Il positivismo pedagogico a Palermo
Abstract
In Sicilia la stagione positivistica seguì una via sua peculiare rispetto al resto del Meridione italiano, facendo proprie le istanze autonomistiche che sempre avevano contraddistinto sino ad allora l’accademia siciliana. Da un forte ed originale sentire materialistico, che si richiamava all’eredità della filosofia magno-greca nel caso di Giuseppe Sergi, si pervenne poi al positivismo moderato di Giovanni Colozza che, pur partendo dall’impostazione teoretica di Andrea An-giulli, arrivò, nella sua vasta produzione scientifica, ad approdi speculativi assai originali e di-stanti dalle posizioni del primo positivismo.
Parole chiave: Corleo, Sergi, Schiattarella, Colozza, Materialismo, Positivismo
In Sicily the positivist season followed its own way compared to the rest of the Southern Italy, endorsing the demands for autonomy that had always characterized the academy in Sicily. The strong and original materialistic thought of Giuseppe Sergi, who recalled the legacy of the ancient greek philosophy of Magna Graecia, was followed by the moderate positivism of Gio-vanni Colozza who, starting from the theoretical position of Andrea Angiulli, arrived, in his extensive scientific production, to a very original speculation, far from the positions of the first positivism.
Key words: Corleo, Sergi, Schiattarella, Colozza, Materialism, Positivism
di Giovanni U. Cavallera*
© Pensa MultiMedia Editore srl ISSN 1722-8395 (print) / ISSN 2035-844X (on line) Studium Educationis • anno XVI - n. 1 - febbraio 2015 * Giovanni Ugo Cavallera, dopo essersi laureato in Scienze dell’educazione presso
l’Uni-versità Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha conseguito il Dottorato di ricerca in “Me-todologie della ricerca educativa. Teorie e storia” (Università di Firenze). È abilitato nell’insegnamento di Filosofia e Storia nei Licei ed è Socio ordinario della Società di Storia Patria per la Puglia e del Centro Italiano per la Ricerca Storico-Educativa. È re-dattore della rivista internazionale di studi bizantini “Porphyra” e cofondatore del “Centro Studi Bizantini Magnaura” di Venezia. Collabora a diverse riviste scientifiche, quali “I Pro-blemi della Pedagogia”, “Studi sulla Formazione” e “Nuovo Bollettino CIRSE”. È com-ponente del Comitato di redazione di alcune collane editoriali. Ha collaborato e collabora con l’Enciclopedia di Bioetica e Scienza giuridica.