GENDER PAY GAP
COSA SIGNIFICA GENDER PAY GAP?
Per Gender Pay Gap si intende la differenza tra la retribuzione media degli uomini e e quella delle donne a parità di ruolo e di mansione. È un indice che misura la discriminazione salariale di genere.
Esistono due tipi di Gender Pay Gap:
•
Il Gpg “grezzo” (unadjusted), basato sulla differenza media della retribuzione lorda oraria.•
Il Gpg complessivo, che prende in considerazione anche il numeromedio mensile delle ore retribuite e il tasso di occupazione femminile.
CHI LO MISURA?
Il World Economic Forum, che ogni anno elabora una graduatoria sul divario di genere nelle principali nazioni del mondo.
Il Global Gender Gap Report è un rapporto che viene pubblicato annualmente per fornire un quadro della parità tra uomini e donne sia a livello globale che nei singoli Paesi. Esso include il Global Gender Gap Index, un indice
utilizzato per esprimere con un valore la disparità di genere.
L’indice complessivo prende in considerazione:
•
La partecipazione alla vita economica/lavorativa•
La partecipazione politica•
L’accesso all’educazione•
Il livello di saluteOltre alla graduatoria complessiva, ne viene stilata una per ciascuno dei punti precedenti e vengono messe a confronto quelle di paesi simili per reddito e appartenenti alla stessa area geografica.
IL GLOBAL GENDER GAP REPORT
PERCHÉ È IMPORTANTE MISURARLO?
È importante misurare il divario di genere per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica, le organizzazioni e gli “uomini illuminati”: la scarsa trasparenza nelle retribuzioni contribuisce infatti a rendere meno
evidente il Gpg.
29%
70%
1%
Non so
Esiste uno squilibrio Non esiste squilibrio
Il 70% percepisce uno squilibrio salariale di genere
Le donne lavoratrici nell’Unione europea guadagnano in media il 16% in meno all’ora rispetto agli uomini.
Nell’UE il Gpg è calcolato sulla base della differenza del salario lordo
orario (Gpg “grezzo”), non vengono dunque presi in considerazione gli altri aspetti.
In Europa le donne guadagnano
0,85 per ogni euro percepito dagli uomini, a conti fatti è come se le donne lavorassero due mesi
gratuitamente.
IL GPG NELL’UNIONE EUROPEA
Equal pay day: è la giornata in cui
simbolicamente le donne smettono di guadagnare se confrontate coi loro colleghi.
Il divario retributivo di genere nei 27 paesi dell’Unione Europea (dati del 2018)
Estonia Germania Repubblica Ceca
Austria Slovacchia Finlandia Portogallo Francia Olanda Media Ue Danimarca Irlanda Lettonia Lituania Spagna Cipro Bulgaria Svezia Grecia Malta Ungheria Croazia Polonia Slovenia Belgio Italia Lussenburgo Romania
0 6 12 18 24
3
4,6 5
6
8,7 8,8
10,5 11,2
11,7 12,5
12,6 13,5
13,7 14 14 14,1
14,4 14,5
14,8 14,8
15,5 16,2
16,3
19,4 19,6
20,1 20,9
22,7
I MITI DA SFATARE
“Le donne guadagnano meno perché svolgono lavori meno qualificati e quindi meno retribuiti”
Le donne sono pagate meno per fare lo stesso lavoro degli uomini. La differenza salariale si verifica in tutti i settori e più la qualificazione professionale è altapiù il divario si allarga.
“Spesso le donne lavorano part-time, è per questo che guadagnano meno”
Il divario salariale è calcolate su base oraria lorda. Lavorare meno ore significa avere un salario minore, non guadagnare meno.
A CONTI FATTI
Le donne impiegate nel mercato del lavoro:
•
Sono meno degli uomini•
Ottengono con più difficoltà promozioni lavorative•
Sono ancora quasi totalmente escluse dai ruoli dirigenziali•
Guadagnano meno degli uomini•
Più studiano e fanno carriera, più sono soggette al Gpg•
Le cure famigliari sono penalizzati dal punto di vista lavorativoIl divario salariale non danneggia solo il genere femminile ma comporta anche la riduzione della produzione economica e una maggior probabilità per le
donne di dipendere dai pagamenti previdenziali.
Le donne subiscono una differenza anche nei redditi da pensione: il divario è del 35,7%.
I PROVVEDIMENTI IN EUROPA
• Regolamento (CE) n.1922/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio:
istituisce l’Istituto Europeo per la Parità di Genere, col compito di aiutare le istituzioni europee e gli Stati membri a integrare il principio di
uguaglianza.
• Direttiva 2006/54/CE: istituisce l’attuazione del “principio delle pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego”.
• Piano di Azione 2017-2019 sul contrasto al divario retributivo di genere che contiene disposizioni
riguardo:
• L’accesso al lavoro, la promozione e la formazione professionale;
• I regimi professionali di sicurezza
• Le condizioni di lavoro, tra cui la retribuzione
UN WOMAN
L’ UN Entity for Gender Equality and Empowerment of Women, istituito dall’Assemblea Generale dell’ONU, ha lo scopo di sostenere e migliorare gli sforzi degli altri organismi delle
Nazioni Unite, come l’UNFPA (Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione), l’UNICEF (Fondo delle Nazioni Unite per l’nfanzia) e l’UNDP (Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo), che si dedicano all’uguaglianza di genere.
Obiettivi:
• Leadership delle donne e partecipazione politica: le donne non sono rappresentate adeguatamente né come elettrici né come possibili guide
• Emancipazione economica delle donne: UN Women si attiva per assicurare standard di lavoro più elevati e paritari.
• Porre fine alle violenze sulle donne: la violenza delle donne viola i Diritti umani
• Pace e sicurezza: le donne e i figli sono le vittime maggiormente colpite nei conflitti
• Raggiungere la parità di genere attraverso piani nazionali: UN Women collabora con Ministeri, Governi Locali, Organizzazioni civili ed accademiche