I BENEFICI DELLO SPORT UN MIGLIORAMENTO DELLA SALUTE:
Prevenzione e riduzione di fattori a rischio:
Malattie cardiovascolari, ipertensione arteriosa.
Diabete (non produce l’insulina un ormone che non fa passare lo zucchero) crea problemi alla circolazione, vista ecc.
Obesità (si può combattere con attività fisiche e diete).
Osteoporosi (soprattutto nelle donne in menopausa, con la mancanza di alcuni ormoni, non avviene la calcificazione delle ossa).
SVILUPPO DELLE CAPACITÀ FISICHE: L’equilibrio e la coordinazione.
La mobilità articolare e la densità ossea. La capacità aerobica e la resistenza. Il metabolismo lipidico e glucidico. MIGLIORE CONDIZIONE FISICA:
Migliore socializzazione. Fiducia nei propri mezzi.
Migliore risposta agli eventi contrari.
EFFICACIA NELLO SPORT: Frequenza 2-3 volte la settimana.
Durata da 30 a 45 minuti.
Intensità dal 60 al 70% della frequenza cardiaca massima (220- l’età). L’ETICA:
Rispetto di se Rispetto dell’altro. Rispetto della regia.
LA VITA IN SOCIETÀ: Aiuta a conoscerci meglio.
A conoscere gli altri e le loro differenze e ad accettarle meglio. L’IGIENE DELLA VITA:
Le attività sportive richiedono una pratica regolare adatta e nel rispetto di regole precise di comportamento (fumo, alcol, alimentazione).
CHE COSA PUÒ UCCIDERE LO SPORT? La violenza (non è sinonimo di forza).
La specializzazione precoce (è priva del senso del gioco e toglie il divertimento. Nella giovane età deve essere evitato il rischio di una pratica monodisciplinare ed esclusiva). Il doping (sopprime il piacere, nuoce gravemente alla salute, è un imbroglio che toglie tutti i
meriti alla vittoria).
CHE COS’È IL DOPPING?
Definizione legale: utilizzo di sostanze e metodiche proibite che possono modificare la prestazione sportiva.
Dal punto di vista medico: uso cattivo ed improprio di medicamenti e sostanze attive. Dal punto di vista etico: è un imbroglio!!!!!
IL DOPPING MIGLIORA LA PRESTAZIONE?
Il doping non sostituisce l’allenamento anche se alcune sostanze possono migliorare la prestazione. Certe sostanze possono avere effetti negativi se non si sanno le modalità d’utilizzo. Ci sono
alternative naturali che sostituiscono il doping.
Stimolanti Aumento della concentrazione e dell’attenzione.
Riduzione della sensazione di fatica.
Aumento dell’aggressività.
Disturbi cardiovascolari. Disturbi neurologici. Turbe psichiatriche.
Narcotici Assenza di dolore. Rischio di depressione
respiratoria.
Assuefazione e dipendenza. Diminuzione della
concentrazione. Testosterone e anabolizzanti Aumento della massa
muscolare.
Stimolare l’aggressività.
Aumentare il massimo consumo d’ossigeno.
Sterilità e virilizzazione. Tumore del fegato. Rotture tendinee. Infarto del miocardio. Turbe della libido e psichiatriche. Diuretici e mascheranti Perdita di peso.
Mascherare la presenza di altri prodotti.
Disidratazione. Insufficienza renale. Aritmie cardiache. Anestetici locali Contro il dolore. Turbe della coscienza,
nervosismo, agitazioni, tremori, nausee. Depressione respiratoria. Aritmie cardiache. Scompenso cardiaco. Corticosteroidi Antifatica. Contro il dolore. Psico-stimolanti. Anti-infiammatori.
Fragilità di tendini e muscoli. Disturbi cardiovascolari e del ritmo cardiaco.
Diabete, ulcere, infezioni. Modificazioni psichiche. Beta bloccanti Diminuzione dei tremori.
Effetto anti-stress.
Crisi asmatiche. Coma ipoglicemico. Insufficienza cardiaca. Eritropoietina (EPO) Aumento del trasporto
d’ossigeno.
Aumento del massimo consumo d’ossigeno
A BREVE TERMINE: vasculopatie cerebrali, infarto del miocardio, morte
improvvisa.
A LUNGO TERMINE: ipertensione arteriosa, tumori del midollo osseo, malattie autoimmuni.
Ormone della crescita (GH) Aumento della massa muscolare Potenziare gli effetti degli anabolizzanti
Deformazioni ossee
Gravi insufficienze cardiache Diabete e neoplasie
Malattia di creutzfeld-jacob (morbo della mucca pazza) Disturbi tiroidei
Due esempi di rischio doping: Cattivo uso dell’allenamento. Cattivo uso dei farmaci.
QUALI SONO I FATTORI CHE FAVORISCONO LA DIFFUSIONE DEL DOPPING? L’obbligo dei risultati.
I benefici economici e la motorietà.
L’intensificazione dei carichi di allenamento.
La promozione dei prodotti dopanti e l’abitudine al consumo di gruppo. L’effetto dello stress e la mancanza di preparazione psicologico-sportiva. La pressione o il disinteresse dei familiari.
La medicalizzazione delle strutture sportive. ABUSO DI FARMACI
L’uso dei farmaci senza una precisa giustificazione terapeutica risulta inutilmente pericoloso. PERCHÈ PROIBIRE IL DOPPING?
Per preservare l’etica ed i valori che lo sport offre a tutti. Per proteggere la salute degli sportivi.
SOGGETTI COINVOLTI NELLA LOTTA CONTRO IL DOPPING I DIRIGENTI
Non devono esigere risultati a tutti i costi. Non chiedano risultati immediati.
Seguano l’evoluzione dello sportivo. Riconoscano e valorizzino i quadri tecnici. Informino e si informino.
Mettano l’essere umano al centro di tutto. GLI ALLENATORI
Promuovano il messaggio contro il doping. Conoscano ogni sportivo e i suoi limiti. Seguano individualmente ogni sportivo. Alternino l’allenamento ed il recupero.
Intervengano nella messa a punto del calendario.
Pongano lo sviluppo dello sportivo sullo stesso piano del miglioramento della tecnica e dei risultati.
L’EQUIPE MEDICA
Verificare lo stato di salute dello sportivo.
Controllare che si tratti di una pratica sportiva senza pericolo.
Prevenire le complicanze dell’allenamento e l’eventuale utilizzo di doping. Integrarsi con lo staf tecnico.
Favorire il dialogo con lo sportivo ed il suo entourage Sorvegliare, inquadrare, consigliare.