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Forma standard di raggiungibilit` a

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Academic year: 2021

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(1)

Forma standard di raggiungibilit` a

Propriet`a. Ogni sistema lineare S = {A, B, C, D} (continuo o discreto) non completamente raggiungibile pu`o essere portato in forma “standard di raggiun- gibilit`a”, cio`e `e algebricamente equivalente ad un sistema S = {A, B, C, D}

dove le matrici A = T−1AT, B = T−1B, C = CT e D hanno la seguente struttura:

A =

A1,1 A1,2

0 A2,2

, B =

B1

0

C =  C1 C2



, D = D

Posto ρ = dimX+ < n, la matrice di trasformazione T che porta il sistema in forma standard di raggiungibilit`a ha la seguente struttura:

T = [T1, T2], x = T x

dove T1, di dimensione n× ρ, `e una matrice di base del sottospazio raggiun- gibile X+, e dove T2, di dimensione n × (n − ρ), `e una qualunque matrice che rende non singolare la matrice di trasformazione T.

La particolare struttura sopra indicata si ottiene in quanto X+ `e A-invariante e ImB ⊆ X+

La forma standard di raggiungibilit`a mette in evidenza sia la parte raggiungibile che la parte non raggiungibile del sistema originario.

Gli autovalori della matrice A vengono suddivisi in due gruppi: gli autovalori della parte raggiungibile (quelli della matrice A1,1) e gli autovalori della parte non raggiungibile (quelli della matrice A2,2).

Agendo sugli ingressi non `e possibile modificare in nessun modo la dinamica della parte non raggiungibile del sistema.

(2)

Forma standard - schema a blocchi

Nel caso discreto, consideriamo il vettore di stato x(k) partizionato in due parti: la componente raggiungibile x1 e quella non raggiungibile x2:

x =

x1

x2

dove dimx1 = ρ. Le equazioni del sistema sono le seguenti:

x1(k + 1) = A1,1x1(k)+ A1,2x2(k)+ B1u(k) x2(k + 1) = A2,2x2(k)

y(k) = C1x1(k)+ C2x2(k)+ Du(k) Il corrispondente schema a blocchi `e:

z−1Iρ

u(k) B1 x1(k + 1)- x1(k) C1

A1,1

A1,2

z−1In−ρ

x2(k + 1) x2(k)

- C2

A2,2

-

- -

-

6M







?

6 -

D

y(k)-

? -

La medesima scomposizione in forma standard vale anche nel caso dei sistemi a tempo continuo.

(3)

Forma standard di raggiungibilit` a

Propriet`a. Il sottosistema di dimensione ρ caratterizzato dalle matrici A1,1 e B1 `e completamente raggiungibile.

————–

Prova. Valgono le relazioni:

ρ = rangoT−1R+ = rangoR+ = rango

B1 A1,1B1 . . . An−11,1 B1

0 0 0 0

da cui:

ρ = rango B1 A1,1B1 . . . An−11,1 B1



= rango B1 A1,1B1 . . . Aρ−11,1 B1

 = rangoR+1

dove R+1 `e la matrice di raggiungibilit`a del sottosistema (A1,1, B1).

————–

Il sottosistema (A1,1, B1, C1), detto sottosistema raggiungibile, rappresen- ta integralmente la dinamica del sistema originario quando lo stato iniziale appartiene al sottospazio raggiungibile:

se x2(0) = 0 x2(t) = 0, ∀t ≥ 0

Il sottosistema (A2,2, 0, C2), caratterizzato dalle matrici A2,2, B2 = 0, e C2, detto sottosistema non raggiungibile, ha una dinamica che dipende solo dallo stato iniziale x2(0) e non `e influenzato dall’ingresso.

(4)

Matrice di trasferimento.

Propriet`a. La matrice di trasferimento H(s) [o H(z) ] di un sistema dinamico, coincide con la matrice di trasferimento della sola parte raggiungibile.

Infatti sia dato il sistema nella forma standard di raggiungibilit`a:

A =

A1,1 A1,2

0 A2,2

B =

B1

0

C =  C1 C2

 D = D

Nel caso discreto, la matrice di trasferimento H(z) = C(zI − A)−1B vale:

H(z) =  C1 C2



zI − A1,1 −A1,2

0 zI − A2,2

−1

B1

0

=

=  C1 C2



(zI − A1,1)−1 ∗ ∗ ∗∗

0 (zI − A2,2)−1

B1

0

=

= C1(zI − A1,1)−1B1

————–

Esempio. Si consideri il seguente sistema discreto:

x(k + 1) =

 A 

0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 0 1

x(k) +

 B 

0 00 1 0 01 0

u(k)

y(k) = 1 1 1 1 

  

C

x(k) La matrice di raggiungibilit`a del sistema `e:

(5)

nello spazio degli stati che porta il sistema in forma standard di raggiungibilit`a. Utilizzando la seguente matrice:

T = T1 T2

 =

0 0 0 1 0 0 1 0 0 1 0 0 1 0 0 0

, T−1 = T

il sistema trasformato assume la forma:

¯x(k + 1) =

1 0 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0

¯x(k) +

1 00 0 0 1 0 0

u(k)

y(k) = 1 1 1 1 ¯x(k)

Gli zeri indicati in grassetto sono quelli strutturali della forma standard di raggiungibilit`a.

La parte non raggiungibile `e caratterizzata da un autovalore nullo, per cui `e stabile. La matrice di trasferimento H(z) del sistema complessivo coincide con quella della sola parte raggiungibile:

H(z) = C(zI − A)−1B

= C1(zI − A11)−1B1

= 1 1 1 

z − 1 0 0

0 z −1

0 0 z

−1 ⎡

1 00 0 0 1

= 1 1 1 

(z − 1)−1 0 0 0 z−1 z−2

0 0 z−1

1 00 0 0 1

= (z − 1)−1 z−1 (z−1 + z−2) 

1 00 0 0 1

=

 1 z − 1

z+ 1 z2



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