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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "ANTONELLO"

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Academic year: 2022

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(1)

1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "ANTONELLO"

Viale Giostra 2 – 98121 MESSINA

Telefoni: segreteria: 0905731583 – 0905731753 – fax 0903710776 - Presidenza: 09043669 www.iisantonellomessina.it e.mail: iisantonellomessina@legalmail.it; meis019009@istruzione.it

CLASSE V SEZ. B

Indirizzo “Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera”

Articolazione Enogastronomia

Approvato con delibera n. 4 del 11/05/2015

A.S. 2014 / 2015

(2)

2 DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Maria Muscherà

DOCENTE DISCIPLINA

Antonazzo Gaetano Diritto e Tecniche amministrative della struttura ricettiva

D’Arrigo Alessia Scienze e cultura dell’Alimentazione

De Francesco Giuseppe Scienze motorie e sportive

Macaluso Antonina Lingua inglese

Merenda Giovanni Matematica

Previti Giacomo Lab. dei Serv. Enogastronomici -settore Sala bar

Spadaro Giuseppe Religione Cattolica

Trimarchi Maria Fatima Lingua francese

Turano Leonardo Lab. dei Serv. Enogastronomici -settore cucina Giuseppa Zanghì Lingua e Letteratura italiana

Lo studente, a conclusione del percorso quinquennale, deve acquisire specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell'enogastronomia che gli consentono di:

- intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici;

- operare nel sistema produttivo promuovendo la tipicità delle tradizioni locali, nazionali e internazionali applicando le normative su sicurezza, trasparenza e tracciabilità;

- individuare le nuove tendenze enogastronomiche.

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

PROFILO PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO IN

SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA

ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA

(3)

3

La classe è composta da 25 allievi, 17 maschi e 8 femmine, tutti provenienti dalla 4°B Ristorazione dell’anno scolastico precedente, eccezion fatta per quattro elementi, di cui tre ripetenti e uno trasferito da altro istituto. La maggior parte degli studenti risiede nel comune di Messina o nei paesi del comprensorio, tranne due che provengono dalla provincia.

L’ambiente socio-culturale di provenienza si può ritenere di media estrazione, talune famiglie anzi sono di stimolo e di incitamento per i propri figli, tuttavia molti non hanno approfittato di tale circostanza favorevole.

Infatti nel corso dell’anno scolastico, nella maggior parte del gruppo classe ha dominato il disinteresse e l’indifferenza verso lo studio e le attività scolastiche, e, nonostante gli interventi didattici messi in atto, nonostante le richieste di collaborazione alle famiglie, che peraltro si sono dimostrate nel complesso presenti, i discenti hanno perseverato in tale atteggiamento di apatia.

Quanto detto sopra ha certamente influito sul profitto complessivo, che per qualcuno risulta fin qui insufficiente. Dalle prove scritte, orali e pratiche effettuate, si desume che il livello della classe sia, nel complesso, mediocre, anche se non mancano allievi, pochi tuttavia, che si sono distinti per impegno, partecipazione, interesse e motivazione all’apprendimento, che hanno sempre mantenuto un comportamento corretto e responsabile e la cui preparazione complessiva può ritenersi discreta in quasi tutte le discipline; mentre altri hanno progressivamente migliorato la propria preparazione, raggiungendo competenze compatibili alle proprie possibilità ed alle diverse situazioni di partenza.

L’azione didattica del C.d.C. ha comunque cercato di far sviluppare le attitudini particolari degli allievi, al fine di raggiungere una preparazione adeguata, sia per quanto riguarda le competenze culturali che professionali, ed è stata volta a sostenere e incoraggiare gli elementi più fragili, attraverso interventi mirati e l’attivazione di strategie tali da favorire l’acquisizione delle competenze, limitate spesso agli obiettivi minimi. Tenuto conto della poca propensione degli allievi allo studio domestico, è stato privilegiato, per alcune discipline, il lavoro in classe, mirato al recupero delle competenze, anche se ciò non ha sortito per tutti gli effetti sperati. Lo svolgimento dell’attività didattica non sempre ha rispettato quanto previsto dalle programmazioni disciplinari a causa della partecipazione discontinua.

Il rapporto con gli insegnanti è stato cordiale e il comportamento generalmente corretto, tuttavia molti hanno disatteso talune norme del Regolamento d’istituto, come quello della puntualità, continuando ad entrare in classe in seconda ora, adducendo a pretesto la lontananza del luogo di residenza, non sempre servito con regolarità dai mezzi pubblici, altri invece, pur abitando nelle vicinanze della scuola, hanno comunque mantenuto tale malcostume.

Infine alcuni si sono mostrati più attenti e motivati nelle discipline d’indirizzo e hanno ulteriormente potenziato le loro doti professionali, sia nelle attività previste nell’alternanza scuola- lavoro, che nelle esperienze di stage.

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

(4)

4 Il Consiglio di classe ha individuato nei seguenti obiettivi educativi e didattici i traguardi formativi degli allievi, al cui raggiungimento concorrono tutte le discipline. Gli obiettivi sono intesi come una guida che avrebbe potuto essere ridisegnata e adeguata, nel corso dell’anno scolastico, alla realtà della classe e alle varie esigenze e difficoltà che si sarebbero potute verificare.

Obiettivi educativi

- Rispettare le norme disciplinari contenute nel Regolamento di Istituto.

- Sviluppare l’autocontrollo, agire in modo autonomo e responsabile.

- Collaborare e partecipare rispettando i diritti altrui.

- Sviluppare e potenziare capacità di giudizio autonomo e personale.

- Evidenziare le proprie motivazioni in relazione al personale progetto professionale (operare scelte motivate e consapevoli).

- Acquisire un metodo di studio e di lavoro autonomo.

Obiettivi didattici trasversali

- Sviluppare le capacità comunicative (produzione orale e scritta) - Utilizzare linguaggi specifici.

- Effettuare collegamenti interdisciplinari.

- Integrare formazione culturale di base, abilità operative e cognizioni tecnologiche.

- Relazionare su attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali sul proprio lavoro ed esperienze.

- Utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

- Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali.

- Interagire nel sistema azienda.

- Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction.

Hanno concorso alla realizzazione del percorso formativo:

- le discipline curriculari dell’area comune e dell’area d’indirizzo secondo il monte ore previsto dal piano di studi;

- le attività di recupero in classe;

- le attività esterne curriculari ed extracurriculari;

PERCORSO FORMATIVO

(5)

5 La classe ha preso parte a una serie di uscite didattiche

 Viaggio d’istruzione in Polonia e ad Auschwitz;

 Percorsi Letterari: Visita guidata a Vizzini sui luoghi verghiani;

 Visita guidata a Roccalumera e Catania alla scoperta di Quasimodo e Verga;

 Visita aziendale presso La fattoria della Piana di Rosarno.

Gli alunni hanno inoltre partecipato alle seguenti attività culturali in orario scolastico ed extra- scolastico, proposte dalla Scuola o da Enti locali:

 Seminario sul tema “Il fungo, cibo per l’uomo”;

 Progetto “Memoria è Futuro”;

 Progetto Educazione alla salute sul tema “Donazione degli organi” e “I giovani e la sicurezza stradale”;

 Progetto Teatro- Palketto Stage, Musical “Fame”;

 Mostra documentario “Luigi e Zelia Martin: Genitori che generano Santi”;

 Progetto “Sicilia in sicurezza”;

 Progetto “In viaggio con la Storia”;

 Progetto “E’ tutta un’altra Storia…il cinema incontra la storia”;

 Commemorazione Giorno della Memoria;

 Convegno internazionale di studi su Ioppolo e Fulchignoni. I narratori della terza ricostruzione, presso la Biblioteca Regionale;

 Corso di formazione “Operatori per la produzione di pasti per celiaci”;

 Attività sportiva CUS fase comunale Calcio a 5;

 Attività di Cineforum;

 Tradizioni a confronto “La delegazione FIP di Palermo incontra la delegazione messinese”;

 Corso di informazione procedure di emergenza con l’Associazione “Organizzazione europea volontaria di prevenzione e protezione civile;

 Conferenza sui rapporti di collaborazione tra Italia e Polonia;

 Gemellaggio I.I.S. “Antonello e CFP Alberghiero di Casargo Lecco;

 Coro dell’Antonello

E hanno partecipato a:

 Programma di Orientamento “Gioventù al lavoro-Youth at Work”;

 Partecipazione al corso per la certificazione di competenze linguistiche:

 Certificazione Trinity Level B2;

 Certificazione Delf livello B1;

 XIII edizione Premio Nazionale “Fiorentino Centrella”, presso Scuola”Alberini” di Treviso.

ATTIVITÀ COMPLEMENTARI / INTEGRATIVE FINALIZZATE

ALL’INTEGRAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

(6)

6 L'alternanza scuola-lavoro, istituita attraverso L. 53/2003 e DL n. 77 del 15 aprile 2005, è un percorso formativo in cui assumono particolare importanza le metodologie che valorizzano, a fini orientativi e formativi, le esperienze di raccordo tra scuola e mondo del lavoro, quali visite aziendali, stage, tirocini.

FINALITÀ

- Sperimentare una pluralità di soluzioni didattiche per facilitare il collegamento con il territorio e personalizzare l'apprendimento mediante l'inserimento degli studenti in contesti operativi reali - realizzare alleanze formative territoriali basate sullo scambio di esperienze e culture tra il mondo del lavoro e l’istituzione scolastica

- favorire l’orientamento degli allievi valorizzandone le vocazioni personali

- sviluppare e arricchire la formazione degli allievi con l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro

- avviare alla cultura del lavoro e dell’imprenditorialità.

L’Istituto opera in stretta sinergia con aziende locali, ma anche nazionali e internazionali in una concezione di formazione che unisca la crescita delle attitudini personali con le richieste di un contesto culturale e di un mercato del lavoro sempre più flessibile, mutevole e di ampi orizzonti. La programmazione didattica dell’Istituto di Istruzione Superiore “Antonello” prevede percorsi di Alternanza scuola/lavoro che si realizzano attraverso attività svolte in Istituto, in occasione di eventi di varia natura, ma anche attività di stage in un contesto aziendale (nazionale e/o internazionale) relativo al profilo educativo, culturale e professionale del corso di studi (strutture ricettive, ristoranti, bar, pasticcerie, rosticcerie, panifici e focaccerie, enti e aziende turistiche e grafiche) in cui l’alunno verifica, amplia e integra le conoscenze apprese a scuola, acquistando consapevolezza di sé e del proprio orientamento professionale e con l’opportunità di una successiva collocazione occupazionale al termine del corso degli studi. Gli alunni durante gli stage sono stati seguiti da un tutor aziendale e da uno scolastico, entrambi in stretta collaborazione con la Funzione Strumentale Area 4.

L’Alternanza Scuola-Lavoro, all'interno del processo educativo, si configura, quindi, come attività formativa fondamentale che agevola uno scambio di informazioni aggiornato sui bisogni professionali e formativi delle imprese, sulle competenze specifiche richieste e sulle concrete possibilità di inserimento nel mercato del lavoro.

Gli alunni hanno effettuato attività di stage presso:

Paradise Beach-Resort di Selinunte - Castelvetrano Trapani;

Ritrovo Cherubini;

Flash Time;

Pizzeria Cappuccini;

Agostiniana Hotel;

Marius Messina;

NI.DO. S.n.c.;

Istituto Antonello “Ristorante didattico”.

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

(7)

7

Lasciando ad ogni docente la libertà di individuare di volta in volta i metodi e gli strumenti più idonei e funzionali al conseguimento degli obiettivi prefissati, si sottolinea che concretezza, operatività e gradualità sono le caratteristiche fondamentali dell'azione educativa durante tutto il quinquennio. La metodologia prevalentemente privilegiata in tutte le discipline è quella laboratoriale (imparare lavorando), coerente con l’impostazione culturale dell’istruzione professionale e tecnica e capace di realizzare il coinvolgimento e la motivazione all’apprendimento degli studenti, orientati al raggiungimento delle competenze richieste dal mondo del lavoro e delle professioni. I percorsi didattici sono illustrati e discussi con gli alunni, affinché essi possano conoscere gli obiettivi stabiliti e condividere consapevolmente le strategie adottate per poterli conseguire. Inoltre è posta particolare attenzione ai processi e agli stili di apprendimento per incrementare, nel rispetto dell’evoluzione cognitiva e della personalità dello studente, le capacità di autovalutazione e di percezione autonoma del processo di apprendimento. L’intento è quello di fornire, alla fine del percorso di studi scelto, una conoscenza operativa essenziale compiuta, fondata più sulle abilità e le competenze che sulle mere conoscenze teoriche.

Per lo svolgimento delle attività sia curriculari che extracurriculari sono stati utilizzati:

 Libro di testo

 Fotocopie

 Materiale audio-visivo

 Giornali

 PC

 Lavagne Interattive Multimediali

 Attrezzature di laboratorio

METODOLOGIA

STRUMENTI DIDATTICI

(8)

8 Il controllo dell’apprendimento e la valutazione, effettuato con sistematicità, si è realizzato attraverso prove miranti a verificare competenze, abilità, conoscenze, nello specifico:

 osservazioni occasionali su comportamenti-apprendimenti;

 osservazioni sistematiche;

 colloqui;

 prove non strutturate (elaborati scritti, relazioni di attività svolte in classe, in laboratorio, in palestra, all'esterno della scuola);

 prove semi-strutturate e strutturate;

 unità di apprendimento;

 test elaborati su supporti informatici;

 prove pratiche.

Per sollecitare l’attenzione degli studenti, frequenti sono stati momenti di controllo informale, tramite discussioni e riepiloghi collettivi. Questa strategia ha favorito l’interscambio delle conoscenze, l’esercizio dell’esposizione orale e la partecipazione di tutti gli alunni.

La valutazione, intesa come lettura attenta dei processi di sviluppo, è un'attività continua di controllo del processo di insegnamento e consta di una serie di momenti, di cui le prove di verifica costituiscono elementi essenziali, insieme ad una costante e mirata osservazione dell'approccio didattico dell'allievo e una diagnosi di quanto viene appreso dall'allievo, non solo in termini di

"sapere", ma anche di "saper fare" e di "saper essere".

Ai sensi del D.P.R. n° 122 del 22/06/2009 (Regolamento recante coordinamento sulle norme vigenti per la valutazione degli alunni ai sensi degli articoli 2/3 del D.L. 01/09/08 n° 137), la valutazione periodica e finale degli apprendimenti, espressa in decimi, ha tenuto conto dei seguenti parametri di riferimento:

 situazione iniziale dell’alunno;

 capacità di rielaborare le conoscenze e le abilità acquisite;

 valutazione delle prove di verifiche;

 processi formativi individuali e delle competenze emotivo-relazionali;

 partecipazione (intesa come attenzione e interesse per le attività svolte);

 impegno (inteso come lavoro scolastico svolto in modo continuativo a casa e a scuola);

 comportamento e senso di responsabilità (inteso come capacità di autocontrollo, rispetto delle regole, delle persone e delle cose);

 collaborazione (intesa come disponibilità a confrontarsi con gli altri e a collaborare in modo costruttivo);

 socializzazione (intesa come disponibilità a stare con gli altri e a saper inserirsi nel gruppo, cercando di modificare il comportamento, se necessario);

 frequenza.

I periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro, fanno parte integrante dei percorsi formativi personalizzati e sono soggetti a certificazione e relativo riconoscimento dei crediti.

I criteri di valutazione sono esplicitati nella seguente tabella:

VERIFICA E VALUTAZIONE

CRITERI DI VALUTAZIONE

(9)

9

INDICATORI DESCRITTORI VOTI

Conoscenze e abilità

Conoscenze ampie ed approfondite, articolate ed organiche. Abilità complesse.

10

Conoscenze ampie ed approfondite. Abilità organizzate. 9

Conoscenze complete. Abilità sicure. 8

Conoscenze precise ed essenziali non particolarmente approfondite.

Abilità efficaci.

7

Conoscenze essenziali. Abilità semplici. 6

Conoscenze frammentarie, superficiali o incomplete. Abilità incerte. 5

Conoscenze limitate. Abilità inadeguate. 4

Conoscenze scarse. Abilità irrilevanti. 3

Nessun elemento significativo per poter formulare un giudizio. 1-2

Utilizzo delle conoscenze e abilità

acquisite

Elaborazione personale e critica dei contenuti disciplinari.

Applicazione delle conoscenze in situazioni nuove.

10

Elaborazione autonoma dei contenuti disciplinari. Applicazione delle conoscenze in situazioni nuove.

9

Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo approfondito. Applicazione delle conoscenze in modo pertinente e coerente alle situazioni.

8

Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo corretto. Applicazione delle conoscenze in modo sistematico.

7

Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo semplice, ma corretto.

Applicazione essenziale delle conoscenze.

6

Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo superficiale. Applicazione parziale delle conoscenze.

5

Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo non sempre corretto.

Applicazione incoerente.

4

Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo errato. 3 Nessun elemento significativo per poter formulare un giudizio. 1-2

Processo di apprendimento

Progressione, rispetto alla situazione di partenza, costante. 10 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, rilevante. 9 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, continua. 8 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, in crescita. 7 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, adeguata alle richieste.

6

Progressione, rispetto alla situazione di partenza, discontinua. 5 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, poco significativa. 4 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, irrilevante. 3 Nessun elemento significativo per poter formulare un giudizio. 1-2

(10)

10

Vita scolastica Rispetto delle norme comportamentali Sanzioni disciplinari con eventuale sospensione

VOTO

Frequenza Partecipazione Abbigliamento e Consegne Ritardi Rapporti Interpersonali Giustificazione Assenze

Art. 2 Danni a beni

bullismo

Art. 7 Fumo nei locali

Art. 8 Uso tel.

cellulari

10 Valutazione molto positiva

Frequenza Assidua

Interesse continuo e partecipazione attiva

Consegne puntuali e abbigliamento conforme

Puntualità costante

Cordiali e corretti

Puntuale Assenti Assenti Assenti

9 Valutazione Positiva

Frequenza Assidua

Interesse e partecipazione continui

Consegne puntuali e abbigliamento conforme

Puntualità costante

Corretti Puntuale Assenti Assenti Presenti

Presenza di note disciplinari riguardanti mancate giustificazioni, ritardi, uso del telefono cellulare non autorizzato 8

Valutazione Intermedia

Frequenza abbastanza regolare

Attenzione Non costante

Saltuarie deroghe

all’abbigliamento e consegne sollecitate

Saltuari Ritardi

Saltuari atteggiamenti vivaci con pari e docenti

Ritardata Assenti Presenti Presenti

Presenza di note disciplinari riguardanti i casi precedenti con aggravante di turbativa della vita scolastica e/o di sospensione inferiore a 15 giorni

7 Valutazione ai limiti

dell’accetabilità

Frequenza non regolare

Attenzione saltuaria e partecipazione non continua

Ripetute deroghe

all’abbigliamento e consegne non puntuali

Ripetuti ritardi non motivati

Disturbo dello svolgimento delle lezioni

Assenze non sempre giustificate

Presenti Presenti Presenti

Presenza di note disciplinari riguardanti i casi precedenti con aggravante di atti di bullismo e/o di sospensione inferiore a 15 giorni

6 Valutazione Non positiva

Assenze vicino i limiti consentiti dall’art. 4

Disinteresse generalizzato

Inibizione dai laboratori per mancato abbigliamento conforme e consegne insufficienti

Ripetuti ritardi non motivati e strategici

Provocatori Assenze non giustificate

Presenti Presenti Presenti

Sospensione superiore a 15 giorni nel Primo quadrimestre – non ammissione alla classe successiva nello scrutinio finale 5

Valutazione negativa e pregiudicante

Assenze di gran lunga eccedenti i limiti consentiti dall’art. 4

Completo disinteresse in qualunque settore della didattica

Inibizione permanente dai laboratori per mancato abbigliamento conforme e consegne assenti

Ripetuti ritardi non motivati e strategici

Provocatori e violenti

Assenze non giustificate

Presenti Presenti Presenti

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA

Ai sensi del Regolamento di Istituto

(11)

11 I crediti scolastici e formativi sono attribuiti dal Consiglio di classe in sede di scrutinio finale al terzo, quarto e quinto anno di corso.

Il punteggio attribuito, espresso in numero intero, è quello previsto dalla banda di oscillazione riportata nella tabella seguente tabella:

TABELLA A

D.M. n. 99 del 16/12/2009 (sostituisce la tabella prevista dell'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007)

CREDITO SCOLASTICO

I crediti scolastici vengono attribuiti con riguardo al profitto, alle attività complementari ed integrative, alla fine dell'anno scolastico partendo dal calcolo della media dei voti ottenuti dello studente per individuare la banda di oscillazione relativa al punteggio da attribuire.

Le esperienze formative (credito formativo) che ogni alunno può aver maturato al di fuori della scuola debitamente documentate, con esplicito riferimento al tipo di attività svolta e alla sua durata, da cui quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di stato e legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale, possono contribuire ad elevare il punteggio del credito scolastico, ma non potrà consentire in ogni caso di superare la banda di oscillazione data dalla media dei voti di profitto.

Il C.d.C., secondo criteri deliberati dal C.D., procede all’attribuzione del credito scolastico ad ogni alunno, e tiene conto dei seguenti elementi:

 la media dei voti, che permette di individuare la fascia di merito;

1. assiduità nella presenza;

2. del rendimento conseguito all’interno dell’Alternanza Scuola-Lavoro;

3. interesse e partecipazione alle attività didattiche, complementari ed integrative;

4. eventuali crediti formativi.

Media dei voti

Credito scolastico – Punti I anno II anno III anno

M = 6 3 – 4 3 – 4 4 – 5

6 < M ≤ 7 4 – 5 4 – 5 5 – 6

7 < M ≤ 8 5 – 6 5 – 6 6 – 7

8 < M ≤ 9 6 – 7 6 – 7 7 – 8

9 < M ≤ 10 7 – 8 7 – 8 8 – 9

CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI

(12)

12 E’ stata programmata una simulazione delle tre prove scritte. La prima e la seconda prova scritta si sono svolte, per la durata prevista dal normativa, nei giorni rispettivamente 25 marzo e 16 marzo 2015.

La terza prova, n. 8 (otto) quesiti per ciascuna disciplina, è stata svolta in data 30/04/2015 con le seguenti modalità:

Tipologia Tempi Materie

Quesiti a scelta multipla 60 minuti Diritto e Tecniche amministrative della struttura ricettiva Storia, Lingua Inglese, Lingua Francese, Lab.

dei Servizi

Enogastronomici - settore Cucina

La valutazione delle stesse è stata effettuata tenendo conto delle griglie di misurazione e valutazione deliberate dal Collegio dei docenti.

PROVE DI SIMULAZIONE

(13)

13 La progettazione disciplinare è redatta in termini di competenze, abilità e conoscenze ed elaborata per moduli e argomenti.

Materia LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Docente Prof.ssa Giuseppa Zanghì

Testo in adozione

Autore Pietro Cataldi - Elena Angioloni - Sara Panichi

Titolo La letteratura e i saperi

Volume 3

Casa editrice Palumbo

Competenze Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche in riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

Abilità Utilizzare i linguaggi settoriali nella comunicazione in contesti professionali.

Redigere testi a carattere professionale utilizzando un linguaggio tecnico specifico.

Contestualizzare l’evoluzione della civiltà letteraria italiana

dall’Unità d’Italia ad oggi, in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento.

Identificare relazioni tra i principali autori della tradizione italiana e altre tradizioni culturali, anche in prospettiva interculturale.

Conoscenze Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta, anche professionale.

Strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari e per l’approfondimento di tematiche coerenti con l’indirizzo di studio.

Processo storico e tendenze evolutive della letteratura italiana dall’Unità d’Italia ad oggi, a partire da una selezione di autori e testi emblematici.

Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale nazionale nelle varie epoche.

PROGRAMMI DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

(14)

14

MODULO ARGOMENTI

Modulo 1 Naturalismo e Verismo

Emile Zola, da I Rougon-Macquart:”Il romanzo sperimentale”;

Edmond e Jules de Goncourt, da Germinie Lacerteux: La Prefazione “Un manifesto del Naturalismo;

Giovanni Verga, vita, poetica, tecnica narrativa e opere, da Vita dei campi:”Rosso Malpelo”

I Malavoglia: la trama del romanzo;

La prefazione: i vinti nella lotta per l’esistenza;

Il naufragio della Provvidenza.

Da Novelle rusticane “La roba”.

Modulo 2 Il Decadentismo e la

lirica decadente del primo Novecento

Charles Baudelaire, da Spleen e ideale“L’albatro”;

Giovanni Pascoli, vita, poetica e opere,

dal saggio Il fanciullino:”La poetica del fanciullino”;

da Myricae: “Temporale”, “Lampo”, “Novembre”, “Lavandare”,

“L’assiuolo”, “X Agosto”;

dai Canti di Castelvecchio: “La mia sera”, “Nebbia”

Gabriele D’Annunzio, da Alcyone: “La pioggia nel pineto”

Modulo 3 Il romanzo nel ‘900:

Gabriele D’Annunzio e Luigi Pirandello

a confronto

Gabriele D’Annunzio, vita, opere, pensiero,

Il ciclo dei romanzi, da Il Piacere:”La filosofia del dandy” ; Luigi Pirandello, vita, opere, pensiero,

dal saggio L’Umorismo:”Il sentimento del contrario”;

da Novelle per un anno: “La patente”, “Il treno ha fischiato”;

I romanzi: Il Fu Mattia Pascal: brani scelti

Il Teatro: da Enrico IV:”La finzione della pazzia”.

Modulo 4

L’età dei totalitarismi e della guerra:

la poesia in Italia

Il quadro storico: origini e caratteristiche delle avanguardie:

Crepuscolarismo, Futurismo, Ermetismo;

Filippo Tommaso Marinetti, Il Manifesto della Letteratura futurista;

Giuseppe Ungaretti, vita, opere, poetica,

da L’Allegria: “Veglia”,”Fratelli”, San Martino del Carso”, “Soldati”,

“Sono una creatura”, “I fiumi”, “Natale”;

Eugenio Montale, vita, opere, poetica,

da Ossi di seppia:“Non chiederci la parola”, “Meriggiare pallido e assorto”,

”Spesso il male di vivere ho incontrato”;

da Le Occasioni: “La casa dei doganieri”;

da Satura:”Ho sceso dandoti il braccio…”.

Modulo 5 Il dopoguerra e la necessità dell’impegno

Salvatore Quasimodo, vita, opere, poetica,

da da Giorno dopo giorno:“Ed è subito sera”, “Alle fronde dei salici”, “Uomo del mio tempo”;

Il Neorealismo

Primo Levi, da Se questo è un uomo, “I sommersi e i salvati”,

“Il sogno del reduce del Lager”

poesia”Se questo è un uomo”;

Pier Paolo Pasolini, La vita nelle borgate romane da Ragazzi di vita: “Riccetto viene arrestato”.

Modulo 6 La letteratura a tavola

Verga e la cucina dei poveri nella Sicilia dell’Ottocento.

La cucina futurista.

Lettura, analisi e commento di brani antologici relativi al tema ed agli autori citati

(15)

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Materia STORIA

Docente Prof.ssa Giuseppa Zanghì

Testo in adozione

Autore Giorgio De Vecchi- Giorgio Giovannetti

Titolo Storia in corso ed. verde

Volume 3

Casa editrice Edizione Scolastiche Bruno Mondadori - Pearson

Competenze Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi di riferimento.

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

Abilità Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità.

Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.

Analizzare contesti e fattori che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche.

Individuare l’evoluzione sociale, culturale e ambientale del territorio.

Interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale.

Utilizzare il lessico di base delle scienze storico-sociali.

Cogliere diversi punti di vista presenti in fonti e semplici testi storiografici Conoscenze Principali persistenze e processi di trasformazione tra la fine del secolo XIX

e il secolo XXI in Italia, in Europa e nel mondo.

Modelli culturali a confronto: conflitti, scambi e dialogo interculturale.

Problematiche economiche, sociali ed etiche connesse con l’evoluzione dei settori produttivi e dei servizi, quali: sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, tutela e valorizzazione dell’ambiente e del territorio.

Territorio come fonte storica: tessuto sociale e produttivo, in relazione ai fabbisogni formativi e professionali

(16)

16

MODULO ARGOMENTI

Modulo 1

La Grande guerra come svolta storica

L’Europa agli inizi del Novecento;

L’Italia nell’età giolittiana;

La prima guerra mondiale;

La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica;

L’economia negli Anni Venti e la crisi del 1929.

Modulo 2 L’età dei totalitarismi

Il Fascismo;

Il Nazismo;

Lo Stalinismo;

L’alternativa democratica: il New Deal americano.

Modulo 3 La seconda guerra mondiale e il nuovo ordine internazionale

L’Europa verso la guerra;

La Seconda Guerra mondiale;

La guerra totale, la Shoah e la Resistenza;

Bipolarismo e decolonizzazione: il nuovo ordine mondiale.

Modulo 4 Il lungo dopoguerra

Il mondo diviso: il “lungo dopoguerra”;

L’Europa divisa;

Il crollo dell’Unione Sovietica e del muro di Berlino.

Modulo 5 Storia settoriale

La guerra e la L I Il razionamento del cibo;

La guerra e la cucina di sopravvivenza;

Il mercato nero.

(17)

17 Materia

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

Docente Prof. Gaetano Antonazzo

Testo in adozione

Autore Maria Rosaria Cesarano, Maria Dolores Esposito

Titolo Destinazione Turismo Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva Articolazioni:Enogastronomia e Servizi di sala e vendita

Volume 5

Casa editrice Clitt

Competenze Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico alberghiera.

Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.

Abilità Individuare fasi e procedure per redigere un Business plan.

Utilizzare il lessico e la fraseologia di settore anche in lingua straniera.

Utilizzare le tecniche di marketing, con particolare attenzione agli strumenti digitali.

Individuare i prodotti a chilometro zero come strumento di marketing.

Analizzare i fattori economici territoriali che incidono sulle abitudini alimentari.

Individuare norme e procedure relative a provenienza, produzione e conservazione del prodotto.

Individuare norme e procedure per la tracciabilità dei prodotti.

Conoscenze Fasi e procedure di redazione di un Business plan.

Lessico e fraseologia di settore anche in lingua straniera.

Tecniche di marketing turistico e web-marketing.

Abitudini alimentari ed economia del territorio.

(18)

18 Normativa di settore.

Norme e procedure per la tracciabilità dei prodotti.

MODULO ARGOMENTI

Modulo 1 Bilancio d’esercizio

Il Bilancio d’esercizio

Modulo 2 La programmazione

aziendale

Il processo di pianificazione aziendale.

La redazione del piano nel processo di pianificazione aziendale.

Modulo 3

Il controllo di gestione

Il processo di controllo.

Il budget.

Modulo 4 Il marketing

Sviluppo e ruolo del marketing.

L’analisi del mercato ristorativo.

Modulo 5

Il marketing operativo

Il marketing mix.

La politica del prodotto.

La politica del prezzo.

La politica della distribuzione.

La politica di comunicazione, promozione e sviluppo delle vendite.

Il web marketing.

Modulo 6 Il piano di marketing

Le ricerche di mercato.

Il piano di marketing.

Modulo 7 Sicurezza alimentare

L’igiene e la sicurezza alimentare.

Le frodi alimentari.

Requisiti strutturali per la sicurezza delle aziende ristorative.

Modulo 8 La tracciabilità dei prodotti dell’azienda

ristorativa

Il sistema di tracciabilità.

La tracciabilità online.

(19)

19

Materia SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

Docente Prof. Alessia D’Arrigo

Testo in adozione

Autore SILVANO RODATO

Titolo Alimentazione e territorio

Volume 5

Casa editrice CLITT

Competenze Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e int1ernazionali individuando le nuove tendenze di filiera. applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.

Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche.

Riconoscere gli aspetti economici, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel tempo.

Abilità Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari.

Classificazione sistematica e valutazione dei fattori di rischio di tossinfezioni.

Certificazioni di qualità e Sistema HACCP.

Allergie, intolleranze alimentari e malattie correlate all’alimentazione.

Dieta razionale ed equilibrata nelle varie condizioni fisiologiche e nelle principali patologie.

Consuetudini alimentari nelle grandi religioni.

Conoscenze Individuare le nuove tendenze del settore di riferimento.

Individuare le caratteristiche organolettiche, merceologiche e nutrizionali dei nuovi prodotti alimentari.

Redigere un piano di HACCP.

Prevenire e gestire i rischi di tossinfezione connessi alla manipolazione degli alimenti.

Formulare menu funzionali alle esigenze fisiologiche o patologiche della clientela.

(20)

20 Individuare gli alimenti in relazione alle consuetudini alimentari nelle grandi religioni.

MODULO ARGOMENTI

Modulo 1 Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari

Evoluzione dei consumi alimentari in Italia Sicurezza alimentare e filiera produttiva

Innovazione nei processi di conservazione e cottura Filiera corta e sviluppo sostenibile

Modulo 2 Nuovi prodotti

alimentari

I gruppi alimentari

i nuovi prodotti alimentari Additivi alimentari

Modulo 3 Malattie alimentari trasmesse da

contaminazioni biologiche

Contaminazioni biologiche Batteri

Malattie da contaminazione microbiche Parassitosi

Modulo 4 Sistema HACCP e qualità degli alimenti

Generalità Sistema HACCP Qualità alimentare

Modulo 5 Alimentazione

equilibrata e LARN.

Generalità' Bioenergetica

Valutazione dello stato nutrizionale LARN e dieta equilibrata

Linee guida per una sana alimentazione italiana Modulo 6

Alimentazione nelle diverse condizioni fisiologiche e tipologie dietetiche

Alimentazione in gravidanza, della nutrice, nell’età evolutiva, nello svezzamento, nell’adolescenza, nell’età adulta

Alimentazione nello sport

Alimentazione nella ristorazione collettiva ( fast food e slow food)

Tipologie dietetiche (dieta mediterranea, dieta vegetariana, limiti delle diete dimagranti)

Modulo 7 Dieta in particolari condizioni patologiche

Generalità Obesità Diabete

Alimentazione e cancro

Disturbi del comportamento alimentare, anoressia e bulimia Malnutrizione da carenza di nutrienti

Alcol etilico e alcolemia(relazioni tra nutrienti e patologie) Allergie e intolleranze alimentari

Modulo 8 Consuetudini

alimentari nelle grandi religioni e cultura del cibo

Generalità

Nascita delle religioni

Prescrizioni alimentari nelle grandi religioni( Buddismo, Ebraismo, Islamismo e Cristianesimo)

(21)

21

Materia Scienze motorie e sportive

Docente Prof. De Francesco Giuseppe

Testo in adozione

Autori CAPPELLINI –NALDI-NANNI

Titolo CORPO MOVIMENTO SPORT

Volume UNICO

Casa editrice MARKES

Competenze Comprendere il valore della pratica sportiva i punti essenziali di informazione e le norme per mantenere un sano stile di vita trasferibile anche in ambito

professionale.

Acquisire e potenziare un armonico sviluppo corporeo e motorio.

Riconoscere il valore della pratica sportiva come crescita personale e sociale.

Abilità Individua informazioni sulla tutela della salute e sulla prevenzione della salute.

Comprende le funzioni e i sistemi del corpo umano.

Individua le fasi della lezione di educazione fisica.

Comprende il concetto di pratica sportiva come sana abitudine di vita.

Individua i benefici dello sport e dell’attività in ambiente naturale.

Conoscenze Struttura e funzione dell’apparato scheletrico, muscolare e respiratorio.

Principali norme di Primo Soccorso e Traumatologia.

Regolamento tecnico delle principali discipline sportive.

MODULO ARGOMENTI

Modulo 1 Capacità motorie

Strutturazione di percorsi personalizzati di potenziamento delle capacità motorie e di allenamento.

Utilizzo delle abilità motorie in situazioni dinamiche diversificate.

Modulo 2 Il corpo umano

I principali apparati.

Nozioni essenziali relative alla funzionalità dei principali organi.

Modulo 3 Lo Sport

L’Etica nello sport.

Le regole delle discipline praticate.

Modulo 4 Sport di squadra

I fondamentali tecnici degli sport di squadra: Pallavolo, Basket, ecc.

Tecniche dei vari ruoli e di arbitraggio.

(22)

22

Materia Lingua Inglese

Docente Prof.ssa Antonina Macaluso

Testo in adozione

Autore Cibelli-D’Avino

Titolo Cook Book Club Up

Volume Unico

Casa editrice Clitt

Competenze Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali, in base al settore di articolazione

Individuare ed utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di

riferimento.

Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.

Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera, secondo il settore di articolazione.

Abilità Comprendere idee principali, elementi di dettaglio e punto di vista in testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti noti d’attualità, di studio, di lavoro.

Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi scritti

relativamente complessi, riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro.

Utilizzare le tipologie testuali tecnico-professionali di settore, rispettando le costanti che le caratterizzano.

Produrre nella forma scritta e orale, brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi su esperienze, processi e situazioni relativi al proprio settore di indirizzo.

Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in inglese relativi all’ambito di studio e di lavoro e viceversa.

Utilizzare lessico e fraseologia di settore.

(23)

23 Comprender globalmente, utilizzando appropriate strategie, brevi messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi riguardanti argomenti relativi al settore di indirizzo.

Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità nell’interazione orale, su argomenti generali, di studio e di lavoro. Aspetti socio-culturali dei paesi anglofoni, riferiti in particolare al settore d’indirizzo.

Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in relazione agli elementi di contesto.

Conoscenze Strategie di comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi, in particolare riguardanti il settore di indirizzo.

Lessico di settore.

Modalità di produzione di testi comunicativi relativamente complessi, scritti e orali, anche con l’ausilio di strumenti multimediali e per la fruizione in rete.

Modalità e problemi basilari della traduzione di testi tecnici.

Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro.

Strategie di esposizione orale ed ’interazione in contesti di studio e di lavoro tipici del settore.

Organizzazione del discorso nelle tipologie testuali di tipo tecnico- professionale.

Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso.

Aspetti socio-culturali della lingua inglese e del linguaggio specifico del settore.

(24)

24

MODULO ARGOMENTI

Modulo 1 WHISKY

BEER And CIDER

Talking about whisky: the process and art of making whisky. Different types of whisky. Distilleries

Describing the brewing process

Talking about beer and its characteristics. Different types of beer The Guinness experience

British cider

Modulo 2 FOOD SAFETY

WATCH

Safe food for all: the millennium challenge

FAO, WHO, Biodiversity, the history of a cheeseburger

Traceability & certification, Italian Food Products Certification Organic & GMO Food

The HACCP in catering, Hygiene and food safety certification

Modulo 3 THE SUSTAINABLE

TABLE

Global food systems vs sustainable food systems Slow Food and Fast Food

Farm to Fork (F2F), Local Sourcing, Eating Glocal, Farmer’s Market, Chefs go green

Recipes: Sunday Roast. Kosher food

Modulo 4 NUTRITION

and HEALTH

Talking about nutrition and food science Talking about nutrients in food

Explaining the Healthy Eating Pyramid Food allergies and Intolerances, Special diets Eating disorders

(25)

25

Materia Matematica

Docente Prof. Giovanni Merenda

Testo in adozione

Autore M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi

Titolo MATEMATICA.rosso-bianco

Volume 3; 4

Casa editrice Zanichelli

Competenze Analizzare dati ed interpretarli.

Interpretare un grafico.

Risolvere un integrale.

Interpretare dati probabilistici e statistici.

Abilità Definire e riconoscere una funzione.

Determinare e rappresentare nel piano cartesiano il dominio di funzioni razionali.

Calcolare le derivate di semplici funzioni razionali.

Calcolare gli elementi fondamentali per la rappresentazione grafica di funzioni razionali.

Calcolare semplici integrali indefiniti e definiti.

Calcolare quesiti pratici in ambito probabilistico e statistico.

Conoscenze Concetto di funzione.

Dominio di una funzione razionale.

Intersezioni di una funzione con gli assi cartesiani.

Studio di funzione omografica per punti.

Probabilità ed eventi, tipi di probabilità.

Dati statistici.

(26)

26

MODULO ARGOMENTI

MODULO 1 Le funzioni reali di una

variabile reale

Funzioni reali di una variabile reale: definizione.

Classificazione delle funzioni.

Rappresentazione di una funzione.

Dominio di funzioni razionali e irrazionali intere e fratte.

MODULO 2 Derivata di una

funzione

Derivate delle funzioni di una variabile: introduzione al concetto di derivata.

Derivata di una funzione in un punto.

Significato geometrico di derivata.

Regole di derivazione: derivata del prodotto di una costante per una funzione.

Derivata della somma algebrica di funzioni, derivata del prodotto di due funzioni; derivata del quoziente di due funzioni.

Calcolo di semplici derivate di funzioni razionali.

MODULO 3 Gli Integrali

Integrale indefinito, integrali immediati, metodo di integrazione per parti.

Integrale definito, calcolo delle aree.

MODULO 4 Probabilità e Statistica

Concetto di evento, probabilità generale, soggettiva, condizionata. Bayes.

Cenni di Statistica, analisi dei dati, inferenza, stima, sondaggi.

(27)

27 Materia Laboratorio Servizi Enogastronomici settore Sala e Vendita

Docente Prof. Giacomo Previti

Testo in adozione

Autore Antonio Faracca e Emilio Galiè

Titolo Master lab.

Volume 1

Casa editrice Le Monnier

Competenze Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico- alberghiera.

Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.

Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche.

Abilità Simulare la gestione di un’azienda turistico- ristorativa, con riferimento alle risorse umane, economiche e finanziarie.

Esecuzione di piatti alla lampada, dal primo piatto al dessert per flambè di prestigio.

Eseguire analisi sensoriali del vino.

Riconoscere il sistema etnografico nazionale ed internazionale.

Conoscenze Tecniche di gestione dell’azienda turistico - ristorativa.

Tecniche per la preparazione e il servizio della cucina di sala.

Principi di analisi sensoriale dei vini.

Etnografia Nazionale e Internazionale.

(28)

28

MODULO ARGOMENTI

Modulo 1 ABBINAMENTO DI

CIBO E BEVANDE

Organizzare l’azienda ristorativa L’analisi sensoriale del vino

L’abbinamento del cibo con il vino e altre bevande La scheda AIS

Il servizio del vino

Modulo 2 La GASTRONOMIA ITALIANA E LA CUCINA

INTERNAZIONALE

Nozioni basilari di gastronomia

La cucina regionale italiana e preparazioni tipiche Ricette tradizionali e ricette internazionali

Modulo 3 LA SALA E LA

VENDITA

Il catering nel linguaggio comune Banchetti, buffet e altri servizi I pranzi di gala i buffet

Le principali forme di buffet e rinfreschi Accordi fra ristoratore e committente Il servizio banqueting

L’organizzazione del servizio banqueting Pianificazione e realizzazione del servizio Il menu come strumento di vendita

Modulo 4

ORGANIZZAZIONE E PROGRAMMAZIONE

DELLA PRODUZIONE

L’organizzazione del lavoro nell’attività ristorativa Il servizio e lo stile di un’attività ristorativa

La programmazione del settore operativo

Modulo 5

LA CUCINA DI SALA COCKTAIL E

DISTILLATI

Tecniche di miscelazione e preparazione di cocktail La produzione dei principali distillati commerciali Preparazione e servizio della cucina di sala

(29)

29

Materia Religione Cattolica

Docente Prof. Giuseppe Spadaro

Testo in adozione

Autore Luigi Solinas

Titolo Tutti i colori della vita

Volume Unico

Casa editrice SEI

Competenze Delineare la propria identità, maturando un senso critico nel confronto con il messaggio cristiano, in vista di un progetto di vita per l'affermazione della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.

Cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura, per una lettura consapevole del mondo del lavoro e della società contemporanea.

Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo,

interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto al mondo del lavoro e della professionalità.

Abilità Motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita,

confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo.

Individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo, in un confronto aperto con quello di altre religioni e sistemi di pensiero.

Riconoscere, sul piano etico, potenzialità e rischi dello sviluppo scientifico tecnologico.

Riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività e la lettura che ne dà il Cristianesimo.

Conoscenze Ruolo della religione nella società contemporanea: secolarizzazione, pluralismo, nuovi fermenti religiosi e globalizzazione.

Identità del cristianesimo in riferimento ai suoi documenti fondanti e all'evento centrale della nascita, morte e resurrezione di Gesù Cristo.

La concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia; scelte di vita, vocazione, professione.

Il magistero della Chiesa su aspetti peculiari della realtà sociale, economica, tecnologica.

(30)

30

MODULO ARGOMENTI

Modulo 1 La persona umana

tra libertà e valori

La libertà responsabile La coscienza morale La dignità della persona Modulo 2

La vita come amore

I vari volti dell’amore L’amore come amicizia L’amore come eros L’amore come agape L’amore come carità Modulo 3

Una società fondata sui valori

Una politica per l’uomo: la giustizia sociale, la globalizzazione, l’immigrazione Un’economia per l’uomo: giustizia economica e sviluppo sostenibile

Condividere per il bene comune: la solidarietà e il volontariato Destabilizzazione dell’ordine sociale: mafie, terrorismo.

Modulo 4 Una scienza per l’uomo:

la bioetica

Quali diritti sulla vita: l’inizio della vita

Quali diritti sulla morte: eutanasia e testamento biologico – pena di morte La salute e il benessere – Religioni e cibo: Kosher.

Un ambiente per l’uomo: crisi ambientale, ecologia e sviluppo sostenibile.

(31)

31

Materia LINGUA FRANCESE

Docente Prof. ssa Maria Fatima Trimarchi

Testo in adozione

Autore Medeuf/Monaco/Bailly

Titolo SAVEURS DE FRANCE

Volume UNICO

Casa editrice EDITORE EURELLE

Competenze Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi e comprendere messaggi di vario tipo in differenti contesti.

Produrre e comprendere messaggi/testi di vario tipo in differenti contesti.

Abilità Comunicare in contesti formali e informali.

Comprendere testi di carattere generale e/o professionale.

Produrre testi scritti di carattere generale e/o professionale.

Individuare informazioni specifiche di un testo scritto su argomenti di tipo generale e attinente al proprio ambito professionale.

Conoscenze Produzione di testi relativi al settore di riferimento, anche con l’ausilio di strumenti multimediali.

Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro.

Strategie di comprensione e produzione di testi riguardanti argomenti del settore di indirizzo.

Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare tipiche situazioni di lavoro.

(32)

32

MODULO ARGOMENTI

Modulo 1 Les méthodes de conservation des

aliments:

Réfrigeration, Congélation Surgélation Fumage Appertisation Sous vide Séchage Liophilisation Pasteurisation Modulo 2

Santé et alimentation

La pyramide alimentaire Les OGM

La mal bouffe José Bové Modulo 3

Des boissons typiquement françaises

Le Cidre Le Calvados Le Kyr

Le Champagne et la champagnisation Le Pastis

Le Cointreau Modulo 4

Des produits typiques

Les huîtres

Les coquilles Saint –Jacques Le bon beurre

(33)

33

Materia LABORATORIO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA e L’ OSPITALITA’

ALBERGHIERA settore CUCINA

Docente Prof. Leonardo Turano

Testo in adozione

Autore TOMMASO DE ROSA,ANNALISA RISTORATORE

Titolo S.O.S chef Management ristorativo

Volume 5

Casa editrice CLITT

Zanichelli Competenze Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali

individuando le nuove tendenze di filiera.

Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.

Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche.

Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.

Abilità Calcolare i costi di produzione specifici del settore.

Apportare alla ricetta originale di un piatto variazioni personali.

Fornire spiegazioni tecniche e motivazioni culturali, con attenzione all’evoluzione del gusto e della cucina.

Classificare gli alimenti in base alle qualità organolettiche e alle relative certificazioni di qualità.

Conoscenze Organizzazione del personale del settore cucina.

Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti.

Programmazione e organizzazione della produzione.

Tecniche di cucina.

Tecniche di pasticceria.

Software di settore.

(34)

34

MODULO ARGOMENTI

Modulo 1 Agricoltura biologica,

filiera corta e Km0

Agricoltura biologica.

Filiera corta

Tipologie di filiera.

Modulo 2 Allergie e intolleranze

alimentari

Le allergie e le intolleranze alimentari

Modulo 3 Igiene e sicurezza in

cucina

La contaminazione degli alimenti Il pacchetto igiene

Il sistema H.A.C.C.P Modulo 4

Qualità, certificazione e alimenti moderni

Prodotti alimentari: qualità e certificazioni Alimenti moderni

OGM organismi geneticamente modificati Modulo 5

Il Catering

Definizione di catering L’organizzazione del servizio

Varie forme di catering, istituzionali o industriali Modulo 6

Il banqueting

L’organizzazione di un evento La cucina

Modulo 7 Il buffet

Definizione di buffet

Le regole tecniche per preparare un buffet

(35)

35 Si allegano i seguenti documenti:

1. Elenco alunni;

5. Simulazione della terza prova;

6. Griglie di misurazione e valutazione prima, seconda, terza prova e colloquio.

(36)

36

IL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE MATERIA FIRMA

Antonazzo Gaetano Diritto e Tecniche

amministrative della struttura ricettiva

D’Arrigo Alessia Scienze e cultura dell’Alimentazione

De Francesco Giuseppe Scienze motorie e sportive

Macaluso Antonina Lingua inglese

Merenda Giovanni Matematica

Previti Giacomo Laboratorio dei Servizi

Enogastronomici -settore Sala bar

Spadaro Giuseppe Religione Cattolica

Trimarchi Maria Fatima Lingua francese

Turano Leonardo Laboratorio dei Servizi

Enogastronomici -settore cucina Giuseppa Zanghì Lingua e Letteratura italiana,

Storia

Messina, 11/05/2015

Il Dirigente Scolastico prof.ssa Maria Muscherà

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