PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
E
X ART.1, COMMA 14, LEGGE N.
107/2015.
I
STITU TOC
OM PR ENS IVOS
TA TA LEDAVO L I MARINA (CZ )
SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DEI COMUNI DI DAVOLI, ISCA SULLO IONIO, S. ANDREA APOSTOLO DELLO IONIO E S. SOSTENE Via Aldo Moro n. 4 - Davoli Marina - 88060 Davoli (CZ)
Tel. 0967/70115 (Presidenza) - Tel. 0967/572850 (Segreteria) E-mail:[email protected] PEC:[email protected]
Sito web:http://www.istitutocomprensivodavoli.edu.it/
DIRIGENTE SCOLASTICO Valerio Antonio Mazza
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art. 3, c. 2 D.L.gs n. 39/93
Davoli Centro
San Sostene
2019/2022
Davoli Marina San Sostene Isca Marina
S. Andrea Marina inaMMarinarea Marina
INDICE PTOF
LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO
Analisi del contesto e dei bisogni del territorio
Caratteristiche principali della scuola
Ricognizione attrezzature e infrastrutture materiali
Risorse professionali
LE SCELTE STRATEGICHE
Priorità desunte dal RAV
Obiettivi formativi prioritari
Piano di miglioramento
Principali elementi di innovazione
L’OFFERTA FORMATIVA
Traguardi attesi in uscita
Insegnamenti e quadri orari
Curricolo d’Istituto
Iniziative di ampliamento curricolare
Attività previste in relazione al PNSD
Valutazioni degli apprendimenti
Azioni della scuola per l’inclusione scolastica
L’ORGANIZZAZIONE
Modello organizzativo
Organizzazione Uffici e modalità di rapporto con l’utenza
Reti e Convenzioni attivate
Piano di formazione del personale docente
Piano di formazione del personale ATA
PREMESSA
La Legge 107/2015 di Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione ha ridefinito la durata e le modalità di stesura e approvazione del Piano dell’offerta Formativa delle scuole che diventa “Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF)”.
Ai sensi della Legge 107/2015, articolo 1 comma 1,il PTOF viene realizzato:
peraffermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza ed elevare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento;
per contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali;
per prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica in coerenza con le Indicazioni nazionali per il Curricolo del 2012;
per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva;
per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e diistruzione permanente dei cittadini, dando piena attuazione all’autonomia dell’istituzione scolastica.
Tale documento viene elaborato dal Collegio dei Docenti, sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico (Linee di indirizzo), e successivamente approvato dal Consiglio d’Istituto.
Si tratta di un documento articolato con una funzione anche organizzativa ed amministrativa, che va oltre la tradizionale informazione sull’identità culturale e progettuale della scuola.
Partendo infatti dall’analisi dei dati del RAV (Rapporto di autovalutazione di Istituto) e dalla conseguente individuazione dei punti di forza e di debolezza della scuola, definisce gli obiettivi prioritari dell’Istituto e delinea un percorso progettuale su base triennale del curricolo, dei progetti didattici, dell’offerta extracurricolare, definendo anche i rapporti con altri Enti ed Istituzioni del territorio che possano concorrere allo sviluppo del piano, oltre alle modalità organizzative più idonee e alla richiesta dei docenti necessari al pieno raggiungimento degli obiettivi in base alla normativa sull’organico funzionale.
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo Statale di Davoli Marina è stato deliberato dal Collegio Docenti il 17/12/2018
e approvato dal Consiglio d’ Istituto il 17/12/2018
Annualità di riferimento dell’ultimo aggiornamento: 2019/20 Periodo di riferimento: 2019/2020-2020/2021-2021/2022
LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO
ANALISI DEL CONTESTO
A decorrere dall’a. s. 2013/2014, per effetto del dimensionamento scolastico, il bacino di utenza dell'Istituto Comprensivo di Davoli Marina comprende i comuni di Davoli, Isca sullo Ionio, Sant'Andrea Apostolo dello Ionio e San Sostene. I quattro comuni sono caratterizzati da un centro storico situato in zona collinare, da una zona marina a maggiore densità abitativa e da una zona montana.
Le attività produttive sono di natura mista. Prevalgono quelle turistico commerciali per Davoli, Isca e Sant’ Andrea, mentre l'economia di San Sostene si fonda prevalentemente sull'agricoltura, tuttavia è in via di sviluppo, nella frazione marina, qualche piccola azienda a conduzione familiare.
L’utenza dell’Istituto è diversificata per provenienza, appartenenza sociale e culturale: i flussi migratori interni ed esterni al territorio nazionale (provenienti, questi ultimi, per la maggior parte da India, Marocco, Cina, Bulgaria, ecc.) hanno contribuito ad accrescere il numero dei lavoratori e delle lavoratrici nei settori dell’edilizia, nel settore agricolo, nel settore turistico e nell’assistenza degli anziani; ciò ha contribuito a rendere anche l’istituto comprensivo una realtà multiculturale che sta lavorando per diventare una realtà interculturale, cioè un luogo che sa valorizzare le diversità presenti al proprio interno, riconoscendo in esse un’opportunità di arricchimento e il possibile organo di inserimento in un tessuto di relazioni che, all’interno della società contemporanea, non può che diventare glocale, quindi locale e globale allo stesso tempo.
RAPPORTI CON IL TERRITORIO
L’Istituto Comprensivo, nell’ottica dell’autonomia, si relaziona con la realtà territoriale per far conoscere all’esterno le proprie attività e i propri progetti, nella consapevolezza di far parte di una realtà più vasta.
Le proposte ed i pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori sono sinteticamente riassumibili nel modo seguente:
cura dei percorsi di orientamento, con particolare attenzione ai progetti di vita degli alunni con bisogni educativi speciali;
impegno alla costruzione di contesti interculturali;
attenzione alle competenze in lingua italiana e inglese, con introduzione/potenziamento della comunicazione in madrelingua;
sviluppo delle competenze di cittadinanza attiva;
educazione ambientale e stimoli a vivere il territorio come risorsa culturale e di servizi formativi.
Il nostro Istituto, da sempre attento alle richieste ed agli stimoli del contesto in cui opera, recepisce nella formulazione le istanze sopraelencate e collabora con Associazioni ed Enti per il raggiungimento degli obiettivi previsti dall’Offerta Formativa. In particolare mantiene un rapporto, spesso consolidati, con:
“Pro-loco” dei comuni di Davoli, Sant’Andrea, Isca e San Sostene
Associazioni musicali e corali, associazione “Con. Fa. C.O.” e ANMI (Associazione Nazionale Mogli Medici Italiani)
“Pro-loco” dei comuni di Davoli, Sant’Andrea, Isca e San Sostene
Associazioni musicali e corali, associazione “Con. Fa. C.O.” e ANMI (Associazione Nazionale Mogli Medici Italiani)
“A Ruga e Davoli”,
Centro Diurno Diversamente Abili “Prisma”
Confraternita Misericordia di Soverato
“Villa Villacolle”
Parrocchie
Centro sociale per anziani “B. Genco”
Centri sportivi comunali
Associazioni di volontariato
Biblioteca gestita dal gruppo volontariato Vincenziano di Davoli
Associazioni no profit: “Più Riciclo Più solidarietà Davoli”
“Lega navale” – Delegazione di Davoli
L’Università della Calabria -UNICAL
A.S.P. di Catanzaro: U.O.C. Sert.T. Soverato, U.O. Pediatria di Comunità, U.O. Neuropsichiatria infantile
Amministrazione Provinciale di Catanzaro
Gazzetta del Sud
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA
Ordine scuola Istituto Comprensivo
Indirizzo Via Aldo Moro, 4
Telefono Tel. 0967/70115 (Presidenza)
Tel. 0967/572850 (Segreteria)
Email [email protected]
Sito Web www.istitutocomprensivodavoli.edu.it
PLESSI E SCUOLE
Ne fanno parte le seguenti scuole:
I NUMERI DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICA La popolazione totale dell’Istituto Comprensivo è di 799.
PROSPETTO GENERALE
SCUOLA DELL’INFANZIA
PLESSI NUMERO ALUNNI NUMERO SEZIONI NUMERO DOCENTI
4 235 12 32
SCUOLA DELL'INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA 1°
GRADO
Davoli Marina Sant’Andrea Marina
Isca Marina San Sostene
Davoli Marina Sant’Andrea
Isca Marina San Sostene
Davoli Marina Isca Marina San Sostene
SCUOLA PRIMARIA
PLESSI NUMEROALUNNI NUMEROCLASSI NUMERODOCENTI
4 340 21+2 pluriclasse 60
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
PLESSI NUMEROALUNNI NUMEROCLASSI NUMERODOCENTI
3 242 12 34
SCUOLA PRIMARIA Tutti i plessi:
dal lunedì al venerdì dalle ore 8:20 - 16:20 (tempo pieno- 40 h settimanali) Plesso Certosa:
classe 1^-2^- 4^C: dal lunedì a giovedì dalle ore 8:20 alle ore 13:20 venerdì dalle 8:20 alle ore 12:20 (27 h settimanali)
classe 1^A/B – 2^A/B – 3^B dal lunedì a venerdì dalle 8:10 alle 16:10 Plesso San Sostene:
classe 1^/2^/3^ dal lunedì a venerdì dalle ore 8:30 alle 16:30
classe 4^/5^ dal lunedì al venerdì dalle ore 8:20 alle 16:20 Plesso Sant’Andrea Marina:
dalla classe 1^alla 5^ dal lunedì al venerdì dalle ore 8:20 alle 16:20 Plesso Isca Marina:
dalla classe 1^alla 5^ dal lunedì al venerdì dalle ore 8:20 alle 16:20
SCUOLA DELL’INFANZIA Tutti i plessi:
dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 16:00 (40 h settimanali)
SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO Tutti i plessi: da lunedì a venerdì dalle ore 8:30 alle ore 13:30
Plesso San Sostene: da lunedì a sabato dalle ore 8:10 alle ore 13:10;
RICOGNIZIONEATTREZZATUREE INFRASTRUTTUREMATERIALI SCUOLA DELL’INFANZIA
DAVOLI CERTOSA
PLESSO SAN SOSTENE SANT’ANDREA MARINA PLESSO ISCA MARINA
SCUOLA PRIMARIA
PLESSO DAVOLI MARINA CERTOSA PLESSO SANT’ANDREA MARINA PLESSO ISCA MARINA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
PLESSO DAVOLI MARINA PLESSO SAN SOSTENE MARINA PLESSO ISCA MARINA
SERVIZI:Mensa e Scuolabus
RISORSE PROFESSIONALI
Dato estratto dall’organico 2021/2022
Personale Posti totali
Docenti scuola dell’infanzia 32
Docenti scuola primaria 60
Scuola secondaria I grado
Italiano storia e geografia 7
Matematica e scienze 4
Inglese 2
Spagnolo 1
Francese 2
Musica 2
Arte e immagini 2
Tecnologia 2
Educazione fisica 2
Religione 1
Sostegno 2
Strumento musicale 4
TOTALE DOCENTI 119
DSGA 1
Assistenti Amministrativi 4
Collaboratori Scolastici 23
LE SCELTE STRATEGICHE
Aspetti Generali
La mission della scuola è l'inclusione cioè l'integrazione nel benessere di ogni alunno e di tutti nella propria specificità e lo sviluppo integrale della persona umana secondo le Indicazioni Nazionali del 2012 e le Raccomandazioni europee nell'ottica dei valori espressi dalla Costituzione italiana e dalle Conferenze europee.
La vision è il successo formativo sul lungo periodo, comprendente anche l'esito positivo nella secondaria di secondo grado e l'inserimento nel percorso universitario o nel mondo del lavoro.
Accordi di rete, convenzioni e collaborazioni con le scuole, le associazioni e le altre agenzie educative ed istituzionali del territorio sono parte integrante del Piano Triennale dell'Offerta Formativa.
PRIORITÀ DESUNTE DAL RAV 1. La scuola garantisce il progresso formativo degli studenti
La distribuzione dei nostri alunni per fasce di merito evidenzia una maggiore percentuale di appartenenza ai livelli più alti. Spesso accogliamo richieste di nuove iscrizioni da alunni provenienti da altre scuole anche nel corso dell’anno scolastico. Ci sono invece poche richieste di nulla osta, per la maggior parte dovute a cambi di residenza.
2. La scuola assicura l'acquisizione dei livelli essenziali di competenze (misurate con le prove standardizzate nazionali) per tutti gli studenti
Dall’analisi dei dati prodotti dalle Rilevazioni nazionali relative all’anno scolastico 2018/19 emerge un miglioramento nelle conoscenze di base rispetto ai risultati degli anni precedenti. In un’ottica di miglioramento continuo si prevede la formulazione di Prove strutturate comuni: per assicurare l’omogeneità di risultati tra le classi è necessario monitorare in modo più organico il rendimento di tutti gli studenti mediante prove strutturate in un’ottica di verticalità e di continuità prevedendo obiettivi di competenza comuni e criteri di valutazione condivisi.
3. La scuola assicura l'acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti.
Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dai nostri studenti è buono. La maggior parte degli studenti denota autonomia nell'organizzazione dello studio e riesce ad acquisire un metodo di lavoro che consente il raggiungimento di buoni risultati. In tutte le classi è promossa la collaborazione tra pari, in quanto Peer Education e Cooperative Learning sono metodologie normalmente adottate dai nostri insegnanti. Il rispetto delle regole, come fondamento per una convivenza civile e armoniosa, è un principio base della nostra scuola confermato dal Regolamento d'Istituto (inserito nel sito web della scuola) e dai progetti di
“Cittadinanza Attiva” e di prevenzione al bullismo e al cyberbullismo. I comportamenti
problematici sono rari e, laddove si verifichino, la scuola mette immediatamente in atto interventi di recupero diversificati: si intensifica la collaborazione con le famiglie.
4. La scuola favorisce il successo degli studenti nei percorsi di studio
Nei successivi percorsi di studio i risultati dei nostri studenti sono generalmente positivi, soprattutto per chi ha seguito il consiglio orientativo proposto dai docenti.
5. La scuola propone un curricolo aderente alle esigenze del contesto, progetta attività didattiche coerenti con il curricolo, valuta gli studenti utilizzando criteri e strumenti condivisi Il curricolo proposto dalla scuola parte dalle caratteristiche del contesto e tiene presenti i bisogni formativi specifici dell'utenza. Le attività di ampliamento dell'offerta formativa sono parte integrante del progetto educativo di Istituto.
La scuola primaria e quella secondaria adottanoi modelli di certificazione delle competenze inviati dal MIUR.
Per una valutazione basata su criteri e strumenti condivisi si adottano in tre momenti dell'anno scolastico prove strutturate comuni per classi parallele.
6. La scuola offre un ambiente di apprendimento innovativo, curando gli aspetti organizzativi, metodologici e relazionali del lavoro d'aula
L'organizzazione di spazi e tempi risponde alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali, attualmente disponibili, sono usati da tutte le classi. La scuola, grazie alla figura dell’animatore digitale, si propone di mettere in atto modalità didattiche sempre più innovative. Si organizzano corsi di formazione per i docenti in relazione ai diversi ambiti disciplinari; si stanno attuando diversi progetti PON per i quali sono stati ottenuti relativi finanziamenti. Gli studenti lavorano in gruppo, utilizzano le nuove tecnologie, realizzano progetti come attività ordinarie in classe che consentono loro di acquisire competenze trasversali, relazionali e sociali.
7. La scuola cura l'inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali, valorizza le differenze culturali, adegua l'insegnamento ai bisogni formativi di ciascun allievo attraverso percorsi di recupero e potenziamento
L'Istituto promuove il rispetto per la diversità che considera come una risorsa per il gruppo dei pari. Le attività didattiche previste dalla programmazione curricolare si dimostrano generalmente efficaci al raggiungimento degli obiettivi specifici. La differenziazione dei percorsi didattici è strutturata in modo da rispondere ai bisogni di tutti gli alunni frequentanti.
L’azione didattica è rivolta all’intero gruppo classe o a piccoli gruppi o al singolo individuo.
8. La scuola garantisce la continuità dei percorsi scolastici e cura l'orientamento personale, scolastico e professionale degli studenti
Le attività di continuità e quelle di orientamento sono ben organizzate. La collaborazione tra docenti di ordini di scuola diversi all’interno del nostro Istituto è consolidata e si concretizza, in alcuni casi, anche nella progettazione di attività condivise. In tutte le classi si realizzano azioni di orientamento, anche curricolari, per far emergere le diverse inclinazioni individuali. A questo proposito il nostro Istituto, in collaborazione con gli Istituti superiori organizza:
a) momenti di incontro tra docenti dei vari ordini di scuola per scambi di informazioni sul percorso scolastico dei singoli studenti;
c) open-day per far conoscere la propria offerta formativa alle famiglie.
9. La scuola individua le priorità da raggiungere e le persegue dotandosi di sistemi di controllo e monitoraggio, individuando ruoli di responsabilità e compiti per il personale, convogliando le risorse economiche sulle azioni ritenute prioritarie
La scuola, grazie al continuo lavoro di ricerca-azione, individua in modo chiaro la sua missione e le sue priorità e opera per condividerle con tutto il personale, le famiglie e il territorio. Tutte le strategie e le azioni messe in atto vengono monitorate e analizzate per apportarvi continui miglioramenti. Responsabilità e compiti sono individuati chiaramente e sono funzionali al raggiungimento degli obiettivi. Le risorse professionali, economiche e materiali a disposizione della scuola sono sfruttate al meglio.
10.La scuola svolge un ruolo propositivo nella promozione di politiche formative territoriali e coinvolge le famiglie nella definizione dell'offerta formativa
La scuola partecipa a incontri e attività di rete e ha numerose collaborazioni con soggetti esterni: queste iniziative contribuiscono in modo significativo a migliorare la qualità dell'offerta formativa. Il dialogo con le famiglie è continuo: il Dirigente Scolastico e i docenti sono sempre disponibili ad accogliere i genitori per risolvere insieme eventuali problematiche. Le famiglie partecipano in modo attivo alla vita della scuola e contribuiscono alla realizzazione di iniziative di vario tipo. La collaborazione delle famiglie e la disponibilità ad accogliere idee e proposte contribuiscono al miglioramento dell'offerta formativa e alla crescita del singolo alunno come cittadino attivo e consapevole. La nostra scuola, grazie alla sua proposta educativa, alla trasparenza del suo operato, all'accoglienza che la contraddistingue, sia nei confronti delle famiglie che degli alunni, è diventata punto di riferimento nel territorio tanto da essere scelta anche da molte famiglie non residenti nel quartiere.
OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI
L’Istituto Comprensivo considera prioritaria la scelta di rafforzare le competenze di base dei suoi alunni, nella convinzione che queste costituiscano il fondamento per la formazione di cittadini responsabili. In questa sua scelta riserva grande attenzione affinché tutti, indipendentemente dalla situazione sociale, economica, famigliare e personale, possano raggiungere quel livello di formazione che rispecchia il profilo dello studente in uscita dalla scuola del primo ciclo. È altresì consapevole che, solo a partire dall’acquisizione di sicure competenze di base si può coltivare e favorire lo sviluppo delle eccellenze. Da qui la scelta di investire in modo particolare su:
1) Sviluppo competenze linguistiche e tecnico-scientifiche;
2) Potenziamento della didattica inclusiva tramite anche l’uso di nuove tecnologie, favorisce per tutti gli alunni l’acquisizione di un valido metodo di lavoro legato alla competenza chiave imparare;
3) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea;
4) Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
5) Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media;
6) Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero.
INDIVIDUAZIONE DELLE PRIORITÀ
PRIORITÁ:
Migliorare le competenze in Italiano, Matematica e Lingue Straniere.
OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI Ampliare l'attività di progettazione collegiale per rafforzare la condivisione degli obiettivi didattici e competenze da acquisire e elaborare strumenti comuni di monitoraggio
Documentare le attività a livello di Istituto e sviluppare forme, codificate e regolari, di condivisione delle esperienze e scambio di pratiche
Individuare all'interno del curricolo verticale obiettivi trasversali che mirino al conseguimento di competenze di Cittadinanza e Costituzione
Organizzare attività di recupero,
consolidamento e potenziamento
compatibilmente con le risorse disponibili
Promuovere iniziative di
aggiornamento/formazione per i docenti TRAGUARDO:
Ridurre le insufficienze del 2% nel triennio in Italiano, Matematica e Lingue Straniere alla
fine del I ciclo
coerenti con le loro richieste, le priorità nazionali, il PTOF e le priorità del RAV
Potenziare e uniformare gli strumenti di rilevazione dei bisogni di recupero e di potenziamento -Istituire sportelli curricolari di studio assistito
PRIORITÁ:
Ridurre la variabilità dei punteggi tra nella scuola primaria e nella scuola secondaria
.
OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI
Ampliare l'attività di progettazione collegiale per rafforzare la condivisione degli obiettivi didattici e le competenze da acquisire e elaborare strumenti comuni di monitoraggio Documentare le attività a livello di Istituto e sviluppare forme, codificate e regolari, di condivisione delle esperienze e scambio di pratiche
Organizzare attività di recupero,
consolidamento e potenziamento
compatibilmente con le risorse disponibili TRAGUARDO:
Diminuire la varianza tra le classi dell'1% nel triennio.
PRIORITÁ:
Sviluppare competenze sociali e civiche nella scuola primaria e nella scuola secondaria di I grado;
Elaborare modalità comuni e condivise di valutazione delle competenze chiavi di cittadinanza
OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI
Potenziare i temi della legalità, sostenibilità ambientale e solidarietà attraverso una progettazione comune e condivisa e in collaborazione con altre agenzie educative del territorio
Individuare all'interno del curricolo verticale obiettivi trasversali che mirino al conseguimento di competenze di Cittadinanza e Costituzione
TRAGUARDO:
Accrescere la consapevolezza della cittadinanza attiva attraverso percorsi di pari opportunità, legalità e sostenibilità ambientale;
Consolidare il curricolo verticale in riferimento alle competenze di Cittadinanza e
Costituzione.
PRIORITÁ:
Monitorare i risultati degli alunni in uscita dal nostro Istituto;
Favorire la continuità dei percorsi scolastici degli alunni.
OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI Potenziare il sistema di monitoraggio dei risultati a distanza al termine del I anno della Scuola Secondaria di secondo grado
Potenziare le attività educative fra docenti e studenti dei tre ordini di scuola
Eventuale motivazione delle priorità scelte
PIANO DI MIGLIORAMENTO
Tenuto conto dei risultati complessivi emersi dall'analisi del Sistema Nazionale di Valutazione, il Piano di Miglioramento si configura come un percorso mirato all’individuazione di una linea strategica e di pianificazione di attività volte al raggiungimento delle priorità e dei traguardi individuati nel RAV, attivando i seguenti processi:
rinnovare le prove quadrimestrali di Istituto di italiano e matematica utilizzando anche modelli simili alle prove INVALSI;
incrementare il numero di incontri annuali per le programmazioni di ambito;
rivedere il curricolo d'Istituto con una maggiore evidenza delle competenze chiave e di cittadinanza;
potenziare la didattica laboratoriale per un apprendimento autentico;
incentivare un maggior uso delle tecnologie nella didattica curricolare;
attivare percorsi dedicati alla gestione delle eccellenze;
attivare percorsi di potenziamento/recupero per alunni con BES;
revisionare documenti relativi all'inclusione (PEI-PDP);
TRAGUARDO:
Rilevare almeno il 90% degli esiti degli studenti nel primo anno della Scuola Secondaria di II grado; Potenziare pratiche di
continuità verticale tra i tre ordini di scuola.
Perfezionare strumenti di rilevazione del passaggio tra ordini di scuola
Il Dirigente Scolastico, in accordo con l'unità di autovalutazione, avendo rilevato uno scarso tasso di abbandono, ritiene di dare priorità alle azioni per il miglioramento dei livelli di apprendimento degli alunni sia negli esiti in uscita sia nelle rilevazioni del SNV. Per le due priorità identificate: aumentare le competenze in Italiano, Matematica e Lingue Straniere e migliorare gli esiti delle prove INVALSI riducendo dell’1% il gap della varianza, sarà utile, a tal fine, ottimizzare forme di condivisione nel Collegio dei docenti, attraverso l’utilizzo di procedure condivise di progettazione e di valutazione. Per quanto riguarda la terza priorità, si ritiene fondamentale continuare con le attività già intraprese per lo sviluppo delle competenze sociali e civiche nei tre ordini di scuola (scuola dell'infanzia, scuola primaria, scuola sec. di 1^ grado al fine di favorire una partecipazione attiva e consapevole degli alunni alla vita comune e potenziarne i processi cognitivi e di apprendimento. Inoltre, si intende monitorare gli alunni in uscita per verificarne le ricadute ed eventualmente intraprendere azioni di recupero ed eventualmente intraprendere azioni di ridefinizione di obiettivi, strategie e criteri di valutazione.
potenziare la continuità tra i due ordini di scuola;
informare/formare sulla necessità di perseguire una didattica disciplinare che sia orientativa e inclusiva;
riorganizzare criteri/modalità formazione classi;
destinare parte dell'organico potenziato per il raggiungimento delle priorità del RAV;
incentivare i progetti educativo-didattici che permettano il raggiungimento dei traguardi individuati,
potenziare i rapporti con le scuole del territorio per un adeguato scambio di informazioni sugli alunni;
sostenere l'attivazione di reti di scuole per il raggiungimento del successo formativo.
AREA PAI
Obiettivi di incremento dell’inclusività:
adottare strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive;
valorizzare il ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative;
sviluppare un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi;
acquisire e distribuire risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione,
dedicare attenzione alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo;
strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti.
Il Piano di Miglioramento, elaborato dalla commissione “Qualità e autovalutazione d’istituto”, viene allegato, nella sua versione integrale, al PTOF.
PRINCIPALI ELEMENTI DI INNOVAZIONE
Per il raggiungimento delle finalità educative, oltre alle azioni tese al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e dei traguardi di competenza previsti dalle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” (2012), ed in continuità con le scelte progettuali dei precedenti anni scolastici e con gli elementi di miglioramento individuati dal RAV, il PTOF del triennio che decorre dall’anno
scolastico 2022/2025 dovrà consolidare le azioni già avviate e metterne in campo di nuove.
A tal fine si ritiene necessario:
- consolidare le attività di supporto alle problematiche del disagio scolastico;
- consolidare le attività di valorizzazione delle eccellenze;
- consolidare le attività di sviluppo della cultura della salute, della sostenibilità e della sicurezza;
- consolidare le attività di potenziamento delle lingue straniere, attraverso la promozione di scambi culturali e partenariati o di percorsi interculturali,insieme alla possibilità di conseguire certificazioni linguistiche;
- potenziare le competenze in lingua italiana e le competenze matematico logiche e scientifiche attraverso progetti ad hoc e metodologie didattiche più coinvolgenti;
- implementare/rafforzare le azioni specifiche volte all’acquisizione/consolidamento delle competenze trasversali di cittadinanza e delle regole di convivenza da parte degli allievi e di contrasto al bullismo, alla discriminazione di genere, all’omofobia, alla xenofobia, anche attraverso metodologie che attivino le risorse degli allievi;
- potenziare i percorsi di continuità fra gradi scolastici, con un progetto pluriennale di continuità e di orientamento scolastico;
- consolidare i progetti di recupero, di potenziamento e di sostegno destinati agli alunni con BES;
- utilizzare linee metodologico-didattiche centrate sugli alunni, che prevedano anche attività di tipo laboratoriale e l’utilizzo di metodologie innovative adeguate sia al miglioramento degli apprendimenti che allo sviluppo delle competenze sociali, superando così le prassi didattiche tradizionali;
- adottare nella didattica quotidiana modalità di lavoro basate sulle tecnologie
informatiche e multimediali, in modo da stimolare l’apprendimento e la motivazione degli studenti;
- realizzare azioni, sia didattiche che di aggiornamento, che consentano il
consolidamento e il radicamento della cultura e della prassi del curricolo verticale finalizzato all’acquisizione delle competenze disciplinari e delle competenze trasversali di cittadinanza;
- proseguire nei progetti relativi agli stili di vita, in particolare quelli finalizzati alla sana alimentazione e a sane abitudini di vita;
- incrementare la continuità orizzontale e aumentare le azioni dell’Istituto volte ad ottenere processi di confronto tra docenti di classi parallele, anche mediante la preparazione e la somministrazione di prove comuni e la correzione di tali prove utilizzando griglie comuni condivise, in modo da garantire agli allievi di classi parallele analoghe opportunità di apprendimento;
- stimolare il coinvolgimento delle famiglie nella vita della scuola, favorendo azioni di cittadinanza attiva e incontri di dialogo e confronto;
- aprire l’Istituto alle proposte provenienti dal territorio;
- attivare azioni progettuali che consentano, nel triennio, il raggiungimento degli obiettivi indicati nel RAV ed inseriti nel Piano di miglioramento;
- attuare azioni progettuali di durata triennale, coerenti con le finalità del Piano dell’Offerta Formativa, trasversali ed unificanti, che contribuiscano a caratterizzare significativamente l’Istituto;
- predisporre azioni di formazione-aggiornamento rivolte al personaledocente e ATA finalizzate alla valorizzazione delle loro professionalità e alla efficacia dell’azione educativa;
- individuare aree di intervento didattico e/o organizzativo che potrebbero essere strutturate con successo o essere implementate attraverso l’utilizzo dell’organico potenziato.
PRATICHE DI INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO
didattica con le TIC
learning by doing
cooperative learning
ricerca azione
Flipped Classroom
Pratica del Byod
TRAGUARDI ATTESI IN USCITA (Infanzia – Primaria - Sc. Sec. di I grado)
Il primo ciclo d’istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado.
Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere sé stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.
Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea.
Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.
Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso;
osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.
Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare sé stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. Da “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione”.
ORGANIZZAZIONE DEL “TEMPO SCUOLA”
a) Si conferma che il tempo scuola, nei diversi ordini del nostro Istituto, è suddiviso in due periodi didattici, corrispondenti al primo e secondo quadrimestre. Il primo quadrimestre termina, di norma il 31 gennaio, la fine del secondo quadrimestre coincide con l’ultimo giorno delle lezioni.
b) L’orario delle lezioni è gestito in modo modulare su base settimanale; Durante l’anno scolastico, possono essere previste settimane didattiche “a tema” o finalizzate al recupero e/o
approfondimento.
c) L’unità oraria è di 60 minuti per la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado.
SCUOLA DELL’INFANZIA
Scuola dell’Infanzia giorni inizio termine
Davoli
Da lunedì a
venerdì Ore 8.00 Ore 16.00
San Sostene Isca
Sant’Andrea
SCUOLA PRIMARIA
Quadro orario delle classi con tempo settimanale di 40 ORE-TEMPO PIENO (Certosa- San Sostene- Isca) Discipline classe1a classe 2a classe 3a classe 4a classe 5a
Italiano 10 9 9 9 9
Inglese 1 2 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 2 2 2 2 2
Matematica 9 9 8 8 8
Scienze 2 2 2 2 2
Tecnologia 1 1 1 1 1
Musica 2 2 2 2 2
Arte 2 2 2 2 2
Motoria 2 2 2 2 2
Religione 2 2 2 2 2
Totale ore 35 35 35 35 35
Mensa 5 5 5 5 5
Quadro orario delle classi con tempo settimanale 24 ORE (Certosa)
Discipline classe
1^/2^/4^ C
Italiano 8
Inglese 2
Storia 1
Geografia 1
Matematica 5
Scienze 1
Tecnologia e Informatica 1
Musica 1
Arte 1
Motoria 1
Religione 2
Totale ore 24
Prospetto orario delle classi con tempo settimanale 40 ore PLURICLASSE (Sant’Andrea)
Discipline classe 1a- 2a classe 3a-4a-5a
Italiano 9 8
Inglese 2 3
Storia 3 3
Geografia 2 2
Matematica 9 8
Scienze 2 2
Tecnologia 1 1
Musica 2 2
Arte 2 2
Motoria 2 2
Religione 2 2
Totale ore 35 35
Mensa 5 5
SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO di 30 ORE
Discipline Classe 1a- 2a-3a
Italiano, Storia, Geografia 10
Matematica e Scienze 6
Tecnologia 2
Inglese 3
Seconda Lingua Comunitaria 2
Arte e Immagine 2
Scienze Motoria e Sportive 2
Musica 2
Religione Cattolica 1
Strumento musicale
Totale 30
Piano di utilizzo delle ore di potenziamento a.s. 2021/2022
SCUOLA PRIMARIA
ORE DI POTENZIAMENTO ATTIVITÁ
Davoli Marina 24 ore Supporto educativo e didattico San Sostene 11 ore Supporto educativo e didattico Sant’Andrea 24 ore Sdoppiamento della classe
Isca 12 ore Supporto educativo e didattico SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Isca - Davoli 12 ore Percorsi individualizzati: alunni stranieri CURRICOLO DI ISTITUTO
Il curricolo di istituto vede rinnovate le competenze chiave per l’apprendimento permanente, sulla base di quelle nuove adottate con Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea il 22 maggio del 2018.
La nuova Raccomandazione sostituisce quella del Parlamento europeo e del Consiglio d’Europa adottata nel 2006 che il nostro sistema scolastico ha recepito negli allegati al D.M. n.139 del 2007, Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione, nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo di cui al D.M. n.254 del 2012 e relativi allegati al D.M. n.742 del 2017.
Il nuovo quadro di riferimento delinea otto tipi di competenze (numericamente uguali a quelle del 2006):
competenza alfabetica funzionale;
competenza multilinguistica;
competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria;
competenza digitale;
competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare;
competenza in materia di cittadinanza;
competenza imprenditoriale;
competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale.
Ad ogni competenza è dedicata una descrizione analitica sulle conoscenze, abilità e atteggiamenti che determina il suo sviluppo.
Inoltre, nella sezione Sostegno allo sviluppo delle competenze chiave individua tre problematiche:
1. Molteplici approcci e contesti di apprendimento: indica l’apprendimento interdisciplinare, collaborazione intersettoriale, educazione sociale ed emotiva, delle arti e delle attività fisiche salutari, apprendimento basato sull’indagine e sui progetti, sulle arti e sui giochi, metodi di apprendimento sperimentali, apprendimento basato sul lavoro e su metodi scientifici, uso di tecnologie digitali, esperienze imprenditoriali, cooperazione tra contesti educativi, formativi e di apprendimento, inclusione, cooperazione tra partner educativi, formativi e di altro tipo nelle comunità locali.
2. Sostegno al personale didattico: propone soluzioni di supporto all’elaborazione di approcci orientati alle competenze nei rispettivi contesti mediante scambi di personale, apprendimento tra pari e consulenza tra pari, reti di scuole, elaborazione di pratiche innovative e ricerca.
3. Valutazione e convalida dello sviluppo delle competenze: avanza la possibilità di integrare la descrizione delle competenze chiave con opportuni strumenti di valutazione diagnostica, formativa e sommativa e convalida ai livelli opportuni (ad esempio, il quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue, il quadro di riferimento delle competenze digitali, il quadro delle competenze imprenditoriali, ecc.).
Ampliare e potenziare la convalida dei risultati dell’apprendimento ottenuti con l’apprendimento non formale e informale.
Alla luce delle nuove raccomandazioni è stato doveroso ripensare il curricolo per competenze, e ri-progettare i percorsi educativi e didattici per incanalare nelle progettazioni curricolari o extracurricolari le nuove indicazioni fornite dalla Raccomandazione del 2018.
IL CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO SI PUÒ COSULTARE SUL SITO TRA GLI ALLEGATI AL PTOF.
INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO CURRICOLARE
Attività Personale Traguardo di risultato Risorse Risorse finanziarie Titolo del progetto Classi coinvolte Finalità Risorse umane
“Il bello della
matematica” Gli alunni scuola secondaria 1° grado
-Aumento del numero degli alunni che hanno migliorato le competenze di base in matematica;
-Miglioramento della performance degli studenti alle Prove Nazionali
N° 4 Docenti di matematica
Italiano (più)
Gli alunni scuola secondaria 1° grado
-Aumento del numero degli alunni che hanno migliorato le competenze di base in italiano;
-Miglioramento della performance degli studenti alle Prove Nazionali
N° 4 Docenti di italiano
“Certificazione Cambridge livello
a1/a2”
Gli alunni della scuola secondaria di 1° grado e quelli della scuola primaria
-Aumento del numero degli alunni che hanno migliorato le competenze di base in lingua inglese;
-Conseguimento della certificazione Cambridge da parte del 90% degli alunni partecipanti
N. 2 docenti di lingua inglese, di cui 1 possibilmente di madre lingua
“Certificazione DELF A2”
Gli alunni della scuola secondaria di 1° grado e quelli della
Aumento del numero degli alunni che hanno migliorato le competenze di base in lingua francese
N. 2 docenti di lingua francese
“Orienta il Futuro”
Le classi di scuola
primaria e
secondaria 1° grado
-Continuità ed orientamento
Docente dello staff del dirigente. Coordinatori e
docenti di classe.
Funzione Referente per l’orientamento degli istituti di secondo grado
“Imparare Operando”
“Utilizzo dei mezzi informativi e laboratoriali nella
didattica attiva”
Le classi di scuola primaria e secondaria 1° grado
Utilizzare gli strumenti informatici per facilitare e
migliorare lo studio nelle discipline
Docenti della scuola primaria e secondaria
primo grado.
formativa coinvolto umane (ore) necessarie
"Al passo con i tempi"
Docenti di scuola primaria
e secondaria primo grado
Personale di segreteria
Saper usare in modo corretto il registro elettronico e la LIM
Produrre, archiviare e distribuire documenti
digitali (de materializzazion).
Animatore e team digitale,
esperti.
Disponibilità dell’istituto
Fondi Strutturali Europei (PON-FESR)
PNSD
"Innovazione digitale”
Competenze digitali e nuovi
ambienti per l’apprendimento
10 doc. di scuola prim. e sec. pr. grado
personale amministrativo e
di supporto tecnico Docenti di scuola primaria
e sec. sec. pr.
grado
Implementazione e formazione del team per
l’innovazione digitale Acquisire l’uso delle TIC nella didattica.
Potenziare la qualità degli apprendimenti.
Allargare i confini dell’aula.
Esperti reclutati dagli
“Snodi formativi”
territoriali
Fondi Strutturali Europei (PON-FSE) Fondi M.I.U.R.
Didattica per competenze
Competenze digitali e nuovi
ambienti per l’apprendimento
Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza
globale
Docenti dei tre ordini e docenti
delle scuole in rete
Cambiamento nei processi di insegnamento
in cui l’innovazione metodologico/tecnologica
e la pratica laboratoriale costituiscono un ruolo
centrale in grado di generare negli alunni
apprendimenti significativi, veicolati dall’utilizzo dei linguaggi
“diversi”.
Ampliare e ottimizzare il curriculo verticale in
riferimento alle competenze di cittadinanza e costituzione.
Esperti individuati dalla Rete di Ambito n. 1 di
Catanzaro
Fondi M.I.U.R.
Autonomia didattica e organizzativa
Valutazione e miglioramento
Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile
Docenti dei tre ordini e docenti
delle scuole in rete
Sviluppare processi di autonomia didattica e organizzativa in relazione
al RAV e al PdM della scuola
Implemento delle competenze sul sistema di
valutazione nazionale approfondimenti sulla
valutazione
Ridurre le situazioni di disagio e prevenire fenomeni di dispersione
scolastica
Esperti individuati dalla Rete di Ambito n. 1 di
Catanzaro
Fondi M.I.U.R.
Sicurezza, prevenzione e pronto soccorso
Tutto il personale
Formazione richieste dal
D.L.vo 81/08 Scuola polo,
Enti esterni
Inclusione, Disabilità e BES
Docenti primaria e secondaria
Incrementare una didattica inclusiva.
CTS, Rete di ambito o di scopo, USR
per la Calabria
Neoassunti Docenti
neoassunti
Formazione obbligatoria anno di prova.
Tutors, INDIRE
Valutazione e curricolo
Docenti di scuola primaria
e secondaria
Quelli del RAV.
Associazioni professionali, Rete di ambito
(o di scopo)