Il passaggio dagli SDS agli ISA:
Modalità costruttive e risvolti accertativi
IL TUO ISA
Vera compliance o accertamento preventivo?
2
Il confronto normativo
Art.10, c.1, Legge 146/1998:
Gli accertamenti basati sugli studi di settore, di cui all'articolo 62-
sexies del decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331, convertito, con
modificazioni, dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427, sono effettuati nei confronti dei contribuenti con le modalità di cui al presente articolo qualora l'ammontare dei ricavi o compensi dichiarati risulta
inferiore all'ammontare dei ricavi o compensi determinabili sulla base degli studi stessi.
Art. 9bis, c.14, DL 50/2017:
L'Agenzia delle entrate e il Corpo
della guardia di finanza, nel definire specifiche strategie di controllo basate su analisi del rischio di evasione fiscale, tengono conto del livello di affidabilità fiscale dei contribuenti derivante
dall'applicazione degli indici nonchè delle informazioni presenti nell'apposita sezione dell'anagrafe tributaria di cui all‘articolo 7, sesto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605 (anagrafe rapporti finanziari).
Accertamenti da studi di settore
2008:72.956
2009:56.437 2014: 12.277
2017:2.529
4
Il «crollo» degli SDS – ultimi dati
Motivi della crisi strutturale degli SDS - Giurisprudenza di merito (oscillante);
- Commissione Rey (2007/2008);
- Circolare n.5/e del 2008;
- Ufficio studi massimario Cassazione (luglio 2009) che «smonta» gli accertamenti
standardizzati;
- Sezioni unite Cassazione: Sentenze n. 26635, n.
26636, n. 26637 e n. 26638 del 18/12/2009;
6
Altri elementi che hanno spinto verso gli ISA
- Difficoltà probatorie per gli uffici;
- Sentenza Corte Giustizia Europea C- 648/16 che ha dato l’ok agli SDS ma ha
posto due condizioni: va rispettato il principio di neutralità fiscale e la proporzionalità del
diritto di difesa del contribuente;
Accertamenti da SDS: il punto di svolta
Fino al 2009:
Scostamento da SDS = presunzione
di evasione
Dopo il 2009:
Scostamento da SDS = mero indizio
di evasione
8
Il “diktat” delle sezioni unite
1. Gli scostamenti dagli studi sono presunzioni semplicissime;
2. Obbligatorio il contraddittorio preventivo;
3. Motivazione accertamento deve tenere conto
delle risultanze del contraddittorio;
Come cambiano gli sds dopo le SU
• Il momento centrale era la dichiarazione dei
redditi
Prima delle SS.UU.
• Il momento centrale dell’accertamento
diventa il contraddittorio preventivo
Dopo le
SS.UU.
10
Con i nuovi ISA si torna all’antico….
Per gli SDS
momento centrale
= contraddittorio
Per gli ISA
momento centrale (e unico) = la
dichiarazione
La diversa ottica di partenza dei due strumenti
SDS:
Strumento di
accertamento (almeno fino al 2009)
ISA:
Nascono come strumento di
compliance dichiarativa
12
La «sostanziale» equiparazione fra gli SDS (post 2009) e gli ISA
I risultati degli SDS (non solo coerenza ma anche
congruità e normalità) sono stati usati per la selezione delle posizioni
I risultati degli indicatori sintetici saranno
utilizzabili «solo» in chiave selettiva
Cosa svela il «passaggio di testimone» fra SDS e ISA
Indici di
coerenza evoluti degli SDS
Sostanzialmente coincidenti con
Gli indici elementari di affidabilità e di
anomalia degli ISA
14
Il diverso peso dell’adeguamento ricavi/compensi
SDS:
Effetto adeguamento a valle (il contribuente resta
non congruo anche se si adegua)
ISA:
Effetto adeguamento a monte (il contribuente
diventa virtuoso per effetto dell’adeguamento)
SDS vs ISA elementi distintivi
SDS:
Adeguamento con sanzioni (soglia)
ISA:
Adeguamento sempre senza
sanzioni
16
SDS vs ISA la valenza delle stime
SDS:
Stima su dati 1 anno
ISA:
Stima su dati
panel 8 anni
La estrema pericolosità delle stime ISA
I punteggi ISA hanno solo valore
segnaletico
Si affiancano ed alimentano i dati
dell’anagrafe dei rapporti finanziari
Non ci sarà mai un accertamento basato
sugli ISA
Non si potranno contestare davanti al
giudice le anomalie di calcolo degli ISA
Da ciò deriva l’inutilità di renderli facoltativi per il 2018
18
Quale accertamento per i bassi punteggi?
• Basato sulle risultanze delle indagini finanziarie;
Accertamento fisiologico
individuato dal legislatore:
• A discrezione Ade e GdF;
• Es. induttivo basato su percentuali di ricarico;
• Induttivo in caso di omessa presentazione modello ISA;
Altre possibili forme di
accertamento
L’ADE conferma la pericolosità degli ISA
valutazione della “storia” del contribuente: gli ISA sono
elaborati con una metodologia basata su analisi di dati e informazioni relativi a più periodi d’imposta;
analisi complessiva: gli ISA rappresentano la sintesi di indicatori elementari tesi a valutare l’attendibilità dei comportamenti riguardanti la gestione aziendale o professionale e le pratiche contabili, anche con riferimento a diverse basi imponibili;
discontinuità con il passato: gli ISA, rispetto ad altri strumenti di ricostruzione presuntiva dei ricavi e dei compensi utilizzati in
precedenza, forniscono un giudizio più coerente con la complessità
della “vita fiscale” dei contribuenti e individuano, su una scala di valori,
20
Le puntualizzazioni ADE sulle analisi di rischio
L’individuazione dei livelli minimi di affidabilità fiscale è stata effettuata sulla base delle stime relative
all’applicazione degli ISA al periodo d’imposta 2018
effettuate utilizzando i dati dichiarati ai fini degli studi di settore per il periodo d’imposta 2017.
Tali stime evidenziano che parte significativa dei contribuenti che dichiarano redditi imponibili
significativamente bassi si attesta sotto la soglia del
punteggio di affidabilità fiscale pari a 6; oltre tale soglia, la media dei redditi dei soggetti esaminati assume valori
significativamente più elevati.
Resta comunque anche la valutazione complessiva
Punteggio da 1 a 10 primo
selezione step
Analisi
punteggi sui singoli
indicatori
Punteggio superiore a 6
(tranquillità
assoluta?)
22
ISA: accertamento e sanzioni
Bassi punteggi e rischio selezione – posizione ADE evento 24/7/2019
In caso di punteggio ISA particolarmente basso, logicamente inferiore a 6, quali saranno le conseguenze per il contribuente? Si innescherà
automaticamente una procedura di verifica? Oppure il punteggio per innescare una verifica deve essere corroborato da altri elementi?
Risposta fornita da Agenzia delle entrate
L’art. 9-bis del DL n. 50 del 2017 prevede al comma 14 che “l’Agenzia delle entrate e il Corpo della guardia di finanza, nel definire specifiche strategie di controllo basate su analisi del rischio di evasione fiscale, tengono conto del livello di affidabilità fiscale dei contribuenti derivante dall'applicazione degli indici nonché delle informazioni presenti nell'apposita sezione dell'anagrafe tributaria di cui all'articolo 7, sesto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605”.
In merito alla casistica prospettata al quesito 1., si evidenzia che il
Provvedimento del 10 maggio 2019 (par. 6.1) prevede che “ai fini della
definizione delle specifiche strategie di controllo basate su analisi del rischio di
24
Punteggi ISA e criteri di selezione evento CDL 5 settembre 2019
Grazie ai
valori ISA Si migliora Efficacia ed
efficienza
dei controlli
Tre categorie di contribuenti in base ai punteggi ISA – CDL 5/9/2019
• Azione: convincerli a
restare virtuosi (premiale?)
Virtuosi
• Azione: convincerli a diventare virtuosi
Potenzialmente virtuosi
• Azione: selezione e controllo
Impermeabili
alla compliance
26
Bassi punteggi e rischio selezione – posizione ADE evento 24/7/2019
Come vengono considerati i contribuenti che
presentano un punteggio compresa fra 6 e 7,99?
Risposta fornita da Agenzia delle entrate
Nella casistica prospettata (punteggio tra 6 e 7,99), il contribuente non dovrebbe essere
sottoposto a controllo sulla base degli elementi di rischio “insiti” nella valutazione di affidabilità
fiscale operata dall’ISA .
Sanzioni in caso omessa o infedele presentazione modelli ISA
Art.9bis, comma 16:
Nei casi di omissione della comunicazione dei dati rilevanti ai fini della costruzione e
dell'applicazione degli indici, o di
comunicazione inesatta o incompleta dei medesimi dati, si applica la sanzione
amministrativa pecuniaria prevista dall'articolo 8, comma 1, del decreto legislativo 18 dicembre
1997, n. 471.
28
Invito alla trasmissione o correzione
Art.9bis, comma 16:
L'Agenzia delle entrate, prima della contestazione della violazione, mette a disposizione del contribuente, con le modalità di cui all'articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, le informazioni in proprio possesso, invitando lo stesso ad eseguire la comunicazione dei dati o a correggere spontaneamente gli errori
commessi.
Del comportamento del contribuente si tiene conto nella graduazione della misura della sanzione.
Invito al contribuente – circolare 17/e
Al riguardo si evidenzia che il più volte citato
provvedimento del 10 maggio 2019, modificando il decreto dirigenziale 31 luglio 1998, recante modalità tecniche di
trasmissione telematica delle dichiarazioni e dei contratti di locazione e di affitto da sottoporre a registrazione, ha
previsto l’indicazione, nel testo delle comunicazioni di
avvenuta presentazione della dichiarazione, di un apposito
“invito” al contribuente a trasmettere, qualora lo
stesso non l’abbia fatto, il modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli ISA,
analogamente a quanto già previsto per gli studi di settore.
30
Omessa comunicazione: accertamento induttivo
Art.9bis, comma 16:
L'Agenzia delle entrate, nei casi di omissione della comunicazione di cui al primo periodo, può altresì procedere, previo contraddittorio, all'accertamento
dei redditi, dell'imposta regionale sulle attività produttive e dell'imposta sul valore aggiunto ai sensi, rispettivamente, del secondo comma dell'articolo 39 del decreto del
Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e dell'articolo 55 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633.
contraddittorio:1°
«note aggiuntive»
contraddittorio:2°
Invito ad adempiere
contraddittorio:3°
Accertamento induttivo
32
L’importanza del quadro «note aggiuntive»
Come per gli SDS
(ade 20/6/19)
Contenuto obbligatorio (aliquota iva)
Contenuto
facoltativo
SDS vs ISA il controllo dei dati
SDS:
Controllo dati ex post (comunicazione
anomalia)
ISA:
Anticipazione del controllo
(indici anomalia)
34
Le criticità degli ISA rivitalizzano i Garanti dei contribuenti
Sollecitazioni da parte
associazioni, ordini, singoli
iscritti etc.
Interventi ex
art.13 Statuto Repliche al MEf