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Procedura di gestione accessi pazienti in Medicina Nucleare. Misure di contenimento/prevenzione infezione SARS CoV-2

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Academic year: 2022

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Procedura di gestione accessi pazienti in Medicina Nucleare.

Misure di contenimento/prevenzione infezione SARS CoV-2

Cognome e Nome Firma

COMPONENTI GRUPPO DI LAVORO

Alessandra Serra (medico) Bastiana Piras (medico) Cornelia Farris (Infermiera) Paolo Fonnesu (OSS) Sara Spiga (TSRM) Marco Lussu (TSRM)

Cognome e Nome Unità di appartenenza Firma

Approvazione Scientifica

Loi Gianluigi Pinna Maria Rita

SSD Medicina Nucleare SC Direzione delle Professioni

Approvazione

Metodologica Pacifico Nazareno Presidente GAT

Revisione Data Descrizione delle modifiche

0 Prima emissione

1

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INDICE

Distribuito 3

1. Oggetto e scopo 1.1 Oggetto 1.2 Scopo

3 3 3

2. Campo di applicazione 3

3. Riferimenti 3

4. Definizioni e abbreviazioni 4

5. Responsabilità 5

6. Modalità operative 6.1 Prenotazioni

6.2 Accettazione e Accesso in reparto 6.3 Accesso in Zona Controllata

6.4 Dimissione dalla MN e consegna referti 7. Sanificazione ambienti

5 6 6 7 8 8

8. Allegati 8

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PREMESSA

L’AOU Cagliari secondo il Piano strategico regionale di attivazione progressiva di strutture di area critica in Regione Sardegna per l’emergenza COVID-19, Del n.11/17 del 11/03/2020 è individuata come ospedale COVID free. Il paziente confermato positivo SARS CoV-2 verrà trasferito in un Ospedale COVID-19.

DISTRIBUITO

La presente procedura viene distribuita all’interno della SSD di Medicina Nucleare.

1. OGGETTO E SCOPO 1.1. Oggetto

La presente procedura viene elaborata per fornire strumenti per la gestione del paziente in conformità con le misure di contenimento e prevenzione dell’Infezione COVID19.

1.2. Scopo

Lo scopo della presente procedura è quello di uniformare i comportamenti del personale sanitario nella gestione del paziente sospetto SARS CoV-2, fornendo strumenti operativi per la prevenzione e il contenimento del SARS CoV-2, che consentano il miglior trattamento possibile garantendo la sicurezza al paziente e agli operatori sanitari coinvolti.

2. CAMPO DI APPLICAZIONE

La presente procedura si applica all’interno della SSD di Medicina Nucleare.

3. RIFERIMENTI

1. Assessorato dell’Igiene Sanità e dell’Assistenza Sociale Regione Autonoma della Sardegna Del.n.11/17 del 11/03/2020 Piano Strategico regionale di attivazione progressiva di strutture di area critica in Regione Sardegna per l’emergenza COVID-19

2. ISS –rapporto ISS COVID-19 n.2/2020 aggiornato al 28/03/2020 “indicazioni ad interim per un utilizzo razionale delle protezioni per infezione da SARS CoV-2 nelle attività sanitarie e sociosanitarie (assistenza a soggetti affetti da Covid-19) nell’attuale scenario emergenziale SARS CoV-2”

3. WHO, 2020 Rational use of personal protective equipment for coronavirus disease 2019 (COVID-19) 12 Febbraio

4. Circolare Ministero della Salute n. 0005443-22/02/2020-DGPRE s.m.i.

5. Assessorato dell’Igiene Sanità e dell’Assistenza Sociale Regione Autonoma della Sardegna Del. N. 13/24 del 17/03/2020 “Emergenza COVID-19. Indirizzi per

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l’applicazione uniforme dell’articolo 7 del Decreto legge 09.03.2020, n. 14 al personale del Servizio Sanitario Regionale”

6. AOU Cagliari- Direzione Sanitaria Prot.n.NP/9472 del 06/05/2020 "Misure precauzionali di prevenzione e protezione adottate per contrastare l’epidemia di COVID-19 negli ambienti di lavoro e per il corretto utilizzo dei DPI" e Allegati 1,2 7. Piano strategico regionale di attivazione progressiva di strutture di area critica in Regione Sardegna per l’emergenza COVID-19; Istituto Nazionale Malattie Infettive “L. Spallanzani – Gestione clinica e terapeutica dei pazienti con COVID 19

8. DL N. 6 23/02/2020 e seguenti 9. D.C.P.M. 04/03/2020 e seguenti

10. Raccomandazioni Ministero della Salute: “Gestione dei pazienti in emergenza da COVID-19” e seguenti

11. Note Ministeriali: “Protocollo di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” e seguenti

12. Delibera RAS N. 13/24 del 17/03/2020 e seguenti

4. DEFINIZIONI e ABBREVIAZIONI

RADIOFARMACO: composto in uso in MN costituito o da uno o più radionuclidi (isotopi radioattivi) o sostanze complessate costituite da unione di radionuclidi e vettori con tropismo per organi e tessuti che hanno la proprietà di interagire specificamente con il sistema biologico e una volta iniettati in vivo, sono rilevate dall'esterno, per mezzo di apparecchiature denominate gamma camere o sistemi ibridi

ZONA CONTROLLATA: si definisce “Controllata ogni area di lavoro ove sussiste per i lavoratori in essa operanti il rischio di superamento di uno qualsiasi dei seguenti valori”:

-6 mSv/anno per esposizione di dose efficace -4 mSv/anno di dose equivalente per il cristallino

-150 mSv/anno di dose equivalente per la pelle, mani, avambracci, piedi, caviglie.

(norma punto 4.1, Allegato III, del D.Lgs. n. 230 del 17/03/1995 e successive modifiche ed integrazioni)

ZONA SORVEGLIATA si definisce “Sorvegliata ogni area di lavoro, che non debba essere classificata zona controllata, ove sussiste per i lavoratori ivi operanti il rischio di superamento di uno qualsiasi dei seguenti valori:

-1 mSv/anno per esposizione di dose efficace -15 mSv/anno di dose equivalente per il cristallino

-50 mSv/anno di dose equivalente per la pelle, mani, avambracci, piedi, caviglie.

(norma del punto 4.2, Allegato III, del D.Lgs. n. 230 del 17/03/1995)

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Attesa “FREDDA”: ambiente nel quale il paziente sosta prima di entrare nella Zona Sorvegliata e dove sono eseguite tutte le procedure di accettazione e di preventivo controllo

Attesa “CALDA”: ambiente nel quale il paziente soggiorna dopo la somministrazione del radiofarmaco e per tale motivo diventa radioattivo; in tale area l'attesa, in orario di servizio della MN, varia da diversi minuti a ore in relazione alla tipologia di prestazione erogata, precisando che per molte indagini i tempi di completamento delle scintigrafie variano da ore, più giorni fino a una settimana

Camera “CALDA”: porzione riservata della Zona Controllata della MN adeguatamente costruita e schermata per consentire stoccaggio, manipolazione di materiale radioattivo e preparazione radiofarmaci

-MN Medicina Nucleare

-DPI Dispositivi di protezione individuale

-ADT Sistema Informativo Gestione Amministrativa Pazienti 5. RESPONSABILITÀ

Tutti gli operatori della SSD di Medicina Nucleare che si trovano in una delle situazioni indicate hanno l’obbligo di rispettare in maniera rigorosa le indicazioni riportate. Tutti devono indossare la mascherina chirurgica per prevenire eventuali contagi e tutti i DPI da disposizioni in materia di radioprotezione e prevenzione Covid19.

6. MODALITA’ OPERATIVE

Nella SSD di Medicina Nucleare è possibile la prenotazione e l'esecuzione di:

-tutte le prestazioni scintigrafiche a pazienti ricoverati;

-prestazioni scintigrafiche ambulatoriali ai pazienti neoplastici non diversamente programmabili;

-prestazioni non oncologiche aventi carattere di urgenza;

-prestazioni programmate, non motivatamente differibili.

Le prenotazioni delle scintigrafie per l'utenza ambulatoriale potranno essere eseguite:

-via telefonica al recapito 07051096235 -via fax al recapito 07051096236

-via mail all'indirizzo serv.medicinanucleare@aoucagliari.it

Le prenotazioni delle scintigrafie per i pazienti ricoverati nei Reparti saranno effettuate con le consuete modalità di presentazione della richiesta:

-direttamente col medico nucleare (in caso dubbio/ interlocutorio) tramite colloquio esplicativo circa la appropriatezza dell'indagine e nel rispetto dei principi di radioprotezione e di indirizzo normativo di giustificazione, ottimizzazione e limitazione dosi

-via telefonica al recapito interno 6235

-via ADT Sistema Interno Gestionale Pazienti

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6.1 Prenotazioni

Le prenotazioni urgenti e/o non differibili dell'utenza ambulatoriale sono sottoposte a

“Pre-triage telefonico” sia per la prenotazione telefonica che in tutti i casi di prenotazione (tel/fax/mail) nei giorni precedenti l'esecuzione della scintigrafia.

L’infermiera/OSS di MN, durante il pretriage telefonico, provvede ad accertarsi delle condizioni di salute e della effettiva idoneità del paziente all'ingresso al PO Casula e negli ambienti della Medicina Nucleare, utilizzando la scheda in allegato (All.1).

In caso di positività della verifica, l’infermiera/OSS della MN invita il paziente a soprassedere alla prenotazione che sarà rimandata a data da definire dopo nuovo colloquio telefonico. In caso di risposte poco chiare la valutazione del caso viene demandata al medico nucleare. L’infermiera raccomanda a tutti i prenotati di presentarsi in MN da soli e di farsi accompagnare solo in caso di necessità. A tutti i pazienti ed eventuali accompagnatori è raccomandato l'utilizzo di mascherina chirurgica e, in caso di improvvisa estemporanea insorgenza di sintomatologia sospetta, avvisare telefonicamente prima recarsi al Policlinico e in MN. In casi interlocutori l'infermiera interessa il Medico Nucleare che chiarirà al paziente qualsiasi dubbio. Gli appuntamenti in agenda sono programmati in modo tale che all’Accettazione si presenti un paziente per volta. L’ area di “Attesa Fredda” della MN antistante la “Zona Sorvegliata” è stata allestita con dimezzamento dell'accesso e distanziamento delle sedute.

6.2 Accettazione e Accesso in Reparto

L’Accettazione e l'accesso in MN viene programmato come da accordi telefonici e l'ingresso in reparto è consentito solo al paziente che eseguirà la scintigrafia.

L’accompagnatore che ha superato i controlli di ingresso al PO viene invitato a sostare fuori dalla struttura, fatta eccezione per i seguenti casi:

-Adulto accompagnante pazienti con particolari necessità (psichiatrici, con deficit cognitivi, deficit linguistici e funzionali) che saranno selezionati nel Triage.

-Adulto accompagnante minore: viene raccomandato telefonicamente la presenza di un solo parente/genitore dopo aver acquisito (via fax/mail) il consenso di entrambi i genitori.

-Altre particolari situazioni che richiedano accompagnatori devono essere motivate da esigenze assistenziali/organizzative ed essere autorizzate dal Medico Nucleare preferenzialmente per un solo accompagnatore e per brevi periodi, invitando gli stessi, compatibilmente alle condizioni del paziente, a non sostare in MN nei tempi previsti per l’esecuzione dell'indagine.

È assolutamente vietato l'ingresso in MN senza mascherina chirurgica. L’infermiere fornisce la mascherina ai pazienti ed eventuali accompagnatori sprovvisti di tale presidio. All’arrivo in MN del paziente, l’infermiere/OSS in fase di Accettazione provvede a far compilare, controllare e archiviare l'apposito questionario di pre-triage unitamente al modulo di richiesta e adesione alla modalità di recapito on line del

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referto. Nel rispetto del Codice in materia di protezione dei dati personali, in ottemperanza al Regolamento UE 2016/679 (GDPR), l’infermiere/OSS in fase di Accettazione informa il paziente che all'interno della UO verrà identificato mediante un termine di fantasia (piante fiori frutti colori etc).

Al termine di tutta la procedura di accettazione l’infermiere invita il paziente a sanificare le mani, eliminando/sostituendo eventuali guanti. Identica procedura sarà adottata anche con l’eventuale accompagnatore che accede dentro la MN.

6.3 Accesso in Zona Controllata

Dopo l’Accettazione, l’infermiera/OSS accompagna il paziente dalla Zona Sorvegliata all’interno della Zona Controllata della MN.

Il Medico Nucleare nella sala di somministrazione provvede in sequenza:

-alla dettagliata identificazione del paziente introdotto nel rispetto del Regolamento UE 2016/679 (GDPR);

-alla raccolta anamnestica, eventuale visita e rivalutazione appropriatezza di indagine scintigrafica;

-a informare correttamente il paziente su motivazioni, fine, metodologia, modalità di esecuzione dell'indagine finalizzata al conseguimento di idoneo consenso informato;

-ad acquisire il consenso per il trattamento/archiviazioni dei suoi dati e nei casi interlocutori e dubbi a compilare apposito modulo, insieme alla firma del consenso informato e della apposita scheda di rischio clinico;

-alle raccomandazioni generali in tema di prevenzione della eventuale radioesposizione di terzi dopo la dimissione del paziente dalla MN al termine dell'indagine;

-alla somministrazione del radiofarmaco in relazione alla tipologia di scintigrafia Statica e Dinamica. Nel primo caso (Statica) viene somministrato immediatamente in sala di somministrazione. Nel secondo (Dinamica) viene somministrato in una delle due Sale Diagnostiche con paziente posizionato sotto la gamma camera.

Dopo le firme del consenso e le somministrazioni si provvede a sanificazione della penna e sedia.

Dopo la somministrazione del radiofarmaco in MN, l'esecuzione delle scintigrafie richiede una fase di latenza variabile, legata alla tipologia di indagine e di tropismo/distribuzione del radiofarmaco somministrato. Questa fase varia da qualche secondo nella scintigrafia dinamica, a molte ore o giorni. Durante il periodo di attesa dell'indagine, in orario di servizio della MN, il paziente soggiornerà nella area di

“Attesa Calda” dove i posti a sedere sono sistemati nel rispetto degli opportuni distanziamenti, superiori in tutti i casi ad almeno 1 metro. Viene raccomandato ai pazienti in attesa di indagine di muoversi il minimo indispensabile rispettando le distanze e le misure di prevenzione da rischio Covid19.

Di fianco alla Attesa Calda è sistemata un’altra sala di Attesa Calda dedicata a barellati e a pazienti particolari. Tutti i pazienti vengono trattenuti nei diversi ambienti della MN esclusivamente per i tempi strettamente necessari alla corretta esecuzione

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della scintigrafia e/o terapia MN, alla raccolta della più idonea iconografia (a corredo del referto) e alla sua eventuale consegna.

6.4 Dimissione dalla MN e Consegna Referti

Al termine dell'indagine di MN, il medico nucleare e/oTSRM/infermiera/OSS ricorda ai pazienti le raccomandazioni di radioprotezione e le istruzioni per il ritiro dei referti (anche on line). Quando possibile, in relazione alla tipologia di indagine, alla complessità del quesito diagnostico, e delle risultanze di imaging e del caso clinico, al fine di ridurre ulteriori accessi al PO e MN, si provvede alla refertazione dell'indagine e consegna del referto il giorno stesso dell’indagine.

7. SANIFICAZIONE AMBIENTI

Tutte le mattine al loro arrivo infermiera/OSS dedicati all'assistenza provvedono alla sanificazione di tutte le maniglie di porte, dispositivi e accessori dedicati a ingresso e movimentazione persone (campanello/serrature etc) alla MN; alla verifica ordine e pulizia aree di transiti, attesa, bagni pazienti, sala somministrazione; al corretto posizionamento dei bidoni per rifiuti solidi, per eventuali mascherine, guanti e rifiuti personali pazienti. I TSRM provvedono al controllo sanificazione Camera Calda e Sale Diagnostiche. In tutti gli ambienti della MN sono posizionati e verificati quotidianamente da infermiera /OSS i contenitori di disinfettante per mani destinati ai dipendenti e ai pazienti.

8. ALLEGATI

• Allegato 1 Scheda telefonica di Pretriage

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