• Non ci sono risultati.

NUOVA ASpI : IN VIGORE DAL 1 MAGGIO 2015

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "NUOVA ASpI : IN VIGORE DAL 1 MAGGIO 2015 "

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

NASpI

Segue retro

JOBS ACT

(la nuova indennità di disoccupazione)

Con il c.d. Jobs Act il governo ha introdotto rilevanti novità per il sostegno al reddito dei lavoratori disoccupati. In particolare per il lavoratori dipendenti è stata disposta la Nuova Aspi (NAspI, che sostituisce Aspi e Mini Aspi).

NUOVA ASpI : IN VIGORE DAL 1 MAGGIO 2015

CHI RIGUARDA

Tutti i lavoratori dipendenti- compresi apprendisti, soci lavoratori delle cooperative e personale artistico- che hanno perso involontariamente il lavoro a partire dal 1 maggio 2015: licenziati (anche per motivi disciplinari), dimessi per giusta causa o nel periodo tutelato della maternità, licenziati con risoluzione consensuale in procedura L.604/66, con contratto a termine sia di aziende private che della Pubblica Amministrazione. Sono esclusi invece i dipendenti a tempo indeterminato della Pubblica Amministrazione.

Gli operai agricoli mantengono la indennità di settore e per i lavoratori con contratto di collaborazione è prevista la Dis-Coll.

I REQUISITI

a) 13 settimane di contributi nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione; non vengono considerati però i periodi contributivi che hanno già dato luogo ad una prestazione di disoccupazione.

b) almeno 30 giornate di presenza effettiva al lavoro (no ferie, malattia, permessi) nei 12 mesi prima dell’inizio della disoccupazione.

IMPORTO

L’importo è rapportato alla retribuzione previdenziale degli ultimi 4 anni di lavoro.

E’ pari al 75% della retribuzione mensile quando questa non supera € 1.195. Se è superiore si aggiunge anche il 25% della differenza tra € 1.195 e l’intera retribuzione.

L’indennità mensile non può superare in tutti i casi € 1.300. Gli importi indicati sono validi per il 2015.

L’indennità si riduce del 3 % al mese dal quarto mese (91imo giorno) di pagamento.

Viene pagata dall’8° giorno di cessazione del rapporto di lavoro se la domanda viene presentata entro 8 giorni dalla cessazione. Se viene presentata successivamente (vedi ESEMPI) viene pagata dal giorno successivo alla presentazione.

DURATA

L’indennità viene corrisposta mensilmente per un numero di settimane pari alla metà di quelle con contributi degli ultimi 4 anni. In pratica può durare al massimo 2 anni.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda va presentata entro il termine massimo di 68 giorni dalla data di licenziamento. Superato questo termine si perde il diritto.

La domanda va inviata all’Inps unicamente per via telematica.

www.cislveneto.it

(2)

OBBLIGHI ed OPPORTUNITA’

Il lavoratore che percepisce la NASpI deve partecipare alle iniziative per la ricollocazione al lavoro e di riqualificazione. Può richiedere (a particolari condizioni) l’anticipazione dell’importo se si avvia una attività di lavoro autonomo o in cooperativa. In alcuni casi si può mantenere l’indennità ridotta ed avere un rapporto di lavoro dipendente o autonomo.

NASpI e FISCO e SUSSIDI SOCIALI

L’indennità di disoccupazione è considerata come reddito di lavoro dipendente e l’Inps rilascia la Certificazione Unica. E’ quindi soggetta a Irpef e va dichiarata nel 730 o Unico oltre che nell’Isee.

Il lavoratore con NASpI ha diritto agli assegni famigliari, al bonus 80 euro, al bonus bebè e agli altri sussidi sociali. Questi sussidi sono pagati dall’Inps.

NASpI e LAVORATORI IMMIGRATI

I lavoratori immigrati con permesso di soggiorno stagionale non possono beneficiare della NASpI.

Durante il periodo indennizzato è obbligo risiedere in Italia.

NASpI e PENSIONE

I periodi coperti dalla NASpI sono riconosciuti d'ufficio i contributi figurativi per il diritto alla pensione.

Alcuni esempi

Importo della indennità (cifre al lordo)

RETRIBUZIONE MEDIA MENSILE DEL LAVORATORE DISOCCUPATO

IMPORTO MENSILE DELLA INDENNITA’

Caso A € 1.100 € 825

Caso B € 1.400 € 947,50

Periodo di pagamento

(lavoratore che ha diritto a 6 mesi di indennità)

Data di licenziamento Data presentazione domanda

Pagamento della indennità

dal al

1 giugno 2015

7 giugno 2015 8 giugno 2015 8 dicembre 20 giugno 2015 21 giugno 2015 21 gennaio 1 settembre 2015 TERMINI SCADUTI

INFO ED ASSISTENZA IN TUTTE LE SEDI CISL e PATRONATO INAS

Info: www.cislveneto.it

Riferimenti

Documenti correlati

Le dichiarazioni non veritiere, inesatte o reticenti rese dall’Assicurato per la conclusione del contratto possono compromettere il diritto alla prestazione; prima

A nostro parere lo strumento più efficace è quello della “riprogrammazione” delle risorse dei fondi strutturali e di investimento europei 2014-2020 prevista dai

I lavoratori e i familiari fiscalmente a carico comunicati dal lavoratore - secondo le modalità previste dal Regolamento per la fase transitoria - entro il 31

Vogliamo pregare affinché il con- cetto del lavoro sia visto nel piano di Dio in ordine alla natura ed alla persona umana, la quale mediante il lavoro esplica

Tutti i dati predetti e gli altri costituenti il Suo stato di servizio verranno conservati anche dopo la cessazione del rappo l’espletamento di tutti gli eventuali adempimenti

Le prestazioni di lavoro autonomo occasionale rese in regime di smartworking al di fuori del territorio italiano da lavoratori non residenti in Italia nell’ambito di progetti

Tabella 21 C: riguarda i nuclei senza figli, con i soli coniugi o con entrambi i coniugi e almeno un fratello, sorella o nipote (almeno un coniuge inabile e nessun altro

Democratizzare e rendere più trasparente l'attività dei sindacati non rappresenta una persecuzione dell’organizzazione sindacale, ma è un favore che si fa ai