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Relazione Finanziaria Annuale 2021

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Academic year: 2022

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Relazione Finanziaria Annuale 2021

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Emak S.p.A. • Via Fermi, 4 • 42011 Bagnolo in Piano (Reggio Emilia) ITALY Tel. +39 0522 956611 • Fax +39 0522 951555 • www.emakgroup.it • www.emak.it

Capitale Sociale Euro 42.623.057,10 Interamente versato • Registro delle Imprese N. 00130010358 • R.E.A. 107563 Registro A.E.E. IT08020000000632 • Registro Pile/Accumulatori IT09060P00000161

Meccanografico RE 005145 • C/C Postale 11178423 • Partita IVA 00130010358 • Codice Fiscale 00130010358

Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021

Il presente bilancio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 16 marzo 2022.

Il presente fascicolo è disponibile su internet all’indirizzo www.emakgroup.it

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Indice

Organigramma del Gruppo Emak al 31 dicembre 2021 ... 3

Principali azionisti di Emak S.p.A. ... 4

Organi di Amministrazione e di Controllo di Emak S.p.A. ... 5

Profilo del Gruppo Emak... 6

Struttura produttiva ... 8

Relazione sulla gestione dell’esercizio 2021 ... 10

Principali linee d’azione strategiche ... 11

Politica di analisi e gestione dei rischi connessi all’attività del Gruppo ... 11

1. Principali dati economici e finanziari del Gruppo ... 16

2. Area di consolidamento ... 16

3. Risultati economico finanziari del Gruppo Emak ... 17

4. Risultati delle società del Gruppo ... 23

5. Attività di ricerca e sviluppo ... 25

6. Risorse umane ... 26

7. Rapporti con parti correlate ... 26

8. Piano di acquisto di azioni Emak S.p.A. ... 27

9. Corporate governance ed altre informazioni richieste dal Regolamento Emittenti ... 27

10. Vertenze in corso ... 28

11. Altre informazioni ... 28

12. Evoluzione della gestione ... 29

13. Fatti di rilievo accaduti nel periodo e posizioni o transizioni da operazioni atipiche ed inusuali, significative e non ricorrenti ... 29

14. Eventi successivi ... 29

15. Raccordo tra patrimonio netto e risultato della Capogruppo Emak S.p.A. e patrimonio netto e risultato consolidato ... 30

16. Proposta di destinazione dell’utile di esercizio e di dividendo ... 31

Gruppo Emak - Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 ... 33

Conto economico consolidato ... 34

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata ... 35

Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto del Gruppo Emak al 31.12.2020 e al 31.12.2021 . 36 Rendiconto finanziario consolidato ... 37

Note illustrative al bilancio consolidato del Gruppo Emak ... 38

Relazione della società di revisione al bilancio consolidato ... 91

Emak S.p.A- Bilancio separato al 31 dicembre 2021. ... 97

Conto economico Emak S.p.A. ... 98

Situazione patrimoniale-finanziaria ... 99

Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto di Emak S.p.A. al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2021 ... 100

Rendiconto finanziario Emak S.p.A. ... 101

Note illustrative al bilancio separato di Emak S.p.A. ... 102

Attestazione del bilancio d’esercizio e del bilancio consolidato ai sensi dell’art. 154-bis comma 5 del D.Lgs. 58/1998 (Testo Unico della finanza) ... 156

Relazione del Collegio Sindacale all’Assemblea degli Azionisti ... 157

Relazione della società di revisione al bilancio di esercizio ... 172

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Organigramma del Gruppo Emak al 31 dicembre 2021

1. Valley Industries LLP è consolidata al 100% in virtù del “Put and Call Option Agreement” che regola l’acquisto del restante 10%.

2. Comet do Brasil Investimentos Ltda è posseduta per il 99,63% dalla Comet S.p.A. e per lo 0,37% dalla P.T.C. S.r.l.

3. Emak do Brasil è posseduta per il 99,98% dalla Emak S.p.A. e per lo 0,02% dalla Comet do Brasil.

4. Lavorwash Brasil Ind. Ltda è posseduta per il 99,99% da Lavorwash S.p.A. e per lo 0,01% dalla Comet do Brasil LTDA.

5. S.I.Agro Mexico è posseduta per il 97% dalla Comet S.p.A. e per il 3% dalla P.T.C. S.r.l.

6. Markusson Professional Grinders AB è consolidata al 100% in virtù del “Put and Call Option Agreement” che regola l’acquisto del restante 49%.

7. Agres Sistemas Eletrônicos S.A. è consolidata al 100% in virtù del “Put and Call Option Agreement” che regola l’acquisto del restante 9%.

8. Poli S.r.l. è consolidata al 100% in virtù del “Put and Call Option Agreement” che regola l’acquisto del restante 20%.

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Principali azionisti di Emak S.p.A.

Il capitale sociale di Emak S.p.A. è rappresentato da 163.934.835 azioni, del valore nominale di 0,26 Euro per azione.

La Società è quotata alla Borsa Valori di Milano dal 25 giugno 1998. A partire da settembre 2001 il titolo è entrato a far parte del Segmento Titoli Alti Requisiti (STAR).

Alla data di chiusura del 31 dicembre 2021, sulla base delle comunicazioni ricevute ai sensi dell’articolo 120 del D.Lgs 58/1998, la composizione dell’azionariato della Società è la seguente:

Yama S.p.A.; 65,2%

FMR LLC; 5,1%

Azioni proprie; 0,2%

Altri azionisti <5%;

29,5%

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Organi di Amministrazione e di Controllo di Emak S.p.A.

L’Assemblea Ordinaria degli Azionisti della Capogruppo Emak S.p.A. del 30 aprile 2019 ha nominato il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale per gli esercizi 2019-2021.

Consiglio di Amministrazione

Presidente e Amministratore Delegato Fausto Bellamico

Vice Presidente e Amministratore esecutivo Aimone Burani

Amministratore esecutivo Luigi Bartoli

Lead Independent Director Massimo Livatino

Consiglieri indipendenti Alessandra Lanza

Elena Iotti

Consiglieri non esecutivi Francesca Baldi

Ariello Bartoli Paola Becchi Giuliano Ferrari Vilmo Spaggiari Guerrino Zambelli Marzia Salsapariglia

Segretario del Consiglio di Amministrazione Paolo Messarra Comitato Controllo e Rischi, Comitato per la Remunerazione,

Comitato Operazioni con Parti Correlate, Comitato per le nomine

Presidente Massimo Livatino

Componenti Alessandra Lanza

Elena Iotti Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili

societari Aimone Burani

Organismo di Vigilanza ex D.Lgs 231/01

Presidente Sara Mandelli

Componente effettivo Roberto Bertuzzi

Collegio Sindacale

Presidente Stefano Montanari

Sindaci effettivi Gianluca Bartoli

Francesca Benassi

Sindaci supplenti Maria Cristina Mescoli

Federico Cattini

Società di revisione Deloitte & Touche S.p.A.

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Profilo del Gruppo Emak

Il Gruppo Emak opera sul mercato mondiale con presenza diretta in 15 paesi e una rete distributiva che copre 5 continenti.

Il Gruppo offre un’ampia gamma di prodotti con marchi riconosciuti e si rivolge a un target di clientela fortemente diversificato in tre segmenti di business:

• Outdoor Power Equipment (OPE): operano in questo segmento Emak S.p.A. e le sue controllate commerciali e produttive;

• Pompe e High Pressure Water Jetting (PWJ): segmento gestito da Comet S.p.A. e le sue controllate, tra cui Lavorwash S.p.A. e le sue controllate;

• Componenti e Accessori (C&A): segmento presidiato da Tecomec S.r.l., le sue controllate e Sabart S.r.l.

Il segmento Outdoor Power Equipment ricomprende l’attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti per il giardinaggio, l’attività forestale e piccole macchine per l’agricoltura, quali decespugliatori, rasaerba, trattorini, motoseghe, motozappe e motocoltivatori. Il Gruppo distribuisce i propri prodotti con i marchi principali Oleo-Mac, Efco, Bertolini, Nibbi e, limitatamente al mercato francese, Staub.

L’offerta del Gruppo è rivolta sia a professionisti che a utilizzatori privati. Il Gruppo opera prevalentemente nel canale dei rivenditori specializzati, caratterizzati da un elevato servizio pre e post vendita, distribuendo i propri prodotti attraverso le proprie filiali commerciali e, dove non presente direttamente, attraverso una rete di 150 distributori in oltre115 Paesi in tutto il mondo. In alcuni Paesi il Gruppo intrattiene rapporti commerciali con le principali catene della grande distribuzione. Nel corso degli ultimi anni, inoltre, è stato intrapreso un percorso volto allo sviluppo del canale online, attraverso un portale di proprietà dedicato e accordi con market places di settore.

Questo segmento rappresenta circa il 35% delle vendite complessive del Gruppo e si sviluppa per quasi il 90%

in Europa, dove hanno sede le principali filiali commerciali.

In questo settore il Gruppo concentra le proprie forze principalmente sull’innovazione di prodotto (in termini di sicurezza, riduzione delle emissioni, nuove tecnologie, comfort) e sviluppo della rete distributiva (sia a livello geografico che di canali di vendita).

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Nei mercati più maturi quali Nord America e Europa Occidentale, la domanda è prevalentemente di sostituzione: il driver principale è rappresentato dall’andamento dell’economia e dalla cultura del verde. Nei mercati emergenti quali Far East, Europa dell’Est e Sud America, la domanda è prevalentemente per il “primo acquisto”: il driver principale in queste aree è rappresentato dalla crescita economica, dall’evoluzione della meccanizzazione agricola e dalle relative politiche di sostegno. Ulteriore fattore che influenza la domanda è il prezzo delle commodities: l’andamento di quelle agricole, ad esempio, può avere impatti sugli investimenti in macchine per l’agricoltura.

Il segmento Pompe e High Pressure Water Jetting riunisce le attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di tre linee di prodotto: (i) agricoltura, con un gamma completa di pompe centrifughe, pompe a membrana, pompe a pistoni e componenti per applicazioni su macchine da irrorazione e diserbo; (ii) industria, in cui offre un range completo di pompe a pistoni a bassa, alta e altissima pressione (fino a 2.800 bar), unità idrodinamiche e accessori per il water blasting, e le macchine per l’urban cleaning; (iii) lavaggio (cleaning), con un’offerta completa di idropulitrici, dall’uso domestico a quello professionale, macchine lava- asciuga pavimenti ed aspiratori. Il Gruppo distribuisce i propri prodotti con i marchi Comet, HPP, Lemasa, PTC Waterjetting Equipment, PTC Urban Cleaning Equipment, Lavor e Poli. Il Gruppo serve i propri clienti, direttamente o tramite distributori indipendenti, in oltre 130 paesi in tutto il mondo: costruttori di macchine da irrorazione e diserbo, clienti OEM’s e contractors, dealer specializzati e grande distribuzione organizzata, marketplaces per le vendite online. Questo segmento rappresenta circa il 39% delle vendite complessive del Gruppo.

In questo settore il Gruppo concentra le proprie forze principalmente sull’innovazione di prodotto, sull’ampliamento della propria offerta, sia in termini di prodotto che di settori di utilizzo, oltre che sulla massimizzazione delle sinergie derivanti dalle acquisizioni portate a termine nel corso degli anni.

La domanda dei prodotti per l’agricoltura è fortemente connessa all’andamento del ciclo economico, alla crescita demografica e al conseguente aumento di richiesta di produzione agricola, all’evoluzione della meccanizzazione agricola e alle relative politiche di sostegno.

Il mercato dei prodotti per il settore industriale è in continua evoluzione e la domanda è legata all’andamento dei diversi settori/campi d’applicazione in cui vengono utilizzati gli impianti quali: idrodemolizioni; idropulizia e riparazioni navali; raffinerie; miniere e cave; industria petrolifera; idropulizia subacquea; siderurgia; fonderie;

impianti chimici di processo; produzione di energia; cartiere; trasporti; municipalità; industria automobilistica e motoristica.

La domanda dei prodotti per il lavaggio è correlata principalmente all’andamento del ciclo economico e all’aumento degli standard igienici.

Il segmento Componenti e Accessori include le attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti destinati ai settori dell’outdoor power equipment, dell’agricoltura e del cleaning. I più rappresentativi sono filo e testine per decespugliatori (che insieme formano il sistema di taglio), accessori per motoseghe (quali affilatrici per le catene), pistole, valvole ed ugelli per idropulitrici e per applicazioni agricole, prodotti e soluzioni per l’agricoltura di precisione (precision farming). In questo segmento il Gruppo opera in parte attraverso i propri marchi Tecomec, Geoline, Agres, Mecline, Markusson e Sabart, in parte fornendo prodotti con marchi terzi. Il Gruppo vende i propri prodotti ai principali costruttori di macchine per il giardinaggio e l’attività forestale, dell’agricoltura e del cleaning (che complessivamente rappresentano circa il 47% del fatturato), attraverso una rete di distributori specializzati (40% del fatturato) ed infine nel canale della grande distribuzione organizzata (13% del fatturato). Complessivamente, questo segmento rappresenta circa il 26%

delle vendite complessive del Gruppo.

In questo settore il Gruppo concentra le proprie forze principalmente sull’innovazione di prodotto, sul rafforzamento delle partnership con i principali costruttori e sull’ampliamento della propria offerta.

La domanda di componenti e accessori è correlata principalmente all’andamento dei settori di riferimento delle diverse applicazioni cui sono destinati i prodotti offerti.

In generale, l’attività del Gruppo è influenzata dalla stagionalità della domanda. Le vendite di prodotti destinati al giardinaggio, all’agricoltura e al cleaning si concentrano nel primo semestre dell’anno, periodo in cui si svolgono le attività di cura del verde, lavorazione della terra e pulizia degli spazi esterni. Meno stagionale è invece la domanda dei prodotti per l’industria, per la diversità dei settori di destinazione e delle molteplici applicazioni cui sono destinati.

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Struttura produttiva

Il Gruppo concentra i propri investimenti sulle fasi ad alto valore aggiunto della realizzazione dei propri prodotti.

In un’ottica di economicità e creazione di valore, il Gruppo si focalizza sulle attività di Ricerca & Sviluppo, engineering, industrializzazione e assemblaggio. La catena di fornitura è fortemente integrata e coinvolta nello sviluppo dei prodotti, secondo i principi della fabbrica estesa.

Gli impianti produttivi negli anni sono stati oggetto di specifici progetti di razionalizzazione con la revisione dei layout produttivi con un approccio di “lean manufacturing”, con il coinvolgimento di tutti i dipendenti che a vario titolo sono implicati nel processo di creazione di prodotti, dallo sviluppo alla produzione.

Outdoor Power Equipment

Il Gruppo si avvale di quattro stabilimenti produttivi: due in Italia e due in Cina. Lo stabilimento della Capogruppo si occupa della produzione di prodotti portatili, quali decespugliatori e motoseghe, semi professionali e professionali. Il modello produttivo è quello dell’assemblaggio: i prodotti sono interamente sviluppati e disegnati internamente, i componenti realizzati sulla base delle specifiche tecniche fornite. Lo stabilimento di Pozzilli è dedicato alla produzione di prodotti a ruota, quali rasaerba e trattorini. Il modello produttivo di questa gamma di prodotti prevede l’acquisto del motore da primari produttori mondiali e l’assemblaggio interno della macchina. Con particolare riferimento alla gamma rasaerba, la scocca viene prodotta internamente con un processo verticale che comprende stampaggio della lamiera, saldatura e verniciatura. La struttura produttiva cinese di Jiangmen replica quella della capogruppo, realizzando prodotti destinati sia a mercati price sensitive quali il Far East, il Sud-Est Asiatico e Sud Americano, che ai mercati maturi a completamento dell’offerta. Il secondo stabilimento cinese, presso Zhuhai, è specializzato nella produzione dei cilindri per i motori a due tempi dei prodotti portatili del Gruppo.

Pompe e High Pressure Water Jetting

La produzione dei prodotti del segmento viene realizzata in tre stabilimenti italiani, uno cinese, due brasiliani e uno statunitense. Le strutture sono specializzate nella produzione di determinate famiglie di prodotto. In Italia vengono realizzate le pompe per il settore agricolo, quelle per le applicazioni industriali fino a 1.200 bar, macchine del segmento cleaning quali idropulitrici semi-professionali e professionali, macchine per l’urban cleaning. Lo stabilimento cinese è votato prevalentemente alla produzione di macchine del segmento cleaning quali idropulitrici e aspiratori volti a servire i mercati più competitivi. Gli stabilimenti brasiliani sono dedicati uno alla produzione di pompe ad alta ed altissima pressione (fino 2.800 bar) e relativi accessori per diversi settori come l’oil&gas, la trasformazione della canna da zucchero, la cantieristica, l’automotive; l’altro alla realizzazione di macchine del segmento cleaning (quali idropulitrici) per il mercato sudamericano. Lo stabilimento americano svolge attività di produzione di sprayer e attività di assemblaggio di prodotti ed accessori per l’agricoltura.

Componenti e Accessori

Per la realizzazione dei prodotti di questo segmento il Gruppo dedica complessivamente nove stabilimenti, dislocati in diversi paesi, focalizzati su specifici prodotti e con diversi processi produttivi.

La maggior parte degli impianti (Francia, USA, Cile, Sud Africa) è dedicata alla produzione di filo in nylon per i decespugliatori, a fronte della necessità di avere il processo produttivo in prossimità dei mercati di sbocco.

La produzione dei monofilamenti, infatti, segue un processo interamente verticale, dall’acquisto della materia prima alla lavorazione e al confezionamento del prodotto finito.

Lo stabilimento cinese è dedicato prevalentemente alla produzione di testine per decespugliatori e pistole per idropulitrici. Questi prodotti prevedono alta intensità di produzione interna, relativa allo stampaggio del materiale plastico ed ai processi di assemblaggio.

La linea dei prodotti destinati al precision farming viene realizzata in Italia ed in Brasile e comprende la progettazione sia delle parti meccaniche che elettroniche e lo sviluppo del software; le attività a valore aggiunto dei prodotti sono effettuate internamente.

I prodotti significativi della linea forestale sono progettati, sviluppati e prodotti dal Gruppo, che ne assembla i componenti, in parte realizzati esternamente, negli stabilimenti dislocati in Italia e in Svezia, avvalendosi di competenze specifiche.

Nel complesso, i volumi produttivi vengono adeguati alla domanda e alle esigenze del mercato, grazie alla flessibilità e alla funzionalità dei processi implementati nei diversi stabilimenti.

La tabella che segue riepiloga la struttura produttiva del Gruppo suddivisa per segmento di business.

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Segmento Società Sede Produzione

OPE

Emak

Bagnolo in Piano (RE) – Italia

Motoseghe, decespugliatori, troncatori, motocoltivatori, motofalciatrici, prodotti a batteria, motopompe, soffiatori Pozzilli (IS) - Italia Rasaerba a motore e batteria, Transporters,

Atomizzatori, Rider Emak Tailong Zhuhai - Cina Cilindri per motori due tempi

Emak Jiangmen Jiangmen - Cina Motoseghe e decespugliatori rivolti al segmento price sensitive

PWJ

Comet Reggio Emilia - Italia Pompe, motopompe e gruppi di comando per agricoltura e industria ed idropulitrici per il settore cleaning

Valley Paynesville, Minnesota -

USA

Sprayer e assemblaggio di prodotti ed accessori per l’agricoltura

P.T.C. Rubiera (RE) - Italia Impianti ad alta pressione e macchine per l’urban cleaning

Poli Colorno (PR) - Italia Motospazzatrici ad uso industriale e civile Lemasa Indaiatuba - Brasile Pompe ad alta e altissima pressione

Lavorwash Pegognaga (MN) – Italia Idropulitrici, aspiratori, sistemi di pulizia industriali e professionali

Yong Kang Lavorwash

Equipment Yongkang – Cina Idropulitrici ed aspiratori rivolti al segmento price sensitive

Lavorwash Brasil Indaiatuba - Brasile Idropulitrici per il settore cleaning

C&A

Tecomec Reggio Emilia - Italia

Accessori e componenti per macchine da giardinaggio, accessori per macchine agricole da irrorazione e diserbo, ed accessori e componenti per idropulitrici Speed France Arnas - Francia Filo in nylon e testine per decespugliatori

Speed North America Wooster, Ohio - USA Filo in nylon e testine per decespugliatori Speed Line South Africa Pietermaritzburg - Sud

Africa Filo in nylon per decespugliatori Speed South America Providencia, Santiago -

Cile Filo in nylon per decespugliatori

Ningbo Ningbo - Cina Accessori e componenti per il lavaggio ad alta pressione, per motoseghe e per decespugliatori

Markusson Rimbo - Svezia Accessori per motoseghe: affilatrici professionali per catene da motosega

Agres Pinhais - Brasile Componenti e accessori per macchine agricole: prodotti e soluzioni per l’agricoltura di precisione

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Relazione sulla gestione dell’esercizio 2021

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Principali linee d’azione strategiche

La creazione di valore per i propri stakeholders, attraverso una crescita sostenibile, rappresenta l’obiettivo principale del Gruppo Emak.

Al fine di raggiungere il proprio scopo, il Gruppo punta su:

1. Innovazione, con continui investimenti in ricerca e sviluppo, focalizzati su nuove tecnologie, sicurezza, comfort e riduzione delle emissioni, al fine di creare nuovi prodotti che rispondano alle esigenze dei clienti;

2. Distribuzione, per consolidare la propria posizione sul mercato dove vanta una presenza diretta e per espandere la propria rete commerciale in mercati con alto potenziale di crescita;

3. Efficienza, implementando soluzioni di lean manufacturing nei propri stabilimenti, sfruttando le sinergie con la catena di fornitura;

4. Acquisizioni con l’obiettivo di entrare in nuovi mercati, migliorare la propria posizione competitiva, completare la gamma prodotti, avere accesso a tecnologie strategiche che richiedono tempi lunghi per uno sviluppo interno.

Politica di analisi e gestione dei rischi connessi all’attività del Gruppo

Il Gruppo e le sue controllate sono dotati di un sistema di controllo interno che è ritenuto dal Consiglio di Amministrazione di Emak adeguato alla dimensione ed alla natura dell’attività esercitata, idoneo a presidiare efficacemente le principali aree di rischio tipico dell’attività, atto a contribuire al successo sostenibile del Gruppo.

Nell’ambito della formalizzazione dei piani strategici, infatti, il Consiglio di Amministrazione di Emak tiene infatti in considerazione la natura ed il livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici dell’Emittente e, a tale riguardo, si è dotato di un sistema di un controllo interno costituito dall’insieme di regole, risorse, processi e procedure che mirano ad assicurare:

- il contenimento del rischio entro i limiti compatibili con una gestione sostenibile dell’attività d’impresa;

- la salvaguardia del valore delle attività;

- l’efficacia e l’efficienza dei processi aziendali;

- l’affidabilità e la sicurezza delle informazioni aziendali e delle procedure informatiche;

- la conformità delle operazioni aziendali alla legge, alle politiche, ai regolamenti e alle procedure interne.

Di conseguenza, all’interno del Gruppo sono stati definiti:

- i comportamenti da tenere;

- l’assegnazione e la separazione dei compiti;

- le dipendenze organizzative;

- le responsabilità e i livelli di autonomia;

- le istruzioni operative;

- i controlli da applicare nell’ambito delle attività.

Nell'ambito della propria attività industriale, il Gruppo Emak è esposto ad una serie di rischi, nella cui individuazione, valutazione e gestione sono coinvolti gli Amministratori Delegati, anche in qualità di Amministratori incaricati ai sensi del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A., i responsabili delle aree di business e il Comitato Controllo e Rischi.

Gli Amministratori incaricati al sistema di controllo interno sovraintendono il processo di risk management dando esecuzione alle linee guida definite dal Consiglio di Amministrazione in tema di gestione dei rischi e verificandone l’adeguatezza.

Al fine di prevenire e gestire anche i rischi maggiormente significativi di natura strategica, di Compliance e di correttezza dell’informativa finanziaria, il Gruppo si è dotato di strumenti per la mappatura e gestione delle varie tipologie di rischi anche attraverso una valutazione degli impatti economico-finanziari e alla probabilità di accadimento.

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Nell’ambito del processo di gestione del rischio, le differenti tipologie di rischio si classificano in base alle conseguenze che il verificarsi di alcuni eventi possono avere in termini di mancata performance strategica, operativa, finanziaria, o di conformità a leggi e/o regolamenti.

Sul sito www.emakgroup.it è pubblicata la relazione di Corporate Governance redatta secondo quanto previsto dall’Art. 123-bis, D.Lgs 58/98 dove viene descritta analiticamente la struttura di Corporate governance del gruppo e le practicies applicate in termini di Sistema di Controllo interno e gestione dei rischi.

In relazione ai principali rischi, evidenziati in seguito il Gruppo pone continua attenzione e monitoraggio delle situazioni ed evoluzioni dell’andamento macroeconomico, di mercato e della domanda per poter porre in atto necessarie e tempestive eventuali valutazioni strategiche.

Di seguito si riportano i rischi ritenuti significativi e connessi all’attività del Gruppo:

Concorrenza e andamento dei mercati

Il Gruppo opera su scala mondiale, in un settore caratterizzato da elevata concorrenza e in cui le vendite sono concentrate prevalentemente in mercati maturi con tassi di sviluppo della domanda non elevati.

Le performance sono strettamente correlate a fattori quali il livello dei prezzi, la qualità dei prodotti, il marchio e la tecnologia, che definiscono il posizionamento competitivo dei “player” che operano sul mercato. Il posizionamento competitivo del Gruppo che si confronta con player mondiali spesso dotati di maggiori risorse finanziarie nonché di maggiore diversificazione a livello geografico, rende l’esposizione ai rischi tipicamente connessi alla concorrenzialità del mercato particolarmente significativa.

Il Gruppo mitiga il rischio paese adottando una politica di diversificazione dei business per prodotto e area geografica, tale da consentire il bilanciamento del rischio.

Il Gruppo inoltre monitora costantemente il posizionamento dei propri concorrenti al fine di intercettare eventuali impatti sulla propria offerta commerciale.

Al fine di ridurre il rischio di saturazione dei segmenti/mercati in cui opera, il Gruppo sta progressivamente ampliando la gamma dei suoi prodotti rivolgendo l’attenzione anche a segmenti “price sensitive”.

Rischi connessi al comportamento d’acquisto del consumatore

Nel corso degli ultimi anni sono emersi trend come, ad esempio, il commercio e-commerce e tecnologie che potrebbero avere, nel medio lungo periodo, un impatto significativo sul mercato in cui opera il Gruppo. La capacità di cogliere le aspettative e le esigenze emergenti dei consumatori è quindi un elemento essenziale per il mantenimento del posizionamento competitivo del Gruppo.

Il Gruppo cerca di cogliere i trend emergenti del mercato per rinnovare la propria gamma di prodotti e adattare la propria proposta di valore sulla base del comportamento d’acquisto del consumatore.

Strategia di espansione internazionale

Il Gruppo adotta strategie di espansione internazionale e ciò lo espone ad una serie di rischi connessi alle condizioni economiche e politiche locali dei singoli paesi e alle oscillazioni dei tassi di cambio. Tali rischi possono incidere sull’andamento dei consumi nei diversi mercati interessati e possono assumere rilevanza in economie emergenti, caratterizzate da maggiore volatilità e instabilità socio politiche rispetto alle economie mature. Gli investimenti effettuati in alcuni Paesi, quindi, potrebbero essere influenzati da cambiamenti sostanziali del quadro macro-economico locale da cui potrebbero derivare cambiamenti rispetto alle condizioni economiche presenti nel momento dell’investimento. Le performance del Gruppo sono quindi maggiormente influenzate rispetto al passato da questa tipologia di rischio. Il Gruppo, nell’ambito della crescita per linee esterne, mette in atto e coordina sotto tutti i profili le attività di M&A al fine di mitigare i rischi. Inoltre il management del Gruppo svolge una costante attività di monitoraggio al fine di intercettare i possibili mutamenti socio politici ed economici di tali paesi al fine di minimizzare il conseguente impatto.

Condizioni meteo

Le condizioni metereologiche possono impattare sull’andamento delle vendite di alcune famiglie di prodotti. In generale condizioni metereologiche caratterizzate da siccità possono determinare contrazioni nella vendita di prodotti da giardinaggio quali rasaerba e trattorini, mentre stagioni invernali con clima mite influenzano negativamente le vendite di motoseghe. Il Gruppo è in grado di rispondere velocemente alla variazione della domanda facendo leva su una produzione flessibile.

Evoluzione tecnologica dei prodotti

Il Gruppo opera in settori in cui l’innovazione di prodotto rappresenta un importante driver per il mantenimento e la crescita delle proprie quote di mercato.

Il Gruppo monitora in via preventiva eventuali modifiche normative introdotte nei Paesi di sbocco al fine di anticipare le innovazioni tecnologiche e immettere sul mercato prodotti conformi.

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Il Gruppo risponde a tale rischio con investimenti costanti in ricerca e sviluppo e nell’impiego di competenze adeguate per poter continuare ad offrire prodotti innovativi e competitivi in linea con le aspettative del mercato.

Gestione Ambiente, Salute e Sicurezza

Il Gruppo è esposto ai rischi connessi alle tematiche della salute, della sicurezza sul lavoro e dell’ambiente, che potrebbero portare al manifestarsi di infortuni o malattie professionali, di fenomeni di inquinamento ambientale o di mancato rispetto di norme di legge specifiche. Il rischio legato a tali fenomeni può determinare in capo al Gruppo sanzioni di tipo penale e/o amministrativo o esborsi pecuniari. Il Gruppo fa fronte a questa tipologia di rischi attraverso un sistema di procedure volto al controllo sistematico dei fattori di rischio nonché alla loro riduzione entro limiti accettabili. Tutto questo è organizzato implementando diversi sistemi di gestione previsti dalle normative dei diversi paesi e gli standard internazionali di riferimento.

Performances dei clienti

I ricavi del Gruppo sono influenzati dalle performance di alcuni clienti di dimensioni significative, con i quali generalmente non esistono accordi che prevedono quantitativi minimi di acquisto. Pertanto non può essere garantita la domanda di prodotti da tali clienti per volumi prefissati e non è possibile escludere che un’eventuale perdita di clienti importanti ovvero la riduzione degli ordini da parte dei clienti di maggior peso possano determinare effetti negativi sui risultati economico-finanziari del Gruppo.

Il Gruppo nel corso degli ultimi esercizi ha attuato sempre di più una politica di diversificazione della clientela.

Andamento prezzo materie prime e componenti

I risultati economici del Gruppo sono influenzati dall’andamento del prezzo delle materie prime e dei componenti. Le principali materie prime impiegate sono rame, acciaio, alluminio e materie plastiche. I loro prezzi possono fluttuare in modo significativo nel corso dell’anno in quanto legati alle quotazioni ufficiali delle commodities sui mercati di riferimento. Il Gruppo non utilizza strumenti di copertura dei prezzi delle materie prime ma mitiga il rischio attraverso dei contratti di fornitura. Il Gruppo inoltre ha creato un sistema di monitoraggio delle performance economico-finanziarie dei fornitori al fine di mitigare i rischi inerenti eventuali interruzioni di fornitura e ha istituito una gestione dei rapporti con i fornitori che garantisca flessibilità di forniture e qualità in linea con le politiche del Gruppo.

Responsabilità verso clienti e verso terzi

Il Gruppo è esposto a potenziali rischi di responsabilità nei confronti di clienti o di terzi connessi all’eventuale responsabilità da prodotto dovuta a potenziali difetti di progettazione e/o realizzazione dei prodotti del Gruppo, anche imputabili a soggetti terzi quali fornitori e assemblatori. Inoltre, qualora i prodotti risultassero difettosi, ovvero non rispondessero alle specifiche tecniche e di legge, il Gruppo, anche su richiesta delle autorità di controllo, potrebbe essere tenuto a ritirare tali prodotti dal mercato. Al fine di gestire e ridurre tali rischi il Gruppo ha stipulato una copertura assicurativa master di Gruppo che minimizza i rischi alle sole franchigie assicurative.

Rischi connessi alla recuperabilità di attività, in particolare dell’avviamento

Il Gruppo ha attuato, nell’ambito della strategia di sviluppo, acquisizioni di società che hanno consentito di incrementare la presenza sul mercato e coglierne le opportunità di crescita. Con riferimento a tali investimenti, esplicitati in bilancio anche a titolo di avviamento, non sussiste la garanzia che il Gruppo sarà in grado di raggiungere i benefici inizialmente attesi da tali operazioni. Il Gruppo monitora costantemente l’andamento delle performance rispetto ai piani previsti, ponendo in essere le necessarie azioni correttive qualora si evidenzino trend sfavorevoli che comportino, in sede di valutazione della congruità dei valori iscritti in bilancio, variazioni significative dei flussi di cassa attesi utilizzati per gli impairment test.

Rischi connessi con l’applicazione dei dazi all’importazione

Le operazioni del Gruppo sono soggette a dazi all’importazione e all’esportazione di componenti e prodotti finiti. Nella formulazione del prezzo di vendita si tiene conto di tale impatto.

Tuttavia, in alcuni casi potrebbe essere difficile trasferire tempestivamente tali costi al mercato. In tali casi il Gruppo potrebbe essere temporaneamente costretto ad accollarsi tali costi aggiuntivi.

Il Gruppo ha una catena di fornitura e una struttura produttiva diversificata nei vari paesi che consente una parziale mitigazione del rischio a seguito di variazioni repentine delle tariffe.

Climate Change

Il Gruppo ha intrapreso un percorso evolutivo finalizzato al rafforzamento del proprio percorso di sostenibilità e all’adempimento dei requisiti normativi di «disclosure» di carattere non finanziario, introdotti con il D.Lgs. n.

254/2016.

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Il Gruppo gestisce i rischi legati al cambiamento climatico e monitora l’incremento dei vincoli normativi in relazione alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e, più in generale, il crescente indirizzo da parte della società civile e del consumatore finale verso lo sviluppo di prodotti e processi industriali a minore impatto sull’ambiente.

L’attenzione al tema del rischio inerente il cambiamento climatico è cresciuta e diverse società del Gruppo hanno adottato procedure e soluzioni volte al monitoraggio e al contenimento dei consumi energetici e alla conseguente riduzione delle emissioni climalteranti. Il Gruppo sta valutando un approfondimento delle metodologie di valutazione dei rischi ad esso connessi.

Il progressivo affermarsi di un'economia low-carbon e delle possibili modifiche regolamentari ad essa collegate potrebbero causare limitazioni alle emissioni di alcune categorie di prodotti del Gruppo, in particolar modo quelle alimentate da motori a scoppio. Al fine di essere sempre allineata alle prescrizioni normative, il Gruppo indirizza la propria attività di ricerca e sviluppo sullo sviluppo di motori a scoppio sempre più puliti, di prodotti alimentati a batteria e di componenti e accessori specifici per questi ultimi.

Allo stato attuale il Gruppo non ravvisa un profilo di rischio elevato a breve termine in relazione al cambiamento climatico.

Gestione del rischio fiscale

Il Gruppo Emak opera in molti paesi e la gestione della fiscalità di ciascuna società è soggetta a complesse norme fiscali nazionali e internazionali che possono cambiare nel corso del tempo.

La compliance alle normative fiscali delle società capogruppo e controllate è armonizzata alla politica fiscale del Gruppo attraverso una attività di coordinamento e validazione, che si estrinseca nell’approcciare in modo omogeneo, pur tenendo conto delle particolarità locali, temi quali ad esempio il consolidato fiscale, agevolazioni per la ricerca e sviluppo, il transfer pricing, le diverse forme di incentivazione pubblica per le imprese, nonché le scelte relative alla gestione di eventuali conteziosi fiscali.

Inoltre, il Gruppo, con particolare riferimento alle proprie controllate italiane, ha anche definito un sistema di controllo del rischio fiscale coordinato con quanto previsto dalla normativa L. 262/05 e con il D.Lgs. 231/01, per monitorare le attività con potenziali impatti fiscali nei principali processi aziendali e sui risultati del Gruppo.

Information Technology

Il Gruppo Emak da diversi anni ha implementato sui propri sistemi IT la maggior parte delle applicazioni necessarie per svolgere la propria attività, proseguendo un processo di digitalizzazione progressiva e continua, conseguente all’evoluzione tecnologica esponenziale in essere. Malfunzionamenti e blocchi dei sistemi IT possono avere un impatto diretto sulla maggior parte dei processi aziendali.

Nell’attuale contesto economico sociale i rischi della sicurezza informatica sono in aumento, soprattutto a causa degli attacchi criminali informatici.

In caso di successo, tali attacchi potrebbero avere un impatto negativo sulle operazioni aziendali, le condizioni finanziarie o la reputazione del Gruppo. Anche in ragione del recente investimento in nuovi e aggiornati sistemi informativi, il Gruppo ha avviato le attività necessarie per mantenere i sistemi protetti e per garantire il loro ripristino a seguito di emergenze, oltre che un’adeguata capacità di archiviazione dei dati; si sono inoltre avviate attività di potenziamento di competenze in materia di sicurezza informatica, nonché sensibilizzazione e formazione sulla sicurezza delle informazioni. Un evento di intrusione alla infrastruttura IT di una controllata estera non ha generato criticità essendo stato adeguatamente gestito. Parallelamente a quanto previsto dal Regolamento Europeo (GDPR), il Gruppo presidia costantemente la protezione dei diritti in relazione ai dati personali trattati.

Rischio derivante da epidemia COVID-19

Fin dall’inizio il Gruppo ha seguito con molta attenzione gli sviluppi della pandemia, istituendo una task force dedicata e adottando tempestivamente le necessarie misure di prevenzione, controllo e contenimento del virus presso le proprie sedi, a livello globale, con l’obiettivo di tutelare la salute di dipendenti e collaboratori (modifica dei layout produttivi, sanificazione dei locali, dispositivi di protezione individuale, misurazione della temperatura, telecamere termiche, test sierologici, regole di igiene e distanziamento sociale, smart working).

I Responsabili della sicurezza monitorano l’attuazione, l’applicazione e l’efficacia delle misure adottate in relazione alle disposizioni di volta in volta emanate dalle autorità competenti e ai trend della pandemia nei diversi paesi in cui il Gruppo ha sedi operative. Seppur in costante riduzione in termini di rischio, il Gruppo ritiene che, nel recente scenario, siano emersi o abbiano assunto maggiore rilevanza i seguenti aspetti: (i) i rischi connessi alla salute delle persone; (ii) il rischio derivante dalla temporanea riduzione di disponibilità di personale (iii) i rischi connessi alla disponibilità delle materie prime e alla volatilità dei prezzi (iv) i rischi connessi a violente oscillazioni della domanda e al mancato rispetto degli accordi contrattuali presi con i clienti.

Il Gruppo ha tempestivamente messo a punto numerose azioni di contrasto e di mitigazione che hanno consentito di minimizzare gli impatti sul business. Tutti i presidi continuano a essere attivati, così come è

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costante il monitoraggio di qualsiasi elemento che possa modificare i fattori di rischio collegati all’evoluzione della pandemia e ai suoi effetti diretti e indiretti sulle attività aziendali.

Rischi connessi alla catena di approvvigionamento

Un ritardo/blocco nelle consegne o problemi relativi alla qualità da parte di un fornitore possono avere conseguenze negative per la produzione di prodotti finiti. Questo rischio è mitigato mediante politiche di diversificazione delle forniture e di integrazione logistica con i principali fornitori che sono state rafforzate anche in considerazione delle criticità di guerra emergenti nell’est Europa.

Rischi finanziari

Il Gruppo Emak, nell’ordinario svolgimento delle proprie attività operative, risulta esposto a diversi rischi di natura finanziaria. Per un’analisi dettagliata si rimanda all’apposita sezione nelle Note illustrative dove è riportata l’informativa prevista dal principio IFRS n. 7.

Processo di gestione del rischio

Con l’obiettivo di ridurre l’impatto finanziario di un eventuale evento dannoso, Emak ha predisposto il trasferimento dei rischi residui al mercato assicurativo, quando assicurabili.

In questo senso Emak, nell’ambito della propria gestione dei rischi, ha intrapreso una specifica attività di personalizzazione delle coperture assicurative con l’obiettivo di ridurre significativamente l’esposizione, con particolare riguardo ai possibili danni derivanti dalla realizzazione e dalla commercializzazione dei prodotti.

Tutte le società del Gruppo Emak sono oggi assicurate, con polizze di programmi internazionali quali Liabilitiy, Property all risks, D&O, Crime, EPL e “tutela legale” contro i principali rischi ritenuti strategici quali:

responsabilità civile prodotti e richiamo prodotti, responsabilità civile generale, spese legali, determinati eventi catastrofici e correlata interruzione dell’attività. Altre coperture assicurative sono state stipulate a livello locale al fine di rispondere ad esigenze normative o a regolamenti specifici.

L’attività di analisi e trasferimento assicurativo dei rischi gravanti sul Gruppo è svolta in collaborazione con un broker assicurativo di elevato standing che, attraverso una struttura internazionale, è in grado inoltre di valutare l’adeguatezza della gestione dei programmi assicurativi del Gruppo su scala mondiale.

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1. Principali dati economici e finanziari del Gruppo

2. Area di consolidamento

Rispetto al 31 dicembre 2020 è entrata a far parte dell’area di consolidamento la società italiana Poli S.r.l. (di cui la controllata Comet S.p.A. ha acquisito l’80% in data 4 ottobre 2021 e pertanto inclusa per l’ultimo trimestre 21 nel Bilancio consolidato).

Nel 2020 i risultati della società Agres Sistemas Eletrônicos SA erano stati inclusi nell’area di consolidamento a partire dall’ultimo trimestre dell’esercizio, in quanto la società era passata da collegata a controllata, e la società svedese Markusson Professional Grinders AB era stata consolidata nei primi undici mesi 2020 a partire dal 31 gennaio.

Dati economici (in migliaia di Euro)

Esercizio 2021 Esercizio 2020

Ricavi netti 588.299 469.778

Ebitda prima degli oneri/proventi non ordinari (*) 77.436 56.289

Ebitda (*) 77.296 55.634

Risultato operativo 52.904 32.942

Utile netto 33.111 19.612

Investimenti ed autofinanziamento (in migliaia di Euro)

Esercizio 2021 Esercizio 2020

Investimenti in immobilizzazioni materiali 13.338 14.018

Investimenti in immobilizzazioni immateriali 4.223 3.152

Autofinanziamento gestionale (*) 57.503 44.448

Dati patrimoniali (in migliaia di Euro)

31.12.2021 31.12.2020

Capitale investito netto (*) 400.202 348.852

Posizione finanziaria netta (*) (144.269) (126.552)

Patrimonio netto del Gruppo e dei Terzi 255.933 222.300

Altri dati

Esercizio 2021 Esercizio 2020

Ebitda / Ricavi netti (%) 13,1% 11,8%

Risultato operativo / Ricavi netti (%) 9,0% 7,0%

Utile netto / Ricavi netti (%) 5,6% 4,2%

Risultato operativo / Capitale investito netto (%) 13,2% 9,4%

PFN/PN 0,56 0,57

Dipendenti a fine periodo (numero) 2.225 2.134

Dati azionari e borsistici

31.12.2021 31.12.2020

Utile per azione (Euro) 0,199 0,118

PN per azione (Euro) (*) 1,55 1,35

Prezzo di riferimento (Euro) 2,120 1,098

Prezzo massimo telematico del periodo (Euro) 2,28 1,13

Prezzo minimo telematico del periodo (Euro) 1,08 0,56

Capitalizzazione borsistica (milioni di Euro) 348 180

Numero medio di azioni in circolazione 163.537.602 163.537.602

Numero azioni che compongono il Capitale sociale 163.934.835 163.934.835

Autofinanziamento gestionale per azione (Euro) (*) 0,352 0,272

Dividendo per azione (Euro) 0,075 0,045

(*) Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Definizione degli indicatori alternativi di performance"

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3. Risultati economico finanziari del Gruppo Emak

Commento ai dati economici

Ricavi

Il Gruppo Emak ha realizzato un fatturato consolidato pari a 588.299 migliaia di Euro, rispetto a 469.778 migliaia di Euro dello scorso esercizio, in aumento del 25,2%. Tale incremento deriva da una crescita organica per il 23,6%, dalla variazione dell’area di consolidamento per il 2,6%, mentre è penalizzato dall’effetto negativo dei cambi di traduzione per l’1%.

Va segnalato che il pari periodo del 2020 era stato impattato in parte dall’avvento della pandemia da Covid- 19; si evidenzia come anche dal confronto con l’esercizio 2019 si registra una crescita del 30,9% (a parità di area).

La crescita è stata consistente in tutti i segmenti in cui opera il Gruppo, concentrata soprattutto nelle aree Europa e Americas. In generale, nei paesi in cui vanta una presenza diretta, il Gruppo ha aumentato le proprie quote di mercato.

Il cambiamento delle abitudini di consumo conseguenti al contesto post Covid-19, nonché il miglioramento dell’offerta in termini di innovazione e di ampiezza di gamma, hanno senz’altro contribuito all’aumento delle vendite.

Il Gruppo è riuscito a far fronte all’aumento della domanda grazie alla elevata flessibilità della struttura operativa, all’impegno straordinario di tutta l’organizzazione, catena di fornitura inclusa.

EBITDA

L’Ebitda dell’esercizio ammonta a 77.296 migliaia di Euro (13,1% dei ricavi) a fronte di 55.634 migliaia di Euro (11,8% dei ricavi) del 2020.

Nel corso dell’esercizio sono stati contabilizzati proventi non ordinari per 1.192 migliaia di Euro (788 migliaia di Euro nel 2020) e oneri non ordinari per 1.332 migliaia di Euro (1.443 migliaia di Euro nel 2020).

Rettificando il dato di entrambi gli esercizi dei valori non ordinari, l’Ebitda risulterebbe pari a 77.436 migliaia di Euro pari al 13,2% dei ricavi, a fronte di 56.289 migliaia di Euro dell’esercizio precedente, con un’incidenza sui ricavi del 12%.

L’applicazione del principio IFRS 16 ha comportato un effetto positivo sull’Ebitda dell’esercizio per 6.668 migliaia di Euro, rispetto ad un effetto positivo di 6.273 migliaia di Euro nel 2020.

Il risultato ha beneficiato del significativo incremento dei volumi di vendita e del contributo apportato dalla variazione dell’area di consolidamento; si evidenzia come l’Ebitda risenta dell’impatto di una lieve diminuzione dei margini derivante dall’aumento generalizzato dei costi delle materie prime e dei trasporti, in parte compensate dagli aumenti dei listini vendita.

Rispetto all’esercizio precedente, il costo del personale è in aumento di 13.643 migliaia di Euro, per effetto del maggiore ricorso a forza lavoro per far fronte all’incremento dei volumi produttivi. Nell’esercizio 2020 si era fatto ricorso agli ammortizzatori sociali, attivati durante il periodo del lockdown, per l’emergenza Covid-19 per un ammontare di circa 1.653 migliaia di Euro.

Il numero di risorse mediamente impiegate dal Gruppo, considerando il personale interinale impiegato nel periodo ed il diverso perimetro di consolidamento, è stato pari a 2.473 rispetto a 2.284 nel pari periodo dell’esercizio precedente.

Risultato operativo

Il risultato operativo dell’esercizio 2021 ammonta a 52.904 migliaia di Euro, con un’incidenza sui ricavi del 9%, rispetto a 32.942 migliaia di Euro (7% dei ricavi) del 2020.

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La voce “svalutazioni ed ammortamenti” si attesta a 24.392 migliaia di Euro contro 22.692 migliaia di Euro dell’esercizio precedente.

L’incidenza del risultato operativo sul capitale investito netto si attesta al 13,2% rispetto al 9,4% dell’esercizio 2020.

Risultato netto

L’utile netto dell’esercizio è pari a 33.111 migliaia di Euro contro 19.612 migliaia di Euro dell’esercizio precedente.

La voce “Proventi finanziari” ammonta a 1.003 migliaia di Euro, rispetto a 727 migliaia di Euro dello scorso esercizio.

La voce “Oneri finanziari” ammonta a 8.611 migliaia di Euro, rispetto a 5.164 migliaia di Euro dell’esercizio precedente. Il dato 2021 include 4.569 migliaia di Euro di oneri per adeguamento della Put and Call relative alle quote di minoranza delle controllate Markusson, Agres e Valley, mentre l’esercizio 2020 includeva un ammontare di 377 migliaia di Euro relativi al maggior importo pagato per l’esercizio dell’opzione Call sulla quota di partecipazione residua del 30% della società Lemasa ed un ammontare di 269 migliaia di Euro relativo all’adeguamento della stima del debito per l’acquisto, tramite esercizio della Put & Call option della restante quota della società Valley LLP.

La gestione valutaria 2021 è positiva per 589 migliaia di Euro, a fronte di un valore negativo per 3.547 migliaia di Euro dello scorso esercizio. Il risultato ha risentito dell’andamento del dollaro statunitense rispetto all’Euro del Real brasiliano rispetto al dollaro statunitense, in generale delle valute sudamericane e del renmimbi. La gestione delle coperture effettuate ha mitigato il rischio.

La voce “Risultato da partecipazioni in società collegate” nell’esercizio 2020 era negativa per 2.144 migliaia di Euro e includeva una minusvalenza derivante dalla cessione del 30% del capitale sociale di Cifarelli S.p.A.

per un importo di 1.389 migliaia di Euro e una minusvalenza di 755 migliaia di Euro per l’adeguamento della quota di partecipazione collegata del 33% di Agres Sistemas Eletrônicos SA al fair value, conseguente al passaggio della stessa ad una quota di controllo.

Il tax rate dell’esercizio è pari al 27,8%, rispetto al 14% dell’esercizio precedente, significativamente più basso in quanto aveva beneficiato dell’iscrizione di benefici fiscali da “Patent Box” riferiti ad annualità precedenti per 1.234 migliaia di euro (con un effetto positivo sul tax rate 2020 del 5,4%) e degli effetti derivanti dall’adeguamento di imposte differite attive e passive riconducibili alle operazioni di riallineamento e di rivalutazione fiscale ex D.L. 104/2020 per 2.443 migliaia di Euro (con un effetto positivo sul tax rate 2020 del 10,7%).

Le imposte 2021 includono l’iscrizione di imposte differite attive per 344 migliaia di Euro derivanti dalle operazioni di riallineamento del valore fiscale a quello contabile di taluni valori di avviamento esposti nei bilanci di alcune società italiane del Gruppo, in origine non riconosciuti fiscalmente, mentre includono il rilascio di imposte differite per un saldo negativo di 139 migliaia di Euro. Tale variazione si è resa necessaria a seguito della modifica normativa introdotta dalla L.234/2021 che ha portato a 50 anni il periodo di ammortamento fiscale dei marchi e dell'avviamento oggetto di rivalutazione fiscale nel 2020 (per maggiori informazioni si rimanda alla nota 16 delle Note Illustrative).

L’utile netto dell’esercizio 2021 senza considerare gli effetti negativi, pari a 4.569 migliaia di Euro derivanti dall’adeguamento delle P&C option delle quote residue di minoranza di alcune società controllate, sarebbe stato pari a 37.680 migliaia di Euro.

(21)

Commento alla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata

Attivo fisso netto

L’attivo fisso netto al 31 dicembre 2021 è pari a 202.117 migliaia di Euro rispetto al saldo di 183.197 migliaia di Euro del 31 dicembre 2020.

Nel corso dell’esercizio 2021 il Gruppo Emak ha investito 17.561 migliaia di Euro in immobilizzazioni materiali e immateriali, così dettagliati:

- Innovazione, miglioramento e adeguamento tecnologico dei prodotti per 5.442 migliaia di Euro;

- adeguamento della capacità produttiva e innovazione di processo per 6.241 migliaia di Euro;

- potenziamento dei sistemi informativi per 2.887 migliaia di Euro;

- lavori di adeguamento di fabbricati industriali per complessivi 1.742 migliaia di Euro;

- altri investimenti di funzionamento gestionale per 1.249 migliaia di Euro.

Gli investimenti per area geografica sono così suddivisi:

- Italia per 9.006 migliaia di Euro;

- Europa per 2.842 migliaia di Euro;

- Americas per 3.682 migliaia di Euro;

- Asia, Africa e Oceania per 2.031 migliaia di Euro.

Capitale circolante netto

Il capitale circolante netto passa da 165.655 migliaia di Euro al 31 dicembre 2020 a 198.085 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021, in aumento di 32.430 migliaia di Euro. L’incidenza percentuale del capitale circolante netto sul fatturato è pari a 33,7%, contro il 35,3% dell’esercizio precedente.

Nella tabella seguente si evidenzia la variazione del capitale circolante netto dell’esercizio 2021 comparata con quella dell’esercizio precedente:

Le rimanenze sono in significativo aumento in preparazione alla stagione 2022 e anche per far fronte al perdurare delle criticità sulla catena di fornitura e al conseguente aumento dei tempi di consegna.

Dati in migliaia di Euro 31.12.2021 31.12.2020

Attivo fisso netto (*) 202.117 183.197

Capitale circolante netto (*) 198.085 165.655

Totale capitale investito netto (*) 400.202 348.852

Patrimonio netto del Gruppo 253.183 220.137

Patrimonio netto di terzi 2.750 2.163

Posizione finanziaria netta (*) (144.269) (126.552)

(*) Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Definizione degli indicatori alternativi di performance"

Dati in migliaia di Euro Esercizio 2021 Esercizio 2020

Capitale circolante netto iniziale 165.655 171.478

Aumento/(diminuzione) delle rimanenze 52.809 4.029

Aumento/(diminuzione) dei crediti commerciali 15.312 3.094 (Aumento)/diminuzione dei debiti commerciali (29.720) (13.972)

Variazione area di consolidamento 1.173 2.461

Altre variazioni (7.144) (1.435)

Capitale circolante netto finale 198.085 165.655

(22)

I crediti commerciali risultano in aumento coerentemente con la dinamica di crescita del fatturato confermata anche nell’ultimo trimestre del 2021.

Posizione finanziaria netta

La posizione finanziaria netta è negativa per 144.269 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021 contro 126.552 migliaia di Euro al 31 dicembre 2020.

Di seguito si espongono i movimenti della posizione finanziaria netta dell’esercizio 2021 raffrontata con l’esercizio 2020:

L’autofinanziamento gestionale è pari a 57.503 migliaia di Euro, rispetto ai 44.448 migliaia di Euro dell’esercizio precedente. Il “risultato da partecipazioni in società collegate” al 31 dicembre 2020 non includeva le minusvalenze generate dall’esercizio dell’opzione Put sulla partecipazione del 30% di Cifarelli S.p.A e dall’adeguamento al fair value della quota del 33% di Agres Sistemas Eletrônicos SA, che sono ricomprese nella voce “variazioni di investimenti e disinvestimenti”.

Il cash flow da gestione operativa è positivo per 25.812 migliaia di Euro rispetto a 45.119 migliaia di Euro del pari periodo dell’esercizio precedente, in diminuzione per effetto dell’aumento, in termini assoluti, del capitale circolante netto.

Il Gruppo nel corso del 2021 ha distribuito dividendi per un ammontare di 7.413 migliaia di Euro, mentre nello scorso esercizio, a seguito delle misure intraprese per la gestione del rischio liquidità, l’Assemblea aveva deliberato di non procedere alla distribuzione dei dividendi.

Il dettaglio della composizione della posizione finanziaria netta è la seguente:

Dati in migliaia di Euro 2021 2020

PFN iniziale (126.552) (146.935)

Ebitda 77.296 55.634

Proventi e oneri finanziari (7.608) (4.437)

Risultato da partecipazioni in società collegate - -

Utile o perdite su cambi 589 (3.547)

Imposte (12.774) (3.202)

Cash flow da operazioni derivanti dalla gestione operativa,

escludendo le variazioni di attività e passività operative 57.503 44.448 Variazioni di attività e passività derivanti dalla gestione operativa (31.691) 671

Cash flow da gestione operativa 25.812 45.119

Variazioni di investimenti e disinvestimenti (16.886) (13.802)

Variazioni diritti d'uso IFRS 16 (14.863) (4.207)

Distribuzione dividendi (7.413) (4)

Altre variazione nei mezzi propri (168) (53)

Variazione da effetto cambio e riserva di conversione 1.869 5.140

Variazione area di consolidamento (6.068) (11.810)

PFN finale (144.269) (126.552)

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La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2021 include debiti finanziari attualizzati relativi al pagamento dei canoni di noleggio ed affitti futuri, in applicazione al principio contabile IFRS 16, pari a complessivi 38.974 migliaia di Euro, di cui 5.863 migliaia di Euro scadenti entro 12 mesi, mentre al 31 dicembre 2020 ammontavano a complessivi 28.874 migliaia di Euro, di cui 4.816 migliaia di Euro scadenti entro 12 mesi.

Nell’indebitamento finanziario corrente sono compresi principalmente:

- i conti correnti passivi e conti correnti autoliquidanti;

- le rate dei mutui scadenti entro il 31 dicembre 2022;

- i debiti verso altri finanziatori scadenti entro il 31 dicembre 2022;

- debiti per acquisto di partecipazioni per un importo di 3.506 migliaia di Euro.

I debiti finanziari per l’acquisto delle residue quote di partecipazione di minoranza e per la regolazione di operazioni di acquisizione con prezzo differito soggetto a vincoli contrattuali sono pari a 12.259 migliaia di Euro, di cui 8.753 migliaia di Euro a medio-lungo termine, e si riferiscono alle seguenti società:

- Markusson per un ammontare di 3.526 migliaia di Euro;

- Agres per un ammontare di 3.883 migliaia di Euro;

- Valley LLP per un ammontare di 2.368 migliaia di Euro;

- Poli S.r.l. per un ammontare di 2.482 migliaia di Euro.

Patrimonio netto

Il Patrimonio netto complessivo al 31 dicembre 2021 è pari a 255.933 migliaia di Euro contro 222.300 migliaia di Euro al 31 dicembre 2020.

A. Disponibilità liquide 79.645 99.287

B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - -

C. Altre attività finanziarie correnti 358 735

D. Liquidità (A+B+C) 80.003 100.022

E. Debito finanziario corrente (19.938) (16.319)

F. Parte corrente del debito finanziario non corrente (56.213) (51.549) G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) (76.151) (67.868) H. Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) 3.852 32.154

I. Debito finanziario non corrente (149.105) (159.514)

J. Strumenti di debito - -

K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti - -

L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) (149.105) (159.514) M. Totale indebitamento finanziario (H + L) (ESMA) (145.253) (127.360)

N. Crediti finanziari non correnti 984 808

O. Posizione Finanziaria Netta (M-N) (144.269) (126.552)

Effetto IFRS 16 38.974 28.874

Posizione Finanziaria Netta senza effetti IFRS 16 (105.295) (97.678)

Dati in migliaia di Euro 31.12.2021 31.12.2020

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