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EDUCAZIONE STRADALE Contrada 3a.doc

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P.O.N. 2000-2006:

Laboratorio

Tecnologico-Multimediale

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Anno scolastico 2004/2005

Coordinatore prof. Luigi D’Onofrio

o Introduzione

o Cos’ E’ L’educazione Stradale

o Educazione Stradale E Educazione Civica o L’educazione Stradale E Le Altre Discipline o La Sicurezza E Il Senso Della Strada

o Momenti Di Riflessione o Il Codice Della Strada o La Strada o La Circolazione o Mezzi Pubblici o Attraversamento o Il Pedone o I Ciclisti o Il Ciclomotore o La Bicicletta o Il Treno o Il Casco o La Cintura Di Sicurezza o Il Pronto Soccorso

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o La Segnaletica Stradale o Principali Segnali Stradali o Occhio Ai Segnali Stradali o La Barzelletta Del Vigile

Introduzione

Cos'è l'educazione stradale?

Col termine educazione stradale si

comprendono tutti quei "principi della

sicurezza stradale, nonche' delle strade, della relativa segnaletica, delle norme generali per la condotta dei veicoli e delle regole di comportamento degli

utenti ". Questo è quanto recita l'articolo 230 del Codice, con ciò esprimendo la necessità di

impartire, anche ai più giovani, le conoscenze basilari per

circolare, conoscere e rispettare le regole sulla strada. Non è infatti vero che il codice stradale sia stato scritto esclusivamente per gli automobilisti

L'articolo 1 è molto chiaro al proposito: " le norme e i provvedimenti attuativi si ispirano al principio della sicurezza

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stradale, perseguendo gli obiettivi di una razionale gestione della mobilita', della protezione dell'ambiente e del risparmio energetico". L'articolo 2 mette ben in evidenza come per strada si debba intendere " l'area ad uso pubblico

destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali”.

Educazione stradale e educazione civica

Ecco dunque la ragione di una materia didattica - l'educazione stradale - che impartisca ai più giovani, a quelli che un domani saranno automobilisti e che

comunque sfrutteranno la strada in maniera più "diretta" , non solo la conoscenza dei

segnali ma anche e soprattutto i corretti comportamenti da adottare. Solo

comprendendo che la strada, in quanto "pubblica", soggiace a determinate leggi e soprattutto impone prudenza e rispetto nei confronti di se stessi, degli altri e

dell'ambiente, si può sperare in una riduzione degli incidenti e in una mobilità più

sostenibile.

C'è davvero molto da fare per migliorare il modo di utilizzare le strade. A questo proposito, va sempre più diffondendosi

l'imperativo di non limitarsi a rispettare

passivamente un regolamento, di non tutelare semplicemente una situazione di fatto, ma di

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sforzarsi in prima persona per cambiare le

cose, per migliorare quello che si può. Il nuovo e attualissimo concetto di "mobilità

sostenibile" si incentra proprio su questo: dato che gli effetti negativi del traffico si stanno pesantemente facendo sentire (inquinamento, viabilità difficoltosa, alto numero di incidenti stradali, danni al paesaggio, gravi ostacoli alle categorie sociali più deboli come disabili e

anziani), è arrivato il momento di passare all'azione scegliendo forme di mobilità

alternativa, che vanno da un più organizzato trasporto pubblico al "car sharing" alle

giornate senz'auto.

L'educazione stradale parte dunque dalla conoscenza dei segnali stradali per arrivare a spiegare il modo in cui la

collettività si è data delle regole per usufruire di un bene comune. Capire questo concetto può fare di ogni utente della strada un vero "cittadino" nel senso più nobile e alto del termine.

L'educazione stradale e le altre discipline

Nel Codice della strada sono presenti tutte le disposizioni riguardanti la costruzione e la tutela delle strade, i veicoli, la guida, i

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riferimento ad altre discipline tra cui la fisica, la meccanica, la psicologia. Capire la

motivazione scientifica che sta dietro il posizionamento di un cartello stradale

aumenta la motivazione a rispettarlo. Sembra un'ovvietà, ma quanti automobilisti sono

invece convinti che tutto sia stato fatto per mettere loro i bastoni nelle ruote? Quante volte abbiamo sentito contestare un limite di velocità, un divieto di sosta, un autovelox, specialmente nel caso di una multa?

Quasi che quel limite, quel divieto e

quell'autovelox siano stati messi apposta per alleggerire il nostro portafogli… Specialmente qui in Italia, sembra che la segnaletica sia

presente solo per dare occasione agli agenti di polizia di multare…forse un atteggiamento meno individualista e più consapevole

farebbero vedere le cose sotto un'altra prospettiva.

Sapere dunque cos'è e come si verifica

l'aquaplaning può fare capire a cosa serve il segnale altri pericoli con pannello integrativo di strada allagata, ad esempio, così come

conoscere il funzionamento delle cinture di sicurezza può convincere ad indossarle. Sono parecchi gli spunti che il Codice della

Strada offre per capire diversi fenomeni, ragione per cui l'educazione stradale ben si presta a collegamenti con diverse discipline

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insegnate nelle scuole primarie e secondarie. L'educazione stradale e le scuole guida

Riteniamo che i professionisti più idonei all'insegnamento dell'educazione

stradale nelle scuole siano gli istruttori e gli insegnanti di scuola guida. Questo

perché sono le autoscuole ad avere la

maggiore esperienza sull'argomento, nelle aule come sulle strade. Per una disciplina in cui teoria e pratica vanno di pari passo, è importante disporre di insegnati capaci di

trasmettere ai ragazzi le cose giuste nel modo più semplice e concreto possibile.

La Sicurezza e il Senso della

Strada

Se la strada è di tutti, tutti hanno il diritto e il dovere di utilizzarla in situazioni di massima sicurezza. Proprio perché molto tempo viene trascorso su di essa è fondamentale sviluppare al più presto il < senso della strada>. Non si tratta di un ulteriore analizzatore, come il tatto ho la vista, che abbiamo dimenticato di trattare con i capitoli precedenti.

È un modo di muoversi, sia a piedi che con qualsiasi mezzo, in sintonia con gli altri, tutelando la propria e l’altrui sicurezza. Esso racchiude numerosi elementi, ai quali può

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sicuramente offrire un concreto aiuto anche l’educazione fisica.

A formare il <senso della strada > contribuiscono, prima di tutto, la conoscenza del codice stradale e la convinzione che il suo totale rispetto sia indispensabile per evitare o, quanto meno ridurre al minimo i pericoli. Sono, poi, fondamentali le esperienze che, vissute giorno per giorno, ci insegnano a conoscere noi stessi in mezzo al traffico e gli altri: un comportamento disattento o imprevidente può, purtroppo, vanificare qualsiasi forma di prudenza.

Se ci si muove con mezzo meccanico(non importa se si tratta di una bicicletta, di una Ferrari o di un Tir) bisogna conoscere in tutte le caratteristiche, provvedendo regolarmente alla sua manutenzione ed efficienza solo cosi si ha il controllo di ciò che si guida.

In linea generale, poi, lo star bene fisicamente e l’essere padroni del proprio corpo non possono che agevolare qualsiasi attività, compresa, quindi, quella di pedone e di motorizzato.

Come utente della strada devi, infatti, saper camminare,correre, spostarti lateralmente, fermarti,girarti istintivamente dal lato giusto,ecc…., mantenendo sempre il controllo di ciò che si trova intorno.

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Devi avere buoni tempi di reazione, essere in grado di calcolare distanze, tempi, velocità, traiettorie; in altre parole devi saper rappresentare mentalmente situazioni dinamiche, valutare in pochi attimi e comportarti di conseguenza. Soprattutto devi saper anticipare ciò che sta accadendo intorno a te.

Se,ad esempio, ti accingi ad attraversare la strada i tuoi organi di senso le tue capacita coordinative ti dicono se fai in tempo o se la velocità della macchina che sopraggiunge e eccessiva e non ti concede i tempi necessari …e quindi e meglio aspettare!

Oppure : ci sono le condizione adatte per spostarsi con il motorino, considerando quel autobus che è in procinto di ripartire?

Tutti questi elementi devono essere costantemente supportati dalla attenzione e, dalla potenza e, non ultima, dalla disponibilità ad aiutare il prossimo.

Devi, infatti, essere in ogni caso esempio di cortesia e di aiuto per tutti, soprattutto per gli anziani e per i più piccoli e per chiunque ritieni che ne abbia bisogno.

Il senso della strada e anche questo!

Un Momento Di Riflessione

L’umanità ha compiuto, in tutti i campi, degli incredibili balzi in avanti. Questo progresso

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ha, pero, inevitabilmente portato con se dei fattori negativi.

Fermare il progresso sarebbe impossibile, oltre che anacronistico e schiocco; tentare di ridurre i risvolti dannosi è, invece, dovere di tutti noi.

Le enormi agevolazioni che ci vengono dall’ essere motorizzati, ad esempio, hanno purtroppo il loro prezzo.

Rifletti, quindi, per un attimo su due aspetti per i quali e indispensabile, fin da ora, il tuo contributo.

Pericolo. riteniamo che non sia necessario riportare i dati degli incidenti stradali che ogni giorno non mancano di riempire le cronache dei giornali e televisioni: sono tanti, troppi, e tra questi colpiscono particolarmente quelli tristemente famosi del sabato sera alle uscite dalle discoteche, le quali si annoverano numerose vittime tra giovani e giovanissimi. Inquinamento. I Inquinamento dell’

atmosfera, inquinamento acustico

,inquinamento visivo…L’ uomo primitivo aveva molti inconvenienti, ma non quello dello stress. Cosa si può fare per ridurlo?

per una guida sicura,ricorda di… -mantenere sempre la destra;

-rispettare i limiti di velocità;

-adeguare la velocità in modo intelligente e non seguendo le <emozioni>;

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-sorpassare solo a sinistra;

-dare, in assenza di segnali,sempre la precedenza ai veicoli provenienti da destra; -dare la precedenza ai pedoni;

-rispettare la distanza di sicurezza con il veicolo che precede;

-segnalare ogni manovra di svolta o cambio di corsia in tempo utile;

-disporti,prima di voltare a sinistra, presso la mezzeria della strada o completamente a sinistra se procedi in un senso unico;

-non procedere a zig-zag; lo slalom cerca di farlo bene quando sotto ai piedi hai un paio di sci;

-usare con intelligenza il segnalatore acustico; -non tardare ad accendere le luci di posizione e ad avvalerti con prontezza dei lampeggiatori;

-usare la massima prontezza quando vedi delle macchie in terra :potrebbe essere di olio, pericolosissime in quanto annullano l’aderenza dei pneumatici, creando notevoli problemi in frenata;

- usare la massima prudenza se vedi un non vedente attraversare la strada; se pensi che si il caso fermati e chiedigli se gradisce un aiuto.

Ricorda, infine, che i bambini sono imprevedibili e gli anziani si possono muovere

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con difficoltà e a rilento rispetto ad un giovane.

Naturalmente si danno per scontati il rispetto dei segnali e il controllo e la manutenzione del veicolo che ai a disposizione!

Quando vai a piedi…

- utilizza i marciapiedi o le banchine rialzate, che a volte si trasformano in parcheggi o vie preferenziali per moto e motorini, quindi attenzione.

Se non ci sono marciapiedi cammina contromano, in modo da vedere i veicoli che sopraggiungono.

Di notte, se devi percorrere strade poche illuminate, ricordati di indossare indumenti chiari ben visibili (l’ideale e qualcosa di rifrangente) .

Una torcia elettrica tenuta in mano diventa ancora più visibile agli automobilisti.

per attraversare la strada utilizza regolati dal semaforo dal opera del vigile. Le strisce pedonali sono state disegnate per bellezza, vale la pena utilizzarle!

Quante volte ai attraversato la strada a pochi metri dal passaggio pedonale ?

L’ attraversamento sulle strisce non ti autorizza ad essere distratto, in quanto solo la tua attenzione può rimediare alla distrazione altrui.

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Nel momento in cui attraversi ricorda di guardare prima a sinistra, da dove giungono le macchine, poi a destra. Attenzione,però,se si tratta di senso unico…o se ti trovi in Gran Bretagna,in Australia o a Malta,dove il senso di marcia e invertito:per cui prima guarda a destra e poi a sinistra.

-Fatti carico di far attraversare la strada a chiunque possa averne bisogno. In questi casi fai segnali ben chiari ai veicoli di transito e … non pensare minimamente di essere ridicolo. -Quando attraversi devi avere una buona visibilità . Se un veicolo ingombrante(bus, camion, ecc.)parcheggiato copre solo parte della strada devi raddoppiare l’ attenzione e passargli sempre dietro.

Se il mezzo pubblico è in sosta ad una fermata, aspetta che riparta prima di attraversare.

-Anche se hai studiato che l’ ipotenusa è inferiore alla somma dei cateti, quando attraversi non andare in diagonale:aumenti il tempo di permanenza sulla carreggiata e puoi mettere in difficoltà gli automobilisti.

-Capita di vedere dei pedoni motorizzati con pattini e skate-board: anche se qualcuno e davvero bravo da incuriosire i passanti, costituiscono in ogni caso un pericolo per tutti. Meglio, quindi evitare! Figuriamoci,poi, se sulle rotelle si esibisce un principiante.

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Attento a non giocare o stazionare dietro un grosso mezzo parcheggiato, il cui conducente, nel momento in cui decide di fare manovra, può non averti visto.

-Quando scendi dall’ autobus, magari discutendo animatamente coi compagni, fai molta attenzione soprattutto se non c’è una banchina per i pedoni. L’attenzione viene rivolta ai veicoli che sopraggiungono e all’ autobus che riparte.

Quando vai in bicicletta…

Non pensare, per il fatto di utilizzare un mezzo ecologico, di poter usufruire di qualche privilegio in mezzo al traffico: solo se sei consapevole di essere più <debole> ti puoi godere la tua bicicletta!

Verifica il funzionamento dei freni e che i <tacchetti> facciano ben attrito sui cerchioni. Impara, poi, a regolarti da solo.

Il battistrada degli pneumatici è in buono stato?

Da esso dipendono le frenate e le forature.

Ricordati di tenere le gomme alla giusta pressione.

Un controllo al fanalino anteriore, a quello rosso posteriore e al catarifrangente rosso. Sui pedali ci ancora le gemme catarifrangenti, che spesso si perdono?

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Campanello e specchietto, da sistemare a sinistra, anche se non e obbligatorio.

La catena deve avere una normale tensione. …e,poi, leggi con attenzione il capitolo <Per una giuda sicura, ricorda di…>

Se vai in motorino…

-ricordati, prima di tutto, del casco che è obbligatorio per i conducenti dei ciclomotori e conducenti e passeggeri di motocicli di qualsiasi età.

Convinciti che non lo deve portare solo per evitare multe salate:un atteggiamento del genere sarebbe da incosciente. Casco, poi, vuol dire casco allacciato !, altrimenti è quasi inutile! I figli rischiano davvero tanto.

Gli occhiali, se il casco è sprovvisto di visiera, sono altrettanto importanti: un moscerino negli occhi, a qualsiasi andatura, pùo essere causa di incidenti. Anche solo il vento, te ne sarai reso conto, tende ad alterare fastidiosamente la guida.

-Il ciclomotore deve essere in buono stato e regolarmente devi provvedere alla manutenzione di freni, pneumatici(sempre alla giusta pressione) e luci.

Non dimenticare il segnale acustico, lo specchietto retrovisore e che il silenziatore… svolga veramente la sua funzione

-Quando guidi il motorino devi assumere una posizione che ti consenta un buon equilibrio,

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senza che le braccia si sforzino eccessivamente e siano impacciate nei movimenti che servono. Questo è uno dei motivi per cui è pericoloso portare un’ altra persona a bordo ,la quale verrebbe ad alterare la frenata e la maneggevolezza del mezzo …non e poco! E poi pensa a quelli che stanno dietro non sanno assecondare i movimenti di chi e alla guida.

-Ricorda che la pioggia e un <nemico> per tutti i motorizzati .

Attenzione i binari dei tram,soprattutto quando sono bagnati.

-I vantaggi che offre il motorino sono enormi, in particolar modo nel fitto traffico urbano. Ricorda però che le evoluzioni sono pericolose per tutti.

-Ricorda di portare sempre con te un documento di riconoscimento. Ricorda che il bollo sia stato pagato e che non sia scaduta l’ assicurazione.

Per il codice stradale chi guida un motorino deve comportarsi come il conducente di una macchina:non ci sono,quindi, dubbi che il sorpasso deve essere effettuato solo a sinistra! Nel traffico cittadino, dove si procede per file parallele, può capitare di passare anche a destra,che non vuol dire ,comunque,sorpassare:in questi casi triplica l’ attenzione e riduci la velocità (attento a

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specchietti retrovisori, a sportelli che si possono aprire, al pericolo di essere stretti contro marciapiedi e muri). In ogni caso non passare a destra di autobus ,tram su rotaie o veicoli ingombranti che ti tolgono la visibilità e dai quali è difficile vederti.

-<Mi fai fare un giro con il tuo motorino?...>quante volte sarà successo. Non vogliamo farti apparire poco <amico> , ma sappi in caso di incidente il proprietario del motorino risponde dei danni causati agli altri ed eventualmente di quelli subiti dall’ amico alla guida del motorino.

È un reato che si chiama incauto affidamento, tienilo presente!

il codice della strada

Il codice della strada oltre a regolamentare la circolazione, disciplina all’articolo 230 l’educazione

Stradale. L’educazione stradale non si limita soltanto alle regole delle circolazione ma tenta a far capire nei cittadini l’educazione civica nei propri diritti e dei doveri. Il codice della strada si ispira alla sicurezza stradale, perseguendo obiettivi di una razionale

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gestione della mobilità, sia nella protezione dell’ambiente sia nel risparmio energetico.

Tali principi sono:

1 L’uomo inteso sia come pedone che come conducente o passeggero di veicoli;

2 Il veicolo nelle sue varie forme ed usi;

3 La strada come luogo dove si svolge la circolazione;

4 L’ambiente riferendosi all’inquinamento, alle condizioni meteorologiche e a tutto ciò che si trova sulla strada.

La strada

La strada è quell’aria ad uso pubblico

destinata alla

circolazione dei

pedoni, dei veicoli e degli animali.

Gli utenti della strada sono: i pedoni, i

conducenti e

passeggeri dei veicoli, gli animali. La strada viene quindi, utilizzata

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ogni persona ad usarla trova un limite nell’equivalente diritto altrui e nelle limitazioni imposte dalle regole di comportamento dettate dal codice della strada. Le strade si classificano, secondo le loro caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali, in:

1 Autostrade

2 Strade extraurbane principali e secondarie 3 Strade urbane di scorrimento e di quartiere 4 Strade locali

Le strade extraurbane principali, secondarie e locali si distinguono, a loro volta, in:

-Statali:che costituiscono le grandi direttrici del traffico e collegano i capoluoghi di regione o i capoluoghi di provincia in regioni diverse; -Regionali:che collegano i capoluoghi di comune all’interno della stessa provincia o un capoluogo di regione;

-Provinciali:che collegano i capoluoghi di comune all’interno della stessa provincia tra loro o con il capoluogo di provincia;

-Comunali:che collegano il capoluogo del comune con le varie frazioni tra loro.

Sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali è vietato la circolazione agli animali e ai pedoni ai ciclomotori, ai motocicli di cilindrata inferiore a 150 centimetri cubici alle motocarrozzette di cilindrata inferiore a 250

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chilometri cubici, motoveicoli di massa vuoto fino a 400 kg o di massa complessiva fino a 1300 kg ecc…..

La circolazione

La circolazione e il movimento, la fermata e la sosta dei pedoni, dei veicoli e degli animali sulla strada. I pedoni devono circolare sui marciapiedi o sugli spazzi ad essi destinati. Nel caso in cui non esistano marciapiedi o altri spazi predisposti, essi devono circolare sul margine della carreggiata nel senso opposto a quello di marcia dei veicoli. Se la carreggiata a senso unico, i pedoni devono stare sul margine destro, rispetto alla direzione di marcia dei veicoli. Sui marciapiedi e vietato sostare in gruppo o comunque creare intralcio agli altri pedoni, nonché usare pattini, tavole, skatcboard che possono creare pericolo agli altri utenti.

Mezzi pubblici

È vietato attraversare

anteriormente all’autobus, al tram o filobus in sosta alle fermate perché potremmo essere investiti; per salire,

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inoltre, bisogna aspettare che il mezzo si fermi.

Sui mezzi pubblici è necessario rispettare alcune regole:

-Rimanere seduti per non perdere l’equilibrio; -Cedere il posto a sedere elle persone anziane;

-Togliersi gli zaini dalle spalle per non intralciare gli altri passeggeri;

-Non sostare davanti alle portiere.

Attraversamento

I pedoni per attraversare la strada devono usare degli appositi

attraversamenti su cui hanno la precedenza. Se

questi attraversamenti

sono distanti o inesistenti

bisogna attraversare

perpendicolarmente

quando non ci sono veicoli.

Nell’occupare la carreggiata stradale si deve guardare prima a sinistra e poi a destra.

Per attraversare un incrocio bisogna essere attenti e prudenti. Se vi è un vigile l’attraversamento viene compiuto a seconda dei suoi gesti.

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Chiunque di noi è un pedone. Ora vediamo i comportamenti da utilizzare:  i pedoni devono utilizzare le parti della strada loro riservate come marciapiedi, viali, banchine…

 in mancanza di questi bisogna stare al margine della carreggiata nel senso contrario del senso di marcia, ma facendo attenzione a non creare intralcio.

 Fuori dalle città i pedoni devono stare al margine destro della carreggiata se questa è a senso unico; se invece la carreggiata è a doppio senso bisogna camminare nel lato opposto al senso di circolazione.

 Dopo il tramonto e prima dell' alba le persone che camminano in strade non illuminate, devono camminare in fila indiana.

 Per attraversare le strade i pedoni devono passare sulle strisce pedonali, dei sovra o sottopassaggi. Se questi non sono presenti, o distano più di 100 metri dal punto di attraversamento i pedoni possono attraversate per-pendicolare ponendo particolare attenzione.

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 Non è possibile attraversare le strade il diagonale o attraversare le piazze o i larghi fuori dalle strisce anche se distanti più di 100 metri.

 Salvo casi eccezionali i pedoni non devono assolutamente fermarsi o causare intralcio per le strade fermandosi sui marciapiedi o sulle strisce o sulle banchine.

 Quando si vuole attraversare una strada dove non sono presenti strisce pedonali il pedone deve dare sempre la precedenza ai veicoli.

 Non si può attraversare la strada davanti ad autobus o alle fermate dei tram.

 Le auto degli invalidi o dei bambini possono circolare sulle parti della strada riservate ai pedoni.

 È vietato percorrere la strada con i pattini o con lo skate-board.

 È vietato praticare sport o giocare per strada senza le dovute autorizzazioni.

Le regole riguardanti la circolazione dei pedoni interessano tutti gli utenti della strada in quanto tutti circoliamo a piedi senza utilizzare mezzi di trasporto. Importante è essere consapevoli del diverso rapporto che i bambini hanno con la strada rispetto ad un adulto, sia per motivi psicologici, sia per motivi fisici.

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Le difficoltà che può avere un bambino quando circola sulla strada:

 Il capire il pericolo si sviluppa solo verso i sei anni, ma la capacità di prevedere un evento si sviluppa solo verso gli otto anni. Solo a partire dagli undici anni, i bambini saranno in grado di dare una giusta valutazione dei pericoli nel traffico;

 Un bambino non riesce a vedere al di sopra delle auto, diventando per lui impossibile vedere i veicoli che sopraggiungono, inoltre anche per il conducente del veicolo è difficile poter vedere il bambino.

 Una buona percentuale dei bambini di età inferiore ai sei anni non riesce a percepire la provenienza di un suono. Quindi il bambino potrebbe non identificare la provenienza del suono che indica il pericolo.

 La maggior parte dei bambini di età inferiore ai sei anni non riesce a distinguere la destra dalla sinistra.

 Una adeguata valutazione della distanza non avviene prima dei nove anni mentre la capacità di valutare la velocità si sviluppa solo alla fine dei dieci anni.

Questo elenco da una visione dei maggiori pericoli a cui è esposto un bambino sulla strada.

I bambini hanno un comportamento infantile infatti appena vengono distratti da una

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determinata situazione questa influisce molto sui loro comportamenti.

Per questo motivo è necessario che l'educazione stradale venne inserita all' interno del percorso formativo cui la scuola è chiamata a rispondere, accompagnando gli alunni nel processo di crescita.

Bisogna essere attenti e prudenti data la pericolosità dell' incrocio intersezione su cui influiscono o dipartono più correnti di veicoli.

I Ciclisti

- Sono vietati i gruppi . Quando la strada lo permette si puo’ viaggiare al massimo per due, altrimenti in fila indiana . Se al gruppo faccia parte un “minore” di 10 anni, in

questo caso puo’ essere affiancato da un altro ciclista.

- Un maggiorenne puo’ trasportare al massimo un solo bambino fino a 8 anni; in questo caso occorre utilizzare l’apposito seggiolino omologato dal M.L.P. che prevede tutti i requisiti per la sicurezza del bambino. È vietato trainare o farsi trainare da altri

veicoli.

Il Ciclomotore

Il ciclomotore è il mezzo di trasporto più usato dagli

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adolescenti italiani, il motorino è molto voluto dai giovani per le sue comodità, per il parcheggio per poter spostarsi velocemente e aver bassi consumi economici . Il ciclomotore però è una fonte d’inquinamento per la sua forte quantità di idrocarburi. L’inquinamento favorisce nelle città una vita pessima,fa aumentare lo stress e l’atmosfera diventa molto dannosa per la vita della gente ma specialmente per i bambini . Il conducente del ciclomotore deve fare molta attenzione sulla strada e deve rispettare le regole della strada e non deve mai distrarsi alla guida . Il ciclomotore è un mezzo di trasporto a due ruote con un motore non superiore a cm cubi e deve avere una capacità di velocità non superiore di 45 km/. Se il motore viene manomesso ,cioè viene modificato ci sono multe salate e il ciclomotore viene sequestrato ,il motorino si può guidare all’età di 14 anni e il conducente non deve portare con se nessuna persona a bordo , questo però si può fare solo se è diciottenne ,ma solo se si ha il certificato di idoneità alla guida che si ha dopo aver frequentato un corso con un esame finale. Il ciclomotore oggi si può guidare solo se si ha il patentino.

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Il treno

Alcune volte le strade sono percorse da ferrovie. Per questo dobbiamo riconoscere i segnali stradali in questo caso. I comportamenti da seguire sono: gli utenti della strada devono usare la massima prudenza; prima di attraversare un passaggio a livello gli utenti devono assicurarsi che non passi nessun treno.

La bicicletta

Il mezzo più utilizzato dai ragazzi è la bicicletta. Per utilizzarla ci servono delle norme da rispettare come gli altri veicoli che circolano sulla strada. Dobbiamo ricordare : prima di usarla dobbiamo verifica se i pneumatici e i cerchioni sono apposto verificando se la camera d’aria è apposto; se i freni frenano e se abbiamo un contenitore contenente l’occorrente per riparare la bici. Ricordiamo anche che il ciclista quando cammina deve mantenere sempre la della strada; per girare a sinistra si deve mettere il braccio verso la direzione desiderata; il ciclista non deve fare movimenti bruschi o cambiare direzione senza fare niente; il ciclista deve scendere dalla bici per

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attraversare le strisce pedonali. La precedenza occorre darla : quando i veicoli vengono da destra, se i veicoli attraversano una rotaia, se i pedoni attraversano le strisce pedonali, se c’è un passo carrabile, ai ciechi che vengono riconosciuti dal bastone bianco.

Il Casco

Simpatico e buffo o lucente e super-tecnologico, anonimo o decorativo in vario modo, il casco è comunque il miglior amico di chi va in moto o in bici!

E’ stato provato che il casco usato correttamente ha salvato tanti giovani e per questo che nel 1986 è entrata in vigore la legge conosciuta come “legge casco”, che consiste nel l’obbligo di indossare il casco se si è in contatto di ciclomotore o di chi viaggia a bordo come passeggeri.

E’ obbligo tenere ben allacciato un casco conforme ai tipi omologati secondo la normativa stabilita dal ministro del trasporto. -Ai conducenti minorenni di ciclomotori a due ruote o di motocicli;

-Ai conducenti di motocicli di qualsiasi cilindrata,anche se muniti di carrozzino

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laterale,nonché agli eventuali passeggeri, anche se minorenni

Se a viaggiare senza casco è un minorenne, va tenuto presente che il mezzo viene fermato per circa un mese.

La cintura di sicurezza

Quello delle cinture di sicurezza è un altro importante punto da chiarire al fine di poter esse re

considerati conducenti

coscienziosi e trasportati sicuri.

E’ infatti comprovato che, in caso di incidente stradale, i passeggeri delle auto coinvolte se indossano la cintura di sicurezza, maggioranza dei casi ne escono con piccole lesioni, mentre risulta evidente che lo sballottìo del tutto libero delle persone all’interno di un auto può avere conseguenze drammatiche.

Per le auto in circolazione, muniti di cintura di sicurezza, c’è l’obbligo dell’uso anche per chi viaggia sui sedili posteriori.

Quindi per buona norma impariamo ad abituarci ad allacciare le cinture negli appositi bloccaggi non appena siamo saliti in auto, davanti o dietro che sia:se abbiamo più di 12 anni o siamo più alti di m. 1,50.

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I ragazzi di età inferiore hai 12 anni più bassi di m. 1,50. Devono essere trattenuti da sistemi adeguati alla loro statura e alloro peso(cuscino), ad eccezione di quelli con meno di tre anni nei sedili posteriori, se accompagnati da una persona di età superiore ai 16 anni , sempre che non sia disponibile il sistema di ritenuta (seggiolino). Se rispettiamo le regole viaggeremo più tranquilli e daremo sicurezza e serenità anche a chi ci porta a spasso ed eviteremo, in caso di incidente, di farci male

Pronto soccorso

Per il mancato rispetto delle regole, a volte le persone si fanno male e quando questo accade e le persone si fanno male seriamente, c’è bisogno del primo soccorso.

Che cos’è il “primo soccorso”

Il primo soccorso è il primo aiuto da prestare a persone vittime di incidenti prima dell’arrivo dell’ambulanza o del medico . E’ necessario dalle circostanze compiere degli atti precisi ed è necessario che primo soccorritore, faccia una completa relazione al medico dell’infortunato. Quindi in presenza di incidenti, è indispensabile chiamare un ambulanza. Bisogna ricordare

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che, se non si è sicuri di quello che si fa, sarà meglio lasciarlo fare a persone specializzate.

La segnaletica stradale

In strada occorre la massima sicurezza da parte di tutti. L’ attenzione evita il verificarsi di situazioni pericolose. Per questo hanno inventato i segnali stradali che giocano un ruolo importantissimo per la prevenzione stradale

La segnaletica stradale e un mezzo di

comunicazione che permette agli utenti di capire come comportarsi per le strade.

I segnali si distinguono in:

segnali verticali; segnali orizzontali; segnali luminosi;

segnali e attrezzature complementari.

I segnali verticali si distinguono in: segnali di pericolo, segnali di prescrizione, segnali di indicazione

segnali di pericolo: questi impongono un comportamento prudente e sono di forma triangolare con il bordo rosso, il fondo bianco e il simbolo nero.

segnali di prescrizione si suddividono in: segnali di precedenza:che indicano la precedenza agli utenti .

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segnali di divieto:che vietano di transitare agli utenti,o una limitazioni e sono di forma

circolare, con il bordo rosso, il fondo bianco e il simbolo nero;

segnali di obbligo:riferiscono agli utenti di un comportamento da rispettare

obbligatoriamente e sono di forma circolare con il fondo blu e il simbolo bianco.

segnali di indicazione: servono per l’

individuazione di una località, e sono quadrati o rettangolari.

segnali di precedenza: assumono forme e colorazioni diverse. Rendono noto agli utenti di dare o avere la precedenza. In mancanza dei segnali vale la regola di concedere la precedenza chi viene da destra. L’

inosservanza del gruppo dei segnali “

negativi” della precedenza ( cioè quello che impongono di cederla) quasi sempre si

traduce in incidenti stradali con conseguenze gravi.

Principali Segnali Stradali

segnali di pericolo

:

(33)

DOSSO:

presegnala un'anomalia altimetrica convessa della strada (salita e poi discesa)

CUNETTA:

presegnala un'anomalia altimetrica concava della strada (discesa e poi salita)

CURVA A DESTRA:

presegnala una curva pericolosa a destra, per caratteristiche planimetriche della strada o per

insufficiente visibilità

CURVA A SINISTRA:

presegnala una curva pericolosa a sinistra, per caratteristiche planimetriche della strada o per

insufficiente visibilità

DOPPIA CURVA, LA

(34)

DOPPIA CURVA, LA PRIMA A SINISTRA:

presegnala una serie di curve pericolose in successione, di cui la prima a sinistra

PASSAGGIO A LIVELLO CON

BARRIERE:

presegnala un attraversamento ferroviario munito di barriere o semibarriere

PASSAGGIO A LIVELLO SENZA

BARRIERE:

presegnala un attraversamento ferroviario senza barriere

DOPPIA CROCE DI S. ANDREA:

Segnala l'immediata vicinanza di un

attraversamento ferroviario senza barriere ad 2 o più binari, ed indica l'obbligo di fermarsi in

(35)

CROCE DI S.ANDREA:

stesso significato di quella orizzontale, è installata in verticale per problemi di spazio

PANNELLI

DISTANZIOMETRICI: quello a 3 barre è posto insieme al segnale dipericolo che segnala la presenza di un attraversamento ferroviario con o senza barriere; quello a 2 barre è posto a 2/3 della distanza tra la linea ferroviaria e il primo segnale; quello con 1

barra è posto ad 1/3 della distanza tra la linea ferroviaria e il primo pannello distanziometrico

ATTRAVERSAMENTO TRAMVIARIO:

presegnala fuori e dentro i centri abitati, una linea tramviaria, non regolata da semafori, che interseca, interferisce o riduce la carreggiata

stradale

ATTRAVERSAMENTO PEDONALE:

presegnala un attraversamento pedonale contraddistinto da appositi segni sulla carreggiata

ATTRAVERSAMENTO CICLABILE:

presegnala un attraversamento ciclabile contraddistinto da appositi segni sulla carreggiata

(36)

DISCESA PERICOLOSA:

presegnala una discesa pericolosa in conseguenza di fattori locali particolarmente sfavorevoli. La

pendenza è espressa in percentuale

SALITA RIPIDA:

presegnala una salita ripida pericolosa in conseguenza di fattori locali particolarmente sfavorevoli. La pendenza è espressa in percentuale

STRETTORIA SIMMETRICA:

presegnala un restringimento pericoloso della carreggiata su ambedue i lati

STRETTOIA ASIMMETRICA A

SINISTRA:

presegnala un restringimento pericoloso della carreggiata posto sul lato sinistro

(37)

STRETTOIA ASIMMETRICA A

DESTRA:

presegnala un restringimento pericoloso della carreggiata posto sul lato destro

PONTE MOBILE:

presegnala un ponte mobile o comunque manovrabile

BANCHINA PERICOLOSA:

presegnala un tratto di strada con banchina cedevole o non praticabile o una cunetta profonda

STRADA

SDRUCCIOLEVOLE:

presegnala un tratto di carreggiata che, in particolari condizioni, può presentare una superficie particolarmente sdrucciolevole

BAMBINI:

presegnala luoghi frequentati da bambini, come le scuole, i giardini pubblici, i campi di gioco e simili

(38)

ANIMALI DOMESTICI VAGANTI:

presegnala un tratto di strada con probabile presenza od attraversamenti di animali domestici

ANIMALI SELVATICI VAGANTI:

presegnala un tratto di strada con probabile attraversamento, anche improvviso, di animali

selvatici

DOPPIO SENSO DI CIRCOLAZIONE:

presegnala un tratto di strada a doppio senso di circolazione sulla stessa carreggiata, quando nel

tratto precedente era a senso unico

CIRCOLAZIONE ROTATORIA:

presegnala, sulle strade extraurbane, una intersezione regolata da circolazione rotatoria

SBOCCO SU MOLO O

SU ARGINE: presegnala che la strada sbocca su un molo o suun argine di fiume o di canale, con pericolo di caduta in acqua

(39)

MATERIALE INSTABILE SULLA

STRADA:

presegnala la presenza sulla pavimentazione di ghiaia, pietrisco, graniglia, od altro materiale

instabile che può diminuire pericolosamente l'aderenza del veicolo o essere proiettato a

distanza

CADUTA MASSI:

presegnala un tratto di strada ove esiste il pericolo, a seguito di caduta di pietre da sinistra,

di presenza delle medesime sulla carreggiata

CADUTA MASSI:

presegnala un tratto di strada ove esiste il pericolo, a seguito di caduta di pietre da destra, di

presenza delle medesime sulla carreggiata

SEMAFORO:

presegnala un impianto semaforico con disposizione delle lanterne in verticale

SEMAFORO: presegnala un impianto semaforico con disposizione delle lanterne in orizzontale

(40)

AEROMOBILI:

presegnala la possibilità di improvvisi e forti rumori od abbagliamenti dovuti ad aeromobili a

bassa quota

FORTE VENTO LATERALE:

presegnala un tratto di strada soggetto a possibili forti raffiche di vento, come su viadotti, uscite di gallerie, fine trincee e situazioni simili

PERICOLO DI INCENDIO:

richiama l'attenzione sul pericolo di infiammabilità di zone boschive o la vicinanza di luoghi ad alto

rischio di incendio contigui alla strada

ALTRI PERICOLI:

presegnala un periolo diverso da quelli indicati negli altri segnali di pericolo. E' obbligatorio un

pannello integrativo recante un simbolo od una iscrizione che precisi la natura del pericolo

SEGNALI DI DIVIETO

(41)

SENSO VIETATO:

vieta di entrare in una strada accessibile invece dall'altra parte, in quanto a senso

unico

DIVIETO DI SORPASSO:

vieta di sorpassare i veicoli a motore, eccetto i ciclomotori e i motocicli, anche se la

manovra può compiersi entro la

semicarreggiata con o senza striscia continua

DISTANZIAMENTO MINIMO OBBLIGATORIO

DI ... METRI:

vieta di seguire il veicolo che precede ad una distanza inferiore a quella indicata in metri

sul segnale

LIMITE MASSIMO DI VELOCITA' ... Km/h:

vieta di superare la velocità indicata in Km/h, salvo limiti inferiori imposti a particolari

(42)

DIVIETO DI SEGNALAZIONI ACUSTICHE:

vieta, salvo casi di pericolo immediato, l'uso di avvisatori acustici

DIVIETO DI SORPASSO PER I VEICOLI DI MASSA A PIENO

CARICO SUPERIORE A 3,5 TONNELLATE:

vieta il sorpasso di veicoli a motore da parte di veicoli di massa a pieno carico superiore a

3.5 t, non adibiti a trasporto di persone

TRANSITO VIETATO AI VEICOLI A TRAZIONE

ANIMALE:

vietato il transito ai veicoli a trazione animale

TRANSITO VIETATO AI PEDONI:

vieta il transito ai pedoni

TRANSITO VIETATO AI

(43)

TRANSITO VIETATO AI MOTOCICLI:

vieta il transito ai motocicli

TRANSITO VIETATO AI VEICOLI A BRACCIA:

vieta il transito ai veicoli a braccia

TRANSITO VIETATO A TUTTI GLI

AUTOVEICOLI:

vieta il transito a tutti gli autoveicoli, compresi i motoveicoli a tre ruote e i

quadricicli a motore

TRANSITO VIETATO AGLI AUTOBUS:

(44)

TRANSITO VIETATO AI VEICOLI DI MASSA A PIENO

CARICO SUPERIORE A 3.5 TONNELLATE:

vieta il transito ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 3.5 t, non adibiti al

trasporto di persone

TRANSITO VIETATO AI VEICOLI DI MASSA A PIENO

CARICO SUPERIORE A ... TONNELLATE:

una cifra bianca entro il simbolo nero indica il valore massimo della massa a pieno carico

dei veicoli ammessi al transito

TRANSITO VIETATO AI VEICOLI A MOTORE TRAINANTI UN RIMORCHIO:

Vedi titolazione segnale

TRANSITO VIETATO ALLE MACCHINE

AGRICOLE:

Vedi titolazione segnale

TRANSITO VIETATO AI VEICOLI CHE TRASPORTANO

MERCI PERICOLOSE:

(45)

TRANSITO VIETATO AI VEICOLI CHE TRASPORTANO

ESPLOSIVI O MERCI FACILMENTE INFIAMMABILI:

Vedi titolazione segnale

TRANSITO VIETATO AI VEICOLI CHE TRASPORTANO

PROTOTTI SUSCETTIBILI DI CONTAMINARE L'ACQUA:

Vedi titolazione segnale

TRANSITO VIETATO AI VEICOLI AVENTI LARGHEZZA

SUPERIORE A ... METRI:

Vedi titolazione segnale

TRANSITO VIETATO AI VEICOLI AVENTI ALTEZZA

SUPERIORE A ... METRI:

Vedi titolazione segnale

TRANSITO VIETATO AI VEICOLI, O COMPLESSI DI

VEICOLI, AVENTI

LUNGHEZZA SUPERIORE A ... METRI:

(46)

TRANSITO VIETATO AI VEICOLI AVENTI UNA MASSA

SUPERIORE A ... TONNELLATE:

Vedi titolazione segnale

TRANSITO VIETATO AI VEICOLI AVENTI MASSA PER

ASSE SUPERIORE A ... TONNELLATE:

Vedi titolazione segnale

VIA LIBERA:

indica la fine di tutte le prescrizioni precedentemente imposte

FINE LIMITAZIONE VELOCITA':

indica il ripristino dei limiti generali di velocità vigenti in quel tipo di strada

FINE DEL DIVIETO DI

(47)

FINE DEL DIVIETO DI SORPASSO PER I VEICOLI DI MASSA A PIENO CARICO SUPERIORE A 3.5 TONNELLATE:

Vedi titolazione segnale

DIVIETO DI SOSTA: indica il luoghi dove la sosta è vietata, in aggiunta a quelli dove, per regola generale,

vige il divieto. In assenza di iscrizioni integrative il divieto è permanente nelle 24

ore nelle strade extraurbane. Su quelle urbane, in assenza di iscrizioni integrative, il

divieto vige dalle 08.00 alle 20.00. Pannelli integrativi con cifre, simboli o brevi iscrizioni

possono limitare la portata del divieto DIVIETO DI FERMATA:

vieta la sosta e la fermata o comunque qualsiasi arresto volontario del veicolo. In assenza di iscrizioni integrative il divieto è permanente. E' sempre disposta la rimozione

(48)

SEGNALI DI OBBLIGO

DIREZIONE OBBLIGATORIA

DIRITTO:

indica l'obbligo di proseguire diritto

DIREZIONE OBBLIGATORIA

SINISTRA:

indica l'obbligo di voltare a sinistra

DIREZIONE OBBLIGATORIA

DESTRA:

indica l'obbligo di voltare a destra

PREAVVISO DI DIREZIONE OBBLIGATORIA A

DESTRA:

(49)

PREAVVISO DI DIREZIONE OBBLIGATORIA A

SINISTRA:

preavvisa l'obbligo di voltare a sinistra

DIREZIONI CONSENTITE DESTRA E SINISTRA:

indica l'impossibilità o il divieto di proseguire diritto

DIREZIONI CONSENTITE DIRITTO E DESTRA:

indica l'impossibilità o il divieto di voltare a sinistra

DIREZIONI CONSENTITE DIRITTO E SINISTRA:

indica l'impossibilità o il divieto di voltare a destra

(50)

PASSAGGIO OBBLIGATORIO A

SINISTRA:

ostacolo, un'isola, un salvagente, un cantiere stradale, uno spartitraffico, ecc.

PASSAGGIO OBBLIGATORIO A

DESTRA:

obbliga i conducenti a passare a destra di un ostacolo, un'isola, un salvagente, un cantiere

stradale, uno spartitraffico, ecc.

PASSAGGI CONSENTITI:

consente ai conducenti di passare sia a destra che a sinistra di un ostacolo, un'isola, un

salvagente, un cantiere stradale, uno spartitraffico, ecc.

ROTATORIA:

indica la presenza di una intersezione, un'area, una piazza, ecc, nella quale la circolazione è regolata a rotatoria secondo il

senso di marcia indicato dalle frecce

LIMITE MINIMO DI VELOCITA':

obbliga i veicoli a mantenere la velocità minima indicata e ne vieta il transito ove non siano in grado di osservare tale prescrizione

(51)

FINE DEL LIMITE MINIMO DI VELOCITA':

indica la fine della prescrizione del segnale precedente

CATENE PER NEVE OBBLIGATORIE:

obbliga a circolare dal punto di installazione del segnale, con catene da neve o pneumatico

da neve

PERCORSO PEDONALE:

indica l'inizio di un percorso, un viale, un'area pedonale, riservata ai soli pedoni. Il segnale implica il divieto di transito per tutte le altre

categorie di utenti della strada

FINE DEL PERCORSO PEDONALE:

indica la fine di un percorso, un itinerario, un viale, un'area pedonale, riservati ai soli

(52)

PISTA CICLABILE:

indica l'inizio, o il proseguimento, di una pista, una corsia, un percorso, un itinerario,

riservato ai soli velocipedi

FINE PISTA CICLABILE:

indica la fine della prescrizione precedente

PISTA CICLABILE CONTIGUA AL

MARCIAPIEDE: indica l'inizio od il proseguimento di una pista

o corsia riservata ai velocipedi, contigua e parallela ad un marciapiede o comunque ad

un percorso riservato ai pedoni. I simboli possono essere invertiti per indicare la reale

disposizione della pista e del marciapiede

PERCORSO PEDONALE E CICLABILE:

indica l'inizio o il proseguimento di un percorso, un itinerario, od un viale, riservato

promiscuamente ai pedoni ed ai velocipedi

FINE DELLA PISTA CICLABILE CONTIGUA AL

(53)

FINE DEL PERCORSO PEDONALE E CICLABILE:

PERCORSO RISERVATO AI QUADRUPEDI DA

SOMA O DA SELLA:

FINE DEL PERCORSO RISERVATO AI QUADRUPEDI DA SOMA O DA SELLA:

ALT - DOGANA:

segnala un varco doganale presso la frontiera con paese confinante non facente parte della

Comunità Europea al quale è obbligatorio fermarsi

ALT - POLIZIA: indica l'obbligo di arresto ad un posto di blocco stradale istituito dagli organi di polizia

(54)

ALT - STAZIONE:

presegnala l'obbligo di arresto presso accessi autostradali controllati, per operazioni di

pedaggio

SEGNALI DI PRECEDENZA

FERMARSI E DARE PRECEDENZA:

indica l'obbligo di fermarsi in

corrispondenza della striscia trasversale d'arresto e dare la precedenza prima di

inoltrarsi nell'area dell'intersezione

DARE PRECEDENZA:

indica l'obbligo di dare la precedenza ai veicoli che circolano nei due sensi di marcia

sulla strada sulla quale ci si immette o che si va ad attraversare

(55)

INTERSEZIONE CON PRECEDENZA A DESTRA:

presegnala un intersezione in cui vige la regola generale di dare la precedenza a

destra

PREAVVISO DI DARE PRECEDENZA:

presegnala la successiva presenza di un segnale di "dare precedenza", indicando

anche la distanza dall'intersezione

PREAVVISO DI FERMARSI E DARE PRECEDENZA:

presegnala la successiva presenza di un segnale di STOP indicando anche la

distanza dall'intersezione

DARE PRECEDENZA NEI SENSI UNICI ALTERNATI:

indica l'obbligo di dare la precedenza alla corrente di traffico proveniente in senso inverso, nelle strettoie nelle quali è istituito

il senso unico alternato

FINE DEL DIRITTO DI PRECEDENZA:

indica che la strada non gode più del diritto di precedenza

(56)

INTERSEZIONE CON DIRITTO DI PRECEDENZA:

presegnala un intersezione nella quale il conducente ha la precedenza sui veicoli

provenienti dalle strade subordinate

INTERSEZIONE A "T" CON DIRITTO DI

PRECEDENZA:

presegnala un'intersezione a "T" con una strada subordinata che si immette dalla

destra

INTERSEZIONE A "T" CON DIRITTO DI

PRECEDENZA:

presegnala un'intersezione a "T" con una strada subordinata che si immette dalla

sinistra

CONFLUENZA A DESTRA:

presegnala un'intersezione stradale con corsia di accelerazione posta sulla destra

CONFLUENZA A

(57)

DIRITTO DI PRECEDENZA:

indica che il tratto di strada gode del diritto di precedenza

DIRITTO DI PRECEDENZA NEI

SENSI UNICI

ALTERNATI: indica che il conducente ha la precedenza dipassaggio rispetto alla corrente di traffico proveniente in senso inverso nelle strettoie

nelle quali è stato istituito il senso unico alternato

(58)

La barzelletta del vigile

In autostrada un signore viene fermato da un poliziotto. Poliziotto:

Lei 2 km fa è passato col rosso, le devo fare la contravvenzione.

Signore:

Ma come ?!?!Sia gentile! Al limite sarò passato con il giallo!

Poliziotto:

Senta, sono appassionato di quiz :se lei mi sa rispondere, non le farò la multa…C’è una strada buia e lei vede due fari che la illuminano. Che cos’è? Signore:

Un automobile. Poliziotto:

Troppo generico, può essere una Fiat, un Alfa Romeo… Devo fare la contravvenzione

Signore:

Mi scusi , ma ogni quiz ha una domanda di riserva! Poliziotto:

Ok, le faccio la domanda di riserva. C’è sempre questa strada buia lei vede un faro che la illumina. Cos’è?

(59)

Signore:

Una motocicletta!

Poliziotto: Troppo generico, può essere una Yamaha, una Ducati… devo fare la contravvenzione.

Signore:

Scusi, adesso glielo faccio io un quiz a lei. C’è sempre ‘sta strada, lei vede tanti fuocherelli di fianco alla strada. Cos’è ?

Poliziotto: Prostitute. Signore:

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