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Bononia manifesta. Supplemento al Catalogo dei bandi, editti, costituzioni e provvedimenti diversi, stampati nel XVI secolo per Bologna e il suo territorio, a cura di Zita Zanardi, Firenze, Olschki, 2014

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che non sembrano neanche percepite nella sostanza da B.

Naturalmente non si può far tutto in una volta, ma forse una meditata e coerente pianificazione “a strati” e per ponderate fasi successive avrebbe aiu-tato B. a meglio districarsi in una ma-teria infida e complessa dove lo scavo archivistico non si configura da sé solo come storia (che è comprensione e in-terpretazione e non solo narrazione) di un organismo delicato e pur viven-te quale è la biblioviven-teca, consenviven-tendole d’evitare quel fastidioso senso di so-vrabbondanza informativa e, parados-salmente, incompletezza che coglie il lettore specialista: che attende il segui-to, migliorato.

Anna Giulia Cavagna Bononia manifesta. Supple-mento al Catalogo dei bandi, editti, costituzioni e provvedi-menti diversi, stampati nel XVI secolo per Bologna e il suo territorio, a cura di

Zita zanardI, Firenze, Olschki, 2014, XXXVIII, 160 p., ill. (Biblioteca di bibliografia italiana, 197), Isbn 978-88-222-6304-9, € 28.

A quasi vent’anni dall’uscita, a cura della medesima Autrice, del reperto-rio con analogo titolo che registrava impeccabilmente più di tremila pro-dotti a stampa di natura ‘minore’ e dal supporto sciolto (fogli volanti, bandi, manifesti, avvisi), di natura legislativa (editti, costituzioni, grida) esce l’ag-giornamento e l’arricchimento del cen-simento. Con 145 schede di nuove edi-zioni si aggiorna il precedente elenco. L’esiguità del ritrovamento a così molti anni di distanza è la migliore lode che si possa indirizzare alla valentìa e

com-petenza della redattrice di allora e di oggi che per altro implementa l’odier-no catalogo anche con la l’odier-notizia di altri esemplari, del precedente censimento successivamente emersi, o rinvenuti in altri luoghi ed enti di conservazione al-lora non presi in considerazione. L’A. è consapevole (p. XXXV) che una pie-na e valida fruizione di questo materia-le interessantissimo, e arduo da usare da parte dello studioso senza una me-ticolosa e quasi infinita soggettazione e individuazione degli argomenti ivi contenuti, si realizza solo con il suo ac-cesso tramite tecnologie di digitalizza-zione che al momento sono in uso per la raccolta di bandi del fondo Merlani presso la biblioteca bolognese dell’Ar-chiginnasio (http://badigit.comune. bologna.it/bandi/ricerchebandi.asp). Si auspicherebbe comunque un velo-ce riversamento dei risultati negli opac nazionali e in Edit16.

Il lavoro è esemplare in quanto, con la stessa metodologia del passato (ma ahimè non con lo stesso formato del volume!), non si limita genericamente, e facilmente, a individuare stampati minori o fogli volanti già accorpati in miscellanee, concentrati in fondi più o meno fittizi dalla pratica bibliotecaria del passato, ma sono esplorati anche materiali sparpagliati conservati in bu-ste, scatole e cartelle nelle varie biblio-teche regionali.

Tre saggetti d’apertura felicemente si soffermano (Patrizia Busi) sul par-ticolare posseduto della biblioteca dell’Archiginnasio, su quanto si con-serva nell’archivio vescovile di Bolo-gna (Mario Fanti) e infine nell’archi-vio di Stato (a cura di Diana Tura), in modo da ribadire, se ce ne fosse bisogno, che qualunque materiale a stampa, qualunque sia la sua odierna collocazione, andrebbe considerato e

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trattato, dunque catalogato, secondo criteri che gli sono propri quanto a na-tura, consistenza, forme di creazione.

Chiude il volume una serie di utili indici tra i quali si segnala un intelli-gente indice delle cose notevoli, ricco di rimandi incrociati e rinvii interni.

Anna Giulia Cavagna

fondazIone lUIGI fIrpo. centrodIstUdIsUlpensIero polItIco, Catalogo del

fon-do antico, a cura di Cristina

stanGo – Andrea de pasqUale, IV (R-S), Firenze, Olschki, 2013, XIV, 257 p., ill., Isbn 978-88-222-6322-3, € 85.

Un altro elegante e illustratissimo volume che prosegue il censimento delle edizioni un tempo di Luigi Firpo e ora depositate presso la Fondazione; sono qui presentate, con gli stessi crite-ri bibliografici dei precedenti (oltre al formato, segnatura ed eventuali errori di segnatura, è segnalata la presenza di fregi e finalini, indici, apparati parate-stuali, impronta, figura la descrizioni d’esemplare e fascicolatura, copie con varianti o interventi censori, eventuali nomi di possessori e note manoscritte), le schedature (3500-4183) del materia-le intestato almateria-le materia-lettere alfabetiche R-S. Le edizioni sono prevalentemente sei-settecentesche e ovviamente vi è la preponderanza dell’argomento politi-co, storipoliti-co, filosofipoliti-co, oratorio-lettera-rio e stooratorio-lettera-riografico.

Anna Giulia Cavagna

Luigi arbIzzanI, La

stam-pa periodica socialista e de-mocratica nella provincia di Bologna (1860-1926), a cura di Maria

Chiara sbIrolI, Bologna, Compositori, 2014, 635 p. (Emilia-Romagna biblio-teche, archivi, 81) Isbn 978-88-7794-787-1, € 24.

La curatrice allestisce un importan-te repertorio di 517 titoli che descri-vono stampati occasionali o di uscita saltuaria, numeri unici, fogli volanti, riviste di tematica storico-politica, sin-dacale, sociale che il partigiano Luigi Arbizzani raccolse già durante la sua esistenza di militante antifascista e poi da sindacalista e politico italiano, e che la famiglia dopo la sua morte ha reso liberalmente disponibile. Ne esce un quadro interessante ed inedito del panorama della produzione periodica che si oppose alla dittatura e che le censure fasciste (1926) poi soppres-sero e annichilirono, espellendole dal mondo della produzione editoriale nazionale in quanto esponenti di un pensiero dissenziente.

L’iniziale raccolta e schedatura di Arbizzani si inseriva in un progetto della Fondazione Feltrinelli dei primi anni Cinquanta che rimase interrotto e riportato in essere con l’intervento della Soprintendenza per i beni libra-ri e documentalibra-ri della Regione Emi-lia-Romagna insieme alla Fondazione Gramsci per arrestarsi nuovamente alla morte dell’A. e rigenerarsi con l’intervento della curatrice, bibliote-caria nella medesima fondazione.

La bibliografia comprende pub-blicazioni della provincia di Bologna relative a correnti e partiti politici operai e socialisti, organizzazioni sin-dacali e della resistenza,

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