Storia delle dottrine politiche
Prof. S. Maffettone
• Nato nel 384 a. C. a Stagira, piccola città della Macedonia, all’età di 17anni andò ad Atene a studiare nell’Accademia di Platore
• Nel 342 a. C., chiamato da Re Filippo di
Macedonia, diventa precettore di Alessandro Magno
• Aristotele ha pubblicato più di 200 trattati, ma se ne conservano solo 31
• Discipline coperte dalla riflessione aristotelica: logica, metafisica, filosofia della mente, etica, politica,
biologia, ecc.
• Secondo Aristotele le scienze si dividono in 1)
teoretiche (ricerca della conoscenza fine a se stessa); 2) pratiche (riguardano la bontà delle azioni e della condotta); 3) produttive (creazione di oggetti utili o belli)
• Aristotele e Platone – in etica: al pari di Platone, A.
considera le virtù etiche (giustizia, coraggio, temperanza, ecc.) come complesse abilità sociali, razionali ed emotive. • A. rifiuta l’idea platonica secondo cui una educazione
scientifica e metafisica sarebbe un prerequisito essenziale per una piena comprensione del bene. Per vivere bene abbiamo bisogno di una adeguata comprensione del modo in cui beni quali amicizia, piacere, virtù,onore e ricchezza si combinano in un tutto unitario.
• Simpatia vicinanza • Ilomorfismo
• Anti-essenzialismo
• Teleologismo, cause finali • Visione filosofica generale
Etica e politica
• Il bene ultimo per gli esseri umani deve a) Essere perseguito per se stessob) essere tale che desideriamo altre cose finalizzate al bene ultimo
c) Essere tale che non lo desideriamo sulla base di altre cose d) Essere completo, nel senso che è sempre degno di essere
scelto per se stesso
e) Essere auto-sufficiente, nel senso che la sua presenza basta ad arricchire una vita
• La nozione di Eudaimonia si comprende in riferimento all’impostazione teleologica generale di Aristotele
• La vita buona e pienamente riuscita implica l’esercizio della ragione (sia pratica sia teoretica)
• Aretê ha un significato più ampio di virtù (include tutte le forme di eccellenza, non solo morale)
• nell’Etica Nicomachea, A. introduce la teoria politica come
continuazione e completamento della teoria etica. La teoria etica si occupa della forma migliore della vita umana. La teoria politica si occupa delle organizzazioni sociali che meglio consentono la realizzazione di una vita umana pienamente riuscita.
• Etica nicomachea ed Etica eudemia.
• Queste due opere partono dalla discussione di eudaimonia (felicità, fioritura umana) e poi passano all’analisi della aretê • Eudaimonia: il bene più alto
• Ergon (funzione, compito) di un essere umano consiste
nell’attività della parte razionale dell’anima in accordo con la virtù
• Secondo A. la felicità non equivale alla virtù, ma ad una attività virtuosa. Vivere bene consiste nel fare qualcosa, non solo di trovarsi in una certa condizione o stato.
• A. distingue tra due tipi di virtù: quelle della parte dell’anima razionale (virtù della mente o dell’intelletto), e quelle della parte dell’anima che non può ragionare ma è nondimeno
capace di seguire ciò che la ragione indica (virtù etiche, virtù del carattere).
• Le virtù intellettuali si dividono: quelle che
riguardano il ragionamento teoretico e quelle che riguardano il pensiero critico.
• Phronêsis • Akrasia • Pleonexia
• Medietà. Virtù non solo intellettuale • La questione delle virtù intellettuali • L’amicizia in A.
• Secondo A. esistono tre tipi di vita degni di
ammirazione: dedita al piacere, alla politica, alla conoscenza.
La giustizia
• Secondo A. la giustizia distributiva è
necessaria ad assicurare la fioritura umana. • La classificazione delle forme di governo
buone e cattive è parzialmente fatta in base a considerazioni di giustizia distributiva.
• La giustizia richiede di trattare casi eguali in maniera simile e casi diseguali in maniera dissimile.
• In A. la teoria costituzionale è basata sulla teoria della giustizia esposta nel Libro V dell’Etica nicomachea.
• Giustizia: universale (secondo quanto è stabilito dalla legge) e particolare
(eguaglianza, equità). L’ingiustizia quindi si presenta come non-rispetto della legge o come diseguaglianza-iniquità.
• Isos e anisos come fair unfair • Leggi/g.universale
• G.Particolare può essere: • 1. distributiva
• 2. commutativa
• 3. correttiva o rettificatoria • Giustizia: naturale e legale
• Il termine aristotelico per politica è politikê, versione abbreviata di politikê epistêmê (scienza politica)
• Costituzione: principio ordinatore che stabilisce i criteri per l’attribuzione delle cariche politiche, in particolare del ruolo di sovrano
• 4 tipi di causa: materiale, formale, efficiente, finale
• Centralità del concetto di causa finale nel mondo naturale e nella riflessione politica
• La città-stato è un composto ilomorfico in cui vi è una particolare popolazione su un determinato territorio (causa materiale) e una costituzione (causa formale, principio organizzatore)
• Le leggi emanate non devono essere contrarie alla natura umana.
• Rifiuto da parte di A. dei progetti politici
utopistici (per es. educazione dei bambini ne La Repubblica di Platone)
Forme di governo
Forma corretta Forma degenerata
Un governante Monarchia Tirannia
Pochi governanti Aristocrazia Oligarchia