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Piano Triennale Offerta Formativa 2019 / 2022

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Academic year: 2022

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(1)

Piano Triennale Offerta Formativa

2019 / 2022

Ex.Art.1,COMMA 14, LEGGE N.107/2015

(2)

Scuola Materna San Giorgio

Scuola paritaria federata alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)

Via Grigioni 11, 28041 Arona (NO) Tel: 0322-46554

E-mail: sangiorgiomaterna@gmail.com

Pec: maternasangiorgio@pec-mail.it

Sito: scuolamaternasangiorgio.it

(3)

Sommario

SOMMARIO pag.3-4

PREMESSA pag. 5

LE CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO pag. 5

PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO pag. 6

RAPPORTO CON LE ISTITUZIONI TERRITORIALI pag. 7

ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA pag. 7

RISORSE ECONOMICHE pag. 7

GLI SPAZI pag.8-11

LE ATTREZZATURE pag.12

COMPONENTI SCOLASTICHE pag.13

SCANSIONE DEL TEMPO pag.13

GIORNATA SCOLASTICA pag.14

L’OFFERTA FORMATIVA pag.15

CARATTERISTICHE DELL’AZIONE EDUCATIVA DIDATTICA pag.16

IL NOSTRO PROGETTO FORMATIVO pag.17-21

LE NOSTRE ATTIVITA’ NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA pag.22-23

ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARI pag.24-25

AGGIORNAMENTO DOCENTI pag.25

(4)

VALUTAZIONE pag.26

STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE pag.27

DOCUMENTAZIONE pag.27

I NOSTRI PROGETTI pag.27-32

PROGRAMMAZIONE TRIENNALE pag.32-36

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Premessa

Il presente piano Triennale dell’Offerta Formativa è elaborata ai

sensi di quanto previsto dalla Legge 13 Luglio 2015 n.°107, recante la “Riforma del Sistema Nazionale e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, il Piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base di gestione e di

amministrazione definiti dal Comitato di Gestione. Il piano ha ricevuto parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del 16 settembre 2019.

Le caratteristiche del territorio

La sponda piemontese del Lago Maggiore è nota per la sua favorevole posizione geografica, caratterizzata da clima mite e da una suggestiva bellezza paesaggistica. L’immagine di questo territorio è strettamente connessa con la sua storia.

Nell’arco dei secoli vediamo l’avvicendarsi di nobili famiglie quali: i Visconti, gli Sforza e i Borromeo, che hanno lasciato testimonianze negli innumerevoli edifici, nelle ville, nei palazzi, nei bei giardini.

Tutto ciò fa di questi luoghi meta turistica e, proprio sullo sviluppo turistico, frutto di strategie di marketing moderne che coniugano natura, cultura e nuove tecnologie vediamo fondata parte della nostra economia. Notevoli sono inoltre le attività commerciali, industriali e artigianali.

L’utenza della nostra scuola proviene da una realtà medio borghese,

contrassegnata da un forte senso della famiglia, dell’educazione e da una tradizione cattolica.

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Presentazione dell'Istituto

La Scuola Materna San Giorgio è sorta con la donazione al paese di Mercurago del terreno su cui sorge dal Sig. Ettore Vercellis nel 1905 e costruita grazie alla volontà della popolazione, che prestò gratuitamente l’opera per la costruzione dell’edificio, nonché con oblazioni private e cominciò a funzionare nel 1911.

E’ divenuta Ente Morale nel 1936 e successivamente riconosciuta I.P.A.B. nel 1978.

Lo scopo dell’Opera fu quello di accogliere e custodire bambini, prioritariamente del paese, per provvedere alla loro educazione intellettuale, morale, affettiva e fisica.

Da principio questo era garantito dalla presenza delle Suore di San Vincenzo, in seguito dalle Suore Missionarie dell’Immacolata Concezione e dal 1990 da insegnanti laiche, che assicurano la continuazione dell’educazione familiare in un ambiente sereno e ricco di attenzione al bambino.

I presupposti storici fanno facilmente comprendere i motivi che rendono tanto caro e prezioso l’Istituto agli abitanti della zona.

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Rapporto con le istituzioni territoriali

Intensa è la collaborazione con le istituzioni territoriali, che si traduce in visite di istruzione, attività extra curricolari e scambi culturali (biblioteca cittadina, vigili del fuoco, polizia municipale, C.R.I., protezione civile, scuole, ente parchi ecc…).

Organizzazione della Scuola

Il Consiglio di Amministrazione dell’Ente Gestore di personalità giuridica di diritto privato (dal 23/09/2002) indica le linee di sviluppo per assicurare un'attività serena alla scuola, nella piena realizzazione dei principi di solidarietà e sussidiarietà e delibera le spese relative agli stabili, alle attrezzature e ai sussidi didattici.

Il Consiglio d'Istituto cura i rapporti con le famiglie, delibera le visite di istruzione, adotta il regolamento d'Istituto.

Il Collegio docenti predispone la programmazione didattica e la svolge durante l'anno scolastico, tenendo presente il progetto educativo della scuola e la risposta degli alunni.

Risorse economiche

Le risorse economiche sono indicate nel bilancio della scuola, il quale è conforme alle regole della pubblicità prevista dalla legge per l’ente gestore, comunque è accessibile a chiunque nella scuola stessa ne faccia richiesta.

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Gli spazi

AULA n. 1 sezione MEZZANI “SCOIATTOLI”

insegnanti: Cavaliere Patrizia

Romano Virginia

AULA n. 2 sezione PICCOLI “PULCINII”

insegnante: Brianti Mirella

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Anno scolastico 2020/2021

Gli spazi

AULA n. 1 sezione PICCOLI “PULCINI”

insegnanti: Di Trani Luisa

Lo Grasso Barbara

AULA n. 2 sezione MEZZANI “SCOIATTOLI”

insegnante: Brianti Mirella

AULA n. 3 sezione GRANDI “DELFINI”

insegnanti: Cavaliere Patrizia Romano Virginia

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Anno scolastico 2021/2022

Gli spazi

AULA n. 1 sezione PICCOLI “PULCINI”

insegnanti: Lo Grasso Barbara

Romano Virginia AULA n. 2 sezione MEZZANI “SCOIATTOLI”

insegnanti: Cavaliere Patrizia Di Trani Luisa

AULA n. 3 sezione GRANDI “DELFINI”

insegnante: Brianti Mirella

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 INGRESSO - SPOGLIATOIO

 SEGRETERIA

 CUCINA

 LABORATORIO

 SERVIZI IGIENICI con armadietto con primo soccorso

 MAGAZZINO MATERIALE DIDATTICO AL PIANO SUPERIORE

 SERVIZI IGIENICI INSEGNANTI E SPOGLIATOIO

 CANTINA E LOCALE CALDAIA

 MAGAZZINO GIOCHI PER ESTERNO

 CORTILE ANTISTANTE LA SCUOLA CON GIOCHI

 PRATO RETROSTANTE LA SCUOLA CON GIOCHI

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Le attrezzature

AULA 1: tavoli lavoro/pranzo – sedie – biblioteca con libri – impianto stereo – armadi – giochi vari – tappeti – lavagna - LIM.

AULA 2: tavoli lavoro/pranzo - sedie – armadio – scrivania - biblioteca con libri – lettore CD – lettini nanna - lavagna - tappeti – giochi vari – LIM.

AULA 3: tavoli lavoro/pranzo – sedie – panche – biblioteca con libri – televisione con video – impianto stereo – lettore DVD - tappeti – armadi – giochi vari – scrivania- LIM.

4 AULETTA (a.s. 2020/2021 e 2021/2022 aula covid-19): tavolini- sedie - armadio in acciaio

5 INGRESSO: armadietti spogliatoio per bambini.

6 CUCINA: attrezzata secondo le norme del decreto legislativo 26/05/97 n. 155/97.

L’ autocontrollo HACCP dell’igiene dei prodotti alimentari segue le normative 93/43/CEE e 96/3/CEE

8 SEGRETERIA: scrivania – sedie - armadi - archivi – computer – fotocopiatrice 9 NEL GIARDINO E NEL CORTILE GIOCHI PER ESTERNO: secchielli- palette – scivoli – varie casette gioco- bruco felice – gazebo.

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Componenti scolastiche

 Presidente e legale rappresentante: Bindella Michele Valerio

 Coordinatrice e insegnante: Di Trani Luisa

 Insegnanti: Lo Grasso Barbara Cavaliere Patrizia Romano Virginia

Brianti Mirella

 Coordinatrice amministrativa gestionale: Miglio Claudia

 Cuciniera: Bocca Sonia

 Ausiliaria: Bombasin Giulia

 Inserviente: Silvaggio Laura ( + a.s.2020/2021 e a.s. 2021/2022 Esposito Teresa)

Scansione del tempo

La giornata tipo della scuola materna comprende:

 Il tempo dell’accoglienza.

 Il tempo delle attività di sezione/intersezione

 Il tempo dedicato alla cura e all’igiene personale.

 Il tempo del gioco e della libera espressione.

 Il tempo del riposo – rilassamento.

 Il tempo del canto, della drammatizzazione.

 Il tempo dei saluti.

Durante l’anno scolastico avranno particolare risalto:

 I rapporti con i genitori (colloqui individuali, assemblea di classe, interclasse)

 La continuità didattica: asilo nido - scuola dell’infanzia – scuola primaria.

 I momenti di festa.

 Le uscite didattiche

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Giornata scolastica

07:30 – 9:00 pre-scuola (facoltativo) 09:00 – 9:30 accoglienza

09:30 – 10:00 gioco libero o guidato – canti - drammatizzazione 10:00 – 10:15 pausa frutta

10:15 - 11:45 attività educativa – didattica – extra didattica 11:45 – 12:00 cura dell’igiene

12:00 – 12:45 pranzo

12:45 – 13:00 prima uscita

13:00 – 13:45 gioco libero o guidato 13:45 – 14:00 cura dell’igiene

14:00 – 15:20 rilassamento per i piccoli 14:00 – 15:30 attività educativa – didattica 15:45 – 16:00 seconda uscita

16:00 – 18:00 post-scuola (facoltativo)

La segreteria della scuola è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 12,30.

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L’offerta formativa

L’offerta formativa della nostra scuola si basa sui seguenti criteri:

FLESSIBILITA’

Esplicitata:

 Nell’organizzazione oraria e del calendario scolastico.

 Nell’utilizzo di spazi/strutture.

 In ogni aspetto del processo insegnamento/apprendimento.

INTEGRAZIONE Attuata:

 Collaborando con gli Enti locali e le Agenzie Educative presenti sul territorio.

 Elaborando L’Offerta Formativa in coerenza con i bisogni dell’utenza.

 Predisponendo progetti e attività che favoriscano le potenzialità di ciascuno.

RESPONSABILITA’

Esplicitata:

Attraverso l’elaborazione e la verifica e la verifica condivise dell’attività educativo- didattica proposta.

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Caratteristiche dell’azione educativo didattica

Ogni azione educativo-didattica risponde a determinate caratteristiche di funzionalità per stimolare il processo formativo di alunne/i.

ATTIVA:

Stimola alunne/i a costruire e a organizzare le proprie conoscenze in modo personale e diretto.

COINVOLGENTE:

Favorisce l’apprendimento di alunne/i movendo dai loro bisogni e dai loro interessi (sia spontanei, sia indotti)

SOCIALE:

Permettere a alunne/i di raggiungere l’obbiettivo della socializzazione quale strumento di conoscenza.

FLESSIBILE:

Adegua alle esigenze individuate i tempi destinati alle attività didattiche, l’uso degli spazi l’uso dei mezzi (video, materiale strutturato, biblioteca…), la progettazione di attività in gruppi omogenei e/o eterogenei.

SIGNIFICATIVA:

Favorisce l’apprendimento di alunne/i partendo dalle capacità cognitive e dal bagaglio culturale di ognuno.

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Il nostro progetto formativo

Il nostro progetto formativo è elaborato secondo, quanto espresso nelle

“Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia”.

Questo documento, garantendo l’autonomia scolastica e la libertà di insegnamento, individua aspetti irrinunciabili che la scuola è chiamata a fare propri:

Pari opportunità, cioè promozione del pieno sviluppo della persona umana, dell’effettiva partecipazione di ciascuno al proprio percorso educativo e valorizzazione delle conoscenze e delle esperienze di tutti.

Centralità della persona, cioè accoglienza di bisogni formativi, attitudini personali, capacità, fragilità, aspirazioni e motivazioni di alunne/i per aiutarli ad elaborare gli strumenti della conoscenza necessari alla comprensione dei differenti contesti nei quali si troveranno a vivere.

Nuova cittadinanza, cioè orientamento di bambine/i verso l’impegno civile di ciascuno per la costruzione di una società migliore promuovendo il rispetto delle regole del vivere e del condividere e valorizzando le diverse identità e le radici culturali di tutti.

Scuola come ambiente di apprendimento, cioè contesto adatto per costruire

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La scuola dell’infanzia si rivolge a bambine/i dai tre ai sei anni e si pone le finalità di promuovere lo sviluppo:

Dell’identità.

Dell’autonomia.

Della competenza.

Della cittadinanza.

Il nostro progetto realizza la continuità con i servizi dell’infanzia e con la scuola primaria, ha un approccio globale e organizza l’ambiente di apprendimento in “cinque campi di esperienza”:

IL SE’ E L’ALTRO

Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme.

Traguardi per lo sviluppo della competenza.

Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.

Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato.

Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con le altre.

Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini.

Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.

Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia nei percorsi familiari.

Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le

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IL CORPO IN MOVIMENTO Identità, autonomia e salute.

Traguardi per lo sviluppo della competenza.

Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.

Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adatta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e sana alimentazione.

Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.

Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, si coordina con gli altri nei giochi di movimento, nella danza, nella comunicazione espressiva.

Conosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo in stasi e in movimento.

IMMAGINI, SUONI, COLORI

Traguardi per lo sviluppo della competenza.

Il bambino segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali visivi, di animazione…); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.

Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione.

Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative;

utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.

Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.

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sequenze sonoro-musicali.

Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando eventualmente i simboli di una notazione informale per codificare i suini percepiti e riprodurli.

I DISCORSI E LE PAROLE Comunicazione, lingua, cultura.

Traguardi per lo sviluppo della competenza.

Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.

Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.

Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.

Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.

Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, che riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.

Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

LA CONOSCENZA DEL MONDO

Traguardi per lo sviluppo della competenza.

Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.

Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.

Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire che cosa potrà

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Si interessa a macchine e ad strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.

Padroneggia sia le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi e altre quantità.

Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/indietro, sopra/sotto, destra/sinistra ecc. segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

Nel campo di esperienza “il sé e l’altro” si realizza l’educazione a

“Cittadinanza e Costituzione”.

I contenuti dell’esperienza educativa si concretizzano in una serie di proposte operative realizzate in relazione ai tempi, ai ritmi e alle capacità di bambine e bambini sia come singoli sia come gruppi. Le proposte operative si sviluppano in:

Attività di sezione.

Attività di intersezione.

Percorsi e progetti comuni.

Bambine e bambini conseguono e maturano le proprie competenze attraverso:

Attività ludico-motorie.

Attività grafiche, pittoriche, plastiche.

Attività drammatico-teatrali.

Attività sonore e musicali.

I docenti accompagnano il percorso formativo di bambine e bambini valorizzando:

Il gioco.

L’esplorazione e la ricerca.

La vita di relazione.

La mediazione didattica.

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Le nostre attività nella scuola dell’infanzia

Attività di sezione.

La progettazione stilata ad inizio anno scolastico tiene conto delle esigenze del gruppo/classe.

Tutte le attività proposte in sezione mirano allo sviluppo delle competenze trasversalmente ai quattro campi di esperienza, fra queste:

 Gioco libero negli angoli attrezzati.

Attività strutturate quali manipolazioni di vario tipo, esplorazioni tattili, sonoro/musicali, gustative, conversazioni, dialoghi, rappresentazioni grafiche, pittoriche, plastiche, drammatizzazioni, esperimenti…

Modalità operative:

Nel gruppo/sezione lavora ogni singolo bambino che si appresta al percorso concordato/illustrato/richiesto con la propria abilità e originalità perché le capacità personali (sensoriali, percettive, motorie, linguistiche, intellettive) si trasformino in competenze.

Attività di intersezione

Nelle attività di intersezione particolare attenzione viene riservata a “feste e ricorrenze” per numerose motivazioni che possono essere così sintetizzate:

 Dare ad alunne/i ulteriori opportunità per la produzione e fruizione di messaggi.

 Offrire agli stessi la possibilità di realizzare esperienze concrete, come la trasformazione creativa di materiali semplici e di recupero.

 Favorire lo sviluppo della socializzazione fra pari e fra bambine/i ed adulti La festa di Natale, la festa di Carnevale, il saluto di fine anno,

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Inoltre nel corso dell’anno scolastico vengono previste varie uscite didattiche relative alla progettazione di sezioni ed eventualmente una gita scolastica di fine anno alla quale invitati a partecipare tutti gli alunni, i docenti e il personale ATA.

Modalità operative:

Sono coinvolti tutti i bambini presenti a scuola che lavorano contemporaneamente negli spazi sezione adibiti a laboratori perché si rendano via via sempre più disponibili ad un’interazione costruttiva con gli altri (che non sono necessariamente i compagni e gli adulti di riferimento della sezione).

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Attività interdisciplinari

Anno scolastico 2019/2020

Saranno costanti l’impegno e la collaborazione nell’organizzazione di attività di interesse comune alle varie classi.

Nel corso dell’anno scolastico verranno programmate e realizzate escursioni e viaggi di istruzione finalizzate ad ampliare la conoscenza della realtà locale.

APPUNTAMENTI:

OTTOBRE: (data da stabilire) riunione con i genitori per programma didattico ed elezione rappresentanti di classe ore 18,00.

2 OTTOBRE: festa dei nonni (nel pomeriggio a scuola)

OTTOBRE INIZIO PROGETTO: (data da stabilire) evento a sorpresa.

OTTOBRE: (data da stabilire) castagnata (l’evento si terrà a scuola durante la mattinata, parteciperanno solo i bambini).

NOVEMBRE: (data da stabilire) colloqui individuali.

NOVEMBRE: (data da stabilire) consiglio di interclasse ore 16,15 (insegnanti e rappresentanti di classe).

DICEMBRE: (data da stabilire) festa di Natale (presso teatro San Carlo Arona).

DICEMBRE: (data da stabilire) visita alla Casa di Riposo per auguri di Natale (solo grandi).

DICEMBRE: (data da stabilire) con gli Alpini per le strade di Mercurago, auguri e canti di Natale (tutte e tre le sezioni).

FINE FEBBRAIO: (data da stabilire) festa di Carnevale con spettacolo teatrale.

21 MARZO: festeggiamo l’arrivo della primavera con lancio dei palloncini in piazza a Mercurago (tutte e tre le sezioni).

APRILE: (data da stabilire) visita alla Caserma dei Vigili del Fuoco

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APRILE: (data da stabilire) gita didattica solo per grandi

APRILE: (data da stabilire) consiglio di interclasse ore 16,15 (insegnanti e rappresentanti di classe)

MAGGIO: (data da stabilire) gita didattica per tutte e tre le sezioni.

MAGGIO: colloqui individuali (date da stabilire)

MAGGIO: (data da stabilire) pizzata serale presso la scuola (solo grandi).

MAGGIO: (data da stabilire) festa di fine anno scolastico e consegna diplomi.

FINE GIUGNO: consegna materiale didattico.

Anno scolastico 2020/2021 e 2021/2022

Le attività interdisciplinari al momento sono sospese, causa covid-19, fino a nuove disposizioni.

Aggiornamento docenti

Circa l’aggiornamento dei docenti, la scuola Materna di Mercurago è in costante collegamento con la F.I.S.M. e con l’ A.I.M.C.

Le insegnanti dell’istituto partecipano con regolarità ai corsi di aggiornamento proposti.

Integrazione

L’integrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialità di ogni persona nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione Con la richiesta di frequenza di un bambino (disabile con handicap) la scuola richiederebbe agli uffici competenti l’assegnazione di un insegnante di sostegno, i tempi e i modi di svolgimento del programma didattico sono sempre

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apprendimento che consideri basilare la diversità, l’integrazione delle competenze e delle risorse, il rispetto dell’identità, la valorizzazione dei percorsi personali, accogliendo il bambino diversamente abile come portatore di novità e risorse per il cammino di tutti. Convinti che la scuola deve garantire un’attenzione speciale alla diversità di tutti.

Principi ispiratori:

Valutazione

La valutazione non riguarda esclusivamente gli allievi, ma tutte le componenti del percorso formativo.

La valutazione diviene il banco di prova delle capacità educative della scuola, ossia delle capacità del personale di adeguare le finalità e le strutture della scuola alla formazione integrale dell’alunno in una società soggetta a continui rapidissimi mutamenti.

Si dovranno perciò verificare e valutare tramite questionari che coinvolgono tutte le componenti scolastiche:

- L’efficienza delle procedure e degli strumenti attivati.

- L’efficacia delle iniziative.

- I livelli di competenza raggiunti.

- Diagnosticare carenze.

- Funzionalità orario.

- Funzionalità spazi.

- Funzionalità attrezzature.

- Organizzare strategie compensative per il raggiungimento di obiettivi programmati.

-

Rilevare l’efficacia della professionalità docente.

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Strumenti per la valutazione

Numerose sono le metodologie applicate per analizzare le caratteristiche e le competenze dei bambini:

 dati estrapolati dall’incontro con i familiari.

 Informazioni originate dalle abitudini e dalle attività giornaliere.

 Il quadernetto personale triennale (che verrà consegnato ai genitori al termine del 3° anno)

Il punto di partenza per ottenere informazioni chiare e dettagliate è l’osservazione del bambino e del suo modo di agire.

I dati così raccolti sono la base per analisi più approfondite, volte alla definizione delle strategie da utilizzare.

L’analisi costante della situazione consente di attuare correzioni ed adeguamenti continui e le verifiche ci permettono di ottenere bilanci dei risultati raggiunti e la ridefinizione dei programmi.

Documentazione

 Pannelli informativi

 Cartelloni

 Archivio cartaceo

 Archivio foto-video

I nostri progetti

PROGETTO INGLESE (novità a.s. 2021/2022)

PROGETTI FONDATIVI che permangono ogni anno con opportune variazioni:

 Progetto accoglienza

 Progetto stagioni

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 Progetto continuità infanzia-primaria

PROGETTO PSICOMOTRICITA’: progetto di pratica psicomotoria educativa tenuto dall’esperto Diego De Matteis; il progetto prevede un incontro a settimana per ogni bambino, dal mese di ottobre al mese di febbraio/marzo per un totale di 12 incontri.

PROGETTO ANNUALE EXTRA: il progetto extra varia di anno in anno: progetto di musicoterapia, progetto circo clap, progetto teatrale ecc …

Per l’anno scolastico 2020/2021 e 2021/2022 i progetti extra sono sospesi causa covid-19 fino a nuove disposizioni.

PROGETTO EDUCATIVO DI RELIGIONE CATTOLICA

Premessa

Il percorso di Religione propone di aiutare il bambino della scuola dell'infanzia ad aprirsi ad un mondo ricco di opportunità di crescita, dialogo e scoperta. Le proposte in questo ambito concorrono pertanto allo sviluppo integrale della personalità dei bambini e soprattutto, al bisogno di significato dell'esistenza di cui anch'essi sono portatori.

I destinatari del progetto I bambini di 3-4-5 anni

Contesto: tempi e spazi

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Il progetto avrà durata da Settembre a Giugno

Obiettivi specifici di apprendimento

 Scoprire la grandezza e la bontà di Dio

 Scoprire l’immenso amore divino attraverso le cose belle del creato;

 Accogliere il creato come un dono prezioso del Signore e rispettarlo come tale

 Osservare con meraviglia ed esplorare con curiosità il mondo riconosciuto dai cristiani

 Imparare alcuni termini del linguaggio cristiano

 Scoprire le varie feste cristiane (Natale, Pasqua )

Attività:

 ascolto e comunicazione verbale (racconto di episodi tratti dal Vangelo, lettura di brevi testi religiosi)

 utilizzo di schede da colorare

 conversazioni e riflessioni guidate

 attività ludiche (giochi finalizzati a precise esperienze per far scoprire i concetti di fratellanza, pace, perdono, …)

 attività espressive (interiorizzare le esperienze fatte con dialoghi, canti, musiche, drammatizzazioni)

 attività grafico – pittoriche – plastiche (acquisizione del concetto presentato attraverso disegni individuali con varie tecniche, cartelloni eseguiti in gruppo, ecc …)

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svolgimento delle attività, l’osservazione dei loro elaborati e l’ascolto delle loro riflessioni e conversazioni.

PROGETTO EDUCAZIONE STRADALE AMICA VIGILESSA

Premessa

La motivazione che sta alla base della realizzazione di un

progetto di educazione stradale nella scuola dell’infanzia è quella di favorire nei bambini l’acquisizione di comportamenti adeguati e sicuri per la strada.

L’interiorizzazione di alcune regole fin dalla prima infanzia assume un significato fondamentale nel percorso di crescita del bambino in qualità di futuro cittadino e di utente consapevole e responsabile del sistema stradale.

I destinatari del progetto

Sezione grandi (bambini di 5 anni).

Contesto: tempi e spazi Gli spazi da utilizzare sono:

 la sezione

 gli spazi esterni

 la strada

I tempi sono da marzo ad aprile

I campi d’esperienza

I campi d’esperienza a cui fanno riferimento gli obiettivi specifici d’apprendimento:

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 LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE - Gestualità, arte, musica, multimedialità

 I DISCORSI E LE PAROLE - Comunicazione, lingua, cultura -

 LA CONOSCENZA DEL MONDO – Ordine, misura, spazio, tempo, natura

Obiettivi specifici d’apprendimento

Gli obiettivi del progetto si rivolgono solo ai bambini di 5 anni di età:

 conoscere semplici concetti topologici

 conoscere il ruolo del vigile e semplici comportamenti da seguire sulla strada

 riconoscere semplici segnali stradali, le tipologie di strade, i comportamenti

 conoscere i principali mezzi di trasporto, distinguere i comportamenti corretti e quelli scorretti

 conoscere il significato delle differenti segnaletiche

 rispettare le azioni che indica il vigile

 ascoltare e comprendere racconti sulla strada e sui segnali stradali

Attività

Le attività sono suddivise nelle seguenti unità di apprendimento:

 i mezzi di trasporto

 le regole della strada

 il semaforo e i segnali stradali

 amico vigile

Materiali

 carta A4

 carta collage

 colori: pennarelli, tempere e pastelli

 forbici e colla

 materiale per la psicomotricità

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Verifica e valutazione

La verifica viene condotta attraverso l’osservazione dei bambini durante lo svolgimento delle attività, attraverso l’osservazione dei loro elaborati e attraverso le conversazioni.

PROGRAMMAZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA

“UN ANNO IN FAVOLA”

( ALLA SCOPERTA DELL’AMBIENTE )

PREMESSA

Quest’anno ci proponiamo di realizzare un percorso educativo-didattico che si avvale di un filo conduttore basato sul mondo della fiaba e delle favole. Partendo dal naturale interesse e curiosità che i racconti, le fiabe e le filastrocche esercitano sui bambini e dall’importanza che hanno come strumento di crescita, vengono presentati tre itinerari didattici, i quali permettono di approfondire alcuni temi ambientali. Questi percorsi sono stati pensati all’insegna della flessibilità, in modo da sviluppare le proposte didattiche nel rispetto dei tempi, dei ritmi, delle motivazioni e degli interessi dei bambini. Forniscono inoltre utili indicazioni metodologiche per motivare gli alunni e stimolarne la capacità di collaborazione, di osservazione, di riflessione, ma anche le capacità creative. “Raccontiamoci le favole…” è un “viaggio” alla scoperta dell’ambiente attraverso la fantasia e quindi, ricordando la frase di Walt Disney “Se lo puoi sognare, lo puoi anche fare!”, auguriamo a tutti i bimbi un “viaggio fantastico”.

ITINERARI

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proposto un progetto triennale, articolato in tre itinerari educativo-didattici, che consentiranno di approfondire alcuni temi ambientali, di seguito illustrati:

1) a.s.2019-20 STAGIONALITA’ E AMBIENTI

2) a.s.2020-21 CONOSCENZA AMBIENTI (FLORA E FAUNA) 3) a.s.2021-22 SOSTENIBILITA’ ECOLOGICA

MOTIVAZIONE

L’idea di realizzare questo percorso didattico nasce dall’esigenza di sviluppare nei bambini, sin dalla prima infanzia, processi di attenzione e interesse verso l’ambiente, per avvicinarli ad esso

con sentimenti di amore e rispetto che crescendo possano trasformarsi in stili di vita ‘virtuosi’. Il progetto si rivolge quindi a tutti i bambini della Scuola dell’Infanzia attraverso un itinerario adatto alla loro età, descritto e vissuto in racconti, fiabe, leggende, filastrocche della cultura popolare, utilizzando la grammatica della fantasia e l’immaginazione dei più piccoli. L’incontro con le fiabe classiche, le favole moderne, la narrazione è molto stimolante perché sollecita nei bambini esperienze altamente educative, sul piano cognitivo, affettivo, linguistico e creativo. Le favole e i racconti, infatti, costituiscono un genere narrativo che permette ai bambini di descrivere la propria vita interiore, le proprie emozioni, i sentimenti e di utilizzare la lingua nella sua funzione immaginativa e fantastica.

Per questo è bene coinvolgerli attivamente in molti giochi di finzione ed in esperienze di drammatizzazione, di espressione verbale e non, che permetteranno loro di sviluppare competenze a più livelli. Pertanto, si è deciso di scegliere le fiabe per offrire ai bambini numerosi stimoli di apprendimento e occasioni per veicolare i contenuti della programmazione educativo -didattica e curriculare.

G: Rodari ha detto: “la fiaba è la chiave che apre tutte le porte della realtà;

percorrendo strade nuove aiuta a conoscere e a capire il mondo in quanto è un potente stimolo alla creatività, al pensiero divergente, alla creatività”.

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IL SE’ E L’ALTRO (Competenza europea di riferimento: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, IMPARARE AD IMPARARE)

Esprimere emozioni e sentimenti Conoscere e rispettare regole comuni

Sensibilizzare il bambino al rispetto degli altri Riconoscere la diversità

Conoscere e denominare le emozioni

Favorire l’assunzione di atteggiamenti e comportamenti attenti, rispettosi e di cura verso l’ambiente e le persone.

IL CORPO E IL MOVIMENTO (Competenza europea di riferimento:

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE) Promuovere una buona coordinazione dinamica generale Padroneggiare gli schemi motori di base

Esercitare la coordinazione oculo-manuale

Migliorare la conoscenza del corpo mediante l’uso dei travestimenti

IMMAGINI, SUONI E COLORI (Competenza europea di riferimento:

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE, IMPARARE AD IMPARARE) Utilizzare i vari codici espressivi per comunicare emozioni e stati d’animo

Esprimersi attraverso drammatizzazioni

Utilizzare i linguaggi iconico, mimico-gestuale e musicale per rappresentare esperienze e acquisizioni

Esprimersi attraverso diversi linguaggi: corpo, gesto, voce Stimolare la collaborazione e la creatività

I DISCORSI E LE PAROLE (Competenza europea di riferimento: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, IMPARARE AD IMPARARE)

Utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni e le esperienze

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Educare all’ascolto

Arricchire il proprio vocabolario

LA CONOSCENZA DEL MONDO (Competenza europea di riferimento:

COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZE E TECNOLOGIA; IMPARARE AD IMPARARE)

Conoscere le caratteristiche di alcuni ambienti Cogliere la successione temporale degli avvenimenti Discriminare e riconoscere somiglianze e differenze Esplorare e conoscere ambienti diversi

ATTIVITA’

Ascolto della favola e della fiaba Drammatizzazione di storie Giochi di imitazione

Ricostruzione in sequenza delle storie

Rielaborazione verbale individuale e di gruppo delle fiabe/favole Individuazione dei protagonisti e degli altri personaggi

Conoscenza degli ambienti della fiaba / favola Gioco libero ascoltando la musica

Giochi di finzione

Realizzazione di personaggi delle storie Drammatizzazione

Rielaborazione grafo-pittorica e manipolativa delle esperienze

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Attraverso la somministrazione di schede appositamente strutturate, le conversazioni libere e guidate, l’osservazione sistematica ed occasionale dei bambini e dei loro comportamenti in contesti di apprendimento e in situazioni di gioco, sarà possibile effettuare una verifica costante e sistematica del lavoro eseguito; la registrazione delle valutazioni dei progressi dei bambini avverrà attraverso apposite griglie.

Le attività previste nel progetto saranno documentate con foto, filmati e produzioni di materiali. In itinere si osserverà e valuterà l’andamento del percorso, il grado di coinvolgimento dei bambini ed il loro atteggiamento nei confronti dei vari ambienti che si andranno ad “esplorare”. Si svolgeranno incontri verifica tra docenti e le famiglie per condividere il percorso comune.

A conclusione del progetto: Manifestazioni finali.

TEMPI E ORGANIZZAZIONE

Il progetto sarà portato avanti durante tutto il corso dell’anno scolastico in orario curricolare a partire dal mese di settembre con il progetto accoglienza e andrà a correlarsi con le attività laboratoriali e con le risorse offerte dal territorio (esplorazioni e uscite); il percorso è rivolto a tutti i bambini che frequentano la scuola dell’infanzia dei plessi del nostro circolo.

Durante lo svolgimento delle attività saranno utilizzati sia gli spazi interni alla scuola (sezioni, palestra) che spazi esterni (giardino).

Riferimenti

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