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APERTURA DI CREDITO PER ANTICIPI PORTAFOGLIO S.B.F., FATTURE ED ALTRI CREDITI

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Academic year: 2022

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Il presente foglio informativo non costituisce offerta al pubblico ai sensi dell’art. 1336 Cod.Civ.

APERTURA DI CREDITO PER ANTICIPI

PORTAFOGLIO S.B.F., FATTURE ED ALTRI CREDITI

Sezione I - Informazioni sulla Banca

Cassa Rurale di Trento - Banca di Credito Cooperativo - Società cooperativa Sede Legale e Direzione Generale in Trento – Via Belenzani n. 6

Indirizzo internet www.cassaruraleditrento.it e-mail: info@cr-trento.net Codice ABI 08304

Iscritta all’albo delle banche tenuto dalla Banca d'Italia al n. 2987.6 Iscritta all’albo nazionale degli enti cooperativi al n. A157637

Registro delle Imprese di Trento, codice fiscale e partita IVA n. 00107860223 Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo

Capitale sociale al 31.12.2007 € 91.218,48

Riserve al 31.12.2007 € 114.354.697,91

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Sezione II - Caratteristiche e rischi tipici del servizio

Struttura e funzione economica

Con l’apertura di credito per anticipi portafoglio s.b.f., fatture ed altri crediti la Banca anticipa al Cliente (salvo buon fine) la disponibilità di somme a fronte di appunti creditori, di pertinenza del Cliente stesso, fino alla concorrenza di un importo complessivo determinato.

Principali rischi tipici

Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:

♦ variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (tassi di interesse ed altre commissioni e spese del servizio) ove contrattualmente previsto;

♦ variabilità del tasso di cambio, qualora l’apertura di credito sia utilizzabile in valuta estera (ad esempio, dollari USA);

♦ rischio di insoluto per mancato pagamento da parte del trassato;

♦ rischio di escussione delle eventuali garanzie personali/reali richieste dalla Banca a supporto della concessione del fido, nell’eventualità di utilizzo non corretto dello stesso.

Legenda delle principali nozioni dell’operazione

Saldo contabile Saldo risultante dalla mera somma algebrica delle singole scritture dare/avere in cui sono ricompresi importi non ancora giunti a maturazione.

Saldo disponibile Giacenza sul conto corrente che può essere effettivamente utilizzata.

Tasso debitore:

- per utilizzi entro i limiti del fido - per utilizzi oltre i limiti del fido - per utilizzi senza fido

Tasso annuo con capitalizzazione trimestrale.

Il tasso effettivo tiene conto della periodicità delle capitalizzazioni.

Commissione massimo scoperto:

- per utilizzi entro i limiti del fido - per utilizzi oltre i limiti del fido - per utilizzi senza fido

Commissione calcolata sul più alto saldo debitore del trimestre, per utilizzi.

Spese di liquidazione periodica Sono le spese trimestrali per il conteggio degli interessi debitori.

Cumulano con eventuali spese fisse di chiusura e per operazione.

Commissioni di istruttoria Corrispettivo richiesto a fronte delle indagini ed analisi espletate dalla banca per determinare la concedibilità dell’affidamento

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Sezione III - Condizioni economiche del servizio

Tassi e C.M.S.

Tasso annuo massimo debitore 7,00%

Tasso minimo praticabile 3,75%

Tasso annuo massimo debitore per utilizzo oltre il fido concesso

8,50%

Tasso annuo massimo di mora 8,50%

Commissione di massimo di scoperto (C.M.S.) 0,95%

La commissione di massimo scoperto è dovuta se il saldo del conto risulta a debito per almeno 30 giorni consecutivi e non viene comunque applicata a fronte di utilizzi in assenza di fido.

Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) in vigore, ex art. 116 D. Lgs. 385/93, relativo all’operazione descritta in questo foglio informativo, è indicato nell’apposita tabella contenente i tassi effettivi globali medi relativi alle operazioni di finanziamento oggetto della rilevazione da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze ai sensi dell’art. 2 L. 108/96 (Legge Usura), affisso trimestralmente presso la sede e le dipendenze della Cassa Rurale.

Criteri di capitalizzazione

Interessi debitori, C.M.S. Trimestrale con valuta fine trimestre

Divisore anno civile/365

Spese e commissioni

Spese fisse trimestrali € 8,50

Spese di liquidazione trimestrali € 8,50

Spese per operazione € 1,00

Spese mensili per predisposizione estratto conto:

- invio in formato cartaceo - invio in formato elettronico

€ 1,50

€ 1,00 Spese per estinzione conto corrente esente Imposta di bollo mensile vigente sugli estratti conto:

- persona fisica

- soggetto diverso da persona fisica

€ 2,85

€ 6,15

Commissioni di istruttoria 0,1% minimo 30,00 € - massimo 2.500,00 € Commissioni annuali di revisione affidamento 0,1% minimo 20,00 € - massimo 2.500,00 € Spese per comunicazioni trasparenza e/o variazione

condizioni (per singolo documento):

- invio in formato cartaceo - invio in formato elettronico

€ 1,50

€ 0,25 Spese per ricerca e copia documentazione (per

singolo documento) € 10,00

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Valute

Tipologia Giorni lavorativi

Per anticipi su crediti data dell’operazione

Per anticipi SBF:

- appunti a scadenza:

su piazza fuori piazza - appunti a vista:

su piazza fuori piazza

10 20 15 25

Causali operazioni che danno origine a una scritturazione per la quale vengono addebitati al cliente oneri economici

Descrizione causale Onere economico

Commissioni di incasso effetti e/o documenti (RI.BA, RID, MAV, etc.)

€ 10,00 Commissioni per richieste d’esito, richiami,

proroghe, variazioni

€ 10,00 Commissioni di impagato effetti con spese, insoluti

e/o protestati (in aggiunta alle spese di protesto)

1,50% massimo € 10,00 Commissioni di impagato effetti senza spese, insoluti

e/o richiamati (in aggiunta alle spese di richiamo)

€ 10,00 Commissioni di richiesta d’esito € 5,00

Commissioni di insoluto € 5,00

Commissioni per presentazione fatture, contratti e/o documenti (per singolo documento)

€ 5,00 Diritto per ritiro effetti scadenti su piazza, fuori

piazza (oltre spese sostenute e reclamate)

€ 8,00 Commissione di elaborazione per presentazione su

supporto cartaceo

€ 3,00

Spese d’informativa precontrattuale € 5,00

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Sezione IV - Sintesi delle clausole contrattuali.

Diligenza della banca nei rapporti con la clientela: la banca è tenuta ad osservare, nei rapporti con la clientela, la diligenza richiesta dalla natura dell’attività professionale svolta.

Esecuzione degli incarichi conferiti dalla clientela - La banca si riserva la facoltà di assumere o meno gli incarichi richiesti dal cliente, dandone comunicazione in caso di rifiuto.

Il cliente ha la facoltà di revocare l’incarico conferito alla banca finché lo stesso non abbia avuto un principio di esecuzione.

Recesso: la banca ha la facoltà di recedere in qualsiasi momento, anche con comunicazione verbale, dall'apertura di credito, ancorché concessa a tempo determinato, nonché di ridurla o di sospenderla; per il pagamento di quanto dovuto sarà dato al cliente, con lettera raccomandata, un preavviso non inferiore al termine compreso tra 1 e 15 giorni.

Qualora il cliente rivesta la qualità di consumatore ai sensi dell'art. 1469-bis, comma 2, cod. civ., la banca ha la facoltà di recedere dall'apertura di credito a tempo indeterminato, di ridurla o di sospenderla con effetto immediato al ricorrere di un giustificato motivo, ovvero con preavviso compreso tra 1 e 15 giorni. Nel caso di apertura di credito a tempo determinato la banca ha la facoltà di recedere, di ridurre o di sospendere con effetto immediato l'affidamento al ricorrere di una giusta causa. In entrambe le ipotesi, per il pagamento di quanto dovuto sarà dato al cliente, con lettera raccomandata, il termine compreso tra 1 e 15 giorni.

Analoga facoltà di recesso ha il cliente con effetto di chiusura dell'operazione mediante pagamento di quanto dovuto.

In ogni caso il recesso ha l'effetto di sospendere immediatamente l'utilizzo del credito concesso.

Le eventuali disposizioni allo scoperto che la banca ritenesse di eseguire dopo la scadenza convenuta o dopo la comunicazione del recesso non comportano il ripristino dell'apertura di credito neppure per l'importo delle disposizioni eseguite. L'eventuale scoperto consentito oltre il limite dell'apertura di credito non comporta l'aumento di tale limite.

Tali disposizioni si applicano ad ogni altro credito o sovvenzione contrattualmente prevista, comunque e sotto qualsiasi forma concessi dalla banca al cliente.

Recesso, compensazione e pagamento di assegni: in caso di recesso dall'apertura di credito da parte della banca, il cliente è tenuto a costituire senza dilazione i fondi necessari per il pagamento degli assegni tratti prima del ricevimento della comunicazione di recesso, dei quali non sia decorso il termine di presentazione.

In tal caso, la compensazione per crediti non liquidi ed esigibili prevista dalle condizioni generali di contratto si intende operata al momento stesso dalla ricezione della comunicazione di recesso da parte del cliente.

Le disposizioni in materia di compensazione e pagamento di assegni previste dal contratto di conto corrente si applicano anche nel caso di recesso dall'apertura di credito.

Facoltà di modificare le condizioni economiche - la banca si riserva la facoltà di modificare le condizioni economiche e giuridico-normative applicate al rapporto posto in essere con il cliente, che, in caso di variazioni in senso sfavorevole per il cliente, gli saranno rese note mediante apposita comunicazione, anche impersonale, nel rispetto di quanto previsto dagli art. 118 e 161, comma 2, del Decreto legislativo 1°

settembre 1993, n. 385 e delle relative disposizioni di attuazione.

Entro 15 giorni dalla suddetta comunicazione il cliente, ai sensi dell'art. 118, comma 3, del Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 ha diritto di recedere dal rapporto senza penalità e di ottenere, in sede di liquidazione dello stesso, l'applicazione delle condizioni precedentemente praticate.

La banca si riserva altresì la facoltà di modificare il tasso, le condizioni economiche e quelle giuridico- normative applicate al rapporto posto in essere con il cliente che riveste la qualità di consumatore, nel rispetto di quanto previsto agli artt. 1469 bis c.c. cod. civ. e seguenti, ferme restando le disposizioni di cui al Decreto Legislativo 1° settembre 1993 n. 385.

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Apertura di credito utilizzabile mediante presentazione di titoli o ricevute: qualora l'utilizzazione dell'apertura di credito sia subordinata alla presentazione allo sconto o al salvo buon fine, da parte del cliente, di assegni, vaglia o altri titoli similari, nonché di effetti, ricevute bancarie o documenti similari, la banca si riserva il diritto di esaminare ed eventualmente respingere quei titoli o documenti che a suo giudizio non risultassero regolari o di suo gradimento. Dell'eventuale rifiuto la banca dà pronta comunicazione al cliente.

Nell'ipotesi in cui la banca receda dall'apertura di credito ed ancorché i titoli e i documenti presentati non siano ancora scaduti o non ne sia ancora noto l'esito, essa ha facoltà di richiedere l'integrale pagamento dell'ammontare utilizzato, comprensivo dell'importo di detti titoli e documenti.

Qualora tali titoli e documenti, successivamente al recesso da parte della banca, risultassero pagati, le relative somme sono tenute a disposizione del cliente ovvero portate a decurtazione dell'importo dallo stesso dovuto.

Da compilare in caso di offerta fuori sede

Offerta fuori sede effettuata mediante il Sig. ____________________________________________

Dipendente della Cassa Rurale di Trento con la qualifica di: ____________________________________________

Iscritto all’Albo Unico dei Promotori Finanziari con provvedimento n. _________ del _________________________

ATTESTAZIONE DEL CLIENTE Il sottoscritto

(Nome)

_____________________________________________

(Cognome)

_______________________________________________

Dichiara di aver ricevuto copia completa del presente Foglio Informativo

Data ________________________________ Firma _________________________________________

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