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MANUALE SISTEMA QUALITÁ, AMBIENTE, SICUREZZA

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(1)

Cooperativa Sociale NUOVA SAIR Onlus Viale del Tecnopolo 83-85 Roma

MANUALE SISTEMA

QUALITÁ, AMBIENTE, SICUREZZA

NORME DI RIFERIMENTO:

UNI EN ISO 9001 : 2015

SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ UNI 10881 : 2013

SERVIZI ASSISTENZA RESIDENZIALE AGLI ANZIANI UNI EN ISO 14001 : 2015

SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE BS OHSAS 18001 : 2007

SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO

Copia N° 1 DIREZIONI Controllata Non controllata

Copia N° 2 Ente di Certificazione Controllata Non controllata

Copia N° __ Controllata Non controllata

(2)

Aprile 2018 ED. 06 DATA ED REV DATA REV DATA REV

REVISIONE MANUALE QAS 17/01/18 06 00

01 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE DEL 17/01/18 06 00 02 RIFERIMENTI NORMATIVI 17/01/18 06 00 03 TERMINI E DEFINIZIONI 17/01/18 06 00 04 CONTESTO DELL'ORGANIZZAZIONE 17/01/18 06 00

05 LEADERSHIP 17/01/18 06 00

06 PIANIFICAZIONE 17/01/18 06 00

07 SUPPORTO 17/01/18 06 00

08 ATTIVITA' OPERATIVE 17/01/18 06 00 09 VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI 17/01/18 06 00

10 MIGLIORAMENTO 17/01/18 06 00

marzo 2017 , aprile 2017 e ottobre 2017 ED. 05 DATA ED REV DATA REV DATA REV REVISIONE MANUALE QUALITÀ (ISO 9001:2015) 22/03/17 05 00 28/04/17 01 02/10/17 02

01 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE DEL MQ 22/03/17 05 00

02 RIFERIMENTI NORMATIVI 22/03/17 05 00 02/10/17 01 03 TERMINI E DEFINIZIONI 22/03/17 05 00

04 CONTESTO DELL'ORGANIZZAZIONE 28/04/17 05 00 28/04/17 01 02/10/17 02

05 LEADERSHIP 22/03/17 05 00

06 PIANIFICAZIONE 22/03/17 05 00

07 SUPPORTO 22/03/17 05 00

08 ATTIVITA' OPERATIVE 22/03/17 05 00 09 VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI 22/03/17 05 00

10 MIGLIORAMENTO 22/03/17 05 00

(3)

2016

REVISIONE MANUALE QUALITÀ ISO 9001:2008 (SUPERATO)

ED. 04 01/09/2016 04 06

Sz. Titolo Data edizione revisione

01 SCOPO DEL MANUALE E CAMPO DI APPLICAZIONE 01/09/2016 04 00

02 NORMATIVA DI RIFERIMENTO 01/09/2016 04 02

03 PROFILO DELLA COOPERATIVA SOCIALE NUOVA

S.A.I.R. 24/03/2016 04 01

04 SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITÀ 24/03/2016 04 02

05 RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE 01/09/2016 04 02

06 GESTIONE DELLE RISORSE 01/09/2016 04 01

07 PROCESSI 06/08/2015 01 00

08 MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO 01/09/2014 04 00

(4)

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE DEL MANUALE

Ediz. Rev. Data Descrizione Redazione. Approvaz.

05 00 22/03/17 Aggiornamento UNI EN ISO 9001:2015 RGQ PRESIDENTE

06 00 17/01/18 Aggiornamento per integrazione requisiti OHSAS

18001:2007 e UNI EN ISO 14001:2015 RGQ PRESIDENTE

(5)

INDICE

1.SCOPOECAMPODIAPPLICAZIONEDELMANUALEQUALITÀ,AMBIENTEESICUREZZA ...3

(6)

1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE DEL MANUALE QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA.

Scopo del presente documento è quello di descrivere come la Cooperativa sviluppa, documenta, attua, mantiene aggiornato e migliora il proprio Manuale Qualità, Ambiente e Sicurezza (QAS) e il corrispondente “Campo di Applicazione” (vedi sezione MQAS 04), affinché risulti rispondente ai requisiti della norma di riferimento.

La Cooperativa Nuova SAIR ha implementato un sistema di gestione integrato per la gestione della qualità fedele ai requisiti della norma ISO 9001:2015, per la gestione del sistema ambientale fedele ai requisiti della norma ISO 14001:2015 e per la gestione della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro conforme ai requisiti OHSAS 10881:2007 per:

• dimostrare la sua abilità nel fornire servizi conformi ai requisiti del cliente ed ai requisiti delle leggi e regolamenti applicabili,

• incrementare la soddisfazione del cliente attraverso l’efficace applicazione del sistema e dei processi di miglioramento continuo in conformità dei requisiti indicati dal cliente e dalle leggi e regolamenti applicabili.

• dimostrare che le proprie prestazioni soddisfano le prescrizioni legali nell’ambito di un sistema di gestione strutturato e integrato all’interno dell’organizzazione

• supportare e promuovere buone pratiche della sicurezza e salute sul lavoro in modo coerente con le necessità del contesto socio economico

• dimostrare alle parti interessate che viene attuato un appropriato sistema di gestione ambientale, della qualità e della sicurezza e salute sul lavoro.

• assicurare la gestione del sistema ambientale con lo scopo di dare un contributo al pilastro ambientale della sostenibilità.

La Cooperativa Nuova SAIR, inoltre, applica la norma UNI 10881:2013, complementare alla UNI EN ISO 9001, che tiene conto della specificità dei servizi alla persona e alla comunità, garantendo relativamente ai servizi residenziali per anziani con finalità assistenziali e socio sanitarie una gestione fedele ai requisiti previsti dalle norme volontarie.

Quanto indicato dal Manuale QAS si applica a tutte le funzioni e a tutto il personale della Cooperativa, ai servizi ed alle attività svolte dalla Cooperativa stessa, internamente ed esternamente a essa.

Esso definisce:

• l’organizzazione della Cooperativa

• i processi

• le responsabilità

• le modalità di svolgimento e le responsabilità specifiche delle attività e dei processi interni fondamentali.

Il Manuale è il documento di riferimento:

• personale della Cooperativa che trova in esso esplicitate le modalità per operare;

• per il Cliente e per l'Organismo di certificazione che trovano in esso gli elementi per verificare la soddisfazione dei requisiti di gestione del Sistema Qualità e di soddisfazione del cliente e delle parti interessate.

• le parti interessate.

(7)

Il Manuale individua e definisce in sintesi i processi che costituiscono il Sistema di gestione QAS della Cooperativa Nuova SAIR e viene utilizzato integrandone il contenuto con le procedure corrispondenti.

In esso sono richiamate le Procedure del SGQ, SGA e SSL, che definiscono le responsabilità e le modalità di gestione dei processi interni in conformità alle norme di riferimento.

La Cooperativa Nuova SAIR applica i principi di gestione per la qualità:

1. focalizzazione sul cliente 2. leadership

3. partecipazione attiva delle persone 4. approccio per processi

5. miglioramento

6. processo decisionale basato sulle evidenze 7. gestione delle relazioni

(8)

CONTESTO NORMATIVO

Ediz. Rev. Data Descrizione Redazione.

RGQ

Approvaz.

PRESIDENTE 06 00 17/01/18 Aggiornamento per integrazione requisiti OHSAS

18001:2007 e UNI EN ISO 14001:2015 RGQ PRESIDENTE

05 01 02/10/17 Revisione per aggiornamento elenco RGQ PRESIDENTE

05 00 22/03/17 Aggiornamento UNI EN ISO 9001:2015 RGQ PRESIDENTE

(9)

INDICE

3. IL CONTESTO NORMATIVO ...3 3.1 TERZO SETTORE ...3 3.2 NORMATIVA VOLONTARIA E COGENTE...4

(10)

3. IL CONTESTO NORMATIVO

La Cooperativa Sociale Nuova Sair Onlus è una Cooperativa Sociale e di Lavoro di tipo A, regolamentata dalla legge 381/91 “Disciplina delle cooperative sociali”. Le ONLUS (Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale) sono regolamentate dalla L. 266/1991 e dalla L. 381/1991 e successive modifiche ed integrazioni.

Caratteristica funzionale precipua delle società cooperative è il perseguimento dello scopo mutualistico, cioè della finalità di fornire beni o servizi od occasioni di lavoro direttamente ai membri dell’organizzazione a condizioni più vantaggiose di quelle che potrebbero ottenere sul mercato.

Inoltre il beneficio sociale complessivo si ottiene sommando i benefici derivanti dall’attivazione di servizi che supportano i bisogni delle persone più svantaggiate quali malati, anziani, diversamente abili, ecc. La cooperativa sociale nuova Sair inoltre nelle attività di natura sanitaria e assistenziale, ha come riferimento il quadro normativo nazionale e delle singole Regioni in cui esplica le attività.

3.1 TERZO SETTORE

Per Terzo settore si intende il complesso degli enti privati costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale e che, in attuazione del principio di sussidiarietà e in coerenza con i rispettivi statuti o atti costitutivi, promuovono e realizzano attività di interesse generale mediante forme di azione volontaria e gratuita o di mutualità o di produzione e scambio di beni e servizi". La legislazione italiana ha finalmente disciplinato il terzo settore dandone una definizione giuridica. All'art. 1 comma 1 della Legge 106 del 6 giugno 2016, "Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale", si legge: "Per Terzo settore si intende il complesso degli enti privati costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale e che, in attuazione del principio di sussidiarietà e in coerenza con i rispettivi statuti o atti costitutivi, promuovono e realizzano attività di interesse generale mediante forme di azione volontaria e gratuita o di mutualità o di produzione e scambio di beni e servizi".

Di seguito alcuni riferimenti legislativi:

Legge n. 381/1991

Legge nazionale sulle cooperative sociali: sia quelle finalizzate alla gestione di servizi socio - sanitari ed educativi (cooperative di tipo A), sia quelle per lo svolgimento di attività diverse (agricole, industriali, commerciali o di servizi) finalizzate all'inserimento di soggetti svantaggiati (cooperative di tipo B).

Decreto Legislativo n. 460/1997

Decreto nazionale di riordino della disciplina tributaria degli enti non commerciali e delle organizzazioni senza fini di lucro: con questo Decreto viene introdotta, nel terzo settore, la categoria fiscale delle ONLUS (organizzazioni non lucrative di utilità sociale) con specifiche agevolazioni di natura fiscale.

Legge n. 328/2000

Legge nazionale per la realizzazione del sistema integrato di interventi e politiche sociali e socio- sanitarie. Si passa all'adozione del metodo della pianificazione concertata degli interventi (tra pubblico e privato sociale, in particolare coinvolgendo gli enti del terzo settore), con l'obiettivo specifico di disegnare il sistema integrato di interventi e servizi sociali e di definire i livelli essenziali di assistenza.

(11)

Riforma della Costituzione della Repubblica Italiana (Legge costituzionale n. 3/2001)

Con la riforma del Titolo V è stata riordinata la distribuzione della competenza legislativa tra Stato e Regioni e, soprattutto, con l'art. 118 è stato costituzionalizzato il principio di "sussidiarietà orizzontale" in base al quale Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli o associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale.

Decreto Legislativo n. 155/2006

Disciplina dell'impresa sociale: qualifica che può essere acquisita dalle organizzazioni private, ivi comprese gli enti di cui al libro V del Codice civile, che esercitano in via principale un'attività economica organizzata al fine della produzione e dello scambio di beni o servizi di utilità sociale, diretta a realizzare finalità di interesse generale.

3.2 NORMATIVA VOLONTARIA E COGENTE Normativa volontaria:

o UNI EN ISO 9001: 2015 Sistemi di gestione per la qualità - Requisiti

o UNI EN ISO 9000: 2015 Sistemi di gestione per la qualità - Fondamenti e vocabolario o UNI EN ISO 19011: 2012 Linea guida per audit di sistemi di gestione

o UNI 10881:2013 Assistenza residenziale agli anziani o UNI EN ISO 14001:2015 Sistemi di gestione Ambientale

o BS OHSAS 18001:2007 Sistemi di gestione della sicurezza e della salute sul lavoro.

Normativa cogente:

Sono considerate rilevanti (a titolo non esaustivo) ai fini della corretta implementazione del sistema le seguenti Leggi - Direttive:

o LEGGE 8 NOVEMBRE 1991, N. 381 DISCIPLINA DELLE COOPERATIVE SOCIALI o D. LGS 81/2008 TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

o D. LGS 231/2001 DISCIPLINA DELLA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DELLE PERSONE GIURIDICHE, DELLE SOCIETÀ E DELLE ASSOCIAZIONI ANCHE PRIVE DI PERSONALITÀ GIURIDICA, A NORMA DELL'ARTICOLO 11 DELLA LEGGE 29 SETTEMBRE 2000, N. 300 (RESPONSABILITA' AMMINISTRATIVA PERSONE GIURIDICHE).

o D. LGS 196/2003 CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

o REGOLAMENTO (UE) 2016/679 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 27 APRILE 2016 RELATIVO ALLA PROTEZIONE DELLE PERSONE FISICHE CON RIGUARDO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI, NONCHÉ ALLA LIBERA CIRCOLAZIONE DI TALI DATI E CHE ABROGA LA DIRETTIVA 95/46/CE

o CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE COOPERATIVE SOCIALI

o D. LGS 50/2016 ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE 2014/23/UE, 2014/24/UE E 2014/25/UE SULL'AGGIUDICAZIONE DEI CONTRATTI DI CONCESSIONE, SUGLI APPALTI PUBBLICI E SULLE PROCEDURE D'APPALTO DEGLI ENTI EROGATORI NEI SETTORI DELL'ACQUA, DELL'ENERGIA, DEI TRASPORTI E DEI SERVIZI POSTALI, NONCHÉ PER IL RIORDINO DELLA DISCIPLINA VIGENTE IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A LAVORI, SERVIZI E FORNITURE.

(12)

o D. LGS 193/2007 ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2004/41/CE RELATIVA AI CONTROLLI IN MATERIA DI SICUREZZA ALIMENTARE E APPLICAZIONE DEI REGOLAMENTI COMUNITARI NEL MEDESIMO SETTORE.

o D.M. 388/03 REGOLAMENTO RECANTE DISPOSIZIONI SUL PRONTO SOCCORSO AZIENDALE,IN ATTUAZIONE DELL'ARTICOLO 15, COMMA 3, DEL DECRETO LEGISLATIVO 19 SETTEMBRE 1994, N. 626, E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI

o NORMATIVA REGIONALE DI RIFERIMENTO

o ACCORDO STATO – REGIONI N. 221 DEL 21/12/2011.

o 05/11/2009 ACCORDO STATO-REGIONI

o 19/04/2012 CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

o DECRETO LEGISLATIVO 30 DICEMBRE 1992, N. 502 RECANTE: “RIORDINO DELLA DISCIPLINA IN MATERIA SANITARIA, A NORMA DELL’ART.1 DELLA LEGGE 23 OTTOBRE 1992, N. 421” E S.M.I.

o ACCORDO, AI SENSI DELL'ARTICOLO 4 DEL DECRETO LEGISLATIVO 28 AGOSTO 1997, N. 281, TRA IL GOVERNO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO SUL DOCUMENTO RECANTE «IL NUOVO SISTEMA DI FORMAZIONE CONTINUA IN MEDICINA - LINEE GUIDA PER I MANUALI DI ACCREDITAMENTO DEI PROVIDER, ALBO NAZIONALE DEI PROVIDER, CREDITI FORMATIVI TRIENNIO 2011/2013, FEDERAZIONI, ORDINI, COLLEGI E ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI, SISTEMA DI VERIFICHE, CONTROLLI E MONITORAGGIO DELLA QUALITA', LIBERI PROFESSIONISTI».

o D.lgs. 24 FEBBRAIO 1997, N. 46 - ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 93/42/CEE CONCERNENTE I DISPOSITIVI MEDICI

o D.LGS. 152/2006 e s.m.i. “Norme in materia ambientale”.

Riferimenti

o ILO International Labor Organization, Guidelines on Occuopational Health and Safety Management Systems.

La Normativa di riferimento ambientale può prendere in considerazione i seguenti ambiti:

- EDILIZIA

- APPROVVIGIONAMENTO IDRICO - SCARICHI IDRICI

- QUALITÀ DELL’ARIA - EMISSIONI IN ATMOSFERA - IMPIANTI TERMICI

- RIFIUTI

- CONTAMINAZIONE SUOLO E SOTTOSUOLO - RISCHIO INCENDIO

- PIANO DI EMERGENZA E SQUADRA ANTINCENDIO - SOSTANZE E PREPARATI PERICOLOSI

- SOSTANZE LESIVE PER L’OZONO E GAS EFFETTO SERRA - INQUINAMENTO ACUSTICO

- INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO - PCB / PCT

(13)

- AMIANTO

All’interno della Cooperativa Nuova SAIR ogni Direzione e/o Ufficio e/o Servizio cura lo svolgersi delle proprie attività ai sensi della normativa vigente.

La Cooperativa è abbonata al servizio “Leggi d’Italia” affinché sia possibile reperire gli aggiornamenti normativi, afferenti le diverse aree di attività svolte.

Per questo l’“Area Legale e Affari Societari” attraverso la risorsa web:

http://www.leggiditaliaprofessionale.it/ utilizzando “user” e “password”, può consultare la normativa aggiornata a livello nazionale, regionale e provinciale.

E’ inteso che tali documenti possono venire scaricati anche in una specifica “cartella” dedicata sul server “Nuova Sair” per consultazioni offline, ma la normativa aggiornata di riferimento rimane quella presente sul web.

Nella medesima cartella sul server sono anche conservati i riferimenti normativi a documentazione legislativa non cogente, come per esempio le norme UNI.

In ogni caso il “corpus normativo” viene organizzato distinguendo, per esempio, “Normativa Nazionale” come il D. Lgs. 231/2001, “Normativa Regionale” come i “requisiti per l’accreditamento” e altri riferimenti normativi cogenti per le specifiche attività gestite.

Altri obblighi di conformità possono includere: regolamenti volontari − accordi so2oscri3 con autorità locali − accordi con i clien4 − impegni pubblici dell’organizzazione o del gruppo societario

− prescrizioni interne dell’organizzazione.

Gli obblighi di conformità (compresi quelli cogenti) sono monitorati tramite check-list dedicate utilizzate come criterio per gli audit interni.

Tale elenco è da intendersi indicativo e non esaustivo.

(14)

TERMINI E DEFINIZIONI

Ediz. Rev. Data Descrizione Redazione.

RGQ

Approvaz.

PRESIDENTE

05 00 22/03/17 Aggiornamento UNI EN ISO 9001:2015 RGQ PRESIDENTE

06 00 17/01/18

AGGIORNAMENTO PER INTEGRAZIONE

UNI EN ISO 14001:2015 E Oh&SAS 18001:2007 RGQ PRESIDENTE

(15)

INDICE

3 TERMINI E DEFINIZIONI...3 3.1 ACRONIMI e SIGLE ...3 3.2 DEFINIZIONI ...4

(16)

3 TERMINI E DEFINIZIONI

3.1 ACRONIMI e SIGLE

Nel Manuale della Qualità e nelle Procedure Gestionali, sono usati di minima i seguenti acronimi e sigle, maiuscoli o minuscoli indifferentemente:

AC/AP Azioni Correttive/Preventive

ACQ Ufficio Acquisti

AL Area Legale e Affari Societari

AMM Ufficio Amministrazione del Personale

ASS Assistenti

BDG Budget e Controllo – EDP C&F Ufficio Contabilità e Finanza CdA Consiglio di Amministrazione

COORD Coordinatore

DAMM Direzione Amministrativa

DAN Direzione Area Nord

DCOM Direzione Commerciale

DG Direzione Generale

Dir. OP Direzione Operativa

DPE Direzione del Personale

Dir. San Direzione Sanitaria GSQ Gestione Sistema Qualità

MOD Moduli

MQ Manuale Qualità

NC Non Conformità

NS Cooperativa Sociale Nuova Sair PdQ Politica della Qualità

PO Procedure Operative

PRES Presidenza/Presidente RCR Ufficio Recupero Crediti REE Rapporti Enti Ecclesiastici REL Relazioni Interne e Esterne

RGQ Responsabile Gestione Sistema Quaità

(17)

Nelle singole Procedure o Istruzioni Operative possono venire indicate specifiche sigle o abbreviazioni applicabili al contesto in oggetto. Acronimi e sigle di uso comune non sono riportati nella suddetta tabella poiché si ritengono, per l’appunto, comunemente noti.

3.2 DEFINIZIONI

Nel presente Manuale valgono le seguenti definizioni e la terminologia secondo quanto descritto nella Norma ISO 9000 ed in particolare:

Caratteristiche Elemento distintivo Requisiti

Esigenza o aspettativa che può essere espressa, generalmente implicita o cogente

Qualità

Grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti.

Soddisfazione del Cliente

Percezione del Cliente su quanto i suoi requisiti siano stati soddisfatti

Sistema di Gestione Integrato

Sistema di gestione per guidare e tenere sotto controllo un’organizzazione con riferimento ai requisiti previsti dalle RESP. AREA Resp. Area

SEG Segreteria

SEL Ufficio Ricerca e Selezione del Personale

SGQAS Sistema di Gestione per la Qualità, l’ambiente e la sicurezza

MQAS Manuale Qualità Ambiente e Sicurezza SGI Sistema di gestione integrato

SoS Sorveglianza Sanitaria

SPP Servizio Prevenzione e Protezione

UG Ufficio Gare

VI/AI Audit interni

JD Job Description

RF Responsabile Formazione

RSPP Responsabile servizio prevenzione e Protezione SPP Servizio Prevenzione e Protezione

MC Medico Competente

(18)

normative volontarie e cogenti in materia di qualità, ambiente e salute e sicurezza sul lavoro.

Politica per la Qualità, Ambiente e Sicurezza

Obiettivi ed indirizzi generali di un’organizzazione, relativi alla qualità, espressi in modo formale dall’alta Direzione

Obiettivo per la Qualità, Ambiente e Sicurezza

Qualcosa cui ci si aspira o a cui si mira.

Pianificazione per la Qualità

Parte della gestione per la qualità mirata a stabilire gli obiettivi per la qualità e a specificare i processi operativi e le relative risorse

necessari per conseguire tali obiettivi

Miglioramento continuo

Attività ricorrente mirata ad accrescere la capacità di soddisfare i requisiti

Efficacia

grado di realizzazione delle attività pianificate e di conseguimento dei risultati pianificati

Efficienza rapporto tra i risultati ottenuti e le risorse utilizzate per ottenerli Monitoraggio e controllo

Parte della gestione mirata a soddisfare i requisiti per la qualità, l’ambiente e la sicurezza

Competenza

dimostrata capacità di applicare le proprie conoscenze al raggiungimento di risultati pianificati.

Processo

insieme di attività correlate o interagenti che trasformano elementi in entrata in elementi in uscita

Prodotto risultato di un processo

Non Conformità Mancato soddisfacimento di un requisito Correzione Azione per eliminare una Non Conformità Azione Correttiva

Azione per eliminare la causa di una Non Conformità rilevata, o di altre situazioni indesiderabili rilevate

Azione Preventiva o di miglioramento

Azione per eliminare la causa di una Non Conformità potenziale o di altre situazioni potenziali indesiderabili

Risk Based Thinking

Comprendere il proprio contesto, determinare rischi e opportunità come base per la pianificazione.

Rischio

E’la potenzialità che un'azione o un'attività scelta (includendo la scelta di non agire) porti a una perdita o ad un evento indesiderabile.

La nozione implica che una scelta influenzi il risultato.

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Opportunità

E’ la potenzialità che un'azione o un'attività scelta (includendo la scelta di non agire) porti a una evento positivo.

Aspetto ambientale

Elemento delle attività o dei prodotti o dei servizi di un'organizzazione che può interagire con l'ambiente.

Impatto ambientale

Qualunque modificazione dell’ambiente, negativa o benefica, causata totalmente o parzialmente dagli aspetti ambientali di un’organizzazione.

Condizioni di emergenza

Situazioni di errore umano nell’utilizzo, mancanza di energia, rottura di parti meccaniche,strumenti, apparecchiature medicali, incendio, esplosione.

Identificazione del pericolo

Processo di identificazione dell'esistenza di un pericolo e di definizione delle sue caratteristiche.

Incidente

Evento legato al lavoro nel quale è avvenuto, o avrebbe potuto avvenire, un infortunio, una malattia professionale o un incidente mortale.

Infortunio

Ogni incidente in cui vi è uno scambio di energia tra il lavoratore e l’ambiente che provoca un trauma caratterizzato dalle seguenti caratteristiche: rilevanza clinica; diretta derivazione dall’energia trasferita dal lavoratore all’ambiente o viceversa.

Infrastruttura

Sistema di mezzi, attrezzature e servizi necessari per il funzionamento di un'organizzazione.

Pericolo

Fattore, situazione o atto con un potenziale di danno in termini di danni alle persone, malattia o una combinazione di questi.

Prestazione ambientale

Risultati misurabili della gestione dei propri aspetti ambientali da parte di un’organizzazione.

(20)

CONTESTO DELL’ORGANIZZAZIONE

EDIZ. REV. DATA DESCRIZIONE REDAZIONE.

RGQ

APPROVAZ.

PRESIDENTE

06 00 17/01/18 AGGIORNAMENTO PER INTEGRAZIONE

UNI EN ISO 14001:2015 E Oh&SAS 18001:2007 RGQ PRESIDENTE

05 02 02/10/17 AGGIORNAMENTO “CAMPO DI APPLICAZIONE” RGQ PRESIDENTE

05 01 28/04/17 AGGIORNAMENTO “CAMPO DI APPLICAZIONE” RGQ PRESIDENTE

05 00 22/03/17 AGGIORNAMENTO UNI EN ISO 9001:2015 RGQ PRESIDENTE

(21)

INDICE

4.1 COMPRENDERE L’ ORGANIZZAZIONE E CONTESTO: FATTORI INTERNI ED ESTERNI 3

4.1.1 DESCRIZIONE 3

4.1.2 LA STORIA 3

4.1.3 NUOVA SAIR OGGI 4

4.1.4 CULTURA AZIENDALE E VALORI ETICI DI RIFERIMENTO 4

4.1.5 MISSION 5

4.1.6 NUOVA SAIR QUALE “ENTE GESTORE” 5

4.1.7 NUOVA SAIR E L’OFFERTA FORMATIVA VERSO TERZI 6

4.1.8 IL CONTESTO NAZIONALE IN CUI SI MUOVE L’ATTIVITÀ DELLA COOPERATIVA 6

4.1.9 DATI ANAGRAFICI 7

4.2 FATTORI INTERNI ED ESTERNI RILEVANTI PER IL CONSEGUIMENTO DEI RISULTATI ATTESI PER IL SISTEMA INTEGRATO QUALITA’, AMBIENTE E SICUREZZA 8

4.3 ESIGENZE ED ASPETTATIVE DELLE PARTI INTERESSATE 8

4.4 CAMPO DI APPLICAZIONE 13

4.4.1 ESCLUSIONI 13

4.5 SEDI E ATTIVITÀ 14

4.5 IL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO E I SUOI PROCESSI 16

4.5.1 PROCESSI ORGANIZZATIVO-GESTIONALI 17

4.5.2 PROCESSI RELATIVI AI SERVIZI EROGATI 17

4.5.3 LE PROCEDURE, I PROTOCOLLI E LE ISTRUZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITÀ E I PROCESSI

RELATIVI AD AMBIENTE E SICUREZZA 17

(22)

4 CONTESTO DELL’ORGANIZZAZIONE

4.1 COMPRENDERE L’ ORGANIZZAZIONE E CONTESTO: FATTORI INTERNI ED ESTERNI

L’alta direzione della Cooperativa sociale Nuova Sair ha stabilito di descrivere al meglio ambiti e attività, compagine sociale e organizzazione. Determina, verifica e riesamina costantemente quali fattori interni ed esterni possano avere effetti sull’effettiva capacità di fornire costantemente prodotti e/o servizi conformi ai requisiti del cliente e/o di leggi e regolamenti, ovvero sui risultati attesi dal Sistema di Gestione Integrato per la qualità, ambiente e sicurezza.

4.1.1 DESCRIZIONE

La Cooperativa Sociale Nuova Sair Onlus è una Cooperativa di produzione e lavoro e, ai sensi della Legge 381/91, specificatamente, una Cooperativa sociale di tipo A) a mutualità prevalente, iscritta al relativo Albo Regionale della Regione Lazio (n.24/76).In ragione dello scambio mutualistico, svolge la propria attività avvalendosi prevalentemente e principalmente di prestazioni lavorative dei propri Soci lavoratori.

La Nuova Sair è, conseguentemente, ente non profit e, ai sensi del D. Lgs. n. 460/97, ONLUS di diritto, ossia Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale.

Caratteristica funzionale precipua delle società cooperative è il perseguimento dello scopo mutualistico, cioè della finalità di fornire beni o servizi od occasioni di lavoro direttamente ai membri dell’organizzazione a condizioni più vantaggiose di quelle che potrebbero ottenere sul mercato. Inoltre il beneficio sociale complessivo si ottiene sommando i benefici derivanti dall’attivazione di servizi che supportano i bisogni delle persone più svantaggiate quali malati, anziani, diversamente abili, ecc. La cooperativa sociale nuova Sair inoltre nelle attività di natura sanitaria e assistenziale, ha come riferimento il quadro normativo nazionale e delle singole Regioni in cui esplica le attività.

Per Terzo settore si intende il complesso degli enti privati costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale e che, in attuazione del principio di sussidiarietà e in coerenza con i rispettivi statuti o atti costitutivi, promuovono e realizzano attività di interesse generale mediante forme di azione volontaria e gratuita o di mutualità o di produzione e scambio di beni e servizi". La legislazione italiana ha finalmente disciplinato il terzo settore dandone una definizione giuridica. All'art. 1 comma 1 della Legge 106 del 6 giugno 2016,

"Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale", si legge: "Per Terzo settore si intende il complesso degli enti privati costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale e che, in attuazione del principio di sussidiarietà e in coerenza con i rispettivi statuti o atti costitutivi, promuovono e realizzano attività di interesse generale mediante forme di azione volontaria e gratuita o di mutualità o di produzione e scambio di beni e servizi".

4.1.2 LA STORIA

Si è costituita a Roma alla fine del 1991 per iniziativa di un infermiere che si accorse del bisogno di assistenza socio-sanitaria che proveniva da fasce di popolazione non raggiunte da interventi adeguati ai loro bisogni, ai quali le strutture pubbliche non davano alcuna risposta.

Agli albori della sua esperienza la Cooperativa si è vista protagonista, in partnership con altri operatori del settore, delle prime sperimentazioni di gestione del Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata a persone affette da Aids nel Comune di Roma. Parallelamente hanno preso forma le

(23)

prime sperimentazioni di outsourcing dei servizi assistenziali all’interno di strutture sanitarie private e residenze per anziani.

Nel corso degli oltre vent’anni di esperienza la Cooperativa Nuova Sair ha intrapreso un percorso di sviluppo, specializzandosi nella gestione di servizi di assistenza sanitaria e sociale, svolgendo la propria attività in ambito ospedaliero, residenziale e domiciliare in favore di anziani, disabili, pazienti affetti da patologia cronica e neuro-degenerativa, persone affette da disabilità complessa, pazienti affetti da AIDS, pazienti terminali oncologici e non, ispirandosi ai principi di mutualità e solidarietà sociale.

Incrementando il numero e la complessità dei servizi erogati, la Nuova Sair ha consolidato il proprio ruolo in tutto il territorio italiano, rientrando, oggi, tra le dieci imprese sociali di maggior valore nel Paese.

4.1.3 NUOVA SAIR OGGI

La Cooperativa ha stabilito la propria sede legale a Roma in Viale del Tecnopolo n. 83/85, ove ha acquistato uno stabile che ha interamente destinato ai suoi uffici amministrativi.

Sedi secondarie operative sono istituite in diverse regioni italiane occupando sul territorio nazionale una forza lavoro che si compone di più di 2000 Soci Lavoratori.

La Nuova Sair – Onlus si avvale di migliaia di operatori delle diverse professioni sanitarie e sociali (medici, infermieri, ostetrici, terapisti della riabilitazione, logopedisti, operatori socio sanitari, ausiliari, assistenti sociali, psicologi ed educatori professionali), tanto da disporre di una organizzazione in grado di studiare e mettere a punto modelli gestionali ed operativi che consentano di assicurare l’adeguata qualità ai servizi offerti tanto nelle proprie strutture che in quelle di Enti Pubblici e Privati impegnati in attività di assistenza sanitaria e sociale.

4.1.4 CULTURA AZIENDALE E VALORI ETICI DI RIFERIMENTO

La visione pienamente condivisa e compartecipata da tutti i soci collaboratori è quella di orientare le proprie azioni quotidiane attraverso un’organizzazione che:

• Persegua il miglioramento continuo della qualità dell’assistenza mediante l’utilizzo sistematico degli strumenti di governo clinico supportando gli obiettivi di appropriatezza, efficacia, efficienza, adeguatezza, equità, accessibilità e trasparenza dei servizi erogati.

• Investa nel proprio “capitale professionale” riqualificando il personale, stimolando l’acquisizione di competenze e metodologie nuove, ispirando un approccio assistenziale multidisciplinare: promuovere ricerca e innovazione per favorire l’adeguamento dei servizi al progresso tecnico-scientifico, investire nel sistema di formazione continua del personale, condividere esperienze di cura e modelli di assistenza nuovi, grazie alla collaborazione con enti e istituzioni scientifiche nazionali ed internazionali, accademiche e professionali e con aziende sanitarie e ospedaliere.

• Sia caratterizzata dall’assenza del fine di lucro.

Assuma la responsabilità finale riguardo le tematiche Oh&SAS assicurando la disponibilità di risorse necessarie per stabilire, implementare , mantenere e migliorare il sistema.

• Assuma l’impegno alla prevenzione dell’inquinamento migliorando, nel contempo, le condizioni di benessere nell’ambiente di lavoro e trattando il rispetto dell’ambiente come Valore prioritario e paritetico a tutti gli altri aspetti gestionali;

(24)

La Cooperativa ha assunto il codice etico aziendale, un elemento essenziale del sistema di controllo ai fini della prevenzione dei reati ex D. Lgs. n. 231/01, che ha individuato i comportamenti attesi e quelli da evitare nello svolgimento delle mansioni lavorative.

Il Codice costituisce, inoltre, uno strumento tramite il quale la Cooperativa Nuova Sair si impegna a contribuire, nel compimento della propria missione aziendale e conformemente alle leggi e ai principi di lealtà e correttezza, allo sviluppo socio-economico della società.

In concomitanza è stato adottato il modello di organizzazione e gestione aziendale previsto dal D.Lgs. n. 231/2001 ed è stato istituito l’Organismo di Vigilanza, composto da tre membri, che svolge il compito di sorvegliare sul funzionamento, l’efficacia e l’osservanza del modello, nonché di curare il suo aggiornamento.

4.1.5 MISSION

L’azione di Nuova Sair è indirizzata ad erogare servizi di cura e assistenza qualificati dall’integrazione tra esperienza, formazione e ricerca nella salvaguardia e nel rispetto della Persona umana nella sua interezza.

L’azione di Nuova Sair è indirizzata ad erogare servizi di formazione professionale e sanitaria con lo scopo di favorire la crescita complessiva della persona, in tutte le sue dimensioni.

4.1.6 NUOVA SAIR QUALE “ENTE GESTORE”

Fermo restando quanto detto nel profilo dell’Organizzazione, già nell’oggetto sociale si dichiarava che la Cooperativa: “potrà assumere in modo integrale o parziale” la gestione di svariati servizi alla persona e che può gestire tali servizi “in proprio o per conto terzi” sempre nel rispetto degli obiettivi societari e della normativa cogente. Poiché la Cooperativa ha accumulato negli anni sempre maggiori conoscenze relative ai servizi alla persona ed alla loro gestione, non stupisce che la strategia societaria possa essere indirizzata a sviluppare servizi alla persona come “ente gestore”.

Quindi siamo di fronte alla lettura di una realtà societaria intesa come “referente diretto del Sistema Sanitario Nazionale” attraverso le forme specifiche nelle quali oggi si sostanzia tale rapporto diretto (accreditamento, convenzione ecc.) o in generale nelle forme legislative e di diritto che potranno configurarsi nel futuro.

Le differenze peculiari, rispetto alla gestione dei diversi servizi “per conto terzi” stanno nel fatto che quella voglia di stare dalla parte delle persone in condizioni di fragilità e dello sviluppo della cooperazione trovano nella gestione “diretta” un ambito privilegiato di azione e di sviluppo.

Per questo è possibile, all’interno del Sistema Integrato sviluppare, quando opportuno:

• specifiche Procedure, Istruzioni Operative, Modulistica, Linee Guida, Protocolli e tutta la documentazione conseguente,

• procedure generiche per servizi omogenei

affinché le attività gestite “direttamente” siano ordinate e sviluppate all’interno del Sistema integrato. Tutto questo affinché, per esempio, le modalità di gestione di una RSA o di un Centro Diurno Disabili possano diventare base comune per tutti i servizi similari che la Cooperativa potrà gestire sui diversi territori, stratificando le esperienze delle diverse Regioni, pur nel rispetto di eventuali requisiti specifici (per esempio Accreditamenti regionali).

(25)

4.1.7 NUOVA SAIR E L’OFFERTA FORMATIVA VERSO TERZI

Nuova Sair si pone come obiettivo la soddisfazione dei clienti, proponendo anche soluzioni personalizzate per aziende e per privati. Trasformare in azione l’idea formativa, individuare un metodo, tracciare le traiettorie di un progetto, inserire nel percorso scelto le tecniche necessarie per condurre la pratica formativa, puntare su obiettivi possibili e misurarne l’effetto di ricaduta in itinere e conclusione, sono tutte le diverse fasi della metodologia della formazione che rappresenta così un costante esercizio di studio e riflessione. La buona formazione è il pensare non soltanto teorie ma la traduzione dell’idea nell’agire formativo, quindi ricerca e discussione sui metodi per poi tradurli in metodi operativi. Gli eventi formativi che la Cooperativa Nuova SAIR decide di proporre vengono suddivisi, per tipologia di struttura e di complessità, in tre aree tematiche: formazione normata emergenza, area formativa specifica. L’offerta formativa viene redatta annualmente in concomitanza alla stesura del Piano Formativo Aziendale a cura del Responsabile della Formazione, sentite le Direzioni per quanto di competenza sulla base del fabbisogno formativo rilevato.

Questa attività prevede l’identificazione delle competenze necessarie per le principali figure professionali da impiegare come personale docente le cui attività possono creare un impatto significativo sulla qualità del servizio erogato e/o influire sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro. La qualifica dei docenti è specificata nel documento aziendale “JD – Job Description”.

4.1.8 IL CONTESTO NAZIONALE IN CUI SI MUOVE L’ATTIVITÀ DELLA COOPERATIVA

Attualmente si può constatare in primo luogo la riduzione delle risorse pubbliche destinate alle politiche sociali e del lavoro, che sta mettendo a dura prova ormai da anni le imprese sociali impegnate nell’erogazione dei servizi alle persone in situazioni di disagio sociale, , costringendole ad operare in condizioni sempre più difficili. In secondo luogo viene richiamata la riforma della legge sull’impresa sociale, contenuta nella proposta di riforma del terzo settore avviata dal governo che si è posta l’ambizioso obiettivo di ricongiungere sotto un unico tetto tutte le varie forme di impresa sociale operanti oggi in Italia proponendo due approcci all’impresa sociale non semplici da mixare. Al di là di ogni considerazione in merito ai diversi approcci sull’impresa sociale, il fenomeno ha ormai raggiunto in Italia dimensioni rilevanti da tutti i punti di vista: impatto economico e occupazionale, servizi erogati, utenti raggiunti. Ai dati già noti della cooperazione sociale si aggiungono quelli delle oltre 80 mila non profit market individuate nel Censimento Istat portando gli occupati complessivi vicino al milione di unità.

Un secondo dato che emerge dal rapporto è che l’impresa sociale è a tutti gli effetti un fenomeno imprenditoriale con un elevato grado di dinamicità, sia negli anni che hanno preceduto la crisi che in seguito. I dati più interessanti n sono quelli che consentono di capire come le cooperative sociali hanno reagito alla crisi. Se le stesse, infatti, fossero state dipendenti esclusivamente dalla finanza pubblica, ci si dovrebbe aspettare nel corso di 6-7 anni una consistente riduzione dei servizi offerti, dei fatturati e dell’occupazione. Invece una recente analisi dei bilanci di oltre 7100 cooperative sociali attive in tutti gli anni della crisi consente di sostenere esattamente il contrario.

*secondo il rapporto sull’impresa sociale effettuato da Iris Network (2016)

La Nuova Sair rappresenta una delle realtà del Terzo Settore più importanti d'Italia, convenzionata con enti di studio e ricerca, partecipa a tavoli regionali per la definizione di linee guida per l'assistenza domiciliare e le attività di riabilitazione di disabili ed è partner di enti ed associazioni di rappresentanza di professioni o categorie di operatori del settore assistenziale, contribuendo attivamente e fattivamente al mondo della cooperazione.

(26)

4.1.9 DATI ANAGRAFICI

Di seguito si riportano i principali dati anagrafici:

Ragione sociale: Cooperativa Sociale Nuova Sair Onlus

Sede Legale e Operativa: Viale del Tecnopolo, 83 - 00131 Roma Codice Fiscale e Partita IVA:04197741004

Iscrizione C.C.I.A.A: REA RM 741560 Tel. 06/740800472

Fax 06/40800200 E-mail:

• nuovasair@nuovasair.it

• nuovasair@legalmail.it

(27)

4.2 FATTORI INTERNI ED ESTERNI RILEVANTI PER IL CONSEGUIMENTO DEI RISULTATI ATTESI PER IL SISTEMA INTEGRATO QUALITA’, AMBIENTE E SICUREZZA

- Aspettative dei nostri clienti e parti interessate

- Relazioni instaurate con le parti interessate interne ed esterne, quali sono i loro valori e le loro attese rispetto i temi qualità, ambiente e sicurezza e qual è la loro percezione nei confronti del nostro lavoro

- Standard, le linee guida, e i modelli adottati

- Risorse (capitale, tempo, persone, sistemi tecnologici), - Comunicazione all'interno e all’esterno,

- Livelli di know how e consapevolezza in tema di qualità, ambiente e sicurezza - Condizioni sociali e culturali in cui opera la cooperativa

- Aspetti legali e normativi, fattori economici, naturali, demografici, locali, regionali, nazionali e internazionali, fattori politici, economici e sociali, aspetti ambientali.

- condizioni ambientali che sono in grado di influenzare il sistema di gestione ambientale come le caratteristiche del territorio di riferimento: geomorfologia, condizioni fisico- climatiche, ecosistemi, risorse naturali, urbanizzazione, densità abitativa, tessuto industriale, dotazione infrastrutturale. Incidenti o episodi negativi sotto il profilo ambientale che potrebbero coinvolgere l’organizzazione Condizioni ambientali e di sicurezza che sono influenzate dall’organizzazione come incidenti o episodi negativi potenziali o effettivi ai danni del sistema.

4.3 ESIGENZE ED ASPETTATIVE DELLE PARTI INTERESSATE

L’organizzazione ha determinato le parti interessate rilevanti per il sistema di gestione integrato e si impegna a riesaminarle annualmente nel riesame della direzione.

Questioni Dimensioni del contesto Parti interessate

Linee strategiche, valori e

vision Aziendale Dipendenti, fornitori di servizi

generali, consulenti, SISTEMA COOPERATIVO

Andamento mercati di riferimento, performance dell’organizzazione, performance ambientale dei concorrenti

Competitivo - Di Mercato Partner nella comunicazione, fornitori strategici, logistica in/out dal sito

Scenari macroeconomici medio/lungo termine, nuovi servizi assicurativi

Macroeconomico - Finanziario -

Assicurativo Soci investitori, assicuratori

Innovazione di prodotto e

processo, nuove tecnologie Scientifico - Tecnologico Fornitori di servizi tecnologici, consulenti

Normativa cogente in vigore e futura, variazione quadro sanzioni

Normativo - Istituzionale Enti pubblici di autorizzazione e controllo, organismi sovranazionali Aspetti naturalistici e di tipo

antropico Ambientale - Territoriale Comunità locale, associazioni

ambientaliste, Temi globali, valori etici e

ambientali della comunità locale

Sociale - Culturale Associazioni ambientaliste, partner nella comunicazione, media

(28)

REQUISITI Conformità rispetto a qualità, ambiente e

Sicurezza

Q= qualità A= ambiente S=sicurezza

PARTI INTERESSATE

esigenze aspettative

Q A S

3 3 3

Sistema Sanitario Nazionale, regionale:

Corretto funzionamento del sistema

-Rispetto dei requisiti cogenti

3

3 1 3

Aziende Sanitarie Offrire un servizio organizzato, efficiente ed efficace alla popolazione

-Rispetto dei requisiti di accreditamento, ispezioni con

risultati positivi 2

3 3 3

Clienti committenti:

Pubblica Amministrazione

Ottenere un servizio di qualità in linea con le aspettative e raggiungimento propri obiettivi di sistema qualità ambiente sicurezza

-Erogazione di un servizio efficiente ed efficace e rispetto dei requisiti di sistema qualità, ambiente e sicurezza

3

3 3 3

Soci, Collaboratori e Dipendenti:

Lavorare in un contesto organizzativo efficente commisurato alla etribuzione in cui sono valorizzate le capacità ad ogni livello. Lavorare in un’azienda all’interno della quale possano essere fieri del proprio contributo per l’ambiente. Lavorare in sicurezza nel rispetto delle normative cogenti.

-Informazione e formazione su tutti gli aspetti del sistema qualità, ambiente e sicurezza - coinvolgimento nel buon funzionamento dello stesso a tutti i livelli.

3

3 3 3

INAIL, Sindacati, associazioni di categoria

Corretto funzionamento del sistema

rispetto del contratto e delle

norme del diritto del lavoro; 3

3 1 1

Fornitori Efficienza del processo di

approvvigionamento e

raggiungimento propri obiettivi di sistema qualità ambiente sicurezza

Puntualità e trasparenza, mantenimento requisiti

2

3 3 3

Partner (ATI, RTI) Raggiungimento scopi comuni.

Partner con requisiti certificati per accedere a tutte le opportunità offerte dal mercato.

Mantenimento dei requisiti durante tutta la durata dell’associazione/raggruppamen to, rispetto del patto di adesione

3

3 3 3

Pazienti, ospiti, assistiti e famiglie

Usufruire di un servizio eccellente che soddisfi ampiamente le aspettative

Grado di soddisfazione elevato rispetto a quanto progettato

3

(29)

REQUISITI

esigenze aspettative

Conformità rispetto a qualità, ambiente e

Sicurezza

Q= qualità A= ambiente S=sicurezza

PARTI INTERESSATE

Q A S

Reti territoriali, Organizzazioni non governative, enti no profit, associazioni di volontariato:

Rispettare i propri obiettivi e collaborare in progetti comuni in coerenza con le rispettive mission

Collaborazione volta al soddisfacimento dei bisogni dell’utente finale offrendo un servizio di qualità, Mantenimento della reputazione, condivisione dei valori cooperativi, comportamento etico degli associati, partecipazione

3 3 3

3 3 3

Organismi di certificazione conformità Collaborazione volta al

soddisfacimento dei requisiti 3

2 2 2

Vicinato, Territorio Le attività della cooperativa potrebbero avere un

potenziale impatto ambientale sulle zone circostanti e sui lle opportinità per i cittadini

trasparenza, collaborazione, stimoli culturali e di riflessione, opportunità

lavorative/formative 2

Comunicazione, consultazione e partecipazione delle parti interessate Oh&SAS:

In riferimento ai pericoli OH&S e al Sistema di Gestione Oh&SAS, la Cooperativa Nuova Sair ha stabilito, implementato e si prospetta di mantenere attive procedure per:

a) la comunicazione interna tra i vari livelli dell'organizzazione;

b) la comunicazione agli appaltatori e visitatori dei luoghi di lavoro;

c) ricevere, documentare e rispondere alle pertinenti comunicazioni delle parti interessate esterne.

La Cooperativa Nuova Sair ha stabilito, implementato e si prospetta di mantenere attive procedure per:

a) La partecipazione dei lavoratori attraverso:

- il corretto coinvolgimento nell’identificazione dei pericoli, nella valutazione dei rischi e nella definizione dei controlli;

- il corretto coinvolgimento nell’indagine su incidenti;

- il coinvolgimento nella messa a punto e nella revisione delle politiche e degli obiettivi di OH&S;

- la consultazione dove ci siano cambiamenti che influiscano sull'OH&S;

- rappresentanti in tema di OH&S.

I lavoratori sono informati circa le modalità di partecipazione, includendo chi è il loro rappresentante sugli argomenti pertinenti la salute e la sicurezza.

b) la consultazione con i fornitori quando ci siano modifiche che influenzano OH&S.

La cooperativa assicura la consultazione delle pertinenti parti interessate esterne quando appropriato nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro.

(30)

La comunicazione con i visitatori per la SSL e l’ambiente è così gestita:

i visitatori all’ingresso in azienda sono identificati e registrati al fine di poterne gestire la presenza in caso di emergenza;

sono affisse piantine con l’indicazione dei percorsi da utilizzare per l’evacuazione in caso di emergenza;

i visitatori sono ammessi solo in presenza di un referente interno Nuova Sair, sarà questi a fornire loro le informazioni necessarie in caso di emergenza;

è spiegato ai visitatori che presso la sede è attuata la raccolta differenziata e pertanto eventuali rifiuti prodotti nel corso dell’attività dovranno essere gestiti in tale senso.

(31)

Identificazione dei Processi operativi e relazioni con il contesto

PROCESSI OPERATIVI RELAZIONI CON IL CONTESTO ESTERNO Ricerca e selezione Potenziali collaboratori/dipendenti Gestione risorse umane Sindacati, INAIL, INPS

Gestione servizi (produzione) Reti territoriali Pubblica Amministrazione;

Partner (del gruppo);

Pazienti, ospiti, assistiti e le loro famiglie ASL

Clienti committenti

Formazione Collaboratori docenti esterni, ente bilaterale EBIFORM, SIS 118, ISVACECOP, enti formativi, AGENAS,

Approvvigionamenti Fornitori, Clienti committenti Area Commerciale Fornitori

ATI

Reti territoriali Istituzioni ASL

Clienti committenti Concorrenza

Alleanza delle Cooperative Italiane

Compliance ODV

Enti di Certificazione

In generale possiamo affermare che qualsiasi Servizio venga erogato dalla Cooperativa, si sviluppa e segue una “logica” che può essere così rappresentata:

Dopo la prima definizione l’organizzazione riesaminerà annualmente sempre con maggiore dettaglio (vedi riesame del sistema integrato qualità, ambiente e sicurezza) le informazioni che riguardano i fattori interni ed esterni rilevanti per il sistema.

(32)

4.4 CAMPO DI APPLICAZIONE

ISO 9001:2015 14001:2015 OHSAS 18001:2007

Quanto descritto dal presente Manuale si applica a tutte le funzioni e a tutto il personale della Cooperativa, ai servizi, alle attività svolte all’interno e all’esterno della Cooperativa e alle seguenti attività svolte in favore dei Clienti:

Coordinamento Operativo ed Amministrativo, Progettazione ed Erogazione di Servizi di Assistenza Domiciliare Integrata, Sanitaria, Medica, Infermieristica, Riabilitativa, Socio-Sanitaria, Socioassistenziale, Tutelare, Psichiatrica, Psicologica, Sociale, Educativa e Pedagogica, in favore di Minori e Famiglie, Adulti, Anziani, Soggetti Affetti da Disabilità Fisica, Psichica, Sensoriale, Persone affette da Patologia Acuta, Cronica e Degenerativa, Persone affette da AIDS, Persone affette da Patologia Terminale, presso Strutture Pubbliche e Private - Enti Ospedalieri e Strutture Residenziali e Semi Residenziali ed a Domicilio, ivi compresi:

- Assistenza Domiciliare Sociale e Sanitaria, Cure Domiciliari, Cure Primarie;

- Assistenza e Tutela Minori – Assistenza Scolastica;

- Assistenza e Riabilitazione Disabili;

- Assistenza presso Istituti Penitenziari.

- Trasporto di Persone ed Alunni con diverse abilità .

Progettazione, Erogazione e Gestione di Corsi di Formazione Professionale, Aggiornamento Professionale, Formazione Sanitaria anche in ambito ECM, con Finanziamenti Pubblici e Privati.

Erogazione di Servizi di Telemedicina.

UNI 10881

Erogazione di Servizi di Assistenza Residenziale per Anziani non Autosufficienti non Assistibili a Domicilio o nei Servizi Semiresidenziali

4.4.1 ESCLUSIONI

• Relativamente ai servizi di telemedicina si esclude il p.to 8.3 della norma UNI EN ISO 9001 poichè i componenti hardware e software sono concessi in uso da fornitori. L’erogazione di tali servizi è definita da specifiche PAI fornite dal committente.

• Non si rilevano ulteriori elementi di esclusione rispetto i requisiti della norma ISO 9001.

• Non si rilevano esclusioni rispetto la norma UNI 10881 è inteso che si intende applicabile in quelle commesse, ove vengono svolti “servizi residenziali per anziani” come dettagliato nella suddetta norma .

(33)

4.5 SEDI E ATTIVITÀ

Le attività di cui sopra si sviluppano territorialmente anche al di fuori della Provincia di Roma e della Regione Lazio. Particolari bandi di gara possono anche prevedere l’attivazione di “sedi operative”

territoriali, ovvero la Cooperativa può decidere di sviluppare attività in specifiche regioni o territori in coerenza allo Statuto.

A titolo esemplificativo le sedi odierne sono:

Fatto salvo il campo di applicazione suddetto, nelle diverse Sedi territoriali nelle quali si articola la Cooperativa, si svolgono – di minima – le seguenti attività:

Città Attività

1

ANCONA (AN)

Via 29 Settembre, 2/L 60100 Ancona AN

Coordinamento operativo e amministrativo per l’erogazione di servizi. IAF 38

2

CERVESINA (PV) Via Don Orione, 2 27050 Cervesina (PV)

Gestione ed Erogazione di Servizi Sociosanitari presso RSA Casa di Riposo di Cervesina. Coordinamento Operativo e Amministrativo di Servizi di Assistenza Domiciliare Integrata. IAF 38.

3

FIUMICINO (RM) Via delle Meduse 83/85 Fiumicino (RM)

Coordinamento Operativo, Amministrativo ed Erogazione di Servizi di Assistenza Scolastica e Trasporto Alunni con Diverse Abilità. IAF 38 - 31

4

MILANO (MI)

via Emilio Cornalia, 10 20124 Milano

Coordinamento Operativo ed Amministrativo, Progettazione ed Erogazione di Sevizi di Assistenza Domiciliare Integrata, Sanitaria, Medica, Infermieristica, Riabilitativa, Socio- Sanitaria, Socioassistenziale, Tutelare, Psichiatrica, Psicologica, Sociale, Educativa e Pedagogica, in favore di Minori e Famiglie, Adulti, Anziani, Soggetti Affetti da Disabilità Fisica, Psichica, Sensoriale, Persone affette da Patologia Acuta, Cronica e Degenerativa, Persone affette da AIDS, Persone affette da Patologia Terminale, presso

Strutture Pubbliche e Private - Enti Ospedalieri e Strutture Residenziali e Semi Residenziali ed a Domicilio, ivi compresi:

Assistenza Domiciliare Sociale e Sanitaria, Cure Domiciliari, Cure Primarie; Assistenza e Tutela Minori - Assistenza Scolastica; Assistenza e Riabilitazione Disabili; Assistenza presso Istituti Penitenziari. IAF 38

5

POMPEI (NA) Via A. Rossi int. 20 80045 Pompei (NA)

Coordinamento Operativo, Amministrativo ed Erogazione di Servizi di Assistenza Domiciliare Integrata. IAF 38

(34)

6

ROMA (RM)

Viale del Tecnopolo 83 00131 Roma

Coordinamento Operativo ed Amministrativo, Progettazione ed Erogazione di Servizi di Assistenza Domiciliare Integrata, Sanitaria, Medica, Infermieristica, Riabilitativa, Socio-Sanitaria, Socioassistenziale, Tutelare, Psichiatrica, Psicologica, Sociale, Educativa e Pedagogica, in favore di Minori e Famiglie, Adulti, Anziani, Soggetti Affetti da Disabilità Fisica, Psichica, Sensoriale, Persone affette da Patologia Acuta, Cronica e Degenerativa, Persone affette da AIDS, Persone affette da Patologia Terminale, presso Strutture Pubbliche e Private - Enti Ospedalieri e Strutture Residenziali e Semi Residenziali ed a Domicilio, ivi compresi:

- Assistenza Domiciliare Sociale e Sanitaria, Cure Domiciliari, Cure Primarie;

- Assistenza e Tutela Minori – Assistenza Scolastica;

- Assistenza e Riabilitazione Disabili;

- Assistenza presso Istituti Penitenziari.

- Trasporto di Persone ed Alunni con diverse abilità .

Progettazione, Erogazione e Gestione di Corsi di Formazione Professionale, Aggiornamento Professionale, Formazione Sanitaria anche in ambito ECM, con Finanziamenti Pubblici e Privati.

Erogazione di Servizi di Telemedicina.

7 ROMA (RM) Via Dionisio 80/94

Gestione ed Erogazione di Servizi di Riabilitazione Semiresidenziale per Persone con Disabilità Fisiche, Psichiche e Sensoriali, Servizi di Assistenza Domiciliare e Ambulatoriale a favore di Persone con Disabilità

complesse. IAF 38.

8

SESTO FIORENTINO(FI) via Cavallotti 19 50019 Sesto Fiorentino (FI)

Coordinamento Operativo e Amministrativo per l'Erogazione di Servizi. IAF 38

9

VITERBO (VT) Via Cardarelli 7/9 01100 Viterbo VT

Coordinamento Operativo ed Amministrativo ed Erogazione di Servizi di Assistenza Domiciliare Integrata, Assistenza Sanitaria Infermieristica, Riabilitativa,Socio-Sanitaria, Socio Assistenziale. IAF 38

10

TIVOLI (RM)

Via Delle Ginestre 3/A 00019

Progettazione, Coordinamento ed Erogazione di Servizi a Tutela dei Minori e della Famiglia in Ambito Sociale, Familiare e Scolastico per Prestazioni Socio Sanitarie. IAF 38

11

NAPOLI (NA) via G. Porzio s.n.c., 80143

Coordinamento Operativo ed Amministrativo di servizi di assistenza domiciliare e per l’erogazione di servizi. IAF 38

(35)

12

PADOVA, (PD)

corso Milano 81, CAP 35139

Coordinamento operativo e amministrativo per l’erogazione di servizi. IAF 38

13

CAGLIARI, (CA) via Tiziano 72 CAP 09128

Coordinamento Operativo, Amministrativo ed Erogazione di Servizi di Assistenza Domiciliare Integrata. IAF 38

4.5 IL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO E I SUOI PROCESSI Per mettere in atto il SQAS, la Cooperativa Nuova S.A.I.R. ha:

- predisposto un MQAS richiamando le procedure del sistema e integrando i processi necessari;

- stabilito sequenze e interazioni tra i processi,

- Identificato pericoli, valuto rischi e determinato controlli attraverso procedure per l'identificazione puntuale/continua dei pericoli, per la valutazione del rischio , e per l’identificazione delle necessarie misure di controllo in tema Oh&SAS.

- attuato il sistema applicando procedure documentate;

- definito e documentato come sono soddisfatti i requisiti della qualità, della qualità ambientale e del sistema salute e sicurezza; definito le attrezzature e specificato le risorse necessarie;

- registrato quanto necessario per l’operatività del sistema;

- assicurato la disponibilità delle informazioni necessarie per supportare le azioni ed il monitoraggio dei processi;

- misurato, monitorato, analizzato i processi e attuato le azioni necessarie per conseguire i risultati previsti ed il miglioramento continuativo.

Nella consapevolezza che qualora si scelga di affidare all'esterno un qualsiasi processo che influenzi la conformità del servizio erogato ai bisogni del cliente, ci si assicurerà di tenere sotto controllo tale processo.

Approccio per processi:

Risultati costanti e affidabili sono ottenuti in modo più efficace ed efficiente quando le attività sono intese e gestite come processi interconnessi che operano come un sistema coerente. Comprendere il modo in cui i risultati sono generati da questo sistema, inclusi tutti i suoi processi, risorse, controlli e interazioni, permette all'organizzazione di ottimizzare le proprie prestazioni.

Il Risk Based Thinking, insieme con il PDCA, è complementare all'approccio per processi

L'Approccio per Processi è quello che consente all'organizzazione di pianificare i propri processi e le loro interazioni. Il Plan-Do-Check-Act (PDCA) fa sì che i processi siano adeguatamente alimentati e gestiti e che siano identificate le opportunità di miglioramento. Il Risk Based Thinking permette all'organizzazione di determinare i fattori che potrebbero rendere inefficaci i processi e il Sistema di Gestione Qualità, Ambiente e sicurezza e di porre preventivamente in atto i controlli necessari ad assicurare che questo non accada.

(36)

4.5.1 PROCESSI ORGANIZZATIVO-GESTIONALI

La Cooperativa Nuova SAIR ha pianifica i processi operativi stabilendo:

- gli obiettivi per la qualità, l’ambiente e la sicurezza;

- la documentazione, le risorse e i supporti specifici per lo svolgimento delle attività lavorative;

- le attività di controllo;

- le registrazioni.

La Cooperativa Nuova SAIR tiene sotto controllo le attività di erogazione del servizio, mediante la programmazione delle attività relativa all’erogazione dei servizi; ai controlli; alla gestione delle eventuali attrezzature.

4.5.2 PROCESSI RELATIVI AI SERVIZI EROGATI

Le procedure di riferimento relative alla gestione dei processi sanitari e socio-assistenziali sono le NS_PROCEDURE-PROTOCOLLI SANITARI suddivise per tipologie: processi infermieristici, processi socio assistenziali, processi di ausiliariato, processi sanitari comuni, altri processi sanitari).

Per quanto riguarda i servizi in cui la Cooperativa risulta Ente Gestore, questi sono regolamentati da specifiche procedure così raggruppate : gruppo A -> Servizi riabilitativi, gruppo B -> Servizi in RSA, gruppo C -> Servizi in ADI.

4.5.3 LE PROCEDURE, I PROTOCOLLI E LE ISTRUZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITÀ E I PROCESSI RELATIVI AD AMBIENTE E SICUREZZA

La documentazione in tema ambiente e sicurezza è stata integrata con le procedure operative e, ove necessario, redatte ex novo (PRO). Ai sensi del d.lgs. 231/01 alcune PRO sono integrate con il MOG.

Comprendono la documentazione, incluse le registrazioni, che l'organizzazione ritiene necessaria ad assicurare l'efficacia della pianificazione, dell'operatività e del controllo dei processi che si riferisce alla gestione dei rischi Oh&SAS nonchè alla gestione degli aspetti ambientali significativi nel rispetto delle normative volontarie e cogenti di riferimento.

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