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RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

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Academic year: 2022

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PROGETTO OPERE DI ADEGUAMENTO ANTINCENDIO IN ATTUAZIONE DELLA DGR 18 GIUGNO 2018 N. XI/228

“PROGRAMMAZIONE NAZIONALE IN MATERIA DI EDILIZIA SCOLASTICA PER IL TRIENNIO 2018-2020 INDIVIDUAZIONE DEI CRITERI RELATIVI AL SOLO ADEGUAMENTO ANTINCENDIO”

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO BUONARROTI

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INDICE:

1. INTRODUZIONE ... 2

2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO ... 4

3. INQUADRAMENTO E DESCRIZIONE DELL’IMMOBILE ... 5

4. MISURE PER L’EVACUAZIONE IN CASO DI EMERGENZA ... 8

5. SERVIZI TECNOLOGICI ... 9

6. MEZZI ED IMPIANTI FISSI DI PROTEZIONE ED ESTINZIONE DEGLI INCENDI ... 9

7. CONCLUSIONI ... 10

8. ALLEGATI ... 11

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1. Introduzione

Oggetto della presente relazione tecnica è l’individuazione delle opere di adeguamento antincendio in attuazione della DGR 18 Giugno 2918 N. XI/228 “PROGRAMMAZIONE NAZIONALE IN MATERIA DI EDILIZIA SCOLASTICA PER IL TRIENNIO 2018-2020 INDIVIDUAZIONE DEI CRITERI RELATIVI AL SOLO ADEGUAMENTO ANTINCENDIO” necessarie per la prima fase di adeguamento ai criteri di sicurezza di prevenzione incendi in merito all’edificio a destinazione scolastica di seguito riportato:

Attività principale:

67.2.B SCUOLE DI OGNI ORDINE, GRADO E TIPO, COLLEGI, ACCADEMIE CON OLTRE 100 PRESENTI OLTRE 150 E FINO A 300 PERSONE

Comune di: Corsico (MI)

In Via: IV Novembre, n.38

Committente Comune di Corsico

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Nelle successive fasi della relazione si andranno ad analizzare il contesto in cui si trova l’edificio, le possibili fonti di pericolo all’interno dell’attività e tutte le misure relative ai seguenti aspetti:

1) Sistemi di vie di uscita;

2) Larghezza e lunghezza delle vie di uscita;

3) Larghezza totale e numero delle uscite di piano;

4) Mezzi di estinzione (reti idranti e estintori portatili);

5) Segnaletica di sicurezza;

6) Impianto elettrico di sicurezza

IL PRESENTE PROGETTO RIGUARDA UNA PRIMA FASE DI ADEGUAMENTO AI CRITERI DI SICUREZZA AI FINI ANTINCENDIO, PERTANTO NON VENGONO CONSIDERATI TUTTI GLI ASPETTI NECESSARI AL DEPOSITO DELLA SCIA ANTINCENDIO, MA VENGONO VERIFICATE ED EVENTUALMENTE AGGIORNATE LE OPERE RICOMPRESE NELLA DGR 18 Giugno 2918 N. XI/228 E GIA’ APPROVATE DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE NELL’AMBITO DEL

“PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICA ED ECONOMICA INTERVENTI DI ADEGUAMENTO ANTINCENDIO” CON DELIBERAZIONE DI G.C. N. 173 DEL 11/09/2018, NEI LIMITI DELLE SOMME CONTENUTE NEL QUADRO ECONOMICO INDICATO NELLA MEDESIMA DELIBERAZIONE.

NELLA TRATTAZIONE DEL PROGETTO NON SONO STATE, QUINDI, PRESE IN CONSIDERAZIONE LE SITUAZIONI E LE NECESSITA’ DI INTERVENTO DI ALCUNI ASPETTI FONDAMENTALI PER IL DEPOSITO DELLA SCIA ANTINCENDIO QUALI, A TITOLO ESEMPLIFICATIVO E NON ESAUSTIVO, LE STRUTTURE, GLI IMPIANTI ELETTRICI E MECCANICI ESISTENTI, LE PAVIMENTAZIONI, GLI ARREDI E GLI SPAZI ESTERNI.

IL PROGETTO IN OGGETTO NON SOSTITUISCE IN ALCUN MODO LA PROCEDURA DI DEPOSITO DELLA SCIA ANTINCENDIO CONSEGUIBILE A SEGUITO DI RELATIVA SOTTOMISSIONE AL COMANDO PROVINCIALE DEI VV.F. DI COMPETENZA, IN RELAZIONE AL QUALE POTREBBE ESSERE NECESSARIO APPORTARE VARIAZIONI E/O INTEGRAZIONI A SECONDA DELLE RICHIESTE DEL COMANDO STESSO.

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2. Normativa di riferimento

La valutazione della sicurezza antincendio è stata condotta secondo la seguente normativa:

D.P.R. 01/08/ 2011, n.151 Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi la prevenzione incendi, a norma dell’art. 49 comma 4-quater, decreto legge 31 maggio 2010, n.78,

convertito con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n.122 D.M. 30/11/1983 Termini, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione

incendi.

D.M. 26/08/1992 Norme di prevenzioni incendi per l’edilizia scolastica.

D.M. 16/02/2007 Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione.

D.M. 09/03/2007 Prestazioni di resistenza al fuoco delle costruzioni nelle attività soggette al controllo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

D.M. 07/08/2012 Disposizioni relative alla modalità di presentazione delle istanze concernenti i procedimenti di prevenzione incendi e alla documentazione da allegare, ai sensi dell’articolo 2, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n°

151

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3. Inquadramento e descrizione dell’immobile 3.1 Ubicazione, accessi e viabilità

L’edificio oggetto della presente relazione è situato nel comune di Corsico, in Via IV Novembre, n.38.

L’area in cui è ubicato l’immobile è facilmente accessibile attraverso la viabilità principale e pertanto i requisiti di:

 Larghezza > 3.50 m;

 Altezza libera: 4 m;

 Raggio di svolta: 13 m;

 Pendenza: < 10%;

 Resistenza al carico: almeno 20 t (8 t sull’asse anteriore, 12 t sull’asse posteriore);

risultano verificati.

L’edificio è dotato di ingresso pedonale da Via IV Novembre e 2 ingressi carrabili in affaccio alla Via XXIV Maggio.

L’edificio è pluripiano, ma non necessita di particolari accorgimenti circa l’accostamento delle autoscale VV.F..

3.2 Descrizione generale dell’immobile

L’immobile a destinazione scolastica è utilizzato solo per 2 dei 3 piani di cui si compone con:

- Nr.9 sezioni;

- Nr.12 aule per laboratori ed attività speciali;

- Nr. 1 palestra

le quali comportano una presenza dichiarata dal piano scuola 2019/2020 di circa 188 alunni.

Secondo la classificazione di cui al comma 1.2 dell’Allegato di cui al DM 26/08/1992 la scuola è classificata come “TIPO 1: SCUOLE CON NUMERO DI PRESENZE CONTEMPORANEE DA 101 A 300 PERSONE”

L’edificio è caratterizzato da una pianta abbastanza regolare. I vari piani sono collegati da due scale interne.

Il secondo ed ultimo piano non è attualmente utilizzato e, pertanto, non viene considerato per gli interventi in oggetto.

Si riporta uno stralcio della pianta dei due piani utilizzati dell’edificio:

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Per maggior dettaglio circa quanto descritto si rimanda alla tavola progettuale allegata alla presente relazione.

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4. Misure per l’evacuazione in caso di emergenza

Il D.M.26/08/1992 prevede, al punto 5.0 “Affollamento” le seguenti indicazioni:

- Aule: 26 persone/aula;

- Aree destinate a servizi: persone effettivamente presenti +20%;

- Refettori e palestre: densità di affollamento pari a 0.4 pers./m2.

Secondo quanto previsto dal piano scuola 2019/2020 si ha la presenza all’interno dell’istituto di circa 188 alunni. Considerando le disposizioni previste dal D.M.26/08/1992 si ottengono circa 312 presenze per le sole aule, 1 presenza per il personale e 224 presenze in palestra per un totale di 537 presenze.

Tali previsioni potranno essere sostituite da dichiarazioni del titolare dell’attività il quale dovrà sottoscrivere apposita dichiarazione circa l’effettivo affollamento dei locali.

Per gli edifici scolastici si considera una capacità di deflusso pari a 60 per ogni piano.

L’edificio sarà dotato di un sistema organizzato di vie di uscita dimensionato secondo l’affollamento ipotizzato e la relativa capacità di deflusso. Per le aule e gli spazi destinati alle attività di laboratorio si prevede un sistema di doppia uscita e che le stesse siano ragionevolmente considerate contrapposte con una distanza, ove possibile, massima pari a circa 60 m. Per l’edificio in questione tale condizione non risulta soddisfatta per alcune aule del piano primo per le quali si hanno percorsi di esodo circa pari a 78m. Si rimanda a successiva valutazione con il comando dei Vigili del Fuoco la determinazione degli accorgimenti tecnici, di eventuali modifiche strutturali da porre in essere e/o procedimenti di deroga da adottare.

La larghezza delle vie di uscita dovrà essere:

- USCITA SICUREZZA PIANO PRIMO:

𝐴𝑓𝑓𝑜𝑙𝑙𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 = 26𝑝𝑒𝑟𝑠

𝑎𝑢𝑙𝑎𝑥 7 𝑎𝑢𝑙𝑒 = 182 𝑝𝑒𝑟𝑠 𝐿𝑚𝑜𝑑𝑢𝑙𝑖= (𝐴𝑓𝑓𝑜𝑙𝑙𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜

⁄60) = 182 60⁄ 𝑥 60 = 182 𝑐𝑚

Uscite di sicurezza presenti: nr.2 140x210 (scale interne), nr.1 90x210 (scala esterna) per una larghezza complessiva pari a 370 cm.

- USCITA SICUREZZA PIANO TERRENO: (SI CONSIDERA AFFOLLAMENTO COMPLESSIVO DEI DUE PIANI)

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5. Servizi tecnologici

5.1 Impianti elettrici di sicurezza

Gli impianti elettrici di sicurezza del complesso dovranno essere progettati e installati secondo la regola dell’arte e le relative normative di settore vigenti al momento della progettazione e della realizzazione dell’impianto elettrico.

Gli impianti elettrici di sicurezza avranno un circuito dedicato senza derivazioni dalla linea elettrica esistente, la quale non è oggetto di intervento ne di valutazione.

Dovrà essere previsto un interruttore generale di sgancio posto in posizione visibile e ben segnalata. Nel caso specifico verranno installati dispositivi di sezionamento in corrispondenza dell’ingresso principale e sulla facciata più a ovest, ovvero verso il lato accessibile ai mezzi dei VV.F per consentire agli stessi di intervenire sull’impianto.

L’impianto elettrico di emergenza dovrà essere alimentato da apposita sorgente distinta da quella ordinaria con autonomia pari a 30 minuti e dovrà alimentare le seguenti utenze:

- Illuminazione di sicurezza, compresa quella indicante i passaggi, le uscite ed i percorsi delle vie di esodo che garantisca un livello di illuminazione non inferiore a 5 lux;

- Impianti di diffusione sonora e/o impianto di allarme.

Non dovrà essere collegata all’impianto di emergenza alcuna altra utenza e potrà essere azionato anche con comando a distanza in posizione conosciuta dal personale.

5.2 Sistema di allarme

La scuola dovrà essere dotata di impianto di allarme in grado di avvertire gli occupanti e i comandi di azionamento saranno posizionati in modo chiaro e facilmente accessibile. L’impianto sarà il medesimo dell’impianto a campanella utilizzato normalmente dalla scuola, ma dovrà avere un suono esclusivo per l’allarme antincendio.

6. Mezzi ed impianti fissi di protezione ed estinzione degli incendi 6.1 Rete idranti

La rete idranti esistente sarà soggetta a collaudo e dovrà rispettare i requisiti e le specifiche previste dalla normativa di settore e considerando:

- Livello di pericolosità pari a 1;

- Protezione di tipo interna;

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Le tubazioni costituenti l’impianto dovranno essere protette dal gelo, da urti e dal fuoco. Le colonne montanti possono correre a giorno o incassate in appositi alloggiamenti resistenti al fuoco REI 60.

E’ presente un idrante soprasuolo DN 70 e un attacco mandata autopompa in prossimità dello stesso in posizione accessibile dai mezzi di intervento dei VV.F. Tali elementi saranno oggetto di revisione e collaudo.

6.2 Estintori

Il D.M.26/08/1992 al p.to 9.2 “Estintori” prescrive l’installazione di un estintore portatile del tipo 13 A, 89 B, C ogni 200mq. Pertanto l’edificio in questione sarà dotato di nr. 18 estintori portatili del tipo 13 A, 89 B, C o similari (12 piano terreno + 6 piano primo) del tipo approvato dal Ministero dell’interno.

- nr. 12 estintori portatili del tipo 13 A, 89 B, C o similari al piano terreno;

𝑛𝑒𝑠𝑡𝑖𝑛𝑡𝑜𝑟𝑖= (𝐴𝑟𝑒𝑎 200𝑚𝑞⁄ ) = 𝑐𝑖𝑟𝑐𝑎 1815 200⁄ = 9.1 𝑒𝑠𝑡𝑖𝑛𝑡𝑜𝑟𝑖 → 12 𝑒𝑠𝑡𝑖𝑛𝑡𝑜𝑟𝑖 - nr. 6 estintori portatili del tipo 13 A, 89 B, C o similari al piano primo;

𝑛𝑒𝑠𝑡𝑖𝑛𝑡𝑜𝑟𝑖= (𝐴𝑟𝑒𝑎 200𝑚𝑞⁄ ) = 𝑐𝑖𝑟𝑐𝑎 1165 200⁄ = 5.8 𝑒𝑠𝑡𝑖𝑛𝑡𝑜𝑟𝑖 → 6 𝑒𝑠𝑡𝑖𝑛𝑡𝑜𝑟𝑖

6.3 Segnaletica di sicurezza

La segnaletica di sicurezza dovrà essere conforme al D.P.R. 524/1982 e al D.Lgs 81/2008 e successive modificazioni.

7. Conclusioni

Per tutto quanto non espressamente indicato nella presente istanza, si assume la totale osservanza delle norme in materia di prevenzione incendi e di sicurezza sui luoghi di lavoro, la cui responsabilità rimane a carico dell’Amministrazione comunale che dovrà provvedere alla relativa verifica e certificazione in sede di deposito della scia antincendio.

Si precisa, infine, che qualora fossero apportate modifiche ai lavori, sistemazioni e limiti indicati nella presente progettazione, tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza, sarà richiesto il parere di competenza.

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8. Allegati

Si riportano in allegato gli elaborati grafici relativi l’attività oggetto della presente relazione, nel dettaglio:

 Tav.1 - Pianta piano rialzato - PROGETTO OPERE DI ADEGUAMENTO ANTINCENDIO IN ATTUAZIONE DELLA DGR 18 GIUGNO 2918 N. XI/228 “PROGRAMMAZIONE NAZIONALE IN MATERIA DI EDILIZIA SCOLASTICA PER IL TRIENNIO 2018-2020 INDIVIDUAZIONE DEI CRITERI RELATIVI AL SOLO ADEGUAMENTO ANTINCENDIO”

 Tav.2 - Pianta piano primo - PROGETTO OPERE DI ADEGUAMENTO ANTINCENDIO IN ATTUAZIONE DELLA DGR 18 GIUGNO 2918 N. XI/228 “PROGRAMMAZIONE NAZIONALE IN MATERIA DI EDILIZIA SCOLASTICA PER IL TRIENNIO 2018-2020 INDIVIDUAZIONE DEI CRITERI RELATIVI AL SOLO ADEGUAMENTO ANTINCENDIO”

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