MUSEO BAUHAUS DI DESSAU
Università di Pisa | Scuola di Ingegneria | Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del
Territorio e delle Costruzioni | Corso di Laurea in Ingegneria Edile - Architettura | Tesi di Laurea | A. A. 2016/2017
RELATORI:
Luca Lanini Francesco Leccese Iñaki Zoilo
CANDIDATA: Claudia La PianaTITOLO:
MUSEO BAUHAUS DI DESSAU progetto architettonico e del paesaggio / studio illuminotecnico dell’area espositiva
edificio Bauhaus
Walter Gropius 1925-26ufficio dell’impiego
Walter Gropius 1928-29edificio Konsum
Walter Gropius 1928kornhaus
Carl Fieger 1929-30quartiere Törten
Walter Gropius 1926–28casa d’acciaio
Georg Muche / Richard Paulick 1926-27casa dei Maestri
Walter Gropius 1925-26case con ingresso su balcone
Hannes Meyer 1929-30casa Fieger
Carl Fieger 1927LA CIT TÀ BA UHA US PUNTI DI INCONTRO
ANALISI PERCET TIV A
9_chiesa di Maria
DESSAU
La città si trova nel mezzo di un esteso paesaggio verde tra i fiumi Elbe e Mulde. I setteanni del Bauhaus di Dessau (1925-1932) sono considerati i migliori dell’architettura Bauhaus e, pertanto, la maggior parte degli edifici Bauhaus si trova in questa città. Gropius
intraprese tre diversi progetti di architettura a Dessau: l’edificio della scuola, le case dei maestri e il quartiere residenziale
Törten. Il linguaggio della nuova architettura fu elaborato in tre diverse varianti: pathos e ascetismo per l’edificio Bauhaus, disciplinata esibizione dei valori borghesi per gli alloggi dei maestri, ostentata sobrietà per le case del quartiere Törten. Oltre a questi edifici, Dessau ne ospita anche altri: l’ufficio per l’impiego, l’edificio Konsum, il Kornhaus, la casa Fieger, la casa d’acciaio e le case con accesso su balcone.
11_chiesa di Paolo e Pietro
10 municipio
8_museo di storia naturare 12_chiesa di S. Giovanni
3_casa del tè
2_edifici Y
7_chiesa di S. Giorgio 4_rathaus center
6_teatro 1_poste generali
5_stazione
percorso principale percorso secondario limiti nodi quartieri 1
5 234
6 78
910
11
12
MUSEO BAUHAUS DI DESSAU
Università di Pisa | Scuola di Ingegneria | Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del
Territorio e delle Costruzioni | Corso di Laurea in Ingegneria Edile - Architettura | Tesi di Laurea | A. A. 2016/2017
RELATORI:
Luca Lanini Francesco Leccese Iñaki Zoilo
CANDIDATA: Claudia La PianaTITOLO:
MUSEO BAUHAUS DI DESSAU progetto architettonico e del paesaggio / studio illuminotecnico dell’area espositiva
edificio Bauhaus
Walter Gropius 1925-26ufficio dell’impiego
Walter Gropius 1928-29edificio Konsum
Walter Gropius 1928kornhaus
Carl Fieger 1929-30quartiere Törten
Walter Gropius 1926–28casa d’acciaio
Georg Muche / Richard Paulick 1926-27casa dei Maestri
Walter Gropius 1925-26case con ingresso su balcone
Hannes Meyer 1929-30casa Fieger
Carl Fieger 1927LA CIT TÀ BA UHA US PUNTI DI INCONTRO
ANALISI PERCET TIV A
9_chiesa di Maria
DESSAU
La città si trova nel mezzo di un esteso paesaggio verde tra i fiumi Elbe e Mulde. I setteanni del Bauhaus di Dessau (1925-1932) sono considerati i migliori dell’architettura Bauhaus e, pertanto, la maggior parte degli edifici Bauhaus si trova in questa città. Gropius
intraprese tre diversi progetti di architettura a Dessau: l’edificio della scuola, le case dei maestri e il quartiere residenziale
Törten. Il linguaggio della nuova architettura fu elaborato in tre diverse varianti: pathos e ascetismo per l’edificio Bauhaus, disciplinata esibizione dei valori borghesi per gli alloggi dei maestri, ostentata sobrietà per le case del quartiere Törten. Oltre a questi edifici, Dessau ne ospita anche altri: l’ufficio per l’impiego, l’edificio Konsum, il Kornhaus, la casa Fieger, la casa d’acciaio e le case con accesso su balcone.
11_chiesa di Paolo e Pietro
10 municipio
8_museo di storia naturare 12_chiesa di S. Giovanni
3_casa del tè
2_edifici Y
7_chiesa di S. Giorgio 4_rathaus center
6_teatro 1_poste generali
5_stazione
percorso principale percorso secondario limiti nodi quartieri 1
5 234
6 78
910
11
12
MUSEO BAUHAUS DI DESSAU
Università di Pisa | Scuola di Ingegneria | Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del
Territorio e delle Costruzioni | Corso di Laurea in Ingegneria Edile - Architettura | Tesi di Laurea | A. A. 2016/2017
RELATORI:
Luca Lanini Francesco Leccese Iñaki Zoilo
CANDIDATA: Claudia La PianaTITOLO:
MUSEO BAUHAUS DI DESSAU progetto architettonico e del paesaggio / studio illuminotecnico dell’area espositiva
ippocastano / aesculus hippocastanum
platano / platanusquercia / quercus
sofora del giappone / styphnolobium japonicum tiglio nostrano / tilia platyphyllos
FERMA TA TRAM
scala 1:500SEGNI
VEGET AZIONE VEGET AZIONE PERCORSI ELEMENTI
AREA CONNES SIONI VOLUMI
STUDIO CO NC ET TO INTERVENT O
La nuova costruzione del Museo Bauhaus di Dessau è stata prevista nel City Park, il parco al centro della città, ad Ovest di Kavalierstraße e a Sud di Friedrichstraße. Vista l’importanza culturale e sociale dell’intervento, un obbiettivo è creare una connessione tra il parco e il tessuto urbano. La progettazione dei collegamenti deve garantire l’iterazione del parco con la città. La soluzione si trova nella creazione dell’asse viario Stazione ferroviaria-Municipio – da Antionettenstraße e Kavalierstraße. La presenza del nuovo Museo nel parco è innanzitutto dialogo con il luogo in cui è inserito. Questo luogo combina elementi na- turali con elementi di valore culturale e del patrimonio. L’edificio proposto si adatta, la sua forma vuole essere la conseguenza di un dialogo umile e rispettoso. Questanuova presenza inevitabilmente porta con sé una trasformazione del luogo. La nuova condizione comporterà nuove funzioni, nuovi programmi, nuovi modi di utilizzare e vivere il parco.
Nel City Pak si alternano gruppi di alberi che definiscono aree ombreggiate e aree aperte. È presente un’antica popolazione di alberi e alcuni esemplari devono essere mantenuti, per motivi riguardanti la conservazione della natura. La diversità delle specie comprende quasi tutti i tipi di alberi diffusi in Europa – tra cui faggio, quercia, acero, tiglio, acacia, ippocastano, platano e pino.
12 4 5 6
3 SPECIEd [m] 1ippocastano10 2quercia18 3platano16 4tiglio18 5sofora20 6platano30 1_mura storiche
2_monumento in memoria delle
vittime del fascismo
3_monumento in memoria
di Alberto Adriano
Tutti i segni inerenti ai gesti trasformatori delle comunità insieme e sovrapposti nel corso del tempo corrispondono ad un importante aspetto del paesaggio. Tali tracce sono associate a grandi realizzazioni o a gesti quotidiani, ma in entrambi i casi determinano la memoria del luogo. alberi eliminatialberi nuovi
alberi esistenti alberi tutelati 1 3
2
alberi mantenuti alberi eliminati alberi esistenti alberi nuovi principale secondario carrabile parcheggio sedute elementi artistici campo sportivo
MUSEO BAUHAUS DI DESSAU
Territorio e delle Costruzioni | Architettura | A. A. 2016/2017RELATORI:
Luca Lanini Francesco Leccese Iñaki Zoilo
CANDIDATA: Claudia La PianaTITOLO:
MUSEO BAUHAUS DI DESSAU progetto architettonico e del paesaggio / studio illuminotecnico dell’area espositiva
ippocastano / aesculus hippocastanum
platano / platanusquercia / quercus
sofora del giappone / styphnolobium japonicum tiglio nostrano / tilia platyphyllos
FERMA TA TRAM
scala 1:500SEGNI
VEGET AZIONE VEGET AZIONE PERCORSI ELEMENTI
AREA CONNES SIONI VOLUMI
STUDIO CO NC ET TO INTERVENT O
La nuova costruzione del Museo Bauhaus di Dessau è stata prevista nel City Park, il parco al centro della città, ad Ovest di Kavalierstraße e a Sud di Friedrichstraße. Vista l’importanza culturale e sociale dell’intervento, un obbiettivo è creare una connessione tra il parco e il tessuto urbano. La progettazione dei collegamenti deve garantire l’iterazione del parco con la città. La soluzione si trova nella creazione dell’asse viario Stazione ferroviaria-Municipio – da Antionettenstraße e Kavalierstraße. La presenza del nuovo Museo nel parco è innanzitutto dialogo con il luogo in cui è inserito. Questo luogo combina elementi na- turali con elementi di valore culturale e del patrimonio. L’edificio proposto si adatta, la sua forma vuole essere la conseguenza di un dialogo umile e rispettoso. Questanuova presenza inevitabilmente porta con sé una trasformazione del luogo. La nuova condizione comporterà nuove funzioni, nuovi programmi, nuovi modi di utilizzare e vivere il parco.
Nel City Pak si alternano gruppi di alberi che definiscono aree ombreggiate e aree aperte. È presente un’antica popolazione di alberi e alcuni esemplari devono essere mantenuti, per motivi riguardanti la conservazione della natura. La diversità delle specie comprende quasi tutti i tipi di alberi diffusi in Europa – tra cui faggio, quercia, acero, tiglio, acacia, ippocastano, platano e pino.
12 4 5 6
3 SPECIEd [m] 1ippocastano10 2quercia18 3platano16 4tiglio18 5sofora20 6platano30 1_mura storiche
2_monumento in memoria delle
vittime del fascismo
3_monumento in memoria
di Alberto Adriano
Tutti i segni inerenti ai gesti trasformatori delle comunità insieme e sovrapposti nel corso del tempo corrispondono ad un importante aspetto del paesaggio. Tali tracce sono associate a grandi realizzazioni o a gesti quotidiani, ma in entrambi i casi determinano la memoria del luogo. alberi eliminatialberi nuovi
alberi esistenti alberi tutelati 1 3
2
alberi mantenuti alberi eliminati alberi esistenti alberi nuovi principale secondario carrabile parcheggio sedute elementi artistici campo sportivo
MUSEO BAUHAUS DI DESSAU
Università di Pisa | Scuola di Ingegneria | Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del
Territorio e delle Costruzioni | Corso di Laurea in Ingegneria Edile - Architettura | Tesi di Laurea | A. A. 2016/2017
RELATORI:
Luca Lanini Francesco Leccese Iñaki Zoilo
CANDIDATA: Claudia La PianaTITOLO:
MUSEO BAUHAUS DI DESSAU progetto architettonico e del paesaggio / studio illuminotecnico dell’area espositiva
GENERAZIONE DEI VOLUMI STUDIO PROGRAMMA TICO AREA ESPOSITIV A PERCEZIONE DELL O SP AZIO ESPOSIZIONE DINAMICA
ESPL OSO AS SONOMETRICO
piano terrapiano primopiano secondocoperturaUNIT A’ DIVISIONE ESPOSIZIONE + FUNZIONI FUNZIONI
servizi per i visitatori servizi per i visitatori servizi per i visitatorididattica didattica didatticacaffetteria caffetteria caffetteria
logistica logistica
logistica
area espositiva area espositiva
area espositiva
amministrazione amministrazione amministrazione
ORGANIZZAZIONE PROGRAMMA SALA IPOSTILA
In un bosco di betulle lo spazio sembra essere uguale in ogni punto e direzione.L’area espositiva è costituita da una sala ipostila di 109 colonne con capitello: uno spazio isotropo razionalizzato da un singolo elemento verticale. Lo schema distribuitivo delle colonne segue la quinconce.
Il blocco museale raccoglie in sè tutte le funzioni in maniera unitaria.
Lo spazio espositivo si separa con una rottura del blocco.
Con la creazione di due volumi differenti le funzioni sono distinguibili dall’esterno.
servizi per i visitatori ingresso biglietteria foyer spazio informazioni spazio di sosta shop deposito shop servizi igenici guardaroba
TOT
didattica auditorium deposito sedie workshop deposito spazi di collegamento
TOT
caffetteria sala cucina
TOT
logistica sala di consegna magazzino di distribuzione spazio di controllo e imballaggio deposito intermedio portiere stanza dei rifiuti locali tecnici stoccaggio del materiale stoccaggio dei pannelli deposito pulizie servizi igenici laboratorio spazio pittura spogliatoio stanza del personale spazi di collegamento terrazza
TOT
amministrazione server primo soccorso servizi igenici cucina sala conferenze comunicazioni esposizione didattica direttore spazi di collegamento terrazza
TOT
spazio espositiva area espositiva terrazza spazi di collegamento e servizi
144 15 138 71 25 76 16 52 78 615 165 18 158 118 99 460 128 32 169 75 44 52 52 12 12 23 24 33 20 12 29 29 9 18 138 52 634
10 10 18 14 55 18 18 18 18 98 63 340 2266 300 566 2totale area netta4973 m 2totale area lorda5439 m
m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2
m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2
PROGRAMMA FUNZIONALE
laboratoriofabbricagrande magazzinomuseoscuolaclubhouse ESPOSIZIONE BAUHAUSESPOSIZIONE TEMPORANEA
1 1
234567
L’esposizione si divide in 6 topoi - ogni oggetto esposto apartiene a uno di questi argomenti contenitore. Un museo in movimento per un approccio dinamico alla collezione. 1
1 1
1 22
2 2
2 333 33
444 4 4
55 5 55
666 6
6 7
7 7
77
1 2 3 4
5
6
7
MUSEO BAUHAUS DI DESSAU
Territorio e delle Costruzioni | Architettura | A. A. 2016/2017RELATORI:
Luca Lanini Francesco Leccese Iñaki Zoilo
CANDIDATA: Claudia La PianaTITOLO:
MUSEO BAUHAUS DI DESSAU progetto architettonico e del paesaggio / studio illuminotecnico dell’area espositiva
GENERAZIONE DEI VOLUMI STUDIO PROGRAMMA TICO AREA ESPOSITIV A PERCEZIONE DELL O SP AZIO ESPOSIZIONE DINAMICA
ESPL OSO AS SONOMETRICO
piano terrapiano primopiano secondocoperturaUNIT A’ DIVISIONE ESPOSIZIONE + FUNZIONI FUNZIONI
servizi per i visitatori servizi per i visitatori servizi per i visitatorididattica didattica didatticacaffetteria caffetteria caffetteria
logistica logistica
logistica
area espositiva area espositiva
area espositiva
amministrazione amministrazione amministrazione
ORGANIZZAZIONE PROGRAMMA SALA IPOSTILA
In un bosco di betulle lo spazio sembra essere uguale in ogni punto e direzione.L’area espositiva è costituita da una sala ipostila di 109 colonne con capitello: uno spazio isotropo razionalizzato da un singolo elemento verticale. Lo schema distribuitivo delle colonne segue la quinconce.
Il blocco museale raccoglie in sè tutte le funzioni in maniera unitaria.
Lo spazio espositivo si separa con una rottura del blocco.
Con la creazione di due volumi differenti le funzioni sono distinguibili dall’esterno.
servizi per i visitatori ingresso biglietteria foyer spazio informazioni spazio di sosta shop deposito shop servizi igenici guardaroba
TOT
didattica auditorium deposito sedie workshop deposito spazi di collegamento
TOT
caffetteria sala cucina
TOT
logistica sala di consegna magazzino di distribuzione spazio di controllo e imballaggio deposito intermedio portiere stanza dei rifiuti locali tecnici stoccaggio del materiale stoccaggio dei pannelli deposito pulizie servizi igenici laboratorio spazio pittura spogliatoio stanza del personale spazi di collegamento terrazza
TOT
amministrazione server primo soccorso servizi igenici cucina sala conferenze comunicazioni esposizione didattica direttore spazi di collegamento terrazza
TOT
spazio espositiva area espositiva terrazza spazi di collegamento e servizi
144 15 138 71 25 76 16 52 78 615 165 18 158 118 99 460 128 32 169 75 44 52 52 12 12 23 24 33 20 12 29 29 9 18 138 52 634
10 10 18 14 55 18 18 18 18 98 63 340 2266 300 566 2totale area netta4973 m 2totale area lorda5439 m
m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2
m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2
PROGRAMMA FUNZIONALE
laboratoriofabbricagrande magazzinomuseoscuolaclubhouse ESPOSIZIONE BAUHAUSESPOSIZIONE TEMPORANEA
1 1
234567
L’esposizione si divide in 6 topoi - ogni oggetto esposto apartiene a uno di questi argomenti contenitore. Un museo in movimento per un approccio dinamico alla collezione. 1
1 1
1 22
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2 333 33
444 4 4
55 5 55
666 6
6 7
7 7
77
1 2 3 4
5
6
7
MUSEO BAUHAUS DI DESSAU
Università di Pisa | Scuola di Ingegneria |
Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni | Corso di Laurea in Ingegneria Edile - Architettura |
Tesi di Laurea | A. A. 2016/2017
RELATORI:
Luca Lanini Francesco Leccese Inaki Zoilo
CANDIDATA:
Claudia La Piana TITOLO:
MUSEO BAUHAUS DI DESSAU
progetto architettonico e del paesaggio / studio illuminotecnico dell’area espositiva
PIANTA PIANO TERRA PIANTA PIANO PRIMO PIANTA PIANO SECONDO
scala 1:200 scala 1:200 scala 1:200
1_ingresso (144 m2) 2_biglietteria (15 m2) 3_foyer (138 m2) 4_spazio informazioni (71 m2) 5_spazio di sosta (25 m2) 6_shop (76 m2) 7_deposito shop (16 m2) 8_servizi igenici (52 m2) 9_guardaroba / armadietti (78 m2) 10_deposito (10 m2) 11_stoccaggio dei pannelli (33 m2) 12_stoccaggio del materiale (24 m2) 13_locali tecnici (23 m2) 14_stanza dei rifiuti (12 m2) 15_portiere (12 m2) 16_deposito intermedio (52 m2) 17_spazio di controllo / imballaggio (52 m2) 18_magazzino di distribuzione (44 m2) 19_sala di consegna (75 m2) 20_spazio espositivo (2266 m2) 1
3 5
6 7
4
8
9 10
11 12
13 14 15
16
17
18 19
20 2
1_server (10 m2) 2_primo soccorso (10 m2) 3_wc (18 m2) 4_cucina (14 m2) 5_sala conferenze (55 m2) 6_comunicazioni (18 m2) 7_esposizione della collezione (18 m2) 8_didattica del museo (18 m2) 9_direttore (18 m2) 10_eventi 11_terrazza (300 mq)
3 5
7
8
9 10
6
4
2
1 2 3 3 4
5 6
7 8
9 11 10
1_sala (128 m2) 2_cucina (32 m2) 3_auditorium (165 m2) 4_deposito sedie (18 m2) 5_workshop (158 m2) 6_deposito (18 m2) 7_laboratorio (29 m2) 8_spazio pittura (29 m2) 9_spogliatoio (11 m2) 10_stanza del personale (18 m2)
scala 1:200 prospetto Ovest
MUSEO BAUHAUS DI DESSAU
Università di Pisa | Scuola di Ingegneria |
Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni | Corso di Laurea in Ingegneria Edile - Architettura |
RELATORI:
Luca Lanini Francesco Leccese
CANDIDATA:
Claudia La Piana TITOLO:
MUSEO BAUHAUS DI DESSAU
progetto architettonico e del paesaggio / studio illuminotecnico dell’area espositiva
PIANTA PIANO TERRA PIANTA PIANO PRIMO PIANTA PIANO SECONDO
scala 1:200 scala 1:200 scala 1:200
1_ingresso (144 m2) 2_biglietteria (15 m2) 3_foyer (138 m2) 4_spazio informazioni (71 m2) 5_spazio di sosta (25 m2) 6_shop (76 m2) 7_deposito shop (16 m2) 8_servizi igenici (52 m2) 9_guardaroba / armadietti (78 m2) 10_deposito (10 m2) 11_stoccaggio dei pannelli (33 m2) 12_stoccaggio del materiale (24 m2) 13_locali tecnici (23 m2) 14_stanza dei rifiuti (12 m2) 15_portiere (12 m2) 16_deposito intermedio (52 m2) 17_spazio di controllo / imballaggio (52 m2) 18_magazzino di distribuzione (44 m2) 19_sala di consegna (75 m2) 20_spazio espositivo (2266 m2) 1
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11 12
13 14 15
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18 19
20 2
1_server (10 m2) 2_primo soccorso (10 m2) 3_wc (18 m2) 4_cucina (14 m2) 5_sala conferenze (55 m2) 6_comunicazioni (18 m2) 7_esposizione della collezione (18 m2) 8_didattica del museo (18 m2) 9_direttore (18 m2) 10_eventi 11_terrazza (300 mq)
3 5
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1 2 3 3 4
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9 11 10
1_sala (128 m2) 2_cucina (32 m2) 3_auditorium (165 m2) 4_deposito sedie (18 m2) 5_workshop (158 m2) 6_deposito (18 m2) 7_laboratorio (29 m2) 8_spazio pittura (29 m2) 9_spogliatoio (11 m2) 10_stanza del personale (18 m2)
scala 1:200 prospetto Ovest
MUSEO BAUHAUS DI DESSAU
Università di Pisa | Scuola di Ingegneria | Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del
Territorio e delle Costruzioni | Corso di Laurea in Ingegneria Edile - Architettura | Tesi di Laurea | A. A. 2016/2017
RELATORI:
Luca Lanini Francesco Leccese Iñaki Zoilo
CANDIDATA: Claudia La PianaTITOLO:
MUSEO BAUHAUS DI DESSAU progetto architettonico e del paesaggio / studio illuminotecnico dell’area espositiva
scala 1:200prospetto Sud
1_cls 2_doppia guaina impermeabilizzazione 3_isolante termico in poliuretano 4_barriera al vapore 5_primer per adesione della guaina 6_massetto delle pendenze 7_solaio 8_controsoffitto acustico 9_sistema a rullo 10_isolante 11_intonaco esterno 12_tenda 13_vetro a controllo solare 14_infisso 15_pavimentazione in gomma 16_massetto alleggerito portaimpianti 17_isolante in poliuretano 18_barriera al vapore 19_massetto in cls con rete elettrosaldata 20_casseri a perdere tipo iglù per vespaio areato 21_massicciata d’appoggio 20_pavimentazione esterna 21_massetto alleggerito 22_guaina impermeabilizzante
STRA TEGIE DI ILLUMINAZIONE PAR TICOL ARE COSTRUT TIVO
scala 1:20LUCE NA TURALE ILLUMINAMENTI DETT AGLIO A
SISTEMA DI SCHERMA TURA
CONFIGURAZIONE 2: luce naturale + schermaturaCONFIGURAZIONE 3: luce naturale + schermatura + luce artificialeCONFIGURAZIONE 1: luce naturale
LUCE AR TIFICIALE DET . A
scala 1:2Sono stati utilizzati doppi vetri, separati da un gas al 90% argon, comprendenti due lastre di vetro laminato con PVB e assemblati con un vetro riflettente – con rivestimento pirolitico – a controllo solare . La luce naturale è dinamica, varia in funzione delle stagioni e delle ore del giorno e consente di percepire l’esterno. Nello studio illuminotecnico sono state utilizzate tre configurazioni date dalla combinazione di luce naturale, sistema di schermatura e luce artificiale, in diversi giorni dell’anno, ore del giorno e secondo tre modelli di cielo – sereno, intermedio e coperto.
21 GIUGNO 2017
Si utilizza un sistema di tendaggi - trasmissione luminosa
0,5 - a rullo composto da tre livelli, che vengono calati in funzione alla variazione di illuminamento. Il sistema è regolato da un sensore di illuminamento. L’obbiettivo del sistema di schermatura è quello di gestire livelli di illum
inamento favorendo la distribuzione della luce diffusae evitando l’abbagliamento. Sono stati utilizzati apparecchi di illuminazione a sospensione. La luce artificiale fornisce un’illuminazione uniforme in tutti i punti dello spazio. lxlx Uo < 0,4Uo < 0,4Uo > 0,4
vista interna_spazio espositivovista esterna_ingresso Est
MUSEO BAUHAUS DI DESSAU
Territorio e delle Costruzioni | Architettura | A. A. 2016/2017RELATORI:
Luca Lanini Francesco Leccese Iñaki Zoilo
CANDIDATA: Claudia La PianaTITOLO:
MUSEO BAUHAUS DI DESSAU progetto architettonico e del paesaggio / studio illuminotecnico dell’area espositiva
scala 1:200prospetto Sud
1_cls 2_doppia guaina impermeabilizzazione 3_isolante termico in poliuretano 4_barriera al vapore 5_primer per adesione della guaina 6_massetto delle pendenze 7_solaio 8_controsoffitto acustico 9_sistema a rullo 10_isolante 11_intonaco esterno 12_tenda 13_vetro a controllo solare 14_infisso 15_pavimentazione in gomma 16_massetto alleggerito portaimpianti 17_isolante in poliuretano 18_barriera al vapore 19_massetto in cls con rete elettrosaldata 20_casseri a perdere tipo iglù per vespaio areato 21_massicciata d’appoggio 20_pavimentazione esterna 21_massetto alleggerito 22_guaina impermeabilizzante
STRA TEGIE DI ILLUMINAZIONE PAR TICOL ARE COSTRUT TIVO
scala 1:20LUCE NA TURALE ILLUMINAMENTI DETT AGLIO A
SISTEMA DI SCHERMA TURA
CONFIGURAZIONE 2: luce naturale + schermaturaCONFIGURAZIONE 3: luce naturale + schermatura + luce artificialeCONFIGURAZIONE 1: luce naturale
LUCE AR TIFICIALE DET . A
scala 1:2Sono stati utilizzati doppi vetri, separati da un gas al 90% argon, comprendenti due lastre di vetro laminato con PVB e assemblati con un vetro riflettente – con rivestimento pirolitico – a controllo solare . La luce naturale è dinamica, varia in funzione delle stagioni e delle ore del giorno e consente di percepire l’esterno. Nello studio illuminotecnico sono state utilizzate tre configurazioni date dalla combinazione di luce naturale, sistema di schermatura e luce artificiale, in diversi giorni dell’anno, ore del giorno e secondo tre modelli di cielo – sereno, intermedio e coperto.
21 GIUGNO 2017
Si utilizza un sistema di tendaggi - trasmissione luminosa
0,5 - a rullo composto da tre livelli, che vengono calati in funzione alla variazione di illuminamento. Il sistema è regolato da un sensore di illuminamento. L’obbiettivo del sistema di schermatura è quello di gestire livelli di illum
inamento favorendo la distribuzione della luce diffusae evitando l’abbagliamento. Sono stati utilizzati apparecchi di illuminazione a sospensione. La luce artificiale fornisce un’illuminazione uniforme in tutti i punti dello spazio. lxlx Uo < 0,4Uo < 0,4Uo > 0,4
vista interna_spazio espositivovista esterna_ingresso Est