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Studio della funzione f(x)

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Academic year: 2021

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Studio della funzione f(x)

Si verifica facilmente che :

la funzione f(x) di Gauss e’ continua e derivabile tra - ……..+.

ha valore massimo 1/s2 in x=X ha punti di flesso in x=X-s e in X+s

e le tangenti nei punti di flesso intersecano l’asse delle x nei punti x=X-2s e in X+2s

e' normalizzata : mostreremo che

1 )

( 

 

dx x

f

(5)

Esempi di curve di Gauss

(6)

Limite di confidenza del 68% : se una

misura si colloca nell’intervallo indicato si dice che e’

confidente al 68%

(7)

Limite di confidenza del 95% : se una misura si colloca

nell’intervallo indicato si dice che e’ confidente al 95%

(8)
(9)
(10)
(11)
(12)
(13)
(14)
(15)
(16)

Metodo della massima verosimiglianza :

giustificazione del valor medio Σxi/N ( come miglior valore di X vero X

best

= Σxi/N (5.5 Taylor e 9.3 Carnelli)

Siano dati i valori delle n misure x

1

, …., x

n

ripetute e indipendenti della stessa grandezza fisica . Si suppone che la distribuzione di probabilita’ sia gaussiana i cui parametri X

vero

e non sono noti a priori . Poiche’ le misure sono indipendenti la probabilita’ di aver

osservato queste n misure e’ dato dal prodotto delle singole probabilita’

P

X

,

σ

(x

1

, ..,x

N

) = P

X

,

σ

(x

1

)· P

X

,

σ

(x

2

) ·..

P

X

,

σ

(x

N

) =

=1/((2)

n

1/(σ

n

))· e

Σ(xi−X)2

/

2 σ

2

Le miglior stime dei parametri X e σ si possono ottenere utilizzando un principio variazionale della statistica noto come l principio di

Massima verosimiglianza.

(17)

Questo plausibile principio afferma che i miglior valori dei parametri sono quelli che rendono massima la funzione di

probabilita'

P

X

,

σ

(x

1

, ..,x

N

) che dipende dai parametri X=X

vero

e s=s

vera

La P

X

,

σ

(x

1

, ..,x

N

),che si indica con F(X, s )

F(X, σ) = 1/σ N · e −Σ(xi−X)2 /2 σ 2 = σ− N · e −Σ(xi−X)2 /2 σ 2

e’ detta funzione di massima verosimiglianza

La funzione e’ a due variabili e la condizione che si deve imporre per trovare i massimi e’ che siano nulle le derivate

parziali

dF/dX =0 e dF/dσ =0

(18)

Valor medio come miglior valore di X

dF/dX = σ−

n

(e

−Σ(xi−X)2

/2 σ

2

) · d(−Σ(x

i

−X)

2

/ 2 σ

2

) / dX = = σ−

n

· (e

−Σ(xi−X)2

/2 σ

2

) ·(−2Σ(x

i

−X) / 2 σ

2

) = 0

da cui Σ(x

i

−X) = 0 X

best

= Σx

i

/n

ovvero:

X best ,ovvero il miglior valore di X ,(secondo il principio di massima

verosimiglianza ) è il valore medio Σxi/n

(19)

Miglior valore della varianza σ

2best

=Σ(x

i

−X)

2

/n

dF/dσ = −n σ −n−1 e −Σ(xi−X)2 /2 σ 2 + σ− n (e −Σ(xi−X)2 /2 σ 2 ) ·

d(−Σ(xi−X) 2 / 2 σ 2 )/ds=

= −n σ −n−1 e −Σ(xi−X)2 /2 σ 2 + σ− n (e −Σ(xi−X)2 /2 σ 2 ) · (−Σ(xi−X) 2 ) (- 2σ− 3 / 2) =

= -n σ −n−1 e −Σ(xi−X)2 / 2 σ 2 + σ− n e −Σ(xi−X)2 / 2 σ 2 ) · (−Σ(xi−X) 2 ) (−σ− 3 )=

= σ −n ·e −Σ(xi−X)2 / 2 σ 2 ( −n σ −1 + Σ(x i −X) 2 σ −3 ) = 0 da cui (−ns −1 + Σ(xi−X) 2 σ −3 ) = 0 ovvero

σ

2best

= Σ(xi−X)

2

/n

(20)

Giustificazione della deviazione standard

σ x = Σ(x

i

−X

medio

)

2

/(n−1) come miglior valore di s

(vedi anche 9.4 Carnelli)

Dimostrazione della relazione Σ(x

i

−X)

2

/ n = Σ(x

i

−X

medio

)

2

/(n−1)

σ

2best

= Σ(xi−X)

2

/ n = Σ(xi− X

medio

+ X

medio

−X)

2

/ n = in cui ho aggiunto e tolto X

medio

= Σx

i

/n

= Σ(xi− X

medio

)

2

/ n + Σ(X

medio

−X)

2

/ n + 2 Σ(xi− X

medio

)(X

medio

−X) / n =

= Σ(xi− X

medio

)

2

/ n + n(X

medio

−X)

2

/ n + 2(X

medio

–X) Σ(xi− X

medio

)/ n =

Poiche' Σ (xi− X

medio

)/n= Σ(xi)/n- X

medio

=0 l'ultimo termine e' nullo e quindi si ha

σ

2best

= Σ(xi−X)

2

/ n = Σ(xi− X

medio

)

2

/ n +( X

medio

−X)

2

=Σ(xi− X

medio

)

2

/ n + (Σx

i

/n − X)

2

=

in cui ho sostituito X

medio

con Σx

i

/ n

(21)

la relazione puo' essere riscritta

σ

2best

= = Σ(xi−X)

2

/ n= Σ(xi− X

medio

)

2

/ n + (Σx

i

−nX)

2

/ n

2

=

= Σ(xi− X

medio

)

2

/ n + (Σx

i

−ΣX)

2

/ n

2

=

= Σ(xi− X

medio

)

2

/ n + (Σ(x

i

−X))

2

/ n

2

l’ultimo termine puo’ essere riscritto come Σ

i

(x

i

−X) ·Σ

j

(x

j

−X) / n

2

e riscriviamo di seguito σ

2best

separando i termini diagonali del prodotto delle due

sommatorie dai termini non diagonali

si ottiene la relazione

σ

2best

= Σ(x

i

−X)

2

/ n= Σ(xi− X

medio

)

2

/ n + Σ(x

i

−X)

2

/ n

2

+ Σ

i

(x

i

−X) · Σ

j≠i

(x

j

−X) / n

2

Il termine diagonale Σ(x

i

−X)

2

/ n

2

e’ sempre positivo ,mentre il termine non

diagonale Σ

i

(x

i

−X) · Σ

j≠i

(x

j

−X) / n

2

non ha segno definito e per n molto grande

si puo’ trascorare rispetto al termine diagonale.

(22)

Con questa approssimazione , la relazione risulta

σ 2 best = Σ(x i −X) 2 / n= Σ(xi− X medio ) 2 / n + Σ(x i −X) 2 / n 2 da cui si puo’ scrivere che

Σ(x i −X) 2 / n= Σ(xi− X medio ) 2 / n + Σ(x i −X) 2 / n 2

Σ(x i −X) 2 - Σ(x i −X) 2 / n = Σ(xi− X medio ) 2

Risolvendo rispetto a Σ(x i −X) 2 / n si ha

( 1 - 1/n ) Σ(x i −X) 2 = Σ(xi− X medio ) 2 da cui Σ(x i −X) 2 /n = Σ(x i −X) 2 /(n-1)

Resta cosi’giustificata la formula della deviazione standard σ x come il miglior valore di σ

σ

2best

=Σ(x

i

−X

medio

)

2

/(n−1)

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