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CASO 1: Vanilla !!! !!!!!! !

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Academic year: 2021

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CASO 1: Vanilla!

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Il primo caso trattato (Novembre 2010) è un cane di 32 kg di razza Labrador Retriever, femmina sterilizzata di 8 anni, portata a visita per zoppia di secondo grado da circa un mese sul posteriore destro.

Il cane era stato sottoposto 15 mesi prima della presentazione ad intervento tradizionale di TTA per rottura completa del legamento crociato craniale controlaterale (sinistro).

I controlli clinici e radiografici nel corso del periodo post operatorio per il primo intervento non avevano evidenziato alterazioni degne di nota e all’ultimo controllo effettuato tre mesi dopo la chirurgia, il cane non mostrava deficit funzionali ne deambulatori evidenti.

Contestualmente allo studio pre operatorio per il ginocchio destro in anestesia generale, è stato eseguito il controllo radiografico della tibia sinistra che confermava la completa ossificazione della tuberosità tibiale e l’assenza di tibial thrust durante l’esecuzione del test di compressione tibiale. Test del cassetto positivo (normale con le stabilizzazioni dinamiche).

La diagnosi di insufficienza del legamento crociato craniale sinistro è stata effettuata clinicamente. La zoppia riscontrata era di I°/II°grado. Il cane presentava positività al sit test, al test di compressione tibiale e a quello del cassetto. Lieve ipomiotrofia dei muscoli della gamba destra, ectasia capsulare apprezzabile con la perdita di definizione dei bordi del tendine tibio-rotuleo.

Lieve dolorabilità evocata all’iperflessione e ai test funzionali di cui sopra. Lo studio preoperatorio è stato eseguito in anestesia generale e previo esame ematochimico elettroforesi, giudicato nella norma.

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Planning Pre Operatorio:

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In seguito vengono riportati i valori di riferimento del planning pre operatorio fatto su fogli di carta lucida sui quali erano stati ricalcati i radiogrammi tradizionali ottenuti in via analogica (fig 1).

Dei sei casi riportati in questa ricerca solamente questo studio pre operatorio non è stato ottenuto da radiografia digitale e software di calcolo Osirix® ed ecco perché i gradi non sono espressi in decimali .

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TPAPT: 27° TPATC: 25° Differenza: 2°

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PTAPT pre operatorio: 105°

PTATC pre operatorio: 103°

PTA calcolato al punto A del planning:

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PTAPT: 103°

PTATC:101°

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Raggio della lama circolare: 24 mm Avanzamento Craniale : 9 mm Angolo Omega: 57° mMPTA:95° mMDTA:91°

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Fig.1- Planning pre op su foglio lucido

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Chirurgia:

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Eseguita ispezione articolare. Confermata rottura totale del CrCL. Nessuna lesione meniscale riscontrata. Non eseguito rilascio meniscale.

Debridement delle inserzioni del legamento eseguito.

Per la fissazione del frammento osteotomizzato è stata scelta una placca a stabilità angolare FIXIN Traumavet®, modello V3001, di forma a T, spessore 1,5 mm e lunghezza 44 mm in acciaio L316, con due fori sul braccio corto e due su quello lungo. I fori delle placche (supporto) FIXIN hanno una filettatura sulla quale si avvitano bussole con svaso conico complementare a quello delle teste delle viti dedicate al sistema, anch’esse con testa svasata e capaci di fissarsi alla bussola durante la discesa verso l’osso secondo il principio dell’accoppiamento conico. Sia le viti che le bussole del sistema FIXIN sono in titanio.

Nel sistema FIXIN serie grande la bussola può accogliere viti sia da 3,0 mm che 3,5 mm di diametro. In questo caso sono state utilizzate le più piccole. La compatibilità della placca con le dimensioni del corpo della tibia e della sua tuberosità è stata verificata in sede di studio pre operatorio tramite apposizione diretta di maschere trasparenti fornite dalla ditta produttrice con la silhouette delle placche in commercio.

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Studio Post operatorio:

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PTATP Post op: 101,96°

PTATC Post op: 99,96°

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Follow Up Clinici:

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alla scomparsa totale di zoppia al controllo a 3 mesi. Il test di compressione tibiale è sempre stato negativo. Nel corso degli anni sono stati fatti i seguenti controlli: 4 giorni,12 giorni,1 mese, 3 mesi, 8 mesi, anno e 1 mese, 3anni e 4 mesi.

Il Rang of Motion (ROM) articolare è sempre stato giudicato nella norma, nessun dolore manifestato alle manovre di stress articolare sebbene siano stati apprezzati dei crepitii durante la flesso estensione del ginocchio all’ultimo controllo, compatibili con l’evoluzione artrosica che c’è stata nel corso degli anni e confermata dai controlli radiografici fatti contestualmente a quelli clinici. Nessuna differenza è stata apprezzata nella muscolatura dei due arti posteriori. Elevata soddisfazione della proprietaria che riferisce a suo giudizio un recupero più veloce rispetto l’immediato post operatorio della prima chirurgia.

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Follow Up Radiografici:

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In parallelo ai controlli clinici sono stati eseguiti radiogrammi di controllo. Nessuna radiografia successiva alla chirurgia è stato fatta in sedazione. Sia nel ginocchio di destra che di sinistra c’è stata evoluzione artrosica confermata da osteofitosi del polo distale della rotula (Lipping), dei labbri trocleari e dei margini craniale e caudale del piatto tibiale.

Nel complesso, il grado evolutivo della degenerazione articolare post chirurgica sia nel caso della TTA tradizionale che in quello della TTA modificata viene giudicato simile (Fig.1 e Fig 2). I radiogrammi di controllo delle due tecniche mostrano come nella TTA tradizionale la prominenza craniale della tuberosità sia il punto più craniale della tibia anche dopo osteotomia lineare mentre in quella modificata la parte più craniale dove poter considerare l’andamento del tendine Tibio-rotuleo è il punto A del planning che è prossimale alla prominenza.

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Post operatorio F.U. 8 mesi F.U 1 anno 1 mese

Fig.1 - Follow up TTA Modificata a taglio circolare ginocchio destro

Post operatorio F.U. 15 mesi F.U. 2 anni 5 mesi F.U.4 aa 9 mm F.U 3 anni e 4 mesi

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