Tomografia ad Emissione di Positroni
Functional Imaging
The origin of the disease is biochemical in nature.
Functional changes appear before the structural ones.
…The germinating idea of PET, stated in 1966 by the Nobel Prize Medicine Laureat, Dr. Otto Warburg, is that:
..1895..
L’annichilazione produce 2 fotoni gamma da 511 keV emessi a 180° (± 0.25) Gli eventi sono rilevati entro una finestra di 10-20 nsec All’interno di questa finestra temporale possono essere registrati eventi spuri
L’evento definisce elettronicamente una linea
di risposta
Annichilazione del positrone e rivelazione (I)
“TRUE EVENT”
Coincidence time windows
RISOLUZIONE SPAZIALE
capacità di distinguere 2 punti dopo la ricostruzione dell’immagine E’ misurata determinando la sorgente puntiforme e ricostruendo l’immagine
LOR (Line of Reponse – Line of Reference)
Ad ogni evento in concidenza è assegnata una LOR
Annichilazione del positrone e rivelazione (II)
FWHM, FWTMFull Width at Half Maximum, Full Width at Tenth Maximum Indice della risoluzione radiale e spaziale dello scanner
Fattori limitanti:
“Incertezza” di annichilazione Diametro del Ring del detector Dimensione del cristallo di scintillazione
Annichilazione del positrone e rivelazione (III)
Collimazione elettronica:PET 30 – 40 volte più sensibile (acquisizione 2D) rispetto alla SPECT
Energy Resolution:
FWHM picco vs Energia massima picco Range 380 - 600 KeV
Discriminazione del segnale:
Campionamento del segnale (timestamp) Comparazione dei timestamp
Determinazione delle LOR, SFOV (Scan field of View) Creazione del sinogramma (“compilazione” delle LOR)
Gamma camere in coincidenza
Limiti iniziali (1959-1980)i. Minore sensibilità (geometria planare vs cilindrica)
ii. Bassa capacità di conteggio delle coincidenze vere rispetto agli altri eventi (tempo di decadimento luminoso del NaI)
iii. Radiotraccianti disponibili (15O, 13N, 11 C)
Oggi:
Correzione per l’attenuazione Nuovi algoritmi di ricostruzione Dopo circa 20 anni:
i. Avvento del 18F-FDG (emivita più lunga) ii. Cristalli più spessi (sensibilità vs risoluzione) iii. Nuovi scintillatori (BGO, LSO)
iv. Phoswich (sandwich detector)
Sensibilità e risoluzione
Tipi di Cristalli
Riducendo la dimensione del cristallo si migliora la risoluzione spaziale
L’utilizzo di due scintillatori consente una doppia modalità di impiego (PET/SPET)
Sviluppo della PET
Fototubi SPECT
Localizzazione degli eventi
Compton Scattering Emissione di un γsecondario
Struttura del Tomografo PET – Componenti (I)
Axial field of view (AFOV)
Struttura del Tomografo PET – Componenti (II)
Unità di rivelazione
PET detector Blocks (BGO) Scintillazione
Conversione nel PMT
Amplificazione mediante dinodi Segnale (corrente)
Sensibilità di sistemi PET
La sensibilità del sistema aumenta quanto maggiore è la quantità di scintillatore che circonda il soggetto
Tuttavia
Un intero cristallo sarà molto più influenzato dallo scatter
L’aumento in sensibilità non è lineare con la lunghezza assiale del cristallo
Discriminare le informazioni “vere” dalla rivelazione PET (I)
Scattered Event
2D, Deconvolution subctraction method
Random Event
Time coincidence window
Discriminare le informazioni “vere” dalla rivelazione PET (II)
Single Event “losses”:Deadtime and sensitivity Tissue attenuation
NECR
Noise equivalent count rate NECR = truesrate2/ (truesrate + randoms rate+ scatterrate)
Discriminare le informazioni “vere” dalla rivelazione PET (III)
NECR
Noise equivalent count rate
NECR = truesrate2/ (truesrate+ randoms rate+ scatterrate)
NECR gamma-camera= 1 NECRhexagonal NaI(Tl)= 17 NECR ring BGO= 50
Discriminare le informazioni “vere” dalla rivelazione PET (III)
Randoms: Aumentano con il quadrato dell’attività presente nelFOV e possono essere stimate attraverso una misura diretta
Scatter: può pesare fino al 30% per 2D e fino al 90% per 3D Possibili Soluzioni: adozione di setti (2D), correzione via software
(3D)
(calcolo dello scatter via Montecarlo, deconvoluzione dello scatter atteso dall’immagine, Correzione dei dati sulle LOR rispetto ad una finestra energetica inferiore, utilizzo di dati sul “tempo-di-volo”)
Sensibilità di sistemi PET
La sensibilità dipende in prima approssimazione da due fattori:
Efficienza del cristallo e geometria del sistema.
S= A • Eff
2•
φ/4πr
2 φ, frazione di angolo solidoL’angolo solido su cui la sorgente irradia dipende dalla
dimensione e numero dei cristalli oltre che dalla
distanza
“Depth of interaction”
Nella situazione ideale ogni coppia di fotoni interessa una sola coppia di cristalli.
Nella realtà ciò non accade e rende incerta l’identificazione della LOR
Rivelazione – “Direct planes”
Rivelazione su piani trasvesali di tutte le coppie di detector in coincidenza
“Direct planes” sono formati da cristalli diametralmente opposti in un “ring”
Modalità di acquisizione 2D
2D: setti inseriti nel campo di vista 3D: setti retratti (> scatter)
High resolution
3D
Ricostruzione dell’immagine - Sinogramma
Ogni evento è riportato nel sinogramma in funzione dell’angolo (θ) e della distanza (r) della LOR dal centro del campo di vista
Quali sono gli aspetti che conferiscono alla PET caratteristiche uniche?
–caratteristiche fisiche della metodica sensibilità
risoluzione spaziale risoluzione temporale
possibilità di calibrazione (immagini quantizzabili) –peculiarità dei traccianti
traccianti metabolici
PET Imaging – Elettronica
Risoluzione spaziale in PET
La risoluzione spaziale è aumentata di un fattore 7 nell’arco di 25 anni
I fattori limitanti:
Deviazione dalla colinearità dei fotoni Range del positrone
Errore introdotto dalla ricostruzione dell’immagine
Scanner ad anello rispetto a Gamma camera in coincidenza
“PET Imaging”
Sagittale Coronale Transassiale
nucleo
Recettori di crescita (somatostatina,
EGF, etc.) Consumo di
glucosio ([18F]FDG) Substrati
mitocondriali (99mTc-MIBI)
Antigeni TAA (ISG con MoAb) Potassio
(201Tl)
Recettori ormoni steroidei
(123I/18F)
Sintesi proteica nucleo/citoplasmasma ([11C]timidina/metionina;
13NH3, [18F]5-FU, etc.) Altri substrati
energetici ([11C]Acidi grassi)
Recettori transferrina
(67Ga)
Tipologie di Radiotraccianti
Traccianti PET di Interesse Oncologico (I)
[18F]NaF Turnover osteo-calcico
[18F]FDG Consumo glucosio/prolifer.
[18F]Fenilalanina Sintesi proteica
[18F]MISO Ipossia tessutale
[18F]Estradiolo Recettori ormonali
[18F]MoAb Antigeni tumore-associati
[18F]5-FU Farmacocinetica regionale
[18F]FUDR Farmacocinetica regionale
[13N]NH3 Perfusione/metabolismo
[13N]Ac. Glutammico Sintesi proteica
[13N]Cisplatino Farmacocinetica regionale
Traccianti PET di Interesse Oncologico (II)
[11C]Piruvato Substrato energetico
[11C]Acetato Substrato energetico
[11C]Ac. Grassi Substrato energetico
[11C]Ac. AIB Substrato energetico
[11C]Butanolo Substrato energetico [11C]Timidina Sintesi nucleare [11C]Metionina Sintesi proteica [11C]Tirosina/Leucina Sintesi proteica [11C]Estro/Androgeni Recettori ormonali
[11C]BCNU Farmacocinetica regionale
[11C]Tamoxifene Farmacocinetica regionale [11C]Doxorubicina Farmacocinetica regionale [11C]CO/CO2 Flusso/volume ematici
Traccianti PET di Interesse Oncologico (III)
[15O]O2 Flusso/perfusione
[15O]H2O Flusso
[15O]CO/CO2 Flusso/volume ematici
Nuovi radionuclidi PET:
[124I] Radiochimica degli alogeni
[64Cu] Radiochimica dei metalli
Criteri di analisi dei dati PET (I)
Valutazione qualitativa delle immagini PET total body e delle immagini transassiali
Valutazione semiquantitativa mediante determinazione del SUV (standardized uptake value)
SUV= Dose corretta per il decadimento/cm3di tumore Dose iniettata/peso del paziente in grammi Valore Normale < 2.5
Criteri di analisi dei dati PET (II)
Plasma Compartment
FDG
Tissue Compartment
FDG
Tissue Compartment
FDG-6-P LIVER BLOOD
k1
k2
k3 k4
K ml.min-1.ml-1 = (K.k )/(k+k) Ctis(t) = (k1/α2-α1) [(k3+k4-α1) e-α1t
+ (α2-k3-k4)e-α2t] ⊗Cpl(t) + VCpl(t) α2,1 = (k2+k3+k4) ± sqrt [(k2+k3+k4)2 – 4k2k4] / 2
“Solution Equation”
Parametri derivati:
Criteri di analisi dei dati PET (III)
Determinazione della concentrazione del radiotracciante PET “in vivo”
Criteri di analisi dei dati PET (IV)
Determinazione di parametri farmacologici mediante immagini PET
Applicazioni Prevalenti della PET in Oncologia
- Fase diagnostica primaria
- Stadiazione di neoplasia già diagnosticata - Grado di malignità
- Monitoraggio precoce degli effetti della terapia - Ristadiazione dopo trattamento
- Diagnosi differenziale recidiva/esiti cicatriziali - Farmacocinetica antiblastica regionale - Caratterizzazione pre-terapia (ipossia, etc.)
18
F-2-fluoro-2-desossiglucosio
18F-FDG non entra nel ciclo di Kreb’s dopo la fosforilazione e viene intrappolato nella cellula Misura del metabolismo del glucosio neitessuti
Studio FDG “non patologico”
Il Nodulo Polmonare di ndd
TC
PET
Imaging CT-PET
Il Nodulo Polmonare di ndd
SUV: 8.1
TC
PET
Staging Pre-operatorio
PET in cardiologia
PET in neurologia
Paziente affetto da
demenza Volontario
Applicazioni Cliniche: Monitoraggio della Terapia
SUV basale: 12.3SUV dopo I ciclo: 7.6
SUV dopo VIII ciclo: 1.2
Applicazioni Cliniche
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