• Non ci sono risultati.

Influence of psychosocial factors on football injuries

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Influence of psychosocial factors on football injuries"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

INFLUENZA DEI FATTORI PSICOSOCIALI NEGLI INFORTUNI DEL CALCIO Vago P.1, Frattini G. 1, Cilento F.2, Tessera S. 1, Taiana M. 1

Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano ( Italy)

1 Corso di Laurea in Scienze Motorie 2 Dipartimento di Psicologia

Attualmente, le conoscenze scientifiche che riguardano la relazione tra fattori psicosociali ed infortuni da pratica sportiva, sono ancora limitate. Sebbene siano stati utilizzati diversi metodi d’indagine, i risultati concordano nel ritenere che le “caratteristiche psicologiche” e “ l’ambiente sociale” possono incidere sul rischio di infortuni negli atleti. (Petrie TA, Perna F.,2004)

L’obiettivo di questo studio è stato quello di verificare quanto le due variabili considerate possano risultare importanti e condizionare: 1) il profilo di personalità tipico dell’atleta incline

all’infortunio; 2) la percezione da parte dell’atleta del supporto sociale che riceve da allenatori, dirigenti, compagni, ecc. Con un questionario, sono state ottenute informazioni sulle caratteristiche psicosociali e sui tratti di personalità di un gruppo di calciatori. METODO: è stato indagato un campione di 78 calciatori italiani di sesso maschile divisi in due gruppi in base all’età: 31 giocatori con età uguale o inferiore a 20 (media 17,5±1,6), 47 giocatori con età superiore a 20 anni (media 27,3±5,2). Ai soggetti è stato chiesto di assegnare un valore alle affermazioni contenute in un questionario utilizzando una scala simile alla Scala di Likert (da 0 = per nulla importante a 6 = molto importante). L’analisi fattoriale dei dati ottenuti e le matrici di correlazione sono stati analizzati per Componenti Principali (Oblimin Rotation) utilizzando SPSS v 10.0 (Statistical Package for Social Science). L’analisi fattoriale ha consentito di ridurre i dati ad un numero limitato di fattori più facilmente interpretabili. Fattore 1: “Percezione di Sé” (affermazioni quali ” Penso di essere socievole” sono state strutturate ed adattate per calciatori) Fattore 2:

“Caratteristiche personali legate alla predisposizione all’ infortunio”( con items sulla capacità di contrastare le difficoltà, di competere sotto pressione, di concentrarsi, di liberarsi dalle

preoccupazioni, di avere fiducia in se stessi, di controllare l’ansia da competizione) Fattore 3: “ Sostegno sociale” ( con riferimento a genitori, altri membri della famiglia, amici, compagni di squadra, allenatori) Fattore 4: “Stress provocato da eventi della vita” ( riferendoci agli

aggiustamenti necessari al soggetto per adattarsi ai cambiamenti non previsti ). Nell’analisi dei valori medi non si è tenuto conto della distinzione tra stress positivi e stress negativi ottenendo così una “consistenza interna” del fattore relativamente bassa.) RISULTATI: per ogni fattore è stata calcolata l’alpha di Cronbach (1951) per confermare l’attendibilità interna. La maggior parte dei coefficienti ottenuti , sono stati considerati accettabili secondo il criterio di Nunnally ( (1978) con alpha da 0,70 a 0,85. Le scale appartenenti ai Fattori 1 (0,72), 2 (0,80) e 3 ( 0,77) hanno dimostrato un alto valore di affidabilità ad eccezione di quella del Fattore 4 (0,68) dove il valore è risultato leggermente al di sotto del criterio utilizzato. Vista però la prossimità al valore limite di 0,70 e la rilevanza del costrutto per il nostro studio, si è comunque deciso di utilizzare la scala.

DISCUSSIONE: i dati ottenuti, in accordo con la letteratura, hanno confermato che la“ Percezione

di Sè” e il “Sostegno sociale” non influiscono significativamente sulla probabilità d’incorrere in

infortuni. I nostri soggetti hanno invece ritenuto di estrema importanza il Fattore 3 (”Caratteristiche

legate alla personalità “) ed il Fattore 4 ( Stress provocato da eventi della vita ). CONCLUSIONI

C’è una sempre più crescente consapevolezza che i fattori psicosociali possano giocare un ruolo nel verificarsi degli infortuni. Andersen e Williams (1993) hanno puntualizzato che risultati ottenuti da ricerche di questo tipo non dovrebbero essere utilizzati semplicemente per definire gli atleti come inclini all’infortunio ma per confermare che interventi psicologici sottoforma di allenamento

mentale risulterebbero di grande utilità nell’ambito della prevenzione. Gli allenatori ed i preparatori

atletici sono responsabili non solo della condizione fisica dei giocatori ma anche della prevenzione degli infortuni. RIFERIMENTI: Petrie TA, Perna F. Psychology of injury: theory, research and practice. In Sport Psychology: theory, applications and issues. John Willey & Sons, 2004 – Andersen MB, Williams JM Psychological risk factors and injury prevention. In Psychology of

Riferimenti

Documenti correlati

La gestione as is della materia prima per i prodotti Custom Works Una volta eseguita l’esplosione delle distinte base con il metodo sopra descritto, è stata effettuata una

The aim of the analyzes was to determine the effectiveness of natural ventilation in the roof ventilators in the period of high solar radiation values, based on the conducted tests in

Il Regolamento si applica a tutti gli utenti titolari di un account: docenti e studenti e la sua accettazione è condizione necessaria per l’attivazione e l’utilizzo dell’account..

 Alcuni bunyavirus ( es. virus della febbre da flebotomi, presente in Italia, tipo napoletano o tipo siciliano ), sono trasmessi per via transovarica: in questo caso l’artropode

Tissue engineering and gene therapy have been used in animal models to deliver growth factors and proteins and better heal the cartilage injury and degeneration [15, 16].. The use

Day 4, add Pool training, pain-free stretching, isotonic training (from light weights to heavier ones, from concentric to eccentric actions), bicycle training, and

Until now, three studies have discussed the general preventive effects of multi-factorial injury prevention programmes [2–4], and seven others have evaluated the prevention of

Il costante supporto, la fiducia incondizionata nelle mie capacità, gli stimoli che hanno sempre saputo darmi, le possibilità che mi hanno sempre offerto, hanno reso. possibile