Sistemi Dinamici e Meccanica Classica A/A 2009—2010.
Esame Parziale del 23/11/2009 Motivare i passaggi ed i calcoli.
1 Sistemi Dinamici
Si consideri il sistema dinamico
˙x = v
˙v = − sin x + λ sin x cos x
1. Tracciare qualitativamente le curve di fase del sistema al variare del parametro λ nell’intervallo [−π, π].
2. Nel caso λ = 2: si calcolino le tangenti della separatrice nel punto di equilibrio instabile.
3. Nel caso λ = 12: scrivere l’integrale che d`a il periodo del moto con E = −18. Si diano (eventualmente almeno graficamente) limiti inferiori e superiori per tale periodo.
Per i 12 crediti:
4. Si studi il sistema linearizzato intorno al punto (0, 0) per λ = 2 e λ = 12. 5. Si consideri ora il sistema “deformato”
˙x = v
˙v = − sin x + 12sin x cos x − a2v
e si dimostri che il punto (x = 0, v = 0) `e di equilibrio stabile anche per questo sistema con il metodo di Lyapunov.
Suggerimento: si usi l’energia del sistema libero.
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2 Meccanica Lagrangiana
Parte A: Un punto materiale di massa M si muove sulla superficie del grafico della funzione
z = 1
2(a x2+ y2), (1)
con a > 0 generico.
Il punto `e soggetto alla forza peso −Mgk, ed il vincolo `e liscio.
1. Scrivere la Lagrangiana del sistema e le equazione di Eulero-Lagrange (utilizzare come coordinate libere le proiezioni (x, y) sul piano orizzon- tale del vettore posizione della particella).
2. Calcolare la reazione vincolare negli stati in cui il punto si trova nel piano y z con ˙y = 0.
Parte B: Si ponga ora a = 1 nell’equazione del vincolo(1), e si supponga che, oltre che ad essere soggetto alla forza peso, il punto sia anche attratto da una forza elastica (con costante elastica k) dal punto P = (0, 0, A) dell’asse z, con A > 0 fissato.
1. Scrivere la Lagrangiana del nuovo sistema.
Suggerimento: `e opportuno utilizzare coordinate libere diverse da quelle della Parte A.
2. Utilizzando la costante del moto aggiuntiva, ridurre il problema ad uno ad un grado di libert`a, e scriverne la Lagrangiana.
3. Posto A = 1 + M g
k si determini per quali condizioni iniziali la quota del punto resta costante.
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3 Meccanica Hamiltoniana
1. Si consideri l’Hamiltoniana
H = 2p21
q12− 4c
2
q12− q
2 2
+ 2p22
4c2 − q
2 2
q21 − q
2 2
− 4kq1 q12− q
2 2
,
dove k e c sono costanti arbitrarie. Mostrare che l’equazione di Hamilton- Jacobi associata ammette un integrale completo separato.
2. Utilizzando il risultato precedente, trovare una costante del moto indi- pendente da H.
3. Mostrare che la trasformazione
Q1 =√q2 Q2 =p2q1− q2
P1 =√q2(p1+ 2p2) P2 =p2q1 − q2p1
(2)
`e canonica e determinarne una funzione generatrice S(q1, q2, P1, P2).
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