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PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA SCUOLA DELL INFANZIA

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(1)

5° CIRCOLO DIDATTICO "GIOVANNI PALATUCCI"

Sede: Via Scandone, 62 - 83100

AVELLINO

e fax 0825/38529

Cod. MIUR AVEE00500B - C.F. 80011010644 – IBAN: IT27 H0578715100162570198517 www.quintocircolo.gov.it - e-mail avee00500b@istruzione.it – P.E.C. avee00500b@pec.istruzione.it

Indice

Premessa pag. 1

Obiettivi generali pag. 2 Progettazione curriculare pag. 4 Traguardi di sviluppo pag. 7 Organizzazione funzionale pag. 8

Metodologia pag. 11

Campi di esperienza pag. 13 Verifica e Valutazione pag. 18 Unità di Apprendimento pag. 20 Scansione temporale

Settembre U.d.A. n. 1

Ottobre – Novembre U.d.A. n. 2 Dicembre – Gennaio U.d.A. n. 3 Febbraio - Marzo U.d.A. n. 4 Aprile - Maggio U.d.A. n. 5

Giugno U.d.A. n. 6

PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA

SCUOLA DELL’INFANZIA

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

(2)

PREMESSA

La nostra progettazione educativa e didattica, come richiesto dalle nuove Indicazioni Nazionali, è in linea con il dettato Costituzionale, con la Convenzione per i diritti dell’infanzia e dei Documenti dell’Unione Europea e si orienta al pieno rispetto delle differenze di tutti e delle identità di ciascuno.

La scuola moderna si colloca oggi in uno scenario sociale complesso ed in continuo divenire, caratterizzato da un pluralismo culturale che è fonte inesauribile di stimoli. La scuola riceve, dunque, stimoli che costituiscono occasioni di opportunità ma anche di rischio, per cui essa è chiamata a dare senso alla varietà delle esperienze che i bambini hanno la possibilità di compiere.

La Scuola dell’Infanzia deve quindi caratterizzarsi come un ambiente di vita e di relazione di elevata qualità finalizzato ad un apprendimento di tipo unitario e non frammentario che garantisca ai piccoli “il saper star al mondo “fornendo loro supporti “adeguati affinché ogni persona sviluppi un’identità consapevole e aperta” mediante percorsi formativi personalizzati.

La nostra matrice progettuale è pertanto articolata

 sulla centralità della persona

 sul rispetto del vissuto sociale e culturale di ognuno

 sulla promozione dei legami cooperativi

 sugli indicatori di competenza per ciascuna area/campo di esperienza

 su esperienze/attività coerenti con i traguardi posti

 su metodologie/strategie didattiche di volta in volta privilegiate in coerenza con i risultati attesi.

(3)

OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO

La Scuola dell’Infanzia costituisce il primo segmento del percorso scolastico, unico e particolare per le peculiarità che la caratterizzano.

Le esigenze affettivo-emotivo e le caratteristiche cognitive proprie dell'età evolutiva necessitano di un'approfondita conoscenza al fine di essere rispettate e corrisposte efficacemente, ma per consentire il pieno rispetto degli specifici bisogni dei singoli è necessario osservare il microcosmo personale, perseguendo una serie di obiettivi, oggi prioritari:

-far emergere i saperi di ognuno al fine di arricchire la conoscenza d tutti

-mettere i piccoli in condizione di conoscere le problematiche del mondo attuale in una prospettiva di confronto e di condivisione.

La presente programmazione si integra nel P.O.F. ponendosi in continuità ed interconnessione con l'azione progettuale della Scuola Primaria, secondo i criteri e la logica della continuità verticale.

Il progetto educativo-didattico risponde all'esigenza di personalizzazione e di flessibilità degli interventi e dei percorsi, al fine di aderire plasticamente ai bisogni formativi dei piccoli allievi.

Le Scuole dell’Infanzia del Quinto Circolo organizzano il proprio curricolo tenendo presenti le finalità fondamentali richiamate nelle nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia del 4 settembre 2012:

 Consolidare l’identità

 Sviluppare l’autonomia

 Acquisire competenze

 Vivere esperienze di cittadinanza

Consolidare l’identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato; conoscere se stessi per confrontarsi in modo adeguato e sereno con gli altri anche sperimentando ruoli ed identità diverse; comporta l’acquisizione della capacità di interpretare e di governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; esprimere con vari linguaggi i sentimenti e le emozioni comprendendo le regole della vita quotidiana ed assumendo atteggiamenti sempre più responsabili ed autonomi.

Sviluppare l’autonomia comporta l’acquisizione della capacità di orientarsi e di compiere scelte autonome in contesti relazionali e normativi diversi, nel necessario riconoscimento delle dipendenze esistenti ed operanti nella concretezza dell'ambiente naturale e sociale. Ciò significa che il bambino si rende disponibile all'interazione costruttiva con il diverso da sé e con il nuovo, aprendosi alla scoperta, all'interiorizzazione ed al rispetto pratico di

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valori universalmente condivisibili, quali la libertà, il rispetto di sé, degli altri e dell'ambiente, la solidarietà, la giustizia e l'impegno ad agire per il bene comune, ma anche che sviluppa la libertà di pensiero, diventando in grado di cogliere il senso delle sua azioni nello spazio e nel tempo.

Acquisire competenze vuol dire riflettere sulla propria esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione, l’esercizio al confronto; saper descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi con linguaggi e modi diversificati.

Vivere esperienze di cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e saper gestire contrasti grazie a regole condivise che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo (interreligioso, interculturale ecc.), l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro;

comporta il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; vuol dire porre le fondamenta di un ambiente democratico.

Ogni bambino è considerato unico nel suo “essere” e “dover essere” anche nella diversità di abilità, ambiente di provenienza, modelli familiari, per cui la Scuola deve saper strutturare attività didattiche volte a promuovere una crescita equilibrata sia sul piano affettivo-emotivo che cognitivo.

SCUOLA DELL'INFANZIA

BAMBINI

FAMIGLIE AMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

DOCENTI

(5)

LA PROGETTAZIONE CURRICULARE

Il curricolo rappresenta l’espressione dell’autonomia delle scuole. Le indicazioni non sono il curricolo, ma lo orientano.

Il disegno curricolare presenta alcuni elementi distintivi che sono comuni a tutti e tre gli ordini di scuola (Infanzia, Primaria, Secondaria di primo grado).

Sinteticamente possiamo richiamarli come segue:

Orientamento delle competenze: le competenze intese come “traguardi di sviluppo” sono inesauribili. C’è sempre un livello ulteriore al quale anche la persona più competente può aspirare;

Definizione dei traguardi di sviluppo attesi: pur ritenendoli come orientativi, vengono espressi gli standard di sviluppo da raggiungere al termine di alcuni snodi cruciali (il termine della Scuola dell’Infanzia; il termine della Primaria, il termine della Scuola Secondaria di primo grado)

Essenzialità: il compito dell’insegnamento non va finalizzato ad “inseguire l’accumulo delle conoscenze”, ma deve essere attento sul piano della “qualità” e focalizzato su alcuni argomenti essenziali, intorno ai quali va costruito il curricolo;

Problematicità: sta ad indicare il superamento della preoccupazione enciclopedico – quantitativa, in quanto vengono suggerite strategie “dell’

insegnare ad apprendere”, strategie di tipo euristico, esplorativo, cooperativo;

Significatività: l’aver messo al centro del processo la persona umana, non astrattamente considerata, ma vista nella concretezza della sua realtà psicologica, sociale e culturale.

(6)

Nel rispetto dei modi di conoscere dei bambini diventa quindi indispensabile offrire situazioni motivanti e pluralistiche che rispondano alle esigenze dei bambini che si interrogano, formulano ipotesi e pongono domande inerenti ai fenomeni naturali ed ai media, al fine di perseguire con consapevolezza ed intenzionalità gli obiettivi previsti nei Campi di Esperienza. Le esperienze scolastiche sono caratterizzate dalla trasversalità delle conoscenze alla quale gli stessi Campi fanno riferimento mentre saranno osservati costantemente atteggiamenti, comportamenti, risposte, non alla fine, ma durante i percorsi esperienziali, per misurare l’efficacia delle soluzioni adottate e per introdurre eventuali aggiustamenti.

Oggetto di osservazione/valutazione è quindi l’ambiente di apprendimento nel suo insieme, con intento descrittivo e non di giudizio, per dare risposte adeguate alle esigenze che via via emergeranno

LA STRUTTURA DEL CURRICOLO

DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

CENTRALITÀ DELLA PERSONA

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

CAMPI DI ESPERIENZA

STORIA PERSONALE

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Le Scuole dell’Infanzia del V Circolo si prefiggono in sintesi di garantire il successo formativo attraverso l’apporto e l’organizzazione di più aspetti tra loro interdipendenti:

Successo formativo

Continuità

Integrazione

Cittadinanza

Approcci Laboratoriali

Flessibilità Corresponsabilità

Aggiornamento Educazione

permanente Percorsi personalizzati

Pari opportunità

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I TRAGUARDI DI SVILUPPO

Le Indicazioni per la Scuola dell’Infanzia e per il Primo Ciclo di Istruzione sono, come detto, il documento principale cui la Scuola fa riferimento per la progettazione didattica.

Le Indicazioni non sono “Programmi Nazionali” ma vogliono rappresentare un testo utile alle Scuole per l’elaborazione del curricolo didattico. Sono, quindi, “Indicazioni per il Curricolo”, non un curricolo Nazionale.

Ciò sottolinea l’unitarietà profonda del percorso di apprendimento degli allievi, dalla Scuola dell’Infanzia al Primo Ciclo di Istruzione e a seguire.

Questa impostazione risponde a motivi non astratti, ma generati da una profonda riflessione su alcuni punti (lo scenario della complessità, la sfida della multiculturalità, il richiamo alla centralità della persona che apprende, la prospettiva dell’unitarietà del sapere, l’idea di un nuovo umanesimo da costruire, un nuovo concetto di cittadinanza, la convinzione che la scuola debba essere comunità professionale ed educativa, da ultimo, la forte focalizzazione sul processo di apprendimento). L’espressione “Programmazione Curricolare” indica un modo di programmare che non si risolve più nella traduzione meccanica dai Programmi Nazionali all’aula e che non pensa all’insegnante come ad una sorta di "impiegato" dei Programmi chiamato a metterli in pratica. L’insegnante da “esecutivo” sottolinea, invece, la sua professionalità, operando scelte, assumendosi responsabilità e rapportando la progettazione didattico-educativa al contesto in cui opera.

Il curricolo rappresenta, dunque, l’espressione dell’autonomia delle Scuole.

Le Indicazioni non sono il curricolo, ma lo orientano.

Il disegno curricolare presenta alcuni elementi distintivi che sono comuni a tutti e tre gli ordini di scuola (Infanzia, Primaria, Secondaria I grado).

Sinteticamente potremmo richiamarli come segue:

- Orientamento delle competenze: le competenze intese come “traguardi di sviluppo” sono inesauribili. C’è sempre un livello ulteriore al quale anche la persona più competente può aspirare;

- Definizione dei traguardi di sviluppo attesi: pur ritenendoli come orientativi, vengono espressi gli standard di sviluppo da raggiungere al termine di alcuni snodi cruciali (il termine della Scuola dell’Infanzia; il termine della quinta Primaria, il termine della Scuola Secondaria I grado);

- Essenzialità: il compito dell’insegnamento non va finalizzato ad “inseguire l’accumulo delle conoscenze”, ma deve essere attento sul piano della

“Qualità” e focalizzato su alcuni argomenti essenziali, intorno ai quali va costruito il curricolo;

- Problematicità: sta ad indicare il superamento della preoccupazione enciclopedico – quantitativa, in quanto vengono suggerite strategie

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L’ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE

Ovviamente l'organizzazione deve essere funzionale al curricolo ed agli obiettivi/traguardi di sviluppo posti. Sono utilizzati pertanto modelli organizzativi flessibili ed un'ampia gamma di tipologie relazionali che, pur mantenendo la sezione come ambito di riferimento principale, sottolineano l'importanza di altre forme di aggregazione come la “didattica per sezioni aperte” o i Gruppi di Intersezione per

interesse

attività

aggregazione sociale

livelli di abilità/competenza

SCUOLA DELL’INFANZIA “G. RODARI”

DOCENTE Sezione Funzionamento orario

Ficca Rossana A 25 h settimanali

Genova Silvia

Tesone Anna (sostegno) B 25 h settimanali Giannitti Maria Domenica

Beatrice Pasquina C 40 h settimanali

Colella Sibris

Zaccaria Marcella D 40 h settimanali

Gaita Attilia

Palmese Ida (sostituisce Maietta Teresa)

E 40 h settimanali

Laudando Chiara F 25 h settimanali

Matarazzo Maria G 25 h settimanali

Leone Antonietta Tutte IdR

FIGURE SENSIBILI

Squadra Prevenzione Incendi

ed evacuazione

Squadra di Primo Intervento Sanitario

Colella Sibris Beatrice Pasquina

Gaita Attilia Genova Silvia

Giannitti Maria Domenica Matarazzo Maria --- Zaccaria Marcella

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SCUOLA DELL’INFANZIA “GIOVANNI PAOLO II”

DOCENTE Sezione Funzionamento orario

Ruta Edda

Di Carlo Marilena A 40 h settimanali

Cimino Loredana

Sbordone Lidia B 40 h settimanali

De Guglielmis Rosa Natalia

Musto Antonio

Scognamiglio Antonella (sostegno)

C 40 h settimanali

Renzulli Giuseppina Tutte IdR

SCUOLA DELL’INFANZIA RIONE PARCO

DOCENTE Sezione Funzionamento orario

De Napoli Agnese Iandolo Aquilina Romano Alessandra (Sostegno)

A 40 h settimanali

Renzulli Giuseppina Tutte IdR

FIGURE SENSIBILI

Squadra Prevenzione

Incendi ed evacuazione

Squadra di Primo Intervento Sanitario

De Guglielmis Rosa Natalia

Cimino Loredana

Ruta Edda Di Carlo Marilena

FIGURE SENSIBILI

Squadra Prevenzione Incendi ed evacuazione

Squadra di Primo Intervento Sanitario

De Napoli Agnese Iandolo Aquilina

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SCUOLA DELL ‘INFANZIA “A. MANGANELLI” DI PICARELLI

DOCENTE Sezione Funzionamento orario

Aquino Liliana

Festa Rita A 40 h settimanali

Leone Antonietta A IdR

SCUOLA DELL’ INFANZIA CAPRIGLIA

DOCENTE Sezione Funzionamento orario

Pisano Assunta Testa Loredana

Simeone Luisa (Sostegno)

A 40 h settimanali

Leone Antonietta A IdR

FIGURE SENSIBILI

Squadra Prevenzione

Incendi ed evacuazione

Squadra di Primo Intervento Sanitario

Testa Loredana Pisano Assunta

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LA METODOLOGIA

I criteri ritenuti indispensabili nella realizzazione della progettazione educativo/didattica possono essere definiti nella seguente maniera:

 Flessibilità per offrire di più a chi ha meno differenziando la proposta formativa

 Integrazione al fine di valorizzare la diversità vissuta come ricchezza

 Corresponsabilità per condividere e prendere in carico le scelte formative.

Il metodo prescelto è quello della ricerca-azione che consente di perseguire un duplice obiettivo:

1. Ricercare mediante l’impiego di nuove strategie, anche multimediali 2. Agire al fine di realizzare con i soggetti coinvolti un cambiamento

GLI APPROCCI PRIVILEGIATI

 IL GIOCO

Il gioco costituisce, in questa età, una risorsa privilegiata di apprendimento e di relazioni. Esso infatti rappresenta la modalità principale di presentazione e di svolgimento delle attività; il bambino, coinvolto in una realtà ludica, si mostra motivato e partecipe, riuscendo così a dare un apporto personale significativo a quanto sta realizzando.

Tutte le attività, nei vari campi di esperienza, si prestano ad un approccio di tipo ludico. In particolare l’area psico-motoria e quella scientifico- matematica si caratterizzano come ambiti in cui il gioco assume un ruolo predominante.

Il gioco libero, e quello del “far finta” in particolare, rappresentano un momento fondamentale di conoscenza e di relazione; il bambino, in questo contesto privilegiato, può “rivelarsi a se stesso e agli altri in una molteplicità di aspetti, di desideri e di funzioni”.

La predisposizione e la strutturazione degli ambienti ad angoli di interesse (sezione, salone, giardino) permettono al bambino di scegliere i contenuti e le modalità del gioco che meglio rispondono ai suoi desideri. Per questo motivo l’allestimento degli ambienti deve essere il riflesso della realtà e delle esigenze specifiche dei bambini e prevedere quindi, nel corso dell’anno scolastico, anche modifiche e adattamenti.

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L’ESPLORAZIONE E LA RICERCA

Nella Scuola dell’Infanzia si instaura un “clima di esplorazione e di ricerca”, ossia si affrontano o si creano situazioni problematiche con i bambini, sollecitandoli a costruire ipotesi e a confrontarsi sulle possibili soluzioni da adottare.

La problematizzazione della realtà e delle situazioni pone infatti il bambino al centro del suo stesso processo di sviluppo, ne fa il protagonista assoluto dei percorsi di crescita e di maturazione, lo stimola, non offrendogli soluzioni preconfezionate, ad essere attivo e critico, innestando quegli apprendimenti significativi che costituiscono la base per le successive, ulteriori acquisizioni. Inoltre occorre guidare i piccoli ad un primo approccio artistico che gli consenta di sviluppare il piacere del bello.

 LA VITA DI RELAZIONE

E’ compito della Scuola dell’Infanzia rendere molteplici le modalità di relazione (dalla coppia, al piccolo gruppo, al gruppo allargato, con o senza insegnante).

A questo scopo sono state studiate varie modalità di lavoro: nella sezione con il gruppo classe omogeneo, nei laboratori per intersezione, nel salone con più gruppi sezione.

Diviene quindi indispensabile riflettere sulla valenza educativa della relazione tra i pari e tra il bambino e l’insegnante e collaborare per la realizzazione di un clima sociale positivo.

Si garantisce, così facendo, il consolidamento della sicurezza e dell’autostima del bambino, facilitandone i processi di apprendimento.

LA MEDIAZIONE DIDATTICA

La Scuola dell’Infanzia fa ricorso alle strategie ed agli strumenti che consentono e favoriscono lo sviluppo della personalità del bambino e dei suoi processi di apprendimento.

Nello specifico, le insegnanti assumono compiti di regia educativa che consistono nel predisporre un contesto stimolante ed i materiali necessari per l’attività programmata; situazioni problematiche, curiose e motivanti; situazioni-gioco per pensare, elaborare idee, formulare ipotesi e immaginare soluzioni, musiche, canti e drammatizzazioni varie.

Sia durante il lavoro in sezione che nei laboratori, il ruolo dell’insegnante varia dall’azione di stimolo e di supporto all’osservazione delle modalità di gioco, di relazione e di apprendimento del bambino.

(14)

CAMPI DI ESPERIENZA: REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO IL SE' E L'ALTRO

1

IL CORPO E IL MOVIMENTO

2

IMMAGINI, SUONI E COLORI

3

I DISCORSI E LE PAROLE 4

LA CONOSCENZA DEL MONDO

5

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Il Sé e l’altro

La Scuola è tra i primi ambienti "organizzati" in cui i bambini hanno la possibilità di scoprire se stessi e le diverse forme di diversità, così come di apprendere le prime regole di vita sociale e di verificare che non è sempre possibile far prevalere il proprio naturale egocentrismo, mentre da queste esperienze deriva anche la consapevolezza di ogni possibile stato d'animo.

È in quest'ottica che, al termine del percorso, il bambino deve essere messo in grado di:

 aver sviluppato la propria identità personale anche come capacità di "ricostruzione" della propria storia personale e familiare

 essere capace di relazionarsi costruttivamente con pari ed adulti, sostenendo il proprio punto di vista e riuscendo ad accettare quello degli altri

 aver acquisito le prime regole di vita sociale, distinguendo tra ciò che è lecito e ciò che non lo è Tali traguardi saranno perseguiti attraverso piste di lavoro particolarmente centrate su

 attività ludiche per la conoscenza reciproca

 attività ludiche per la comprensione delle prime regole di vita comunitaria

 giochi motori con semplici regole

 giochi di ruolo e conversazioni guidate

 attività di consolidamento delle autonomie

 attività di tutoring

 conversazioni, dialoghi, attività di confronto

Il corpo e il movimento

La scuola deve tener conto che “muoversi è il primo fattore di apprendimento.” I bambini comunicano attraverso il corpo ed apprendono con esso, acquisendo e consolidando autonomia e sicurezza emotiva.

È in quest'ottica che, al termine del percorso, il bambino deve essere messo in grado di:

 Saper riconoscere segnali, ritmi del proprio corpo-

 Conoscere le regole di una buona igiene e di una sana alimentazione.

 Riconoscere le differenze sessuali.

 Controllare l’equilibrio e la coordinazione negli schemi posturali dinamici e statici.

Tali traguardi saranno perseguiti attraverso piste di lavoro particolarmente centrate su

(16)

 Giochi motori

 Giochi simbolici e imitativi

 Giochi di espressione corporea su base musicale

 Giochi di orientamento spaziale

 Giochi senso-percettivi

 Giochi di decodifica di segnali

 Giochi di movimento ritmico

 Giochi funzionali al movimento e all’autocontrollo

Immagini, suoni, colori

La scuola deve essere viatico di formazione estetica, tenendo presente le tradizioni e le radici culturali e artistiche del nostro paese. I bambini devono, dunque, essere stimolati a sviluppare il pensiero critico attraverso l’osservazione e la sperimentazione delle varie forme d’arte, considerando che l’arte rappresenta un linguaggio universale.

È in quest'ottica che, al termine del percorso, il bambino deve essere messo in grado di:

 Sviluppare interesse e piacere durante l’ascolto di musica e la rappresentazione di opere.

 Saper utilizzare varie tecniche espressive e combinare materiali e strumenti vari.

 Essere consapevole del valore delle nuove tecnologie.

Tali traguardi saranno perseguiti attraverso piste di lavoro particolarmente centrate su

 Conversazioni libere e guidate

 Lettura di immagini

 Sperimentazione di tecniche grafico-pittoriche

 Attività manipolative

 Attività di drammatizzazione

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 Osservazione di spettacoli (musicali, teatrali, ecc….)

 Conoscenza di varie forme tecnologiche

I discorsi e le parole

La scuola deve salvaguardare il dialetto come patrimonio storico- linguistico- territoriale ma rispettando l’uso corretto della lingua italiana.

È in quest'ottica che, al termine del percorso, il bambino deve essere messo in grado di

 Saper esprimere e comunicare le proprie emozioni.

 Sperimentare e inventare giochi di parole.

 Ascoltare e rielaborare storie.

 Riconoscere la pluralità dei linguaggi.

Tali traguardi saranno perseguiti attraverso piste di lavoro particolarmente centrate su

 Giochi per l'espressione verbale

 Apprendimento in rime, filastrocche, canti….

 Attività di ascolto dell’altro

 Attività di espressione del sé

 Esercizio dello spirito critico e del pensiero autonomo.

 Esplorazione dell’ “oggetto” libro

 Attività per l’utilizzo specifico dello spazio grafico

La conoscenza del mondo: oggetti, fenomeni, viventi

Nella scuola i bambini devono avere la possibilità di osservare, esplorare e sperimentare le caratteristiche dell’ambiente circostante e dei vari materiali naturali e n on presenti in esso

È in quest'ottica che, al termine del percorso, il bambino deve essere messo in grado di

 Riconoscere le trasformazioni della natura in una ottica temporale.

 Sviluppare una prima forma di coscienza ecologica.

 Consolidare il rispetto èper ogni forma vivente.

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Tali traguardi saranno perseguiti attraverso piste di lavoro particolarmente centrate su

 Semplici esercizi di registrazione degli eventi temporali

 Costruzione e utilizzo di semplici strumenti di misurazione del tempo

 Giochi di orientamento

 Attività manipolative

 Osservazione ed esplorazione dell’ambiente naturale

La conoscenza del mondo: numero e spazio

La scuola deve guidare i piccoli attraverso il gioco a familiarizzare con i numeri e le quantità.

È in quest'ottica che, al termine del percorso, il bambino deve essere messo in grado di:

 Seriare, classificare e misurare.

 Confrontare e registrare quantità.

 Individuare la posizione di oggetti e persone nello spazio, usando indicatori topologici.

Tali traguardi saranno perseguiti attraverso piste di lavoro particolarmente centrate su

 Attività di classificazione (per colore, forma, dimensione)

 -Giochi con i numeri

 Confronto e costruzione di insiemi

 -Attività di ordinamento logico-temporale

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VERIFICA E VALUTAZIONE

Strumento fondamentale nella scuola è l’osservazione sistematica o occasionale del bambino con vari strumenti, per costruire percorsi didattici mirati e per ricalibrarli quando se ne presenti la necessità.

Occorre considerare il processo di apprendimento come un fatto dinamico e progressivo ed attuare momenti di verifica iniziali, in itinere e finali.

Durante questo processo è bene “sollecitare sinergicamente il bambino in tutte le sue potenzialità “, dando la possibilità di scoprire ed utilizzare il proprio stile di apprendimento.

LA DOCUMENTAZIONE

Il progetto educativo è reso visibile e “trasparente” ai suoi destinatari (alunni, insegnanti, famiglie) attraverso un’attenta ed ampia documentazione così strutturata:

le unità di apprendimento, riferite al piano annuale delle attività a partire dalla realtà del gruppo classe con indicatori di competenza suddivisi per fasce d’ età

le griglie di verifica bimestrali consentono di verificare il raggiungimento degli obiettivi perseguiti nelle varie unità di apprendimento e nelle attività dei laboratori. Questo tipo di verifica non si esaurisce però in una mera valutazione degli obiettivi, ma si configura come verifica dell’efficacia del progetto stesso e come utile strumento per modificare, ampliare o confermare la modalità di lavoro utilizzate.

la certificazione delle competenze al termine del triennio, in continuità con la Scuola Primaria.

Tale modo di procedere dovrebbe essere garanzia di attenzione e rispetto dei tempi e dei modi di apprendimento del singolo bambino, di elasticità dei percorsi didattici, di collegialità nella valutazione dei risultati raggiunti.

LA VALUTAZIONE DELLA PROGETTAZIONE

La Progettazione annuale si valuta raccogliendo dati sulla base di specifici descrittori mediante strumenti di rilevazione, quali i protocolli di osservazione, le griglie di osservazione sistematica, ecc.

In particolare vanno rilevati:

(20)

 le modalità con cui il team delle insegnanti assolve le sue funzioni (progettazione, organizzazione della vita di sezione; strutturazione del contesto educativo e delle attività/esperienze intersezionali; strategie comunicative con i bambini, con i colleghi, con i genitori

 la situazione effettiva delle attività didattiche durante lo svolgimento delle U.D.A ;

 i traguardi di sviluppo concretamente perseguiti da ciascun insegnante, in relazione a quelli progettati e ai bisogni dei bambini.

Nella seconda parte che segue sono riportate le Unità di Apprendimento di base, elaborate collegialmente

(21)

Seconda parte

UNITÀ DI APPRENDIMENTO U.D.A. n° 1 SETTEMBRE

ACCOGLIENZA

U.D.A. n° 2 OTTOBRE-NOVEMBRE

E’ AUTUNNO!

U.D.A. n° 3 DICEMBRE – GENNAIO

E’ INVERNO!

U.D.A. n° 4 FEBBRAIO/MARZO

CARNEVALE E PRIMAVERA U.D.A. n° 5 APRILE-MAGGIO

QUANTE FESTE PROFUMI E FIORI!

U.D.A. n° 6 GIUGNO

E’ TEMPO DI SALUTI

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U.D.A. n° 1: ACCOGLIENZA

UDA n.1 Anni 3 ACCOGLIENZA COMPETENZE CHIAVE:

Comunicazione in madrelingua - Spirito d’iniziativa e d’imprenditorialità - Consapevolezza ed espressione culturale - Imparare ad imparare COMPETENZA

Per campo di esperienza

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO CONTENUTI DESCRITTORI

- Il sé e l’altro

Superare serenamente il distacco dalla famiglia.

Favorire il sereno distacco dalla famiglia

Un’accoglienza in festa: giochi per conoscere l’altro e farsi conoscere

Affronta con serenità crescente il distacco dalle figure parentali

Interagisce in maniera significativa con i pari e gli adulti

- Il corpo e il movimento Muoversi all’interno del nuovo contesto in maniera adeguata

Favorire la relazione con sé, gli altri e l’ambiente usando il corpo

Giochi psicomotori, giochi mimico- gestuali, movimenti ritmico-motori su base musicale

Prova piacere nel movimento, interagendo con gli altri nei giochi di movimento, nella musica e nella danza e nella comunicazione espressiva.

Riconosce e accetta le prime regole nel gioco e nel movimento.

- I discorsi e le parole:

Esprimere i propri stati emotivi Sviluppare la comunicazione verbale

Conversazioni, letture

di immagini,

filastrocche canzoni,

Comprende brevi messaggi orali, utilizza oralmente parole e frasi, recita brevi e semplici filastrocche, canta canzoncine imparate a memoria

- Immagini suoni e colori Sperimentare tecniche espressive

Scoprire materiali espressivi strutturati e non

Manipolazione, attività grafico-pittoriche ecc..

Utilizza il materiale a disposizione e strumenti per comunicare, esprimere emozioni e raccontare La conoscenza del mondo

Orientarsi nei nuovi contesti

Utilizzare gli spazi in modo adeguato

Esplorazione e ricerca- azione

Raggruppa oggetti e materiali, ne identifica alcune proprietà;

Colloca le azioni quotidiane nel tempo della giornata scolastica;

Individua le posizioni degli oggetti e delle persone nello spazio

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI DESCRITTORI

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UDA n.1 Anni 4 ACCOGLIENZA COMPETENZE CHIAVE:

Comunicazione in madrelingua - Consapevolezza ed espressione culturale - Imparare ad imparare - Competenze sociali e civiche - Spirito d’iniziativa e d’imprenditorialità

COMPETENZA Per campo di esperienza

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO CONTENUTI DESCRITTORI

Il sé e l’altro

Riprendere il contatto con l’ambiente scuola

Consolidare il legame con i compagni

Reinserirsi nel gruppo scolastico

Interagire positivamente con i compagni e gli adulti

Giochi dell’accoglienza, giochi di riconoscimento Attività di gruppo

Instaura rapporti positivi con adulti e compagni Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri Sa argomentare e confrontarsi

Il corpo e il movimento Riconoscere gli spazi della scuola e fruirne in modo adeguato

Prendere coscienza del proprio corpo e utilizzarlo per relazionarsi con l’ambiente e con i compagni

Conseguire pratiche corrette di cura sé, igiene e alimentazione

Dimostrare autonomia nel movimento

Riconoscere e rappresentare graficamente e con forme espressive il proprio corpo e le sue parti

Rafforzare l’autonomia personale

Giochi motorie percorsi Filastrocche e giochi sulle parti del corpo Attività di routines

Si muove autonomamente e con sicurezza negli spazi scolastici

Riconosce il proprio corpo e le sue parti Adotta corrette cure di sé

I discorsi e le parole

Dimostrare fiducia e motivazione nell’esprimere agli altri emozioni, sentimenti ed esperienze attraverso il linguaggio verbale che usa in diverse situazioni comunicative.

Interagire con gli altri mostrando fiducia nelle proprie capacità comunicative

Intervenire autonomamente nei discorsi di gruppo

Attività ludiche e socializzanti,

conversazioni, letture di immagini, ascolto di racconti, filastrocche

Ha sviluppato fiducia e motivazione nel comunicare

Utilizza un linguaggio appropriato per esprimersi

Immagini suoni e colori Utilizza con destrezza diversi materiali per l’attività grafico- pittorica e manipolativa

Comunica le proprie esperienze attraverso il disegno

Usare tecniche grafico- pittoriche differenti per evidenziare le caratteristiche di ciò che rappresenta

Riprodurre graficamente gli aspetti della realtà osservata

Attività libere e organizzate

Manipolazione, attività grafico-pittoriche ecc.

Utilizza il materiale a disposizione per comunicare, esprimere emozioni e raccontare

La conoscenza del mondo Conosce gli spazi della scuola e vi si orienta con adeguata disinvoltura

Orientarsi negli spazi della scuola.

Osservazione,

esplorazione, esecuzione di percorsi, attività grafiche

Sa utilizzare gli spazi scolastici in modo adeguato

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI DESCRITTORI

sì no in parte

(24)

UDA n.1 Anni 5 ACCOGLIENZA:

COMPETENZE CHIAVE Competenze sociali, comunicazione in madre lingua, espressione culturale

COMPETENZA OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO CONTENUTI DESCRITTORI

Il sé e l'altro: Interagire positivamente con il gruppo sezione

Affrontare con serenità le esperienze scolastiche

Attività di tutoring

Attività libere negli angoli predisposti

Sa accettare l'ambiente scolastico e vi si riconosce

Il corpo e il movimento: Mettersi in relazione con sé, gli altri e

l’ambiente usando il corpo

Rafforzare l'autonomia operativo- corporea e relazionale usando il corpo.

Progettazione di giochi psico- motori in piccolo e grande gruppo per l'accoglienza

Sa utilizzare il corpo per comunicare

Immagini, suoni, colori:

Comunicare con gli altri attraverso il linguaggio iconografico

Rispettare le relazioni e

confrontare opinioni durante le attività grafico- pittoriche

Esperienze grafico- pittoriche di collaborazione

Sa esprimere emozioni e sentimenti attraverso il linguaggio grafico e pittorico

I discorsi e le parole: Usare un linguaggio appropriato per comunicare vissuti

Acquisire ed utilizzare

adeguatamente vocaboli nuovi

Sperimentazione di giochi linguistici per l'arricchimento lessicale

Sa usare la lingua in funzione comunicativa

La conoscenza del mondo:

muoversi con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari

Muoversi opportunamente ed autonomamente all'interno della scuola

Attività di routine e giochi per l'esplorazione e la riscoperta degli ambienti scolastici

Sa orientarsi negli spazi scolastici che usa funzionalmente

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI DESCRITTORI

sì no in parte

(25)

U.D.A. n° 2 OTTOBRE-NOVEMBRE

E’ AUTUNNO!

U.D.A 2 - Anni 3 -AUTUNNO - OTTOBRE/NOVEMBRE COMPETENZE CHIAVE:

Comunicazione in madrelingua - Spirito d’iniziativa e d’imprenditorialità - Consapevolezza ed espressione culturale - Imparare ad imparare - Competenze sociali e civiche - Competenze matematica, scientifica tecnologica

COMPETENZA Per campo di esperienza

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO CONTENUTI DESCRITTORI

Il sé e l’altro.

Manifestare il senso dell’identità personale;

Giocare e lavorare in modo costruttivo, collaborativo, partecipativo e creativo con gli altri bambini.

Comprendere messaggi legati alla sfera affettiva

Esprime emozioni e sentimenti

Acquisire progressivamente atteggiamenti di sicurezza e di stima di sé

Attività di gruppo Giochi e conte

Si confronta in maniera costruttiva

Si riconosce elemento di un nuovo contesto sociale Costruisce l’identità di genere

Il corpo e il movimento Conoscere il proprio corpo;

Utilizzare gli aspetti comunicativo-relazionali del messaggio corporeo

Il corpo e le differenze di genere

Le regole dei giochi

Riconosce ed indica le principali parti del corpo su di sé e sugli altri e le rappresenta

Giochi psicomotori, giochi mimico- gestuali, movimenti ritmico-motori su base musicale

Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo Riconosce e accetta le prime regole nel gioco e nel movimento.

Prova piacere nel movimento

I discorsi e le parole:

Principali strutture della lingua italiana

Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni

orali

Interagire con altri, mostrando fiducia nelle

proprie capacità

comunicative, ponendo domande, esprimendo sentimenti e bisogni, comunicando azioni e avvenimenti.

Esprimere sentimenti e stati d’animo

Intervenire autonomamente nei discorsi di gruppo

Conversazioni, letture

di immagini,

filastrocche, canzoni,

Comprende brevi messaggi orali, utilizza oralmente parole e frasi, recita brevi e semplici filastrocche, canta canzoncine imparate a memoria

Interagisce nel gioco; comunica con parole o brevi frasi le informazioni di routine

(26)

Raccontare eventi personali, storie, racconti e situazioni Ascoltare e comprendere i discorsi altrui.

Immagini suoni e colori Conoscere e denominare i colori fondamentali e i derivati

Saper riconoscere e utilizzare diverse tecniche espressive Saper modellare i materiali per dare forma all’esperienza

Inventare storie ed esprimersi attraverso: diverse forme di

rappresentazione e

drammatizzazione; il disegno, la pittura e altre attività manipolative e utilizzare diverse tecniche espressive.

Partecipare attivamente ad attività di gioco simbolico

Manipolazione, attività grafico-pittoriche ecc..

Utilizza materiale diversificato e strumenti per comunicare, esprimere emozioni e raccontare

La conoscenza del mondo Raggruppare e seriare secondo attributi e caratteristiche

Porre domande sulle cose e la natura

Utilizzare la manipolazione diretta sulla realtà come strumento di indagine

Utilizzare un linguaggio

appropriato per la

rappresentazione dei fenomeni osservati e indagati

Individuare i primi rapporti topologici di base attraverso l’esperienza motoria e l’azione diretta

Concetti temporali: (prima, dopo, durante, mentre) di successione,

contemporaneità, durata Strumenti e tecniche di misura

Linee del tempo

Periodizzazioni: giorno/notte;

fasi della giornata; giorni, stagioni,

Concetti spaziali e topologici (vicino, lontano, sopra, sotto, avanti, dietro)

Raggruppamenti

Esplorazione e ricerca- azione

Raggruppa oggetti e materiali, ne identifica alcune proprietà;

Colloca le azioni quotidiane nel tempo della giornata scolastica;

Riferisce eventi del passato recente

Individua le posizioni degli oggetti e delle persone nello spazio

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI DESCRITTORI

sì no in parte

(27)

U.D.A 2 - Anni 4 - -AUTUNNO - OTTOBRE/NOVEMBRE COMPETENZE CHIAVE:

Comunicazione in madrelingua - Spirito d’iniziativa e d’imprenditorialità - Consapevolezza ed espressione culturale - Imparare ad imparare - Competenze sociali e civiche

COMPETENZA Per campo di esperienza

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO CONTENUTI DESCRITTORI

Il sé e l’altro

Giocare e lavorare in modo costruttivo, partecipativo e creativo con i coetanei

-Conoscere e organizzare responsabilmente il proprio agire con se stesso e con gli altri

-Seguire regole di

comportamento e assumersi responsabilità

-

Condividere momenti di gioco e di attività

Comprendere le potenzialità del gruppo nelle azioni quotidiane

-Acquisire consapevolezza che il confronto con gli altri necessita di regole

-

Giochi e attività di gruppo per incentivare l’adesione alle regole -Individuazione delle regole necessarie per lo stare bene insieme -

Collabora nel gioco e nel lavoro e apporta aiuto Comprende le potenzialità del gruppo nelle relazioni quotidiane

Osserva le regole poste dagli adulti e condivise nel gruppo

Il corpo e il movimento

Consolidare correttamente i movimenti in situazione

Partecipare ad attività di gioco rispettandone le regole

Utilizzare gli aspetti comunicativi e relazionali del messaggio corporeo

Padroneggiare gli schemi motori di base

Rispettare le regole dei giochi Coordinarsi con gli altri nei giochi di gruppo

Giochi motori, percorsi, attività di musica/movimento, imitazione di posture

Ha sviluppato in modo adeguato gli schemi motori di base

Esegue giochi di movimento individuali e di squadra rispettando i compagni, le cose e le regole Comunica in modo appropriato la propria affettività con il corpo

I discorsi e le parole:

Consolidare gli strumenti espressivi e lessicali di base per la comunicazione verbale

Comprendere testi di vario tipo Utilizzare termini nuovi in modo appropriato

Interagire con gli altri

ponendo domande e

esprimendo bisogni

Ascoltare e comprendere i discorsi altrui

Arricchire il proprio lessico attraverso i messaggi presenti nell’ambiente

Ascoltare storie,

individuare i

protagonisti e le fasi salienti attraverso la discussione di gruppo

Ascolta, comprende, inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno e altre attività

Chiede spiegazioni

Si esprime in modo comprensibile

(28)

Immagini suoni e colori

Riconoscere e denominare i colori primari e quelli derivati

Utilizzare con destrezza diversi materiali per rappresentare la realtà Sviluppare il senso estetico attraverso l'osservazione di opere d'arte

Produrre colori derivati a partire dai colori primari

Riprodurre graficamente gli aspetti della realtà

Leggere e interpretare immagini e opere d'arte riconoscendo alcuni degli elementi che le compongono

Manipolazione, attività grafico-pittoriche, osservazione di opere d'arte

Utilizza i diversi materiali che ha a disposizione per esprimere le sue esperienze

La conoscenza del mondo Saper osservare e cogliere le trasformazioni della natura e la ciclicità delle stagioni

Esplorare e porre domande sulle cose e la natura

Utilizzare un linguaggio adeguato per descrivere le osservazioni e le esperienze Compiere classificazioni

Cogliere le relazioni spaziali e topologiche

Sviluppare atteggiamenti di osservazione e di ricerca nei confronti dei fenomeni naturali

Conoscere il concetto di ciclicità temporale in riferimento a fatti, elementi naturali e non

Confrontare, raggruppare, conoscere il concetto di quantità e differenza di grandezza

Familiarizzare con i concetti topologico/spaziali

Esplorazione e ricerca- azione

Sa osservare e cogliere i cambiamenti stagionali Conosce il concetto di ciclicità degli eventi Classifica materiali e oggetti

Colloca persone e oggetti nello spazio

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI DESCRITTORI

sì no in parte

(29)

U.D.A 2 - Anni 5 - -AUTUNNO - OTTOBRE/NOVEMBRE COMPETENZE CHIAVE

Competenze sociali e civiche, competenze matematiche e scientifiche

COMPETENZA OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO CONTENUTI DESCRITTORI

Il se è l'altro: Rafforzare il senso dell'identità personale, controllando i propri stati emotivi

Saper riconoscere e gestire le proprie emozioni in maniera adeguata

Attività di piccolo gruppo, di peer tutoring, giochi di squadra finalizzati

Sa condividere ed accettare regole di comportamento

Il corpo e il movimento:

Controllare e armonizzare i movimenti, precisando gli schemi corporei statici e dinamici

Consolidare la coordinazione nella motricità globale

Giochi posturali e motori Sa rappresentare le principali parti del corpo e sa utilizzare il movimento in maniera funzionale

Immagini, suoni, colori:

Sperimentare nuove tecniche di espressione

Consolidare le proprie potenzialità espressive

Attività con varie tecniche:

spruzzo, stampa, frottage, timbri

Sa usare forme di espressione diverse

I discorsi e le parole: Ascoltare e comprendere narrazioni,

esprimendo opinioni

Riesprimere e rielaborare storie Ascolto e memorizzazione di filastrocche, poesie, ecc….

Sa contestualizzare e rielaborare esperienze e storie ascoltate

La conoscenza del mondo:

Riconoscere i cambiamenti esterni

Saper osservare, riconoscere e catalogare elementi naturali legati alla stagione

Attività di esplorazione e ricerca in ambienti esterni - Giochi simbolici liberi e guidati

Sa osservare e cogliere i cambiamenti stagionali

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI DESCRITTORI

sì no in parte

(30)

U.D.A. n° 3 DICEMBRE – GENNAIO

INVERNO

U.D.A 3 - Anni 3 - -INVERNO - DICEMBRE/GENNAIO COMPETENZE CHIAVE:

Comunicazione in madrelingua - Spirito d’iniziativa e d’imprenditorialità - Consapevolezza ed espressione culturale - Imparare ad imparare - Competenze sociali e civiche - Competenze matematica, scientifica tecnologica

COMPETENZA Per campo di esperienza

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO CONTENUTI DESCRITTORI

Il sé e l’altro.

Conoscere e approfondire i valori legati alle tradizioni culturali del contesto di appartenenza

Riconoscere i temi essenziali, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia

Passare gradualmente da un linguaggio egocentrico ad un linguaggio socializzato

Conoscere l'ambiente culturale attraverso l'esperienza di alcune tradizioni e la conoscenza di alcuni beni culturali

Attività di routine Attività di gruppo Giochi, giochi di ruolo,

Drammatizzazioni

Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio legati alle tradizioni;

Pone domande sui temi essenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene e male, sulla giustizia

Il corpo e il movimento Saper comunicare con il corpo Muoversi in maniera adeguata in tutte le situazioni coordinando i movimenti

Comprendere ed usare il linguaggio mimico gestuale Consolidare gli schemi motori del camminare, saltare, stare in equilibrio

Drammatizzazioni, percorsi psicomotori e di orientamento

Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, applicandoli nei giochi individuali e di gruppo

Controlla l’esecuzione del gesto, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza e nella comunicazione espressiva

I discorsi e le parole:

Saper rielaborare verbalmente quanto ascoltato

Riflettere sugli strumenti espressivi e lessicali necessari per gestire una comunicazione verbale

Raccontare eventi personali, storie, racconti e situazioni, arricchendo progressivamente il proprio patrimonio lessicale.

Ascoltare e comprendere i

Conversazioni libere e guidate, letture di immagini.

Ascolto di storie.

Riproduzione di filastrocche e canzoni.

Comprende e decodifica brevi messaggi orali.

Arricchisce e precisa il proprio lessico.

Sperimenta rime, filastrocche e semplici drammatizzazioni

(31)

Immagini suoni e colori Capire la funzione e il linguaggio musicale.

Mantenere i tempi di concentrazione per portare a termine il proprio lavoro

Ascoltare brani musicali.

Scoprire il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e discriminazioni

di rumori, suoni

dell’ambiente e del corpo;

Produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti; cantare.

Eseguire attività grafiche rispettando le indicazioni

Canzoni, musiche, marcette e balli

Manipolazione, attività grafico-pittoriche, lavoretti,

sperimentando varie tecniche

Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale, utilizzando voce, corpo e oggetti

Rappresenta narrazioni, filastrocche e le emozioni vissute attraverso il disegno, la pittura e le attività manipolative.

La conoscenza del mondo Individuare le trasformazioni naturali nella natura, negli oggetti, su di sé, nelle altre persone.

Utilizzare semplici simboli per registrare

Individuare analogie e differenze fra oggetti, persone e fenomeni.

Osservare ed esplorare attraverso l’uso di tutti i sensi.

Esplorazione

dell’ambiente naturale circostante

Raccolta di materiale naturale per seriare e catalogare.

Raggruppa oggetti e materiali, identificandoli per le principali proprietà.

Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, percependo i loro cambiamenti.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI DESCRITTORI

sì no in parte

(32)

U.D.A 3 - Anni 4 - -INVERNO - DICEMBRE/GENNAIO COMPETENZE CHIAVE

Comunicazione in madrelingua - -Spirito d’iniziativa e d’imprenditorialità - -Consapevolezza ed espressione culturale - -Imparare ad imparare -- Competenze sociali e civiche - Comunicazione nelle lingue straniere - Competenze di base in scienze, matematica e tecnologia

COMPETENZA Per campo di esperienza

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO CONTENUTI DESCRITTORI

Il sé e l’altro Riflettere sulla diversità individuale assumendo atteggiamenti di fiducia e disponibilità verso gli altri Essere capaci di superare eventuali conflitti e litigi Conoscere e approfondire i valori legati al proprio contesto di provenienza

Conoscere e approfondire i valori legati all'amicizia, alla collaborazione e alla diversità Acquisire una graduale capacità di autoregolazione emotiva

Conoscere e approfondire i valori legati al Natale

Conversazioni libere e guidate, narrazioni, domande stimolo, giochi di ruolo, attività di gruppo

Accetta la diversità

Si mostra disponibile verso i compagni e offre il suo aiuto

Controlla i propri stati emotivi

Ha preso coscienza dei valori condivisi

Il corpo e il movimento Avere consapevolezza nell’uso dei cinque sensi Muoversi in maniera adeguata coordinando le parti del corpo, stare in equilibrio

Conoscere ed utilizzare in modo consapevole i cinque sensi

Eseguire movimenti a tempo e su indicazioni

Giochi motori e di orientamento, giochi ritmici e di equilibrio

Esplora attraverso i cinque sensi

Esegue movimenti coordinando le parti del corpo

I discorsi e le parole Saper rielaborare verbalmente quanto ascoltato

Descrivere con linguaggio adeguato immagini e paesaggi invernali

Riesprimere con il linguaggio vissuti e racconti

Esprimersi con parole proprie e con lessico adeguato

Narrazioni, giochi per l’espressione verbale, filastrocche,

conversazioni guidate

Ascolta, comprende e rielabora narrazioni ed esperienze

Si esprime con lessico adeguato

Immagini, suoni e colori.

Avvicinarsi al mondo sonoro attraverso attività

Utilizzare il proprio corpo e gli oggetti per produrre ritmi e sequenze sonore

Ascolto di brani musicali, visione di spettacoli, attività

Utilizza il corpo come strumento sonoro

Si muove liberamente e creativamente a ritmo di musica

(33)

Utilizzare la musica come strumento di espressione e comunicazione in modo libero e creativo

La conoscenza del mondo Saper ordinare le fasi sequenziali di una storia Osservare con attenzione il proprio corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti

Comprendere ed accettare altre lingue

Ricostruire ed elaborare successioni

Compiere associazioni logiche Ampliare le prospettive linguistiche estendendole a lingue diverse

Narrazioni,

rielaborazione in sequenze, raccolta di informazioni, analisi

comparativa di

immagini

Giochi con le parole, flash cards

Comprende e riordina le sequenze principali di una storia

Compie associazioni logiche sugli eventi osservati Accetta il contatto con una lingua diversa

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI DESCRITTORI

sì no in parte

(34)

U.D.A 3 - Anni 5 -INVERNO - DICEMBRE/GENNAIO COMPETENZE CHIAVE

Competenze sociali e civiche, comunicazione nella madre lingua, espressione culturale

COMPETENZA OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO CONTENUTI DESCRITTORI

Il se è l'altro: essere consapevoli della propria storia personale e familiare, conoscere le tradizioni della comunità e confrontarle con le altre

Riconoscere e condividere aspetti significativi della propria comunità di appartenenza

Discussioni e conversazioni guidate sulle tradizioni e le esperienze natalizie ed invernali

Sa collocarsi all'interno della propria comunità culturale, riconoscendo ed accettando le diversità

Il corpo e il movimento: Vivere serenamente la propria identità sessuale riconoscendone le potenzialità sensoriali

Riconoscere e denominare i sensi, maturando una corporeità

consapevole

Giochi sensoriali, conoscenza delle differenze e somiglianze tra maschi e femmine

Sa attribuirsi una specifica identità anche sessuale, riconoscendo ed accettando le differenze

Immagini, suoni, colori: Seguire con curiosità e piacere spettacoli musicali di vario tipo, mostrando interesse per vari repertori sonori

Consolidare la sensibilità musicale Ascolto di brani musicali, fruizione di spettacoli di animazione

Sa esprimersi attraverso il linguaggio musicale

I dircorsi e le parole: Sperimentare creativamente rime, filastrocche e drammatizzazioni, inventando storie e formulando ipotesi

Migliorare le competenze

fonologiche, formulare ipotesi sui significati di parole sconosciute

Giochi sonori e linguistici, ricerca di rime, narrazioni ed elaborazioni verbali

Sa usare il linguaggio in modo appropriato in diversi contesti comunicativi

La conoscenza del mondo:

Sperimentare e riconoscere gli aspetti ciclici del tempo e i mutamenti stagionali

Sviluppare la capacità di collocare azioni e fatti secondo un ordine temporale

Osservazione dei mutamenti caratteristici delle stagioni, dei fenomeni naturali e registrazione del tempo

Sa osservare e classificare le diversità legate all' alternanza delle stagioni

(35)

U.D.A. n° 4 FEBBRAIO/MARZO

CARNEVALE E PRIMAVERA

U.D.A 4 - Anni 3 FEBBRAIO/MARZO COMPETENZE CHIAVE:

- Comunicazione in madrelingua- Spirito d’iniziativa e d’imprenditorialità - Consapevolezza ed espressione culturale - Imparare ad imparare - Competenze sociali e civiche - Competenze matematica, scientifica tecnologica

COMPETENZA Per campo di esperienza

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO CONTENUTI DESCRITTORI

Il sé e l’altro.

Manifestare il senso dell’identità personale, attraverso l’espressione consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, controllati ed espressi in modo adeguato.

Giocare e lavorare in modo costruttivo, collaborativo, partecipativo e creativo con gli altri bambini

Saper aspettare dal momento della richiesta alla soddisfazione del bisogno.

Canalizzare progressivamente la propria aggressività in comportamenti socialmente accettabili.

Accettare e gradualmente rispettare le regole, i ritmi e le turnazioni.

Partecipare attivamente alle attività e ai giochi

Giochi con le regole.

Giochi di ruolo.

Giochi a squadre

Sa giocare in maniera costruttiva, cercando di argomentare le proprie ragioni con i pari e gli adulti.

Comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.

Rispetta le regole di convivenza, le proprie cose e quelle altrui, facendo riferimento alle regole concordate.

Il corpo e il movimento Curare in autonomia la propria persona e saper gestire gli oggetti personali.

Curare la propria persona; gli oggetti personali; l’ambiente e i materiali comuni nella prospettiva della salute.

Descrivere ed imitare le principali espressioni del volto.

Comprendere ed eseguire consegne motorie

Attività senso- percettive

Attività di

coordinazione grosso e fino-motoria.

Sviluppa condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.

Adotta pratiche corrette della cura di sé, di igiene e di alimentazione.

Sperimenta schemi posturali e motori e li applica nei giochi individuali e di gruppo.

(36)

I discorsi e le parole:

Ascoltare e comprendere una storia.

Individuare le sequenze principali di una storia e le riordina

Riassumere con parole proprie una breve vicenda presentata come racconto.

Assumere il ruolo di un personaggio

Attività di

drammatizzazione.

Memorizzazione di storie, filastrocche, poesie…

Attività sonoro musicali

Comprende e riordina le sequenze di una breve storia.

Arricchisce e precisa il proprio lessico.

Memorizza rime, filastrocche, canzoni e semplici drammatizzazioni

Immagini suoni e colori Verbalizzare, interiorizzare e rappresentare l’esperienza costruita con i diversi linguaggi espressivi, artistici visivi e multimediali

Sperimentare e combinare elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali, con la voce, con il corpo, con strumenti poveri e strutturati

Ideare semplici arie musicali spontanee con la voce per ritmare una rima, una filastrocca.

Commentare

verbalmente, con disegno, con attività di drammatizzazione le rappresentazioni, gli spettacoli o le storie viste.

Manipolazione, attività grafico-pittoriche, lavoretti,

sperimentando varie tecniche

Sperimenta e combina elementi musicali di base

Usa diverse tecniche coloristiche.

Si esprime intenzionalmente attraverso il disegno, spiegando cosa voleva rappresentare

La conoscenza del mondo Porre domande, discutere, confrontare ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni.

Operare attraverso uno o più criteri.

Raccogliere dati su una situazione problematica e tentare di risolverla

Denominare colori, forme e dimensioni e le associa.

Eseguire giochi abbinati ai colori, alle

forme e alle

dimensioni

Raggruppa oggetti e materiali, identificandoli per due proprietà assegnate

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI DESCRITTORI

(37)

U.D.A 4 - Anni 4 FEBBRAIO/MARZO COMPETENZE CHIAVE:

Comunicazione in madrelingua - Spirito d’iniziativa e d’imprenditorialità - Consapevolezza ed espressione culturale - Imparare ad imparare - Competenze sociali e civiche - Comunicazione nelle lingue straniere - Competenze di base in matematica, scienze e tecnologia

COMPETENZA Per campo di esperienza

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO CONTENUTI DESCRITTORI

Il sé e l’altro

Conoscere le tradizioni della famigia, della comunità e metterla a confonto con altre

Comprendere gli eventi e le tradizioni che si susseguono nel tempo

Giochi motori cooperativi di contatto, di movimento e con le regole.

Giochi di travestimento, attività che consolidano le relazioni

Riconoscere i valori della solidarietà, della condivisione e dell'amicizia

Il corpo e il movimento Riconoscere i segnali e i ritmi del proprio corpo e rappresentarlo in modo statico e dinamico

Sperimentare le potenzialità del corpo in movimento.

Esprimersi a ritmo di musica con movimenti coordinati

Giochi sonori, musicali, giochi motori, simbolici, imitativi.

Attività linguistiche e grafico- pittoriche

Provare piacere nel muoversi in un contesto creativo e comunicativo

I discorsi e le parole Ascoltare e comprendere narrazioni, raccontare e inventare storie, chiedere ed offrire spiegazioni e usare il linguaggio per progettare attività e per definire regole

Comprendere una lingua diversa

Migliorare le proprie capacità espressive e verbali.

Utilizzare il linguaggio per raccontare esperienze personali

Comprendere e riprodurre semplici parole in lingua inglese

Conversazioni, letture di immagini, verbalizzazione di racconti ascoltati, attività grafico-pittoriche, manipolative, espressive, corporee.

Scioglilingua, memorizzazione di poesie e attività di drammatizzazione

Comprendere i messaggi e i testi che gli vengono inviati e li verbalizza con un linguaggio corretto

Utilizza semplici parole in lingua inglese

Immagini suoni e colori Comunicare ed esprimere emozioni attraverso attività grafico-pittoriche e manipolative.

Sviluppare il gusto estetico

Rappresentare la realtà stagionale cogliendo e utilizzando i colori affini.

Utilizzare in maniera creativa i vari materiali

Conversazioni guidate.

Esplorazione della natura.

Attività grafiche-manipolative con varie tecniche pittoriche

Utilizza il materiale a disposizione in modo idoneo e pertinente alla consegna.

Osserva la realtà che lo circonda, rappresenta graficamente, ricerca analogie percettive-olfattive, visive e tattico-olfattive La conoscenza del mondo

Osservare i fenomeni naturali e i loro cambiamenti

Formulare precisioni e semplici ipotesi.

Mettere in relazione, ordinare, fare corrispondenze.

Osservare l'ambiente e fare domande.

Esplorare con curiosità l'ambiente ecologico

Attività logico-matematiche (seriazione, classificazione) Percorsi motori, esplorazioni degli ambienti.

Costruzione di simboli per la registrazione dati

Conosce e discrimina gli oggetti in base ai colori e alle dimensioni.

Riconosce i principali progetti topologici e spazio-temporali.

Raggruppa in base ad uno o più indicatori

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI DESCRITTORI

sì no in parte

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