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TOSCANA TURISTICA SOSTENIBILE E COMPETITIVA - FASE 2 APPLICAZIONE DEL MODELLO DI GESTIONE SOSTENIBILE DELLE DESTINAZIONI TURISTICHE

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Allegato 1

TOSCANA TURISTICA SOSTENIBILE E COMPETITIVA - FASE 2 – APPLICAZIONE DEL MODELLO DI GESTIONE SOSTENIBILE DELLE DESTINAZIONI TURISTICHE

AVVISO PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE DA PARTE DEI COMUNI PER L’ADESIONE ALLA FASE APPLICATIVA

Premessa

Con la deliberazione della Giunta regionale n.763 del 7 settembre 2009 è stato approvato il Progetto speciale di interesse regionale Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva. Si tratta di un atto con il quale la Regione Toscana intende garantire continuità alle proprie politiche per la competitività dell’offerta turistica toscana.

La Regione Toscana da tempo, infatti, condivide l’esigenza, richiamata anche dalla Comunicazione della Commissione UE, COM(2007) 621 del 19 ottobre 2007, di avviare e sostenere un’ Agenda Europea per un Turismo Sostenibile e Competitivo con iniziative a medio e lungo termine necessarie a potenziare il contributo delle prassi sostenibili e incrementare la concorrenzialità dell’ Europa quale destinazione turistica più interessante.

Sostenibilità e competitività sono le due parole chiave per garantire al turismo europeo le condizioni per uno sviluppo rispettoso del nostro patrimonio ambientale e culturale.

La Regione Toscana ha promosso, attraverso la carta di Firenze, sottoscritta nel novembre 2007, nell’ambito della V^ edizione di Euromeeting, la creazione di una rete europea di Regioni per coordinare le esperienze e le azioni in questa direzione.

Dopo Firenze e altri appuntamenti importanti, l’ambizioso progetto di costituzione della rete si è concretizzato con la nascita ufficiale della Rete NECSTouR, (European network of regions for a sustainable and competitive tourism) presieduta dalla Regione Toscana.

L ’impegno ad aderire alla rete NECSTouR, ad oggi, è stato sottoscritto da circa trenta Regioni europee1 e la rete si pone quindi come strumento e occasione per sancire l’avvio in Europa, della fase applicativa dell’Agenda Europea per un Turismo sostenibile e competitivo.

La Regione Toscana intende dare continuità e struttura al lavoro di sperimentazione che in questi anni, con importanti regioni della rete NECSTouR è stato intrapreso, nella convinzione che le Destinazioni turistiche della Toscana possano contribuire, con le proprie concrete sperimentazioni, alla creazione di una offerta turistica europea sostenibile e competitiva.

Nell’ambito del Progetto speciale di interesse regionale, la Giunta regionale intende sperimentare forme integrate di sostegno ai protagonisti del sistema turistico toscano. Il Progetto prevede infatti la possibilità di identificare specifiche strategie e obiettivi nell’ attuazione degli interventi dei vari Assi del PRSE, dai PIR del PRS e dalle linee di azione degli strumenti comunitari, compatibili e coerenti con i principi della competitività e sostenibilità del turismo della Toscana.

Il Progetto speciale prevede espressamente una Linea di intervento denominata “Creazione della rete regionale delle Destinazioni Turistiche per la sperimentazione del Modello NECSTouR”, con la quale si avvia una sperimentazione che coinvolga direttamente gli Enti Locali, con particolare riferimento ai Comuni, finalizzata a creare specifici Osservatori Turistici di Destinazione che, a loro volta consentano la diffusione e applicazione delle buone pratiche e dei modelli operativi elaborati

1 Tra le quali: Sardegna, Puglia, Emilia Romagna,Calabria, Sicilia, La Rioja, Alentejo, Basque Region,Galizia, Medeira, Olomouc Region, Zlin, Transdanubian, Baleari, Sud Est Romania, Kosice-Est Slovakia,Nord Ungheria, Valais Vasta Gotalands, Aquitaine, Bretagne, Alta Austria, Upper Savo, Skane,South West England,Flanders

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nell’ambito della Rete europea NECSTouR secondo quanto definito e auspicato dall’Agenda europea per un turismo sostenibile e competitivo.

La fase di applicazione del progetto (Fase 2) si colloca nel contesto della Azione n. 11 della Comunicazione della Commissione Ue (COM 2010 - 352) che attribuisce alla rete di NECSTouR il ruolo di soggetto di riferimento per la definizione di un Modello di gestione sostenibile delle Destinazioni turisitche europee al fine di elaborare un Marchio europeo per la promozione delle Destinazioni di eccellenza.

A seguito delle verifiche sullo stato di attuazione dei Progetti di costituzione degli Osservatori Turistici di Destinazione nei cinquanta Comuni selezionati per la sperimentazione, gli uffici dell’Area di Coordinamento Turismo, Commercio, Terziario hanno acquisito i necessari elementi tecnici e procedurali per una prima definizione del Modello di gestione sostenibile delle destinazioni turistiche, e sulla base di tali risultanze l’Area di Coordinamento Turismo, Commercio, Terziario ha redatto il documento tecnico “Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva – II^ Fase – Applicazione del Modello di Gestione Sostenibile della Destinazione Turistica”;

ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia), ha trasmesso il documento “Applicazione del Modello regionale degli Osservatori turistici di Destinazione nei Comuni toscani” con il quale viene manifestato l’interesse e la disponibilità a fornire supporto e collaborazione per la realizzazione del necessario coordinamento con i Comuni interessati alla applicazione del Modello di gestione in sinergia con le attività di supporto già definite e attivate dalle Province toscane;

Con la delibera 667 del 23.07.2012 è stato deciso di procedere alla applicazione del Modello di gestione sopra richiamato attraverso il diretto coinvolgimento operativo dei Comuni che si dichiareranno disponibili e che si impegneranno ad aderire alle indicazioni tecniche definite dai competenti Uffici regionali anche operando attraverso una specifica piattaforma telematica espressamente dedicata alla messa in rete degli Osservatori turistici di destinazione.

A tale fine la delibera 667/2012 dispone la creazione di un apposita linea di finanziamento per quei comuni che intenderanno applicare il Modello di Gestione Sostenibile delle rispettive Destinazioni turistiche, con il supporto di ANCI , sulla base di specifiche disposizioni e requisiti tecnici definiti dai competenti settori dell’Area di Coordinamento Turismo, Commercio, Terziario e dai competenti settori dell’Area di Coordinamento Organizzazione, Personale, sistemi informativi, e destina alla sperimentazione da parte dei Comuni che vorranno aderire all’iniziativa la somma di euro 400.000,00 reperibile sul cap. 53064 del bilancio 2012; Con il presente avviso pubblico vengono individuate le procedure di selezione e finanziamento delle attività di applicazione del Modello di gestione da parte dei Comuni;

Art. 1 Oggetto e finalità

La Regione Toscana, in coerenza con gli indirizzi programmatici comunitari, nazionali e regionali, ed in particolare con i principi e le azioni per la competitività e sostenibilità del turismo europeo contenuti nella Comunicazione UE COM (2010)352, con il Piano Regionale dello Sviluppo Economico 2012-2015 e con il progetto “Toscana turistica sostenibile e competitiva” approvato con deliberazione n.763/2009, ha promosso una sperimentazione riguardante l’attività degli osservatori di turismo sostenibile e competitivo specificamente orientati alla creazione di sistemi permanenti di confronto e misurazione (Osservatori Turistici di Destinazione) in merito ai fenomeni collegati

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al turismo nell’ottica della competitività e sostenibilità dei processi di sviluppo. Tali osservatori di destinazione sono basati sul modello NECSTouR2 e prevedono:

• la promozione di adeguati strumenti di concertazione per attuare la pratica del dialogo sociale e garantire adeguati processi partecipativi espressamente riferiti alle problematiche dello sviluppo sostenibile del turismo

• la misurazione dei dati relativi alle dieci Tematiche evidenziate dalla Carta di Firenze (Euromeeting 2007)3 e presidiare questi ambiti tematici per garantire una vera operatività e applicabilità delle politiche e degli obiettivi strategici per il turismo sostenibile.

La delibera GR 667 del 23/7/2012 ha dato inizio alla Fase 2 del progetto OTD: dopo la fase di sperimentazione e definizione di un modello operativo condiviso si passa alla Applicazione del modello di gestione sostenibile della destinazione, secondo quanto descritto nel documento

“Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2 - Applicazione del Modello di Gestione sostenibile della Destinazione turistica” approvato come allegato della citata Delibera 667/2012, In esecuzione di quanto disposto dalla delibera, con il presente avviso, sulla base di apposite richieste di adesione, vengono finanziati progetti da parte di comuni della Toscana miranti alla messa in rete, interoperabilità e condivisione, tramite apposita piattaforma informatica, dei database degli OTD, in modo da consolidare in una rete l’esperienza delle più importanti destinazioni turistiche toscane che hanno scelto la strada della sostenibilità e della competitività dello sviluppo turistico.

Art. 2

Caratteristiche di massima della piattaforma informatica degli OTD-Osservatori Turistici di Destinazione costituiti secondo il modello di gestione sostenibile delle destinazioni turistiche

‘NECSTOUR’

La piattaforma informativa per il Turismo Sostenibile & Competitivo è una piattaforma informativa di livello regionale, web based utilizzabile dai comuni in modalità ASP. Si tratta di una piattaforma informativa che mette in rete gli OTD attraverso il diretto coinvolgimento degli Enti interessati.

Gli addetti degli enti potranno accedere via web, tramite un normale browser, al fine di inserire i dati previsti nella Autovalutazione e, in seguito, gli indicatori di Competitività e sostenibilità previsti dal Modello di Gestione.

I dati in questione sono eterogenei e non contenuti, nei Comuni, in un unico sistema informativo: di conseguenza è necessario prevedere un caricamento tramite apposita form messa a disposizione dalla Piattaforma. Si ipotizza invece di poter reperire dati da altri soggetti, per esempio le Province e l’ARPAT, che sono contenuti in sistemi informativi dedicati; in questo caso si dovrà verificare l’interoperabilità di tali sistemi con la Piattaforma regionale al fine di uno scambio dei dati tramite CART.

Gli utenti che opereranno sulla Piattaforma saranno identificati ed avranno accesso al sistema tramite autenticazione e profilazione basata sulla CSE/CNS regionale e potranno inserire ed aggiornare i dati relativi al proprio comune, mentre potranno visionare i dati di tutti gli enti.

2 I dettagli sul Progetto Toscana Turistica Sostenibile e Competitiva– Fase 2 e sul modello NECSTouR sono descritti nel documento “Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2 - Applicazione del Modello di Gestione sostenibile della Destinazione turistica” approvato come allegato della Delibera 667/2012

3 Impatto dei trasporti, qualità della vita dei residenti, qualità del lavoro, allargamento del rapporto domanda/offerta rispetto all’obiettivo della destagionalizzazione, tutela attiva del Patrimonio Culturale, tutela attiva del Patrimonio Ambientale, tutela attiva delle Identità delle destinazioni, diminuzione e ottimizzazione utilizzo delle risorse naturali con particolare riferimento all’Acqua, diminuzione e ottimizzazione consumi di Energia, diminuzione e gestione dei Rifiuti.

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A livello della Regione Toscana tutti i darti inseriti saranno disponibili in un DB che consentirà analisi puntuali ed analisi aggregate di tipo statistico; eventualmente si potranno estrarre i dati per analisi estese tramite strumenti di data warehousing come Business Object.

I dati inseriti saranno analizzati e gestiti da addetti della Regione che potranno restituire un feedback agli enti elaborato sulla base della valutazione di quanto inserito; tale feedback potrà fornire indicazioni sulle iniziative necessarie o consigliate per aumentare il livello di qualificazione dell’offerta turistica. Inizialmente questa funzione sarà svolta dagli addetti ma si può prevedere una fase successiva di raffinazione del sistema con algoritmi semi/automatici di valutazione e di proposta.

Rimane nella responsabilità dei Comuni e degli altri enti competenti la certificazione di qualità del dato e la sua veridicità, che potrà essere comunque sottoposta a controllo.

Un sistema unitario di livello regionale così concepito consentirà una standardizzazione dei dati inseriti, una valutazione uniforme dei percorsi di miglioramento proposti ed un aggiornamento costante, ovviamente subordinato alla fattiva collaborazione degli enti.

I dati inseriti dai Comuni potranno essere messi a disposizione degli enti con modalità interoperabile per essere esposti sui siti comunali; in questo modo il comune inserirà i dati una sola volta rendendoli così disponibili alla Regione ed ottenendo al contempo ed automaticamente l’aggiornamento del proprio sito, tramite le infrastrutture regionali per l’interoperabilità. Inoltre i dati di tutti gli enti saranno esposti sui siti in modo uniforme e completamente confrontabile.

L’impegno regionale è nella realizzazione e gestione della Piattaforma; l’impegno dei comuni è nell’inserimento dei dati, nel loro costante aggiornamento (necessario per la consistenza delle informazioni degli OTD) e nell’adeguamento dei propri siti secondo le indicazioni di interoperabilità.

La Regione Toscana potrà mettere a disposizione il Data Center TIX per ospitare la Piattaforma, l’infrastruttura di collegamento di RTRT, la piattaforma di autenticazione e profilazione ARPA e l’infrastruttura CART per l’interoperabilità dei sistemi, oltre alle strutture di gestione e di assistenza sul sistema, (garanzia dei livelli di servizio, supporto ed Help Desk).

Inoltre sarà messo a disposizione il supporto del centro tecnico per la compliance al fine di fornire supporto agli enti per rendere interoperabile il sito istituzionale con la Piattaforma.

Relativamente agli indicatori di competitività e sostenibilità, l’applicazione sarà sviluppata sulla base delle specifiche indicazioni a cura del competente settore della Regione Toscana.

Le caratteristiche di dettaglio saranno concordate tramite concertazione con gli enti che invieranno la manifestazione di interesse ad aderire alla piattaforma.

Art. 3

Soggetti beneficiari

Sono ammessi alla presentazione delle richieste di finanziamento i Comuni della Toscana impegnati a sostenere lo sviluppo sostenibile delle attività turistiche. Tale impegno deve essere documentato tramite compilazione e trasmissione dell’allegato B alla richiesta di adesione. Possono essere beneficiarie anche le Unioni di comuni già costituite al momento della scadenza dei termini per la presentazione delle richieste di adesione al presente avviso, purché dichiarino espressamente nella domanda che la successiva immissione dei dati nella piattaforma sarà effettuata a livello di singoli comuni partecipanti al progetto, onde consentire la comparabilità e benchmarking dei dati a livello regionale.

Art. 4 Tempi di realizzazione

Gli interventi possono avere inizio dopo la comunicazione di accettazione della richiesta di adesione da parte del competente ufficio della Regione Toscana, e devono essere ultimati entro il 30.06.2014.

(5)

Art. 5 Termini di presentazione delle domande di adesione, condizioni e modalità di finanziamento

I comuni interessati inviano la richiesta di adesione entro il 19 ottobre 2012, ore 13:00, con le modalità esposte all’art.12.

Una volta ricevuta la richiesta di adesione ed i relativi allegati, il competente ufficio della Regione Toscana provvede a istruire le richieste, verificarne la regolarità e completezza e redigere le graduatorie come indicato all’art. 7

I comuni le cui richieste di adesione risulteranno ammissibili verranno immessi nelle graduatorie di cui all’art.7;

Risulteranno finanziabili le richieste collegate alla sottoscrizione dell’accordo dettagliato al paragrafo seguente, fino alla concorrenza della capienza finanziaria del presente avviso (400.000 Euro totali).

Successivamente alla comunicazione di ammissione al procedimento, i Comuni, per poter ricevere il finanziamento, dovranno obbligatoriamente sottoscrivere un accordo con la Regione Toscana contenente i dettagli delle azioni, le specifiche tecniche della piattaforma e dei meccanismi di interoperabilità, gli altri elementi tecnici e procedurali necessari per l’implementazione della piattaforma, gli indicatori di competitività e sostenibilità, la pianificazione delle attività del comune ed il relativo piano finanziario.

Una volta sottoscritto l’accordo, il competente ufficio della Regione Toscana procederà all’erogazione dell’anticipo (max 50% del totale da finanziare)

Le successive erogazioni avverranno come segue:

- un ulteriore 30% alla presentazione dello stato di avanzamento lavori al 50%

- il saldo (20%) dopo l’ultimazione delle operazioni e la verifica di funzionalità del sistema con il comune interessato.

Gli stati di avanzamento (quello al 50% e quello finale) dovranno essere documentati da apposita relazione (rispettivamente, intermedia e finale), e dalla rendicontazione delle spese effettivamente sostenute dal Comune.

Le rendicontazioni dovranno essere composte dai seguenti elementi minimi:

1) Relazione (di avanzamento o finale) sulla realizzazione del progetto, con presentazione dei risultati (di periodo/finali) e documentazione sul raggiungimento degli obiettivi;

2) Attestazione che tutte le attività previste dal progetto sulla base della rendicontazione prodotta sono state ultimate, e che le spese sono state effettivamente sostenute

3) Prospetto riassuntivo con le principali voci di spesa, aggregate secondo le tipologie ammesse dal presente bando. Per ogni spesa indicare le informazioni principali: tipo di spesa, importo, beneficiario, numero di determina (o altro atto amministrativo che impegna l’amministrazione:

contratto etc), n. e data di fattura, estremi mandato di pagamento.

Gli Uffici competenti provvedono all’erogazione del finanziamento previsto entro 60 giorni dalla rendicontazione delle spese sostenute dal Comune per ogni stato di avanzamento.

Saranno dichiarati inammissibili e quindi escluse dal finanziamento eventuali azioni già finanziati integralmente dalla U.E. e/o da altre amministrazioni pubbliche.

Art. 6 Modalità di valutazione delle richieste di adesione

(6)

Le richieste di adesione, di cui al precedente punto 3, sono valutate dagli Uffici del Settore Disciplina e politiche di sviluppo e di promozione del turismo”, che per specifiche tematiche e materie connesse con l’articolazione dei progetti possono avvalersi del supporto tecnico di altre Strutture della Direzione Generale dello Sviluppo economico.

Gli uffici del Settore "Disciplina e politiche di sviluppo e di promozione del turismo"

predispongono, sulla base dei criteri di ammissibilità e di priorità delle domande di adesione, di cui al successivo punto 7. - entro sessanta giorni dalla data di scadenza dei termini di presentazione delle domande di adesione, un’ apposita graduatoria delle domande di adesione presentate al fine della predisposizione degli accordi di interoperabilità.

Art. 7 Criteri di ammissibilità e di priorità delle richieste di adesione Criteri di ammissibilità

Sono ammissibili le domande di adesione pervenute:

a) dai soggetti beneficiari individuati all’art. 3 b) entro i termini e nei modi indicati all’art 5 c) complete in tutte le parti richieste

Criteri di priorità

La Delibera 667/2012 individua i seguenti criteri di priorità per la valutazione dei progetti dei Comuni:

1) indice di turisticità del Comune (indicato rispettivamente secondo i seguenti due parametri:

rapporto fra arrivi,presenze e popolazione residente e rapporto fra strutture ricettive e popolazione residente)

2) livello di operatività di eventuali modelli di gestione delle destinazioni turistiche del Comune

3) livello di operatività rispetto a piattaforme informatiche e telematiche, con particolare riferimento al sistema RT.RT (indicato secondo i tre parametri Adesione al protocollo interoperabile INTERPRO, adesione alla rete dei SUAP, Utilizzo della CSE/CNS)

Ai criteri di priorità vengono attribuiti i punteggi come da tabella seguente:

Criterio di valutazione Punteggio massimo per il criterio

Sub-criterio di valutazione Punteggio massimo per il sub criterio 1.1 rapporto fra arrivi, presenze

e popolazione residente

20 1) indice di turisticità del

Comune

40

1.2 rapporto fra strutture ricettive e popolazione residente

20 2)livello di operatività di

eventuali modelli di

gestione delle destinazioni turistiche

del Comune

40 Il comune ha partecipato alla precedente sperimentazione OTD e si trova nel seguente livello attuativo: indicare il livello attuativo (numero di fase) dell’osservatorio rispetto alle fasi riportate in nota 4

40 punti, riparametrati secondo il livello attuativo rispetto alle

fasi riportate in nota

4 Fase 0 – trasmissione relazione di avvio del processo

Fase 1 - Attivazione del partenariato (sottoscrizione protocollo di intesa PIS e PCU) Fase 2 – Attivazione del Panel di indirizzo (P.I.)

Fase 3 – Definizione analisi swot

(7)

Presenza di certificazioni ambientali in capo al comune (EMAS, ISO14001)

30

Consulte, già costituite e operanti, di livello comunale/locale locali per lo sviluppo sostenibile o per lo sviluppo del turismo

25

Esperienze di gestione di modelli partecipativi di programmazione e/o di gestione e controllo per lo sviluppo sostenibile e competitivo del turismo

20

Espressa individuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile e competitivo delle attività turistiche negli atti di programmazione già assunti dall’Amministrazione comunale

20

3.1 Utilizzo ed interoperabilità con l’infrastruttura Interpro per le comunicazioni de materializzate fra le PA e con i cittadini.

8

3.2 adesione alla rete regionale dei SUAP

6 3) livello di operatività

rispetto a piattaforme

informatiche e telematiche, con particolare riferimento al

sistema RT.RT.

20

3.3 Utilizzo della CSE/CNS regionale per l’accesso ai servizi on line

6

I punteggi dei sub-criteri sono sommabili, senza comunque oltrepassare la soglia massima prevista per ogni criterio.

Le richieste di adesione (allegato A) dovranno essere obbligatoriamente corredate da una relazione (seguendo il modello di cui all’allegato B) che specifica:

1) il tipo di prodotto turistico sul quale il comune intende auto-classificarsi ai fini del presente avviso (Balneare, Arte/affari, Termale, Montano, Campagna/Collina, per la Via Francigena invece fa fede l’apposito elenco riportato sotto in nota)

2) il livello di operatività di eventuali modelli di gestione delle destinazioni turistiche del Comune

3) il livello di operatività rispetto a piattaforme informatiche e telematiche, con particolare riferimento al sistema RT.RT

Fase 4 - Individuazione della struttura tecnica competente Fase 5 – Definizione del panel tecnico permanente

Fase 6 – definizione delle modalità di relazione tra l’OTD e l’osservatorio regionale del turismo Fase 7 - Definizione indicatori di competitività e sostenibilità

Fase 8 – Messa in rete degli OTD Fase 9 – Presentazione Risultati

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• Il tipo di prodotto turistico sul quale il comune intende auto classificarsi ai fini del presente avviso verrà utilizzato per immettere la richiesta in una delle sub-graduatorie sopra

specificate;

• I punteggi di priorità relativi al criterio “parametri di turisticità” (punto 1) sono attribuiti dagli uffici dell’amministrazione regionale utilizzando come fonte il sistema statistico regionale (dati al 31.12.2011)

• I punteggi di priorità relativi ai criteri “livello di operatività di eventuali modelli di gestione delle destinazioni turistiche del Comune (punto 2) e “livello di operatività rispetto a piattaforme informatiche e telematiche, con particolare riferimento al sistema RT.RT”

(punto 3) verranno assegnati sulla base di una analisi degli elementi informativi contenuti nella relazione del comune Allegato B.

Tenuto conto dell’esigenza di privilegiare la sperimentazione di concrete applicazioni coerenti con le finalità del presente bando con le disposizioni del Progetto speciale di interesse regionale su alcune tipologie di destinazioni che identifichino in modo significativo e emblematico i fenomeni e le problematiche di macro tipologie di turismo richiamate anche dal PRSE 2012-2015, i criteri e i parametri di priorità utilizzati per la valutazione delle Proposte di progetto sono applicati su sei distinte graduatorie espressamente riferite alle seguenti tipologie di risorsa turistica:

• Balneare,

• Arte/affari,

• Termale,

• Montano,

• Campagna/Collina

• risorsa turistica strettamente riferita all’itinerario della Via Francigena come identificato dal Ministero dei Beni Ambientali e Culturali5.

Verranno pertanto finanziati, i progetti risultati primi per ogni graduatoria, poi quelli risultati secondi etc, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Nel caso di ex-equo , verrà data la precedenza ai comuni che hanno un maggiore indice di turisticità secondo il parametro 1.1.

Art. 8 Spese ammissibili

Sono ammissibili al finanziamento le seguenti tipologie di spesa, a condizione che siano espressamente e chiaramente riferite ad una delle tipologie di attività previste dal progetto

a) progettazione / sviluppo di software / di sistemi informativi b) acquisto di software;

c) acquisto di hardware;

Art 9 Risorse finanziarie

Il sostegno della Regione Toscana viene concesso, sotto forma di finanziamento per la completa realizzazione del progetto presentato dal Comune, secondo quanto definito al precedente articolo 4

5 Elenco dei comuni della Via Francigena. I Comuni interessati dall’operatività del Progetto sono quelli strettamente collegati al percorso riconosciuto dal Consiglio d’Europa Itinerario Culturale europeo : Aulla, Bagnone, Carrara, Filattiera, Fosdinovo, Licciana Nardi, Massa, Montignoso, Pontremoli, Villafranca in Lunigiana, Castelfiorentino, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Altopascio, Camaiore, Capannori, Lucca, Massarosa, Montecarlo, Pietrasanta, Porcari, Seravezza, Castelfranco di Sotto, San Miniato, Santa Croce sull’Arno, Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Colle di Val d ’Elsa, Montalcino, Monteriggioni, Siena, Monteroni d’Arbia, Piancastagnaio, Radicofani, San Casciano dei Bagni, San Gimignano, San Quirico d’Orcia

(9)

per una disponibilità finanziaria complessiva di 400.000 euro, secondo quanto previsto e stanziato con la deliberazione della Giunta regionale n. 667/2012.

Art. 10 Norma di salvaguardia

Le somme derivanti da rinunce o da esclusioni dovute alla mancata presentazione entro i termini fissati dalla Regione delle documentazioni amministrativo - contabili, verranno riutilizzate per supportare i progetti idonei ma inizialmente non finanziati per esaurimento dei fondi. In caso di mancato avvio o di concreta attuazione del progetto, ammesso al finanziamento secondo i termini stabiliti, l’Amministrazione regionale si riserva di revocare le somme assegnate e di procedere alla recupero dei fondi non utilizzati per gli scopi del presente bando. Qualora i progetti ammessi a finanziamento non dovessero assorbire l'intero importo disponibile in bilancio per l'attuazione degli scopi previsti dal presente bando, la Regione Toscana si riserva la facoltà di riaprire i termini con apposito provvedimento o di destinarli al bando previsto su annualità successive.

Art. 11 Informazioni sul bando

Il presente bando, in versione completa di moduli e schede, è reperibile in Internet nel sito della Regione Toscana (www.regione.toscana.it); informazioni possono inoltre essere richieste a:

Ufficio Relazioni con il Pubblico (U.R.P.): Tel. 800-860070, ai numeri tel.: 055 - 4384216 e 055 - 4385135 ed alla e-mail otd-fase2@regione.toscana.it

Copie cartacee del bando e dei documenti allegati sono reperibili presso l'U.R.P. della Regione Toscana, Via di Novoli, 26 - Firenze e presso la Direzione Generale competitività e sviluppo delle competenze - Settore "Disciplina e politiche di sviluppo e di promozione del turismo", Via Di Novoli 26 - Firenze. Il presente bando viene pubblicato per esteso sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana.

Art. 12 Modalità di presentazione delle manifestazioni di interesse

1) La richiesta di adesione (allegato “A”) e la relazione (allegato “B”), dovranno essere inviate in modalità cartacea e telematica, entro il termine indicato all’art.5,

a. in busta chiusa mediante raccomandata con avviso di ricevimento, oppure consegnate a mano presso la sotto indicata sede regionale nell'orario 9,00 - 13,00, dal lunedì al venerdì. Sulla busta dovrà essere apposta l’indicazione: “Progetto Speciale di Interesse Regionale Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva” – Fase 2 b. In contemporanea, una copia dovrà essere inviata in formato elettronico all’indirizzo:

otd-fase2@regione.toscana.it (stesso titolo del punto sopra)

2) La richiesta e l’allegato dovranno essere indirizzati a: - Regione Toscana- DG competitività e sviluppo delle competenze- Settore "Disciplina e politiche di sviluppo e di promozione del turismo", Via di Novoli 26 – 50127 Firenze.

3) Le domande dovranno pervenire entro il termine indicato all’art.5. Al fine della verifica del rispetto del termine entro il quale le istanze debbono essere recapitate; fa fede il timbro postale.

4) Le domande recapitate oltre tale termine non saranno prese in considerazione; la Regione Toscana declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione delle domande dovuta ad eventuali disguidi postali.

(10)

Allegato A - su carta intestata del Comune

TOSCANA TURISTICA SOSTENIBILE E COMPETITIVA - FASE 2 – APPLICAZIONE DEL MODELLO DI GESTIONE SOSTENIBILE DELLE DESTINAZIONI TURISTICHE

RICHIESTA DI ADESIONE ALLA FASE APPLICATIVA Regione Toscana

Direzione Generale competitività e sviluppo delle competenze

Settore "Disciplina e politiche di sviluppo e di promozione del turismo"

Via di Novoli, 26 50127 Firenze.

Inviare in copia alla e-mail:

otd-fase2@regione.toscana.it

Il Comune di:

Unità organizzativa coordinatrice:

indirizzo: tel. Fax e-mail Url - Sito Web Responsabile delle azioni: ruolo: tel: fax: e-mail:

Referente delle azioni: ruolo: tel: fax: e-mail:

RICHIEDE DI ADERIRE ALLA FASE APPLICATIVA DEL MODELLO DI GESTIONE SOSTENIBILE DELLE DESTINAZIONI TURISTICHE (PIATTAFORMA INFORMATICA DI INTEROPERABILITA’) di cui all’avviso approvato con Decreto 3755 del 21.8.2012

Con la presente richiesta di adesione il legale rappresentante del Comune accetta la condizione, prevista dall'avviso, di attivare la fase di applicazione del Modello di Gestione sulla base delle condizioni e delle specifiche tecniche che saranno definite con la sottoscrizione di un accordo preliminare alla accettazione del previsto finanziamento regionale.

Informativa ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196

Premesso che, ai sensi dell’art. 3 del D.Lgs. n. 196/03 “Codice in materia di dati personali”:

- i dati forniti saranno trattati dalla Regione Toscana per le finalità previste dal presente avviso e dell'eventuale successiva stipula e gestione del contratto e che tali dati potranno inoltre essere comunicati ad ogni soggetto che abbia interesse ai sensi della legge n. 241/90 e s.m.i;

- la raccolta e il trattamento dei dati sarà effettuato con modalità informatizzate e manuali;

- il conferimento dei dati è obbligatorio e l’eventuale rifiuto di fornire i dati richiesti potrebbe comportare la mancata assegnazione del finanziamento;

- i dati saranno trattati secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 196 del 30/06/2003 e diffusi (limitatamente ai dati anagrafici del richiedente, esiti delle fasi di ammissibilità e valutazione) in forma di pubblicazione secondo le norme regolanti la pubblicità degli atti amministrativi presso

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l'Amministrazione competente, e sul sito internet dell’Amministrazione competente, per ragioni di pubblicità circa gli esiti finali delle procedure amministrative;

- il titolare del trattamento è la Regione Toscana alla quale è presentata domanda di contributo;

- in ogni momento l'interessato potrà esercitare i suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell'art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003.

Timbro e Firma (per presa visione) ………..

Dichiarazione di consenso ai sensi dell'art. 13 e 23 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, presa visione della suindicata informativa, il/la sottoscritto/a ……….. nato/a a ………….. il …………..

nella sua qualità di………(specificare se Sindaco pro tempore /Presidente o altro

responsabile legale dell’ente pubblico) di

……….………..(specificare se Comune o altro ente pubblico), Via ……… n. ……. CAP ……… Provincia

……… autorizza la Regione Toscana a trattare i dati personali inviati in relazione alla richiesta di adesione del Comune……….………..(specificare) alla fase applicativa del modello di gestione sostenibile delle destinazioni turistiche (piattaforma informatica di interoperabilita’) – OTD2 - e riferita all’avviso approvato con Decreto 3755 del 21.8.2012.

……….., lì ……… Timbro e Firma (per accettazione) L’Allegato B “relazione” è parte integrante e sostanziale della presente domanda.

Data e luogo Firma del legale rappresentante dell’Ente

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Allegato B - RELAZIONE

TOSCANA TURISTICA SOSTENIBILE E COMPETITIVA - FASE 2 – APPLICAZIONE DEL MODELLO DI GESTIONE SOSTENIBILE DELLE DESTINAZIONI TURISTICHE Con la presente il comune_____________ rappresentato da ____________ , ai fini della determinazione del tipo di prodotto turistico e dei criteri di priorità “livello di operatività di eventuali modelli di gestione delle destinazioni turistiche del Comune”, e

“livello di operatività rispetto a piattaforme informatiche e telematiche, con particolare riferimento al sistema RT.RT” di cui all’art. 7 del bando,

dichiara

1) il tipo di prodotto turistico sul quale il comune si classifica ai fini del presente avviso è:

Balneare, Arte/affari, Termale, Montano,

Campagna/Collina

risorsa turistica strettamente riferita all’itinerario della Via Francigena come identificato dal Ministero dei Beni Ambientali e Culturali6.

2) il livello di operatività di eventuali modelli di gestione delle destinazioni turistiche del Comune è il seguente:

TIPOLOGIA DETTAGLI Il comune ha partecipato alla precedente

sperimentazione OTD e si trova nel seguente livello attuativo:

indicare il livello attuativo (numero di fase) dell’osservatorio rispetto alle fasi riportate in nota 7

Presenza di certificazioni ambientali in capo al comune (EMAS, ISO14001)

specificare Consulte, già costituite e operanti, di livello

comunale/locale locali per lo sviluppo sostenibile o per lo sviluppo del turismo

specificare

6 Elenco dei comuni della Via Francigena, strettamente collegati al percorso riconosciuto dal Consiglio d’Europa Itinerario Culturale europeo : Aulla, Bagnone, Carrara, Filattiera, Fosdinovo, Licciana Nardi, Massa, Montignoso, Pontremoli, Villafranca in Lunigiana, Castelfiorentino, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Altopascio, Camaiore, Capannori, Lucca, Massarosa, Montecarlo, Pietrasanta, Porcari, Seravezza, Castelfranco di Sotto, San Miniato, Santa Croce sull’Arno, Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Colle di Val d ’Elsa, Montalcino, Monteriggioni, Siena, Monteroni d’Arbia, Piancastagnaio, Radicofani, San Casciano dei Bagni, San Gimignano, San Quirico d’Orcia

7 Fase 0 – trasmissione relazione di avvio del processo

Fase 1 - Attivazione del partenariato (sottoscrizione protocollo di intesa PIS e PCU) Fase 2 – Attivazione del Panel di indirizzo (P.I.)

Fase 3 – Definizione analisi swot

Fase 4 - Individuazione della struttura tecnica competente Fase 5 – Definizione del panel tecnico permanente

Fase 6 – definizione delle modalità di relazione tra l’OTD e l’osservatorio regionale del turismo Fase 7 - Definizione indicatori di competitività e sostenibilità

Fase 8 – Messa in rete degli OTD Fase 9 – Presentazione Risultati

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Esperienze di gestione di modelli partecipativi di programmazione e/o di gestione e controllo per lo sviluppo sostenibile e competitivo del turismo

specificare

Espressa individuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile e competitivo delle attività turistiche negli atti di programmazione già assunti dall’Amministrazione comunale

specificare

fasi di costituzione dell’OTD:

3) il livello di operatività rispetto a piattaforme informatiche e telematiche, con particolare riferimento al sistema RT.RT è il seguente

TIPOLOGIA DETTAGLI 3.1 Utilizzo ed interoperabilità con

l’infrastruttura Interpro per le comunicazioni de materializzate fra le PA e con i cittadini

3.2 adesione alla rete regionale dei SUAP 3.3 Utilizzo della CSE/CNS regionale per l’accesso ai servizi on line

Data e luogo Timbro e firma del legale rappresentante dell’Ente

____________________________ _______________________________________

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