Geometria delle Aree
Finora ci si è occupati di determinare le sollecitazioni che agiscono su sezioni di elementi monodimensionali
In realtà lo studio della Meccanica delle Strutture non si accontenta di tale risultato in quanto vuole determinare lo Stato di Sollecitazione locale (i.e. in un punto
materiale qualsiasi)
In tal caso infatti si può valutare le condizioni di stress di una struttura andando ad identificare se localmente si possa verificare il superamento di un limite, la cui
definizione consentirebbe di confrontare ogni sezione, non solo quelle tra loro affini
La Geometria delle Aree in particolare consente 3 importanti passi in avanti:
trasformare azioni interne in sollecitazioni
valutare l’elasticità delle strutture per risolvere problemi legati all’elasticità
Baricentro di una sezione
Il baricentro di un corpo (sezione) è quel punto al quale si può concentrare una forza in grado di contrastare tutte le forze agenti in ognuno dei punti che
descrivono il corpo (sezione)
Ha senso quindi parlare di baricentro di un corpo nello spazio, di una sezione, di un elemento monodimensionale
Geometria delle Masse
Questa considera che sui punti materiali agisce un campo di forze conservativo e costante (ad esempio gravità) – In tal caso si parla di centro di massa (o di gravità)
Prima di passare all’analisi di corpi estesi, conviene riferirsi a sistemi di punti
Retta risultante
Il baricentro è il punto di intersezione della retta risultante per qualunque sistema di forze
Introdotto un sistema di riferimento cartesiano, il centro di massa risulta dal calcolo della risultante delle forze – Somma pesata delle coordinate di ciascun punto (il peso è la massa associata)
i i i i i i i i i G G G x m g y m g z m g x y z mg mg mg
Se le masse associate ad ogni punto sono identiche, il baricentro diviene una sola proprietà geometrica
1 2 3 1 2 3 1 2 3 3 3 3 3 G G x x x y y y z z z x y z
Notare che in questo caso il baricentro coincide anche con il baricentro del triangolo (incrocio mediane)
Se si considera i corpi continui come insieme di infiniti punti materiali, le sommatorie si trasformano in integrali
V V V G G G x dV y dV z dV x y z m m m
Nel caso di copri omogenei (ρ = cost)
V V V G G G x dV y dV z dV x y z V V V
Per una sezione piana, infine A A A G G G x dA y dA z dA x y z A A A
Momenti statici di sezioni [L3]
x y
A A
S
y dA
S
x dA
Confrontando con le precedenti, si evince che xG Sy yG Sx
A A
Se ne deduce che se il sistema di riferimento ha per origine G (0,0), i momenti statici sono nulli qualunque sia l’orientazione degli assi
Esempio 1: rettangolo 2 0
1
2
h x AS
y dA
by dy
bh
21
2
b y AS
x dA
hx dx
hb
Il baricentro:1
2
Gx
h
1
Gy
b
GEsempio 2: triangolo 2 0
1
6
h x Ah
y
S
y dA
y b
dy
bh
h
Dal teorema di Talete:
l y
b
h
y
h
Riferimento appoggiato sulla base b
L’ordinata del baricentro:
Esempio 3: semicerchio
dA r
( , )
r d
dr
0 0sin
R x A
S
y dA
r
r d
dr
2 3 0 02
cos
3
R xS
r dr
R
1
3
Gy
h
3 22 3
1
1 2
3
x GS
R
y
R
A
R
I momenti statici sono grandezze algebriche (con segno) e sono additivi
Una figura complessa può essere
calcolata suddividendola in elementari
In particolare il baricentro può essere calcolato facendo una media delle coordinate di ciascun baricentro - pesata dalle aree stesse
3 1x30 10 5 1500
S
mm
G
3 1y30 10 15
4500
S
mm
3 2x15 20 20
6000
S
mm
3 2y15 20 7.5
2250
S
mm
Area 1 Area 2Oppure sommando i momenti statici e dividendo per l’area risultante
4500
2250
11.25
300 300
Gx
mm
1500 6000
12.50
300 300
Gy
mm
Momenti d’inerzia di sezioni [L4]
Questi ultimi non sono altro che momenti statici del II ordine
2 2
x y
A A
J
y dA
J
x dA
I momenti d’inerzia sono sempre positivi
Anche i momenti di inerzia godono dell’additività
Si può anche definire un momento del II ordine misto (x-y) mom. centrifugo
xy
A
J
xy dA
Il momento centrifugo misto ha segnoPuò anche essere nullo (ad esempio se anche uno solo degli assi cartesiani è asse di simmetria)
3 2 2 2 212
h x h Ab h
J
y dA
y
bdy
3 2 2 2 212
b y b Ah b
J
x dA
x
hdx
2 2 2 20
h b xy h b AJ
xy dA
xdx ydy
Momenti d’inerzia polare [L4]
È un momento del II ordine calcolato
utilizzando un sistema di coordinate polari
2
p
A
J
r dA
Si calcolare noti i momenti d’inerzia utilizzando la semplice relazione
2 2 2
r
x
y
J
p
J
x
J
yPer una sezione rettangolare, ad esempio:
1
2 2
12
p
J
bh b
h
Per una sezione circolare è più agevole calcolare Jp e poi desumere Jx e Jy
2 4 4 02
2
32
R pJ
r
rdr
R
D
4 42
4
64
p x yJ
J
J
R
D
Leggi per il trasporto dei momenti d’inerzia O O O
X
x
X
Y
y
Y
Su un nuovo SdR (XY) spostato di O di coordinate XO YO:
2 2 22
X O O O A A A AJ
y Y
dA
y dA Y
dA
Y
ydA
22
X x O x OJ
J
Y S
Y A
J
Y
J
y
2
X S
O y
X A
O2
XY O O xy O y O x O O AJ
x
X
y Y
dA
J
X S
Y S
X Y A
Momento centrifugo:Se il riferimento xy ha per origine il baricentro (O G), le trasformazioni sono:
2 2 g g g X x G Y y G XY xy G G
J
J
Y A
J
J
X A
J
J
X Y A
L’utilità di queste trasformazioni è notevole, in
quanto il calcolo dei momenti di inerzia si semplifica molto suddividendo la sezione in parti elementari, ciascuna delle quali viene sommata dopo averla riportata al baricentro dell’intera struttura
3
2 4 11
30 10
12.5 5
300
19375
12
xJ
mm
12.50
3
2 4 21
15 20
10 10 12.5
300
26875
12
xJ
mm
2 1 246250
x x xJ
J
J
mm
3
2 4 11
10 30
15 11.25
300
26718
12
yJ
mm
2 1 236561
y y yJ
J
J
mm
3
2 4 21
20 15
11.25 7.5
300
9843
12
yJ
mm
4 1xy0
15 11.25
12.5 5 300
8437
J
mm
4 2xy0
11.25 7.5 20 12.5 300
8437
J
mm
2 1 216875
xy xy xyJ
J
J
mm
N.B. Jxy risulta negativo perché la figura sisviluppa soprattutto nel II e IV quadrante (ove xy è negativo)
Raggi di inerzia (o raggi giratori) Si tratta della lunghezza che soddisfa le seguenti relazioni:
2 x x x x
J
J
r A
r
A
2 y y y yJ
J
r A
r
A
2 p p p pJ
J
r A
r
A
Anche qui vale la
r
p2
r
x2
r
y2Si noti che il raggio di girazione di un cerchio non coincide con il suo raggio, ma ad esso ridotto di un fattore 2
4 2
2
2
giraz pR
R
r
R
Quindi il raggio di girazione di una sezione rappresenta, se moltiplicato per , il raggio di una sezione circolare che presenta il
medesimo momento di inerzia (diam. o pol.) 2
Momenti di inerzia Principali
Il concetto viene introdotto quando si prova a ruotare il sistema di riferimento senza modificare le coordinate dell’origine, nel baricentro: solo orientamento
Dopo una rotazione θ, le nuove coordinate sono
cos
sin
sin
cos
x
x
y
y
x
y
Riscrivendo con tali condizioni i momenti di inerzia
22 2
'
cos
sin
2
sin cos
x x y xy
A
J
y
dA
J
J
J
22 2
'
sin
cos
2
sin cos
y x y xy
A
J
x
dA
J
J
J
2 2
'
sin cos
cos
sin
xy x y xy
A
J
x y dA
J
J
J
Ricordando le formule:
sin 2
2sin cos
2 2
'
cos 2
sin 2
2
2
x y x y x xyJ
J
J
J
J
J
'cos 2
sin 2
2
2
x y x y y xyJ
J
J
J
J
J
'sin 2
cos 2
2
x y xy xyJ
J
J
J
I valori dipendono dalla rotazione del sistema di riferimento. Per particolari direzioni si può avere che il momento centrifugo si annulla
Tali direzioni vengono dette Principali, e i momenti di inerzia Jx e Jy momenti principali di inerzia
'
sin 2
cos 2
0
2
x y xy xyJ
J
J
J
tan 2
2
xy y xJ
J
J
Nel caso della sezione ad L in precedenza calcolata: