CIG Z32243D1E5 PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICA ED ECONOMICA STUDIO DI PREFATTIBILITÀ AMBIENTALE

Pa olo Bl ara sin

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COMUNE DI TARCENTO

Provincia di Udine

EF E FF F I I CI C I EN E N TA T AM M EN E NT TO O E E NE N ER R GE G ET TI I CO C O E E R R IQ I QU U AL A L I I FI F I CA C AZ Z I I ON O NE E DE D EG GL L I I I I MP M P I I A A NT N TI I D DI I I IL L L L UM U MI I NA N A ZI Z I ON O N E E P PU U B B BL B L I I CA C A

CIG Z32243D1E5

PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICA ED ECONOMICA

STUDIO DI PREFATTIBILITÀ AMBIENTALE

IL TECNICO

………

Elaborato

SPA

N° DATA EMISSIONE

. I n d. P aolo Bl ara sin

INDICE

1 – PREMESSA

2 – VERIFICA DELLA RISPONDENZA E FATTIBILITA' DELL'INTERVENTO 3 - EFFETTI SULLA SALUTE DEI CITTADINI E DELL'AMBIENTE

4 - NATURA E BIODIVERSITÀ

5 – ACQUE E DEGRADO DEL SOTTOSUOLO 6 - AMBIENTE URBANO

7 - PAESAGGIO E PATRIMONIO CULTURALE 8 - RIFIUTI

9 - CONCLUSIONI

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1. PREMESSA

Il presente studio di prefattibilità ambientale costituisce parte integrante del progetto di fattibilità tecnica ed economica (articolo 20 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207) relativo agli interventi di "efficientamento energetico e riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica” del comune di Tarcento - CIG Z32243D1E5.

In particolare lo studio si prefigge l’obiettivo di verificare la compatibilità dell'intervento con le prescrizioni, la pianificazione ed il regime vincolistico esistenti, e di studiarne infine i prevedibili effetti sull’ambiente e sulla salute dei cittadini degli interventi proposti e comprende l'illustrazione delle ragioni che hanno portato alla scelte progettuali ed organizzative in riferimento all'impatto ambientale.

2. VERIFICA DELLA RISPONDENZA E FATTIBILITA' DELL'INTERVENTO

Gli interventi di cui trattasi ricadono in aree pubbliche ai sensi del vigente P.R.G.C..

L’intervento previsto non ricade in quelli per i quali si rende necessaria una V.I.A., pertanto non è prevista nessuna procedura da adottarsi in tal senso.

Le nuove linee elettriche interrate saranno soggette all'ottenimento dei nulla-osta di competenza da parte dei seguenti Enti competenti:

- MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI

Ispettorato Territoriale Friuli Venezia Giulia - SEZIONE 2^ - Interferenze Elettriche - FRIULI VENEZIA GIULIA STRADE SpA

Per quanto riguarda il rispetto del DPR 13 febbraio 2017 n. 31 relativamente dall'Autorizzazione Paesaggistica, tali interventi possono essere ricompresi nella fattispecie di cui all'Art.2, comma 1 - Allegato “A”, ovvero ricadenti nel punto A10: "opere di manutenzione e adeguamento degli spazi esterni, pubblici o privati, relative a manufatti esistenti, quali marciapiedi, banchine stradali, aiuole, componenti di arredo urbano, purché eseguite nel rispetto delle caratteristiche morfotipologiche, dei materiali e delle finiture preesistenti, e dei caratteri tipici del contesto locale" e quindi realizzabili in esonero dall'Autorizzazione Paesaggistica. In ogni caso, per il rispetto dei dettami del DPR citato si rimanda agli istruttori dell'Amministrazione comunale.

La Regione Friuli Venezia Giulia con Legge Regionale n. 15 del 18.06.2007 “Misure urgenti in tema di contenimento dell'inquinamento luminoso, per il risparmio energetico nelle illuminazioni per esterni e per la tutela dell'ambiente e dell'attività svolta dagli osservatori astronomici”, come modificata dalla Legge Regionale 21 dicembre 2012 n. 2 e Legge Regionale 4 agosto 2014 n. 15 e s.m.i.., si pone l’obiettivo della riduzione dell’inquinamento luminoso comprimendo nel contempo

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i consumi energetici da esso derivati.

In generale, il complesso delle azioni ed il regolamento previsto nel presente progetto si pongono l’obiettivo di conseguire gli obiettivi e le specifiche norme dettate dalla L.R. citata.

3. EFFETTI SULLA SALUTE DEI CITTADINI E DELL'AMBIENTE

Gli interventi avranno luogo prevalentemente in ambito urbano e avranno i seguenti effetti positivi:

- Miglioramento della percezione visiva da parte dei cittadini.

- Miglioramento della sicurezza stradale.

- Miglioramento della percezione di sicurezza da parte dei pedoni.

La valutazione dell'intervento sotto il profilo della sostenibilità ambientale è ampiamente positiva, in quanto l'impianto proposto prevede l'impiego di componenti per illuminazione ad alta efficienza energetica (LED) caratterizzate da ottimo rapporto di emissione lumen/watt, dotate di sistemi automatici (autodimming) per il controllo e la gestione degli impianti (regolazione dei flussi luminosi) ed a ridotto inquinamento luminoso come previsto all'art. 8 della citata L.R.

15/07.

Il dimensionamento degli impianti è stato sviluppato nel rispetto dei valori di illuminamento/luminanza prescritti dalla normativa vigente, tenuto conto dei parametri UGR (Unified Glare Rating) relativi all'abbagliamento ed al controllo dei gradienti di luminanza ed al corretto controllo del flusso luminoso in base alle reali condizioni di traffico e viabilistiche nonché alla realizzazione di scenari luminosi idonei alla lettura del ruolo funzionale e sociale degli spazi.

Tutte le attività previste ed i sistemi installati non risultano avere, né in fase di realizzazione, né per il periodo di vita degli stessi, alcuna ripercussione negativa sull'ambiente circostante.

4. NATURA E BIODIVERSITÀ

L’opera di riqualificazione interesserà vie ed aree di proprietà comunale, senza influenzare l’ambiente circostante e non limitando le possibilità di interscambio bio-ecologico tra le zone interessate dall’intervento proposto, ne l’eliminazione o l’alterazione diretta o indiretta di elementi ambientali preesistenti tanto meno l’ introduzione di nuovi biotipi nel contesto naturale.

Non risulta attivarsi nessuna interferenza sugli ecosistemi circostanti per diffusione di microrganismi o interruzioni di flussi migratori e corridoi ecologici.

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Le nuove apparecchiature di illuminazione a LED risultano conformi ai limiti previsti da RG1 dalla norma EN 62471 e dalla IEC/TR 62778 in relazione alla "sicurezza fotobiologica delle lampade e sistemi di lampade".

5. ACQUE E DEGRADO DEL SOTTOSUOLO

Le acque non interessano direttamente come tematica ambientale il progetto proposto.

La specificità dei lavori non contempla in alcun modo la deviazione di corsi d’ acqua, ne tanto meno l’alterazione dei flussi idrodinamici e dei valori di portata degli stessi.

Nell’ambito dei lavori, non si prevedono significative modifiche della litologia superficiale o del substrato, né tantomeno percolazioni di sostanze inquinanti, ma solamente movimentazioni di terreno con occupazioni temporanee di aree adibite al materiale di riporto, in relazione alle attività di scavo per la posa di nuovi cavidotti per le dorsali elettriche.

6. AMBIENTE URBANO

Proprio per l’intrinseca specificità del progetto di riqualificazione ed efficientamento energetico, non si prevedono aumenti di emissioni di CO2 o di emissioni acustiche, se non strettamente legate alle limitate fasi di cantiere.

7. PAESAGGIO E PATRIMONIO CULTURALE

Gli interventi proposti sono stati valutati al fine di integrarsi nel paesaggio del Comune di Tarcento, valorizzandone gli aspetti storico artistici, con particolare attenzione alle opere pregevoli presenti sul territorio.

E' stata prevista la riproposizione in termini costruttivi di organi illuminanti che si adattino, dal punto di vista costruttivo, alle locali architetture, al fine di non originare modificazioni percettive nell’architettura indigena. Ne deriva una totale assenza di interferenze e modifiche del significato paesaggistico.

8. RIFIUTI

L'intervento prevede anche minime opere di scavo e di demolizione della sede viaria, nonché la

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classificati, e, ove non recuperati a magazzino comunale, smaltiti in apposite discariche autorizzate per inerti.

Per ciò che concerne l’ impiego di mezzi meccanici motorizzati, questi saranno opportunamente testati in modo da scegliere quelli di tipo silenziato tali da ridurre al minimo problemi di inquinamento acustico.

E’ comunque opportuno rilevare come tali “movimentazioni “ siano strettamente legate ai tempi tecnici di lavorazione e solo ed unicamente a questi, e quindi non riproducibili nel tempo.

Anche l’emissione e la produzione di polveri saranno, ovviamente, connesse con le operazioni di cantiere e limitate al tempo strettamente necessario all’ esecuzione dell’ opera in progetto.

9. CONCLUSIONI

La valutazione dell’intero progetto sotto il profilo della sostenibilità ambientale è ampiamente positiva, essendo gli obiettivi fondamentali della proposta proprio la riqualificazione e l’efficientamento energetico di parte della rete di pubblica illuminazione del Comune di Tarcento.

Tutti gli interventi sono dunque volti, da un lato, all’adeguamento delle strutture e degli impianti oggi presenti alle normative vigenti in termini di sicurezza, tecnologie impiegate e performance, dall’altro, alla riduzione dei consumi di energia, sfruttando tutte le migliori tecnologie possibili in stretta relazione al principio costo‐beneficio, nonché al rispetto dei requisiti tecnici e delle condizioni di comfort da garantire.

Tutte le attività previste ed i sistemi installati non risultano avere, né in fase di realizzazione, né per il periodo di vita degli stessi, alcuna ripercussione negativa sull’ambiente circostante; non si individuano criticità significative, piuttosto, con l’adeguamento e l’efficientamento degli impianti e delle strutture presenti sul territorio si contribuirà alla valorizzazione del patrimonio comunale di Tarcento.

Il Tecnico