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Funzione descrittiva: esempi

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Academic year: 2021

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(1)

Funzione descrittiva: esempi

Esempio. Si consideri il seguente sistema non lineare retroazionato:

- -

N.L. -

G1(s) e2s 4(1 + τ s)

- 6

r x y c

- 6

2 4 8

4

x 3

2 1

1

2

3 y

dove τ << 2. Determinare il punto di lavoro (x0, y0) corrispondente all’ingresso costante r = 2. Tracciare qualitativamente l’andamento della funzione descrittiva F (X) della funzione y = y(x) nell’intorno del punto di lavoro. Determinare inoltre l’ampiezza X e la pulsazione ω dell’oscillazione autosostenuta presente nel sistema.

• Nel caso in esame i guadagni statici K1, K2 e K3 valgono K1 = 1, K2 = G1(0) = 0.25 e K3 = 1. La retta di carico del sistema retroazionato `e quindi la seguente:

y = 1

K1K2K3

[K1r − x] → y = 8 − 4x

Intersecando la retta di carico con la caratteristica non lineare y = y(x), si determina facilmente che il punto di lavoro del sistema retroazionato `e (x0, y0) = (2, 0).

-4 -2 0 2 4 6 8

-3 -2 -1 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

r.c.

x

y(x)

Funzione non lineare y(x)

descrittiva

(2)

• La caratteristica non lineare y = y(x) `e simmetrica rispetto a questo punto di lavoro per cui `e possibile applicare il metodo della funzione descrittiva nella sua versione semplificata.

L’andamento della funzione descrittiva F (X) rispetto ad un sistema di riferimento centrato sul punto di lavoro (x0, y0) `e mostrata nella figura seguente.

0 1 2 3 4 5 6

0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 4.5

X1

Funzione descrittiva F (X) K

F(X)

X

-2 -1.8 -1.6 -1.4 -1.2 -1 -0.8 -0.6 -0.4 -0.2 0 0.2 -0.8

-0.6 -0.4 -0.2 0 0.2 0.4 0.6 0.8

1 1.2 1.5

1.8 2.2

2.7

Imag

Real

1

F(X) Diagramma di Nyquist

• Nel caso in esame, per X < 2 la funzione descrittiva F (X) della funzione y = y(x) coincide con quella del rel`e ideale (Y1 = 1):

F (X) = 4 πX

• Se si trascura la costante di tempo τ , il diagramma di Nyquist della funzione G1(s) `e una circonferenza di raggio 0.25 percorsa “infinite volte” in senso orario per ω ∈ [0, ∞].

• Nel caso in esame ´e facile verificare che esiste un punto di intersezione tra le funzioni G(jω) e −1/F (X) a cui corrisponde un ciclo limite stabile. L’intersezione si trova sull’asse reale negativo nel punto σ = −K1 = −0.25 in corrispondenza della pulsazione

arg ej2 ω 4



= −2 ω = −π → ω = π

2.

• Imponendo F (X1)G1(jω) = −1 si determina facilmente l’ampiezza X dell’oscillazione autosostenuta presente nel sistema retroazionato:

F (X1) = K = 4, → X1 = 1

π = 0.3187

• Molto spesso l’analisi qualitativa `e sufficiente per determinare “se esiste o meno” un ciclo limite stabile. Solo nel caso in cui tale ciclo esista e sia stabile si pu`o procedere al calcolo “esatto” della F (X) limitatamente, tra l’altro, al solo tratto di interesse. Nel caso in esame, per esempio, per determinare l’ampiezza X1 dell’oscillazione autosostenuta `e stato sufficiente conoscere la funzione descrittiva F (X) nel tratto iniziale per X < 2.

(3)

Esempio. Si consideri il seguente sistema non lineare retroazionato:

- - N.L. -

G1(s) 108 s(s + 3)2

- 6

r x y c

- 6

4 x

4 4 y

4

Tracciare qualitativamente l’andamento della funzione descrittiva F (X) della funzione y = y(x) nell’intorno dell’origine e discutere la presenza o meno di oscillazioni autosostenute all’interno del sistema retroazionato. Determinare inoltre l’ampiezza X e la pulsazione ω dell’oscillazione autosostenuta presente nel sistema.

L’andamento della funzione descrittiva F (X) nell’intorno dell’origine `e il seguente:

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

0 0.5 1

1.5 Funzione descrittiva F (X)

K

X1X2 X3

F(X)

X

-5.5 -5 -4.5 -4 -3.5 -3 -2.5 -2 -1.5 -1 -0.5 0 0.5 -3

-2.5 -2 -1.5 -1 -0.5 0 0.5 1 1.5

1.8

2.2

2.7

Imag

Real

1

F(X)

Diagramma di Nyquist

Tale andamento `e facilmente determinabile pensando che per X < 4 la non linearit`a `e la somma di un rel`e ideale con un elemento lineare di pendenza -1

F (X) = 16

πX −1, 0 < X < 4.

Il margine di ampiezza della funzione G1(s) pu`o essere calcolato utilizzando il criterio di Routh: K = 3·3·(3+3)108 = 0.5. Esistono tre punti di intersezione tra G1(jω) e −1/F (X):

X1 = 3.395, X2 = 4.084, X3 = 9.557,

tutti e tre alla pulsazione ω = 3. La prima e la terza intersezione rappresentano cicli limite stabile, la seconda un ciclo limite instabile. L’ampiezza X1 della prima oscillazione pu`o essere determinata esattamente utilizzando l’espressione di F (X) sopra riportata:

F (X) = 0.5 → X1 = 16

1.5π = 3.395

(4)

Esempio.

Sia dato il sistema G1(s) = e2s

s posto in re- troazione negativa su di una nonlinarit`a ca- ratterizzata dalla funzione descrittiva F (X) mostrata in figura.

Supponendo che l’ingresso sia nullo, r(t) = 0, determinare la pulsazione ω e l’ampiez- za X (approssimata) delle eventuali oscil- lazioni autosostenute presenti nel sistema retroazionato.

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4

1.6 Funzione descrittiva F (X)

F(X)

X

Il diagramma di Nyquist della funzione G1(s) `e di tipo a spirale:

-5 -4.5 -4 -3.5 -3 -2.5 -2 -1.5 -1 -0.5 0 0.5 1 -3

-2.5 -2 -1.5 -1 -0.5 0 0.5 1 1.5

0.33 0.39

0.47 0.56

0.68 0.82

1

1.2 1.5 1.8

2.2

2.7

Imag

Real

1

F(X)

Diagramma di Nyquist

La prima intersezione con il semiasse negativo si ha in corrispondenza della pulsazione:

ω0 = 1 t0

2 −MF



MF=0 = π 2t0

= π

4 = 0.7854 Tale valore corrisponde anche al margine di ampiezza del sistema:

Mα = K = ω0 = π

4 = 0.7854

Entrando nel grafico della funzione descrittiva F (X) con il valore K = 0.7854 si indivi- duano 2 intersezioni alle quali corrispondono due oscillazioni autosostenute.

(5)

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 0

0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4

1.6 Funzione descrittiva F (X)

K

X1 X2

F(X)

X

Le ampiezze X1 e X2 di queste autooscillazioni sono:

X1 = 1.014, X2 = 3.098,

L’oscillazione di ampiezza X1 `e instabile, mentre quella di ampiezza X2`e stabile. Entrambe le oscillazioni avvengono alla pulsazione ω0 = 0.7854.

L’ampiezza X2 ≃ 3 e il periodo T = 2π/ω0 = 8 s dell’oscillazione calcolati teoricamente concordano bene con i seguenti risultati simulativi:

0 5 10 15 20 25 30

−10

−8

−6

−4

−2 0 2 4 6 8 10

seconds

Simulazione del sistema non lineare

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