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Elettrostatica della giunzione con una tensione esterna applicata

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Academic year: 2021

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1

Elettrostatica della giunzione con una tensione esterna applicata

Consideriamo innanzitutto un diodo all’equilibrio, cioè senza tensione applicata. Pensiamolo inserito in un ipotetico circuito.

Dobbiamo contattarlo ai lati con contatti metallici caratterizzati da un certo potenziale di contatto, dipendente solo dai materiali. Sia Vj il potenziale ai capi della zona di svuotamento, che , all’equilibrio termodinamico, vale Vbi.

Applichiamo l’equazione di Kirchoff alle tensioni:

Vj - VN - VP = 0 Vj = VN + VP = Vbi Ora consideriamo il caso di una tensione applicata

Vj - VN + VA - VP = 0

(VN e VP restano gli stessi)

VJ = VN + VP - VA = Vbi - VA

(2)

2

Siccome Vbi è stato usato come parametro nelle condizioni al contorno, basterà sostituire Vbi - VA in ognuna delle espressioni trovate in precedenza.

Precisamente, per la giunzione brusca:

zona n

( ) 2

) 2

( n

s

bi qN D x x

V x

V = − −

ε

( ) ( )

2

2

s n

D A

bi

qN x x

V

V − − −

ε

bi D

A

D A

s

V

N N

N N

W q +

= 2 ε

( bi A )

D A

D A

s V V

N N

N N

q ε + −

2

(3)

3

zona p

resta invariata

Da notare la convenzione sul segno di VA, che è positiva se rende p positivo rispetto a n.

Per la giunzione graduale:

( ) 2

) 2

( p

s

A x x

x qN

V = +

ε

+ =

= W

N N

x N

D A

p A

( )

( ) (

bi A

)

D A

A

D A

D

s

V V

N N

N

N N

N

q

+

= 2 ε +

2

( ) (

bi A

)

D A

A

D

s

V V

N N

N

N

q

= 2 ε +

⎥ ⎥

⎢ ⎢

⎡ ⎟

⎜ ⎞

− ⎛

⎟ ⎠

⎜ ⎞

− ⎛

=

3 3 2

2 3 2 2

3 ) 2

( w

w x x

x qa V

ε

s

( )

3 /

12

1

⎥ ⎦

⎢ ⎤

⎡ −

=

s

V

bi

V

A

W qa ε

(4)

4

(5)

5

(6)

6

Capacità di svuotamento

Applicando una d.d.p. V ai capi della giunzione, si modifica

l’ampiezza dello scalino di potenziale già esistente all’equilibrio.

All’equilibrio il lato p è ad un potenziale più negativo del lato n.

Per questo motivo, una polarizzazione che, tenuto n a massa, applichi in p un potenziale positivo di

V

A

=

+VF, ridurrà lo scalino.

Vbi Vbi - VF

al contrario un potenziale esterno negativo

V

A

=

-VR contribuirà ad aumentare l’ampiezza di questo scalino

Vbi Vbi + VR

In generale

Vbi Vbi - VA

dove VA è misurato in p in riferimento al potenziale di n In queste condizioni di NON equilibrio può esservi flusso di corrente, ma innanzitutto si modifica la regione svuotata

(7)

7

brusca

asimmetrica

lineare

Se varia W, varia la carica Q della regione svuotata (le altre regioni sono neutre). Questa variazione, rapportata alla tensione che l’ha causata, determina la CAPACITÀ DI SVUOTAMENTO della

giunzione p-n

In analogia al caso dei condensatori piani, dQ è la variazione di carica o nel lato p oppure nel lato n.

La variazione totale, per neutralità, deve essere nulla

( )

D A

bi D

A s

N N

V V

N N

W q + −

= 2ε ( )

( )

D bi s

N V V

q ε − 2

( )

3

12

V qa V

W = ε

s bi

D

A N

N >>

dV

C

J

= dQ

(8)

8

Per una giunzione brusca

per unità di area

allora

per unità di area

come per i condensatori piani

Questo è un risultato generale (non lo dimostriamo ma vale per qualunque distribuzione di droganti nella giunzione)

N W N

N q N

x qN Q

A D

A n D

D

n

= = +

N dW N

N q N

dQ

A D

A n D

= +

2

2 W

N N

N N

V q V

A D

A D

s

bi

− = +

ε

n s

A D

A D s

W dQ N WdW

N

N N

dV q

ε

ε + =

=

W dV

C J dQ n ε s

=

=

(9)

9

quindi

giunzione brusca`

giunzione brusca asimmetrica NA>>ND

giunzione a gradiente lineare

V V

N N

N q N

V C

bi D

A

D s A

J = + 1 −

) 2

( ε

V V

N V q

C

bi s D

J = −

) 2

( ε

( )

3 2

) 12

( V V

V qa C

bi J s

= ε −

(10)

10

Metodo C-V

Giunzioni brusche asimmetriche

Misurando si misurano poi Vbi e ND

Nel caso in cui ND non fosse costante:

D bi s

J

N

V V

q C

= − ε 2 1

2

2

1 C

J

dV C d

W q N

J s

D

( 1 / )

1 ) 2

(

2

= ε

(11)

11

Precisazione sulla capacità di svuotamento di una giunzione

La capacità di svuotamento CJ è stata assimilata a quella di un condensatore a facce piane parallele.

E’ necessario sottolineare alcuni aspetti importanti:

•  nel condensatore piano la carica risiede su entrambi i piatti e la capacità è una costante, indipendente dalla tensione applicata

•  nella regione di svuotamento le cariche sono distribuite in una regione la cui estensione varia non linearmente con V

CJ quindi non è una costante caratteristica del dispositivo, ma dipende dal suo punto di lavoro

CJ può essere definita, data la tensione di lavoro, solo per piccole variazioni della tensione, cioè tali che la variazione ΔW

dell’estensione della zona di svuotamento sia piccola rispetto a W.

Inoltre la relazione

è ricavata assumendo valida l’approssimazione di svuotamento che, come abbiamo visto, è ben verificata in inversa:

W dV

C J dQ n ε s

=

=

(12)

12

Un’altra cosa da sottolineare a riguardo della capacità di svuotamento, è che la variazione di carica in gioco è legata al movimento dei portatori di maggioranza.

La “prontezza” di risposta del dispositivo a variazioni della tensione imposta è legata ai tempi con cui i maggioritari si muovono sotto l’azione dei campi elettrici presenti nel materiale.

Misura di capacità di una giunzione

Consideriamo una giunzione p+-n-n+ di silicio, la cui area è 10-3 cm2. La regione n è cresciuta su un substrato n+ ed ha spessore w1

Si determini, dato il grafico di in funzione di Va, il valore di Vbi e quello di w1

innanzitutto

2

1 C

J

(

bi a

)

D A

D A

s J

V N V

N

N N

q

C + −

= ε 2 1

2

(13)

13

L’intercetta con l’asse x (ottenuta per interpolazione), fornisce il valore di Vbi=0.68 V

Per quanto riguarda il coefficiente angolare:

D’altronde

Osserviamo che diventa costante oltre un certo valore di Va, perché?

( ) ( ) =

− − + =

= −

2 10

* 1 . 2 2

4

10 9 . 2 5

/

1

2 23 23

a J

dV C d

D A

D A

s

N N

N N

q

= +

= ε

10 2

* 05 .

1

23

3

10

4

* 13 .

1

+ =

cm

N N

N N

D A

D A

D A

i D A

bi

N N

n N N

q

V = kT ln

2

6 31

2 = 5 . 91 * 10

= n e kT cm

qV i

bi

3 17

3 14

10

* 55 .

4

10

* 31 .

1

=

=

cm N

cm N

A D

2

1

C

J

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