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TEORIE E TECNICHE DI CONDUZIONE DI GRUPPO LE ABILITA SOCIALI

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Academic year: 2022

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(1)

Prof. Maristella D.R.Fulgione

Teorie e tec. cond. di gruppo 1

TEORIE E

TECNICHE DI CONDUZIONE

DI GRUPPO

LE ABILITA’ SOCIALI

(2)

Prof. Maristella D.R.Fulgione 2

PERCHE’ LE ABILITA’

SOCIALI?

(3)

Prof. Maristella D.R.Fulgione

Teorie e tec. cond. di gruppo 3

per lo sviluppo di

positive relazioni tra persone con e senza

disabilità

(4)

Prof. Maristella D.R.Fulgione 4

Lo sviluppo di adeguati comportamenti sociali è uno dei primi obiettivi che deve perseguire l’educatore, essendo la socialità

l’indicatore critico della maturazione personale di ognuno.

Le abilità sociali sono sottese e preliminari alla formazione intellettuale e culturale di ogni soggetto, e costituiscono un elemento

cardine per la maturazione del carattere e della personalità globale dell’ individuo La socialità, ovvero lo stare in rapporto

costruttivo e reciprocamente gratificante con l’altro, è qualcosa che si costruisce e si

modella poco a poco grazie soprattutto a continuativi processi di apprendimento

(5)

Prof. Maristella D.R.Fulgione

Teorie e tec. cond. di gruppo 5

Le abilita’

sociali

e i disabili?

(6)

SICSI a.a.2005\06 Prof. Maristella D.R.Fulgione 6

LE ABILITA’ SOCIALI

Ritardo mentale

inadeguate interazioni sociali con gli altri

(7)

SICSI a.a.2005\06 Prof. Maristella D.R.Fulgione

Teorie e tec. cond. di gruppo 7

Le abilita’ sociali

BAMBINI CON DIFFICOLTÀ COGNITIVE MENO

contatti sociali

attività di gioco di gruppo

numero di risposte positive agli inviti

sociali

(8)

SICSI a.a.2005\06 Prof. Maristella D.R.Fulgione 8

DIFFICOLTA’

NELL’OTTENERE DAGLI ALTRI SODDISFACENTI

LIVELLI DI ACCETTAZIONE

SOCIALE

(9)

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Teorie e tec. cond. di gruppo 9

LE ABILITA’

SOCIALI

QUALE CRITICITA’?

(10)

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2 aspetti critici: relazione con gli insegnanti relazione con i pari

Nell'adolescenza interazioni con i compagni

con le figure con autorità nei processi di adattamento alla vita adulta

difficoltà di integrazione sociale

inserimento lavorativo (seguire istruzioni,

completare compiti, cooperazione e di Interazione positiva con i supervisori).

(11)

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Teorie e tec. cond. di gruppo 11

Le ABILITA’

SOCIALI

Quali necessita’?

(12)

Prof. Maristella D.R.Fulgione 12

NECESSITA’ DI

1-Specifici training sulle abilità sociali per lo sviluppo di positive relazioni tra persone con e senza disabilità

2- una efficace reazione alle richieste e alle aspettative presenti nei diversi

setting sociali che i disabili frequentano

3- saper comunicare ad altri i propri bisogni, desideri ed obiettivi, per ottenere aiuti

(13)

SICSI a.a.2005\06 Prof. Maristella D.R.Fulgione

Teorie e tec. cond. di gruppo 13

al pari di altre "materie" di

insegnamento, fra servizi educativi e strutture territoriali, progettazione di:

• Obiettivi

• Curricoli

• attività educative "intenzionali"

(14)

Prof. Maristella D.R.Fulgione 14

rispetto alle abilità sociali differenziate per età

problema del

mantenimento e della generalizzazione dei

risultati.

(15)

SICSI a.a.2005\06 Prof. Maristella D.R.Fulgione

Teorie e tec. cond. di gruppo 15

LE ABILITA’

SOCIALI

DEFINIZIONE

(Chadsey-Rusch 1992)

(16)

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Comportamenti appresi orientati verso un obiettivo e

governati da regole, che variano in funzione della situazione e

del contesto, che si basano su elementi cognitivi ed affettivi osservabili e non osservabili in

grado di sollecitare negli altri risposte positive o neutrali e di

evitare risposte negative.

(17)

SICSI a.a.2005\06 Prof. Maristella D.R.Fulgione

Teorie e tec. cond. di gruppo 17

1

Le A.S. sono frutto di

apprendimento, governate da regole, che sollecitano negli altri

risposte positive

(18)

SICSI a.a.2005\06 Prof. Maristella D.R.Fulgione 18

Le abilita’ sociali

• NON SONO predisposizioni innate ma risultato di processi di apprendimento determinati dalle esperienze educative vissute dalle persone.

• si impara anche a stare bene con gli

altri, ad interagire positivamente

(19)

SICSI a.a.2005\06 Prof. Maristella D.R.Fulgione

Teorie e tec. cond. di gruppo 19

Le abilita’ sociali

• riferimento alle regole che determinano l'accettabilità dei comportamenti attivati (previsione gli "effetti"): "quando parlare, quando no, che cosa dire, a chi, quando, dove e in che maniera"

• tenere in considerazione il “punto di

vista degli altri”, il loro giudizio.

(20)

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2

Le A.S sono meta-dirette, strumentali al perseguimento di un obiettivo

(raccogliere fornire informazioni,

ottenere una collaborazione, fornire un aiuto ecc..) influenzano

l'autovalutazione delle abilità

possedute e la qualità e quantità delle interazioni future che verranno attivate

(rinforzo sociale).

(21)

SICSI a.a.2005\06 Prof. Maristella D.R.Fulgione

Teorie e tec. cond. di gruppo 21

3

Sono legate al contesto, a

situazioni specifiche e variano al variare del contesto.

Attivare comportamenti diversi col variare del "dove" del

"quando" del "con chi", differenziare i nostri

comportamenti in relazione

agli ambienti e ai compiti

(22)

SICSI a.a.2005\06 Prof. Maristella D.R.Fulgione 22

LE ABILITA’

SOCIALI

IL CONCETTO DI

GENERALIZZAZIONE

(23)

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Teorie e tec. cond. di gruppo 23

"Generalizzazione è la capacità di

rappresentare e rappresentarsi un concetto, una regola, un situazione nel suo insieme,

attraverso una mappa concettuale, uno

schema che metta in evidenza le relazioni, di tipo semantico e non soltanto strutturale, tra le parti, senza disperdersi in particolari."

(Zanchin)

(24)

SICSI a.a.2005\06 Prof. Maristella D.R.Fulgione 24

LE ABILITA’

SOCIALI

ESEMPIO DI UNITA’

DIDATTICA

(25)

SICSI a.a.2005\06 Prof. Maristella D.R.Fulgione

Teorie e tec. cond. di gruppo 25

Unità Didattica

Presentarsi ad un nuovo insegnante

Obiettivo: Condizioni: in una situazione di role-play, in cui il soggetto è

invitato a simulare l’incontro con un nuovo insegnante;

Prestazioni: il soggetto si avvicina al nuovo insegnante, sorride, lo guarda

negli occhi, saluta dicendo

"Buongiorno", si presenta dicendo "io mi chiamo ....".

Criterio di padronanza: l’obiettivo si considera raggiunto se il soggetto riesce ad attuare quanto descritto;

può non sorridere.

(26)

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Teorie e tec. cond. di gruppo 26

Generalizzazione

Obiettivo: Condizioni: in presenza di un nuovo insegnante supplente;

Prestazioni: il soggetto si avvicina al nuovo insegnante, sorride, lo

guarda negli occhi, saluta dicendo "Buongiorno", si

presenta dicendo "io mi chiamo ....".

Criterio di padronanza: l’obiettivo si considera raggiunto se il soggetto riesce ad attuare

quanto descritto; può non sorridere

(27)

SICSI a.a.2005\06 Prof. Maristella D.R.Fulgione

Teorie e tec. cond. di gruppo 27

"C'è generalizzazione quando si

verifica un transfer di apprendimento tra un compito esercitato nel training

ed un altro nuovo, anche

concettualmente distante dal primo."

(Ashman, Conway)

(28)

SICSI a.a.2005\06 Prof. Maristella D.R.Fulgione 28

Prestare attenzione in classe

Obiettivo: Condizioni: in una situazione di role-play, in cui viene simulata una

spiegazione in classe della durata di 15 minuti;

Prestazioni: il soggetto rimane in silenzio, guarda l'insegnante, alla richiesta relativa alla comprensione di quanto detto risponde

affermativamente o negativamente.

Criterio di padronanza: l’obiettivo si

considera raggiunto se il soggetto riesce ad attuare quanto descritto per, almeno dieci

minuti.

(29)

SICSI a.a.2005\06 Prof. Maristella D.R.Fulgione

Teorie e tec. cond. di gruppo 29

Generalizzazione

Obiettivo: Condizioni: durante una spiegazione in classe della durata di 15

minuti;

Prestazioni: il soggetto rimane in silenzio, guarda l’insegnante, alla richiesta relativa alla comprensione di quanto detto risponde

affermativamente o negativamente.

Criterio di padronanza l’obiettivo si

considera raggiunto se il soggetto riesce ad attuare quanto descritto per almeno dieci

minuti.

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