Infine si tenterà di convalidare le prestazioni del sistema MC-CDMA che utilizza tali

INTRODUZIONE

Con la presente tesi si intende dare una descrizione analitica di un sistema che, ad oggi e soprattutto nell’ambito delle comunicazioni radiomobili, rappresenta una soluzione che garantisce, solo per la sua struttura intrinseca, delle buone prestazioni, ma, se associata ad un’adeguata tecnica che si preoccupi di compensare anche gli aspetti più critici (come ad esempio le non-linearità tipiche degli amplificatori di potenza), incrementa ulteriormente le sue performance fino a dei livelli paragonabili ai limiti teorici in termini di probabilità d’errore.

Il sistema che viene presentato prende il nome di Multi Carrier-Code Division Multiple Access, e dal nome stesso si capisce che con esso si intende integrare le capacità di un meccanismo ad accesso multiplo (in questo caso a divisione di codice, CDMA) con una modulazione che riduca l’interferenza da canale multiplo (Orthogonal Division Multiple Access, OFDM).

Inoltre le strategie che si utilizzeranno per trattare gli aspetti più critici di tale sistema saranno principalmente tecniche predistorsive, ossia di compensazione delle distorsioni causate dalle non-linearità sulle costellazioni dei simboli trasmessi.

Infine si tenterà di convalidare le prestazioni del sistema MC-CDMA che utilizza tali

tecniche predistorsive, sottoponendo il trasmettitore ad un traffico dinamico che

Introduzione

2 rispecchi in modo realistico la descrizione statistica degli eventi che si possono

verificare all’interno di una cella di un sistema di comunicazione radiomobile.

Il lavoro risulta strutturato in quattro capitoli: nel primo si darà una descrizione teorico-analitica del sistema MC-CDMA e dei vari blocchi di interesse (con particolare attenzione al sistema predistorsivo e all’amplificatore di potenza, HPA);

nel secondo capitolo si forniranno informazioni riguardo al tipo di traffico che deve

essere supportato dal sistema e descriveremo come è stato ottenuto un generatore di

traffico coerente con le caratteristiche statistiche richieste, si dimostrerà inoltre come

le distribuzioni del traffico siano effettivamente quelle attese; nel terzo capitolo si

descriverà in modo esaustivo il programma di simulazione progettato per

implementare i sistemi descritti nei capitoli precedenti, con particolare attenzione per

la descrizione dell’algoritmo di predistorsione; infine nell’ultimo capitolo verranno

presentati i risultati delle simulazioni e verrà proposta una variante dell’algoritmo

che consente una soluzione ai problemi incontrati con la versione base del

predistorsore e che si propone di migliorare anche l’aspetto della complessità dei

calcoli a cui si deve far fronte per attuare la tecnica di correzione della distorsione.