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PRODUZIONE DEL GRANO ED AUMENTO DEL COSTO DELLE MATERIE PRIME NELLA FILIERA “GRANO – PANE”
Lo scenario di mercato del frumento tenero e duro
Videoconferenza Webinar 24 gennaio 2022
Il contesto e le principali criticità della filiera
✓ Struttura produttiva frammentata: dimensione media aziendale frumento tenero di 5 ha, 6,5 ha per il frumento duro
✓ L’Italia importa
• circa il 65% di frumento tenero
• circa il 35% di frumento duro
✓ Instabilità dei raccolti in resa
e qualità (proteine e peso ettolitrico)
Frumento tenero:
• produzione media negli ultimi 10 anni pari a 3 milioni di t
• fabbisogno medio dei molini 5,4 milioni di t Frumento duro:
• produzione media negli ultimi 10 anni pari a 4,2 milioni di t
• fabbisogno medio dei molini 5,5 milioni di t
Frumento tenero: rese medie negli ultimi 10 anni tra 5,1 e 6,3 t/ha
Frumento duro: rese medie negli ultimi 10 anni tra 3,1 e 3,6 t/ha
Struttura produttiva e prodotto
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Il contesto e le principali criticità della filiera
✓ Scarso livello di aggregazione dell’offerta: 15 OP cerealicole che rappresentano solo il 5% della produzione nazionale
✓ Centri di stoccaggio obsoleti, di piccole dimensioni e in larga misura dotati di una sola linea di carico e di scarico della merce con conseguenti difficoltà a gestire per partite omogenee a fronte di un’industria molitoria che necessita di approvvigionarsi con volumi di granella omogenei in qualità e costanti nel tempo e differenziati per destinazione
✓ Prezzo della granella nazionale inferiore a quello estero: il frumento tenero Panificabile francese vale in media 11 euro/t in più rispetto al frumento tenero Fino nazionale e il frumento duro canadese in media 56 euro/t in più rispetto al frumento duro Fino nazionale
✓ Flessione graduale dei consumi nazionali di pasta (23 kg pro capite nel 2020 vs. 26 kg pro capite nel 2010) e pane artigianale, questo calo è solo parzialmente compensato dall’aumento dei consumi dei sostitutivi industriali del pane
Organizzazione della filiera e mercato
Il contesto e le principali opportunità della filiera
✓ Export
- L’Italia esporta circa il 55% della produzione nazionale di pasta di semola con una dinamica costantemente in crescita (+37% in volume e + 52% in valore negli ultimi 10 anni)
- Durante il 2020, il valore all’export è stato di 2,2 miliardi di euro pari a circa il 6% dell’export totale agroalimentare. Al contrario, nei primi dieci mesi del 2021 si è registrata una flessione tendenziale (-13,9% in volume e -9,6% in valore)
- Il fatturato all’estero dei prodotti da forno è stato di 2,4 miliardi di euro nel 2020 (prodotti della panetteria, biscotteria e dolci) con una crescita del 59% in volume e 80% in valore negli ultimi 10 anni. La crescita è confermata anche nei primi dieci mesi del 2021 (+15,7% in volume e +17,9 in valore)
✓ Consumi interni
- I consumi nazionali di pasta evidenziano segnali positivi in riferimento alla pasta 100% italiana
- Importanza dell’etichettatura e della conseguente crescita produttiva e spinta alla sottoscrizione dei contratti di coltivazione (DM Mipaaf Fondo Grano Duro) che obbliga all’uso della semente certificata e all’adozione di pratiche colturali funzionali al miglioramento della qualità della granella
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Lo scenario internazionale delle commodity
0 20 40 60 80 100 120 140
apr-05 gen-06 ott-06 lug-07 apr-08 gen-09 ott-09 lug-10 apr-11 gen-12 ott-12 lug-13 apr-14 gen-15 ott-15 lug-16 apr-17 gen-18 ott-18 lug-19 apr-20 gen-21 ott-21
Brent ($/barile)
+48,4% Dic. 21 vs Dic. 20
50 70 90 110 130 150 170 190
2005-01 2005-08 2006-03 2006-10 2007-05 2007-12 2008-07 2009-02 2009-09 2010-04 2010-11 2011-06 2012-01 2012-08 2013-03 2013-10 2014-05 2014-12 2015-07 2016-02 2016-09 2017-04 2017-11 2018-06 2019-01 2019-08 2020-03 2020-10 2021-05 2021-12
Indice FAO (media 2014-2016 = 100)
Indice dei prezzi FAO Cereali
Cereali: +21,2% Dic. 21 vs Dic. 20
Driver del mercato delle commodity:
1) Ripartenza improvvisa dell’economia mondiale
2) Problemi organizzativi conseguenti al Covid nei porti 3) Transizione ecologica
4) Questioni geopolitiche
Hanno determinato incrementi dei prezzi di:
✓ Prodotti energetici
✓ Noli e trasporti
✓ Input agricoli (per es. fertilizzanti)
✓ Materie prime (metalli, vetro, cartone, ecc.)
✓ Commodity agricole
Fonti: elaborazioni ISMEA su dati Us Energy Information Administration e FAO
+23,3% Dic. 21 vs Dic. 20
Lo scenario internazionale dell’offerta di frumento tenero e dei prezzi
Le variabili di base del mercato
200 225 250 275 300
700 720 740 760 780 800
2016 2017 2018 2019 2020 2021
Frumento tenero (mln t)
Produzione Consumi Scorte (asse dx)
0 5 10 15 20
20 25 30 35 40 45 50
2016 2017 2018 2019 2020 2021
Frumento duro (mln t)
Frumento tenero
• offerta è in costante aumento
• copertura dell’aumento dei consumi
• mantenimento di stock elevati
• Solo nel 2021 la domanda ha superato l’offerta causando una lieve contrazione delle scorte
Frumento duro
• tendenza flessiva della produzione
• scorte in costante calo nell’ultimo triennio
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Lo scenario di mercato per il frumento tenero
325,63 euro/t a dicembre 2021 prezzo frumento tenero nazionale, record dal 1993
Motivazioni:
Aumento dell’offerta globale (+1% 2021 vs 2020) e lieve flessione delle scorte (-0,6%). Ma forte rivalutazione a causa di:
• calo dei raccolti USA (-10% sul 2020) e delle scorte (-29%)
• aumento dei costi di trasporto e dei noli
• fenomeni speculativi delle commodity
• interazione col mercato del mais - in forte aumento - che può essere sostituito dal frumento nella produzione di mangimi
A fronte dell’incremento del 51% della granella, le fasi più a valle hanno segnato un +37,6% del prezzo all’ingrosso delle farine e un +3,4% del pane sfuso al consumo
100 170 240 310 380 450
gen-10 giu-10 nov-10 apr-11 set-11 feb-12 lug-12 dic-12 mag-13 ott-13 mar-14 ago-14 gen-15 giu-15 nov-15 apr-16 set-16 feb-17 lug-17 dic-17 mag-18 ott-18 mar-19 ago-19 gen-20 giu-20 nov-20 apr-21 set-21
Frumento tenero estero (euro/t)
Frumento panificabile francese CWRS n.1 (Canada) Northern Spring (USA)
100 150 200 250 300 350
gen-10 giu-10 nov-10 apr-11 set-11 feb-12 lug-12 dic-12 mag-13 ott-13 mar-14 ago-14 gen-15 giu-15 nov-15 apr-16 set-16 feb-17 lug-17 dic-17 mag-18 ott-18 mar-19 ago-19 gen-20 giu-20 nov-20 apr-21 set-21
Frumento tenero nazionale (euro/t)
+55,0% Dic. 21 vs Dic. 20
+51,0% Dic. 21 vs Dic. 20
Lo scenario di mercato per il frumento duro
504,51 euro/t a dicembre 2021 prezzo frumento duro nazionale, record dal 1993
Motivazioni:
• contrazione dell’offerta mondiale nel 2021 (-9,6%)
• crollo produzione canadese, primo produttore ed
esportatore, a causa delle siccità -59,6% i raccolti del 2020 e il 40,2% delle scorte
• in calo anche i raccolti e le scorte degli USA (-40% circa in entrambi i casi)
• dinamica del prezzo accentuata dall’incremento dei costi di trasporto (maggiori le distanze di provenienza)
A fronte dell’incremento dell’82,8% della granella, le fasi più a valle hanno segnato un + 87,2% del prezzo all’ingrosso delle
150 250 350 450 550 650 750
mar-14 ago-14 gen-15 giu-15 nov-15 apr-16 set-16 feb-17 lug-17 dic-17 mag-18 ott-18 mar-19 ago-19 gen-20 giu-20 nov-20 apr-21 set-21
Frumento duro estero non comunitario (euro/t)
100 200 300 400 500 600
o-10 11 tt-11 -12 ic-12 g-13 14 t-14 r-15 v-15 -16 o-17 18 tt-18 -19 ic-19 g-20 21 t-21
Frumento duro nazionale (euro/t)
+82,8% Dic. 21 vs Dic. 20 +105,8% Dic. 21 vs Dic. 20
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I consumi di pane e sostitutivi del pane
-7,6%
8,5% 8,0%
-0,6%
Pane sfuso Sostituti pane
Dinamica della spesa in volume
Var.% 2020/19 Var.% 2021/20
Fonte: ISMEA-Nielsen
-7,9%
6,7%
11,1%
1,9%
Pane sfuso Sostituti pane
Dinamica della spesa in valore
Var.% 2020/19 Var.% 2021/20
✓ I cambiamenti delle abitudini di consumo degli ultimi anni ha favorito gli acquisti dei prodotti sostitutivi del pane, mentre per il pane sfuso i consumi risultano in costante declino
✓ Tendenza accentuata nel 2020 durante il lockdown (-7,6% in volume) per la necessità di disporre di prodotti a lunga conservabilità
✓ Nel 2021, i consumi domestici di pane (+8,5% in volume), mostrano una ripresa più che proporzionale della perdita 2020 dovuta agli allentamenti delle misure restrittive
I consumi di pasta di semola
✓ Nel 2020, le restrizioni imposte per contenere la pandemia hanno favorito gli acquisti domestici di pasta di semola (+5% in volume)
✓ Nel 2021, i consumi si sono ridotti (-12,6% in volume) pur mostrando una dinamica meno marcata per la pasta di semola 100% italiana sia in volume che in valore
✓ Il prezzo della pasta di semola 100% italiana è aumentato da 1,41 euro/kg nel 2020 a 1,46 euro/kg nel 2021 (+3,5%)
✓ Il prezzo della pasta di semola è aumentato da 1,23 euro/kg nel 2020 a 1,30 euro/kg nel 2021 (+5,7%)
3,6% 5,0%
-7,4%
-12,6%
Pasta di semola 100% italiana Pasta di semola Dinamica della spesa in volume
Var.% 2020/19 Var.% 2021/20
12,1%
7,8%
-4,2%
-7,7%
Pasta di semola 100% italiana Pasta di semola Dinamica della spesa in valore
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ISMEA
viale Liegi, 26 00198 - Roma
tel. (+39) 06. 85568200 www.ismea.it
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