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Uso ed integrazione di tecniche di Machine Learning in device a risorse limitate per piattaforme IoT

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Academic year: 2021

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Testo completo

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Nicolò Rubattu

Studente Relatore

Daniele Puccinelli

Corso di laurea N° Progetto

2020

Anno

Ingegneria Informatica

C10226

28.08.2020

Data

Uso ed integrazione di tecniche di Machine Learning

in device a risorse limitate per piattaforme IoT

Proponente

Roberto Mastropietro

Committente

Paradox

Engineering SA

attiva nel settore, ha l’obbiettivo di studiare e definire le tecnologie di Machine Learning che si prestano all’integrazione in device embedded con risorse limitate e la partecipazione allo sviluppo di un caso d’uso reale. Quest’ultimo vede la realizzazione di modelli di reti neurali in grado di prevedere il tempo sulla base di informazioni provenienti da sensori ambientali per applicazioni di Smart Lighting.

Obiettivi

• Ricerca dello stato dell’arte e compilazione del relativo rapporto

• Contribuire alla definizione delle tecnologie ML, dei requisiti della piattaforma IoT e della loro integrazione in dispositivi a risorse limitate

• Contribuire alla progettazione e all’implementazione di un dimostratore

Conclusione

Il lavoro svolto ha intrapreso le visioni e gli obbiettivi aziendali di Paradox Engineering. Il caso d’uso oggetto di studio e sviluppo non ha visto raggiunte le finalità desiderate perché possa esso essere implementato nelle applicazioni di Smart Lighting, tuttavia gli obbiettivi globali e primari del progetto sono stati raggiunti fornendo importante valore futuro per l’azienda, sondando il terreno in tale direzione. Lo studio degli strumenti e modelli di machine learning e reti neurali che si prestano all’integrazione in device embedded con risorse limitate, rivelati validi ed efficaci, e la definizione del flusso di lavoro costituiscono infatti un know-how nuovo e significativo per l’azienda in vista di nuovi importanti progetti.

Abstract

Con l’avvento dell’Internet Of Things, l’impiego di Machine Learning e altre tecniche di apprendimento automatico svolgeranno un ruolo sempre più rilevante nella soddisfazione dei bisogni di aziende e consumatori. L’ampia diffusione, assieme all’accessibilità e semplicità di integrazione di reti di apprendimento sempre più piccole ed efficaci all’interno di device a risorse limitate, crea nuovi ed interessanti scenari applicativi per l’IoT. La rivoluzione che interessa l’AI vede abbandonare il tradizionale paradigma di erogazione di servizi basato su un’infrastruttura Cloud, a favore di algoritmi che eseguono direttamente sull’hardware dei nodi ai margini della rete promuovendo vantaggi in termini di costi, latenza, scalabilità, sicurezza e privacy. Il progetto, tesi di laurea bachelor in Ingegneria Informatica in collaborazione con l’azienda svizzera Paradox Engineering SA

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