Veneto cassaintegrato. Il 2015 si chiude con u Rota: anche questo è un segnale della ripresa in corso.
“E’ uno dei segnali che l’economia veneta,
ripresa”. Onofrio Rota, segretario aggiunto della Cisl del Veneto,
nel 2015 (l’Inps ha da poco pubblicato i numeri definitivi) che, nelle sue tre gestioni (ordinaria, straordinaria e in deroga) si attesta sotto i 58 milioni di ore
negli anni precedenti alla crisi il consumo
lavoro in crescita ma, rispetto alla media dei 100 milioni di ore registrata dal 2009 al 2014 il rallentamento è certamente consistente. Va aggiunto che cammina in parallelo con i primi numeri finalmente a
sul fronte occupazione dipendente”.
Nei sette anni di recessione (2009-2015) le imprese venete hanno chiesto ed ottenuto di sospendere i per 690 milioni di ore con un reale utilizzo (
45mila lavoratori fossero stati messi in cassa integrazione a zero ore senza interruzioni per 84 mesi.
Ma il segnale migliore è quello che arriva dalla Cig Straordinaria, quella per intenderci a cui si ricorre quando la situazione è molto difficile e sono a repen
Nel 2015 le ore di CigS richieste ed autorizzate hanno sfiorato i 36 milioni con un calo del 35% rispetto al 2015. “Dobbiamo anche considerare
autorizzazioni formali arrivano in molti casi anche dopo mesi che la Cig è attiva e questo fa sperare che nel 2016 si registri una ulteriore riduzione”.
La Cisl del Veneto ha anche tracciato un bilancio settennale della Cig Straordinaria nei principali settore occupazionali del Veneto. Il primo “consumatore
settore metalmeccanico (ma nel 2015 le ore si sono quasi dimezzate: da 21 a 12 milioni). Le aziende del cd Sistema Moda hanno bruciato 36 milioni di ore, un
(rispettivamente il 12,5 e il 12,4 del totale). Appena sotto il settore del legno e del mobile (aggregato con altre attività manifatturiere) con 32 milioni di ore.
la riduzione del 2015 non è stata però
Più consistente invece il passo indietro nel commercio (da 7 a poco più di 4 milioni di ore il 2015 ha totalizzato oltre 22 milioni di ore pari all’8,1 % del totale.
Da registrare infine il crollo della Straordinaria nell’industria alimentare: dal quasi mezzo milione di ore del 2015 alle 90 mila del 2016: meno che negli anni precedenti alla crisi.
Venezia, Mestre 26 gennaio 2016
Comunicato Stampa
Veneto cassaintegrato. Il 2015 si chiude con una forte riduzione delle ore autorizzate.
anche questo è un segnale della ripresa in corso.
“E’ uno dei segnali che l’economia veneta, compreso il manifatturiero e il metalmeccanico ripresa”. Onofrio Rota, segretario aggiunto della Cisl del Veneto, commenta così i
licato i numeri definitivi) che, nelle sue tre gestioni (ordinaria, straordinaria e in deroga) si attesta sotto i 58 milioni di ore. “E’ sempre un valore alto – precisa Rota
il consumo di Cig era, in media, di 14 milioni di
ma, rispetto alla media dei 100 milioni di ore registrata dal 2009 al 2014 il rallentamento è certamente consistente. Va aggiunto che cammina in parallelo con i primi numeri finalmente a
2015) le imprese venete hanno chiesto ed ottenuto di sospendere i con un reale utilizzo (“tiraggio”) stimabile attorno all’85%. In pratica è come avoratori fossero stati messi in cassa integrazione a zero ore senza interruzioni per 84 mesi.
Ma il segnale migliore è quello che arriva dalla Cig Straordinaria, quella per intenderci a cui si ricorre quando la situazione è molto difficile e sono a repentaglio numeri elevati di posti di lavoro.
Nel 2015 le ore di CigS richieste ed autorizzate hanno sfiorato i 36 milioni con un calo del 35% rispetto al 2015. “Dobbiamo anche considerare- sottolineano all’Ufficio Studi della Cisl del Veneto
zioni formali arrivano in molti casi anche dopo mesi che la Cig è attiva e questo fa sperare che nel 2016 si registri una ulteriore riduzione”.
La Cisl del Veneto ha anche tracciato un bilancio settennale della Cig Straordinaria nei principali settore consumatore”, con 117 milioni di ore, pari al 41% del totale
settore metalmeccanico (ma nel 2015 le ore si sono quasi dimezzate: da 21 a 12 milioni). Le aziende del cd Sistema Moda hanno bruciato 36 milioni di ore, un milione in meno quelle della chimica e gomma plastica (rispettivamente il 12,5 e il 12,4 del totale). Appena sotto il settore del legno e del mobile (aggregato con altre attività manifatturiere) con 32 milioni di ore. A differenza di quello metalmeccanico in que
stata però così significativa.
Più consistente invece il passo indietro nel commercio (da 7 a poco più di 4 milioni di ore oltre 22 milioni di ore pari all’8,1 % del totale.
il crollo della Straordinaria nell’industria alimentare: dal quasi mezzo milione di ore del 2015 alle 90 mila del 2016: meno che negli anni precedenti alla crisi.
na forte riduzione delle ore autorizzate.
metalmeccanico è in fase di commenta così i dati sul ricorso alla Cig licato i numeri definitivi) che, nelle sue tre gestioni (ordinaria, straordinaria precisa Rota- se consideriamo che di ore/anno e con i posti di ma, rispetto alla media dei 100 milioni di ore registrata dal 2009 al 2014 il rallentamento è certamente consistente. Va aggiunto che cammina in parallelo con i primi numeri finalmente a saldo positivo
2015) le imprese venete hanno chiesto ed ottenuto di sospendere il lavoro 85%. In pratica è come se oltre avoratori fossero stati messi in cassa integrazione a zero ore senza interruzioni per 84 mesi.
Ma il segnale migliore è quello che arriva dalla Cig Straordinaria, quella per intenderci a cui si ricorre taglio numeri elevati di posti di lavoro.
Nel 2015 le ore di CigS richieste ed autorizzate hanno sfiorato i 36 milioni con un calo del 35% rispetto al sottolineano all’Ufficio Studi della Cisl del Veneto- che le zioni formali arrivano in molti casi anche dopo mesi che la Cig è attiva e questo fa sperare che nel
La Cisl del Veneto ha anche tracciato un bilancio settennale della Cig Straordinaria nei principali settore 117 milioni di ore, pari al 41% del totale, è stato il settore metalmeccanico (ma nel 2015 le ore si sono quasi dimezzate: da 21 a 12 milioni). Le aziende del cd milione in meno quelle della chimica e gomma plastica (rispettivamente il 12,5 e il 12,4 del totale). Appena sotto il settore del legno e del mobile (aggregato con metalmeccanico in questi tre settori
Più consistente invece il passo indietro nel commercio (da 7 a poco più di 4 milioni di ore) che tra il 2009 ed
il crollo della Straordinaria nell’industria alimentare: dal quasi mezzo milione di ore del
Veneto. Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria
2009 2010
Tutti i settori 17.273.949 55.091.552 Industria alimentare 44.281 525.257
Sistema Moda 3.703.152 6.444.292
Estrattiva,Chimica e Gomma plastica 2.273.936 5.031.751
Metalmeccanica 8.917.769 32.809.892
Legno, mobili e altre industrie 645.820 4.345.420
Costruzioni 89.274 684.642
Commercio 783.637 1.797.738
Trasporti (comprese agenzie viaggio) 367.005 955.836
Altri 449.075 2.496.724
Gennaio 2016
Veneto. Cassa Integrazione Guadagni, totale ore
2009 2010 2011
Ordinaria 45.881.132 27.739.703 20.053.273 Straordinaria 17.273.949 55.091.552 36.808.939 Deroga 18.136.680 41.706.349 30.316.226 Totale 81.291.761 124.537.603 87.178.438
Straordinaria, ore autorizzate dall’Inps nei principali settori di lavoro. Periodo 2009
2011 2012 2013 2014 2015
55.091.552 36.808.939 35.069.757 47.559.135 54.832.223 35.953.022
390.812 432.801 472.227 466.644 91.464
5.502.741 4.100.102 6.276.958 5.180.584 4.919.603 4.959.806 4.768.770 7.095.281 7.017.116 4.097.143 13.604.246 11.796.432 17.036.265 20.968.517 11.752.346 5.046.229 4.852.977 5.790.049 6.186.596 5.043.572 2.425.800 3.123.400 4.051.620 3.624.399 2.647.242 1.960.950 2.963.764 3.931.421 6.755.995 4.291.713 818.719 1.213.271 1.238.490 1.902.781 1.038.834
2.099.636 1.818.240 1.666.824 2.729.591 2.071.105 Veneto. Cassa Integrazione Guadagni, totale ore autorizzate dall’Inps. Periodo 2009-2015
2012 2013 2014
20.053.273 28.419.894 27.048.866 18.953.610
36.808.939 35.069.757 47.559.135 54.832.223
30.316.226 41.238.562 39.774.638 16.079.467
87.178.438 104.728.213 114.382.639 89.865.300
. Periodo 2009-2015
2015 Totale periodo % su totale
35.953.022 282.588.577 100
91.464 2.423.486 0,9
4.919.603 36.127.432 12,5
4.097.143 35.243.803 12,4
11.752.346 116.885.467 41,0
5.043.572 31.910.663 11,5
2.647.242 16.646.377 6,1
4.291.713 22.485.218 8,1
1.038.834 7.534.936 2,7
2.071.105 13.331.195 4,8
2015 Totale periodo
14.512.827 182.609.305
35.953.022 282.588.577
7.109.079 194.361.001
57.574.928 659.558.882