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SEGRETERIA di TORINO

PROT.SP-132/2018 VIA PEC TORINO 16/10/2018 Alla cortese attenzione:

Della Procura della Repubblica Tribunale di Torino segreteriapenale.procura.torino@giustiziacert.it Illustrissimo Procuratore,

il sottoscritto Giuseppe SUMMA, nato a Grottaglie (TA) il 17/08/1984, residente in Caluso (TO) via San Francesco d’Assisi 31, in qualità di legale rappresentante dell’organizzazione sindacale NURSIND IL SINDACATO DELLE PROFESSIONI INFERMIERISTICHE di Torino

ESPONE QUANTO SEGUE

Lo scrivente pone all’attenzione di questa Ecc.ma Procura della Repubblica, la grave problematica relativa la mancanza di sicurezza dei lavoratori del Pronto Soccorso delle Molinette di Torino.

Negli ultimi anni, diversi sono stati gli episodi/tentativi di violenza fisica da parte di terzi estranei, nei confronti del personale del servizio sopracitato ed in particolare nell' ultimo mese, si sono registrati tre gravi episodi aggressione fisica ed uno verbale.

Proprio in data 12/09/2018, a seguito di di un gravissimo evento di aggressione verbale e di minacce di morte nei confronti di due infermieri del Pronto soccorso delle Molinette, la scrivente Organizzazione Sindacale chiedeva al Direttore Generale dell'AOU Città della Salute e della Scienza di Torino Dott. Silvio Falco, urgenti interventi a tutela della salute dei lavoratori, ma senza ricevere alcun riscontro.

A tal proposito, lo scorso 13/10/2018, si è verificato l'ennesimo grave episodio di aggressione fisica al personale sanitario, che solo per una circostanza fortuita non è sfociato in una tragedia, poiché sono interventuti dei poliziotti che erano casualmente presenti in quel momento. Ricordiamo che in passato presso il Pronto Soccorso delle Molinette, era presente un posto di polizia e che dal Novembre 2017, il servizio di guardia giurata armata è stato sostituito (immaginiamo per motivi economici) dal personale della portineria.

NURSIND TORINO – Via Ernesto Lugaro 15 – Torino(TO) 10126 CF 95589320019 PEC torino@pec.nursind.it cell.3285314092 torino@nursind.it

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Si ritiene che il servizio di guardia sopracitato , fosse un buon deterrente nella prevenzione delle aggressioni al personale sanitario, così come raccomandato dallo stesso Ministero della Salute (Raccomandazione n.8).

Si sottolinea ancora, che tra i molteplici rischi potenzialmente in grado di interessare gli ambienti di lavoro, una fonte concreta di pericolo, come sottolineato anche dall’Agenzia Europea per la Salute e la Sicurezza sul lavoro, è rappresentata dalla probabilità di subire un’aggressione fisica e/o verbale nell’espletamento dell’attività lavorativa quotidiana.

A riguardo gli Stati membri hanno attuato la Direttiva tramite apposita legislazione, elaborando anche linee guida per la prevenzione della violenza sul lavoro.

Per quanto concerne il nostro Paese, il riferimento legislativo principale rispetto a questa tematica rimane il D.Lgs. 81/08 e nello specifico l’articolo 28, nel quale si sottolinea che la valutazione deve riguardare “tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari”.

Pertanto, per i fatti sopra descritti e comunque non esaustivi, a tutela e difesa della salute dei lavoratori il sottoscritto Giuseppe SUMMA

CHIEDE

che l'Ecc.ma Procura della Repubblica adita Voglia disporre gli accertamenti in ordine ai fatti esposti, affinché sia interrotta la catena di inottemperanze da parte del datore di lavoro e contestualmente la verifica di eventuali responsabilità.

Chiedo di essere informato, ex art. 406 III° comma c.p.p. , di ogni eventuale richiesta di proroga delle indagini e altresì, di essere avvisato, ex art.408 II° comma c.p., di un’eventuale richiesta di archiviazione.

Restando a disposizione per eventuali chiarimenti, l’occasione è gradita per porre distinti saluti.

Il Segretario Territoriale Nursind Torino

Giuseppe Summa (f.to in originale)

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