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(1)

GA2ZETTA UFFICIAIÆ

DEL 11E GNO D'ITALIA

ANNO 1019 ROHA

-

SABATO

23

AGOSTO NUX. 197

4 ASSOCIAZIONI. -Trim. Bem,hae* INSJEREIONI.

Compresii Rendiconti UfBoiali

§

ROMA., ,... .. . .L. 11 21 40 Annunzigiudiziaricent.25; ognialtro avviso cent.30,perognilinea di del Parlamento ( PertúttoilRegno . . ,, 13 25 48 colonnaospaziodilinèg.

ROMA. . .. . . . . . . ,, 9 17 32 AVVERTENZE.-LeAssociazioniele Inserzioni si ricevono alla Ti alla GiornalesenzaRendiconti Per tutto ilRegno .. ,, 10 19 36 EREDI BOTTA: inRoma,via dellaMissione,3-A;inTorino, lle

Ëst

toaiimentóspesepostali.-Unnumeroseparato,in

Romancent.15; Orfane,in

7.-NelleprovinciedelRegnoed all'EsteroagliUlliz stali.

yet tutto ilRegnocent. 20. - Unnumeroarretrato costa ildoppio.-Le

associazioni decorrono dal 16 delmese. DIREZIONE:

Roma,

Ministerodell'interno.

PARTE UFFICIALE

LEGGI E DECB.ETI

E N. 4992

(Berie 26)

della

Raccolta ufficiale

delle

leggi

e

dei 4eereti

del

Regno contiene

il

seguentedecreto:

UMBERTO

I

PER GBi21A DI DIO E PER VOLoNTÀ DELLA ËAEÏOÑE

' RE

n'ITALÌA

Sulla proposta del Nostro básidente del Consiglio dei Ministri, Ministro Segretario di Stato

per

gli affari dell'In-

terno,

VÂ ta laÀstania presentata dalla maggioranza degli elet-

10ti delle frazioni di -Caselle,

-

Pontevica

e

San Bartolomeo itere la separdzione dal

comune di

Sant'Alessandro

e

one a

quello Éi Šan Zeno Naviglio ;

a

la deliberazione del Consiglio comunale di San-

t'Alessandro

in

data

14marzo 1875 e

quelle del Consiglio dóÑutåld di San Zeno Naviglío in data

16

ottobre 1874,

igrge (1) e)5 maggio 1877;

Vetluta la deliberazione del Consiglio provinciale di Bre- scia in dita

11

settembre 1877;

Veduto Farticolo 16 della legge comunale

e

provinciale

20

afzo 1865, allegato

A ;

Yista la legge

29

giugno 1875,

n. 2612,

Abbiamo decretato

e

decretiamo:

Art.

1. A cominciare dal 1°

gennaio prossimo

le frazioni Ca-

selleiPdntevicae

S. Bartolomeo sono distaccate dal comune di

Ba t'Alessandro

ed

aggregate

a

quello

di San

Zeno Naviglio.

-

Art.

2. I confini dei comuni di

Sant'Alessandro

eSan Zeno Na- Bono

rispettivamente diminuiti

ed aumentati della

porzione M¾rio risultante dalla pianta topografica,

firmata Germani

Ylo, in data

11

aprile 1867,

che sarà

d'ordine

Nostro vidimata

inÏstro proponenie.

•8.

Fino

alla

costituzione

dei nuoiri

Consigli

comúnali di

at'Alessandroidi

San Zéno

Naviglio

a cui si

procederà

nel

di dicembre prossimo,

in·base alle liste elettorali debt -

e

te riformate giusta

prescrizioni

della

legge,

le

attualiRap-

ze

déi daa

coinuni

continueranno neÍl'esercizio

delle

loro' ioni, astenendosi però

dal

prendere deliberazioni

che pos-

o

nedlare l'azione

dei futuri

Consigli,

iamo che il presente decreto, munito del sigillo dello

Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiále delle leggi

e

dei

decreti del Regno d'Italia, mandando

a

chiunque spetti di

osservarlo

e

di farlo

osservare.

Dato

a

Roma, addì

6

luglio

1879.

UMBERTO.

DEPRETIS.

Il N.

Whf DOÈIXXVII (Berie 2•, parte supplementare) della

Raccolta ufáciale delle leggi

e dei

decreti

del

Regno contiene

il

seguente decreto:

UMBERTO I

PER GRAZIA DI DIO E PERVOLONTÀ DELLA NAZIONE RE

D'ITALIA

Sulla proposta del Nostro Presidente. del Consiglio dei Ministri, Ministro Segretario di Stato

per

gli affari delPIn- terno,

Visto il testamento del

12

febbraio 1871,

concui il

fu,Luigi

Rossi disponeva doversi immobilizzare

nul

Gran Libro del Debito Pubblico Pannua rendita

di

lire trocento, da servire

in

perpetuo.

per annue

doti in favore di zitelle

povere

ed

orfane;

Visto l'atto verbale

con

cui il Consiglio confimale di A- tessa,

in

adunanza del

29

ottobre 1877, deliberava domandare

la

costituzione in Corpo morale del predetto legato;

Visto il

parere

favorevole della Deputazione provin,ciale delPll dicembre

stesso anno;

Visti la legge del

3

agosto

1862

sulle Opere pie

e

il rela-

tivo

regolamento;

Sentito il Consiglio di Stato

,

Abbiamo decretato

e

decretiamo:

Articolo unico. Il

pio legato

per dotiasitelle povere ed

orfane,

istituito

dal

fu

Luigi

Rossi col

precitato testamento,

è

costiteito

in

Corpo

morale.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale

delle

leggi

e

dei des

creti

del Regno d'Italia, mandando

a

chiunque spètti di

os-

servarlo

e

di farlo

osservare.

Dato

a

Roma, addì

6

luglio

1879.

UMBERTO.

DEPRETIS.

(2)

3314

GAZZETTA UFFICIALE

DEL

REGNO D'ITALIA

12 Rum. HHOOLXV III

(Berie 2*, parte supplementare)

della

Baccolta ufficiale

delle

leggi

e dei decreti del

Reÿno

contiene

Ú

seguente

decreto:

UMBERTO I

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀDELLA NAZIONE RE

D'ITALIA

Visto

l'art. 8

della legge

26

luglio 1868,

n.

4513;

Vista la deliberazione

maggio della Deputazione

pro-

vinciale

di

Pesaro-Urbino,

con

la quale è stato modificato l'art.

7

del regolamento

in

vigore nei comuni della provincia

per

l'applicazione

della tassa

sul bestiame;

Udito il

parere

del Consiglio

di

Stato;

*

Sulla proposta del Ministro delle Finanze,

Abbiamo decretato

e

decretiamo:

*

Artiçolo

unico.

È approvata

la

modilleazione alParticolo

7 del

regolamento predetto,

in

quanto sopprime

dal secondo

paragrafo

delParticolo medesimo

l'inciso

che dice: <e

della quale

farà

parte

un

consigliere comunale,

>stata adottata

dalla Deputazione

pro-

vinciale di Pesaro-Urbinoin adunanza del 1°

maggio

1879.

Ordiniamo che

il

presente decreto, munito

del

sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufliciale delle leggi

edei

de-

creti del Regno d'Italia, mandando

a

chiunque spetti di

os-

servarlo

e di

farlo

osservare.

Dato

a

Roma, addì

6

luglio

1879.

UMBERTO.

A. MAGLIANI.

Il 19um. ItEROOLXIX

(ßerie 7, parte supplementare)

della

Raccolta

ufßciale

delle

leggi

e dei decreti del

Regno conigene

il

seguente

decreto:

UMBERTO

I

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLa NAZIONE RE

D'ITALIA

Visto l'articolo

8

della legge

26

luglio 1868,

n.

4513;

Visto

il

regolamento

per

la

tassa sul

bestiame da appli-

carsi

nei comuni della provincia di Cagliari

;

Vista la deliberazione

4 marzo 1879

della Deputazione provinciale di Cagliari,

concernente

l'applicazione della

tassa

medesima nel

comune

di Ballao

;

Udito

il

parere

del

Consiglio

di

Stato;

Sulla proposta del Ministro

delle

Finanze

,

Abbiamo decretato

e

decretiamo:

Articolo unico.

È approvata

la deliberazione 4marzo 1879 della

Deputazione provinciale

di

Cagliari,

conla

quale,

mentre si ap- provail

regolamento speciale

adottato dalcomune di Ballao per

Papplicazione

della tassa sul

bestiame,

si autorizza il comune ms-

desimo ad elevareilmassimo stabilito per le capreepecoredal

regolamento organico

della

provincia, portandolo

da venti a cin-

quanta

centesimi per capo.

Ordiniamo che

il

presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi

e

dei

de-

creti del Regno d'Italia, mandando

a

chiunque spetti di

os-

servarlo

e

di farlo

osservare.

I)ato

a

Roma, addì

6

luglio

1879.

UMBERTO.

A. MAGLIANI.

D E. 5037

(Berie 26)

della Raccolta

ufßciale

delle

leggi

e dei de¿teli del

Regno

contiene il

seguente decreto:

UMBERTO

I

PER GRAKIA- DI DIO E PER VOLONTE DELLi NAZIONE RE

D'ITALIA

Vista la legge del

25

luglio 1879,

n. 4995

(Serie 22)

Visto

il

verbale delle adunanze

tenute

il

22 e 23

giugno

1877

dal Consiglio Superiore del Commercio

eil parere

del

Consiglio

di

Stato

in

data

11

agosto 1877, in seguito al quale furono determinate le qualità

e

quantità di zuccheri da

rite- nersi

impiegate in alcuni prodotti

e la somma

di dazio da

Aestituirsi alla loro esportazione,

come

dgla tabella

annessa

al Nostro decreto del

24

agosto 1877,

n. 4013

(Serie 26);

Visto l'altro Nostro decreto

del 20

giugno 1878,

n. 4422

(Serie 26), portante modificazione all'anzidetta tabella nella parte

che concerne lesomme

da restituire alla esporfazione

della cioccolata, in conseguenza della tariffa approvata colla

,

legge del

30

precedente maggio,

n.

4390, che aumentava il dazio del

cacao;

Nella riserva

di

determinare le

somme

da restituirsi alla

esportazione degli altri prodotti

ontenenti

zucchero,

non

appena

siansi avuti

i

pareri del Consiglio Superiore del Com- mercio

e

del Consiglio

di

Stato

;

Sulla proposta del Ministro delle Finanze,

Abbiamo decretato

e

decretiamo:

Art. 1.

AlPesportazione

dallo Stato dei

prodotti seguenti

sa-

rannorestituite per

ogni quintale

lesomme

qui

sotto indicate:

Cedri,

araneieloroscorzecanditi , . . . L. 42 40 Frutti canditi alla

Portoghese

ealla

Parigina

» 42 40

Frutti canditi alla

Marsigliese,

cioè

al gialebbe

» 81 80 Frutti canditi

riposti

in scatole senza Pultima

cottura . . . . . . . . . . . » 31 80

Castagne

diacciate . . . . . . . . . > 15 90

Confetti . . . . . > 39 70

Cioceolatasenzacannella. . . . . . . » 60 20 Cioccolatacon cannella . . . . . . . > 63 20 Art. 2.

All'esportazione

dei

prodotti

ammessi

alla restituzione

dei dazi

pagati

sulle

rispettive

materie

prime

sono autorizzate le

I)ogane

di

primo ordine, prima

e seconda classe.

Art. 3. Il

presente

decreto andrà in

vigorer

dal 1°

gennaio

1880.

Però le

restituzioni,

in base all'articolo I,

potranno

essere fatte anche

prima, purchè gl'industriali presentino

le

bollette

in pro-

prio

capo,

comprovanti

il

pagamento

dei dazi sullo zucchero so-

condo la

legge

del25

luglio

1879.

Ordiniamo che

il

presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi

e

dei

decreti del Regno d'Italia, mandando

a

chiunque spetti di

osservarlo

edi

farlo

osservare.

Dato

a

Monza, addi

14

agosto 1879.

UMBERTO.

ÛRIMALDI.

Visto- Il

Guardasigilli

VAnt.

NOMINE, PROMOZIONI E DISPOSIZIONI

S. M., sulla proposta del Ministro della Marina, ha falle

le seguenti disposizioni

:

Con RR. decreti del 6

luglio 1879:

Rubini

Luigi, primo

capo

macchinista,

promosso capo

tecnico .principale

di 3• classe

(congegnatori);

Montese

Giuseppe,

capo tecnico di 26 cl.

(pirotecnico), promosso

alla la

classe;

Albertini Giuseppe,

capo

tecnico

di 26

elasse (congegnatore), pro·

mossoalla la

classe;

(3)

GAZZETTA UFFICIALE DyL REGNO D'ITALIA

3315

Rossi

Giovanni,<

apocannoniere di la

classe, iromosso sottocapo

tecnico

(piroteenico);

Sarnataro

Giovanni,

Traverso Andreae

Pittaluga Agostino, capi operai (congegnatori);

Rullo Antonio eRusso

Emanuele, capi

cannonieri di 16

classe, promossi sottocapi

tecnici

(conge- gnatori);

Poggi

Francesco e Morandi

Giovanni, capi operai (cuoiai),

pro- mossi

sottocapi

tecnici

(falegnami).

Con R. decreto del 27

Inglio

1879:

Pucci comm.

Guglielmo, ispettore

del corpo del Genio

navale,

confermato nella carica di

direttore generale

del Materiale presso il Ministero della Marina.

Disposizioni fatte nel personale dell'Amministrazione

finanziaria:

Con decreti del 29

giogno

e

6, 10, 11, 12, 18, 14, 15, 20, 24,

25 e27

luglio

1879:

De Lorenzo

Giuseppe, segretario

di 26 classe nel Ministero delle

Finanze,

in

aspettativa,

richiamato in

servizio;

Viaranacav.

Marino, caposezione

di 2. cl. nella Corte dei

Conti, promosso

alla la

classe;

Bianchi

Antonio, segretario

di 26 classe

id.,

promosso alla la

cl.;

Maggiore Carlo, vicesegretario

di la classe

id.,

promosso a segre- tario di 26

classe;

Persicini

cav.

Antonio, intendente

di 3'elassea

Belluno,

collocato

a

riposo

in

seguito

a sua

domanda;

Fiori

Antonio, primo segretario

di 2a classe nell'Intendenza di Cu- neo, traslocato in

quella

di

Pisa;

Polli dott.

Gaspare, segretario

di 16 classe id. di

Ascoli, id,

di

Pavia;

Tarchetti Marcello,

id. id. di

Pavia,

id. di

Ascoli;

Putzolu

Gio.

Battista,.id.

di 26 classe id. di

Cagliari,

id. di Ca-

tania;

Albergo Agatino, vicesegretario

di la classe id, di

Caltanissetta,

id. di Palermo;

Magliani Luigi,

id. id. di

Bari,

id. di

Salerno;

Alessi Luigi,

id, id. di

Ferrara,

collocato in

aspettativa

per mo-

tivi di

salute;

Migliori Icilio,

id. di 26 classe id. di

Caltanissetta,

traslocato in

quella

di Pisa;

Pani

dott.

Giuseppe,

id. id. di

Cagliari,

revocata la traslocazione

a

Sassari;

Ferragati

dott.

Gaetano,

revocata la nomina a

vicesegretario

di

2. classe nell'Intendenza di

Messina

;

Nissim

dott.

daglielmo,

id. id. di

Messina;

Vita Giulio,

id. id. di

Reggio Calabria

;

Canessa Arturo,

id. id. di

Cagliari;

Rossato dott. Riccardo,

id. id. di

Aquila;

Albanesi Giuseppe,

aiuto

agente

delle

imposte dirette,

nominato

Vicesegretario

di2a classe

nell'Intendenza

di

Reggio

Calabria;

Raguai Giovanni,

id.

id.,

id. di

Messina;

Roverano Angelo,

id.

id.,

id, di

Messina;

Bruno Gi seppe,

id.

id.,

id. di

Cagliari;

Iso

Antonio,

ricevitore del

registro

e conservatore delle

ipote-

che di

Oristano,

nominato

primo fagioniere di

2. classe nella

Intendenza

di

Cagliari;

Scoti IPPolito,

ricevitore del

registro,

nominato afliciale di scrit-

tura

di 36 classe id. di

Girgenti;

Bernardi Paolo,

ufficiale di scrittura di 4' classe

nell'Intendenza

di

Rovigo,

accettata la

dimissione;

Drago Settimo, già impiegato

della diseiolta

Amministrazione

di

Sicilia, nominato

ufficiale di scrittura di 46 classe

ne1PInten- denza

di

Caltanissetta;

Aragone Agostino, già

uñieiale

dell'Esercito,

id. id. di

Siracusa;

Bottiglieri Giuseppe, volontariö,

id. id. di

Benevento;

Ghibando

Giuseppe, id.,

id. id. di

Cagliari;

Colucci

Lorenzo, id.,

id. id. di

Aquila

; Maffei

Enrico, id.,

id. id. di Potenza; Molinari Pier

Luigi,

id id. id. di

Potenza;

Viola

Giuseppe, id.,

id. id. i Potenza; Russo

Calogero, id.,

id, id. di

Girgenti;

Pucci dott.

Girolamo, id.,

id. id. di

Foggia

;

Melloni

Edoardo,

nominato economo

magàzziniere

di 86

cÏassa

nell'Intendenza di

Sassari;

Terzi

Francesco,

id. id. di

Girgenti;

Bonaglia Carlo,

id. id. di

Ascoli;

Paganuzzi Pietro,

archivista di 16 classe

nell'Intendenza

di

Massa,

collocatoa

riposo

in

seguito

a sua

domanda;

Riccioli Luigi, nSciale

&'archivio di l'elasse id. di

Modena,

id.

id.;

Bonomo

Edoardo, già

umeiale di

scrittura,

nominato

ufficiale di

archivio di 16 classe

tielPIntendenza

di

Palermo;

Ricci

Paolo, già agente

delle

Enposte dirette,

id. id. di

Campo-

basso ;

Ansalone

Francesco, già

ufficiale del cessato

dicastero

delle Fi-

nanze di

Napoli,

nominato ufficiale d'archivio di 86

classe

nell'Intendenza di Roma;

, Branca

Pietro, agente

subalterno nelle

Dogane,

id. id. di Roma.

Con decreti del

7, 15, 16, 19, 22, 26,

29e31

luglio

e8e14

agosto

1879:

Marchi comm.

Gerolamo,

direttore capo di

divisione

di 2.

classe

nel Ministero delle

Finanze,

promosso alla 1•

classe;

Deledda

Michele, vicesegretario

di 16 classe

nell'Intendenza

di Fi- renze,

nominato vicesegi•etario di

26 classe nel

Ministero delle Finanze;

Mostardini Luigi, abilitato per esame, nominato ufficiale di 3•

classe

id.;

Lorenzi

Augusto, id.,

id.

id.;

Romolî Giovatini, id.,

ik.

id.;

Gardinicav.

Gustavo,

intendente di Sa classea

Forli, traslocato

a

Grosseto;

Noris cav.

Carlo,

id. di 46 classea

Padova,

promosso alla 3•

el.;

De

Niquesa

cav. Alfonso

Maria, pritno segretario

di la classe nel- l'Intendenza di

Napoli,

nominato intendente di da classe a

Oaltanissetta;

Balestrini dott.

Temistoele, segretario

di 8' classe id, di

Palermo, traslocato

in

quella

di

Messina;

Della

Fonte

Leonardo, yicesegretario

di la classe nel

Ministero

delle

Finanze,

nominato

vicesegretario

di la

classe

nella In- tendenza di

Firenze;

Frangipane Giacomo, gia vicesegretario

di 16

elasse, richiamato

in

servizio

nelPIntendenza di

Reggio Calabria;

Frisciotti Lodovico, vicesegretario

di 26 classe

nell'Intendenza di Cosenza,

traslocato in

quella

di

Lucca;

Dabalà

Antonio,

revocata la nomina a

vicesegretario

di 2. classe nell'Intendenza di

Reggio Calabria;

Santarello

Alfonso,

abilitato per esame, nominato

vicesegretario

di 2'

olasse

nelPIntendenza di

Reggio Calabria;

Franzi

Pietro, ragioniere

di

liclasse nell'Intendenza

di

Parma, traslocato

in

quella di Milano;.

Sangaletti Generoso,

id. di 86 classe id. di

Caserta,

id, di

Ëarma;

Carozzo

Luigi,

id. id. di

Catanzaro,

id. di

Arezzo;

Tagliapietra Antonio, computista

di 16 classe id. di

Venezia,

re-

vocata la traslocazionea

Palermo;

Treccani

Ciro,

id. id.

di Brescia,

id. id. a

Campobasso;

Rossi

Adriano,

id, di ga classe id, di

Catania, traslocato

in

quella

di

Catanzaro;

Goggia Libero, id,

id, di

Coseizä,

id. di

Ascoli;

(4)

3316 GA'bZETTA UFFICIALE DEL IIEGRO i)'lTALIK

Gittardi

Enrico,

id.

id.

di

Ascoli,

id, di

Lucca;

Camuri dottor

Luigi,

ufficiale di scrittura di 36 elasso id. di

Reg- gio Emilia,

id. di

Parma;

Pucci dottor

Gerolamo,

id. di4.

classe, destinatio prima

all'Inten- denza di

Messina,

destinato invece a

quella

di

Foggia;

Persegani Felice,

id. id.

nell'Intendenza

di

Girgenti,

traslocato in .

quella

di

Cunco;

Borri

Luigi,

id. id. di

Cagliari,

id. di

Novara;

Filippi Giuseppe,

id, id. di

Catanzai·o,

id. di Ascoli Vizzotto

Giuseppe,

id. id. di

Bari,

id. di

Treviso;

Monti

Giacomo,

id. id. in

aspettativa,

richiamato in servizio nella Intendenza di

Ravenna;

Andrich Giuseppe,

ufficiale

d'archivio di'la

classe nell'Intendenza di

Forl), collocato

a

riposo;

Morabito

Giovanni,

id. di 8' classe id. di

Messina,

traslocato in

quella

di

Reggio

Calabria

i

Bonelli

Leopoldo,

id, id. di

Catania,

id; di

Girgenti;

Scudellari

Enrico,

id. id. di

Campobasso,

id. di Modena.

Disposizioni fatte nel personale dctl'Amministrazione

carcerarza:

Con Rft. decreti del 20

luglio

1879:

Greco

Giovanni,

vicedirettore di2.

classe,

collocato in

aspettativa

per motivi di

salute;

Manacorda

avv.

Gerolamo, applicato

di la

classe,

collocato in ri- poso in

seguito

a suadomanda.

Con R. decreto del 24

luglio

1879:

Veniali Attilio,

nominato

applicato

di 36 classe.

Disposizioni fatte

nel

personale giudiziario:

Con

decreti

Ministeriali del 29

maggio

1879:

Carozzi

Giuseppe,

vicecancelliere alla Pretura di San Giovanni

Valdarno,

tramutato alla Eretura del 1° mandamento di

Arezzo;

Pianigiani Gaetanõ,

id.

diFueecchio,

sospeso dalla

carica,

richia-

mato in servizio alla Pretura di San Giovanni

Valdárno;

Romano

Giuseppe,

id. di

Vicaría

in

Napóli,

collocato a

riposo

a

suadomanda.

Con decreto

Ministeriale

del 31

maggio

1879:

Prandi

Giovanni,

vicecancelliere al Tribunale di Ascoli

Piceno, richiamato

al

precedente posto

di vicecaricelliere al Tribunale di Orvieto.

Con

Reale

decreto del lo

giugno

1879:

Varvelli Giuseppercancelliere

allo Protura di

Vignalo,-collocato

a

riposo

a suadomanda.

Con decreto Ministeriale del 2

giugn

1879:

Gervasoni Marco,

vicecancelliere alla Pretura di Almenno S. Sal-

vatore, tranintato

alla Pretura di

Zogno.

Con RR. decreti del 5

giugno

1879:

Planeta Giovanni,

cancelliere alla Pretura di

Acireale,

collocato

a

riposo

a sua

domanda;

Ruffolo Lorenzo,

vicecancelliere alla Corte di

appello

di Catan- zaro, nominato cancelliere al Tribunale di

Matera;

Blasco Giovanni,

cancelliere alla Pretura

Arcivescovado,

in Mes-

sina,

id. id. di

Mistretta;

Drago-Martines Mario, segretario

alla

Regia Procura

di

Mistretta,

tramatato alla

Regià

Procura di

Messina;

Bassu

Giovanni,

cancelliere alla Pretura di

Mogoro,

tramutato

alla Pretura di

Tempio Pausania;

Casanova

Ferdinando,

id. di

Ozieri,

id, di

Mogoro;

Sotgia Michele,

id. di

Iglesias,

id. di

Ozieri;

Chiacchio Luigi,

id. di

Naso,

id. di

Iglesias;

Melis-Carbone Gaetano, id.

di

Sant'Antioco, id.

di

Ghilarza;

Mattu-Salis Antonio,

id. di

Dorgali,

id. di

Maddalena;

Serra

Giorgio,

id. di

Maddalena,

id. di

Dorgali;

Marturano

nato cancelliere alla Pretura di

Carlo, segretario alla Regia Sant'Antioco; Procura

di

Cagliari,

oui Avola Seinmé

Salvatore,

vicecancelliere alla

Pretura

di

Ma

moniinato

segretario alla Regia Procura

di

Cagliari; ica

Ferrari

Giovanni,

cancelliero alla Pretura di

Ciriè, tramutato

all

Pretura di

Novara;

Lazzarino

Filippo,

sostituto

segretario

alla

Procura generalo Torino,

nominato

cancelliere

alla

Pretura

di

Ciriè.

à

Con

decreti Ministeriali del5

giugno 1879:

Serrao

Franceseo Antonio,

vicecancelliere alla

Pretura

di

Pet¡¡¡

Policastro,

dichiarato

dimissionario

dalla carica

Villelli Gennaro,

vicecancelliere

aggiunto

alla Corte

d'appello

d

Catanzaro,

nominato

vicecancelliere

alla

Corte d'appello Catanzaro;

Calvelli

Domenico,

cancelliere della Pretura di

Acri, nomina

vicecancelliero

aggiunto

alla Corte

d'appello

di

Catanzaro;

Di Pietro

Gaetano,

id. di Ortonaa

Mare,

sospeso d lla carica Meda

Carlo,

vicecancelliere

alla Pretura

del

mandamento

a

Roma,

nominato vicecancelliere al

Tribunale

di

Roma;

D'Amico

Santi,

cancelliere al

Tribunale

di

Mistretta, nominato

vicecancelliere alla Corte

d'appello

di

Messina;

Scolletta

Francesco, segretario

alla

Regia Proenra

di

Messina

nominato vicecancelliere alla Corte

d'appello

di

Messina;

Morgarello Giuseppe,

cancellíere alla Pretura di

Stroppiana,

no

minato sostituto

segretario

alla

Procura generale

di

Torino

MINISTERO DE.LL'INTERNO

Dovendosi

provvedere

alla nomina triennale diunmedico asa stente presso il Sifilicomio di

Torino,

coll'onorario di Jire

mille

viene a tale effetto

aperto

un concorsoper esame, atermini d

regolamento approvato

con R. decreto 25 settembre 1862.

Gli

aspiranti

al concorsodovranno far

pervenire

al Ministof

dell'Interno,

non

più

tardi del 1° ottobrep.v.,le loro istanzenot

redate dei documenti indicati ne1Particolo 23 di detto

regol mento,

del

quale potranno prendere

conosernza presso le Prefe turee

Sottoprefetture

del

Regno.

Roma,

19

agosto

1879.

Il

Direttore Capo

della ¥ Divisione G. Masus.

ELENCO

dei vaccinatori delle provincie napolitane insign¡t¿

Ji vola

glia

con

Reale decreto

6 marzo

1879,

per

essersi dislid

nella

propagazione

del vaccino

nel quinquennio dal

!"

glio

1871

al

30

giugno 1876.

Medaglia

d'oro.

Beniamino

Curci,

Barletta - Cosimo

Cristilli, Cerignola

-

Emanuele

Sebinosi,

Benevento -

Luigi Balzano,

Torre del 0reco

- Ettore

Valentini, Foggia

- Giovanni

Casciaro,

Rossano -

Alfonso

Criscuoli,

S. Severo-Daniele

Ungaro,

Monte S.

Augda

-

Giuseppe

Maria

Mancusi, Sarno

- Germanico

Patrell¡, blad-

daloni - Alessio

Mariani, Foggia

- Antonio

Semproboone,

Aversa -

Francesco Barbacci, Napoli

-

Luigi Romanolli, poli

-Antonio

Cinelli, Piaggine

Laurinoe Valle

dell'Angelo

-

Giovanni Della

Corte, Napoli

- Michele

Napolitano, Napol

'

Nicola

Stingone, Napoli

-

Nicola Branci, Napol¡

.-

Nicola goriti, Napoli

-Salvatore

Cozzolino, Napoli

-Gi

SEPPa

gor

Bari-Giovanni

Pigoria, Polistena

-

Pasquale Alf¡ i, Napo

- Antonio

Altamura, Napoli

- Crescenzo

Nespoi¡ Napol

Michele Gravinese, Napoli

-

Lorenzo Carreso, Napolt

-

(5)

GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITAMA 3317

rico

'Ricco, Napoli

-

Gaetano Guida, Napoli

-Felice

D'Amato, Na'poh

-

Francesco Siena, Bitonto.

lŒeñaglia d'argento.

Francesco Saverio Benincasa,

Cosenza -

Evaristo Olicchi,

Pon- tecorvo - Federico

Manigrassi, Napoli

-

Aennaro Matronola, Dassino

- Nicola

Fri'ppetelli,

Solmona -

Giuseppe Sibilla,

Melfi

-

Giuseppe Pinto,,

Veuesa-

Luigi Agostinacchio, Spinazzola

-

Antonio

Buonoco're,

Vico

Equense

- Francesco

Catrinelli, Napoli

--Vincenzo

Lamagna,

San

Giovapni

a Teduccio- Gabriele Gri-.

solia, Giuglia.no

- Domenico

Trapani, Napoli

-Vincenzo Della

Croce, NaPOli

- Gaetano Di

Falco,

Caivano - Prancesco

Raja

Torre

Anr.runziata

- Raffaele

Pellegrino,

Castrovillati - Vin

cenzo

Appollonio, Agnone

-

Luigi

De

Sanetis,

Manfredonia -

Frar.teeseo Caso, Procida

-Achille

Annecchino,

Pozzuoli -- Pie-

tra Giannangeli, Sant'Antimo

- Gabriele

Perulli,

Bari - Raf-

hele Pecorini,

Gaeta-

Francesco Barnaba, Monopoli

- Bruno

Corrado, Canolo

- Giacinto

Sera,

Sora -

Luigi Fannele,

Fu-

:scaldo-

Carlo Moscatelli,

Ariano - Felice

Morelli, Reggio

-

arlo

Saggio, Longobardi

e

Belmonte

-Domenico

Mascaro,

Co-

senza-

Francesco Benincasa,

Vietri sul Mare -

Agostino

Bu-

detta, Montecorvino Rovella

- Gennaro

Pistilli, Campobasso

-

Gennaro

Da

Rosa, Napoli

-

Giuseppe Manfredonia, Napoli

-

Costantino Travaglini,

Amalfl - Vincenzo

Bruni,

Amalfi - Ni- cola Di

Tomeo, Peane

-

Tommaso Faleone,

Acri - Paolo Tri-

podi, Reggio

-

Girolamo Catone,

Marano - Matteo

Fandetti, Torre Maggio're

-

Luigi Calabritti, Montecorvino Pugliano

-

GiusePPe Madrograno,

Mendicino - Elia

Galante, Arpino

-

Francesteo

Di

Lella, Carpino -Luigi Glionna,

Ginosa-

Giuseppe

Keluc'ei,

Taranto -Domenico

Mondelli, Sannicandro

- France- sco

Mallardi, Polignano

-

Giuseppe Resta, Gioja

del Colle -

07.rlo Bosco,

Vieste -

Giacomo Berruto, Reggio

-Giovanni Adi-

molfi, Napoli

-Odoardo

Villani, Napoli

- Antonio

Pennino,

Se-

condigliano

- Antonio

Marcone,

Senise - Tommaso

Vincitorio, ßan Giovanni

Rotondo - Saverio

Oroíìno,

Casamassima - Gae- ta o

Pinto,

Fasano - Felice

Moseariello,

Montella -

Giuseppe Maria Marino, Cinquefronde

-

Francesco Farella,

Toritto - Ga-

briele Alfano,

Piano di Sorrento -

Nicofa Striani, Montesarchio

-

Giuseppe Semeraro, Mottola -' Pasquale Sofia, Radicena

-

Pasquale

De

Rosa,

Arzano - Giovanni

Messuti, Latronico

-

Giuseppe Vitulli,

Mola-

Vincenzo Anzanelli,

Sacco -

Giuseppe De Muro,

Lucera - Celestino

Carrescia,

Rosato Valfortore -

G2o• Battista Punzi,

Cisternino - Antonio

Marcello,

Cassano al

Jo

io.-

Domenico Mosea, Stignano

--

Giuseppe Pelagi,

Maida

-

Luigi Farina, Atripalda

eManocalzati - Francesco Santoli-

quido, Acerenza

- Emilio

Ramaglia, Ripabottoni

- Florindo

Guarnieri, Montereale

- Carmine

Frisaldi,

Montereale-Andrea

Tidei, ßant'Agata

dei Goti - Domenico

Pecoraro,

Amalfi-Gen- maro

Napolitano,

Avella e

Sperone

- Gio. Clemente

Santoro, Candela

-

Vincenzo Petti,

Riccia- Miehele

Petrucci,

Citt'a San- i

Angelo

-

Angelo Simonelli,

San Marco la Catola -- Michele

Napoli, Bolofra

e

Sant'Agata

di Sotto -Vincenzo

Castaldo,

Afra-

.

801a

-

Michele Ciaramella, Afragola

- Federico

Toledo,

Afra-

gola

-

Gennaro Titomanlio,

Montefalcone e Pratola Serra -

Generoso Bozzini,

Lucera - Michele Del

Giudice, Rutigliano

-

Gaetano Maecarone,

Carinola-Michele

Grosei,

Rodi-

Pasquale asso, Frattamaggiore

-

Francesco Giordano, Frattamaggiore

-

arniine

Veee, Campagna

-

Luigi Sarpi,

8. Marco

Argentano

-

igi Musilli,

San Donato --

Luigi Cassella,

Cusano Matri -

Raffaele Narciso,

Cardito - Clemente Del

Gaudio, Napoli

-An-

tonio Bongera, Napoli

-

Giuseppe Migliore,

S. Felice--Alfonso

Monaldi,

Rombiola-Antonio

Riga,

S. Elia- GiacomoDe San-

ctiss G¤glionesi

- Rocco

Carcuja,

Grumo

Appula

-Tommaso

aPpi,

S.

Gennaro

- Antonio

Bonelli,

Itri-.Oomenico

Fabiani,

NaPoli

--

Angelo Maffueci, Napoli

- Pietro

Casale, Bojano

-

Antonio

Joculone, Sant'Eufemia

- Andres

Amabile,

Castel

San Giorgio

- Orazio

Milano,15quaviva

-- Cesare

Candido, Bagnara

- Matteo

Covone, Traníànti

i

Luigi Gagliardi

Cervaro - Raf-

faele

Nitti,

San Michele Giovanni

Lagambi, Ceglia --Tietro Elia, Ceglie

- Giovanni

Russo, Ascoli

Satriano-

Luigi De

Cri-

stofaro,

S.

Giorgio

la

Moptagna

- Antonio

Ricci,

Roccasecca-

Beniamino

Jacobelli, Cisalvieri

- Antonio

Stagliano,

Motta

S. Lucia - Pardo

Caradonio,

Larino - Nicola

Palmieri,

Casal-

nuovo -

Luigi Míozzi,

Bonefro-Felice

Lavigna,

Montecalvo-

Eugenio Nota,

Casalittico - Giovanni

Carelli,

S.

Ferdinando

-

Antonio

Figliola,

Tumoli -

Giuseppe Curci, Modug'no

-

Luigi Goffredo,

Biccari -

Salvatore Madia,

S.

Giorgio

aCremano -

Domenico

Minichini, Óttajano

- Vincenzo

Federici, Castelgrande

-Gioachino

Centofanti,

Grumo Nevano -

Luigi Cas£iello,

Ca-

sagiove

- Antonio De

Lia, Apricena

- Federic6

Marziale, Troja

-Nicola

Abbamondi, ßoÏopaca

- Enrico

Manap.pelli,

Panni-

Vincenzo

Ciecarelli,

Pereto - Teodoro

Liberati, Tortoreto

-

Ambrogio Leardi, Sparanise

- Marco

Mellino,

Castellone- Vin-

censo

Santoro, Borgo Collefegato

- Lorenzo

Ricchetti, Castel-

luccio

Valmaggiore

-

Luigi Albani, Savignano

- Pietro D'An--

drea, Sant'Arpino

-Alessandro

Luciani,

Macerata di

Marcianise

- Francesco

Viglione,

Melito-

Matteo Verde,

Forio

d'Ischia

- Giovanni Battista

Nigri,

Saline di Barlettaa

Arcangelo Colavita,'

S. Elia a Pianise -

Giuseppe Antonetti,

S. Pietro Maida -

Biagio Ravo,

Casalnuovo -- Francesco

Metitiero, Roccamonfina

- Saverio De

Falco, Pomigliano

d'Arco - Raffaele

Guadagni, Pomigliano

d'Arco-Francesco

Siciliani, Pomigliano

d'Arco -

Giovanni Battista

Coppola, Mugnano

- Saverio De

Matteis,

Ca-

stelvetere- Benedetto De

Giorgio,

Seurcola-Camillo

Mastutzo,

S.

Cipriano

Picentino - Dionisio

Lombardi, Pontelandolfa

-

Luigi Maisto, Capaccio -Gregorio D'Ambrosio,

Massa di Somma

eSant'Anastasia - Giovanni

Terracciano, Massa

di Somma e

Sant'Anastasia

-

Giuseppe Guarino,

San PietroaPatierno -

Francesco De

Marzo, Anoja

-Vito

Rizzo,

Monteroni - Giovanni

Greco,

Francica- Saverio

Grillone, Gasperina

-

Filippo Lensi, Sinopoli

- Nicola

Merolla,

Pianura -

Luigi Ciagi, Formia,

-

Antonio Di

Lorenzo,

Orta-

Guglielmo

Di

Donato,

Tari-Mario

De

Palco,

Somma

Vesuvigna

-Domenico

Angrisano,

Somma Ve-

suviana-Nicola

Giampieri,

Baselice-

Luigi Arena,

Casoria -

Itafaele

Perrone,

Formia -

Luigi Romano,

Padula - Pietro

Romano,

Padula - Lofredo

Conti,

8.

Angelo

-

Giorgio

Ro-

magna, Bellantè -Francesco

Sciarretta,

Sessa - Aniello Seo-

gnamiglio,

Portici-

Giuseppe Santoro,

Isernia -

Ruggiero

For-

miehetti,

Isernia- Gaetano

Pietrantonio,

Isarnia - Francesco De

Tommaso, Anacapri

-Carlo

Girone,

Cesa.

MINISTERO DELLA ISTRUZIONE PUBBLICA CONCORSO

per

titoli al posto di professore stracidinario alla

cattedra di procedura

civile

ed ordinamento gaudizzarzo,

vacante

nella

R.

Università di Modena.

Aforma dell'articolo 3 del

regolamento pei

concorsi a

cattedre universitarie, approvato

col R. decreto 13

maggio 1875,

è

aperto

ilconcorsoper la nomina diun

professore straordinario

alla cat-

tedÎa

di

procedura

civile ed ordinamento

giudiziario,

vacante

nella

Regia

Università di Modena.

11 concorsoavrà

luogo

per titoli.

Le domande d'ammissione alconcorso dovranno

presentarsi

al

Ministero della

Pubblica

Istruzione entro il

giorno

24del mesedi

ottobrep.v.

Iconcorrenti dovranno unire alle

domande

i titoli che crede-

ranno adattia fornire

informazioni

sulla loro condotta

morale,

sulla loro attitudine didattica e sulla loro vita

seientifica,

della

quale

dovranno inoltre

presentare

una

succiata

narrazione.

(6)

3318 GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA

em

Nonsono

ammessi

i

lavori manoscritti.

Conviene

che le

pubblicazioni

sieno

presentate

in 5

esemplari,

acciò si possano distribuire

simultaneamente

ai

componenti

la .

Commissipna.

I oma, 19

agosto

1879.

Per il Direttore Capo

di

Divisione

. ÛOSTETTI.

DIREZIONE GENËRALE DEI TELEGRAFI

Avviso.

UÙfiicío internazionale

delle

Amministrazioni telegrafiche,-re- sidente

a

.Berna,

annunzia che la

linea delPAmour

è interrottaa

Siretensk

percansadi

inondazione.

I

telegrammi pel Giappone istradansi

per le vie di

Turchia,

di

Malta

o di

Zante,

a scelta dei

mittenti, applicando

le relative tasse.

Iloma,

19

agosto

1879.

CA31ERA DEI

DEPTITATI

PROGRAMMA DI 00NCORSO.

La Camera dei deputati, riunita il

25

aprile ultimo in Co- riiitato segreto, nel dare incarloo alla Presidenza di far

ese-

guire

un

regolare progetto tecnico

per

un'Aula stabile nel

suo

palazzo di Montecitorio, determinava che il progetto stessò si ponesse

a

pubblico

concorso, e metteva a

disposi-

zione ap11a Presidenza la

somma

di lire tremila per darsi in

pretnio all'autore.del migliore progetto.

In ossequio alla deliberazione della Camera, si

recano ora

a conoscenza

dei signori ingegneri ed arehitetti italiani le contlizioni alle quali viene indetto il

concorso.

I.

Il

progetto

che si tratta di

eseguire

riflette la costruzione diuna nuova e

definitiva

Aula per le

púbbliche tornate

nel

palazzo

di

Montecitoî·io,

eil

conseguente complemento,

riattamentoeriordi-

bâménio delle varie par£i

del

palazzo;

per

guisa ða

ridurloa con-

veniente sede della

Itappresentanza

Nazionale edi tutti

gli

Uffizi

ehè alla medesimasonoannessi.

II. .

Il

progetto

sarà studiato

avendo riferimento

alle

circostanze

e

alle'condizioni di cui infra:

a) ßgombro

e

riordinamento del

cortile. - L'Aula attuale di carattere

provvisionale

dovrà essere, a suo

tempo, demolita,

il cortile del

palazzo sgombrato

e

quindi completato

mediante laco-

struzionyu

tutti i suoi

lati

di

loggiati corrispondenti

a

quelli

che

già

esistono dal lato di

mezzogiorno.

I nuovi

loggiati

saranno

però

limitati al

piano

terreno ed al

primo piano.

b)

Piano ed

ubicazione

delfAula. - Il suolo dellanuovaAula dovrà

corrispondere

a

quello

del detto

primo piano.

L'Aula

potrà poi collocarsi, vuoi

in fondo del cortileevuoi sul latoverso

levante, disponendo

cioè

pella

ubicazione della stessa di

quella parte

di

palafzo,

che sui

piani litografati

è limitata dalla

spezzatá A, B, C, D,

E

(Tavola IV).

Inuncaso, come

nelPaltro,

PAala dovrà essere

preceduta

da

un'antisala

o vasto

loggiato

adaso di ritrovo ed

ambulatorio pei deputati

durante

la sospensione

delle sedute

pubbliche.

Qualora

ái ravvisasse

opportuno

collocare la nuovaAula nel trattoa

levante

del

cortile,

oaltrimenti

siriconoscesse

la necessità di

proonrarsieltri

locali onde

supplire

a

quelli

che venissero a

far

difetto

in

seguito

alla costruzione dell'Aula sulla

parte

a

nord,

si

potrà progettare

la

occupazione

di tuttao

parte

della

piazzetta

della

Missione.

c)

Formae dimensioni

dell'Aula.

- L'Aula

potra

essere a

pianta

semicircolareo semielittica che poco si seosti dalla

prima

di tali forme.

Nel

determinarne

le dimensioni tanto in

piano

che in eleva-

zione,

dovrà tenersi

conto

della circostanza che la

ampiezza

del-

PAnlarattuale

è

generalmente giudicata soverchia,

comoche sieno

continue le

lagnanze

per la

grande dispersione

della- voce

degli

oratori.

Sarà

perciò

di mestieri

contenersi

in

quei più angusti

confini

che possono- conciliarsi con le

esigenze

alle

quali si

deve prov- vedere.

Nell'Aula dovranno

trovare

posto convenienie

oltre che il

seggio

della Presidenza contutti i banchi

relativi,

il banco dei

Ministri, quello

delle Commissioni

parlamentari,

il tavolo

degli stenografi

e numero500 stalli

pei deputati.

L'altezza

delPAula

sarà

regolata

permodo che la

parte

esterna

più

elevata della

copertura

della medesimanonsi alzi

più

di 19

a20 metri sul

pavimento

delPAula

stessa;

a

quésta

condizione rie- soirà

più agevole

di

soddisfare,

diminuendo

opportunamente

di

alquanto

la

differenza

di livello cheorapassa tra i diversi ordini

degli

stalli.

d)

.Tribune.-Le tribune

potranno progettarsi

meno

ampie

che non sieno nelPAula attuale. Basterà che nel

complesso

sieno

atteacontenere almeno da 850a 450 persone.

È

lasciata facoltà di

disporle

inuno odue ordini.

Gli

speciali compartimenti

delle

tribune dovranno

essereinnu-

merodi

undici,

cioè:

1° Per la Corte:,

2° Per il

Corpo diplomatico;

8° Pei

Senatori;

Pegli ex-Deputati;

5° Pella

Magistratura

;

6° Per

l'Esercito;

7° Per il

Governo;

8° Per la

Stampa;

9° Riservata per uomini; 10. Per le

signore;

11. Per il

pubblico.

L'accesso

alle tribune di cui ai numeri

1, 2, 3,

4

deve

aver

luogo

per l'interno del

palazzo.

Alle altre si dovrà accedereme•

diante

speciale passaggio

in comunicazione direttacon l'esterno.

e) Copertura

dell'Aula. -Il

coperto

dell'Aula

potrà progeí·

tarsi a sofitto

piano

o aforma di

cupola

curvilinea o

poligonale

leggermente

rialzata.

f)

Condizioni acustiche

dell'Aule.

- Nello studio delle

dispo

sizioni interne

delPAula,

dellasuaformaedella sua

decorazioso

converrà avere

grande riguardo

alle condizioni acustiche

della sala,

ed evitare così i

risalti, gli spigoli salienti

o

rientranti quant'altro può

contribuire

alla rifrazione

od al

disperdimenk

della

voce

degli

oratori.

g) 1)ecorazione.

- La

decorazione delPAula

dovrà essere

N.

tutta

semplicità.

h)

Illuminazione. -

Qualunque

sia la forma che si

into

adottare per la

copertura

delPAula converrà

ritener.e

che

Pillum?

nazione diurna dovrà farsi

principalmente

con luce

provenienU

dalPalto.

Alla illuminazione notturna

potrà provvedersi

siaconil

siste**

orain

vigore

nelPAula di

Montecitorio,

siacon

qualsiasi

altro

che

Parchitetto progettista potesse

ravvisare

più conveniente nell'

tento di ottenere un'illuminazione

più opportuna

e

meglio distre

baitasututte le

parti

delPAula.

i)

Yentilazioneeriscaldamento.- Gli

ingegneri concomell

dovranno,

conil

progetto

delle

costruzioni, presentare pure ga

completo

e

particolareggiato

per la

ventilazione,

il

riscaldam

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