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Cellula abitativa temporanea ad uso aeroportuale - blowline - Alice Pierini

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Academic year: 2021

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Testo completo

(1)

Cellula abitativa temporanea ad uso aeroportuale

UNICAM - Università di Camerino - Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno corso in Disegno Industriale e Ambiental

e

studente Alice Pierini

relatore Andrea Lupacchini

(2)

VIAGGI E AEROSTAZIONI

t5

Attendere

(sala attesa, bar,

ristoranti, negozi)

t4

Trovare il

Gate

t3

Passare i

Controlli di

Sicurezza

t2

Andare al

Check-in

(ritirare la carta

d’imbarco e lasciare il

bagaglio)

t1

Entrare in

Aerostazione

t6

aperto l’imbarco

Controllo

Carta d’imbarco

e Documenti

t7

Arrivo sul

Velivolo

t8

Volo

t9

Atterraggio

t10

Entrare in

Aerostazione

t11

Recuperare i

Bagagli

t12

Uscire da

Aerostazione

Percorso Tipo di un

Passeggero

Cause d’attesa

È in questi momenti che i passeggeri possono manifestare situazioni di disagio a causa dell’attesa

maltempo

:

pioggia, neve, nebbia, tornadi,

ura-gani …

controlli manutenzione:

possibili problemi tecnici al velivolo

traffico aereo:

slittamento voli causa ritardo di arrivi

o partenze

perdita coincidenza:

causa ritardo

scioperi personale ae-

roportuale

VIAGGI E AEROSTAZIONI

Tipologie d’Utenza

Bisogni

Famiglie o Coppie

necessità di spazi comuni

Lavoratori / Studenti

necessità di spazi singoli

Insegnanti e studenti

necessità di aree comuni e di spazi singoli o

comuni

Privacy

(3)

VIAGGI E AEROSTAZIONI

Tipologie d’Utenza

Bisogni

Famiglie o Coppie

necessità di spazi comuni

Lavoratori / Studenti

necessità di spazi singoli

Insegnanti e studenti

necessità di aree comuni e di spazi singoli o

comuni

Privacy

(4)

IMMAGAZZINAMENTO E TRASPORTO

+

+

+

=

BIANCHERIA

USA E GETTA

PIANO LAVORO

TELO BORSA

STRUTTURA PNEUMATICA

TELO ESTERNO

ogni borsa/zaino occupa al massimo uno spazio di

680mm

x

420mm

x

h 300mm

. questo

ridotto ingombro permette di immagazzinare numerosi kit in spazi contenuti.

la borsa/zaino h a una c onformazione

tale da permettere il suo trasporto in

diversi modi a seconda delle esigenze.

kit trasportato

come borsa.

kit trasportato

come zaino.

kit trasportato mediante i

carrelli messi a

disposizio-ne dall’aeroporto.

(5)

IMMAGAZZINAMENTO E TRASPORTO

+

+

+

=

BIANCHERIA

USA E GETTA

PIANO LAVORO

TELO BORSA

STRUTTURA PNEUMATICA

TELO ESTERNO

ogni borsa/zaino occupa al massimo uno spazio di

680mm

x

420mm

x

h 300mm

. questo

ridotto ingombro permette di immagazzinare numerosi kit in spazi contenuti.

la borsa/zaino h a una c onformazione

tale da permettere il suo trasporto in

diversi modi a seconda delle esigenze.

kit trasportato

come borsa.

kit trasportato

come zaino.

kit trasportato mediante i

carrelli messi a

disposizio-ne dall’aeroporto.

MONTAGGIO

7-per e

ntrare

all’interno

di

questo o

rgani-smo è possibile

sfruttare

le

quattro

apertu-re con zip.

8-per o vviare a d

un p

ossibile

problema

d’in-

flessione d ella

struttura

gon-fiabile, v iene i n-

serito il cavetto

diviso i

n

tre

parti.

9-inserendo

una

parte nell’altra

si crea i l

cavet-to che verrà poi

inserito t ra le

due p arti o

ppo-ste della

strut-tura p

neumati-ca.

4-l’installazione

assume la forma

voluta g

razie

all’immissione di

aria all’interno

della struttura

pneumatica.

5-all’interno del

b o c c h e t t o n e ,

oltre ad avere il

cavo d

’immis-

sione aria,

tro-viamo anche una

presa elettrica

utile per l ’ali-

mentazione d

i

apparecchi

tec-nologici.

6-la presa

elettri-ca viene inserita

a l l ’ i n t e r n o

della

cellula

tramite un f oro

sul telo in pvc.

1-la borsa-zaino viene posata a terra affianco al bocchettone con tappo, aperta e stesa.

2-il p iano l avoro,

la b

iancheria

monouso e il ca-

vetto

struttu-rale

vengono

estratti a l fine

di l iberare l a

struttura

da

gonfiare.

3-la s

truttura

viene avvicinata

al bocchettone

a terra e

attra-verso la v

alvo-la d i sicurezza

viene collegata

al c avo d’im-

missione aria.

(6)

6-il lenzuolo monouso con perimetro e lasti-co viene f issato al gonfiabile tra-mite due f asce con clip.

7-le clips 7-le ritovia-mo anche in altri quattro punti della struttura e impediranno d i far scorrere i l telo esterno della struttura sul gonfiabile nel momento del gonfiaggio.

PARTICOLARI

3-il c avetto i mpedi-sce l’inflessione della struttura pneumatica; v iene inserito n el gon-fiabile a ttraver-so due “conetti” forati.

4-sulla struttura gonfiabile trovia-mo anche una maniglia, i ncolla-ta, con tre ganci utili per appende-re i propri i ndu-menti.

5-ognuno d ei q uat-tro p assaggi d’entrata vengo-no aperti t ramite zip che percorro-no t utto i l loro perimetro: c iò permette anche di togliere comple-tamente i quattro teli.

1-su tre delle quat-tro pareti apribili sono collocate le tasche formate da due s pazi i n cui inserire il cel-lulare d a una parte e l ibri o riviste dall’al- tra.

2-le tasche vengo-no i ncollate a pressione nella parte i nterna della struttura; dall’ester- n o è visibile una l inea che r iprende l a forma d el logo

(7)

6-il lenzuolo monouso con perimetro e lasti-co viene f issato al gonfiabile tra-mite due f asce con clip.

7-le clips 7-le ritovia-mo anche in altri quattro punti della struttura e impediranno d i far scorrere i l telo esterno della struttura sul gonfiabile nel momento del gonfiaggio.

PARTICOLARI

3-il c avetto i mpedi-sce l’inflessione della struttura pneumatica; v iene inserito n el gon-fiabile a ttraver-so due “conetti” forati.

4-sulla struttura gonfiabile trovia-mo anche una maniglia, i ncolla-ta, con tre ganci utili per appende-re i propri i ndu-menti.

5-ognuno d ei q uat-tro p assaggi d’entrata vengo-no aperti t ramite zip che percorro-no t utto i l loro perimetro: c iò permette anche di togliere comple-tamente i quattro teli.

1-su tre delle quat-tro pareti apribili sono collocate le tasche formate da due s pazi i n cui inserire il cel-lulare d a una parte e l ibri o riviste dall’al- tra.

2-le tasche vengo-no i ncollate a pressione nella parte i nterna della struttura; dall’ester- n o è visibile una l inea che r iprende l a forma d el logo BLOWLINE.

UTILIZZO

1-all’interno della cellula è possibi-le dormire, utiliz-zando i l piano lavoro come piano d ’appoggio e sfruttando le tasche come porta-cellulare e porta-riviste.

2-sarà possibile r i- lassarsi s draian-dosi comodamente e sfruttando i l piano l avoro per poggiare il proprio pc e magari guar-dare un film o navi-gare i n internet grazie alla con-nessione w ireless fornita dall’aero- stazione.

3-si potrà lavorare o studiare in con-dizioni d i privacy s u l l ’ a p p o s i t o piano l avoro con dimensioni tali da permettere d i poggiare u n pc con mouse.

4-è disponibile una presa elettrica con tre entrate così da poter alimentare e cari-care eventuali apparecchi elet-tronici.

5-i propr5-i 5-indument5-i potranno essere appesi sui tre ganci i nseriti su di una maniglia.

6-per f ar entrare luce all’interno d e l l ’ a b i t a c o l o basterà aprire le zip; queste u ltime sono collocate in modo d a avere u n ’ a p e r t u r a nella p arte supe-riore, a l fine d i mantenere priva-cy.

(8)

SMONTAGGIO

1-per l o smontag-gio della cellula si inizia con l’estrarre i l cavetto dalla struttura pneu-matica.

2-il secondo p asso sta nell’aprire le quattro clips che separano la strut-tura pneumatica dal telo esterno.

3-dopo a ver sgon-fiato l’organismo la struttura pneumatica viene estratta dal telo esterno e vengo-no p iegate s epa-ratamente; l a biancheria usa e getta v iene r ipo-sta assieme al te- lo: entrambi ver-ranno sostituiti.

4-all’interno della borsa/zaino ven-gono l asciati solamente i l pia- no d i lavoro e l a struttura pneu-matica. i l resto verrà gettato.

5-la cellu5-la v iene richiusa all’in- terno della bor- sa; i l telo ester-no e l a biacheria usata verranno gettati.

6-infine i l kit verrà riposto nella s c a f f a l a t u r a , non prima però della sostituzio-ne degli elementi usa e getta.

(9)

AGGREGAZIONI

i bocchettoni a terra permettono l o sviluppo

delle a ggregazioni i n senso t rasversale.

nor-malmente p osizionate s ono cellule s eparate

con spazi singoli; se affiancati a due a due

pos-sono creare spazi comuni per coppie.

8-per o vviare a d

un p

ossibile

problema

d’in-

flessione d ella

struttura

gon-fiabile, v iene i n-

serito il cavetto

diviso i

n

tre

parti.

A

g

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r

e

g

a

z

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o

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e

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A g g r e g a z i o n e

T r a s v e r s a l e

A

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g

r

e

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a

z

i

o

n

e

S

f

a

l

s

a

t

a

lo

sviluppo

longitudinale

delle

struttu-re permette d i

affiancarle per

creare s

pazi

comuni i

llimita-tamente; c iò è

ideale nel caso

di famiglie.

le a ggregazioni

sfalsate danno

la possibilità di

avere s pazi s

in-goli nel

massi-mo d ella

priva-cy.

le aperture a terra h anno u n diamentro d i 100 mm;

sono disposte in modo ordinato ed ogniuna permette

il collegamento, sia d’immissione aria che di attacco

elettrico, di due cellule.

(10)

8

5

10

7

6

3

4

2

1

9

1 - telo borsa/zaino

, eva

10 - cavetto strutturale

, pu

9 - valvola di sicurezza

, pvc o pu

8 - struttura pneumatica

, pvc a lunga durata

7 - biancheria monouso

, tnt

6 - tasche

, pvc

4 - pareti del telo

, pvc

3 - telo esterno

, pvc

2 - piano lavoro

, pu espanso

5 - chiusura zip

, acciaio basso-legato

EVA

,

elastomero etilene-vinilacetato: flessibile, resiliente fino a temperature inferiori ai 60°; è disponibile dalle tinte più scure a quelle pastello, ha una buona trasparenza e buone proprietà di gloss. Ha buone proprietà “barriera”, una buona resistenza ai raggi UV ed ha l’approvazione per il contatto diretto con i cibi. Mantiene la sua flessibilità (e durezza)anche alle basse temperature, ha una buona resistenza meccanica e agli agenti atmosferici.

L’EVA può essere lavorato per mezzo dei più comuni processi di trasformazione, come la coestrusione per film, la termosoffiatu-ra, lo stampaggio rotazionale e lo stampaggio a iniezione.

Viene impiegato per la produzione di tubi per applicazioni mediche, attrezzature per lo spillaggio della birra, borse, vaschette per il ghiaggio, guanti, isolanti per cavi, parti gonfiabili, scarpe da corsa.

PU ESPANSO

,

gli espansi poliuretanici (detti anche schiume) sono relativamente poco costosi, facilmente lavorabili, e possiedono una struttura con buone prestazioni meccaniche e resistenza agli idrocarburi. Molte schiume sono termoindurenti e possono essere prodotte per colata più che per stampaggio, consentendo così di ottenere un’elevata finitura superficiale e forme complesse. I poliureta-ni rigidi vengono prodotti generalmente per stampaggio ad ipoliureta-niezione o per estrusione. Gli espansi poliuretapoliureta-nici sono prodotti conducendo la reticolazione direttamente negli stampi ad iniezione: la resina e il sistema indurente sono miscelati ed iniettati in uno stampo dove reagiscono e reticolano.

Il PU viene impiegato per la produzione di sedie e imbottiture, suole da scarpe, pneumatici, tubi, ingranaggi, cuscinetti, adesivi, paraurti per auto, isolanti termici per frigoriferi e congelatori.

PVC

,

è uno dei materiali polimerici meno costosi e tra i più ampiamente utilizzati per le sue caratteristiche di estrema versatilità. Quando non additivato è un polimero termoplastico rigido e non particolarmente tenace. Additivando il PVC con opportuni plastificanti si ottiene un materiale flessibile con proprietà simili alla gomma o al cuoio. Al contrario, quando rinforzato con fibre di vetro, divine un materiale rigido, resistente e relativamente tenace. Il PVC plastificato può sostituire come materiale poco costoso il cuoio, in quanto può essere lavorato in modo da ottenere prodotti simili a quelli in pelle,sia per colore che x texture. Il PVC è utilizzabile in film, fogli o tubi. Può essere incollato con poliestere, adesivi poliuretanici o epossidici. Ha un'eccellente resistenza ad acidi e basi, e possiede buona proprietà di barriera ai gas atmosferici.

ACCIAIO BASO-LEGATO

,

gli acciai basso-legati presentano maggiore resistenza all'abrasione, più elevata tenacità e migliore resistenza alle alte tempe-rature rispetto agli acciai al solo carbonio.Questi acciai possono essere trattati termicamente, a differenza della maggior parte degli acciai al carbonio, e sono utilizzati per applicazioni in cui siano richieste durezza o resistenza. Acciai legati con contenuto di carbonio tra lo 0.30 e lo 0.37% sono utilizzati per applicazioni per cui siano richieste resistenze moderate e buona tenacità; con carbonio tra 0.40 e 0.42% per resistenze superiori e buona tenacità; con carbonio tra 0.45 e 0.50% per durezze e resistenze supe-riori con modesta tenacità; con l'1% di carbonio per elevate durezze e resistenza all'abrasione.

Viene impiegato per molle, utensili, cuscinetti a sfera, rotelle, albero a gomiti, ingranaggi, paste di connessione.

TNT

,

tessuto non tessuto è il termine generico per indicare un prodotto industriale simile a un tessuto ma ottenuto con procedimenti diversi dalla tessitura (incrocio di fili di trama e di ordito tramite telaio) e dalla maglieria. La manifattura utilizza tipicamente fibre disposte a strati o incrociate che vengono unite insieme meccanicamente (per esempio con aghi), con adesivi o con processi termici.

Viene utilizzato soprattutto per prodotti usa e getta.

MATERIALI

TAVOLA TECNICA

cellula completa

struttura pneumatica

borsa / zaino

piano lavoro

scala 1:2

unità di misura mm

scala 1:5

unità di misura mm

scala 1:5

unità di misura mm

scala 1:5

unità di misura mm

(11)

8

5

10

7

6

3

4

2

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TAVOLA TECNICA

cellula completa

struttura pneumatica

borsa / zaino

piano lavoro

scala 1:2

unità di misura mm

scala 1:5

unità di misura mm

scala 1:5

unità di misura mm

scala 1:5

unità di misura mm

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