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OGGETTO: Pratica num. 81/VV/2016 - Esiti del monitoraggio sul benessere organizzativo, tutela della genitorialità e della salute, destinato agli Uffici Requirenti.
(delibera 15 gennaio 2020)
“Premessa
La circolare sulla formazione delle tabelle di organizzazione degli uffici giudicanti per il triennio 2017/2019, sotto la rubrica “del benessere organizzativo, della tutela della genitorialità e della salute”, dedica l’intero titolo IV alla previsione di misure organizzative per garantire il benessere fisico, psicologico e sociale dei magistrati(artt. 271-283 della Circolare sulla formazione delle tabelle di organizzazione degli Uffici giudicanti per il triennio 2017/2019).
L’art. 278 della circolare, in particolare, in merito all’individuazione delle specifiche modalità con cui viene data concreta attuazione alle disposizioni in materia, prevede che “i dirigenti si ispirano a criteri di flessibilità organizzativa”, sicchè le soluzioni in concreto adottate per conciliare le situazioni personali dei magistrati e l’attività lavorativa degli stessi, possono diversificarsi in considerazione dei casi specifici e degli uffici interessati.
Al fine di riscontrare gli effetti di tali disposizioni sugli uffici, il Consiglio Superiore ha avviato un’indagine conoscitiva in merito alla concreta attuazione delle suindicate misure organizzative da parte dei Capi degli Uffici”, riportandone gli esiti nella delibera ricognitiva dei risultati approvata il 18.7.2018.
Le risposte fornite dagli uffici giudiziari in sede di monitoraggio (questionario adottato con delibera del 31 ottobre 2017) hanno messo indubbiamente in luce una nuova attenzione ai temi dell’organizzazione e del benessere organizzativo.
Tanto premesso, la Settima Commissione, conformemente a quanto stabilito dall’art. 24 della Circolare sull’organizzazione degli uffici di Procura, e con la collaborazione dell’Ufficio Studi e Documentazione del Consiglio, ha predisposto un analogo questionario, diramato con delibera del 3 luglio 2019 ai dirigenti degli uffici requirenti, al fine di acquisire utili informazioni e contribuire al miglioramento dell’organizzazione degli Uffici Giudiziari e delle condizioni di lavoro dei magistrati all’interno degli stessi,.
L’analisi svolta dall’Ufficio Statistico del CSM sui risultati del questionario, al quale hanno risposto 152 uffici requirenti su 199, ha consentito di pervenire ai risultati che di seguito si riportano.
1. Esiti del monitoraggio riguardante il “benessere organizzativo, della tutela della genitorialità e della salute”
Di seguito vengono riportati graficamente i risultati del monitoraggio per ciascuna tipologia di ufficio.
2 15 4 1
93 19
19 1
0 20 40 60 80 100 120
Procura della Repubblica presso il Tribunale
Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni Procura Generale presso la Corte di
Appello
Procura Generale presso la Corte di Cassazione
Sono state adottate specifiche misure organizzative finalizzate al miglioramento della qualità della vita professionale dei magistrati
in servizio presso l'ufficio?
No Sì
16 9 6
77 10
13 1
0 20 40 60 80 100
Procura della Repubblica presso il Tribunale
Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni Procura Generale presso la Corte di
Appello
Procura Generale presso la Corte di Cassazione
Sono state adottate misure organizzative per favorire la partecipazione dei magistrati ai progetti di innovazione?
No Sì
3 1 2 1
92 17
18 1
0 20 40 60 80 100
Procura della Repubblica presso il Tribunale
Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni
Procura Generale presso la Corte di Appello Procura Generale presso la
Corte di Cassazione
Sono state adottate misure organizzative per promuovere lo svolgimento di riunioni periodiche al
fine di realizzare lo scambio di informazioni sull'andamento dell'ufficio e per verificare
l'andamento del servizio?
No Sì
27 6 5
66 13
14 1
0 20 40 60 80 100
Procura della Repubblica presso il Tribunale
Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni Procura Generale presso la Corte di
Appello
Procura Generale presso la Corte di Cassazione
Sono state adottate misure organizzative per curare e favorire i rapporti dell'ufficio e dei magistrati con l'avvocatura, la cancelleria e le altre istituzioni o enti (art.
4, co. 1, lett. i)?
No Sì
4 2
1 1
91 18
18 1
0 20 40 60 80 100
Procura della Repubblica presso il Tribunale
Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni Procura Generale presso la Corte di
Appello
Procura Generale presso la Corte di Cassazione
Sono state adottate misure organizzative per garantire l'equa distribuzione tra i magistrati dei carichi di lavoro?
No Sì
40 12 11 1
53 7
8
0 20 40 60 80 100
Procura della Repubblica presso il Tribunale
Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni Procura Generale presso la Corte di
Appello
Procura Generale presso la Corte di Cassazione
Sono state adottate misure organizzative per risolvere, anche attraverso il contributo dei Procuratori Aggiunti,
ove presenti, eventuali situazioni conflittuali tra i magistrati?
No Sì
5
57 12
4
36 7
15 1
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
Procura della Repubblica presso il Tribunale
Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni Procura Generale presso la Corte di
Appello
Procura Generale presso la Corte di Cassazione
Sono state adottate misure organizzative per garantire il benessere fisico e psicologico dei magistrati, per esempio attraverso la realizzazione di asili nido, biblioteche giuridiche o
altre strutture?
No
Sì
Nell’ambito della tematica di indagine relativa alla “Tutela della genitorialità e della salute”, si richiedevano ai destinatari del questionario informazioni circa l’adozione di specifiche misure organizzative finalizzate a garantire la tutela della genitorialità e della salute, nonché la condizione di magistrati genitori di prole con handicap o che comunque assistano familiari con handicap, accertato ai sensi della L. n. 104/92.
Il grafico che segue riporta in sintesi le risposte fornite.
IN FASE DI PREDISPOSIZION
E 4%
NO 12%
NON VI SONO CASI AL RIGUARDO
37%
SI 46%
NESSUNA RISPOSTA
1%
6
1
5
5 4
11 9
8
38
1 4
10
55
0 10 20 30 40 50 60
Procura Generale presso la Corte di Cassazione
Procura Generale presso la Corte di Appello
Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni
Procura della Repubblica presso il
Tribunale
Sono state adottate specifiche misure organizzative finalizzate a garantire la tutela della genitorialità e della salute, nonché la condizione di magistrati genitori di prole con
handicap o che comunque assistano familiari con handicap?
IN FASE DI PREDISPOSIZIONE NO
NON VI SONO CASI AL RIGUARDO
SI
N.D.
È stato, inoltre, richiesto ai Dirigenti degli Uffici se sia stato fatto ricorso a criteri di flessibilità organizzativa.
L’analisi sintetica dei riscontri pervenuti, visibili nel grafico sottostante, consente di valutare le risposte fornite in funzione delle misure organizzative già adottate dai singoli Uffici per garantire la tutela della genitorialità e della salute, nonché la condizione di magistrati genitori di prole con handicap o che comunque assistano familiari con handicap, accertato ai sensi della L. n. 104/92.
34
21
30
18 20
9
18
51
46
0 10 20 30 40 50 60
Riduzione del numero delle udienze monocratiche o
collegiali
Sostituzione del magistrato in udienza in caso di
protrazione dell'impegno oltre
l'orario pomeridiano
Riduzione delle assegnazioni degli
affari
Inserimento del magistrato in
processi prevedibilmente
non di lunga durata con
maggiore assegnazione di fascicoli in fase di
indagine
Assegnazione temporanea del
magistrato alla celebrazione di udienze esclusivamente
monocratiche ovvero ad udienze
GIP/GUP
Impiego di vice procuratori
onorari
Utilizzo dell'istituto della coassegnazione
Esonero dalla partecipazione ai turni per gli affari urgenti e alle
udienze di convalida o di celebrazione con rito direttissimo
Partecipazione del magistrato alle
scelte anche organizzative
Criteri di flessibilità organizzativa
Dall’esposizione grafica delle risposte fornite è possibile verificare i diversi criteri adottati per tipologia di ufficio.
7
1 2 1
30
0 2
17
1 1 0
28
0 1 1
16
0 5 10 15 20 25 30 35
Procura Generale presso
la Corte di Cassazione
Procura Generale presso
la Corte di Appello
Procura della Repubblica
presso il Tribunale dei
minorenni
Procura della Repubblica
presso il Tribunale
Criteri di flessibilità organizzativa Riduzione del numero delle udienze monocratiche o collegiali
Sostituzione del magistrato in udienza in caso di protrazione dell'impegno oltre l'orario pomeridiano
Riduzione delle assegnazioni degli affari
Inserimento del magistrato in processi prevedibilmente non di lunga durata con maggiore assegnazione di fascicoli in fase di indagine
1
19
2
16
1 1
49
1 1
8
36
0 10 20 30 40 50 60
Procura Generale presso la Corte di
Cassazione
Procura Generale presso la Corte di
Appello
Procura della Repubblica presso il
Tribunale dei minorenni
Procura della Repubblica presso il
Tribunale
Criteri di flessibilità organizzativa Assegnazione temporanea del magistrato alla celebrazione di udienze esclusivamente monocratiche ovvero ad udienze GIP/GUP
Impiego di vice procuratori onorari
Utilizzo dell'istituto della coassegnazione
Esonero dalla partecipazione ai turni per gli affari urgenti e alle udienze di convalida o di celebrazione con rito direttissimo
Partecipazione del magistrato alle scelte anche organizzative
Di seguito i risultati relativi al rispetto del divieto di assegnazione di affari, anche di immediata e urgente trattazione, a magistrati nel periodo di congedo di maternità, paternità o parentale di cui agli articoli 16, 17, 28 e 32 del D.L.vo n. 151/2001.
8
0 2 1
7
0 3 5
56
1
15 17
44
0 10 20 30 40 50 60
Procura Generale presso la Corte di Cassazione
Procura Generale presso la Corte di Appello
Procura della Repubblica presso il Tribunale dei
minorenni
Procura della Repubblica presso il Tribunale
Assegnazione affari nel periodo di congedo di maternità, paternità o parentale NO SI NON VI SONO CASI AL RIGUARDO
All’esito delle rilevazioni suddette, appare certamente utile che il Consiglio prosegua nella verifica dell’evoluzione della situazione degli uffici giudiziari nella materia del benessere organizzativo: e ciò sia al fine di raccogliere “buone prassi” suscettibili di successiva diffusione sia al fine di rilevare eventuali criticità ed elaborare gli interventi opportuni.
In questo processo di necessaria modernizzazione, culturale ed organizzativa, dell’attività giudiziaria sarà fondamentale il coinvolgimento della Scuola Superiore della Magistratura, anche nelle sue strutture decentrate, al fine di favorire una formazione ordinamentale adeguata, ed omogenea, non solo dei dirigenti ma anche dei magistrati, sui temi del benessere organizzativo.
Tanto premesso,
delibera
- di diffondere la presente delibera tra i dirigenti degli uffici, affinché ne diano, a loro volta, comunicazione a tutti i magistrati;
- di promuovere una più stretta collaborazione con la Scuola Superiore della Magistratura, anche nelle strutture della formazione decentrata, per la formazione dei magistrati sui temi oggetto della presente delibera;
- di continuare l’attività di monitoraggio sul tema “Del benessere organizzativo, della tutela della genitorialità e della salute” anche per rilevare eventuali criticità e fornire supporto a realtà giudiziarie che ne avessero bisogno”.