CONFERENZE ECCLESIASTICHE PASTORALE 2. DEL VESCOVO DI MONDOVÌ E... Giovanni Tommaso Ghilardi

CONFERENZE ECCLESIASTICHE PASTORALE ^2. DEL

VESCOVO DI

MONDOVÌ E...

Giovanni Tommaso

CONFERENZE ECCLESIASTICHE

PASTORALE

DEL VESCOVO DI MONDOVÌ

PRESCRIZIONIDEL CONCILIOROMANO

SULLEMEDESIME

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GIOVAMI TOMMASO GHILAHDI

DELL'ORDINE DEIPREDICATORI l'EliGRAZIADIDIO EDELLAS.SEDK APOSTOLICA

VESCOVODIMONDOVÌ E CONTE PRELATO DOMESTICODIS. S.

ASSISTENTE AL SOGLIOPONTIFICIO ABATE COMMENDATARIO PERPETUODIS.DALMAZZO

,1/venembile Clero della Diocesi labile e benedhione.

ConNostra Lettera pastoraletitilli25 marzo 1858,rie liiamandòin pieno vigoreleConferenze ecclesiastiche prescritte dalSinodo dioce- sano, Cimostrammo dispostissimi a ricevere dal Nostro venerabile ed amatissimoCurotullequelle osservazioni,che l'esperienzaavrebbe potuto suggerire ad oggettodirendere stabilee,tiuaoto piùsiapos- sibile,vantaggiosa così santa istituzione

Prendendo ora nella dovuta considera/ionelevarielettereche Ci vennero ataleriguardoindirizzate,crediamo benediammetterele seguenti modificazioni:

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CONFERENZEMENSILI.

1 .Derogando a quanto èstabilitoalnumero0,pag.10 dellaPa- storale suddetta, determiniamoclicuna solainciascunannodebba esserelaConferenza solenne pressoìlVicarioforaneo, equestain quelmese che sarà giudicato più opportuno, affinchèilpopolone possa partecipare, e riesca ad un tempodiminore disagioaiParrochi della Vicaria che^videbbono intervenire.

2.NellealtremensiliConferenzepermettiamo chealprescrittodi- scorsosisupplisca colla letturadiuno deilibriindicali allapag. 19 dellaPastorale medesima. Questa lettura dovràfarsicon molta posa- tela, affinchè sene ottengailfine,enonmai duraremenodiun terzodiora. Loderemo però sempre quei presidentiche perafeoper altri,ove sono numerosoloConferenze,invece dellapropostalettura, leggeranno qualche loroscrittosu11'eCCleslastica disciplina,od espor- rannoipunti di qualcheutilemeditazione,come viene ingiunto dal Concilioromano.

3.Pennelliamo pure che, invece di duesessioni,seuc facciauna sola,purchénon durimenodioretre,echesipossa prescindere dal pranzoincomune, ovesia facile ìlritornoallerispettiveParrocchie, e cosi piacciaallamaggioranza de' Parroci»diciascundistretto.

4.Qualoranon abbia luogolasessione deldopo pranzo, dispen- siamo dalla benedizionecolVenerabile;masiccome l'apertura, così lachiusuradovràsemprefarsiin chiesa,l'apertura colla recita del-

l'O salutartihostia,oppure dell'O sacrumcomimun, del Veni Creator, e delSub tuum praesidium e relative orazioni;lachiusura colla recita dell'Osacrum consiinani,delleLitanielaurelane, o delDe profundis insuffragiodeidefunti del Clero e del popolo del rispettivodistretto.

5.Dispensiamo dell'obbligo d'inviarciilverbaleprescrittoal1."

allinea delnum. 23, pag. 15, rimanendo però quelloditrasmetterci lesoluzioni deicasi.

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li.Se-inqualche Vicaria udislit'lln,dove sodononrosicnterni

iconcorrenti,siadottasseilmetodo di farelasa)azione del caso per

lochilo nellonWwoConferenze settimanali,comesipraticainquella deliaCattedrale,cessando allorailbisogno della soluzione dei qualtru casiprescrilliper11'Conferemo mensili,basterà,cheInquesle te ne discutano soltantouno o due, edilrimanente deltempo s'impiegherà nelripassarelosoluzionidei casifallenellesettimanaliConferemo delle varie l'arrocchie,ullined'introdurrelatantodesiderata unifor- mitàdidottrina.Nonsidoviliperùmai tralasciareildiscorso ola lettura,el'eserciziopratico delleceremonie dellaS.Messa.

CONFERENZESETTIMANALI.

7.Accordiamotremesi di vacanza, cioè dal 45 dicembre a lutto il15 gennaio (tempo dettofranoi dellesacre indulgenze), e dalprimo

giornodiQuaresima sino alla secondaDomenica dopo Pasqua.Mase leCollegiale e Vicarie,dove bavviabbondanzadiconfessori, invece deitremesiindicati,amassero meglio di scegliernealtrinelcorso dell'anno,non avremodifficoltàdiaccordare,essendonerichiesti,una talecommutazione

8.Nelle l'arrocchio,incuinon sonoalmeno quattro Sacerdotiatti a sciogliereilcaso,permettiamochelasoluzionediesso,o periscritto o verbale,siaregistratadue sole volte per cadun mese. Nellealtre due Conferenze basteràelio sifacciaverbale discussione deicasime- desimi, ancheleggendo qualche autore.Sidovrà però sempre regi- strarelaselliinanaleseduta,notaregliassenti,efarelaprescritta lettura.

1)AccordandoNoi ijni-sli Ir.' nic.-ì ili ui\ui/.:i |ht li: il-ififtiviiiic settimanali,mentre ilSinodononne nmjrdi:rri>lu: influirnipula,nondnlnlìamo clic l'amalissimo Noslro Cipro vorrà corri-pondiTcaip^lncodlt-ssìuim' collaesatta osservanza delle ultreprvsmiinni.

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DISPOSIZIONIGENERAI.!.

1).La pena saucita soltoilnum. 20allapag.1 i,e sottoilnum.1 4-

dellapag.20,iuavvenire saràsolamenteferenda teutenlim, e assol- viamo coloro che perlopassalo l'avessero incorsa.Allineileperòla leggenonmanchidisanzione,incarichiamo la coscienza deirispettivi presidididarci,nell'occasioneche spedirannolasoluzionedeicasi, ilnome degli assentialleConferenze,ognimese quantoallemensili, edalmeno ogni trimestre quantoallosettimanali(.

t)Mentreusiamo luUalapossibileindulgenza per renderemenogravosa la legge, non potremoperiiili-pon-airidcìl'applieare lapenacontro i trasgressori, valendoci deimeni chein sussidio pi.uio aSupini disposinone,Edaffinché siconosca dafatti la ragionevolezza di questa Nostra disposizione, ricordiamo:

1.Che essendoparto essenzialedellaleggo lasanzione, lo stesse leggi civiliim- pongonoinulte ai trasgressori,eaqueste ti soddisfasenni tante difficolti.

2.ChelaChiesa stessahastabilitoche, soltopenapecuniariadaincorrersiipso /ìrcro,siano tenuti i Calumici e il :.1 11-1pirlieiiilvi,il!'iilMei;.iur.iineuroead altre sa- cre funzionile troviamo aver essa fulminato più centinaia di censurc,fra scouiuniche e sospensioni lat:v sententi;? inmassimaparieriservate al S. Pontefice. V. Ferraris lìibliotheen. verini l-'j-ctiitimniticatin, Stispenslo.

3.Chel'immortale BenedettoXIVnellasua 2." Notificanza sulleConferenzeeccle- siastiche, alnum. 6dice: >ll luttosottopeneaNui arbitri rie in raso di contravven- zione,edinoltresottopenadiscudi seiromani dapaoli dieci l'uno,daesigersi ir- remissibilmente,per applicarliimmediai amcnleadopere pie,daogni Arciprete,o litolareonontitolare,ogni voltachesarà ritrovalomancanteinqualsivoglia deicapi sopraccennali: svendimi ilitnn^rato, e dimo^li'aiulni'il'esperienzachelaragione a pocnserve,cheirimproveri si scrollano, clic le csnrlazionisono armisenza punta, echepur troppo i vero il dello del Satirico:

Ploralurlacrijmisamltta pecuniaveris;

Non cohlbent surra rerhn innlum;itmjorctumulto Plaiinunturnummiquatti fiaterà.

Testo del qualenonilisaremmosenili, senonl'avessimoveduto portalo al nostro proposiloda ungrave untore cccli'siastieo Pielro Blesonso nollasualettera79».

Uuanlopoi almandarelasoluzione dei casiedilnomedegli assenti, loStesso BenedettoXIVnella citala finitili -mi/a. ;il unti. 7. pol^ìuictil'er ovviareanche a questo disordine (delnonintervenire allaConferenza,ripetiamo eiiichenegliordini precedenti fu già prescritto,chequello, nella di eoi e diesaocasa si fa laConferenza, nonlascidisegnare «li intencuiettli e quelli clic orniintervengano eolle loro scuse, sepurledanno,trasmettendo svila Ihpenameracsjipvssk,unitamentecolle ri- soluzioni del casi, lanoiadi quelli tltenon sonointervenuti, acciò si possa pro- cedere contro di loro, ecc.

Queste sono,V. Fr,eF. I)., lemodificazioniche abbiamo credulo benediadottare all'accennatofinedirenderestabilioduraturele Conferenze ecclesiastichejc vogliamo sperare, anzi non dubitiamo ebe, atteselebuone disposizioni cheingenerale voi avete spiegato alale riguardo,avremo Noilaconsolazionediottenere pieno e compiloil Nostro intento.

A quest'uopo, so qualchedistretto,percauseaffattoparticolari, abbisognasseancoradiqualche indulgenza per parte Nostra, nonri- cuseremo di accogliereleragionevolidomande che fosse perfarci.

Avvertiamo però cheilricorsonon avrà maiuneffettosospensivo di quanto viene ordinato,fintantoche per apposito Nostro riscontro non siasialtrimentistabilito.

La stessa dichiarazione dobbiamo fare eziandio relativamentealle domandeparticolari, dicoloro cioè che avessero cause legittimedi venire abitualmente dispensali dalle Conferenze.

Menire intantoviraccomandiamo caldamentediadoperarvi con ogni studioa dare dal canto vostrostabilitàinnostra Diocesi a cosi utileistituzionedelleConferenze, dellaquale avrete giàfind'oraspe- rimentatoilcouforto che ne deriva nell'esercizio del sacro ministero, avnto riguardoaipericolositempiche corrono, enon sapendo a qualidureprove ancora piaceràalladivinaProvvidenzadiassog- gettarci,Noinonpossiamo amono d'inculcarvi eziandio vivamente lapiùesattaosservanza dellealtresinodali costituzioniedeive- scovilidecreti sulla ecclesiastica disciplina.

Per animarvisempre più a secondare queste Nostro premure,ri- cordale, oDilettissimi,che se è vero, come e verissimo,chetuttii mali,da cui eafflittalamisera umanità,sono meritali dalle colpe degliuomini,egliè veroaltresìchelaradicedituttiipeccatièlo spiritovertiginosod'insubordinazione, che dirsipuò abuondiritto lapassione,ilviziodominante del giorno,ildissolvente dell'odierna società.Quindi è cheavendoilClorol'altocompitodicorreggere e

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dirigereifedelinella via della salule,deveeglialzareforte lavoce controun lanlo disordine.Maperche riesca più efficaceilsuouffizio, è indispensabile, come ognun vede,clicsiacorroborato colsuobuon esempio.

Aquesto fine perciòponiamo metile, oDilettissimi,aquantoci vieneinsinuando l'aureo libroclicha pertitolo:Rf,cul\ Cleri, che cioè peccata Sacerdotum sani wonstra,etquidem graviora peccatislai- corum, sive quìa scientesetvolentespeccant,sivequia mnjoribusgratin donis locupletantur, sivequiainsubtimiorì slatncoUncantur,sivequia eorum peccata maximum pepalo affarmi detrimentmn,etgravemEc- clesia}prmbcnt ojfensionem, unde acerbiora merentur supplicia. Hoc

omnis Scriptuminsinuai,hocomnes sancii Patres proclamante hoc ipso Immana ratio persuade!. Ergo, fralres carissimi, quasi a (adeco- lubrifugiamus peccatum; fornicationem,etomnem immundittam, aut avariliam, aut turpiiudineni, aut slultiloquinm,aut scurrilitatem necno- minemus,sicutdecetsanctos...Satagamus innocenter vivere...Prompta etseria pmnitentia praveniamus ultionem..1Apprehcndamusdisci-

plinai», ne quando irascatur Doininut, pereamus de viajusta...

Avvicinandosi poiilmesedimaggio consecrato a MariaSS.,sotto laproiezionedicuiabbiamo collocatoleConferenze, non possiamo trattenerci,V. Fr. e F.I).,dalrallegrarcigrandemente con voi dello zelo mostrato finora nel promuoverelepratiche divotc colle qualisi

ai;

mStc

(•atìqnaadntfiebnr,nuncsi"luxinDomino. Vtintunitiprotinnsfiat?'

9 vienesantificandounlaimese con lanlo vantaggio delle anime; ed essendo assai gravi esentiliipresentibisogni,siamo persuasi che non solamentesimanterràintutti,mas'accrescerà ancora l'impegno edilfervoreperlepratichemedesime.

Aggiungiamo aquest'effetto leNostre più calde esortazioni, e dal data Verbo, che, oggi slesso,diciattosecoliecinquantottoannifa, prendeva dallaGran Vergineumana carne perlanostra salute,im- ploriamo sopradivoie sopraluttoilNostroamatissimo greggele piùampie benedizioni:jVoscum prole pia benedica! Virgo .Varia.

Monuovi,85mano18!>9.

*

G. Mahtini Segretario.

Ordiniamo chelapresentevengalettanellaprima Conferenza men- siledieavrà luogo dopolapubblicazione della medesima, e che nella

ultimaDomenicadelprossimomesesìlegga alpopololaNostraprima Pastorale sulmese di Maria,dclli 10 aprile1845,alloscopo pel quale fu^scritta.

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IO

Avendo giàfalloriprodurrecollestampe, edistribuite le treNoti- ficarnedell'immortaleCardinal Lambertini,poi BenedettoXIV, sopra leConferenzeecclesiastiche,ondiamo far cosa grata edutilealvene-

rabileCleroriproducendoancorale

PRESCRIZIONIDEL CONCILIOROMANO

INTORNOALLEMEDESIME (come dal capoi\del titolovi,edalcapo\\n delFAppendiceì.

Sane, proul, quibusdamrcfereiilibus,ete\perientiaipsa,non«De gravi nostri cordis dolore, didiciuius, plnres sunt Ecclesiarum, cliam non ignobilium, sacro rum quo AllariumMinistri,qui,parumìlliusat- tendenti»majestalemetdignitatem,ad cujus ìnliraum suntfamulatum addicli, iuGiuro,inAltari,et reliquisofficilaecclesiastici^, itaminus apte seliabent,utinplurimorum scandalum,etexemplum pernicio- sumidcedere dignoscalur. Rubrica; namqueutplurimum ignorantur, etsacra;Ciercmonia;usu ipso vilescunt. Quocirca opera; prcliumdn- cant Episcopi,omnemquo curam, ac diligenliam adliibere non desi- stani,quousque Congregationes,luminCivitalibus,tuminDicecesi- bus,peromnes de Clero, sacrisiniliatos,Cammicos, Parochos,et Confessarios,Rcgularcs etiam,dummodomoralesincorum Conven- tibus lectionesnon babeantur,aliasab audiendis confessionibus su-

spendendos, semelinunaquaque bebdomada, certoqae designando die, etsub certa piena pecuniaria conlra contumaces, habeautur, in quibusaUenialiiii, etrituum,etconscientia;casus proponanlur, di- scutiamo.!',etpracliccexerceanlur,metliodo servala synodali,qua1 legeturinAppendice.

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METHODUS sEnvANUA aamoincongiiegationimsi>ksacris ninnis

ETCASIBUSCON*MENILE SINflULISHEBU0MAD1DUS HABEMHtì.

Quiciimqucinmemoriam revocai, qund Deus per Oscain Sacer- ilolìbusveteristestamentifullcomminalus',t/uinlu scieiiliamrepu- listi,repetlamSe,ne Sacerdotio fungarismiài,facileconipretiendet,

quantainevangelico Sacerdolio e\igaturscienlia,cuminiqueven- taliminime debeat denegari, quod prò umbris,eta;nigmalibusexì-

gebatur.Major etenimjurc meritoinillisrequirilurscientia,aquibus nonjam victinuo iminundorum aniroalium super Altaria,sed ipseim- maculatusAgnus Dei oQcrendus,etillasuntadminislranda Sacra- menta,quae ex apertoilliuslatorepronianarunt.Ne proinde Sacer- dotes,etaliiquicumque MinistriAltaris,lamquam ignorante», ab eterciliissacrosanclorum nostrorummystoriorum repelli cleboant, sedulofrequentabuntCon gregalioncB casuum,etriluum,lolicset prasertiminprcescniiConcilioromano inculcatas, quoque melhodo none subjiciendaetimposterum obsorvanda ìnstituentur.

1 .Semel singulis sepiimanisinlocisab Episcopis,Roma; autem ab Emine n tissimo Domino Cardinali Vicario designando Congregati!) casuum aut rituum altcmaliminslituelur.Aderii,etprasidebilnnus Pifefcctus,conslilutnsabipsisEpiscopis,qui pariformilerdosigna- bunl Sccrelariumcnm infra describendoofficio.

2.Diemel horani pnefisas csteris insinuabitPrafectus cujnscum- qneloci;media hora ante Congregationem Secrclarius campanam Ecclesia;,inqua Congrogatioinstituetur,permedium bora; quadrau- lem pulsarifacìel.

H.Congregalisinloco destinato omnibus,quiconvenireitcbcut,

principiumConfercnliii'dabitPra'feclus,incipiondoliynmuinVeni'

CreatorSpiritai,suhj un gendo oralioiicmdeSpirili!Sanclo,eldeB.

Virgine, neenon illamActionet nostro*.Quo tempore omnesflexis persistei! tgenibus.

V.Finilaoralione,omnes secundiini ordinero,etinduasdivisi

imi lw considebunt,inmedio Prsfectus sedebit, habens ante se men- sulam unacumillislibris,quos necessarios judicabit, aderii eliam clepsvdra, nicusurandi lemporis gratia, quo Conventasidurare, etad minimum boram integram explere debebil.

b'.E\ uno latoredictaimensula; sedebit Secretarius,penes se ba- bcuscalalogum omnium illorum Ecclesiaslieorum, qui convenirete- nenlur,cum diaria, calamo, alimentario,etmagno volumine, qua;

omniaaProcuratoribus Capitulorum,Collegiorum,elClerieorum obligatoruradebebunt subminislrari,inquo volumino annotabuntur casns(lisculicndi,cum illorum decisionibus,inqualibelCon fere mia, proutinfradieetur, ubi deofficioSecretoriisennocrii.

b.Considentibus omnibus, Praifcclus per quadrantem doralegel, et cxplicabit caput alicujusConcili!proviucialis veldiocesani, ad projiriamDioxesim pertincotis, ut cuilibet hoc pacloinmemoriam reducantur,etinculccnlur leges, quas autipsiobservare,aut utab aliisobserveutur, conari debent.

XTerminata bacleclione, etcxplicalione,lieitransitilaadilisous- sionem uniussolili»casus, sivcrituali?,sive moralis,proutsupran.1 diciumfuit,dequo adminimum duo discursuin miscebunl, quorum nomina sorto exIracla fuerinlex urna,inquaomnium ad Congrega- lìonem obligalorum nomina tolidem schedulis inscripla servabunlur, ulea propteromnes preparati acceda.nl. Huio discursui aller bora;

quadrans, aut panini amplius, prout expedire videbilur, impendelur, itatamen, utlalisdiscussofiatsineverborumstrepitu,sed breviel

solidadoclrina.

8.In fine discussioni*t'rrcfccUis,aut alius quidam, (juxla aliam ineliorcmrogulara ex prasentibus, qui exaliaurnasorlilocui verit.

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piquindeeim dicbus de Ime pramonilusfiicrit)casus proposili cmi-

l'iiisioni'ini?\stilidiinihus, elverioribus doclrina; fundamenlis termi-

nabileatquc «Iomnes so possim preparare, intingendomesl singulis,

Mde authorequodam classicosibiprospieianl, qui de (neologia prac- lica,elcasibus raoralibusIraclel;bineprò materia sacrorum rituum

Commentarios SanwlU, jussu sanclissimi Uomini reimpressos, item Gavantwnot Bavtilrìi,Parochiaulom clinm Corsetti penes se habeant.

9.Terliumquadranlem exercendis saciis rilibus impendent; inoi- piendo a Miss» privata, Missa solemni, functionibns parocInalibus,et admi Astrattone Sacrame n torum;obiadvertendtimhujosmodiriltis singulisvicibus,per parlestiinliim,sedcumaltontionec\erccndos esseabilio,quem Prafeclus demilabit, qui etiam deslinabil Magi- strati)caìremoniaram propter occurrenles antmadverstonesetcorre-

clioncsnecessaria s.

40.Ultimusquadrans oratione mentali Iransigelur, proposiiis ab uno,quem prò prima vice Pra>fec1us deslinnveril, pnnetis meditationis, jnxtamelbodumS.FrancisciSalesii,depromendis prò majoricom- moditaleetfacilitaleex celebri Tkoma de Kempis.Deinceps verosi ilaPrafeclovisumfuerit,exaliaurna sorteexlralietur,quinamme-

dilotionem insliluore debeat, uthocmodo omnesinhoc necessario nonmìnusqnamutiliorandi exercitio acqui rant usimi.

11.Postremo meditalio lerminabiltir brevi aliqua oratione vocali, e.g.Agimus,eie.Confirma hoc Deus,eie.etLitaniisB. Virginiacnm sua orationein (Ine.

12. Post haicCongregalo proxime futura'inlimabittir,inquemti- nema Secretano prrelegelur scriptura, quamaccipiclaPra?feclo, et inquadies,etboraillius,nec non casus disculiendnscnmoxercendm fnnclionisparte praiscribentur, designalo etiamilioquimedilationem proponere debebtt,scripturaaulem ha"cinpalenlisacristia;locoaf- lìgctur,uteam omnes videro,etdiligentistudio lainprò rcsolulionc casusquam exercilio fnnclionisseprepararepossint.

13.Odicium porro Socrelaviieril,linilaCoiifercnlia,omnia succin-

oleinpr.-cdiclum librimiinserenili;notandoproprimìs dicm,horam cilocum Congregationis, noe non nominaomniumEcclesiasticoroni congregatomi»;voibrevilaliscausa solos absentos poteritnotare, ut comgantur. Deinde annotabil casum cxaminalum,etnomina eorum, qui sortee\tracli,do eodcra dispulavcroni; decisionemquoque scri- plismandabil,quam ab coaccipiel,quieamfecit;notausquepostremo partem funclionisinc\erciiiumdeducta1,in finenoinenetcognomen

>minisubscribot,

14.Quibus omnibusfinita,idem Secretarius,inuna schedula a

se subscripta, nomina absentium sinelegitimo impedimento, quod a Praifecto scraper approbari dcbel, annolabil,etVicariolociexhibebit, ut slalulapenna adversus ncgligenles procedatur. Ipsorum porro Vi- cariorum obligalioeril,attendendi,etcaveudi,ne Secrelariusinsuo officionegligenssii,atquc eliammoncndi Episcopos, do opportunis

alTerendisremediis.

4i>.CumveroinSccrclariosummarequiraturfidclilas,coquod

supra dicto libro penesipsum conservando,etteslimoniisdeman- dato Episcopi, aul sua; curiase\indcdesumcndis circa frequenliam Ecclesiasticorumindictisexercitiis,pienasiilidusadliibenda; ideo Secretariuscoram Vicariis deoiTiciosuofideiileradministrando ad sancta Evangelia jurare debebit,quodjuramenluminipsoConfcrcn- tiarum librolitterisconsignandumerit.

1C. Librura istum,incujus initiolucc ipsa inetliodus Iran seribenda est,Episcopi,aulilloroniVicarii generalcs singulis annisadminimum

semel scrnlabunlur, alque eliam similibus Congregalìonibus aliquolies interessenon gravabunlur, ad explorandain pra\inetutililatem,prav cipue vero (quia major scrapersolelessencgligentiumpars,quam leges observantium) ad faslidiosos praclico suo exemplo allicicndos.

F.A. Arcfuep. Episc. Abetietl'requenl.

Sacri Concilii Secretarius.

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NOTIFICALA

DEL VESCOVO DI MOISDOVt

alVenerabileClero della Diaccili.

»Lvqguerra,cheagliocchidiunfilosofoèuna delle maggiori di-

»«graziedell'umanità,secondole lezionidellaTeologiae della Rive-

li(azione è unflagellocon cui Diominacciaipopolinel .suofurore1».

Tanlorilevasiincentoe milleluoghidellaSacra Scrittura²,ela Chiesa, depositariadiquesteverità,siccomeintempodipace esorta 1suoifiglia scongiurareilSignorea preservarlida tanto castigo,

così,avvenendo die ne sianocolpiti,pone lorosullabbro apposite preghiere,collequaliricorranoalDio degliesercitiealprincipe della pace,che regola,secondoilsuo beneplacito,lesconfitteele vittorie,e nelle cuimani sonole sortidegli uominieidestinidelle

nazioni 3.

MinistriNoi,per Nostra gransorle,diquestoDioediquesta Chiesasua sposa, nel vederecliclanostrapatria amatissimaviene pur troppovisitaladasiffattotremendoflagellodellaguerra, mentre saremmo disposti a faro qualunquesacrifizioperlamedesima, Ci ar- gomentiamo per oradipoterleprestarequelmaggior soccorsoche per Noisipossa,prescrivendoquanto segue:

1) V. Bergicr,Dizionario v.Guerra,2)UrìLD,Si.-26, 23.-Deuteron. 28, 15, Pie.V.Thesaunimuiblicum,veri™Bcliitm estpwMpeccali.

3)Non secunduin arinomi»polenti uni, si'J,inmil i|>-i pl.ia't. dal diynis vlotoriaiu.

2Macbab.15, 21.

(1*

i.Intutte leChiese parrocchiali e soccorsali, nella prima Domenica

dopo ricevutalapresente, e nei due susseguentigiorni, sicompartirà labenedizioneeol SS.Sacramento, promettendoviilcanto delle Litanie de'Santi,seguiledallepreci prescritte dalRitualeromano tempore betti,edall'orazione prò Bege.

%Finchédureràlaguerra.alla collctta Ecctcsiae s'aggiungerà nella SantaMessa quella prò temporebelli,ogni voltacheloconsentail rito.

3.In occasione della benedizionecol Venerabilenonsiometterà

mai, permettendoloilrito,lacollettaprò Bege, e nella spiegazionealla Messa parrocchialesiraccomanderà sempre,finoanuovo avviso,la recitad'una Sakm Regina a Maria SS. per l'Augusto nostro Sovrano, pertuttalaBeale Famiglia, pel valoroso nostroesercito,e pertutte leAutoritàcostituite.

Raccomandiamo poi caldamente atuttoilClerodifarequanto pub dal canto suo, edieccitareifacoltosicoiqualiha qualche rela- zione,per venireiusoccorso dellopovere famigliedeicontingenti;

ed a questolinemedesimo permettiamo che se ne possano lavorare leterrenei giornifestivi,fuoridelleore delleparrocchialifunzioni.

Mentre confidiamo assaiclic ilNastroamatissimo Clero sarà per corrispondere pienamenteallaNostre aspettazioni,eprecederàilpo- polosianell'indirizzarepreghierealSignoreinqueste gravissime contingenze,sianell'assoggettarsinisacrifizi,chedaluisiesiges- seroa prò deinostrifratellie della patria nostra, insinuiamo atulli, maprincipalmenteaiNostricarissimicooperatorinelgoverno delle anime,diaverricorsoallaNostraletterapastoraleperlascorsa Quaresima, per ricordareaipopoliisentimenti eidovericristianiin occasionedipubbliche e privale calamità, esorlandoli ad appigliarsi aimezzi cheiviabbiamo suggerito per secondareidisegniche ha Iddio nelvisitarcicollecalamitàmedesime, e per trarne spirituale protino.

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Inculchinoprincipalmentea' fedelituttidiastenersi dalla lettura de'librie giornaliproibiti,da'vizidellabestemmia, della disonesta, dellamaldicenza, ebo sono così frequenti; da' trascorsiinsommadi ognigenere; giacchésarebbesommatemeritàilpretendere che Iddio venisse in soccorso delle nostre anni,mentre nonsicessasse difargli guerra col peccalo, cogli scandali, colla trasgressione contìnua della sua legge.

Prescriviamo finalmentechenelleConferenzesettimanali,nel tempostabilitoperlaletturasileggalapastoralelatinacheiVescovi dellaProvincia ecclesiasticadiTorino diressero collettivamenteal Clero delle loro Diocesi, conlenendosi nellemedesime opportuni av- visi,ed eccitamenti ancheadatti allecircostanze presenti.

Mondovi, 3 maggio 1859.

Mondati,Tip. Haiti.

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