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CENTRO FORMATIVO PROV. G. ZANARDELLI AZ. SPECIALE

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CENTRO FORMATIVO PROV. G. ZANARDELLI AZ. SPECIALE

Sede in VIA GAMBA 10/12-25100 BRESCIA (BS) Fondo di dotazione € 3.025.101

Relazione del Revisore dei Conti sul bilancio al 31/12/2011 ai sensi dell’art. 2429 deI Codice Civile

Alla Giunta Provinciale — Provincia di Brescia

Il sottoscritto dott. Paolo Vollono, nominato Revisore dei Conti dell’Azienda Speciale CENTRO FORMATIVO PROVINCIALE GIUSEPPE ZANARDELLI in data 09/08/2010, premesso che ai sensi dell’art. 114 del Testo Unico degli Enti Locali e dello Statuto, l’Azienda adotta un sistema contabile di tipo economico/patrimoniale e che il bilancio di esercizio è conforme ai modelli approvati con D.M. 26 aprile 1995, ha provveduto a redigere la presente relazione ai sensi dell’art. 2429 C.C. e dell’art. 15 dello Statuto.

PARTE PRIMA - premessa

Il Revisore ha esaminato il progetto di bilancio d’esercizio 2011, approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione in persone del Tecnico Fiduciario del 29/03/2012, verificandone la concordanza con quanto previsto dalla vigente normativa, rilevando quanto di seguito indicato.

Il bilancio d’esercizio 2011, redatto sulla base della citata normativa, si compone di:

- stato patrimoniale;

- conto economico;

- nota integrativa, nella quale sono riportati:

- elenco movimenti intervenuti nelle immobilizzazioni materiali e immateriali e relativi fondi rettificativi;

- dettagli delle singole poste di bilancio;

- relazione gestionale sui risultati con la quale sono fornite le informazioni necessarie ad una migliore comprensione dell’attività dell’Ente e dei risultati finanziari, economici e patrimoniali conseguiti.

PARTE SECONDA - relazione

Nel corso dell’esercizio chiuso al 31/12/2011 la mia attività è stata ispirata alle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.

In particolare:

- Ho vigilato sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.

- Ho partecipato alle adunanze del Consiglio di Amministrazione indicate al punto 4 dall’art. 15 dello statuto sociale, svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento e per le quali posso ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio aziendale.

(2)

- Ho ottenuto dagli Amministratori e dalla Direzione, durante le riunioni periodiche di verifica svolte con periodicità trimestrale, informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione nonché sulle operazioni di maggiore rilievo (per dimensioni o caratteristiche), effettuate dall’ azienda speciale. Posso ragionevolmente ritenere che le azioni poste in essere, sono conformi alla legge ed allo statuto sociale secondo le direttive stabilite dal Consiglio Provinciale in termini di efficacia ed efficienza gestionale nel rispetto dei principi dell’economicità.

Nella medesima circostanza ho avuto riunioni con il soggetto incaricato della contabilità aziendale, e con le impiegate preposte materialmente alla compilazione della stessa e non sono emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione. In particolare nel corso delle verifiche eseguite si è proceduto al controllo dei valori di tesoreria dell’Azienda: dalle risultanze dei controlli è sempre emersa la corrispondenza con la situazione contabile. Durante il periodo amministrativo che si è chiuso, il revisore ha potuto verificare che sono stati adempiuti in modo corretto e nei termini di legge gli obblighi posti a carico del Consiglio di Amministrazione. In particolare risultano versate le ritenute, i contributi e le somme ad altro titolo dovute all’erario o agli enti previdenziali, cosi come risultano regolarmente presentate le dichiarazioni fiscali.

- Ho valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema amministrativo e contabile nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni e dai soggetti preposti alla contabilità e all’esame dei documenti aziendali e a tale riguardo non ho osservazioni particolari da riferire.

- Ho acquisito conoscenza e vigilato sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo della società, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e a tale riguardo non ho osservazioni particolari da riferire.

- Mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni e dall’esame della documentazione pervenuta al Revisore, è stato valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema amministrativo e contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo – tenuto col sistema informatizzato – a rappresentare i fatti di gestione.

- Nel corso dell’esercizio il sottoscritto Revisore non ha riscontrato operazioni atipiche e/o inusuali;

- Nel corso dell’esercizio non sono pervenute al Revisore denunce ai sensi dell’art.

2408 del Codice Civile;

- al Revisore non sono pervenuti esposti ne comunicazioni e/o rilievi.

In data 11 aprile 2011 la Giunta Provinciale (deliberazione n. 146) ha preso atto delle dimissioni presentate dal Consiglio di Amministrazione dell’Azienda e il Presidente della Giunta Provinciale con decreto n. 34, in pari data, ha provveduto a nominare apposito Fiduciario Tecnico, in attesa della nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione.

Si evidenzia che nel corso del 2011 e nei primi mesi del 2012 l’Azienda ha provveduto a dotarsi di regolamenti interni come previsti dallo statuto e in particolare:

- regolamento di organizzazione ex art .16 dello statuto – 28/07/2011;

- regolamento di contabilità ex art. 18 dello statuto – 12/12/2011;

- regolamento per l’acquisizione di lavori, beni e servizi in economia – 06/03/2012;

- regolamento dei contratti – 06/03/2012.

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Per quanto riguarda i regolamenti approvati a marzo 2012 l’Azienda è in attesa di riscontro da parte della Provincia.

Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi ulteriori fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione.

PARTE TERZA – analisi del bilancio d’esercizio

Ho esaminato il progetto di bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2011 dell’Azienda Speciale redatto dagli amministratori ai sensi di legge e da questi comunicato al Revisore dei Conti unitamente ai prospetti e agli allegati di dettaglio e alla loro Relazione sulla gestione nel rispetto dei termini concessi dallo Statuto.

Lo stato patrimoniale evidenzia un utile dell’esercizio di Euro 283.544 e si riassume nei seguenti valori:

- Attività Euro 19.983.907

- Passività Euro 8.931.693

- Patrimonio netto (escluso l’utile d’eserc.) Euro 10.768.670 - Utile dell’esercizio Euro 283.544

Il conto economico presenta, in sintesi, i seguenti valori:

Valore della produzione (ricavi non finanziari) Euro 18.835.414 Costi della produzione (costi non finanziari) Euro 18.184.117

Differenza Euro 651.297

Proventi e oneri finanziari Euro 21.863 Rettifiche di valore di attività finanziarie Euro 0 Proventi e oneri straordinari Euro -1 Risultato prima delle imposte Euro 673.159

Imposte sul reddito Euro 389.615

Utile (Perdita) dell’esercizio Euro 283.544

Anche l’esame sul bilancio è stato svolto secondo i Principi di comportamento del Collegio Sindacale raccomandati dal Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti ed Esperti Contabili, e in conformità a tali principi, ho fatto riferimento alle norme di legge che disciplinano il bilancio d’esercizio interpretate e integrate dai corretti principi contabili.

Ho vigilato sull’impostazione generale data al bilancio, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo non ho osservazioni particolari da riferire.

Ho verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della relazione sulla gestione e a tale riguardo ho osservazioni particolari da riferire.

Per quanto riguarda il bilancio chiuso al 31/12/2011 è da rilevare che i criteri utilizzati nella formazione dello stesso non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella continuità dei medesimi principi.

La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell’attività nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato.

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Per quanto a mia conoscenza, gli Amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell’art. 2423, comma quattro, C.C..

Il sottoscritto prende atto e condivide la decisione degli amministratori in ordine alla contabilizzazione dei beni strumentali di valore inferiore a euro 516,46, in quanto trattasi sostanzialmente di materiale di rapido deperimento.

Ho verificato la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui ho conoscenza a seguito dell’espletamento dei miei doveri e non ho osservazioni al riguardo.

Nel merito delle risultanze del bilancio osservo quanto segue.

La gestione caratteristica dell’Azienda evidenzia un significativo miglioramento rispetto all’esercizio precedente, con un incremento dei ricavi derivanti dai corsi autofinanziati. Il decremento in valore assoluto della voce “ricavi” rispetto al 2010 deriva dalla riduzione dei contributi in conto esercizio che da 18.356.361 del 2010 sono passati a 16.437.238 nel 2011 per riduzione delle doti lavoro e ammortizzatori sociali. La differenza tra il valore della produzione e i costi della produzione, negativa per euro 7.036 nel 2008, evidenziava un risultato positivo di euro 326.692 nel 2009 e di 350.015 nel 2010 e di euro 651.297 nel 2011.

L’Azienda nel corso del 2011 ha provveduto a riorganizzare il proprio organico con il personale “ex comandato” e ciò ha comportato una diversa imputazione dei costi in conto economico che nel 2011 sono esposti nelle voci “salari e stipendi” e “oneri sociali” mentre negli anni precedenti erano imputate tra le voci “altri costi” del personale. Nel complesso si evidenzia una notevole riduzione che ha permesso all’Azienda di conseguire l’utile sopra citato.

Per quanto concerne le singole poste di bilancio ho proceduto a verificare la correttezza di alcune voci già per altro ben dettagliate nella Nota Integrativa.

In particolare si evidenzia che:

- Le Immobilizzazioni Immateriali sono in prevalenza composte da costi sostenuti su immobili, oltre che dai costi di ricerca e sviluppo e per concessioni, licenze e marchi sostenuti negli esercizi precedenti e per i quali era stato ottenuto il consenso del Revisore.

- Le Immobilizzazioni Materiali sono composte in prevalenza (€. 7.083.048) dagli immobili conferiti alla Azienda dalla Provincia nel 2008 a titolo di Fondo di Dotazione di cui però manca ancora il rogito notarile. Vi è la relativa delibera che prevede inoltre la loro restituzione in caso di cessazione dell’attività da parte dell’Azienda e anche per questo motivo non vengono sottoposti ad ammortamento, ma è stata costituita apposita Riserva di Patrimonio.

- I Crediti complessivi ammontano a €. 2.842.432 contro i 14.826.398 del 2010. Ciò deriva dal fatto che nel corso del 2011 si sono estinte le partite attive (e passive) nei confronti della Provincia relative ai contributi per abbattimento del costo del personale. I restanti crediti si considerano tutti esigibili nei 12 mesi.

- Le disponibilità liquide rispecchiano esistenze di numerario e di valori alla data del 31/12/11 e coincidono con gli estratti conto della tesoreria.

- I Ratei e Risconti attivi e passivi sono correttamente conteggiati in base alla competenza temporanea dei costi e dei ricavi e sono analiticamente dettagliati nella Nota Integrativa.

- Il Fondo TFR al 31/12/11 risulta significativamente incrementato rispetto al 31/12/2010, ma ciò è dato anche dal maggior numero di dipendenti.

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- I debiti ammontano complessivamente a €. 2.192.034 e sono composti in prevalenza (€.1.198.135) da debiti verso fornitori e da debiti tributari e previdenziali che si estingueranno nel corso del 2012. Il notevole decremento rispetto al 2010 deriva da quanto esposto anche per i crediti relativamente ai rapporti con la Provincia.

- Si rileva che a titolo prudenziale l’Organo amministrativo ha ritenuto opportuno accantonare a fondo rischi una somma pari a €. 200.000 per interventi da effettuare per manutenzioni ordinarie sui beni immobili come da relazione appositamente richiesta al Responsabile Tecnico e allegata al verbale di approvazione della bozza di bilancio del 29/03/2012.

A mio giudizio il sopramenzionato bilancio, corredato della relazione sulla gestione, è stato redatto in conformità a quanto disposto dagli artt. 2423 e seg. Del C.C. e corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili e la valutazione del patrimonio sociale è stata effettuata in conformità ai criteri dell’art. 2426 del Codice civile.

Esprimo pertanto parere favorevole alla sua approvazione nonché alla proposta degli amministratori in merito alla destinazione del risultato dell’esercizio.

Brescia, 06.04.2012

Il Revisore dei Conti

F.to Dott. Paolo Vollono

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