25/5/2015 Ecco come Cantone (anticorruzione) indaga sui fondi dei sindacati Formiche
http://www.formiche.net/2015/05/20/eccocantoneanticorruzioneindagasuifondideisindacati/#.VWGoHNVxaQw.twitter 1/3 Formiche Palazzi Ecco come Cantone (anticorruzione) indaga sui fondi dei sindacati
25/5/2015 Ecco come Cantone (anticorruzione) indaga sui fondi dei sindacati Formiche http://www.formiche.net/2015/05/20/eccocantoneanticorruzioneindagasuifondideisindacati/#.VWGoHNVxaQw.twitter 2/3 In sostanza, Cantone vuole capire se i formatori pagati dai fondi e tutti quelli che ne utilizzano i soldi dei lavoratori e delle aziende, sono veramente qualificati o se sono selezionati seguendo altri criteri, più politici. Il sospetto, più che sulle scarse competenze di chi deve formare, sembra essere quello che i fondi possano essere degli strumenti per finanziare i sindacati. Una partita di giro dove, grazie ad accordi sindacali, si trattiene in busta paga una quota per la formazione (il contributo volontario per la disoccupazione volontaria, pari allo 0,30 dei versamenti all’Inps) che viene affidata ai fondi e quindi girata alle organizzazioni dei lavoratori. Se l’Anac dovesse confermare un sistema di questo genere, scoppierebbe un terremoto. Quasi tutti i sindacati, da Cgil, Cisl e Uil fino alle sigle autonome partecipano ad enti bilaterali, così come tutte le associazioni datoriali di categoria. Nella lettera l’Anac chiede conto al Ministero del Lavoro dei risultati dell’attività ispettiva preventiva che il dicastero dovrebbe attuare. C’è n’è anche per l’Inps. All’istituto di previdenza si chiedono chiarimenti sulla «modalità di adesione delle aziende ai fondi e di trasferimento di risorse economiche agli stessi». In sostanza come e perché le aziende finanziano i fondi. Ora le società di formazione professionale di sindacati e associazioni datoriali hanno 30 giorni per rispondere. (l’articolo completo di Antonio Signorini si può leggere sul sito del Giornale)
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