Oggetto: POR FSE 2014-2020. Adozione di una riprogrammazione ordinaria per completare e attuare le misure a contrasto dell'emergenza Covid-19.
L'Assessore del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale nel richiamare le misure straordinarie finora adottate per fronteggiare gli effetti della crisi scaturita dalla diffusione pandemica del SARS-CoV2 sul territorio regionale, ricorda che la Giunta regionale con la deliberazione n. 32/8 del 23.6.2020 “Avvio del percorso di riprogrammazione per l'emergenza Covid- 19 del POR FSE Sardegna 2014-2020” dava mandato all'Autorità di Gestione di procedere a riprogrammare il POR FSE Sardegna 2014-2020 allo scopo di orientare le risorse europee verso misure temporanee di contrasto alla crisi sanitaria, come previsto dal “Coronavirus Response Investment Initiative” – CRII [COM(2020) 112 final] del 13.3.2020.
Con la successiva Delib.G.R. n. 36/14 del 17.7.2020 “POR FSE Sardegna 2014-2020. Adozione di una riprogrammazione semplificata per attuare misure di contrasto dell'emergenza Covid-19”, definitivamente approvata con la Delib.G.R. n. 37/1 del 23.7.2020, si stabiliva che la riprogrammazione del POR FSE 2014-2020 avvenisse in due fasi, in rapida successione:
1) una riprogrammazione semplificata che, nel rispetto dei limiti definiti dalle norme comunitarie, prevedesse una somma di trasferimenti non superiore ai 17 MEuro, con deroga al rispetto dei requisiti di concentrazione tematica per Priorità di Investimento, al fine di consentire il reindirizzo delle risorse verso i settori più colpiti dalla crisi;
2) una riprogrammazione ordinaria, una volta finalizzata la modifica del Programma secondo la procedura semplificata, per la realizzazione delle modifiche sostanziali non consentite dalla procedura semplificata.
Si dava pertanto mandato all'AdG del POR FSE di presentare la proposta di riprogrammazione al Comitato di Sorveglianza mediante consultazione scritta e di notificare alla Commissione Europea la tabella finanziaria emendata a seguito dell'approvazione del Comitato di Sorveglianza. L'Assessore informa che la riprogrammazione è stata trasmessa in data 23.7.2020 al Comitato di Sorveglianza, consultato in forma scritta per la modifica del Piano Finanziario del POR FSE Sardegna 2014-2020;
tale procedura si è conclusa con esito positivo entro il termine previsto del 5.8.2020.
Con la Delib.G.R. n. 41/25 del 7.8.2020 la Giunta regionale ha preso atto della chiusura della consultazione scritta del Comitato di Sorveglianza, ha approvato l'aggiornamento dell'assegnazione delle risorse finanziarie del POR FSE Sardegna 2014-2020 e ha incaricato l'AdG di provvedere agli adempimenti per l'assegnazione delle risorse alle Direzioni generali competenti per l'attuazione delle singole attività individuate.
L'Assessore evidenzia come sia ora necessario procedere con la fase due, ovvero la riprogrammazione ordinaria in cui si opera con procedura di notifica ex art. 30, comma 2, del Reg.
UE 1303/2013 e smi, per apportare modifiche non consentite dalla procedura semplificata (ampliamento dei contenuti delle Azioni e della tipologia di beneficiari e quantificazione degli indicatori) e soddisfare un ulteriore fabbisogno di misure a contrasto dell'emergenza Covid rimodulando le risorse che risultano ancora disponibili dopo un attento monitoraggio.
L'Assessore specifica che la revisione proposta ha soprattutto lo scopo di riconciliare i contenuti del POR con le variazioni precedentemente approvate con procedura semplificata e si sostanzia nei seguenti punti:
- la revisione della narrativa del POR nelle sezioni relative alla descrizione dell'analisi di contesto, degli obiettivi specifici e delle azioni, dei beneficiari e dei destinatari per tenere conto dell'eleggibilità al Programma delle misure di contrasto alla crisi sanitaria ed economica conseguente alla pandemia da Coronavirus (in particolare per quanto attiene la priorità di investimento 9iv);
- l'inserimento, in particolare nell'Asse 2, di indicatori funzionali a monitorare le misure Covid al fine di fornire alla Commissione elementi informativi sugli effetti immediati degli interventi volti a contrastare l'epidemia Covid-19;
- l'adeguamento delle tabelle relative alle “categorie di operazione” per tenere conto dei trasferimenti tra azioni e tra Assi effettuati con la riprogrammazione semplificata.
Con riferimento al primo punto, l'Assessore specifica che gli “Interventi in favore dei lavoratori in situazioni di crisi occupazionale” previsti all'art. 8, commi 2 e 3, della L.R. 22/2020 (Delib.G.R. n. 44 /30 del 4.9.2020 e Delib.G.R. n. 46/17 del 17.9.2020), finanziati con il POR FSE 2014/2020, erano stati collocati nell'ambito della priorità di investimento “9.i) [RD1]L'inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva, e migliorare l'occupabilità” (Delib.G.R. n. 41 /25 del 7.8.2020). Gli approfondimenti svolti in questi mesi oltre che la pubblicazione del “quadro di
riferimento per gli interventi FSE da attuare in risposta al Covid-19”, cosiddetta Circolare FSE ANPAL del 31.8.2020 nonché le indicazioni per il monitoraggio delle risorse UE che saranno impiegate nei Programmi per finanziarie le iniziative di contrasto o di mitigazione degli effetti della pandemia, rendono necessaria una modifica della priorità di investimento. Gli interventi risultano coerenti con la priorità di investimento “9.iv) Il miglioramento dell'accesso a servizi accessibili, sostenibili e di qualità, compresi servizi sociali e cure sanitarie d'interesse generale”, Obiettivo Specifico/Risultato Atteso “09.10CRII06 Mitigazione degli effetti negativi dell'occupazione, occupabilità e i redditi dei lavoratori per emergenza Covid-19".
La riprogrammazione semplificata aveva consentito all'Autorità di Gestione di trasferire un importo fino all'8% della dotazione di una Priorità di intervento (asse) ad un'altra Priorità dello stesso Fondo a favore dello stesso Programma, al 1 febbraio 2020, ed entro il limite del 4% del bilancio complessivo del Programma. Nel rispetto di tali regole per il POR Sardegna FSE 2014-2020 erano stati trasferiti 17 MEuro.
Con la revisione ordinaria si intende effettuare una rimodulazione finanziaria per un totale di ulteriori 15,39 MEuro (come riportato nell'allegato), in particolare:
- Asse 1: nella priorità di investimento 8i), nell'obiettivo specifico 8.5 “Favorire l'inserimento lavorativo dei disoccupati di lunga durata…” le risorse sono state incrementate fino a euro 21.224.029 per l'azione 8.5.1 “Misure di politica attiva, ecc. (38% donne)” al fine di consentire lo scorrimento dell'Avviso TVB Sardegna Lavoro 2020 per l'importo di euro 400.000 e sono state incrementate di euro 1.400.000 per l'azione 8.5.5 “Azioni di qualificazione e ri- qualificazione”. Per quanto riguarda la priorità di investimento 8ii) l'incremento ha riguardato l'obiettivo specifico 8.1 “Aumentare l'occupazione dei giovani” e le azioni: 8.1.1 “Misure di politica attiva, ecc.” con un incremento di euro 2.550.000 e 8.1.5.c “Intervento di rafforzamento delle risorse umane delle imprese attraverso incentivi all'assunzione di personale qualificato…
Emergenza Covid-19” con un incremento di euro 3.500.000. Relativamente alla priorità di investimento 8iv) sono state incrementate le azioni 8.2.1 “Voucher conciliazione” e 8.2.4
“Misure di promozione del «welfare aziendale» (es. nidi aziendali, prestazioni socio-sanitarie complementari) e di nuove forme di organizzazione del lavoro family friendly”, dell'obiettivo specifico 8.2 “Aumentare l'occupazione femminile”, rispettivamente di euro 1.268.000 ed euro 1.000.000.
Con riferimento al comparto turistico, in ragione delle criticità congiunturali di livello
internazionale e nazionale aggravate dall'emergenza sanitaria Covid-19, l'Assessore rammenta che con la Delib.G.R. n. 32/8 del 23.6.2020 si prevedeva uno stanziamento complessivo di risorse finanziarie pari a 15 MEuro, distribuite tra le Azioni 8.1.5 e 8.5.1 del POR FSE 2014-2020 per l'Avviso “Destinazione Sardegna Lavoro 2020”. Al fine di rafforzare l'azione di sostegno alle assunzioni di giovani di età inferiore ai 35 anni (under 35), disoccupati di età superiore ai 35 anni e donne di età superiore ai 35 anni (over 35), l'Assessore del Lavoro propone di incrementare la dotazione dell'Avviso di ulteriori 3,5 MEuro.
- Asse 2: nella priorità di investimento 9iv), nell'obiettivo specifico RA09.9CRII01
“Rafforzamento attrezzature, tecnologie - applicativi digitali, dispositivi di protezione e servizi alla popolazione in campo medico e sanitario per emergenza Covid-19” è stata incrementata di euro 1.300.000 l'azione “9.9.1.c Rafforzamento della Capacità dei Servizi di Assistenza Sanitaria durante la crisi. Emergenza_ Covid_19”. Nell'evidenziare come l'attuale condizione socio-economica dell'isola richieda risposte rapide alle istanze sociali del territorio, l'Assessore del Lavoro riferisce che la Delib.G.R. n. 6/13 del 2.2.2016 assegnava al “Fondo Social Impact Investing (SII)” la dotazione complessiva di 8 MEuro, di cui 6 MEuro a valere sull'Asse 2 del POR FSE (2,5 milioni sull'azione 9.1.4 e 3,5 milioni sull'azione 9.2.2) e 2 MEuro a valere sull'ASSE 3 del POR FESR. Ad oggi tale Fondo non ha ancora finanziato dei progetti, a causa dei rallentamenti subiti in fase di avvio di gestione nonché delle oggettive difficoltà emerse per l'avvento della pandemia Covid-19. Al fine di una più efficace riallocazione delle risorse, senza modificare gli equilibri finanziari connessi alla certificazione della spesa effettuata dall'Autorità di Gestione del POR FSE a valere sull'anticipazione dovuta in fase di costituzione del Fondo, a norma dell'articolo 41 del Reg (UE) 1303/2013 e s.m.i., con la condivisione dell'Autorità di Gestione FESR, espressa con nota n. 7211 del 22.10.2020, l'Assessore propone di utilizzare per interventi coerenti con le rispettive linee di azione la somma di euro 500.000 riferita all'azione 9.1.4 e la somma di euro 700.000 riferita all'azione 9.2.2, per un totale di 1,2 MEuro già destinati al Fondo SII, rideterminando conseguentemente l'apporto finanziario del FSE al Fondo da 6 MEuro a 4,8 MEuro;
- Asse 3: nella priorità di investimento 10i), nell'obiettivo specifico 10.1 “Riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica…” sono state incrementate le azioni: 10.1.1
“Sostegno agli studenti con fragilità (tutoring, mentoring, …)” fino a euro 22.325.161; 10.1.7
“Percorsi formativi di IeFP” fino a euro 17.641.605. L'azione 10.2.2 “Azioni di integrazione e
potenziamento delle aree disciplinari di base” della stessa priorità di investimento relativa all'obiettivo specifico 10.2 “Miglioramento delle competenze chiave degli allievi...” è stata incrementata di euro 2.426. 514.
L'Assessore informa che gli esiti del lavoro svolto e l'impostazione adottata per la revisione ordinaria del Programma sono stati condivisi con il Partenariato socio economico e istituzionale nella riunione in videoconferenza del 19.10.2020 nel rispetto del Codice di condotta del Partenariato.
La Giunta regionale, udita la proposta dell'Assessore del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale, visto il parere favorevole di legittimità del Direttore generale dell'Assessorato sulla proposta in esame, e quello di coerenza col POR Sardegna FSE 2014-2020 in qualità di Autorità di Gestione
DELIBERA
- di approvare le revisioni finanziarie al Programma contenute nell'allegato alla presente deliberazione;
- di approvare la rimodulazione del “Fondo Social Impact Investing (SII)”, portando la dotazione FSE a 4,8 MEuro ;
- di incrementare la dotazione dell'Avviso “Destinazione Sardegna Lavoro 2020” di ulteriori 3,5 MEuro (Azione 8.1.5.c);
- di destinare allo scorrimento dell'Avviso “TVB Sardegna Lavoro 2020” l'importo di euro 400.000 sull'azione 8.5.1;
- di collocare gli “Interventi in favore dei lavoratori in situazioni di crisi occupazionale” previsti all'art. 8, commi 2 e 3, della L.R. n. 22/2020 nell'ambito della priorità di investimento 9.iv) del PO FSE ;
- di dare mandato all'Autorità di Gestione del POR FSE ad avviare il negoziato informale con la Commissione Europea, per poter procedere successivamente alla presentazione al Comitato di Sorveglianza mediante consultazione scritta con procedura d'urgenza (art. 4, comma 4, del Regolamento CdS);
- di trasmettere la presente deliberazione al Consiglio regionale per l'acquisizione del parere della Commissione competente secondo quanto disposto dalla legge regionale n. 13 del 30
giugno 2010, articolo 16, comma 4.
Letto, confermato e sottoscritto.
Il Direttore Generale Il Vicepresidente
Silvia Curto Alessandra Zedda
