CRESCERE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
Codice fiscale 01204930414 – Partita iva 01204930414 VIA DEL TORRENTE 3/B - 61032 FANO PU
Numero R.E.A 115271 Numero albo cooperativeA110015 sezione cooperative a mutualita' prevalente
Registro Imprese di PESARO n. 01204930414 Capitale Sociale € 47.089 di cui versato € 39.745
BILANCIO AL 31/10/2021
(redatto ai sensi e per gli effetti dell’art. 2501-quater c.c.)
Gli importi presenti sono espressi in unita' di euro
STATO PATRIMONIALE - ATTIVO 31/10/2021 31/12/2020
A) CREDITI VERSO SOCI P/VERS.TI ANCORA DOVUTI 7.344 9.789
B) IMMOBILIZZAZIONI
I) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 18.065 20.143
II) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 5.004 5.737
III) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 1.149 1.149
B TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 24.218 27.029
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I) RIMANENZE 0 0
) Immobilizzazioni materiali destinate alla vendita 0 0
II) CREDITI :
1) Esigibili entro l'esercizio successivo 318.334 251.447
II TOTALE CREDITI : 318.334 251.447
III) ATTIVITA' FINANZIARIE (non immobilizz.) 0 0
IV) DISPONIBILITA' LIQUIDE 231.879 216.120
C TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 550.213 467.567 D) RATEI E RISCONTI 6.279 6.117
TOTALE STATO PATRIMONIALE - ATTIVO
588.054 510.502STATO PATRIMONIALE - PASSIVO 31/10/2021 31/12/2020
A) PATRIMONIO NETTO
I) Capitale 47.089 49.178
II) Riserva da soprapprezzo delle azioni 0 0
III) Riserve di rivalutazione 0 0
IV) Riserva legale 70.214 70.214
V) Riserve statutarie 0 0
VI) Altre riserve 84.355 84.357
VII) Ris. per operaz. di copert. dei flussi fin. attesi 0 0 VIII) Utili (perdite) portati a nuovo (98.342) 0 IX) Utile (perdita) dell' esercizio 33.571 (98.342)
) Perdita ripianata nell'esercizio 0 0
X) Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio 0 0 A TOTALE PATRIMONIO NETTO 136.887 105.407 B) FONDI PER RISCHI E ONERI 0 0 C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO 222.787 207.372
D) DEBITI
1) Esigibili entro l'esercizio successivo 198.380 167.723
2) Esigibili oltre l'esercizio successivo 30.000 30.000
D TOTALE DEBITI 228.380 197.723 E) RATEI E RISCONTI 0 0
TOTALE STATO PATRIMONIALE - PASSIVO
588.054 510.502CONTO ECONOMICO 31/10/2021 31/12/2020
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 682.593 581.730
5) Altri ricavi e proventi
a) Contributi in c/esercizio 71.186 53.665
b) Altri ricavi e proventi 10.592 15.423
5 TOTALE Altri ricavi e proventi 81.778 69.088
A TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 764.371 650.818
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) per materie prime,suss.,di cons.e merci 20.007 24.474
7) per servizi 94.563 108.118
8) per godimento di beni di terzi 12.838 21.311
9) per il personale:
a) salari e stipendi 432.664 412.075
b) oneri sociali 116.885 109.608
c) trattamento di fine rapporto 39.090 46.254
e) altri costi 0 4.811
9 TOTALE per il personale: 588.639 572.748
10) ammortamenti e svalutazioni:
a) ammort. immobilizz. immateriali 2.078 2.494
b) ammort. immobilizz. materiali 1.700 2.962
10 TOTALE ammortamenti e svalutazioni: 3.778 5.456
14) oneri diversi di gestione 8.867 17.414
B TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 728.692 749.521 A-B TOTALE DIFF. TRA VALORE E COSTI DI PRODUZIONE 35.679 (98.703)
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
16) Altri proventi finanz. (non da partecipaz.)
d) proventi finanz. diversi dai precedenti:
d5) da altri 0 451
d TOTALE proventi finanz. diversi dai precedenti: 0 451 16 TOTALE Altri proventi finanz. (non da partecipaz.) 0 451
17) interessi e altri oneri finanziari da:
e) altri debiti 272 90
17 TOTALE interessi e altri oneri finanziari da: 272 90 15+16-17±17bis TOTALE DIFF. PROVENTI E ONERI FINANZIARI (272) 361 D) RETTIFICHE DI VAL. DI ATTIV. E PASSIV. FINANZIARIE A-B±C±D TOTALE RIS. PRIMA DELLE IMPOSTE 35.407 (98.342)
20) Imposte redd.eserc.,correnti,differite,anticipate
a) imposte correnti 1.836 0 20 TOTALE Imposte redd.eserc.,correnti,differite,anticipate 1.836 0 21) Utile (perdite) dell'esercizio 33.571 (98.342)
Il presente bilancio e' reale e corrisponde alle scritture contabili.
Nota integrativa al Bilancio chiuso al 31/10/2021
Nota Integrativa parte iniziale
Signori Soci,
Il bilancio chiuso al 31.10.2021 è stato redatto redatto ai sensi e per gli effetti dell’art. 2501- quater c.c., con l’osservanza dei principi e criteri contabili di cui agli artt. 2423 e seguenti del codice civile così come modificati dal D.lgs. 17.01.2003 n. 6, in linea con quelli predisposti dai Principi Contabili Nazionali, aggiornati dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC).
Attività svolta
Crescere è una cooperativa sociale costituita nel novembre del 1991 dall’associazione di alcuni educatori e operatori sociali che hanno partecipato, a titolo diverso, ad esperienze e progetti educativi a favore di adolescenti e bambini. Da 30 anni opera nel settore educativo, sociale e socio-sanitario offrendo interventi a favore di singoli e famiglie. Si occupa di progettazione e gestione sia di servizi propri che in collaborazione o in appalto con enti pubblici e privati.
La cooperativa non ha fini di lucro e si fonda (ai sensi della legge n. 381/91) sui valori della solidarietà, democraticità, della partecipazione e condivisione dei processi e delle scelte strategiche, sulla gestione trasparente, la parità di condizioni dei soci e l’impegno verso la comunità.
Al fine del perseguimento dello scopo sociale la cooperativa svolge prevalentemente attività rivolte a minori, adolescenti, giovani, adulti con difficoltà socio-economiche, disabili fisici e psichici e alle loro famiglie. Al centro delle attività della cooperativa c'è il lavoro in rete con gli enti pubblici e le organizzazioni private del territorio, volte a favorire una miglior presa in carico dei soggetti in difficoltà e al soddisfacimento dei loro bisogni.
Nel corso dell’anno 2021 quasi tutti i servizi hanno ripreso il loro normale funzionamento e le difficoltà, prodotte dalla situazione legata all’emergenza covid-19 ancora in corso, è stata gestita accuratamente per mitigare al massimo i suoi effetti legati a chiusure e quarantene.
In ogni caso la situazione della cooperativa all’inizio dell’anno è stata fortemente
condizionata dalle risultanze di bilancio 2020 e dagli effetti delle chiusure e rimodulazione dei servizi che avevano prodotto una notevole riduzione dei ricavi e degli utili. E’stato quindi necessario intervenire tempestivamente con un progetto di ristrutturazione che comprendesse obiettivi precisi e misure volte a diminuire i costi generali senza però compromettere il funzionamento e l’efficienza complessiva. Questo progetto ha richiesto un sacrificio ed un impegno differente fra i soci, per evitare misure su tutti, le quali sarebbero state, per quanto più eque, troppo generiche e di conseguenza meno efficaci e durature. Abbiamo quindi preferito partire dal realizzare un sistema di monitoraggio - lavoro enorme ed impegnativo - ma che ci ha permesso di controllare la situazione economica e gestionale e di intervenire con precisione sulle reali criticità presenti nei singoli servizi. Grazie a questo lavoro certosino si è arrivati a poter fare un bilancio previsionale per l’anno in corso con informazioni in tempo reale, molto utili alla gestione del personale e dei servizi, nonché alla base delle scelte strategiche e di indirizzo. Non da ultimo, il progetto di ristrutturazione che ne è derivato ha previsto e realizzato un’importante riorganizzazione della cooperativa. Partendo dalla revisione delle mansioni, dei contratti e dei livelli di tutto il personale, ha poi coinvolto principalmente le figure con responsabilità e direzione, aggiornandone le funzioni e le modalità di lavoro verso una gestione ed un funzionamento più digitale ed innovativo.
Ad oggi siamo felici di poter dire che il progetto di ristrutturazione ha dato i suoi frutti e ci permetterà di chiudere l’anno con maggior serenità rispetto a quello che avevamo potuto
sperare. Questo grazie anche all’attenzione che abbiamo messo verso la ricerca e la partecipazione a tutte le domande di contributo e finanziamento che si sono presentati
nell’anno, insieme alla richiesta di ri-contrattualizzazione delle condizioni economiche legate agli affitti e agli appalti in essere, compreso l’adeguamento di tariffe e costi del personale.
Questo lavoro ci ha permesso di poter contare per il 2021 su entrate straordinarie e risparmi sui costi generali che andranno a mitigare i minor fatturati.
Principi di redazione
Sono state rispettate: la clausola generale di formazione del bilancio (art. 2423 c.c.), i suoi principi di redazione (art. 2423-bis c.c.) ed i criteri di valutazione stabiliti per le singole voci (art. 2426 c.c.).
In particolare:
- la valutazione delle voci è stata effettuata secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell'attività e tenendo conto della funzione economica di ciascuno degli elementi dell’attivo e del passivo;
- i proventi e gli oneri sono stati considerati secondo il principio della competenza, indipendentemente dalla data dell’incasso o del pagamento;
- i rischi e le perdite di competenza dell'esercizio sono stati considerati anche se conosciuti dopo la chiusura di questo;
- gli utili sono stati inclusi soltanto se realizzati alla data di chiusura dell'esercizio secondo il principio della competenza;
- per ogni voce dello stato patrimoniale e del conto economico è stato indicato l'importo della voce corrispondente dell'esercizio precedente, nel rispetto delle disposizioni dell’art. 2423- ter, c.c.;
- gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci sono stati valutati separatamente.
Si precisa inoltre che:
- ai sensi dell’art. 2435-bis, comma 1, del codice civile il bilancio è stato redatto in forma abbreviata poiché i limiti previsti dallo stesso articolo non risultano superati per due esercizi consecutivi;
- ai sensi del disposto dell’art. 2423-ter del codice civile, nella redazione del bilancio, sono stati utilizzati gli schemi previsti dall’art. 2424 del codice civile per lo Stato Patrimoniale e dall’art. 2425 del codice civile per il Conto Economico. Tali schemi sono in grado di fornire informazioni sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società, nonché del risultato economico;
- la società ha mantenuto i medesimi criteri di valutazione utilizzati nei precedenti esercizi, così che i valori di bilancio sono comparabili con quelli del bilancio precedente senza dover effettuare alcun adattamento.
Tutte le voci dello stato patrimoniale e del conto economico dell’esercizio precedente sono comparabili con quelle del presente esercizio e non si è reso necessario alcun adattamento.
- non si sono verificati casi eccezionali che impongano di derogare alle disposizioni di legge;
- la società non si è avvalsa della possibilità di raggruppare le voci precedute dai numeri arabi;
- ai fini di una maggiore chiarezza sono state omesse le voci precedute da lettere, numeri arabi e romani che risultano con contenuto zero nel precedente e nel corrente esercizio;
- non vi sono elementi dell’attivo e del passivo che ricadono sotto più voci dello schema di stato patrimoniale.
- la relazione sulla gestione è stata omessa in quanto ci si è avvalsi della facoltà prevista dall’art. 2435-bis, comma 7, del codice civile:
1) non si possiedono azioni proprie, né quote o azioni di società controllanti, neanche per interposta persona o società fiduciaria;
2) non si sono né acquistate, né alienate azioni proprie, né azioni o quote di società controllanti anche per interposta persona o società fiduciaria.
La presente nota integrativa costituisce parte integrante del bilancio ai sensi dell’articolo 2423, comma 1, del codice civile.
La società non controlla altre imprese, neppure tramite fiduciarie ed interposti soggetti, e non appartiene ad alcun gruppo, né in qualità di controllata né in quella di collegata.
Criteri di valutazione applicati
La società ha mantenuto i medesimi criteri di valutazione utilizzati nei precedenti esercizi, di cui si fa rinvio alle singole voci di bilancio, così che i valori di bilancio sono comparabili con quelli del bilancio precedente senza dover effettuare alcun adattamento.
In particolare, i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono stati i seguenti.
Immobilizzazioni Immateriali
Sono iscritte nell'attivo dello Stato Patrimoniale coerenti alle disposizioni del Codice Civile.
Sono valutate al costo di acquisto o produzione comprensivo degli eventuali oneri accessori ed il loro valore viene ridotto periodicamente in ciascun esercizio tramite il processo
d'ammortamento che tiene conto dell'arco temporale stimato in cui tali costi daranno la loro utilità
Qualora, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti.
I costi di impianto e ampliamento e di sviluppo con utilità pluriennale sono stati iscritti nell'attivo e sono ammortizzati entro un periodo non superiore a cinque anni.
I costi di sviluppo sono ammortizzati secondo la loro vita utile: nei casi eccezionali in cui non è possibile stimarne attendibilmente la vita utile, essi sono ammortizzati entro un periodo non superiore a cinque anni.
L'avviamento, acquisito a titolo oneroso, è stato iscritto nell'attivo con il consenso del
Collegio sindacale per un importo pari al costo per esso sostenuto e viene ammortizzato in un periodo di 10 anni.
Le migliorie su beni di terzi sono ammortizzate con aliquote dipendenti dalla durata del contratto.
Materiali
Sono iscritte al costo storico di acquisto o di produzione comprensivo di tutti gli oneri accessori direttamente imputabili e delle rivalutazioni di legge effettuate nel tempo, al netto degli ammortamenti contabilizzati.
Non sono state effettuate rivalutazioni discrezionali o volontarie e le valutazioni effettuate trovano il loro limite massimo nel valore d'uso, oggettivamente determinato, delle
immobilizzazioni stesse.
Le immobilizzazioni materiali sono state ammortizzate secondo un piano di ammortamento stabilito in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione. L'ammortamento così effettuato trova corrispondenza nei coefficienti massimi di ammortamento stabiliti nella tabella allegata al D.M. 31.12.1988 - aggiornato con D.M. 17.11.1992 - i quali sono stati ritenuti sufficientemente rappresentativi del normale periodo di deperimento dei beni con specifico riferimento al settore in cui opera la Società e della partecipazione dei cespiti al
processo produttivo ed alla formazione dei ricavi.
Per i beni entrati in funzione nel corso dell'esercizio, è stata applicata un'aliquota
d'ammortamento pari alla metà di quella ordinaria in quanto ritenuta indicativa del periodo medio di utilizzo del bene nel corso del primo anno.
I piani di ammortamento non sono stati modificati rispetto ai precedenti esercizi per effetto di cambiamenti di stime contabili, né sono stati modificati rispetto ai precedenti esercizi i criteri di ammortamento ed i coefficienti applicati. Qualora, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene
corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti.
Le spese di manutenzione sono state addebitate integralmente al conto economico, salvo quelle straordinarie che hanno apportato un aumento significativo e tangibile della capacità produttiva, della sicurezza o della vita utile dei cespiti, che sono state capitalizzate sui cespiti di riferimento e che vengono ammortizzate unitamente ai cespiti stessi, in relazione alle loro residue possibilità di utilizzo.
Finanziarie
Le partecipazioni possedute dalla società, iscritte fra le immobilizzazioni in quanto
rappresentano un investimento duraturo e strategico, sono valutate al costo di acquisto o di sottoscrizione (art. 2426 n. 1) comprensivo degli oneri accessori. Trattasi di partecipazioni che si intendono detenere durevolmente o acquisite per realizzare un legame durevole con le società o imprese partecipate.
Crediti
I crediti sono iscritti al presunto valore di realizzo che corrisponde alla differenza tra il valore nominale dei crediti e le rettifiche iscritte al fondo rischi su crediti, portate in bilancio a diretta diminuzione delle voci attive cui si riferiscono. L'ammontare di questi fondi
rettificativi è commisurato sia all'entità dei rischi relativi a specifici crediti "in sofferenza", sia all'entità del rischio di mancato incasso incombente sulla generalità dei crediti,
prudenzialmente stimato in base all'esperienza del passato.
VALUTAZIONE AL COSTO AMMORTIZZATO
A partire dai bilanci 2016, il D.lgs. n. 139/2015, in recepimento della Direttiva 2013/34/UE, ha introdotto il criterio del "costo ammortizzato" nella valutazione dei crediti e debiti. La previsione è stata introdotta nel comma 1, numero 8 dell'art. 2426 c.c. mentre la definizione di costo ammortizzato viene desunta dallo IAS 39, il quale specifica tale criterio come il valore a cui è stata misurata al momento della rilevazione iniziale l'attività o passività finanziaria al netto dei rimborsi di capitale, aumentato o diminuito dell'ammortamento complessivo utilizzando il criterio dell'interesse effettivo su qualsiasi differenza tra valore iniziale e quello a scadenza. Da tale criterio di valutazione sono esonerati i crediti e debiti ancora in essere alla data del 01/01/2016 ed i crediti e debiti quando gli effetti
dell'applicazione di tale criterio siano irrilevanti in bilancio. Il Principio Contabile OIC 15 definisce gli effetti irrilevanti ogniqualvolta si è in presenza di crediti (o debiti) a breve scadenza e di costi di transazione o commissione di scarso rilievo. Per i bilanci redatti in forma abbreviata è prevista la facoltà di non utilizzare il criterio del costo ammortizzato e quindi valutare le poste con i criteri tradizionali; la società ha scelto di avvalersi di tale facoltà.
Debiti
Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione.
Ratei e risconti
Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio.
Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l'iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni.
Misurano proventi e oneri la cui competenza e anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo.
Fondo TFR
Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo. Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.
Costi e Ricavi
I costi e i ricavi sono stati contabilizzati in base al principio di competenza
indipendentemente dalla data di incasso e pagamento, al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi. I ricavi relativi alle prestazioni di servizi sono iscritti in bilancio nel momento in cui la prestazione viene effettivamente eseguita.
Nota Integrativa Attivo
Immobilizzazioni
Movimenti delle immobilizzazioni
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni finanziarie
Totale immobilizzazioni Valore di inizio esercizio
Costo 78.978 52.512 1.149 132.639
Ammortamenti (Fondo
ammortamento) 58.835 46.775 105.610
Valore di bilancio 20.143 5.737 1.149 27.029
Variazioni nell'esercizio
Incrementi per acquisizioni - 967 - 967
Ammortamento dell'esercizio 2.078 1.700 3.778
Totale variazioni (2.078) (733) - (2.811)
Valore di fine esercizio
Costo 78.978 53.479 1.149 133.606
Ammortamenti (Fondo
ammortamento) 60.913 48.475 109.388
Valore di bilancio 0 0 0 0
Operazioni di locazione finanziaria
Non sono stati stipulati contratti di leasing.
Immobilizzazioni finanziarie
Si riferiscono a una quota pari a euro 568,44 in Confidicoop e una quota in due banche la Banca Etica per euro 258,23 e la BCC di Fano per euro 300,00 a cui sono sommati i ristorni deliberati dallo stesso istituto di Credito a favore della società e devoluti sotto fora di quote di capitale pari a euro 22,60.
Le partecipazioni iscritte al costo di acquisto non sono state svalutate perché non hanno subito alcuna perdita durevole di valore.
Attivo circolante
Di seguito le variazioni dell’attivo circolante rispetto all’esercizio precedente.
Descrizione 31.10.2021 31.12.2020 Variazioni Rimanenze di cui Stato
avanz. progetti
0 0 0
Crediti 318.334 251.447 66.887
Disponibilità liquide 231.879 216.120 15.759
Totale 550.213 467.567 82.646
Crediti
La voce “Crediti verso clienti esigibili entro l’esercizio successivo” risulta dalla differenza tra tutti i crediti commerciali a breve termine e il relativo fondo svalutazione.
Si precisa altresì che non risultano alla data di bilancio crediti aventi scadenza oltre l'esercizio successivo.
Ratei e risconti attivi
Rappresentano le partite di collegamento dell'esercizio conteggiate col criterio della competenza temporale e si riferiscono principalmente a risconti attivi.
Risconti attivi Totale ratei e risconti attivi
Valore di inizio esercizio 6.117 6.117
Variazione nell'esercizio 162 162
Valore di fine esercizio 6.279 6.279
Oneri finanziari capitalizzati
Nel corso dell’esercizio non sono stati imputati oneri finanziari ad alcuna voce dell’attivo dello stato patrimoniale.
Nota Integrativa Passivo e patrimonio netto
Si presentano di seguito i commenti e le variazioni intervenute nella consistenza delle voci del patrimonio netto e del passivo patrimoniale.
Patrimonio netto
Il capitale sociale è pari a euro 47.089,00.
Nel corso dell’esercizio sono entrati in cooperativa n.5 soci volontari per complessivi euro 125,00 e hanno effettuato il recesso n. 2 soci ordinari e n. 2 soci volontari per complessivi euro 2.164,00; mentre 2 soci volontari, che detenevano una quota di euro 50,00, sono stati esclusi.
Variazioni nelle voci di patrimonio netto
Le tabelle successive evidenziano le singole componenti del Patrimonio netto e le relative movimentazioni.
Variazioni voci di patrimonio netto
Capitale Riserva legale
Riserva straordinaria
Varie altre riserve
Totale altre riserve
Utili (perdite) portati a nuovo
Utile (perdita) dell'esercizio
Totale patrimonio
netto Valore di inizio
esercizio 49.178 70.214 83.840 515 84.357 0 (98.342) 105.407
Destinazione del risultato dell'esercizio precedente
Altre destinazioni - - - - - (98.342) 98.342 -
Altre variazioni
Incrementi 125 - - - - - - 125
Decrementi 2.214 - - - - - - 2.214
Valore di fine
esercizio 47.089 70.214 83.840 515 84.355 (98.342) 33.571 136.887
Disponibilità e utilizzo del patrimonio netto
Il Patrimonio Netto risulta così composto e soggetto ai seguenti vincoli di utilizzazione e distribuibilità:
Origine possibilità di utilizzo e distribuibilità voci di patrimonio netto
Importo Origine / natura
Possibilità di utilizzazione
Capitale 47.089 B-C
Riserva legale 70.214 Riserva di utili B
Altre riserve
Riserva straordinaria 83.840 Riserva di utili B
Varie altre riserve 515 Riserva di
capitale B
Totale altre riserve 84.355
Utili portati a nuovo (98.342)
Totale 103.316
Variazioni della riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi
Non sono iscritti valori in questa voce di bilancio.
Informazioni sui fondi per rischi e oneri
Non sono iscritti valori in questa voce di bilancio.
Trattamento di fine rapporto lavoro
Informazioni sul trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito della società al 31/10/2021 verso i dipendenti in forza a tale data, al netto degli anticipi corrisposti.
Di seguito la variazione intervenuta.
Trattamento di fine rapporto di
lavoro subordinato
Valore di inizio esercizio 207.372
Variazioni nell'esercizio
Accantonamento nell'esercizio 32.354
Utilizzo nell'esercizio 16.939
Totale variazioni 15.415
Valore di fine esercizio 222.787
Debiti
I debiti sono valutati al loro valore nominale.
I debiti con scadenza superiore a 5 anni fanno riferimento alla quota capitale delle rate del finanziamento di euro 30.000 acceso in seguito al decreto liquidità. L’ammontare del debito con scadenza oltre il 31/10/2026 risulta essere pari a euro 14.421,04.
Finanziamenti effettuati da soci della società
Non sono stati effettuati finanziamenti dai soci alla società.
Valore della produzione
La composizione del valore della produzione è la seguente:
Descrizione 31.10.2021 31.12.2020 Variazione
1) Ricavi vendite e prestazioni
682.593 581.730 100.863
5a) Contributi in c/esercizio 71.186 53.665 17.521
5b) Altri ricavi e proventi 10.592 15.423 (4.831)
Totale (A) 764.371 650.818 113.553
Costi della produzione
La composizione del costo della produzione è la seguente:
Descrizione 31.10.2021 31.12.2020 Variazione
6) per materie prime, suss.
cons. e merci
20.007 24.474 (4.467)
7) per servizi 94.563 108.118 (13.555)
8) per godimento di beni di terzi
12.838 21.311 (8.473)
9) per il personale 588.639 572.748 15.892
10) Ammortamenti e svalutazioni
3.778 5.456 (1.678)
12) Accantonamenti per rischi
0 0 0
14) Oneri diversi di gestione 8.867 17.414 (8.549)
Totale (B) 728.692 749.521 (20.829)
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Tale voce accoglie principalmente materie di consumo e prodotti alimentari per gli asili e centri estivi, nonché a prodotti sanificanti e dispositivi di protezione individuale per limitare i contagi di covid-19.
Costi per servizi
I costi per servizi comprendono i compensi dei collaboratori, consulenze e compensi
professionali, spese di manutenzione, assicurazioni, servizi di pulizia, servizi esterni di varia natura, utenze varie, etc...
Costi per godimento di beni di terzi
I costi per il godimento di beni di terzi si riferiscono principalmente ai canoni di locazione di beni immobili strumentali.
Costi per il personale
La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente e ivi compresi i miglioramenti di merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e
accantonamenti di legge e contratti collettivi.
Ammortamenti e svalutazioni
La voce ammortamenti e svalutazioni comprende gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali per euro 2.078,21, gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali per euro 1.700,11.
Oneri diversi di gestione
La voce accoglie principalmente contributi associativi, contributo di revisione, sopravvenienze passive, abbuoni passivi e multe e ammende.
Importo e natura dei singoli elementi di ricavo di incidenza eccezionali
Non si rilevano proventi e oneri di entità o incidenza eccezionali meritevoli di particolare attenzione.
Nota integrativa rendiconto finanziario
Le società redige il bilancio in forma abbreviata ai sensi dell’articolo 2435-bis del codice civile ed è esonerata dal redigere il rendiconto finanziario.
Nota Integrativa Altre Informazioni
Di seguito si riportano altre informazioni richieste da articoli e/o da norme differenti dall'art.
2427 del Codice Civile, oppure dai principi contabili nazionali.
Dati sull'occupazione
In ossequio al disposto dell’art. 2427 n. 15 del codice civile Vi informiamo che il
movimento del personale dipendente ed il conseguente numero medio risulta:
Dirigenti e Quadri
Impiegati Operai e intermedi
Apprendisti Totale Inizio esercizio 0 41 2 1 44 Assunzioni/passaggi
di qualifica
0 16 6 0 22
Uscite/passaggi di qualifica
0 17 7 0 24
Fine esercizio 0 40 1 1 42 Numero medio 0 27,87 3,31 0,61 31,79
Compensi e anticipazioni amministratori e sindaci
I compensi, le anticipazioni e i crediti concessi agli amministratori e sindaci vengono rappresentati nel seguente prospetto:
Amministratori
Compensi 6.785
Titoli emessi dalla società
Non esistono azioni di godimento, obbligazioni convertibili in azioni, titoli o valori simili emessi dalla società.
Informazioni sugli strumenti finanziari emessi dalla società
La società non ha emesso strumenti finanziari partecipativi.
Importo complessivo degli impegni delle garanzie e delle passività potenziali
Si rileva che non vi sono informazioni aggiuntive da riportare con riferimento alle garanzie, agli impegni e alle passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale, in conformità con quanto disposto dall'art. 2427, primo comma, n. 9) del codice civile.
Informazioni sui patrimoni e i finanziamenti destinati ad uno specifico affare
La società non ha costituito all'interno del patrimonio della società alcun patrimonio da destinarsi in via esclusiva ad uno specifico affare ex art. 2447-bis, lettera a), c.c. e nemmeno ha stipulato contratti di finanziamento che ricadono nella fattispecie prevista dall'art. 2447-
bis, lettera b), c.c..
Finanziamenti destinati ad uno specifico affare (art. 2447-decies) Non sussistono finanziamenti destinati ad uno specifico affare.
Informazioni sulle operazioni con parti correlate
Nel corso dell’esercizio non si sono realizzate operazioni con parti correlate dotate dei requisiti richiesti dal punto 22-bis dell’art. 2427, comma 1, c.c.
Si precisa, inoltre, che le operazioni intercorse nell’anno con i dirigenti soci cooperatori e gli amministratori soci cooperatori, sebbene concluse a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle di mercato, non sono soggette all’obbligo di segnalazione in nota integrativa ai sensi del n. 22-bis dell’art. 2427, c.c., in quanto concluse nell’ambito dello scambio mutualistico e nel rispetto del principio di parità di trattamento tra soci.
Informazioni sugli accordi non risultanti dallo stato patrimoniale
Non sussistono accordi non risultanti dallo stato patrimoniale.
Informazioni sui fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio
Si segnala che dopo la chiusura dell’esercizio sociale, non sono intervenuti fatti di rilievo che necessitano di effettuare rettifiche di valori di bilancio per l’esercizio in chiusura, né
circostanze che, seppur da non recepire nello stesso, andranno ad incidere sul bilancio del nuovo esercizio appena aperto, né si sono verificati accadimenti che possono mettere in dubbio il presupposto della continuità aziendale.
Informazioni relative agli strumenti finanziari derivati ex art. 2427-bis del C.C.
La società non ha effettuato operazioni con strumenti finanziari derivati.
Informazioni ex art. 2513 del Codice Civile
Società cooperative a mutualità prevalente
La cooperativa è una cooperativa a mutualità prevalente ed è iscritta nell’apposito albo di cui all’articolo 2512, 2513 e 2514 del Codice civile.
Per quanto riguarda la prevalenza si precisa che la società, in quanto cooperativa sociale, non è tenuta al raggiungimento dei requisiti oggettivi di prevalenza di cui all’art. 2513 c.c. così come stabilito dall’art. 111 septies delle disposizioni per l’attuazione del codice civile e disposizioni transitorie (R.D. n. 318/1942 e successive modificazioni). Detta norma prevede, in specifico, che “le cooperative sociali che rispettino le norme di cui alla L. 8 novembre 1991, n. 381 sono considerate, indipendentemente dai requisiti di cui all’art. 2513 del c.c.
cooperative a mutualità prevalente”.
All’uopo si precisa che la cooperativa:
ha lo scopo di perseguire gli interessi generali della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione di servizi socio – sanitari, assistenziali ed educativi, ai sensi dell’art. 1, lett. A) della legge 381/91.
ha inserito nel proprio statuto i requisiti di cui all’art. 2514 c.c. ed è iscritta nella sezione mutualità prevalete di diritto dell’Albo Nazionale delle Cooperative al n. a115271;
È iscritta presso l’Albo Regionale delle cooperative sociali tipologia “A” al n. 277.
La cooperativa con l’assemblea dei soci del 15 marzo 2005, atto notaio Monica Polizzano, ha provveduto ad adeguare lo statuto alle previsioni inderogabili contenute nei D.lgs. N. 6 del 17/01/2003.
Ai sensi dell’art. 2513 si rende in ogni caso informazione in merito al rapporto di prevalenza.
Descrizione costi Valore Di cui da / verso soci %
Costo del lavoro 588.639,35 436.258,92 74,11
Informazioni ex art. 2528 del Codice Civile
Procedura di ammissione a carattere aperto della società (Comma 5, art 2528 c.c.) In relazione alle determinazioni assunte dagli amministratori con riguardo all’ammissione di nuovi soci, si procede di seguito ad illustrare i criteri seguiti nel corso del periodo
01/01/2021-31/10/2021:
totale soci al 31/12/2020: 45, di cui 6 volontari domande di ammissione pervenute: 5
di cui soci volontari: 5
domande di ammissione esaminate: 5 domande di ammissione accolte: 5 recessi di soci pervenuti: 4
di cui soci volontari: 2
recessi di soci esaminati: 4 recessi di soci accolti: 4
totale soci esclusi: 2, di cui 2 volontari totale rimborsi per soci deceduti: 0
totale soci al 31/10/2021: 44, di cui 7 volontari
Informazioni ex art. 2545 del Codice Civile
Ai sensi dell'art. 2545 c.c. e dell'art. 2 della legge n. 59/1992 si sottolinea quanto segue:
Nel corso dell'esercizio è stato conseguito il seguente vantaggio mutualistico ottenuto dando continuità lavorativa ai soci che ne hanno fatto richiesta pur con le difficoltà e i limiti imposti dalla attuale pandemia.
I soci sono stati sempre coinvolti nelle attività sociali, la gestione sociale è stata condotta uniformandosi per quanto più possibile ai criteri di economicità, cercando di utilizzare al meglio le risorse aziendali disponibili e di contenere entro limiti di ragionevolezza le spese generali e gli oneri finanziari; il tutto in conformità al carattere cooperativo della società,
adottando uguale trattamento per tutti i soci.
Informazioni ex art. 2545-sexies del Codice Civile
La società non ha corrisposto alcun ristorno ai propri soci.
Azioni proprie e di società controllanti
La società non possiede, né ha acquistato o ceduto, azioni proprie o azioni o quote di società controllanti.
Nota Integrativa parte finale
In conclusione il 2021 è stato l’anno delle ripartenze e delle ristrutturazioni. Il lavoro sulla creazione del nuovo sistema di monitoraggio dei costi, insieme alla riorganizzazione dei servizi, all’aggiornamento dell’organigramma e alla revisione dei contratti e dei livelli di tutto il personale ha richiesto molti sacrifici ed un enorme impegno ma ha portato i suoi effetti positivi. Come già detto il progetto di ristrutturazione nel suo complesso ha dato i suoi frutti e immaginiamo di poter chiudere l’anno con maggior serenità. Questo risultato per quanto positivo non ci ha consentito di abbassare la guardia ma ci ha permesso, in questi ultimi mesi, di aver più tempo per valutare le cooperative intorno a noi e per poterci
presentare come una realtà ristrutturata e stabile che come tale può far valere la sua storia e le sue potenzialità (fatta di tanti legami territoriali, di grande esperienza e professionalità).
Rimane invariato il bisogno di trovare un partner a noi complementare per poter realizzare il miglior progetto di cooperativa futura, capace di compensare le nostre debolezze e darci la forza e la sicurezza per poter affrontare al meglio le sfide e le scommesse future.
Ai sensi e per gli effetti della Legge 904/77 art. 12 la Cooperativa dà atto che tutte le riserve sono statutariamente indivisibili.
Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico del periodo 01/01/2021-31/10/2021 e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
Fano, 22 febbraio 2022
Per il consiglio di Amministrazione Il Presidente
Falcioni Cora