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Piano Triennale dell Offerta Formativa 2022/2025

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Academic year: 2022

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Approvato

dal Collegio docenti del 22/10/2021

dal Consiglio di Istituto del 30/12/2021

Dirigente scolastico: prof.ssa Maria Gabriella Capodicasa

Piano Triennale

dell’Offerta Formativa 2022/2025

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

A.S. 2021/2022, 2022/2023, 2023/2024

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (legge n.107/2015), la cui elaborazione è collegiale, è il documento di programmazione del potenziamento dei saperi e delle competenze degli studenti. Il PTOF del nostro Istituto è stato elaborato per il triennio 2019/2021 ma, come prevede la legge (c.12 art.1 legge 107/2015), è stato modificato, aggiornato e rivisto per questo anno scolastico 2021/2022.

Il PTOF è uno strumento comunicativo in continua trasformazione. Il legislatore ha previsto l’aggiornamento annuale poiché in itinere potrebbero manifestarsi nuove esigenze formative da inserire nel Piano.

Il PTOF è un documento dinamico: la sua funzione è quella di registrare la vitalità della scuola e orientare il cambiamento, trovando un punto di incontro con il territorio e le famiglie.

Il Piano dell’Offerta Formativa, quest’anno, viene modificato tenendo conto delle priorità, dei traguardi e degli obiettivi individuati nel RAV e nel Piano per il miglioramento della qualità del servizio offerto da questa Istituzione.

In ciascun anno scolastico di vigenza il Piano può essere aggiornato. Il Ptof viene elaborato dal Collegio dei docenti, sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico, infine viene approvato dal Consiglio di Istituto.

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Sommario

1. LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO... 3

1.1 Analisi del contesto e dei bisogno del territorio ... 3

Il CONTESTO SOCIO-CULTURALE ... 3

Presentazione dell’Istituto Comprensivo ... 3

Analisi del contesto economico, culturale e formativo ... 4

1.2 Caratteristiche principali della scuola ... 6

L’ORGANIZZAZIONE GENERALE DELL’ISTITUTO ... 6

La scuola dell’Infanzia ... 6

La scuola Primaria ... 6

La scuola Secondaria di Primo Grado ... 6

Indirizzo musicale ... 7

Classi 3.0 ... 7

Metodologia BYOD ... 8

Scuola in Ospedale ... 8

Istruzione domiciliare ... 9

TEMPO SCUOLA ... 10

1.3 Struttura, attrezzature e infrastrutture materiali ... 11

LA STRUTTURA ... 11

ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI ... 11

VINCOLI... 12

1.4 Risorse professionali ... 13

2. LE SCELTE STRATEGICHE ... 14

2.1 Priorità strategiche e priorità finalizzate al miglioramento degli esiti ... 14

LA MISSION ... 15

LA VISION ... 16

2.2 Priorità desunte dal RAV... 17

2.3 Obiettivi formativi prioritari ... 19

2.3 Piano di Miglioramento ... 20

PROGETTARE INSIEME PER MIGLIORARSI Breve descrizione del percorso Obiettivi di processo ...211

CONDIVIDERE PER CONOSCERSI Breve descrizione del percorso Obiettivi di processo ... 22

2.4 Principali elementi di innovazione ... 23

AREE DI INNOVAZIONE ... 23

Progetti a cui la scuola ha partecipato ... 23

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3. L’OFFERTA FORMATIVA ... 24

3.1 Insegnamenti attivati ... 24

L’OFFERTA FORMATIVA PER IL TRIENNIO 2022-25 ... 24

IL CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO ... 25

CURRICOLO VERTICALE DI EDUCAZIONE CIVICA ... 26

3.2 Attività previste in relazione al PNSD ... 26

3.3 Azioni della scuola per l’inclusione ... 29

ANALISI DEL CONTESTO PER REALIZZARE L’INCLUSIONE SCOLASTICA ... 29

Inclusione ... 29

Recupero e potenziamento ... 30

COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE (GLI) ... 30

DEFINIZIONE DEI PROGETTI INDIVIDUALI... 30

MODALITÀ DI COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE... 31

RISORSE PROFESSIONALI INTERNE COINVOLTE ... 31

RAPPORTI CON SOGGETTI ESTERNI... 32

VALUTAZIONE, CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO ... 32

Criteri e modalità per la valutazione ... 32

Continuità e strategie di orientamento formativo e lavorativo... 32

3.4 Piano per la didattica digitale integrata ... 33

3.5 Valutazione degli apprendimenti ... 33

4. L’ORGANIZZAZIONE ... 34

4.1 Organizzazione ... 34

Periodo didattico ... 34

Incarichi organizzativi ... 34

Articolazione degli uffici amministrativi ... 35

Servizi attivati per la dematerializzazione ... 36

4.2 Reti e convenzioni attivate ... 37

Associazioni, enti ed esperti esterni che collaborano con l’istituto ... 38

4.3 Piano di formazione del personale docente ... 40

4.4 Piano di formazione del personale ATA ... 48

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1. LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

In questa sezione vengono descritti il contesto e i bisogni formativi del territorio, in maniera funzionale alle linee progettuali che il nostro Istituto intende definire per il triennio 2022-2025.

1.1 Analisi del contesto e dei bisogno del territorio

Il CONTESTO SOCIO-CULTURALE

Ogni studente suona il suo strumento, non c’è niente da fare. La cosa difficile è conoscere i nostri musicisti e trovare l’armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un’orchestra che suona la stessa sinfonia (Daniel Pennac)

Presentazione dell’Istituto Comprensivo

L’Istituto Comprensivo Cavour di Catania riunisce sotto un’unica Dirigenza le scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado e la scuola in Ospedale.

L’I.C. è composto da due plessi: una sede per la Scuola Secondaria di primo grado, una sede per Scuola Primaria e Scuola dell’Infanzia.

Nella scuola Secondaria di I grado di sono attivi due corsi a Indirizzo Musicale.

La presenza dei tre ordini di scuola favorisce il raccordo e la continuità educativa, garantendo l’unitarietà di intenti e di interventi.

L’Istituto Cavour da alcuni anni mette a disposizione un pool di insegnanti che intervengono presso l’Azienda ospedaliera Cannizzaro di Catania: i docenti ospedalieri, che seguono studenti di scuola secondaria di primo grado, sono dedicati all'intervento presso le strutture sanitarie per rendere effettivo il diritto allo studio a bambini e bambine che si trovano momentaneamente lontani dalle loro scuole e dai loro

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insegnanti. Le risorse messe in campo vogliono offrire occasioni di apprendimento, di socializzazione e di serenità.

L’I.C. “Cavour” propone di guidare gli alunni in un percorso di crescita personale con particolare attenzione all'orientamento scolastico, inteso come processo evolutivo di

“educazione alle scelte consapevoli”.

Si propone, inoltre, di realizzare un’organizzazione didattica che predisponga un accogliente e motivante ambiente di vita, di relazione e di apprendimento in un atteggiamento di ascolto e di accoglienza.

Per favorire e promuovere il successo scolastico, la scuola progetta corsi di recupero e di potenziamento, laboratori linguistici per alunni stranieri.

L’arricchimento dell’offerta formativa si realizza, attraverso diversi progetti, come le certificazioni linguistiche e informatiche.

L’attività scolastica si svolge su cinque giorni settimanali dal lunedì al venerdì.

I rientri sono previsti per la realizzazione di progetti curricolari ed extracurricolari e di miglioramento dell’offerta formativa.

L’istituto garantisce stabilità didattica ed educativa ed una buona qualità di insegnamento in tutte le discipline.

Gli obiettivi della scuola sono chiaramente esplicitati nel PTOF e derivano da un’attenta lettura e applicazione di quanto previsto dalle indicazioni nazionali, dalla L. 107/ 2015 e da una specifica analisi dei bisogni rilevati nel territorio.

I docenti effettuano una progettazione curricolare per classi parallele e/o verticali, per ambiti disciplinari e per dipartimenti.

Il rapporto scuola famiglia è collaborativo e proficuo, buono risulta il livello delle aspettative sul piano formativo e culturale.

Analisi del contesto economico, culturale e formativo

I due plessi dell’Istituto sono situati nella parte nord del centro storico, nel quadrilatero delimitato dalle vie Etnea, Umberto, Oberdan e viale XX Settembre, in cui si registra un’alta densità abitativa. Nel quartiere sono assai numerosi gli esercizi commerciali e i servizi di pubblica utilità: Polizia di Stato, stazione dei Carabinieri, uffici postali, centro servizi sociali, Pretura, Tribunali. Attività prevalenti nel territorio sono quelle legate al terziario (commercio, libera professione, servizi, artigianato, strutture di servizio sociale).

Tuttavia non è solo il territorio dove sorge la scuola a costituire il bacino d’utenza, poiché parecchi alunni provengono da altri quartieri della città e alcuni anche da comuni vicini. Ciò è spesso dovuto a una consapevole scelta educativa dei genitori. L’utenza è perciò eterogenea, sotto l’aspetto socio-culturale, con una rilevante tendenza verso una fascia mediamente agiata e un livello scolastico di partenza medio-alto. L’80% circa dei ragazzi prosegue gli studi nei licei, il 20% negli Istituti Tecnici e Professionali.

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Sono presenti inoltre alunni con cittadinanza non italiana e provenienti da paesi extraeuropei per i quali la scuola prevede fasi di accoglienza, collaborazione e solidarietà attraverso itinerari strutturali che tengano conto di una necessità primaria come quella relativa all’acquisizione della lingua italiana. Sono accolti alunni diversamente abili, seguiti individualmente nel loro percorso dagli insegnanti di sostegno, nonché da operatori specifici. Al plesso Biscari opera anche un’equipe dell’O.D.A. con un medico, una psicologa, un’assistente sociale, una neuro- psicomotricista ed una logopedista.

Il nostro territorio offre numerose opportunità di collaborazione per arricchire l’offerta formativa: enti pubblici e privati (licei, comune, cinema, teatri, musei, librerie, associazioni sportive e culturali) organizzano iniziative di vario carattere per alunni e momenti d’incontro e aggiornamento per insegnanti.

Scopo della scuola è trasformare gli specchi in finestre (Sidney Harris)

Uno dei principali obiettivi del nostro lavoro educativo è quello di trasformare una convivenza di culture diverse, che hanno difficoltà a conoscersi e a capirsi, in un incontro significativo, che crei le condizioni per un reciproco cambiamento.

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1.2 Caratteristiche principali della scuola

L’ORGANIZZAZIONE GENERALE DELL’ISTITUTO

L’Istituto Comprensivo “C.B Cavour” dall’a. s. 2019/2010 riunisce sotto un’unica dirigenza tre ordini di scuola del primo ciclo di Istruzione:

Scuola dell’Infanzia

Plesso Biscari, via Pantano n. 49 Scuola Primaria

Scuola Secondaria di I grado via Carbone n. 6,

sede amministrativa e di dirigenza

La scuola dell’Infanzia

SCUOLA DELL’INFANZIA

13 docenti

Tempo scuola Orario Sezioni Progetti

25 ore

settimanali Lun-Ven

8:15-13:15 6 sezioni miste

A-F 3 progetti

La scuola Primaria

SCUOLA PRIMARIA 40 docenti

Tempo scuola Orario Sezioni Progetti

27 ore settimanali

Lun-Gio 8:05-13:15

Ven 8:05-13:05

1 sez. A-B 2 sez. A-B-C 3 sez. A-B-C 4 sez. A-B-C-D

5 sez. A-B-C

6 progetti Pon 5 progetti 10 progetti

curricolari

Servizio Pre-scuola e Post-scuola con contributo delle famiglie.

La scuola Secondaria di Primo Grado

SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO 86 docenti

Tempo scuola Orario Sezioni Progetti

TEMPO NORMALE 30 ore settimanali

(con 1 attività pomeridiana)

TEMPO PROLUNGATO 36 ore settimanali

(con 3 attività pomeridiane)

Lun-Ven 8:00-13:30 servizio mensa con cucina interna

13:30 – 14:15 Attività pomeridiane 14:15-15:45 Corsi di strumento

musicale 14.15-18.30

10 sezioni A-L

29 classi Otto strumenti

musicali Francese Spagnolo

Classi 3.0

14 progetti Pon 15 progetti

35 attività pomeridiane

curricolari

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È possibile attivare il Servizio di Pre-scuola previa richiesta dei genitori e in subordine al numero delle adesioni, con contributo delle famiglie.

Anche il sabato la scuola apre per ulteriori attività, linguistiche, culturali e ludiche liberamente scelte dall’utenza, con contributo delle famiglie.

Indirizzo musicale

Scegliendo sul modulo di iscrizione alla Scuola secondaria di 1^ grado l’indirizzo musicale, sarà possibile indicare la preferenza per lo strumento da studiare. Una volta superato un test attitudinale, accessibile anche a studenti che non abbiano mai suonato uno strumento, l’alunno frequenterà le lezioni di strumento in aggiunta al tempo scuola scelto, attività curricolare che prevede la valutazione intermedia e finale.

Classi 3.0

Il progetto didattico/educativo classe@3.0, avviato a partire dall’anno scolastico 2019/2020, riguarda attualmente cinque classi della scuola Secondaria di Primo grado.

Le famiglie all’atto dell’iscrizione possono scegliere la classe 3.0, sono stati attivati due corsi, uno con seconda lingua francese, uno con seconda lingua spagnolo.

Gli studenti utilizzano un tablet con i libri in formato in digitale e, unendo metodologie tradizionali e digitali, apprendono come usare consapevolmente e responsabilmente le tecnologie, scoprono di possedere abilità creative e spirito di iniziativa dentro il gruppo classe o in un gruppo di lavoro, impiegano gli strumenti informatici organizzando i saperi in modo sempre più̀ autonomo, progettano in gruppo e insieme ai docenti usando risorse didattiche interattive, imparano a condividere idee e risorse e scoprono il metodo di studio più adeguato al loro stile di apprendimento.

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Metodologia BYOD

L’azione #6 del Piano Nazionale Scuola Digitale “Politiche attive per il BYOD” (Bring your own device, ovvero porta un tuo dispositivo) mira a garantire a tutti gli studenti una formazione digitale che parta dal saper usare i propri dispositivi in maniera consapevole e adeguata. La tecnologia, se utilizzata in modo responsabile e corretto, fornisce agli studenti opportunità innovative per incrementare la loro cultura, in linea con quanto specificato nel PNSD.

Il nostro Istituto vuole favorire tale processo garantendone la sicurezza attraverso una modalità di interazione che contribuisca al miglioramento dell’ambiente educativo e di apprendimento. Pertanto sarà possibile tale modalità previa richiesta del docente, dichiarazione e autorizzazione dei genitori e patto formativo con gli alunni, nel rispetto del Regolamento Byod d’Istituto (reperibile sul sito dell’Istituto)

Scuola in Ospedale

La Scuola in Ospedale è una struttura reale ed organizzata, nell’ambito dell’ampliamento dell’offerta formativa delle scuole autonome, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania.

La scuola è inserita in una struttura sanitaria e ci sono spazi diversi destinati alle attività: stanze di degenza, corsie, spazi promiscui.

Gli insegnanti lavorano nei vari reparti su gruppi ‘variabili’ per quantità (giornaliera) e qualità (età; diverse provenienze socioculturali; diverse patologie).

Il funzionamento della scuola in ospedale:

- tiene conto dei tempi delle visite e delle terapie, della tipologia della malattia del minore degente, dei tempi e dei ritmi dei diversi reparti, del DH e della lungodegenza;

- privilegia i piccoli gruppi;

- attua il rapporto docente/alunno (1/1) per gli ammalati costretti a letto;

- programma ritmi temporali non cadenzati sul modello tradizionale lezione/compito/studio individuale;

- usa le tecnologie multimediali in sostituzione delle aule e dei laboratori quali spazi pedagogico/didattici specialistici, propri di una struttura scolastica;

- favorisce la crescita di un particolare rapporto professionale tra i docenti della scuola in ospedale e la scuola di titolarità;

- programma interventi integrativi con operatori ospedalieri ed altri operatori del Volontariato, per attività ludiche e ricreative.

SCUOLA IN OSPEDALE

Scuola secondaria

4 docenti

Tempo scuola Orario Luogo Alunni

Didattica individualizzata

Italiano, Matematica Inglese, Arte

Lun-Ven 8:00-12:00

Azienda ospedaliera

Cannizzaro di Catania

Ricoveri brevi 72%

medi 18%

lunghi10%

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Istruzione domiciliare

Servizio che viene attivato per studenti che per un periodo superiore a 30 giorni non possono frequentare la scuola a causa di malattia e/o sono sottoposti a cicli di cura periodici.

Esso è finalizzato all’assicurare il reinserimento dell’alunno nella classe di appartenenza. Questo servizio integra l’intervento della scuola ospedaliera, quello della classe di pertinenza e le lezioni presso il domicilio dello studente. L’attività coinvolge, in primo luogo, i docenti della scuola d’appartenenza e, in caso di necessità, gli insegnanti ospedalieri. Viene ricontestualizzato, inoltre, il rapporto scuola-abitazione, in modo da garantire allo studente la massima integrazione con il suo gruppo classe, pur senza venir meno alle strategie didattico/relazionali adeguate alla situazione, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie (skype, meet, piattaforme).

EDUCAZIONE AMBIENTALE, CULTURALE, ALLA LEGALITÀ E ALLA SALUTE

“La creatività nasce quando la duplice passione per il mondo umanistico e il mondo scientifico si combina in una forte personalità.” (Steve Jobs)

Siamo convinti che uno dei punti di forza del nostro programma sia l’interdisciplinarietà delle attività che proponiamo.

I nostri progetti permettono, infatti, agli alunni di sviluppare, al contempo, tematiche e competenze diverse: per “crescere” in tanti modi, nella stessa ottica globale che la scuola di oggi si pone come obbiettivo.

Le nostre attività, all'aperto e in classe, sono pensate per garantire la partecipazione attiva degli alunni che non sono mai soggetti passivi, ma vengono coinvolti nel processo di apprendimento.

I nostri laboratori e le uscite sono infatti strutturati in modo da essere fortemente sensoriali e pratici, in modo da stimolare la creatività personale.

Come diceva Albert Einstein siamo infatti convinti che “la creatività non è altro che un’intelligenza che si diverte”.

Il nostro istituto si organizza tenendo conto non solo della normativa e delle indicazioni nazionali, ma facendo anche riferimento a MISSION E VISION condivise e già dichiarate nei piani precedenti, nonché del patrimonio di esperienza e professionalità che negli anni hanno contribuito a costruire l’immagine di questa scuola, che oggi, grazie al clima educativo sereno e fortemente inclusivo, all’appassionato impegno professionale, al continuo dialogo con studenti e famiglie, gode di numerosi consensi sia a livello locale che nazionale.

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TEMPO SCUOLA

Già da quindici anni alla Cavour si attua la settimana corta, con notevole vantaggio da parte di alunni, docenti e genitori. L’orario settimanale è distribuito in 5 giorni, da lunedì a venerdì.

Anche il sabato la scuola apre per ulteriori attività, linguistiche, culturali e ludiche liberamente scelte dall’utenza.

Scuola dell’Infanzia e Primaria

Scuola dell’Infanzia: dalle 8.15 alle 13.15

Scuola Primaria: lun-gio dalle 8.05 alle 13.15, ven dalle 8.05 alle 13.05

Per un totale di 25 ore settimanali per la Scuola dell’Infanzia e 27 ore settimanali per la Scuola Primaria.

Tempo scuola Secondaria

Gli alunni possono scegliere tra due proposte di tempo scuola, che differiscono tra loro solo quantitativamente:

un modello a tempo normale 30 ore, articolato in 6 unità orarie giornaliere antimeridiane di 55 minuti ciascuna (dalle 8:00 alle 13:30) e con una attività pomeridiana settimanale, con permanenza a scuola fino alle 15:45.

In questa soluzione l'alunno consuma il pranzo a mensa (non è ovviamente consentito uscire dai locali scolastici durante il tempo-scuola) e svolge una attività pomeridiana della durata di due unità orarie di 45 minuti.

• un modello a tempo prolungato 36 ore, articolato sempre in 6 unità orarie giornaliere antimeridiane di 55 minuti ciascuna (dalle 8:00 alle 13:30) e con tre attività pomeridiane, tre volte la settimana, con permanenza a scuola durante il servizio mensa e per le attività fino alle 15:45.

La mensa scolastica è compresa nel tempo scuola. La scelta dell’attività pomeridiana avviene ad inizio di ogni anno scolastico da parte dello studente, in relazione all’offerta formativa dell’istituto.

Negli ultimi due anni scolastici le normative covid hanno limitato la scelta dello studente e le attività pomeridiane sono state ridotte e svolte insieme al gruppo classe.

In seguito all'emergenza sanitaria legata al COVID-19 il tempo scuola ha subito delle modifiche nel rispetto delle norme anticontagio e di prevenzione SARS-COV2.

Gli orari di ingresso e di uscita degli alunni sono stati differenziati in modo da garantire dentro e fuori la struttura scolastica il corretto distanziamento degli alunni e limitare l'aggregazione sociale.

Le attività scolastiche curriculari ed extracurriculari, nel rispetto delle norme vigenti, sono state rimodulate al fine di mantenere il più possibile lo stesso gruppo classe.

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Servizio Pre Scuola

In continuità con il servizio offerto, l’I.C. Cavour consente al genitore lavoratore di lasciare il proprio figlio alle ore 7.45.

Nel tempo non coincidente con l’attività didattica i gruppi di alunni entrano a scuola e svolgono con adulti/animatori alcune attività ludiche e di intrattenimento. Il servizio viene attivato a seguito delle domande inoltrate dalle famiglie e prevede un contributo dei genitori che ne fanno richiesta.

1.3 Struttura, attrezzature e infrastrutture materiali LA STRUTTURA

Il plesso BISCARI di via Pantano è un antico palazzo di fine ottocento, restaurata nel 2004 con criteri antisismici consta di 22 aule, spaziose e luminose, dotate tutte di postazione Internet e L.I.M.

La Scuola Secondaria di primo grado CAVOUR è ubicata nella parte nord del centro storico, nel quadrilatero delimitato dalle vie Etnea, Umberto, Oberdan e viale XX Settembre. Il plesso è un moderno edificio costruito con criteri antisismici nel 1994 e consta di ventisette aule, spaziose e luminose, dotate tutte di postazione Internet e L.I.M.

L’accorpamento dei due istituti nell'anno scolastico 2015/2016 ha dato la possibilità di arricchire ancora di più la nostra offerta formativa e di dialogare con un territorio dotato di risorse e di storia con il quale le scuole sono sempre state pronte ad interfacciarsi.

Possiedono entrambe tutti i requisiti di sicurezza, igiene e salubrità per lo svolgimento delle varie attività scolastiche.

Gli uffici amministrativi, l’ufficio del Dirigente scolastico e del Direttore dei servizi generali e amministrativi sono ubicati nel plesso centrale dell’istituto comprensivo.

ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI

Il plesso BISCARI dispone dei seguenti locali per scuola dell’Infanzia e Primaria:

• Sala riunioni/biblioteca dotata di Lim usata per conferenze e incontri con esperti e rappresentanti di associazioni;

• 2 laboratori multifunzionali dotati di Lim;

• Aula multimediale con 20 postazioni collegate in rete;

• Laboratorio linguistico con postazioni collegate in rete;

• Laboratori di logopedia e psicomotricità a cura dell’O.D.A.;

• Spazio esterno attrezzato;

• Ambulatorio medico;

• Sala professori con strumenti multimediali.

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All'interno del plesso di Via Pantano opera l’equipe psico-pedagogica dell’O.D.A. che offre un servizio di logopedia e fisioterapia agli alunni ne mostrano bisogno.

A seguito all'emergenza COVID-19, nel rispetto delle normative vigenti, si è proceduto alla creazione di nuovi spazi didattici.

Per la scuola Secondaria di primo grado CAVOUR si dispone dei seguenti locali:

• Sala “Turi Ferro”, con 250 posti, per spettacoli, concerti e conferenze, impianto audio/video e maxi-schermo;

• Laboratorio linguistico, 25 postazioni, collegate in rete e maxischermo

• Laboratorio multifunzionale (scientifico-artistico-tecnologico) dotato di LIM

• Laboratorio musicale, con sala di registrazione e LIM

• 2 Aule multimediali

• 3 aule per attività individualizzate di sostegno

• Aula per gli esami ECDL, con postazioni informatiche portatili

• Palestra coperta

• Campetto di calcio

• Mini pista per atletica

• Sala mensa 'Gino Piana' (indimenticata personale ATA della Cavour), con cucina professionale

• Bar 'Caffè Cavour'

• Ambulatorio medico

• Sala professori

• Uffici, didattica e personale

• Autorimessa per il personale

• Archivio

VINCOLI

Le risorse economiche erogate dagli Enti Locali sono, com'è noto, insufficienti al fabbisogno dell'Istituzione scolastica anche perché non tutte le famiglie sono in condizioni economiche tali da supportare la scuola: il contributo volontario (25 euro per la scuola primaria e 60 euro per la scuola secondaria), che include la copertura assicurativa, non viene versato da tutte le famiglie. Il territorio, inoltre, non presenta al suo interno attività che possano o vogliano finanziare l'istituzione scolastica. Le risorse economiche disponibili alla scuola per interventi di piccola manutenzione sono esigue e l'Ente locale ha difficoltà ad esaudire prontamente le varie richieste sia di manutenzione ordinaria (piccole riparazioni) sia straordinaria.

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1.4 Risorse professionali

Docenti 139

Scuola per l’Infanzia 13 Scuola Primaria 40

Scuola Secondaria di 1^ grado 86

Personale ATA 21

AA- assistente amministrativo 6 CS - collaboratore scolastico 14

DM - direttore dei servizi generali e amministrativi 1

Dati estratti a settembre 2021 dall’organico 2021/2022

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2. LE SCELTE STRATEGICHE

Attraverso questa sezione vengono indicate le priorità strategiche che orientano le scelte della scuola sia dal punto di vista generale e identitario sia rispetto ai percorsi da intraprendere per il miglioramento degli esiti degli alunni.

2.1 Priorità strategiche e priorità finalizzate al miglioramento degli esiti

Le nostre parole d’ordine restano quelle di sempre: professionalità e umanità, ed è l’attenzione a questi due aspetti che traccia il progetto per lo sviluppo di tutte le nostre attività scolastiche. La professionalità si esprime in una didattica aggiornata e flessibile, che tende ad azzerare, com’è noto, la dispersione scolastica, tendendo sempre a garantire a ogni allievo il successo formativo. Il nostro impegno è volto a dare risposte ai bisogni individuali, a valorizzare i meriti e le eccellenze, culminando in un efficace orientamento nelle scelte di studio e vita.

Nostra centralità è la relazione alunni-professori-dirigente, asse costitutivo del lavoro quotidiano.

La nostra scuola è trasmissione di saperi interdisciplinari, e si fonda su un incontro personale tra esseri umani, ciascuno portatore di un proprio bagaglio culturale e psicologico, in un mutuo incrociarsi di storie ed emozioni.

Dell’esperienza scolastica, se è importante ricordare materie e argomenti, lo è ancor più mantenere sempre vive le facce, le voci, le personalità e le passioni, vissute in un momento in cui i giovani allievi conquistano la consapevolezza del proprio “Io”, passando dalla fase dell’eteronomia a quella dell’autonomia responsabile.

Raccogliamo la sfida del rapido cambiamento, abituando i giovani – e ora anche i giovanissimi – alla disciplina rigorosa dell’apprendimento, coltivando in loro la passione del conoscere nel contesto della serenità di un ambiente ricco di positive relazioni umane.

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Ai nostri giovani studenti, protagonisti della società futura, auguriamo che la nostra scuola dia un modello di responsabile libertà personale, insieme alla formazione di una personalità aperta alla solidarietà e al dialogo con agli altri.

LA MISSION

L'Istituto pone l’accento sulla persona nella sua interezza, nel rispetto dei ritmi, degli stili di apprendimento personali e delle potenzialità individuali mirando al successo formativo.

Inoltre si preoccupa della relazione educativa e dello sviluppo delle competenze, attraverso un processo educativo inclusivo che correla ogni studente agli altri.

Favorire lo sviluppo delle competenze sociali, ovvero contribuire a creare un cittadino istruito e responsabile, è il fine ultimo di tutte le decisioni strategiche che caratterizzano l’agire del nostro istituto.

La realizzazione del progetto educativo del nostro Istituto si concretizza attraverso l’utilizzo opportuno di tutte le risorse e di tutti gli strumenti della scuola

dell’autonomia:

▪ flessibilità;

▪ diversificazione;

▪ efficienza;

▪ efficacia del servizio scolastico;

▪ integrazione ed utilizzo appropriato delle risorse e delle strutture;

▪ introduzione di tecnologie innovative;

▪ coordinamento con il contesto territoriale.

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LA VISION

Il nostro Istituto si propone di diventare un istituto di riferimento a livello territoriale per Innovazione, Valorizzazione delle diversità e Inclusione.

Essi sono i valori, le aspirazioni e gli ideali che l’Istituto Comprensivo Cavour persegue e definisce come scenario futuro.

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2.2 Priorità desunte dal RAV

Il Rapporto di Autovalutazione di Istituto definisce le priorità e i traguardi relativi alle seguenti aree: risultati scolastici, risultati nelle prove standardizzate nazionali, competenze chiave europee, risultati a distanza.

RISULTATI SCOLASTICI

* Priorità collegata al PDM

RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI

* Priorità collegata al PDM

* Priorità collegata al PDM

* Priorità collegata al PDM

PRIORITA’* TRAGUARDI

Miglioramento degli esiti degli studenti nell’ambito delle competenze linguistiche e matematiche.

• Attuazione di percorsi ed attività mirate al recupero/consolidamento, finalizzate al raggiungimento di competenze adeguate.

• Attività di potenziamento finalizzate a promuovere e valorizzare le eccellenze.

PRIORITA’ TRAGUARDI

Formare la coscienza civica dei discenti. • Costituzione – Istituzione, diritti, doveri, legalità, solidarietà

• Sviluppo sostenibile – Agenda 2030, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio

• Cittadinanza digitale – Diritti e doveri nella società online.

PRIORITA’* TRAGUARDI

Diminuzione dei valori della variabilità dei risultati tra e dentro alle classi.

Riduzione di eventuali gap di valutazione tra differenti sezioni e/o gruppo classe

PRIORITA’* TRAGUARDI

Valutare oggettivamente conoscenze, abilità

e competenze. Ottimizzazione e trasparenza dei processi

valutativi.

PRIORITA’* TRAGUARDI

Somministrare periodicamente prove

oggettive. Miglioramento dei risultati per tutti i livelli

di scuola

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COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

* Priorità collegata al PDM

* Priorità collegata al PDM

* Priorità collegata al PDM

* Priorità collegata al PDM

RISULTATI A DISTANZA

* Priorità collegata al PDM

PRIORITA’* TRAGUARDI

Veicolare un’idea delle regole che parta dall’accettazione dell’altro e dalla

conoscenza dei propri doveri e dei diritti altrui

Promuovere e implementare processi educativi che vedano la partecipazione attiva degli studenti nella creazione di un ambiente scolastico inclusivo.

PRIORITA’* TRAGUARDI

Potenziamento delle competenze su principali sistemi normativi italiani ed europei

Aumento della conoscenza della Costituzione italiana e delle principali istituzioni nazionali e internazionali.

PRIORITA’* TRAGUARDI

Perfezionamento dell’abilità trasversale relativa alla comprensione di testi di qualsiasi tipo (letterari, scientifici, test matematici, etc.)

Migliore comprensione ed esecuzione delle consegne in tutte le discipline.

PRIORITA’* TRAGUARDI

Attitudine operativa al Problem Solving nel

rapporto con la realtà globale. Formare veri e propri 'Cittadini del Mondo ' globalizzato'.

PRIORITA’* TRAGUARDI

Monitoraggio dei risultati a distanza degli

alunni. Progettazione e realizzazione di grafici

esemplificativi degli esiti a distanza dei nostri alunni nella scuola secondaria di primo e secondo grado.

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2.3 Obiettivi formativi prioritari

Alla base del lavoro dei docenti vi è la consapevolezza che il processo di insegnamento- apprendimento è finalizzato alla formazione di cittadini consapevoli del valore e delle regole della vita democratica, che conoscano l’organizzazione costituzionale del nostro Paese per rispondere ai propri doveri di cittadino ed esercitare con consapevolezza i propri diritti.

Vengono elencati gli obiettivi formativi prioritari (art.1, comma 7 L. 107/2015) individuati dall’Istituto.

✓ Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning.

✓ Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche.

✓ Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori.

✓ Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;

potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità.

✓ Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali.

✓ Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro.

✓ Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio.

✓ Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014.

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✓ Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese.

✓ Apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89.

✓ Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti.

✓ Alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali.

2.3 Piano di Miglioramento

L’Istituto ha definito due percorsi di miglioramento delle prative educative e didattiche corredati da attività ed obiettivi di processo:

▪ Progettare insieme per migliorarsi

▪ Condividere per conoscersi

PROGETTARE INSIEME PER MIGLIORARSI

Breve descrizione del percorso

Progettare insieme non significa solo dare una distribuzione diacronica ai contenuti didattici, ma significa progettare un percorso unitario scandito da obiettivi graduali e progressivi, che permettano di consolidare l’apprendimento e al tempo stesso di evolvere verso nuove competenze. Obiettivo è imparando a lavorare in sinergia e contaminando modalità didattiche fino ad oggi di appartenenza esclusiva dell’uno o dell’altro grado scolastico.

Progettare significa anche valorizzare al massimo le competenze dei professionisti che lavorano nei diversi gradi della scuola, chiedendo loro di lavorare insieme con flessibilità e reciproca curiosità, e al tempo stesso dare massima fiducia agli studenti, immaginando per loro un percorso che tenga conto del bagaglio di competenze che gradualmente vanno ad acquisire, tra elementi di continuità e necessarie discontinuità.

Fine ultimo del percorso è migliorare il raccordo tra gli ordini di scuola attraverso una maggiore condivisione delle conoscenze, abilità e competenze richieste tra le classi ponte (III anno scuola dell’infanzia, V primaria e I secondaria).

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Obiettivi di processo collegati al percorso CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE

Migliorare gli esiti mediante una distribuzione più equilibrata per le fasce di risultati scolastici e puntando alla riduzione della concentrazione eccessiva delle fasce più basse in alcune classi

Migliorare gli esiti sui intervenendo sui processi e sugli strumenti di valutazione

Promuovere interventi innovativi per raggiungere esiti sempre più uniformi tre ordini di scuola. tra le classi parallele della scuola primaria e secondaria di primo grado.

Promuovere interventi innovativi per raggiungere esiti sempre più uniformi tra le classi parallele della scuola primaria e secondaria di primo grado.

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Potenziare le metodologie e le attività laboratoriali (Strategie come problem solving, etc.).

Rafforzare l’utilizzo di modalità didattiche nei processi di insegnamento-apprendimento (roleplying, peer tutoring, etc.)

Assicurare a tutte le classi interessate dell'istituto conoscenze, competenze, e metodologie per affrontare le prove standardizzate nazionali di Italiano e Matematica con le indicazioni nazionali dei curricula della tipologia di percorso seguito dalle/gli allieve/i.

Implementare il curricolo verticale attraverso una costante condivisione tra i docenti dei tre ordini di scuola.

INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE

Potenziare i corsi di italiano per alunni stranieri L2 nella scuola primaria e secondaria con aumento del tempo scuola.

Fruizione da parte dei docenti di corsi di aggiornamento sulla didattica inclusiva.

CONTINUITA' E ORIENTAMENTO

Migliorare e rafforzare le modalità di raccordo tra i diversi ordini di scuola, soprattutto negli anni ponte, attraverso la costruzione ed elaborazione di prove per competenze con comuni griglie di valutazione (valutazione autentica, rubrica di valutazione ecc.) delle conoscenze degli alunni.

ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

Realizzazione e verifica di tutte le iniziative e attività promosse e perseguite dalla scuola.

SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE

Realizzare corsi di formazione per potenziare le conoscenze e le competenze di tutto il personale docente e non docente operante all’interno dell’istituzione scolastica in relazione al PDM.

INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Ottimizzare il processo di diffusione delle informazioni a tutti i livelli della scuola (personale scuola e genitori).

Potenziare il coinvolgimento delle famiglie e di tutto il territorio nella progettazione delle attività, attraverso la realizzazione di Protocolli, Convenzioni e Accordi; redigere e promulgare una rendicontazione sociale di quanto previsto dal PTOF e del PDM facendo uso di tecnologie multimediali, sito della scuola, posta elettronica

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CONDIVIDERE PER CONOSCERSI

Breve descrizione del percorso

Il percorso prevede il miglioramento della qualità degli interventi didattici dei docenti attraverso una attività di ricerca-azione finalizzata alla progettazione e valutazione per competenze, al fine di migliorare l’efficacia degli interventi didattici. Il progressivo incremento della capacità dei docenti di sperimentare, attraverso il metodo della ricerca- azione, all'interno dei dipartimenti disciplinari, porterà alla realizzazione di nuovi modelli di progettazione per competenze, incentrati sui compiti di realtà e di costruire specifiche rubriche valutative funzionali alla rilevazione dei livelli di competenza degli alunni, coerenti con il nuovo modello di certificazione delle competenze (Area di processo Curricolo progettazione e valutazione).

Il tutto al fine di ridurre le differenze nei livelli di apprendimento tra le classi, coerentemente con l'obiettivo regionale 1 che così recita:

“Ridurre il fenomeno della varianza fra classi della medesima istituzione scolastica negli esiti degli apprendimenti rilevati nelle prove standardizzate nazionali in ITALIANO e MATEMATICA.”

Obiettivi di processo collegati al percorso CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE

Implementare il curricolo verticale attraverso una costante condivisione tra i docenti dei tre ordini di scuola.

Promuovere interventi innovativi per raggiungere esiti sempre più uniformi tra le classi parallele della scuola primaria e secondaria di primo grado

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Potenziare le metodologie e le attività laboratoriali (Strategie come problem solving, etc.).

Rafforzare l’utilizzo di modalità didattiche nei processi di insegnamento-apprendimento (roleplying, peer tutoring, etc.)

INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE

Potenziare i processi di apprendimento degli alunni DSA - BES \\Potenziare la fruizione dello sportello d’ascolto per alunni BES e per gli alunni adottati.

Potenziare i corsi di italiano per alunni stranieri L2 nella scuola primaria e secondaria con aumento del tempo scuola

CONTINUITA' E ORIENTAMENTO

Acquisizione ed interpretazione di dati dalle scuole superiori di II grado su esiti ex allievi per attività di rilevazione dei Risultati a distanza.

Migliorare e rafforzare le modalità di raccordo tra i diversi ordini di scuola, soprattutto negli anni ponte, attraverso la costruzione ed elaborazione di prove per competenze con comuni griglie di valutazione (valutazione autentica, rubrica di valutazione ecc.) delle conoscenze degli alunni.

ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

Potenziamento delle lingue straniere sistemico nella giornata del sabato mattina (Orario settimanale curriculare distribuito su 5 giorni)

Aggiornamento delle attività pomeridiane, tenendo conto delle esigenze degli alunni

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SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE

Implementare la cooperazione intrinseca, tra persone che lavorano insieme con obiettivi comuni e condivisi

INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Potenziare il coinvolgimento delle famiglie e di tutto il territorio nella progettazione delle attività, attraverso la realizzazione di Protocolli, Convenzioni e Accordi; redigere e promulgare una rendicontazione sociale di quanto previsto dal PTOF e del PDM facendo uso di tecnologie multimediali, sito della scuola, posta elettronica.

Ottimizzare il processo di diffusione delle informazioni a tutti i livelli della scuola (personale scuola e genitori).

Potenziare l'uso del registro elettronico nella scuola primaria per un maggiore il coinvolgimento di tutte le famiglie

2.4 Principali elementi di innovazione

L'obiettivo generale con cui qui si affronta il tema delle metodologie didattiche innovative è quello di stimolare la riflessione sulle pratiche didattiche, su come queste possano essere innovate utilizzando anche (ma non solo) la tecnologia, sulle condizioni perché queste pratiche possano essere proficuamente messe in atto a scuola.

Non si vuole, quindi, dare una definizione del termine, né indicare prescrittivamente caratteristiche, né, tanto meno, stilare un catalogo esaustivo di approcci e metodi

AREE DI INNOVAZIONE

LEADERSHIP E GESTIONE DELLA SCUOLA

(Il modello organizzativo interno ed esterno, Ruoli e funzioni specifiche, Fonti di finanziamento per attività innovative)

PRATICHE DI INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO (Processi didattici innovativi)

SPAZI E INFRASTRUTTURE

(Progettazione di spazi didattici innovativi, Integrazione delle TIC nella didattica) Progetti a cui la scuola ha partecipato

RETE AVANGUARDIE EDUCATIVE

▪ Teal

▪ Dentro fuori la scuola – service learning

▪ Apprendimento autonomo e tutoring

▪ Apprendimento differenziato

▪ Debate

▪ Flipped classroom

▪ Aule laboratorio disciplinari

▪ Spazio flessibile (aula 3.0) DIDATTICA IMMERSIVA

▪ Minecraft

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3. L’OFFERTA FORMATIVA

In questa sezione viene descritto il profilo dell’istituzione scolastica rispetto agli insegnamenti che caratterizzano il curricolo di istituto, le attività curricolari ed extra curricolari, le progettualità per il triennio 2022-2025.

3.1 Insegnamenti attivati

L’OFFERTA FORMATIVA PER IL TRIENNIO 2022-25

Al seguente link è possibile consultare l'OFFERTA FORMATIVA dell'Istituto per il Triennio 2022/2025:

https://www.scuolacavourcatania.edu.it/didattica/ptof-piano-triennale-offerta- formativa

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IL CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO

Il Curricolo di Istituto è espressione della libertà d’insegnamento e dell’autonomia scolastica e rappresenta l’identità dell’istituto. La costruzione del curricolo ha alla base un processo di formazione e di ricerca su tematiche legate alla necessità di scelte educative e didattiche innovative.

La progettazione del Curriculo verticale per competenze e per discipline ha rappresentato all’interno dell’Istituto un momento di condivisione e di riflessione collegiale sull’approccio metodologico e strumentale della didattica, su tematiche legate alla verifica, alla valutazione e alla certificazione, su contenuti e conoscenze; il curricolo così elaborato vuole essere la prima tappa di un processo di sperimentazione e ricerca che andrà perfezionato e integrato negli anni futuri con il supporto di tutti.

Il curricolo ha come riferimento le otto Competenze Europee (aggiornate nel maggio del 2018), guarda ai traguardi per lo sviluppo delle competenze curricolari forniti dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 e, attraverso gli obiettivi di apprendimento, individua nuclei essenziali tematici su cui progettare unità di apprendimento e compiti di realtà.

IL CURRICULO VERTICALE D’ISTITUTO

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Si articola nella scuola dell’infanzia, attraverso i campi di esperienza, e nella scuola primaria e secondaria di I grado, attraverso le discipline.

Al seguente link è possibile consultare il CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO declinato per competenze chiave e con indicazione dei traguardi di competenze in uscita, e sono altresì consultabili i singoli curricoli per discipline/campi d’esperienza:

https://www.scuolacavourcatania.edu.it/didattica/ptof-piano-triennale-offerta- formativa/

CURRICOLO VERTICALE DI EDUCAZIONE CIVICA

I docenti della scuola svolgono da sempre il ruolo di insegnante-educatore e tutte le discipline promuovono l’educazione alla cittadinanza e favoriscono la convivenza armoniosa e lo sviluppo reciprocamente costruttivo delle persone.

Alla base del lavoro dei docenti vi è la consapevolezza che il processo di insegnamento- apprendimento è finalizzato alla formazione di cittadini consapevoli del valore e delle regole della vita democratica, che conoscano l’organizzazione costituzionale del nostro Paese per rispondere ai propri doveri di cittadino ed esercitare con consapevolezza i propri diritti.

Il nostro istituto ha elaborato il curricolo verticale di Educazione civica alla luce della L.

92 del 20 agosto 2019 che introduce questo insegnamento trasversale nel primo e secondo ciclo di istruzione.

La natura dell’insegnamento dell’Educazione Civica è trasversale perché ad esso concorrono tutte le discipline in quanto tutti i saperi e tutte le attività partecipano alla finalità principale dell’istituzione scolastica che è la formazione della persona e del cittadino autonomo e responsabile, in grado di utilizzare le proprie risorse per il benessere della comunità, la salvaguardia del bene comune e il miglioramento degli ambienti di vita.

All’insegnamento di Educazione civica è assegnato uno specifico monte ore, all’interno delle discipline, e diventa oggetto di valutazione intermedia e finale.

Il Curricolo di Educazione civica si inserisce nel PTOF d’Istituto contribuendo al raggiungimento del profilo in uscita dell’alunno al termine del primo ciclo di istruzione.

3.2 Attività previste in relazione al PNSD

Vengo elencate le attività previste dall’Istituto in relazione al Piano Nazionale Scuola Digitale per il Triennio 2022/2025:

AMBITO 1: STRUMENTI

▪ Ampliamento rete fibra banda larga

#1 Fibra e banda ultra-larga alla portata di ogni scuola

Si intende potenziare la dotazione del Plesso Centrale, sede della Scuola Secondaria di primo grado, con connessione in fibra.

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▪ Cablaggio interno

#2 Cablaggio interno di tutti gli spazi delle scuole (LAN/W-lan)

Si intende potenziare la dotazione del Plesso Centrale, sede della Scuola Secondaria di primo grado, e del plesso della Scuola Primaria, con il cablaggio interno, in quanto la presenza della Segreteria, di laboratori e della sede ECDL TEST richiede una più ampia larghezza di banda.

▪ Canone connettività

#3 Canone di connettività: il diritto a Internet parte a scuola

▪ Ambienti per la didattica digitale integrata

#4 Ambienti per la didattica digitale integrata

L’azione si muove su due fronti: il potenziamento delle aule didattiche aumentate dalla tecnologia e la formazione del personale. Gli interventi puntano a migliorare la qualità dell’apprendimento attraverso la didattica laboratoriale e a rendere la scuola più vicina agli studenti tramite un’organizzazione dello spazio più favorevole all’apprendimento: per fare ciò si aderirà a bandi, concorsi e progetti PON. Le dotazioni tecnologiche, attualmente concentrate maggiormente nella sede centrale, andranno gradualmente riequilibrate per consentire a tutti gli studenti di usufruire di adeguate strumentazioni e medesime possibilità formative.

▪ Piano per l'apprendimento pratico

#7 Piano per l'apprendimento pratico (Sinergie – Edilizia scolastica innovativa)

Il Piano per l’Apprendimento pratico prevede la realizzazione di vari laboratori informatici destinati alla popolazione scolastica:

- Laboratorio di Informatica livello base;

- Laboratorio di Informatica livello avanzato;

- Corso sperimentale Scientifico-Tecnologico;

-Progetto per informatica e formazione di base per acquisizione di certificazione ECDL Base - Avviamento di corsi di Coding;

- Laboratorio di Telegiornalismo Il piano prevede inoltre:

- Adesione a progetti PON;

- Esercitazioni ai nuovi test INVALSI;

- Coding in gioco per primaria e infanzia;

- Diffusione di attività digitali per ragazzi organizzate nel Territorio da enti accreditati.

▪ Digitalizzazione amministrativa della scuola

#11 Digitalizzazione amministrativa della scuola

La scuola, utilizzando le potenzialità del sito web, del registro elettronico e della posta elettronica, implementa una crescente comunicazione, interna ed esterna, puntando da un lato sulla trasparenza e sull'efficacia comunicativa e dall'altro sulla dematerializzazione del cartaceo. Le azioni legate alla de materializzazione sono rivolte a tutti gli utenti.

▪ Registro elettronico

#12 Registro elettronico per tutte le scuole primarie

Sempre per rispondere alla normativa sulla dematerializzazione e per incrementare la trasparenza e le relazioni scuola famiglia, la scuola ha già sperimentato l’uso del registro elettronico in tutti gli ordini della scuola; il suo uso verrà ulteriormente potenziato.

AMBITO 2: COMPETENZE E CONTENUTI

▪ Scenari innovativi per lo sviluppo di competenze digitali applicate

#15 Scenari innovativi per lo sviluppo di competenze digitali applicate

La scuola digitale è una scuola le cui attività si sviluppano in parte in ambienti fisici ed in parte in ambienti virtuali, usando contemporaneamente strumenti analogici e digitali. Per questo la scuola non è più chiusa e statica ma aperta e dinamica:

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- si sperimentano nuove metodologie;

- oltre ai libri in classe si ha accesso, grazie al Web, a biblioteche virtuali, musei, siti scientifici e archivi multimediali;

- si superano i confini temporali e spaziali;

- il processo “insegnamento/apprendimento” promuove il ruolo attivo degli studenti nella costruzione delle loro competenze.

Pertanto, la scuola intende sviluppare competenze digitali, disciplinari e trasversali, in tutti gli alunni, attraverso una didattica che utilizza le tecnologie informatiche e sperimenta nuove strategie e metodologie didattico-educative che mettano in primo piano il saper fare e il saper essere.

▪ Diffondere il Pensiero computazionale tra tutta la popolazione scolastica

#17 Diffondere il Pensiero computazionale a tutta la scuola primaria

Il pensiero computazionale è un processo mentale per la risoluzione dei problemi (problem solving), la scuola si propone di diffondere quanto più possibile le attività ad esso legato. Si inizierà con i laboratori per poi diffondere l’ora di codice alle altre classi.

▪ Promuovere innovazione e condivisione di contenuti didattici

#23 Promozione delle risorse educative aperte (OER) e linee guida su autoproduzione dei contenuti didattici

L’Animatore digitale e il Team avranno cura di incentivare l’utilizzo di contenuti digitali di qualità; promuovere innovazione e condivisione di contenuti didattici e opere digitali attraverso il sito web e scambiare buone pratiche e contenuti digitali tra i colleghi.

AMBITO 3: FORMAZIONE E ACCOMPAGNAMENTO

▪ Formazione in servizio per l’innovazione didattica e organizzativa

#25 Alta formazione digitale

L’Animatore digitale e il Team avranno cura di aggiornarsi per stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD; in particolare si aderirà a:

· proposte della rete territoriale e nazionale per gli Animatori Digitali.

· proposte di corsi di aggiornamento e formazione per il team digitale.

· proposte specifiche per il personale amministrativo

· Corsi di formazione Digitale sul PNSD dell’Ambito 10 (Corso base e Corso avanzato)

· Formazione Interna per Docenti e Personale ATA su “Uso analitico del foglio di Calcolo”

· Certificazione ECDL

· Percorsi di formazione interni per insegnanti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria su temi in ambito digitale, individuati su valutazione collegiale sul fabbisogno formativo dei docenti.

▪ Un animatore digitale e Team per l’innovazione in ogni scuola

#28 Un animatore digitale in ogni scuola

La scuola ha introdotto la figura dell’Animatore digitale e del Team già dall'entrata in vigore del D.M. 851/15, in seguito al PNSD della L. 107/15. Ha il compito di:

· promuovere attività specifiche sui temi dell’innovazione tecnologica e metodologica.

· Supportare i colleghi sull'utilizzo di testi digitali, all'adozione di metodologie didattiche innovative e per le problematiche relative alluso dei PC nella didattica.

· Ampliare e diffondere buone pratiche realizzate nella scuola, attraverso il sito web d’Istituto

· Diffondere proposte di corsi di aggiornamento proposti dal MIUR e da altri enti accreditati

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3.3 Azioni della scuola per l’inclusione

L’I.C. Cavour promuove per tutti gli alunni le seguenti azioni inclusive:

- accoglienza per le classi prime;

- progetti di educazione alla salute dello studente;

- progetti didattici disciplinari e interdisciplinari volti a valorizzare le risorse di ogni alunno;

- sportello psicologico d’istituto;

- attivazione attività di recupero scolastico;

- attenzione alle fasi di transizione nel percorso di studi (orientamento in entrata e in uscita)

- realizzazione di un Protocollo per gli alunni adottati (consultabile sul sito della scuola)

ANALISI DEL CONTESTO

PER REALIZZARE L’INCLUSIONE SCOLASTICA

Inclusione PUNTI DI FORZA

L'istituto comprensivo 'Cavour' ha sempre tenuto in debita considerazione la formula 'La scuola per tutti ma diversa per ciascuno', ed individua quattro parole chiave per delineare il suo profilo: 'accoglienza', 'partecipazione', 'integrazione', 'eccellenza'.

Ciò vuol dire che gli insegnanti curricolari, l'insegnante specializzato e gli operatori scolastici programmano interventi personalizzati, offrendo a ciascun alunno opportunità formative atte a far acquisire competenze adeguate ad un proficuo inserimento nella vita sociale. Si sono verificati successi davvero lusinghieri in tal senso, che andrebbero documentati uno per uno. L'insegnante curricolare partecipa alla formazione del PEI, monitorandone periodicamente l'evoluzione con l'insegnante specializzato e l'equipe medica dell'ASL di riferimento. In materia di temi interculturali e di valorizzazione delle diversità il Dirigente Scolastico, nell'anno 2015, in rappresentanza della scuola tutta, ha ricevuto un importante riconoscimento da parte del 'Corpo Consolare della Sicilia Orientale', proprio per 'il concreto e costante impegno nella integrazione culturale e multietnica". Una testimonianza della spiccata vocazione all’inclusività della nostra è l’attivazione di percorsi di Italiano L2 per alunni stranieri.

PUNTI DI DEBOLEZZA

Non si può non ricordare in questa sede l'annosa questione della riduzione, nella scuola primaria, del tempo scuola da 30 a 27 ore, la soppressione delle ore di compresenza durante le attività curricolari e la riduzione del FIS, tutti elementi che hanno fortemente limitato tutte quelle attività che potenziavano e sostenevano il successo formativo degli alunni, rendendo la scuola primaria italiana tra le migliori in assoluto. Nello specifico di una scuola come la Cavour, in particolare, la mancanza di un mediatore linguistico a supporto di alunni e famiglie che non parlano lingue comunitarie, anche nella scuola secondaria di primo grado, rende difficile l'approccio iniziale.

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