Assemblea dei soci • Consiglio di amministrazione (di seguito CdA) Il CdA (minimo 3 componenti) è eletto dall’Assemblea dei soci e a sua volta nomina al suo interno un presidente e un vicepresidente

ALLEGATO 2 – informativa sulle cooperative di abitazione a proprietà indivisa Cooperativa auto­recuperatori a proprietà indivisa

I   soci  aderiscono   alla   cooperativa   con   l’intento   di   ottenere   l’assegnazione   in   godimento   di   un alloggio  (è,  praticamente, un contratto di locazione per la durata stabilita dalla concessione del diritto   di  superficie   –   30   anni,   con   possibilità   di   recesso   anticipato).   La   cooperativa   procede   a realizzare   degli   immobili   di   civile   abitazione   in   virtù   della   titolarità   del   diritto   di   superficie,   che verranno concessi in godimento ai soci assegnatari, dietro pagamento di un canone di godimento (praticamente un canone di affitto). La cooperativa realizza gli immobili grazie al versamento delle quote   sociali   e   di   altri   contributi   da   parte   dei   soci   che   integrano   la   parte   delle   spese   di ristrutturazione non coperte da mutui concessi da banche o altri istituti di credito. I rapporti fra i soci e   la   cooperativa   riguardo   alle   fasi   della   costruzione,   dell’assegnazione   e   del   godimento dell’immobile sono disciplinati dal/i regolamento/i della società.

La   Cooperativa   dovrà   dotarsi   di   uno  Statuto  e   il   suo   funzionamento   sarà   disciplinato   da   un Regolamento interno.

Gli organi amministrativi della cooperativa sono:

• Assemblea dei soci

• Consiglio di amministrazione (di seguito CdA)

Il CdA (minimo 3 componenti) è eletto dall’Assemblea dei soci e a sua volta nomina al suo interno un   presidente   e   un   vicepresidente.   In   alternativa,   la   cooperativa   potrà   scegliere   di   avvalersi dell’Amministratore unico.

COMPETENZE DELLA COOPERATIVA DI AUTORECUPERATORI Sono di competenza della cooperativa di autorecuperatori:

1. selezione   dell’istituto   di   credito   al   fine   di   ottenere   il   finanziamento   per   i   lavori   di ristrutturazione;

2. affidamento   in   regime   privatistico   della   progettazione   esecutiva   e   dei   lavori   alle   ditte specialistiche;

3. garantire l’impegno dei soci a contribuire con la manodopera alla realizzazione di una parte dei lavori;

4. assegnazione degli alloggi ai soci

5. gestione dello stabile a seguito dell’assegnazione, eventualmente con supporto dei terzi DIRITTI E OBBLIGHI DEI SOCI

Il numero dei soci è illimitato e non può essere inferiore al numero minimo stabilito dalla legge o per l'iscrizione all'Albo nazionale delle società cooperative edilizie di abitazione e dei loro consorzi.

Il domicilio di ogni socio per i rapporti con la società è quello risultante dal libro dei soci.

Salvo   coloro   che   risultano   regolarmente   iscritti   al   libro   soci,   possono   far   parte   della   Società Cooperativa i cittadini italiani o comunque le persone fisiche regolarmente residenti in Italia che,

non   avendo   interessi   contrastanti   con   quelli   della   cooperativa,   intendono   operare   per   il conseguimento degli scopi sociali e che siano in regola con i requisiti previsti per legge.

Il socio deve:

a) sottoscrivere e versare la quota sociale il cui valore non può essere inferiore né superiore ai limiti minimi e massimi stabiliti dalle leggi sulle società cooperative;

b) osservare lo Statuto sociale, il Regolamento interno e le eventuali deliberazioni del CdA; 

c) pagare regolarmente e tempestivamente il canone di godimento dell’alloggio;