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Si calcoli: a) la velocità del corpo nei punti A, B, C e D

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Academic year: 2021

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(1)

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova di FISICA del 15 Luglio 2004

1) Un corpo di massa m = 0.5 kg è spinto contro una molla orizzontale di costante elastica k = 200 N/m, che si contrae di un tratto ∆x = 0.4 m. Il corpo, lasciato libero nel punto A, scorre su un piano orizzontale privo di attrito e, giunto in B, continua a muoversi lungo una guida semicircolare di raggio R = 1.0 m, come mostrato in figura. Si calcoli:

a) la velocità del corpo nei punti A, B, C e D;

b) l’intensità della forza normale esercitata dalla guida circolare nel punto C.

2) Il tubo di flusso mostrato in figura ha sezioni circolari A1 ed A2, rispettivamente di raggio R1 = 10 cm ed R2 = 20 cm. Determinare:

a) la velocità del fluido nel tratto di sezione A2, sapendo che nel tratto di sezione A1 la velocità è v1 = 2 m/s;

b) la variazione di quota h del tubo tale che la pressione p2 del fluido (acqua) nel tratto di sezione A2 sia doppia rispetto alla pressione p1 = 1 atm del tratto di sezione A1.

3) Due moli di gas perfetto monoatomico, inizialmente nello stato A a pressione pA = 4 atm e volume VA = 1 l, compiono una espansione isoterma fino allo stato B a pressione pB = 1 atm.

Il gas viene poi compresso adiabaticamente fino allo stato C a pressione pC=pA= 4atm.

Dopo avere disegnato nel piano pV la trasformazione subita dal gas, si calcolino:

a) i volumi VB e VC occupati dal gas negli stati B e C;

b) la variazione totale di entropia ∆S subita dal gas durante l’intera trasformazione.

(Nota: R= 8.31 J/Kmole =0.082 l atmo /Kmole)

4) Ai vertici del quadrato OABC di lato L, sono fissate quattro cariche puntiformi, due positive e due negative, pari a q, come in figura.

Si calcoli:

a) Il potenziale nel punto E, centro del quadrato e nel punto M, punto medio di OA.

b) Il campo elettrico nel punto E, precisando modulo direzione e verso.

SCRIVERE IN MODO CHIARO GIUSTIFICARE BREVEMENTE I PROCEDIMENTI SOSTITUIRE I VALORI NUMERICI SOLO ALLA FINE

NON DIMENTICARE LE UNITA` DI MISURA

(2)

SOLUZIONE ESERCIZIO 1

a) La velocità nei punti A, B, C e D può essere calcolata applicando il principio di conservazione dell’energia meccanica:

in A: l’energia potenziale della molla si trasforma in energia cinetica del corpo

in B: essendo il piano orizzontale e privo di attrito, la velocità del corpo non cambia vB = vA=8 m/s

in C: il corpo si trova a quota R e possiede quindi anche energia potenziale gravitazionale mgR:

in D: il corpo si trova a quota 2R e possiede quindi anche energia potenziale gravitazionale mg(2R):

b) In C, la forza normale N esercitata dalla guida circolare ha la stessa direzione (orizzontale) e verso uguale alla forza centripeta Fcentripeta di cui risente il corpo. Il modulo di tale forza normale è dato da:

s kg m

m m N

m x k v

x k mv

A A

/ 5 8

. 0

/ 4 200

. 0 2 1 2

1 2 2

=

×

=

=

=

s m m

s m s

m gR

v v

mgR mv

mv mgR

mv mv

A C

A C

C A

/ 7 . 6 ) 1 )(

/ 8 . 9 ( 2 ) / 8 ( 2

2 1 2

1 2

1 2

1

2 2

2

2 2

2 2

=

=

= + ⇒

=

s m s m m

s m s

m R

g v v

R mg mv mv

R mg mv mv

A D

A D

D A

/ 5 / 97 . 4 ) 2 )(

/ 8 . 9 ( 2 ) / 8 ( ) 2 ( 2

) 2 2 (

1 2

) 1 2 2 (

1 2

1

2 2

2

2 2

2 2

=

=

=

= + ⇒

=

m N s kg m

R mv a

m F

N centripeta centripeta C 22.4

1 ) / 7 . 6 5 ( . 0

2

2 = =

=

=

= r r

r

(3)

SOLUZIONE ESERCIZIO 2

a) La velocità del fluido nel tratto di sezione A2 può essere ricavata dalla equazione di continuità:

b) La quota h può essere calcolata applicando il teorema di Bernoulli relativamente ai tratti di tubo di sezione A1 ed A2, prendendo come livello di altezza 0 la quota del tratto di tubo con sezione A2:

s m s m m

v m R v R A v A

v A v A

/ 5 . 0 / ) 2 10 20 (

) 10 10 (

2 2

2 2 2 1

2 2 1 1 2 1 2

2 2 1 1

× =

= ×

=

=

=

π π

m m m

s m s

s m m s

m m kg

m N

v g v g

p h p

v v p p gh

g v p gh v p

10 19 . 0 2 . 10 ) ) / 2 ( ) / 5 . 0 )((

/ 8 . 9 ( 2

1 )

/ 8 . 9 )(

/ 10 (

/ 10

) 2 (

1 2

2 1 2 1

2 0 1 2

1

2 2

2 2

3 3

2 5

2 1 2 2 1

1

2 1 2 2 1 2

2 2 2 2

1 1

=

× +

=

+

=

+

=

+ +

= + +

ρ

ρ ρ ρ

ρ ρ ρ

ρ

(4)

SOLUZIONE ESERCIZIO 3 a) In una trasformazione isoterma pV = costante, quindi

pAVA=pBVB da cui si ottiene:

VB= pAVA/pB= 4 x 1 l = 4 l

Nella trasformazione adiabatica pVγ = costante, quindi pBVBγ = pCVCγ da cui si ottiene

Per un gas monoatomico γ = 5/3, quindi

b) La variazione totale di entropia del sistema è pari alla somma delle variazioni entropiche lungo la trasformazione isoterma e lungo la trasformazione adiabatica:

Dato che ∆Sadiabatica = 0 si ha:

In una trasformazione isoterma Q=W=nRT ln(Vf /Vi), quindi:

adiabatica isoterma S S

S =∆ +∆

C B B

C

p p V

V  =

 

γ

l atm l

l atm p

V p V

p p V

V p

p V

V

C B B C

C B B

C C

B B

C

7 . 1 44 . 0 4 4

4 1 5

3 5

3

5 3 3

5

×

 =

 

×

 =

 

= 



 

=

= ⇒



 

T S Q

S =∆ isoterma =

K l J

K l mole V J

nR V V

V T nRT T

W

T S Q

S

A B A

B isoterma

/ 1 23

ln4 ) /(

31 . 8 2 ln

ln = = × ⋅ =

=

=

=

=

p

A V

V VB

B

A C

VC

pB C

A p

p =

(5)

SOLUZIONE ESERCIZIO 4

a) Il potenziale prodotto da una carica q in un punto a distanza r è dato da:

r K q r V( )= e

Nel caso in esame, la distanza r di ciascuna carica dal punto E è la medesima

2 2 2 2

2

2

2 L L L

r L  = =

 

 +



 

= 

Il potenziale VE in E è quindi nullo, infatti:

0

2 2 2

2

2× 2 − × =

= L

K q L

K q

VE e e

Nel caso del punto M, la distanza r+ fra le cariche positive ed M vale:

2 2 2 2

4

2 L L

L L

r  + = +

 

= 

+

mentre la distanza r- tra le cariche negative ed M vale:

L r = /2

Il potenziale VM in M è quindi:

q L L K

K q L

L K q

VM e e e

5 ) 5 1 ( 4 5

2 2 4 2 /

2 2

= −

× + −

×

=

In entrambi i casi si è scelto come punto di riferimento un punto infinitamente distante dalle cariche e si è posto uguale a zero il potenziale in quel punto.

b) In E i campi elettrostatici dovuti alla carica +q in B, EB , e alla carica -q in O, EO, hanno lo stesso modulo, la stessa direzione, parallela ad EO e lo stesso verso (da E verso O).

In E i campi elettrostatici dovuti alla carica +q in C, EC , e alla carica -q in A, EA , hanno lo stesso modulo, la stessa direzione, parallela ad EA, e lo stesso verso (da E verso A) .

Pertanto il campo totale in E è dato da:

Ertot ErB ErC 2

2 +

=

Notare che si tratta di una somma di vettori.

Inoltre EB ed E C sono tra loro ortogonali, il campo totale ETOT è parallelo all’asse y, ha verso opposto al semiasse positivo y, ed ha modulo

2 2 2 2 4 2 2

2 2

2 2

2 2

2 4

4 L

K q L

K q r

K q E

E E

Etot B C B e e = e



 

= 

=

= +

= r r r

r

Si ha quindi:

j

L K q Ertot e r

2 2

−4

=

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