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BILANCIO SOCIALE 2021 TEATRO DELL ARGINE SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE

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BILANCIO

SOCIALE 2021

TEATRO DELL’ARGINE

SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE

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1 Sommario

LETTERA DEL PRESIDENTE 2

METODOLOGIA DI REDAZIONE 3

IDENTITÀ 4

IL TEATRO DELL’ARGINE NEGLI ANNI 4

MISSION 5

VISION E OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE NAZIONI UNITE (SDGS) 6

GOVERNANCE 7

TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ E SERVIZI IN SINTESI 9

LUOGHI E TERRITORI 9

MAPPA DEGLI STAKEHOLDER 10

LE RISORSE UMANE 11

LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA E LORGANIGRAMMA 11

LAVORO E OCCUPAZIONE 13

IMPATTO SOCIALE 19

PRODUZIONI ARTISTICHE E OSPITALITÀ 19

PRODUZIONI 19

LA STAGIONE DELL’ITCTEATRO OSPITALITÀ E PRODUZIONI IN SEDE 23

ATTIVITÀ LABORATORIALE SOCIO-EDUCATIVA 28

LABORATORI TEATRALI ITCSTUDIO E ITCLAB 29

LABORATORI TEATRALI SCOLASTICI 30

LABORATORI TEATRALI DIFFUSI 31

ATTIVITÀ PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA TEATRALE 32

#ILTEATRODELLARGINEPROPONE 33

#ILTEATRODELLARGINEPARTECIPA 33

#ILTEATRODELLARGINEESPLORA 35

PROGETTI CULTURALI E SOCIO-EDUCATIVI 37

COLLABORAZIONI E RETI 41

DICONO DI NOI 42

STRUMENTI DI COMUNICAZIONE 45

RELAZIONE ECONOMICA 47

DATI ECONOMICI E FINANZIARI 48

I RICAVI 49

I COSTI 57

ESTRATTO DEL BILANCIO DESERCIZIO AL 31.12.2021 60

CALCOLO E DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO 2021 63

PROGETTI FUTURI E CONCLUSIONI 68

RECAPITI E INFO 70

CREDITS 71

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Lettera del presidente

Presentare al pubblico il bilancio sociale è ogni anno, da quindici anni a questa parte, un grande onore e una grande responsabilità. Lo è nella misura in cui il bilancio sociale rappresenta una carta d’identità della Cooperativa, ciò che ne individua la struttura, i lineamenti, le attività. Ma insieme, rappresenta una ricapitolazione di quanto fatto nell’anno precedente: un bilancio, appunto, che consente alla Cooperativa stessa di osservarsi da fuori e regalare questo sguardo alla propria comunità di riferimento e agli stakeholder che ne hanno accompagnato il percorso, perché a loro volta possano misurare la portata di quanto realizzato e valutarne l’impatto. E siccome tale bilancio si riferisce a un anno ancora drammaticamente segnato dall’emergenza sanitaria, la responsabilità cresce in rapporto ai compiti ardui che la Cooperativa si è trovata a dover gestire, sempre nel rispetto della propria mission sociale, dei nuovi obiettivi da conseguire e delle attività storiche che ne hanno caratterizzato il cammino: non solo una ricapitolazione, dunque, ma una dichiarazione d’intenti, un sentiero lanciato verso il futuro, con la necessaria dose di utopia che dà senso alle azioni quotidiane di una compagine teatrale e sociale quale il Teatro dell’Argine vuole essere.

Quello che vi trovate tra le mani è perciò un documento trasparente delle performance della Cooperativa, una fotografia del sistema di valori del Teatro dell’Argine, della loro declinazione nelle scelte strategiche di gestione, degli obiettivi di miglioramento che la Compagnia intende porsi; è un quadro, si spera il più efficace possibile, dei risultati economici ottenuti e degli aspetti finanziari che hanno segnato l’esercizio 2021 della Cooperativa.

Ma è soprattutto, vogliate crederlo, una testimonianza di gratitudine per tutti e tutte coloro che hanno accompagnato, sotto diversi aspetti, il lavoro della Cooperativa nell’anno appena trascorso; un pegno d’affetto stretto forte tra le mani; l’incanto della bellezza da condividere;

un sogno gettato oltre ogni barriera e ogni ostacolo.

Nicola Bonazzi Presidente

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3

Metodologia di redazione

Il presente bilancio sociale è un documento pubblico, rivolto agli interlocutori sociali che direttamente o indirettamente sono coinvolti nell’esercizio dell’attività. È un documento autonomo, consuntivo; offre un’analisi fedele, equilibrata ed esauriente della situazione del Teatro dell’Argine Società Cooperativa Sociale, nonché del suo andamento e dei suoi risultati; è stato redatto secondo principi di responsabilità, identificazione, trasparenza, inclusione, coerenza, neutralità, nonché secondo i principi di competenza di periodo, comparabilità e verificabilità, chiarezza, attendibilità, veridicità e verificabilità.

Il bilancio sociale si sviluppa in quattro principali sezioni:

• identità, governance, mission, vision, struttura organizzativa e risorse umane;

• impatto sociale e relazione sociale: attività e progetti svolti nel 2021 e 2020-2021;

• relazione economica: aspetti economici e dati finanziari relativi all’esercizio economico al 31/12/2021, e una sintetica analisi dei dati economici comparati con l’anno precedente;

riclassificazione dei dati contabili e calcolo del valore aggiunto, con dati comparati ultimo biennio 2020-2021;

• progetti futuri e conclusioni.

Il presente documento è stato elaborato secondo i seguenti riferimenti metodologici redazionali:

• linee guida per la redazione del bilancio sociale, elaborate dal Gruppo di studio per il Bilancio Sociale (GBS), secondo i principi di redazione standard 2013;

• linee guida per il reporting di sostenibilità, elaborate dalla Global Reporting Initiative (GRI- G3);

• linee guida per la redazione del Bilancio Sociale degli Enti del Terzo Settore e Imprese sociali ai sensi dell’art. 9 comma 2 D.lgs. 112/2017, e decreto del 04/07/2019 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;

Gruppo di lavoro interno per la redazione: Amministrazione, Ufficio Comunicazione e Promozione, Direzione Artistica, Consiglio di Amministrazione, con la collaborazione dei vari responsabili di settore.

Per fornire una lettura più ampia, il documento comprende le principali informazioni storiche della Compagnia e, in un’ottica comparativa, alcuni dati significativi degli esercizi precedenti.

Il bilancio sociale 2021 sarà depositato secondo quanto previsto dalla normativa vigente, e diffuso solo attraverso strumenti online e in particolare reso disponibile sul sito www.teatrodellargine.org

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4

Identità

Il Teatro dell’Argine negli anni

Il Teatro dell’Argine Società Cooperativa Sociale svolge attività socio-educative, pedagogiche, espressive, linguistiche, realizzate attraverso le arti visive e performative, rivolte all’infanzia e alla gioventù, nonché a soggetti svantaggiati e deboli. Dal 1/06/2012 è una cooperativa sociale di tipo A, in conformità alle disposizioni di cui all’art. 1, comma 1, lettera a), della Legge 381/1991. È iscritta dal 31/01/2005 al Registro dell’Imprese con N. REA BO- 446041, sezione ordinaria, e all’Albo delle cooperative con il N. A163217, sezione cooperative a mutualità prevalente ai sensi dell’art. 2512 e ss., categoria cooperative sociali, ed è ONLUS di diritto ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs.

460/1997. Dal 25/07/2018 è iscritta nella sezione speciale in qualità di Impresa Sociale ai sensi dei Decreti legislativi 112/2017 e 117/2017. Svolge attività di interesse generale ai sensi del D.Lgs. 112/2017, art.

2, comma 1, lettere a), d), i), l). È iscritta al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore), trascrizione del 21/03/2022, sezione Imprese Sociali.

La Cooperativa ha tra i suoi scopi la promozione umana e l’integrazione delle persone svantaggiate nonché dei soggetti deboli, avendo individuato nel teatro, e nello spirito di condivisione che lo caratterizza, lo strumento più adatto per realizzarle. Rientrano nel suo campo d’azione: l’ideazione, la produzione, l’organizzazione, la promozione, la diffusione e la distribuzione di servizi e spettacoli, le attività artistiche, culturali, ricreative e di animazione, i laboratori e i seminari pratici e teorici, i progetti, le manifestazioni e gli eventi rivolti in particolare a minori, adolescenti e giovani, donne, anziani e persone diversamente abili, migranti, richiedenti asilo e rifugiati politici, e ad altri soggetti svantaggiati e deboli.

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5

Mission

Principi e valori della Cooperativa hanno la loro declinazione in una serie di obiettivi che ne costituiscono la mission: tali obiettivi sono rivolti tanto verso l’esterno, ossia verso gli stakeholder e il territorio, quanto verso l’interno, cioè verso i componenti della Cooperativa stessa.

Fin dalla sua fondazione, la vocazione del Teatro dell’Argine non è mai stata unicamente quella di “proporre” o “offrire” attività e progetti a potenziali fruitori anonimi all’esterno.

Al contrario, la Compagnia, secondo lo spirito proprio di un teatro immerso nella polis, è sempre partita da un ascolto e da un confronto serrato con la comunità che ha intorno, tanto con i bambini, le bambine e gli adolescenti che incontra nei laboratori scolastici, quanto con i partner dei progetti internazionali, che sono diventati collaboratori, poli di ascolto e di stimolo e, in certi casi, co-creatori di moltissimi progetti importanti.

Per il Teatro dell’Argine la domanda “Per chi facciamo ciò che facciamo?” è importante tanto quanto la domanda “Che cosa facciamo?”: domande inserite in una comunità di affetti, di bisogni, di relazioni, di ascolto e di risposte a precise necessità.

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6

Vision e Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs)

Sono tre i vettori che guidano e condizionano la visione e la costruzione del progetto Teatro dell’Argine per il futuro, ovvero:

Un’antica direzione → un teatro che diventi piazza della città, dove la cultura teatrale sia accessibile a tutti e sia diffusa in maniera capillare. Un luogo nel quale accogliere, formare, informare, coinvolgere non soltanto il pubblico, ma l’intera cittadinanza.

Una nuova spinta propulsiva → l’acquisizione degli Obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile. Dopo il progetto Politico Poetico, che ha avuto al suo centro l’intera Agenda e che sta continuando ad avere nuove ramificazioni in tutta Italia, altri progetti e azioni della Cooperativa nascono a partire in particolare dai seguenti 4 obiettivi:

Un’emergenza sociale e relazionale → nel presente momento storico, ferito da antiche e nuove guerre e dalle conseguenze tutt’altro che trascurabili della pandemia da Covid-19, la Cooperativa si propone di costruire e sostenere azioni di self-empowerment, di audience engagement e di advocacy, con una particolare attenzione verso gli adolescenti, ma in generale verso tutti e tutte coloro che si ritrovano a ricostruire un tessuto sociale e umano divenuto ancora più fragile. Nella convinzione che gli strumenti dell’arte e della cultura possano essere leve efficaci per la costruzione di coscienze sensibilizzate ad agire nell’interesse comune e strumenti di riconnessione di relazioni frantumate e atomizzate.

Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le

età

Raggiungere l’uguaglianza di

genere ed emancipare tutte

le donne e le ragazze

Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva

e sostenibile, la piena occupazione

e un lavoro dignitoso per tutti

Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra

le Nazioni

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7

Governance

L’assetto istituzionale del Teatro dell’Argine prevede i seguenti organi: Assemblea dei Soci, Consiglio di Amministrazione e Presidente.

Assemblea dei soci

Il numero dei soci al 31/12/2021 è pari a 31, variato rispetto all’anno precedente con l’ingresso di 2 nuovi soci.

Funzioni

L’Assemblea nomina il Consiglio di Amministrazione e partecipa alla gestione dell’impresa approvando il bilancio d’esercizio e il bilancio sociale ed esprimendosi in merito agli argomenti di propria competenza previsti dallo statuto. È inoltre l’organo che approva i regolamenti e, in seduta straordinaria, delibera sulle modificazioni dello statuto e su ogni altra materia espressamente attribuita dalla legge alla sua competenza.

Nel 2021 l’Assemblea si è riunita 3 volte, con una partecipazione media dell’87%.

AL 31/12/2021 non ci sono soci volontari.

La composizione della base associativa gode della presenza di un numero prevalente di donne, che nel 2021 rappresentano il 61% dei soci, mentre la percentuale degli uomini è pari al 39%.

Inoltre, grazie a una continua apertura verso i giovani, la base sociale, pur conservando al suo interno i soci fondatori, si

rigenera e si incrementa, presentando una percentuale di età giovanile piuttosto alta.

Dai profili professionali più specifici a figure multitasking, questa è la fotografia della variegata compagine sociale in termini di professionalità e funzioni. Soci con un’esperienza maturata in quasi trent’anni di lavoro (che hanno fruttato riconoscimenti e premi) lavorano fianco a fianco con soci ai primi passi, in un percorso di intensa e proficua formazione. (Per i dettagli si rinvia all’analisi dei lavoratori: “Lavoro e occupazione”).

TURN OVER 2021

NUMERO SOCI AL 31/12/2020 29

VARIAZIONE USCITI 0

VARIAZIONE ENTRATI 2

NUMERO SOCI AL 31/12/2021 31

DONNE 61%19 UOMINI

12 39%

COMPOSIZIONE PER GENERE DEI SOCI AL

31/12/2021

DONNE UOMINI 16%

58%

26%

ETÀ DEI SOCI AL 31/12/21

<35 36-50 >51

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8 La partecipazione attiva e fattiva dei soci alla programmazione e conduzione della Cooperativa si esplica, oltre che nelle assemblee, attraverso momenti di incontro e di programmazione, e con l’utilizzo di strumenti di comunicazione condivisi.

Il capitale sociale sottoscritto e interamente versato dai soci al 31/12/2021 ammonta a euro 31.000,00, con una quota pro-capite di euro 1.000,00.

Consiglio di Amministrazione

Nominato dall’Assemblea dei soci il 26/04/2021, il Consiglio di Amministrazione nel 2021 è stato interamente riconfermato. I suoi componenti, pari a 7, corrispondono a:

Nicola Bonazzi, Presidente

Micaela Casalboni, Vicepresidente Caterina Bartoletti, Consigliera Jessica Bruni, Consigliera

Vittoria De Carlo, Consigliera Maria Cristina Niro, Consigliera Andrea Paolucci, Consigliere

Funzioni

Il CdA, come previsto da statuto, resta in carica tre esercizi e po' essere rieletto; ha poteri di gestione ordinaria e straordinaria della società e delibera in merito alla gestione per l’attuazione dell’oggetto sociale. Nomina il Presidente e il Vicepresidente.

Inoltre, attualmente il Consiglio di Amministrazione ha delegato le seguenti attività.

• Direzione Artistica Generale: Nicola Bonazzi, Micaela Casalboni, Andrea Paolucci; e delega per il settore Teatro per l’infanzia e la gioventù: Vittoria De Carlo

Nel 2021 il Consiglio di Amministrazione si è riunito 8 volte, con una partecipazione media del 100%.

Presidente

Il Presidente, Nicola Bonazzi, nominato il 26/04/2021, ha la rappresentanza e la firma sociale.

Convoca il Consiglio di Amministrazione, ne coordina i lavori e rende esecutive le delibere. In sua assenza, le sue funzioni possono essere assunte dalla Vicepresidente, Micaela Casalboni.

Come da decisione dell’Assemblea dei soci, gli attuali amministratori non percepiscono compenso per la loro attività collegiale.

Inoltre, il Consiglio di Amministrazione, in risposta alle normative di trasparenza di cui al Decreto-Legge n. 91/2013 (“Decreto Valore Cultura”), in particolare ai sensi dell’art. 9, commi 2 e 3, ha reso pubbliche sul sito www.teatrodellargine.org tutte le informazioni in merito alle cariche degli amministratori, ai curricula e ai compensi.

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9

Tipologia di attività e servizi in sintesi

Le attività svolte dalla Cooperativa in questi anni mirano soprattutto alla realizzazione di percorsi socio-educativi e di promozione umana, attraverso lo svolgimento di progetti artistici e didattici, in ambito locale, nazionale e internazionale, miranti a favorire il dialogo interculturale, l’educazione all’accessibilità culturale e l’inclusione sociale.

L’attività prevalente in questo senso è costituita dai progetti di didattica laboratoriale scolastica ed extrascolastica, nonché da laboratori specifici rivolti a beneficiari particolari, in collaborazione con enti, istituzioni e associazioni del territorio. La promozione umana si realizza inoltre attraverso la produzione di spettacoli, attività teatrali e di formazione, come convegni, seminari, eventi legati all’utilizzo di arti visive e performative, progettazione e creazione di prodotti e servizi multimediali e di installazioni artistiche, affiancati dalla gestione di una stagione teatrale di spettacoli di prosa e di teatro per l’infanzia e la gioventù. Tutti i servizi sono rivolti a pubblici diversi, nascono dalla comunità di riferimento e a essa prioritariamente sono rivolti, attraverso il coinvolgimento diretto delle realtà presenti sul territorio che operano nell’ambito sociale, educativo e culturale. Tutte queste azioni intraprese dalla Cooperativa per la comunità sono raccolte in tre bacini diversi ma comunicanti:

produzioni artistiche e ospitalità: produzioni teatrali, tournée, stagioni teatrali;

attività laboratoriale socio-educativa: laboratori teatrali all’ITC Studio e all’ITC Lab;

laboratori teatrali scolastici; laboratori teatrali diffusi;

progetti culturali e socio-educativi: progetti internazionali e interculturali, progetti per il sociale ed eventi speciali, installazioni e servizi multimediali;

Luoghi e territori

Da sempre la Cooperativa opera non solo nel proprio territorio di riferimento, il Comune di San Lazzaro di Savena, ma in un’area più vasta: dalla Città metropolitana di Bologna all’Italia, dall’Italia all’Europa, dall’Europa al mondo. Parimenti, la Cooperativa concepisce la sua casa – l’ITC Teatro di San Lazzaro – come il cuore pulsante di un’operosità proiettata verso l’esterno e che si nutre di relazioni. Una casa che, peraltro, negli anni è cresciuta, moltiplicandosi in sedi diverse:

ITC Teatro: una sala teatrale da 220 posti.

ITC Studio: uno spazio per attività laboratoriali, prove e ricerca, con 7 aule, di cui una da 95 posti.

Teatrobus: una mini-sala multifunzionale che può farsi teatro, biblioteca, spazio espositivo, salotto letterario per spettacoli, reading, incontri, e molto altro.

ITC Lab: la tensostruttura del Teatro dell’Argine, posizionata nel cortile dell’ITC Teatro. È uno spazio privo di barriere architettoniche, con una predisposizione multifunzionale, artistica e sociale, e una particolare attenzione alle discipline circensi.

Dispone di 97 posti.

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10

Mappa degli stakeholder

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11

Le risorse umane

La struttura organizzativa e l’organigramma

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13

Lavoro e occupazione

Nel 2021 la Cooperativa ha potuto contare sul lavoro e il sostegno di 29 soci e socie (su un totale di 31, fino al 31/12/2021), ognuno in base alle proprie competenze professionali legato alle esigenze della Cooperativa. Solo 2 dei 31 soci (2 attori) non hanno visto posizioni lavorative attive, a causa della mancata ripresa di alcuni spettacoli che li vedrebbero nei cast.

Oltre al lavoro dei soci, la Cooperativa ha impiegato, con diversi contratti, personale non socio. In effetti, per realizzare l’attività istituzionale, la Cooperativa si è avvalsa nel 2021 di 107 posizioni retribuite, 31 lavoratori e lavoratrici, tra dipendenti e collaboratori, a cui si aggiungono 76 occupati tra autonomi e liberi professionisti (occupazione di artisti e maestranze qualificate – attori, registi, musicisti, scenografi, coreografi, drammaturghi, tecnici del suono, videomaker, docenti, o collaboratori su progetti specifici).

Di seguito un dettaglio al 31/12/2021:

TIPOLOGIE CONTRATTUALI

SOCI NON SOCI

TOTALE UOMINI DONNE

DIP. TEMPO INDETERMINATO 22 2 24 6 18

DIP. A TEMPO DET. O A CHIAMATA > 9 MESI

0 1 1 0 1

DIP. A TEMPO DET. O A CHIAMATA < 9 MESI

1 4 5 2 3

CO.CO.CO. 1 0 1 1 0

P.IVA 5 27 32 22 10

PRESTAZIONE AUTONOMI 0 44 44 29 15

TOTALE 29 78 107 60 47

DIP. TEMPO INDETERMINATO

76%

DIP. A TEMPO DETERMINATO O A CHIAMATA < 9

MESI 4%

CO.CO.C O 3%

P.IVA 17%

TIPOLOGIE CONTRATTUALI SOCI OCCUPATI 2021

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14 La Cooperativa ha sempre vantato una forte

composizione femminile, conservata anche nell’ultimo anno nella base sociale; tuttavia, nel 2021, l’inserimento di alcune giovani professionalità ha visto un nuovo assetto di genere tra le risorse impiegate.

La forza lavoro impiegata nel 2021, suddivisa per ambiti professionali, vede la seguente ripartizione:

DIP. TEMPO INDETERMINATO

22%

DIP. A TEMPO DETERMINATO O A CHIAMATA

> 9 MESI 1%

DIP. A TEMPO DET. A CHIAMATA < 9

MESI 5%

CO.CO.CO P.IVA 1%

30%

PRESTAZIONE AUTONOMI

41%

TIPOLOGIE CONTRATTUALI AL 31/12/2021

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

UOMINI DONNE SOCI; 11

SOCI; 18 NON

SOCI; 49

NON SOCI; 29

LAVORATORI 2021 PER GENERE SOCI E NON SOCI

SOCI NON SOCI

personale amministrativo

13%

personale artistico

31%

altro (consulenti e beneficiari o colloboratori su progetti

specifici) 47%

personale tecnico

9%

CATEGORIA PERSONALE IMPIEGATO 2021

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Che nel dettaglio è così composta:

A causa della pandemia, anche il 2021 ha visto, specialmente nel primo quadrimestre, una gestione straordinaria del lavoro e di conseguenza dei lavoratori e delle lavoratrici.

Come già avvenuto nel 2020, l’esercizio 2021 ha attraversato un lungo periodo di inattività con la chiusura dei teatri e le diverse restrizioni che hanno interessato direttamente la maggior parte delle attività svolte dalla Cooperativa (laboratori, ospitalità, tournée ecc.), imponendo il ricorso a misure strategiche per la sostenibilità stessa dell’impresa.

Costante è stata la revisione con la Responsabile della Sicurezza dei protocolli necessari per garantire lo svolgimento delle attività consentite dalle normative anti-Covid del settore nei

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16 diversi periodi dell’anno, a garanzia sia dei lavoratori sia dei fruitori. Notevole è stato l’impegno profuso per dotare la struttura e tutto il personale di idonee misure sia organizzative che di protezione per il proseguimento delle attività in sicurezza, con indicazioni dei comportamenti da seguire nelle diverse fasi di restrizioni e riaperture. Importante è stato l’investimento per la dotazione dei dispositivi di sicurezza e per l’incremento delle attività di pulizia e igienizzazione delle strutture comuni e delle postazioni di lavoro, nonché per i servizi al pubblico.

Tra le misure straordinarie adottate, quali smart-working, fruizione di congedi, permessi e ferie, ad avere un importante impatto, seppur inferiore rispetto all’anno precedente, è stato il ricorso ad ammortizzatori sociali per il personale dipendente non impegnato, attraverso l’attivazione del Fondo Integrazione Salariale in accordo con rappresentanti sindacali del territorio e di concerto con le varie istituzioni pubbliche. L’attivazione del FIS ha interessato tutti i lavoratori con contratti a tempo determinato e indeterminato, nel periodo dal 01/01/2021 al 05/09/2021, con utilizzo differente a seconda del periodo e delle attività in essere, e con modulazione su giornate e/o ore di inattività in base al ruolo e alle mansioni ricoperte.

Nonostante le difficili decisioni volte a contenere i costi di gestione e delle risorse umane, così da compensare l’importante calo delle entrate da sospensione delle attività, la Cooperativa è riuscita con notevole sforzo a garantire una continuità del lavoro, sia dei soci e delle socie, sia dei collaboratori dipendenti e autonomi, non soci. Un obiettivo arduo, visto e considerato il calo delle attività a causa della pandemia, e tuttavia necessario per non vanificare il lavoro condotto negli ultimi anni verso una “ristrutturazione delle risorse umane”. Tale lavoro ha fatto sì che oggi sia rilevante il numero di contratti a tempo indeterminato, condizione che ha permesso di creare e conservare un nucleo storico di lavoratori e lavoratrici, che a loro volta sono garanzia di qualità e continuità dei servizi offerti, e al contempo di ottimizzazione del lavoro svolto, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza e di contratti.

I contratti di lavoro fanno riferimento al CCNL Cooperative e Imprese Sociali Spettacolo e Cultura, in vigore dal 01/01/2015, e adottato dall’Assemblea dei soci il 24/06/2015. Inoltre, con riferimento ai soli soci, sono applicate norme e regole previste dal Regolamento interno della Cooperativa, ai sensi dell’art. 6 della Legge n. 142/2001, così come modificata dall’art. 9

% ore lavorate

73%

% ore di ore FIS 15%

% ore assenze (aspettative/

congedi covid /maternità)

11%

% ore malattia 1%

DISTRIBUZIONE ORE DI LAVORO 2021 (% su ore teoriche di lavoro)

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17 della Legge n. 30/2003 e dall’art. 17 del vigente statuto, al fine di disciplinare l’organizzazione del lavoro dei soci lavoratori e le prestazioni lavorative per il raggiungimento degli scopi sociali.

In data 28/02/2020, è stato siglato il rinnovo (da parte di AGCI, Confcooperative, Legacoop e SLC.CGIL – FIStel.CISL – UILCOM.UIL) del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per dipendenti da cooperative e imprese sociali della Produzione Culturale e dello Spettacolo, che a far data dal 01/02/2020 ha previsto diverse novità, tra cui un incremento delle retribuzioni minime (aumento retributivo del 6% su tre anni) e modifiche sull’orario di lavoro settimanali e su base mensile, che da 40 ore settimanali passa a 39 ore settimanali per le figure lavorative di amministrativo e tecnico, e 36 ore settimanali per le figure artistiche. Pertanto, anche il 2021 ha visto per i dipendenti un incremento delle retribuzioni lorde di circa l’1,5%.

Le retribuzioni al 31/12/2021 sono applicate sui seguenti minimi contrattuali:

Retribuzione lorda (Min.

conglobato da CCNL) su base full time

2021

Livello 1 2.065,23 €

Livello 2 1.822,67 €

Livello 3 1.705,36 €

Livello 4 1.587,42 €

Livello 5 1.496,20 €

Livello 6 1.352,96 €

Rispetto ai contratti dei dipendenti attivi nel 2021, di seguito alcuni dettagli, dai quali emerge una prevalenza di contratti a tempo indeterminato, pari all’80%, di seguito rappresentata graficamente.

Livello 1 14%

Livello 2 3%

Livello 3 50%

Livello 4 17%

Livello 5 13%

Livello 6 3%

LIVELLI CONTRATTI DIPENDENTI (CCNL COOPERATIVE E IMPRESE SOC. DELLO SPETTACOLO E CULTURA) AL 31.12.2021

(19)

Il Teatro dell’Argine è caratterizzato da una presenza di forza lavoro con capacità poliedriche, una propensione al multitasking che sta alla base di ogni profilo professionale presente. Benché ogni ruolo sia definito e circoscritto alla propria area d’azione, è importante per la Cooperativa che le persone che ne fanno parte non si adagino nelle loro funzioni prestabilite, cioè nelle conoscenze pregresse, ma che trovino sempre stimoli per sperimentare e lanciarsi in nuove sfide professionali, così da ampliare il loro sguardo e le loro competenze e poter applicare le conoscenze via via acquisite. Per questo principio, molte delle figure all’interno del teatro operano in più ambiti, direttori artistici compresi.

DIP.

TEMPO INDETERM

INATO 80%

DIP. A TEMPO DETERMINATO O A CHIAMATA

> 9 MESI 3%

DIP. A TEMPO DET. A CHIAMATA < 9

TIPOLOGIA CONTRATTI DIPENDENTI 2021

Full Time 20%

Part Time

<50%

10%

Part Time

>50%

53%

n.d. (a chiamata/int

ermittente) 17%

ORARIO CONTRATTO DI LAVORO DIPENDENTI 2021

amministrativa

attore/attrice attore/attrice-

insegnante

costumista drammaturgo - regista - direttore di

produzioni insegnante discipl.

artistiche organizzazione e

segreteria

progettista/fundraiser promozione e

comunicazione tecnico

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Mansioni dipendenti e parasubordinati 2021 MANSIONI DIPENDENTI E PARASUBORDINATI 2021

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Impatto sociale

Ogni azione della Compagnia è permeata dal bisogno di rimettere al centro la persona, nella convinzione che oggi non si dia teatro se non nell’incontro, nel coinvolgimento pratico e in un appassionato impegno formativo. Tutto questo trova una declinazione peculiare anche nella realizzazione delle opere da palcoscenico, che si nutrono delle ragioni e delle idealità che muovono l’intero progetto culturale del Teatro dell’Argine, anche perché nascono da scritture originali, che si pongono in un dialogo continuo e serrato con le complesse questioni della contemporaneità.

L’impatto sociale delle attività realizzate è osservato, di seguito, attraverso criteri di misurazione tangibili (il numero dei beneficiari raggiunti tra allievi, pubblico, associazioni, enti pubblici e privati, lavoratori e collaboratori) e intangibili (la crescita individuale e collettiva culturale e sociale). È difficile, se non impossibile, estrapolare l’intangibile dalle diverse attività del Teatro dell’Argine, e attribuire a ciascuna un valore di misurazione; al contrario, vivendo quotidianamente i processi e le pratiche realizzate con le persone, è possibile sperimentare la ricchezza dei valori che li plasmano e la ricaduta concreta sul contesto sociale.

Di seguito, attraverso la relazione sulle attività svolte nel 2021 sono fornite alcune informazioni statistiche circa i principali risultati ottenuti dalle attività della Cooperativa e circa gli stakeholder raggiunti.

Produzioni artistiche e ospitalità

La situazione pandemica ha scompaginato gli usuali percorsi e persino le usuali modalità espressive con cui la Cooperativa (ma verrebbe da dire, tutto il comparto teatrale) conduceva le proprie attività. Il ricorso al video e ai nuovi media come veicolo di contenuti, se prima era un’opzione estetica, in questa fase è diventato un’esigenza inaggirabile. Molte di queste forme e modalità inedite di creazione e di comunicazione sono entrate nelle produzioni della compagnia e anche negli eventi programmati in cartellone (due esempi su tutti, gli incontri-dialogo online con gli artisti e gli spettacoli interattivi per bambini, dei quali si darà conto in questo capitolo).

Rimane comunque centrale il ricorso a forme partecipative e, nella costruzione degli spettacoli, il tentativo di coniugare forme espressive diverse, così da esplorare percorsi insoliti da condividere con la comunità di riferimento, in una fruttuosa osmosi di saperi ed esperienze.

Produzioni

Il Teatro dell’Argine ha realizzato nel 2021 spettacoli e progetti in grado di coinvolgere pubblici diversi, mettendo in campo forme sia tradizionali da palco sia partecipative in diverse dimensioni e contesti, in presenza e da remoto, con un’attenzione all’interdisciplinarietà e alle dimensioni locale e internazionale.

In questo inedito contesto hanno finalmente visto la luce due delle produzioni che dovevano debuttare nel 2020: Sandro e Il Labirinto.

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20 Sandro è dedicato alla figura di Sandro Pertini ed è stato realizzato dallo stesso cast del fortunatissimo Mi chiamo Andrea, faccio fumetti: Andrea Santonastaso in scena, Christian Poli alla scrittura e Nicola Bonazzi alla regia. Lo spettacolo racconta la biografia di Sandro Pertini, indimenticabile protagonista della storia italiana, che, da partigiano durante la resistenza al nazi- fascismo, diventa Presidente della Repubblica, amato, anzi amatissimo da cittadini e cittadine di tutte le età, bambini compresi. Una figura che può essere riproposta oggi non solo per il suo valore documentaristico, ma anche come esempio di una politica attiva, propositiva e unificante, in cui la “cosa pubblica” possa essere davvero patrimonio di tutti.

Innovativo, immersivo, itinerante, il Labirinto è uno spettacolo post-teatrale in realtà virtuale, che supera la tradizionale fruizione teatrale, sperimentando un nuovo linguaggio che unisce teatro, cinema, realtà virtuale e gaming. Ultima tappa del progetto Politico Poetico (di cui diremo più avanti, nel capitolo Progetti culturali e socio-educativi), il Labirinto nasce dal desiderio poetico, mai consolatorio o didascalico, di raccontare il lato più fragile e critico del rapporto giovani/città. Quattordici esperienze visive e sonore che raccontano quattordici storie di adolescenza dimenticata, grazie anche a decine di interviste con enti e associazioni del territorio che si occupano di ragazzi e ragazze in stato di disagio o di pericolo. Quattordici come i fanciulli che la città di Atene doveva inviare a Creta per placare la fame del mostro che viveva nel labirinto, il terribile Minotauro. Quattordici incontri da esperire all’interno di una città che, come in un sogno o in un incubo, ci pare di non riconoscere pur sapendo che è la nostra.

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21 Per quanto riguarda il teatro per l’infanzia e la gioventù, nella prima parte dell’anno, per far fronte alla forzata chiusura del teatro è stato realizzato un ciclo di tre spettacoli-giochi interattivi online: Che fine ha fatto Carnevale?, Chi ha rubato l'uovo di Pasquale? e Che fine ha fatto il Teatro?. I tre lavori sono “giochi investigativi interattivi”, nei quali i bambini vengono coinvolti in un percorso a metà tra caccia al tesoro e detection story che, attraverso alcuni indizi da decifrare, comunicati sotto forma di scene teatrali, li conduce alla scoperta finale.

Sono stati poi prodotti due nuovi spettacoli per il 2021: La luce intorno per la prosa e Il Carretto delle storie - I tre porcellini per l’infanzia e la gioventù.

La luce intorno prende le mosse da una storia vera ma incredibile: la storia di un ragazzo africano dalla vicenda familiare complessa e rocambolesca, vicenda che lui prima insegue, poi rifugge, poi è costretto ad indagare perché «noi siamo quello che siamo grazie alla nostra storia». La vicenda di Sekou (nome di fantasia) si snoda in parallelo a quella dell’attrice che la racconta e che in quel racconto si rispecchia e si interroga, tra ricordi, dubbi e riflessioni sul meraviglioso mestiere che esercita e che però sembra non dare più risposte, soprattutto in quest’ultimo periodo, in corrispondenza di una pandemia che pare aver azzerato il senso del teatro e di chi lo pratica professionalmente. Lo spettacolo consente alla Compagnia di occuparsi ancora una volta di uno dei temi che accompagnano da sempre la sua poetica, ovvero la migrazione e l’incontro con culture altre. È stato anche l’occasione per sperimentare sulla scena l’interazione tra l’attrice,

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22 Micaela Casalboni, e degli automata e creazioni in legno, che popolano la scena e danno corpo ai vari personaggi.

I tre porcellini è il quarto spettacolo de Il Carretto delle Storie: dopo alcuni anni dal terzo capitolo della serie teatrale, le tre buffe amiche vagabonde Zobeide, Sassonia e Teulalia tornano con una nuova avventura per trattare il faticoso tema della crescita e della maturazione, utilizzando una fiaba classica per indagare le antropologiche difficoltà dei riti di passaggio.

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23 Tra gli spettacoli di repertorio della compagnia, alcuni hanno avuto delle repliche online (Tiergartenstrasse 4 - Un giardino per Ofelia, Ricordi?, Liberata e Se non sarò me stesso), altri hanno avuto repliche in tournée a partire dal mese di maggio, quando è stato possibile riprendere con la circuitazione. Tra questi, Mi chiamo Andrea, faccio fumetti; Un bès - Antonio Ligabue;

Italiani cìncali - minatori in Belgio; Nel ventre; Minuscoli, Il Carretto delle Storie - Cappuccetto Rosso e Il Carretto delle Storie - Hansel! Gretel!. Quanto a Sandro e Il Labirinto, come già accennato, dopo aver tentato la circuitazione, si è dovuto rimandarne il debutto al 2021.

Di seguito un riepilogo numerico di quanto esposto in questo sottoparagrafo.

TOURNÉE 2021 (in presenza e online)

SPETTACOLO REPLICHE (di cui)

TRASMESSE IN STREAMING

Sandro 6

Che fine ha fatto Carnevale? Gioco investigativo interattivo 1 X

Che fine ha fatto il Teatro? Gioco investigativo interattivo 1 X

Chi ha rubato l'uovo di Pasquale? Gioco investigativo interattivo 1 X

Dolcetto o pacchetto 1

Estragona la strega pasticciona 1

Il Carretto delle Storie - Cappuccetto Rosso 2

Il Carretto delle Storie - Hansel! Gretel! 1

Il Labirinto 97

Italiani Cìncali - Minatori in Belgio 3

Liberata 1 X

Libertà va cercando 2

Libri salvati 1 X

Mi chiamo Andrea, faccio fumetti 8

Minuscoli 2

Nel profondo degli abissi 1

Nel ventre 4

Odissea 1

Pleistochannel 4

Ricordi? 6 X

Se non sarò me stesso 1 X

Tiergartenstrasse 4 - Un giardino per Ofelia 1 X

Un bès - Antonio Ligabue 4

Un lavoro per Babbo Natale 2

Un libro per Amal (The Walk with Amal) 1

Totale 153 8

La Stagione dell’ITC Teatro – ospitalità e produzioni in sede

La drammatica situazione legata alla pandemia, la conseguente chiusura dei teatri durante il primo lockdown e le successive restrizioni hanno costretto a ridisegnare l’intera mappa delle

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24 attività dell’ITC Teatro di San Lazzaro (produzioni, ospitalità, serate speciali), nonché le modalità dell’accoglienza del pubblico e della fruizione degli eventi.

La consueta suddivisione della stagione di prosa in tre diversi cartelloni (Teatro, Solo all’ITC, Non Solo Teatro) è stata ridisegnata componendo un più grande contenitore intitolato semplicemente La Stagione, al quale è stata affiancata la piccola rassegna Solo all’ITC.

Poiché la possibilità di svolgere spettacoli in presenza era consegnata a una ancora incerta riapertura, e volendo mantenere vivo il rapporto con il pubblico e la comunità di riferimento, i primi mesi del 2021 sono stati inaugurati dalla rassegna online Parlando con…, sorella della rassegna Parlando di… dell’autunno 2020: 6 serate di incontro con importanti artisti o compagnie del panorama nazionale e internazionale, per condividere il racconto del loro percorso artistico.

È stata l’occasione per mostrare anche brevi video (spezzoni di spettacoli o interviste) e una piccola performance live. I nomi in programma: Lino Guanciale, Cèsar Brie, Marco Martinelli e Teatro delle Albe, Paolo Nani, le attrici de I girasoli dell’acclamato autore francese Fabrice Melquiot, Babilonia Teatri. Gli incontri si sono tenuti in diretta sulla pagina Facebook e sul canale Youtube del Teatro dell’Argine e al termine è stato possibile, attraverso una chat aperta a tutti, fare domande agli artisti.

Il successo della rassegna ha fatto nascere l’idea di riproporre gli incontri con alcuni di questi artisti anche in presenza, con azioni differenti, nella seconda parte della stagione e nel 2022.

Per poter offrire e assaggiare un po’ di normalità, si è deciso poi di riprendere la rassegna estiva organizzata per la prima volta proprio nell’estate 2020, l’ITC Village. Nel mese di luglio, dunque, è stato riallestito nel cortile del teatro un piccolo palco all’aperto, con una platea fatta di tavolini e sedie, in modalità caffè all’aperto, così da restituire una piacevole atmosfera di convivialità. La programmazione comprendeva nove giornate, con il giovedì dedicato alle famiglie e ai più piccoli e il venerdì con spettacoli per tutti. Ospiti della rassegna sono stati: La Compagnia Burambò con Secondo Pinocchio - Spettacolo di burattini, pupazzi e attore; Marino Bartoletti e il Duo Idea con Zazzarazzaz. Pedalando e cantando nella storia; La Baracca - Testoni Ragazzi con Costruttore di storie; L. Bianconi, L. Merati, G. Quadrelli con #narrandoBO; Claudio Milani con I racconti di Gloria; NoveTeatro con Dènsing - Balere con la "esse" pesante; Alberto Vio con Mystery Dream - Un viaggio attraverso il mondo della magia; Fabio Mangolini con Il Lazzo della mosca e altre storie - Conferenza spettacolo sulla Commedia dell’Arte. Non è mancata una serata prodotta dal Teatro dell’Argine, intitolata Bella storia! Tutta la storia del Teatro minuto per minuto in pochi minuti, che ha dato spazio a una messa in scena ideata da uno dei soci giovani della Cooperativa, Mattia De Luca.

Questa edizione dell’ITC Village ha programmato anche un’attività collaterale inedita. Quante scene!, un laboratorio per famiglie a cura di Altre Velocità e Hamelin, ha preceduto gli spettacoli di Claudio Milani e Alberto Vio: bambini e genitori, in gruppi separati, hanno fatto un percorso di educazione al ruolo di spettatori attraverso letture, giochi, piccole scritture e riflessioni guidate.

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25 La seconda parte dell’anno, da ottobre a dicembre, ha visto finalmente la riapertura dei teatri al pubblico, inizialmente con capienza ridotta e da metà ottobre con capienza al 100%. A inaugurare questo momento, Sandro, una delle due produzioni del Teatro dell’Argine rimandate dal 2020; a seguire, un assolo di Antonella Questa in Infanzia Felice. Una fiaba per adulti; il lavoro delle compagnie di ricerca (Kepler-452 con Gli Altri e Babilonia Teatri con Mulinobianco - Back to the green future); le primizie della rassegna Solo all’ITC (Combattenti di Renato Gabrielli e I Girasoli di Fabrice Melquiot); l’aspro teatro di figura di Fabiana Iacozzilli - CrAnPi (La Classe - Un docupuppets per marionette e uomini).

Infine una novità, una rassegna nella rassegna, Oltre il palcoscenico: una tre giorni di laboratorio, visioni di film e di spettacoli con alcuni grandi artisti e compagnie, per raccontare un po’ del loro lavoro, farlo vedere e soprattutto per farlo sperimentare con un laboratorio aperto a tutti e tutte.

Nel 2021 è stata la volta di Scimone/Sframeli e Fabio Mangolini, i quali hanno portato alcuni degli spettacoli che ne hanno caratterizzato maggiormente il percorso, ovvero Il cortile e Santa Libertà.

Anche per La Stagione Junior (matinée scolastiche e pomeridiane di teatro per l’infanzia e la gioventù), le ospitalità cercano sempre di coniugare qualità e fruibilità per i giovani spettatori.

Tra gli spettacoli del 2021: Seme di mela (Teatro del Buratto), Appeso ad un filo (Di Filippo Marionette) e La Conta di Natale (Claudio Milani).

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26 Alle due stagioni principali si aggiungono due delle quattro rassegne indipendenti dell’ITC Teatro, anche se con meno titoli rispetto al consueto, a causa dei pochi mesi in cui è stato effettivamente possibile ospitare in presenza gli spettacoli: Serate e spettacoli di solidarietà e Musica, eventi e serate speciali. Le altre due, il Festival delle Scuole e Le regole del gioco, date le restrizioni imposte dai protocolli per il contenimento del virus Covid-19, sono state sospese anche per il 2021, ma saranno riattivate nel 2022.

Di seguito un riepilogo numerico di quanto esposto in questo sottoparagrafo.

CARTELLONE 2021 (in presenza e online)

TITOLI REPLICHE

ITC TEATRO, ITC LAB, ITC STUDIO

LA STAGIONE 14 14

LA STAGIONE JUNIOR (pomeridiane e matinée) 3 7

ITC Village - Estate 2021 8 8

Serate e spettacoli di solidarietà 1 1

Musica, eventi e serate speciali 5 5

Totale 31 35

Si riscontra che l’impatto negativo negli ultimi due anni di pandemia ha determinato un forte calo rispetto al 2019. Di seguito i numeri a confronto sul triennio 2019-2020-2021:

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Attività laboratoriale socio-educativa

Da sempre il Teatro dell’Argine svolge un’imponente attività laboratoriale e socio-educativa nelle proprie sedi, all’interno delle scuole di ogni ordine e grado della Città Metropolitana di Bologna, e presso altri enti o imprese. Tale azione ha contribuito negli anni a fare della sede della Cooperativa un luogo dove creare e divulgare un progetto di teatro aperto a tutta la comunità, che ha al proprio centro la promozione umana e l’integrazione sociale. Attraverso i diversi processi e pratiche legati alla didattica, il Teatro dell’Argine tenta di intercettare i bisogni della comunità, che hanno a che fare con il coltivare e rinsaldare le relazioni interpersonali, con il sostenere e incentivare il dialogo interculturale e intergenerazionale, con il prendersi cura, con le competenze e le pratiche proprie, delle fragilità individuali e sociali. In risposta alle diverse esigenze delle persone che frequentano le sedi del Teatro dell’Argine (adulti e bambini, professionisti e principianti, nuovi e vecchi cittadini, disoccupati e pensionati, persone con o senza disabilità), si ideano e predispongono laboratori teorici e pratici e si organizzano attività che si pongono al confine tra cultura e intrattenimento, arte, educazione e sociale.

Se dunque la condivisione, il dialogo e lo scambio sono i punti cardine dell’operare per il Teatro dell’Argine, l’obiettivo finale delle azioni è quello di produrre benessere e salute in senso lato, come intesa dall’obiettivo 3 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

Nell’ultima stagione 2020-2021 sono stati 163 i laboratori condotti dalla Cooperativa, i quali, da ottobre a dicembre 2020, hanno continuato a subire le conseguenze delle improvvise variazioni legislative, nazionali e regionali, oscillando continuamente tra didattica in presenza e a distanza.

L’unica fascia d’età che è riuscita a lavorare per la gran parte del tempo in presenza è stata quella dai 4 ai 13 anni; per tutti gli altri, ovvero i ragazzi e le ragazze delle scuole secondarie di 2° grado, i bambini e le bambine delle scuole dell’infanzia e gli adulti, i laboratori sono proseguiti a distanza tramite piattaforme digitali oppure sono stati sospesi, in certi casi per tutto l’anno scolastico.È stato solo a settembre 2021, con l’inizio del nuovo anno scolastico, che tutti i laboratori sono ripartiti in presenza, ovviamente con l’utilizzo di mascherina ffp2 e ingresso consentito dietro presentazione di greenpass.

Per chiarezza di lettura, si raggruppano come di consueto i laboratori nelle seguenti categorie:

Laboratori ITC Studio e ITC Lab, Laboratori scolastici e Laboratori diffusi.

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Laboratori teatrali ITC Studio e ITC Lab

Dal 2009 l’ITC Studio è un ambiente votato alla didattica e al multidisciplinare, uno spazio decentrato del Comune di San Lazzaro di Savena al servizio di tutta la comunità. Questo luogo, affiancato, a partire dal 2017, dall’ITC Lab, ha permesso negli anni di attivare corsi per professionisti e principianti di teatro, danza, musica, canto, tessuti aerei, teatro circo, drammaturgia, lettura espressiva e poesia, regia e altre discipline. I corsi possono avere cadenza settimanale o bi-settimanale, con lezioni di 2 ore che vanno avanti per 2, 4 o più mesi, oppure essere strutturati come stage intensivi, con un maggior numero di ore concentrate in pochi giorni. Sono tantissime le possibili formule, da adattare a seconda delle esigenze dei beneficiari.

Durante la stagione 2020-2021 sono stati 82 i laboratori svolti in presenza tra l’ITC Studio e l’ITC Lab oppure online, strutturati secondo percorsi mensili, bimestrali o trimestrali con allievi dai 4 ai 90 anni. Di seguito la tabella riassuntiva.

Laboratori in presenza ITC Studio e ITC Lab e online N. laboratori N. beneficiari

Discipline aeree teatrali 7-10 anni 2 9

Discipline aeree teatrali 11-13 anni 4 19

Discipline aeree teatrali 14-19 anni 3 26

Discipline aeree teatrali per adulti 3 30

Espressione coreutica del corpo 6-7 anni 1 2

Espressione coreutica del corpo 8-10 anni 1 5

Espressione coreutica del corpo per adulti 1 8

Teatro in movimento 4-5 anni 1 5

Teatro 6-10 anni 5 33

Teatro 11-13 anni 4 37

Teatro 14-19 anni 2 27

Teatro intensivo adolescenti 1 19

Teatro per adulti (base, compagnie, avanzati, intensivi, regia, dizione, special)

24 269

Stage online di teatro 14-19 anni 2 16

Stage online per adulti (teatro, regia, cinema, dizione, lettura ad alta voce, drammaturgia)

13 89

Lezioni individuali di discipline aeree teatrali per adulti (estivo) 1 15

Cinemarte_centri estivi 6-11 anni 6 60

Stage teatro-circo 12-17 anni (estivo) 2 11

Stage intensivo teatro per adulti (estivo) 3 29

Propedeutica musicale e vocale per adulti 1 12

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Musical per adulti 2 20

Totale 82 741

Laboratori teatrali scolastici

I laboratori nelle scuole sono articolati in 6 fasi, ovvero: progettazione, conduzione del laboratorio all’interno delle scuole, riunioni di verifica alle quali partecipano tutti gli operatori impegnati, riunioni con gli insegnanti di riferimento, allestimento e realizzazione finale dello spettacolo o, per i più piccoli, organizzazione di una lezione aperta per un pubblico ristretto.

Durante la stagione 2020-2021 sono stati 72 i laboratori attivati nelle scuole. Il Festival delle Scuole, nel quale d’abitudine confluiscono gli esiti finali di tali laboratori, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, non ha potuto svolgersi neanche nel 2021.

Di seguito la tabella riassuntiva.

Laboratori e attività nelle scuole

(in presenza e online)

N. laboratori N. beneficiari

Scuole primarie 8 168

Scuole secondarie di primo grado 34 513

Attività integrative scuole primarie 1 22

Laboratorio E… state al Mattei 1 9

Progetto Politico Poetico 28 539

Totale 72 1251

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Laboratori teatrali diffusi

Nel corso degli anni la Cooperativa è riuscita, grazie a un lavoro capillare di relazione e di ascolto, a radicarsi e ad allargare il bacino di beneficiari di attività e progetti sul proprio territorio d’origine. Tale lavoro si è realizzato con particolare forza ed efficacia in quei contesti, educativi e sociali, nei quali le fragilità e il disagio sono maggiori, contesti come carceri, centri per la terza età, comunità terapeutiche, centri di accoglienza per persone senza fissa dimora o richiedenti asilo, centri di ricerca in ambito sanitario e altri. Ognuno di questi contesti ha stimolato la nascita di percorsi ad hoc, spesso realizzati in collaborazione con esperti del settore, con finalità non necessariamente terapeutiche, ma certamente incentrate sul dialogo, lo scambio, l’ascolto, la promozione della transculturalità e dell’accessibilità culturale.

Di seguito la tabella riassuntiva di questa tipologia di laboratori teatrali, che abbiamo definito

“diffusi” poiché sono per lo più realizzati nelle sedi delle organizzazioni che li richiedono, attivati nella stagione 2020-2021.

Laboratori teatrali diffusi (in presenza e online) N. laboratori N. beneficiari

Laboratorio Casa dei Risvegli Luca De Nigris/Gli Amici di Luca 1 10

Laboratorio Comunità Papa Giovanni XXIII 1 27

Laboratorio Opera Padre Marella 1 10

Laboratorio per insegnanti Le stragi nella storia. Approcci didattici tra narrazioni, rappresentazioni e public history -

1 15

Laboratorio per insegnanti delle scuole secondarie di 2° grado I classici della poesia italiana alla prova della voce

1 15

Corso di formazione professionale progetto Per Aspera ad Astra 1 11 Stage Online Papà di Sole Papà di Tempesta - progetto Teatro Arcobaleno 2 41

Laboratorio Lo sguardo che crea - Nuova Ass. Culturale Accademia 1 36

Totale 9 165

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Attività per la diffusione della cultura teatrale

Creare occasioni di accesso attraverso progetti teatrali innovativi è da sempre al centro della mission della compagnia. Questi progetti sono pensati per creare bellezza, benessere e consapevolezza non solo negli spettatori e nelle spettatrici, ma anche in chi non frequenta abitualmente le sale del Teatro dell’Argine. Il teatro può essere un potente strumento di crescita personale e sociale anche per chi non ha l’abitudine di andare a teatro.

Quando la Compagnia è nata, nel 1994, non erano così tante le occasioni e le situazioni di reale coinvolgimento per spettatori e amanti del teatro non professionisti, così come non lo erano le pratiche di teatro partecipativo aperte a tutti e a tutte: il rapporto per lo più frontale tra spettatori seduti in platea a guardare e attori sul palco a fare spettacolo era il rapporto predominante. E per certi versi lo è ancora. Tuttavia, il sistema teatrale si è sempre più aperto a pratiche nuove, che consentono, non solo agli spettatori ma più in generale a tutte le persone interessate, di

“giocare” con la recitazione, la critica, la scrittura scenica e addirittura la direzione artistica. E così, dopo le sperimentazioni antiche e moderne, dopo la rivoluzione degli anni Settanta e dei decenni a seguire, in Europa si comincia a parlare di audience development e audience engagement, pratiche rivolte al rinnovamento e alla fidelizzazione dei pubblici nel tentativo di rilanciare un nuovo rapporto palco-platea e anche un aumento della partecipazione agli eventi culturali in genere. Le statistiche però ci dicono che la percentuale di cittadini e cittadine che non includono il teatro e le sue mille forme nelle proprie vite e attività è ancora molto alta.

Ecco perché negli ultimi anni il Teatro dell’Argine ha ulteriormente incrementato le occasioni di ingaggio anche di quella parte di comunità che non è interessata a comprare un biglietto o a iscriversi a un laboratorio ma che può comunque essere considerata un potenziale beneficiario.

Si tratta solo di immaginare il dispositivo giusto per la persona giusta. E allora, rimodulando in altro modo le capacità e le competenze interne alla compagnia (saper scrivere, recitare, dirigere, insegnare, organizzare, costruire, prendersi cura…), sono stati creati giochi di ruolo in scatola, installazioni multimediali, flash mob, spettacoli in VR, audioguide per musei e biblioteche, documentari, cartoni animati e siti interattivi.

Così sperimentando, è stato interessante notare come, cambiando l’ordine e la tipologia dei passaggi e dei media utilizzati, il risultato rimaneva inalterato, consentendo di creare bellezza, benessere e consapevolezza anche lontano dalle sale teatrali, anche per quei cittadini e cittadine che non diventeranno mai spettatori.

Di seguito, suddivise in tre categorie, tutte le azioni che il Teatro dell’Argine ha ideato per un pubblico affezionato (#IlTeatrodellArginePropone), tutte quelle a cui ha preso parte per condividere la propria esperienza (#IlTeatrodellArginePartecipa), o che ha inventato fuori dal contesto strettamente teatrale (#IlTeatrodellArgineEsplora).

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#IlTeatrodellArginePropone

• Aperitivo con il critico: una serie di appuntamenti con giornalisti e critici teatrali della scena nazionale, che precedono gli spettacoli della stagione di prosa dell’ITC Teatro e ne preparano la visione.

• Incontri dopo lo spettacolo con le compagnie ospitate in Stagione.

• Teatro da guardare, Teatro da leggere, per consentire l’accesso a teatro a spettatori non udenti grazie all’uso di sovrattitoli.

• L’accessibilità economica, garantita da una politica di prezzi bassi, che, per scelta, si distaccano dal vortice del carovita e difendono il diritto di partecipazione, e di una larga e variegata scontistica pensata per le diverse tipologie di beneficiari, come:

o A teatro con 1 euro, per consentire l’accesso a un prezzo simbolico ai preadolescenti e adolescenti del territorio;

o Teatro in movimento, in collaborazione con Tper, grazie al quale si garantisce una riduzione agli spettatori che hanno usufruito dei trasporti pubblici, promuovendo così anche la mobilità sostenibile;

o Il biglietto sospeso, che consente a chi ne faccia richiesta di usufruire di biglietti acquistati e messi a disposizione da altri spettatori.

• L’accessibilità ai diversi luoghi di spettacolo per persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale.

• PCTO (ex alternanza scuola-lavoro) realizzati con diversi istituti scolastici del territorio.

• Semplificazione delle procedure di accesso allo spettacolo:

• Prenotazione telefonica e ritiro biglietti entro 24 ore dall’inizio spettacolo;

• Prevendita online;

• Biglietti last minute.

#IlTeatrodellArginePartecipa

• Donne nel Nuovo Rinascimento – L’importanza del teatro e del cinema a cura di Schegge di Mediterraneo - Festival dell’Eccellenza al Femminile e Teatro Nazionale di Genova:

maratona tutta al femminile dedicata alle esperienze e alle conquiste delle donne nei ruoli di gestione di teatro e cinema.

• Appunti per una direzione, incontro online coordinato dall’Associazione Culturale Ateatro per riflettere sul rapporto tra i Teatri Nazionali e i territori di riferimento a partire dalla nuova nomina alla direzione artistica di ERT - Emilia-Romagna Teatro Fondazione.

• Il mio teatro è una città, convegno online ideato da Sergio Maifredi e organizzato da Teatro Pubblico Ligure: una riflessione a livello internazionale sul rapporto teatro e comunità con ospiti provenienti dall’Italia e dall’Europa.

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• Modulo di formazione organizzato dal Centro di Servizio per il Volontariato (CSV) di Bergamo nell'ambito del percorso dedicato alla governance dei processi di co- progettazione.

Rigenerazione. Nuove sperimentazioni teatrali dentro e fuori il carcere, evento online organizzato da Acri, in occasione della Giornata Mondiale del Teatro

• Seminario organizzato dal Master in Imprenditoria dello Spettacolo dell’Università di Bologna, diretto dalla professoressa Cristina Valenti, sulle buone pratiche di organizzazione teatrale.

• DAMS50: ieri, oggi, domani un convegno di tre giorni in diretta streaming che presenta incontri e dibattiti su cosa significa essere "damsiani" oggi e sulle prospettive future. Il convegno rientra tra gli appuntamenti culturali proposti dal DAMS, che quest’anno festeggia i suoi cinquant'anni: primo in Italia, il corso di Laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo dell'Università di Bologna.

• Iniziative in occasione del 76° Anniversario della Liberazione, coordinate dall'Istituto Storico Parri di Bologna.

• Diretta streaming della nona puntata di Caffè Bolzano29. Duetto culturale della domenica mattina, rubrica online su temi culturali, a cura di Giulia Alonzo e Oliviero Ponte di Pino presso lo Spazio Bolzano29 (reale e virtuale).

• Seminario Da grande voglio fare l’operatore teatrale organizzato online da Hystrio.

• A sipario chiuso: quattro appuntamenti per parlare della drammatica e lunga chiusura dei teatri nazionali, delle professioni che stanno dietro alle cortine del boccascena, delle competenze richieste a chi si occupa di teatro, di danza, di scrittura teatrale, spesso misconosciute o date per scontate.

• tutor di #RIFATTIiLPENSIERO, progetto vincitore del Concorso di idee, parte di Così sarà!

La città che vogliamo realizzato da ERT, ideato dalla classe 5CGC sezione grafica e comunicazione dell’Istituto Aldini Valeriani di Bologna. Un progetto creativo, concreto e necessario nato con lo scopo di sensibilizzare giovani e meno giovani su un tema cruciale del nostro futuro come l’ecologia.

• Connettiamoci! Coltivare comunità, progetto di innovazione sociale e costruzione di comunità promosso da ASP Città di Bologna con il supporto della cooperativa sociale Baumhaus. L’iniziativa fa parte del progetto europeo SIforREF (Integrating Refugees in Society and Labour Market through Social Innovation).

• Bologna e Saragozza: quale mobilità per il futuro? evento promosso dalla Fondazione Innovazione Urbana nell'ambito delle rassegne Cortile in Comune e Bologna Estate 2021, presso il Cortile Guido Fanti di Bologna.

• Masterclass di Alta Specializzazione sull’attività artistico-culturale in carcere con la Compagnia della Fortezza, nell’ambito della quarta edizione del progetto Per Aspera ad Astra (vedi paragrafo Progetti culturali e socio-educativi).

Riferimenti

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