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FINANZIAMENTI CHIROGRAFARI A TASSO FISSO E TASSO VARIABILE CON GARANZIA SACE

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Academic year: 2022

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Foglio Informativo n. MI397 Aggiornamento n.001 Data ultimo aggiornamento 27.07.2022

FINANZIAMENTI CHIROGRAFARI A TASSO FISSO E TASSO VARIABILE

CON GARANZIA SACE

GARANZIA SACE - SUPPORTITALIA - ex articolo 15 DL 17/05/2022 (cd DL Aiuti)

INFORMAZIONI SULLA BANCA

UniCredit S.p.A.

Sede Sociale e Direzione Generale: Piazza Gae Aulenti 3 - Tower A - 20154 Milano Tel.: 800.323285 (dall'estero 02.3340.8965)

Fax: 02.3348.6999

Sito Internet: www.unicredit.it

Contatti: http://www.unicredit.it/contatti

Banca iscritta all'Albo delle Banche e Capogruppo del Gruppo Bancario UniCredit - Albo dei Gruppi Bancari: cod.

2008.1 - Cod. ABI 02008.1 - Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano-Monza-Brianza-Lodi, Codice Fiscale e P. IVA n° 00348170101 - Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi ed al Fondo Nazionale di Garanzia.

CHE COS'E' UN FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO CON GARANZIA SACE SUPPORTITALIA -– DL AIUTI

Sace Garanzia

SUPPORTITALIA -

DL Aiuti

È un finanziamento (o anche “mutuo”) destinato a qualsiasi tipologia di impresa (diverse dalle banche e altri soggetti autorizzati all’esercizio del credito) indipendentemente dalla dimensione, dal settore di attività e dalla forma giuridica, con i seguenti requisiti:

i. sede in Italia

ii. non siano risultate in difficoltà al 31 gennaio 2022 ai sensi dell’articolo 2, punto 18, del Regolamento (UE) n.

651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, del Regolamento (UE) n. 702/2014 del 25 giugno 2014 e del Regolamento (UE) n. 1388/2014 del 16 dicembre 20141 , fermo restando quanto previsto all’Articolo 1.2 (Imprese Beneficiarie), e, alla data della Richiesta di Garanzia SACE, non presentino esposizioni classificate come sofferenze ai sensi della vigente disciplina di regolamentazione strutturale e prudenziale;

iii. a) non siano soggette alle sanzioni adottate dall’Unione europea, comprese quelle specificamente indicate nei provvedimenti che comminano tali sanzioni,

b) non siano possedute o controllate da persone, entità o organismi oggetto di tali sanzioni,

c) ove operino nei settori industriali oggetto delle sanzioni adottate dall’Unione europea, la concessione del Finanziamento e il rilascio della Garanzia SACE, non pregiudichino gli obiettivi delle sanzioni in questione.

Il finanziamento è garantito da SACE e controgarantito dallo Stato. L’importo del prestito assistito da garanzia SACE non è superiore al maggiore dei seguenti importi:

1

1 Nella definizione del rapporto debito/patrimonio netto contabile registrato negli ultimi due anni dall'Impresa Beneficiaria, che non può essere superiore a 7,5, così come indicato nella definizione di “impresa in difficoltà” di cui all’articolo 2, punto 18, lettera e), numero 1 del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, vengono inclusi (a) nel calcolo del patrimonio, i crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti delle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per somministrazioni, forniture e appalti, certificati ai sensi dell'articolo 9, comma 3-bis, del Decreto-Legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla Legge 28 gennaio 2009, n. 2, e le certificazioni richiamate all'articolo 9, comma 3-ter, lettera b), ultimo periodo, del medesimo decreto-legge n. 185 del 2008, recanti la data prevista per il pagamento, emesse mediante l'apposita piattaforma elettronica; e (b) nel calcolo del debito, i debiti finanziari.

(2)

(a) il 15% del fatturato annuo totale medio dell’Impresa Beneficiaria relativo agli ultimi tre esercizi conclusi, come risultante dai relativi bilanci approvati ovvero dalle dichiarazioni fiscali ovvero dai dati certificati dal legale rappresentante dell’Impresa Beneficiaria se questa non ha ancora approvato l’ultimo bilancio. Qualora l’Impresa Beneficiaria abbia iniziato la propria attività successivamente al 31 dicembre 2019, si fa riferimento al fatturato annuo totale medio degli esercizi effettivamente conclusi, come risultante dai relativi bilanci approvati ovvero dalle dichiarazioni fiscali ovvero dai dati certificati dal legale rappresentante dell’Impresa Beneficiaria se questa non ha ancora approvato l’ultimo bilancio;

(b) il 50% dei costi sostenuti per fonti energetiche nei dodici mesi precedenti il mese della Richiesta di Finanziamento, come risultanti dalle relative fatture o documentazione equipollente

Il finanziamento, come da autocertificazione dell’impresa, deve essere destinato unicamente a sostenere esigenze di liquidità per: investimenti, costi del personale, costi dei canoni di locazione o di affitto di ramo d’azienda, o capitale circolante, esclusivamente per stabilimenti produttivi e attività imprenditoriali localizzati in Italia (ad esclusione di acquisizioni di partecipazioni sociali) e a condizione che l’Impresa Beneficiaria si impegni a mantenere in Italia la parte sostanziale della produzione. Nel caso in cui il Finanziamento sia richiesto dall’Impresa Beneficiaria Controllante per destinarne in tutto o in parte i proventi in favore delle Imprese Beneficiarie Controllate, tali proventi dovranno essere trasferiti alle Imprese Beneficiarie Controllate tramite finanziamento soci su un conto corrente dedicato della relativa Impresa Beneficiaria Controllata, su cui potranno transitare esclusivamente i flussi monetari relativi al Finanziamento, ed utilizzati da queste ultime in conformità agli scopi previsti.

La dotazione complessiva a livello nazionale della garanzia è pari a 200 miliardi di euro, Le garanzie saranno emesse fino al 31 dicembre 2022.

Il Finanziamento, da erogarsi in un’unica soluzione, dovrà avere una durata non superiore a 8 anni (in ogni caso non eccedente il termine del 31 dicembre 2030), con la possibilità per le Imprese Beneficiarie di avvalersi di un preammortamento di durata fino a 36 mesi (comprensivo del preammortamento tecnico necessario per allineare la scadenza delle rate al primo trimestre solare successivo alla data di erogazione)..Non saranno ammessi preammortamenti di durata rappresentata da frazione di anno ma solo per multipli di 3 mesi.

Le caratteristiche della garanzia SACE sono le seguenti:

Imprese con fatturato di Gruppo Globale ≤ 1,5 mld € e numero dipendenti Italia di

Gruppo ≤ 5.000 Imprese con fatturato

di Gruppo Globale >

1,5 mld € e ≤ 5 mld € o con numero di

dipendenti Italia di Gruppo > 5000

Imprese con fatturato di Gruppo Globale > 5 mld €

Quota garantita:

90%

Quota garantita:

80%

Quota garantita:

70%

Il costo del Finanziamento coperto dalla Garanzia SACE, composto da remunerazione della Garanzia SACE, commissioni e tasso di interesse, dovrà essere inferiore al costo, composto da commissioni e tasso di interesse, che sarebbe stato richiesto dal Soggetto Finanziatore per operazioni con le medesime caratteristiche, ma prive della Garanzia SACE, come documentato e attestato dal rappresentante legale del Soggetto Finanziatore o altro soggetto munito dei necessari poteri.

Il costo della garanzia, pari alle commissioni annue dovute dalle imprese a SACE per il rilascio della garanzia stessa, è il seguente:

Finanziamenti a PMI4 con durata fino a 6 anni

Finanziamenti a imprese di dimensione diversa dalle PMI con durata fino a 6 anni

(3)

25 bps

(per il 1° anno) 50 bps

(dal 2° al 3° anno) 100 bps

(dal 4° al 6° anno)

50 bps

(per il 1° anno) 100 bps

(dal 2° al 3° anno) 200 bps

(dal 4° al 6° anno) Finanziamenti a PMI5 con

durata superiore a 6 anni e fino a 8 anni

Finanziamenti a imprese di dimensione diversa dalle PMI con durata superiore a 6 anni e fino a 8 anni

75 bps

(per il 1° anno) 100 bps

(dal 2° al 3° anno) 150 bps

(dal 4° al 6° anno) 250 bps

(dal 7° al 8° anno)

100 bps (per il 1° anno) 150 bps

(dal 2° al 3° anno) 250 bps

(dal 4° al 6° anno) 350 bps

(dal 7° al 8° anno)

Le commissioni saranno corrisposte dalla Banca a SACE una volta all’anno in maniera anticipata sul capitale residuo con le seguenti modalità:

 Il Corrispettivo Annuale relativo alla prima annualità sarà dovuto dal Soggetto Finanziatore a SACE entro il decimo giorno dalla fine del trimestre solare in cui è avvenuta l’erogazione del Finanziamento;

 il Corrispettivo Annuale relativo alle annualità successive alla prima sarà di volta in volta corrisposto dal Soggetto Finanziatore a SACE entro il decimo giorno a partire dalla data che cade un anno dopo la fine del trimestre solare in cui è avvenuta l’erogazione del Finanziamento.

L’impresa rimborsa il mutuo, secondo quando previsto dal contratto, con il pagamento periodico di rate trimestrali, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che può essere fisso o variabile.

Come richiesto da SACE, il finanziamento deve essere erogato su un conto corrente (c.d. ‘conto vincolato’) presso il soggetto finanziatore (in questo caso, UniCredit) dedicato esclusivamente alla gestione dei flussi monetari del Finanziamento e all’utilizzo per la finalità dello stesso dichiarate.

Il pagamento delle rate a rimborso del finanziamento e del costo della garanzia SACE sono addebitati su conto corrente ordinario dell’Impresa presso il soggetto finanziatore diverso dal conto corrente “dedicato”.

La Banca effettua valutazione del merito creditizio secondo le norma di vigilanza vigenti.

Esclusioni

La garanzia non può essere rilasciata per acquisto di azioni proprie e acquisizioni societarie.

4 Come dai criteri definiti dalla Raccomandazione della Commissione Europea n.2003/361/CE “La categoria delle microimprese delle piccole imprese e delle medie imprese (PMI) è costituita da imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di EUR oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di EUR”.

5 Vedi nota 4

(4)

CONDIZIONI ECONOMICHE

Quanto può costare il Finanziamento Chirografario

Di seguito si riportano esempi rappresentativi relativi al costo del finanziamento e dal costo della garanzia, incluso il Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG).

Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) - Tasso Fisso Indice di riferimento EuroIrs 6 anni arr. +0,05 del 20-07-2022 pari a 1,82%

Spread TAN TAEG Durata anni Importo totale del

credito

5,00% 6,85% 8,15% 6 anni € 100.000

Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) - Tasso Variabile Indice di riferimento Euribor 360 a tre mesi arr. +0,05 del 20-07-2022 pari a 0,13%

Spread TAN TAEG Durata anni Importo totale del

credito

5,00% 5,15% 6,32% 6 anni € 100.000

Tabella dei costi utilizzati per gli esempio riportati:

Imposta

sostitutiva Istruttoria

Spesa incasso Rata (addebito in conto)

Certificazione interessi annuale

(formato digitale)

Invio documento di sintesi (formato digitale)

Costo garanzia SACE (stima, con quota

garantita al 90%)

€ 0,00 € 1.250,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 1.619,25

DURATA MASSIMA DURATA

Durata massima (compreso eventuali 36 mesi di

preammortamento, su richiesta del cliente) e comunque la scadenza massima dei finanziamenti è il 31 dicembre 2030.

96 mesi CONDIZIONI ECONOMICHE

Il costo del Finanziamento è inferiore al costo che sarebbe stato richiesto dal Soggetto Finanziatore per operazioni con le medesime caratteristiche ma prive della Garanzia SACE, composto da commissioni e tasso di interesse.

Come previsto dal Decreto Liquidità, la comparazione è oggetto di specifica attestazione parte della Banca nei confronti di SACE.

TASSI

Tasso Variabile

Tasso di interesse nominale annuo di ammortamento e preammortamento

Il tasso di interesse sarà pari alla quotazione dell'Euribor360 (calcolo act/360) a 3 mesi, se positiva,

pubblicata di norma su "Il Sole 24 Ore" e altre fonti di informazione finanziaria, quali ad es. Reuters e Bloomberg, arrotondata allo 0,05 superiore, rilevata, per

quanto concerne la misura iniziale, per valuta data di stipula, di seguito, per valuta del primo giorno lavorativo

di ciascun trimestre, maggiorata di uno spread (indicato nella misura massima nella sezione di

seguito riportata).

EURIBOR

(5)

E' l'acronimo di Euro Interbank Offered Rate, traducibile come

"tasso interbancario di offerta in euro", ed è un indice di riferimento rilevato quotidianamente - sotto la supervisione del Comitato di Gestione dell'Euribor (Euribor Panel Steering Commitee) - da EMMI - European Money Markets Institute (o da altro soggetto che verrà nominato in sostituzione dello stesso).

EMMI ha sede in Belgio ed è l'amministratore dell'indice di riferimento "Euribor".

Per una miglior descrizione dell'Euribor o altre informazioni in merito al medesimo indice, è possibile fare riferimento al sito internet di EMMI - European Money Markets Institute (www.emmi-benchmarks.eu)

Nel caso di modifica della formula e/o metodologia (matematica o di altro tipo) utilizzata per la rilevazione dell'Euribor secondo le modalità in essere alla data di conclusione del contratto, verrà utilizzato l'Euribor secondo la formula e/o metodologia tempo per tempo vigente, così come verrà definita nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento Europeo 2016/1011 e successive modificazioni e/o integrazioni.

In mancanza di rilevazione temporanea verrà utilizzato l'ultimo valore conosciuto dell'Euribor, in caso mancanza di rilevazione definitiva dell'Euribor sarà utilizzato l'indice di riferimento di mercato che, nel rispetto del già citato Regolamento UE 2016/1011, verrà individuato per sostituire l'Euribor.

Tasso Variabile

Maggiorazione sull'indice di riferimento (Spread)

10,00 %

Tasso Fisso

Tasso di interesse nominale annuo di ammortamento e preammortamento

Il tasso di interesse sarà pari alla quotazione dell'Irs lettera dell'Euro (EurIrs) di periodo (riferito alla durata del mutuo), se positiva, pubblicata di norma su "Il Sole 24 Ore" e altre

fonti di informazione finanziaria, quali ad es. Reuters e Bloomberg, rilevata alla data di stipula, arrotondata allo 0,05 superiore e maggiorata di uno spread (indicato

nella misura massima nella sezione di seguito riportata).

Tasso Fisso

Maggiorazione sull'indice di riferimento (Spread)

11,50 %

Applicazione tasso in caso di quotazione negativa dell'indice di riferimento

Qualora al momento della rilevazione periodica la quotazione dell'indice di riferimento, tempo per tempo applicato, sia negativa, per il corrispondente periodo di applicazione il tasso applicato sarà pari allo spread contrattualmente previsto.

Tasso di mora (costo espresso in punti percentuali in più rispetto al tasso in vigore)

2,00 % SPESE PER LA STIPULA DEL CONTRATTO

Istruttoria 1,25 %

SPESE PER LA GESTIONE DEL CONTRATTO Spese invio avviso scadenza/Incasso rata

(avviso non previsto per mutui con addebito automatico in conto)

in formato cartaceo euro 2,00

Spese produzione ed invio per ogni certificazione interessi in formato cartaceo

(gratuito se in formato digitale)

euro 5,00

(6)

Spese di invio rendiconto periodico/documento di sintesi inviati ai mutuatari e ai garanti in formato cartaceo

(gratuito se in formato digitale)

euro 0,60 Altre spese eventuali

Rimborso spese per sollecito rate insolute euro 5,00

Spese di dichiarazione consistenza rapporti euro 20,00

Spese invio diffida euro 15,00

Attestazione pagamento/dichiarazione di interessi pagati euro 15,00 Spese per dichiarazione di sussistenza debito/credito

(importo massimo) euro 120,00

Commissione per estinzione anticipata del mutuo Euro 0,00

Nessun importo può essere addebitato al Cliente relativamente alla predisposizione, produzione, spedizione o altre spese comunque denominate relative alle comunicazioni di cui agli articoli 118 (modifica unilaterale delle condizioni contrattuali) 120-ter - esclusivamente per persone fisiche - (estinzione anticipata dei mutui immobiliari), 120-quater

(surrogazione nei contratti di finanziamento, Portabilità) del D.Lgs 385/1993 (Testo Unico Bancario) così come successivamente modificato e integrato.

Commissione di rinegoziazione (importo massimo, e salvo

le esenzioni di legge) 1,00 %

(minimo euro 500) PIANO DI AMMORTAMENTO

Tipo di ammortamento Italiano

Tipologia di rata Variabile

Periodicità delle rate Trimestrale

Calendario per il calcolo degli interessi Anno commerciale

g

ULTIME RILEVAZIONI DEGLI INDICI DI RIFERIMENTO

Indicatore Data Valore

Euribor 360 a tre mesi arr.

+0,05

20 luglio 2022 0,13%

EuroIrs 6 anni arr. +0,05 20 luglio 2022 1,82%

CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA (TASSO FISSO) Indice di riferimento EuroIrs 6 anni arr. +0,05 del 20-07-2022 pari a 0,82%

Tasso interesse applicato * Durata finanziamento Importo della rata trimestrale per

€ 100.000 di capitale

6,85% 6 anni € 6.060,33

CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA (TASSO VARIABILE) Indice di riferimento Euribor 360 a tre mesi arr. +0,05 del 20-07-2022 pari a 0,13%

Tasso interesse applicato* Durata finanziamento Importo della rata trimestrale per

€ 100.000 di capitale

5,15% 6 anni € 5.635,33

(*) Tasso determinato con applicazione della clausola "Applicazione tasso in caso di quotazione negativa dell'indice di riferimento" prima indicata.

(7)

Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall'art. 2 della legge sull'usura (l.n. 108/1996), relativo ai contratti delle categorie "Altri finanziamenti alle famiglie e alle imprese", può essere consultato in filiale e sul sito della Banca www.unicredit.it

ESTINZIONE ANTICIPATA E RECLAMI

ESTINZIONE ANTICIPATA

L'Impresa, nonché i suoi successori o aventi causa, hanno la facoltà di rimborsare anticipatamente in tutto o in parte il mutuo in linea capitale e interessi – ivi inclusi quelli moratori, senza l’applicazione di commissioni a condizione che siano saldati gli arretrati che fossero a qualsiasi titolo dovuti, ivi compresi gli interessi moratori, le eventuali spese legali documentate, comprese quelle giudiziali, sostenute dalla Banca in relazione ad incarichi conferiti per il recupero del credito insoluto ed ogni altra somma della quale la banca fosse creditrice in relazione al presente mutuo;

Le disposizioni di cui al comma precedente si applicano anche in tutti i casi in cui la Banca avesse diritto di chiedere l'immediato rimborso del suo credito, anche attraverso la risoluzione del contratto.

RECLAMI - DEFINIZIONE STRAGIUDIZIALE DELLE CONTROVERSIE

Nel caso in cui sorga una controversia tra l' Impresa e la Banca relativa all'interpretazione ed applicazione del presente contratto l'Impresa - prima di adire l'autorità giudiziaria ordinaria - ha la possibilità di utilizzare gli strumenti di risoluzione delle controversie previsti nei successivi paragrafi.

L'Impresa può presentare un reclamo alla Banca, anche per lettera raccomandata a.r. o per via telematica a UniCredit S.p.A Customer Satisfaction Italy- Gestione Reclami - Via Del Lavoro, 42 - 40127 Bologna - Email:

[email protected] - Tel.+39 051.6407285 - Fax +39 051.6407229 - Indirizzo PEC: [email protected] La Banca deve rispondere entro 60 giorni dal ricevimento.

Se l'Impresa non è soddisfatta della risposta o non ha ricevuto risposta entro il termine dei 60 giorni può rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all'Arbitro e l'ambito della sua competenza si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla Banca. La decisione dell'Arbitro non pregiudica la possibilità per l'Impresa di ricorrere all'autorità giudiziaria ordinaria, fermo quanto indicato al comma successivo.

Prima di fare ricorso all'autorità giudiziaria la Banca e/o l'Impresa devono esperire il procedimento di mediazione, quale condizione di procedibilità, ricorrendo, ai sensi dell'art. 5 comma 1bis decreto legislativo 4 marzo 2010 n. 28:

- all'Organismo di Conciliazione Bancaria costituito dal Conciliatore BancarioFinanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie - ADR (www.conciliatorebancario.it , dove è consultabile anche il relativo Regolamento) oppure

- ad uno degli altri organismi di mediazione, specializzati in materia bancaria e finanziaria, iscritti nell'apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia, oppure

- all'Arbitro Bancario Finanziario.

In caso di variazione della normativa, che disciplina l’ambito della presente clausola, si applicheranno le disposizioni all'epoca vigenti.

Le disposizioni sopra indicate valgono anche per le controversie che dovessero sorgere tra la Banca e gli eventuali garanti dell'Impresa.

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