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VADEMECUM PER L INOLTRO TELEMATICO DELLE PRATICHE EDILIZIE AL COMUNE DI PIMONTE (rev.00 gennaio 2021)

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Area Tecnica Lavori Pubblici - Urbanistica VADEMECUM

PER L’INOLTRO TELEMATICO DELLE PRATICHE EDILIZIE AL COMUNE DI PIMONTE

(rev.00 gennaio 2021)

1.

PREMESSA

Il presente documento ha lo scopo di definire le procedure per l’inoltro telematico delle pratiche edilizie al Comune di Pimonte.

Difatti il Comune di Pimonte, giusta Delibera di Giunta Comunale n. 114 del 03.12.2020, ha stabilito che a partire dal 1° gennaio 2021 tutte le istanze, dichiarazioni, segnalazioni, integrazioni e/o comunicazioni in materia di attività edilizia (es Permessi di Costruire, Segnalazioni Certificate di Inizio Attività, Comunicazioni di Inizio Lavori Asseverate, Segnalazioni Certificate per l’Agibilità, Richieste di certificati di destinazione urbanistica, ecc) dovranno pervenire obbligatoriamente in via telematica.

La modulistica per le pratiche edilizie è scaricabile dal sito del Comune di Pimonte utilizzando il seguente percorso: “home page / modulistica / ufficio urbanistica”. Per le pratiche sismiche, nelle more dell’adozione di una modulistica particolarizzata, va utilizzata la modulistica regionale aggiornata (presente sul sito del Comune di Pimonte al percorso “home page / modulistica / ufficio urbanistica (sismica)”), nel rispetto delle indicazioni contenute nel “vademecum regionale per l’inoltro telematico delle denunce di lavori (art. 2 L.R. 9/83) al Genio Civile di Napoli”, per le parti applicabili e non in contrasto con quanto indicato nel presente vademecum.

Il presente vademecum e la modulistica di competenza del Comune saranno oggetto di costante aggiornamento ed approfondimento, per il quale saranno di grande utilità i contributi che i professionisti o qualsiasi soggetto interessato vorranno far pervenire all’ufficio, via mail all’indirizzo urbanistica@comune.pimonte.na.it.

Le pratiche edilizie (es Permessi di Costruire, Segnalazioni Certificate di Inizio Attività, Comunicazioni di Inizio Lavori Asseverate, Segnalazioni Certificate per l’Agibilità, Richieste di certificati di destinazione urbanistica, ecc) dovranno pervenire obbligatoriamente tramite compilazione ed invio telematico utilizzando il portale “S.U.E. – Sportello Unico Edilizia” presente sulla pagina principale del sito istituzionale del Comune alla voce di menù “Professionisti”.

Per poter utilizzare la sezione “Professionisti” è necessario, preventivamente, inviare alla casella di posta certificata: protocollo.pimonte@asmepec.it il modulo di autenticazione compilato e firmato digitalmente (con allegata copia di documento di riconoscimento), attendere che l’ufficio comunichi l’avvenuta autenticazione, e successivamente procedere con la registrazione nella stessa sezione “Professionisti”.

Regole per la presentazione delle pratiche edilizie in formato digitale:

− possedere un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) e la firma digitale;

− predisporre la documentazione che si intende inoltrare;

− salvare tutti i documenti nel formato .pdf/A;

− firmare digitalmente tutti i documenti informatici in modalità p7m;

− tutti i documenti complessivamente dovranno avere una dimensione non superiore a 100 Mb (salvo esigenze particolari da motivare con preventiva comunicazione);

− inviare la documentazione tramite il portale “S.U.E. – Sportello Unico Edilizia” presente sulla pagina principale del sito istituzionale del Comune alla voce di menù “Professionisti”.

(2)

Le cose da NON FARE nel presentare una pratica edilizia in formato digitale:

− inviare la pratica tramite un normale indirizzo e-mail o pec;

− inviare file di dimensioni complessive superiori a 100 Mb;

− modificare la modulistica, trasmettere documentazione incompleta, priva della compilazione dei modelli obbligatori o priva della procura speciale alla presentazione (“MOD.cp.u.A_Delega” per pratiche non sismiche e “MOD.rc.s.D_Delega” per pratiche sismiche);

− mantenere il formato originario dei documenti (.doc, .odt, .dwg, .jpg, ecc.), invece di salvare tutti i documenti nel richiesto formato .pdf/A;

− firmare i documenti senza utilizzare la firma digitale;

− rinominare i singoli file con l’estensione “.pdf” (l’estensione è già creata automaticamente dai singoli programmi, es pdfcreator / firma digitale).

2.

CONTRIBUTO PER DIRITTI DI SEGRETERIA ED ISTRUTTORIA

In base alla tipologia di pratica da presentare sono previsti oneri diversificati per il contributo di segreteria ed istruttoria.

Per le pratiche edilizie non sismiche va fatto riferimento a quanto indicato nella Delibera di Consiglio Comune n. 26 del 20.07.2018, a cui si rimanda (scaricabile dal sito nella sezione “diritti di segreteria e istruttoria (tariffe)”, accessibile dalla home page del sito nel riquadro “SUAP e SUE”).

Per le pratiche sismiche va fatto riferimento a quanto indicato nella Delibera di Consiglio Comune n. 27 del 20.07.2018, a cui si rimanda (scaricabile dal sito nella stessa sezione), oltre che al “modello misura del contributo” allegato al DRD (Decreto Dirigenziale Regionale) n. 362 del 05.08.2020 (scaricabile dal sito nella stessa sezione).

Per le pratiche di condono edilizio va fatto riferimento a quanto indicato nella Delibera di Consiglio Comune n. 24 del 21.05.2020, a cui si rimanda (scaricabile dal sito nella stessa sezione).

Gli importi per il contributo di segreteria ed istruttoria dovranno versarsi sul conto corrente n.22988802, intestato al “Comune di Pimonte – Servizio Tesoreria” o in alternativa tramite bonifico sul conto corrente IBAN IT70Q0514239700T21190000402, specificando all’inizio della causale del versamento i seguenti codici tariffa:

3.A – Diritti di segreteria;

3.B – Diritti di istruttoria per pratiche di Autorizzazione Paesaggistica;

3.C – Diritti di istruttoria per pratiche di Condono;

3.D – Diritti di istruttoria per pratiche Sismiche;

3.E – Diritti di istruttoria per altre pratiche.

Per quanto attiene invece agli oneri concessori ed alle sanzioni, all’inizio della causale del versamento dovranno essere indicati i seguenti codici tariffa:

4.A – Oneri concessori e sanzioni non da Condono;

4.B – Oneri concessori da Condono;

4.C – Oblazione Condono;

4.D – Indennità risarcitoria per danno ambientale.

Tutte le attestazioni dei versamenti effettuati vanno scansionate e/o salvate in formato .pdf/A, firmate digitalmente ed allegate alla pratica telematica.

3.

ASSOLVIMENTO DELL’IMPOSTA DI BOLLO

L’imposta di bollo, ove dovuta, dovrà essere assolta in adempimento a quanto previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 642 del 26/10/1972, e dall’articolo 3 del Decreto Interministeriale 10/11/2011.

Per comprovare il pagamento dell’imposta di bollo è necessario indicare il numero identificativo delle marche utilizzate e annullarle compilando il modello dedicato (o più di uno in caso di un numero di marche da bollo superiore alla capienza del singolo modello), conservando gli originali.

In alternativa si potrà assolvere all’imposta di bollo con marca da bollo virtuale allegandone la ricevuta al suddetto modello dedicato.

(3)

Per le pratiche sismiche, quale modello dedicato per l’assolvimento dell’imposta da bollo, va utilizzato il modello regionale “MOD.rc.s.C Dich marche” (presente sul sito del Comune di Pimonte al percorso

“home page / modulistica / ufficio urbanistica (sismica)”).

Per le pratiche non sismiche, quale modello dedicato per l’assolvimento dell’imposta da bollo, va utilizzato il modello comunale “MOD.cp.u.B Dich marche” (presente sul sito del Comune di Pimonte al percorso “home page / modulistica / ufficio urbanistica”).

I modelli utilizzati con apposte le marche da bollo vanno compilati e sottoscritti dall’istante, scansionati in formato .pdf/A (in uno con il documento del dichiarante), firmati digitalmente dal delegato ed allegati alla pratica telematica.

4.

PROCURA SPECIALE

Qualora il soggetto direttamente interessato alla presentazione della pratica edilizia (istante, comunicante, segnalante, ecc) non risulti iscritto alla sezione “Professionisti” (in quanto ad esempio sprovvisto di indirizzo PEC e/o di firma digitale) o comunque intenda affidarsi ad altro soggetto iscritto a tale sezione, alla pratica dovrà essere allegata la procura speciale (modello dedicato) con la quale si conferisce procura speciale per la sottoscrizione digitale e la presentazione telematica della pratica.

Per le pratiche sismiche, quale modello dedicato per la delega, va utilizzato il modello regionale

“MOD.rc.s.D Delega” (presente sul sito del Comune di Pimonte al percorso “home page / modulistica / ufficio urbanistica (sismica)”).

Per le pratiche non sismiche, quale modello dedicato per la delega, va utilizzato il modello comunale

“MOD.cp.u.A Delega” (presente sul sito del Comune di Pimonte al percorso “home page / modulistica / ufficio urbanistica”).

Nel caso di committenti sprovvisti di firma digitale, il modello delega va compilato digitalmente (da pc usando il modello editabile), stampato, sottoscritto con firma autografa dai soggetti interessati (deleganti e delegato), scansionato in formato .pdf/A (in uno con i documenti dei firmatari), firmato digitalmente dal delegato ed allegato alla pratica telematica.

Tale procura speciale dovrà essere, in nome e per conto dei rappresentanti, conservata in originale dal delegato presso la sede del proprio studio/ufficio.

5.

PROCEDURA DI INVIO TELEMATICO

Le pratiche presentate telematicamente da qualsiasi soggetto, sia per proprio conto che tramite un delegato, dovranno attenersi alla seguente procedura:

Step 1

Compilazione completa di tutta la documentazione prevista (modulistica e allegati).

Per una corretta trasmissione della documentazione:

− scaricare i modelli editabili;

− compilare direttamente da computer.

Step 2

Trasformazione della documentazione (modulistica, allegati, elaborati tecnici, ecc.) in file PDF/A generando i file .pdf con stampante virtuale.

Step 3

Apposizione della firma digitale da parte dei soggetti interessati sui singoli documenti informatici tenendo presente che:

− i documenti dovranno essere firmati esclusivamente in modalità .P7m;

− qualora fosse necessario è possibile apporre sullo stesso file più firme digitali (Progettista, DL, Collaudatore, ecc.);

− la firma digitale costituisce dichiarazione che quanto inviato è conforme all’originale conservato dal firmatario telematico;

− un file privo di firma digitale NON COSTITUISCE documento informatico e pertanto non può essere acquisito agli atti della pratica.

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Step 4

Invio della pratica tramite il portale “S.U.E. – Sportello Unico Edilizia” presente sulla pagina principale del sito istituzionale del Comune alla voce di menù “Professionisti”.

Solo nel caso in cui i soggetti interessati e/o coinvolti alla presentazione della pratica edilizia siano sprovvisti di firma digitale si dovrà procedere, nell’ambito delle operazioni di cui agli Step 2 e 3 ed unicamente per i documenti contenenti specifiche dichiarazioni rese da tali soggetti (es. modulo delega, modulo marche da bollo, attestazioni di versamento, istanze, dichiarazioni, segnalazioni, comunicazioni, ecc.), alla firma autografa dei documenti cartacei ed alla successiva scansione in pdf/A degli stessi. In tal caso, il singolo file .pdf costituente scansione del documento cartaceo con firme autografe, dovrà comunque essere firmato digitalmente dal procuratore alla trasmissione.

Qualora risultasse necessario precedere alla scansione in pdf di documenti cartacei:

− ogni documento va scansionato interamente e non per singolo foglio;

− ad un documento deve corrispondere un solo file .pdf (i singoli documenti vanno allegati in file autonomi e non in un unico file).

6.

IRRICEVIBILITÀ DELLA PRATICA

Sono considerate IRRICEVIBILI tutte le tipologie di comunicazioni telematiche, riferite a nuove pratiche o integrazioni, che dovessero pervenire con le seguenti caratteristiche:

a) pratiche pervenute senza l’utilizzo dei modelli obbligatori (richiamati nel precedente § 1) o con modelli difformi da quelli approvati;

b) pratiche pervenute con documenti non salvati nel formato .pdf e/o privi di firma digitale in modalità .p7m;

c) pratiche pervenute senza la “Procura Speciale – Modello Delega” per l’invio e la firma digitale delle pratiche, qualora necessaria, oppure pervenute con procura prodotta in maniera difforme da quanto previsto nel precedente § 4;

d) pratica inviata direttamente da casella di posta elettronica certificata o ordinaria, anziché dalla sezione

“Professionisti” presente sulla pagina principale del sito istituzionale del Comune;

e) pratica con elaborati e modulistica inseriti in un unico file;

f) pratica in cui la rilevanza delle omissioni sia tale da non consentire la completa identificazione dell’intervento, dell’immobile o di altri elementi essenziali all’istruttoria della pratica (es. mancata utilizzazione della modulistica unificata in uso, invio di modulistica priva di alcune pagine ecc.) o comunque non conforme ai paragrafi precedenti.

Nei casi summenzionati le comunicazioni telematiche, in quanto prive dei requisiti minimi essenziali, sono considerate irricevibili e, come tali, non verranno protocollate.

Nel caso di irricevibilità della pratica, verrà inviata apposita comunicazione al richiedente e/o al delegato.

Nel periodo transitorio, per le sole comunicazioni e/o integrazioni di pratiche edilizie protocollate in data antecedente al 1° gennaio 2021, si accetterà l’inoltro telematico delle stesse via pec all’indirizzo protocollo.pimonte@asmepec.it, indicando all’inizio dell’oggetto la dicitura “PRATICA PREGRESSA”. In tal caso vanno comunque rispettate tutte le altre previsioni del presente vademecum, relativamente ad esempio alla delega ed alla firma dei documenti.

Le comunicazioni ed integrazioni relative ad una pratica inoltrata mediante la sezione “Professionisti”

successivamente alla data del 1° gennaio 2021, dovranno essere inoltrare utilizzando il link “inserisci documento”, visibile digitando la pratica principale dal menù “consultazione pratiche” della stessa sezione

“Professionisti”.

(5)

7.

SCANSIONE

In caso di scansione di documento cartaceo, consentita nei soli casi di cui al precedente § 5, si raccomanda di selezionare la più bassa risoluzione possibile che garantisca la “leggibilità” del documento, nonché di scannerizzare in bianco/nero. Solo per esigenze tecniche particolari (foto, ecc.), la documentazione potrà essere scannerizzata a colori.

8.

ESTENSIONE DEI FILE

Il formato PDF/A (pdf per archiviazione) è uno standard internazionale pensato per l’archiviazione nel lungo periodo di documenti elettronici. Tale formato garantisce che il documento sia visualizzabile sempre allo stesso modo, anche a distanza di tempo e con programmi software diversi. La normativa prevede pertanto che tutti i documenti informatici siano salvati in formato PDF/A che garantisce l’immodificabilità del file e la sua lettura nel tempo. Sia per documenti, sia per elaborati grafici, il formato riconosciuto quale standard, che assicura la retrocompatibilità e la leggibilità dei documenti nel tempo (anche futuro), è il formato PDF/A (pdf per archiviazione); esistono altri formati validi ed aderenti alle prescrizioni tecniche dettate dal C.A.D. ma questo è stato ritenuto essere il più indicato, semplice ed opportuno.

L’indicazione del formato PDF/A vale, oltre che per i classici documenti (in formato A4), anche per gli elaborati grafici. I file pdf possono essere convertiti in PDF/A mediante convertitori.

Durante la fase di stampa/trasformazione dei documenti, volta alla creazione dei file PDF, accertarsi che:

a) le “opzioni dimensioni” siano impostate su “dimensioni effettive” e non su “adatta” o “riduci”. Si raccomanda di non stampare virtualmente i file grafici adattando il disegno al formato di stampa standard prescelto (es.: A0, A1, A3, A4, ecc.), ma selezionare in fase di stampa “Dimensioni effettive” ovvero la scala di rappresentazione grafica (es. 1:100, 1:200, 1:500, ecc.), altrimenti i file grafici risultano non misurabili;

b) l’orientamento della pagina deve corrispondere a quello del layout, evitando così che il file prodotto sia immediatamente leggibile senza ricorrere alla rotazione della vista;

c) il formato della pagina deve essere il medesimo di quello del foglio da stampare, evitando così ampi margini bianchi;

d) per quanto possibile, evitare di inserire nei file grafici le foto, gli stralci di mappa catastale, o di PRG che dovranno essere inviati come singoli allegati, in quanto appesantiscono inutilmente la

“rigenerazione” dell'immagine;

e) tutta la documentazione deve essere redatta preferibilmente in bianco/nero, verificando pertanto che in fase di stampa la proprietà “Carta/qualità” sia impostata su “Monocromatico”. Solo per esigenze tecniche particolari (grafici, foto, ecc.), la documentazione potrà essere prodotta a colori.

Il Responsabile dell’Area Tecnica Lavori Pubblici - Urbanistica f.to Ing. Domenico PALUMMO

(Firma autografa sostituita dall’indicazione a stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2, del D.Lgs 39/1993 e ss.mm.ii.)

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