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Indice
INDICE………….………..………. pag. I INTRODUZIONE………..………. pag. IV 1. MATERIALI POLIMERICI………. pag. 1 1.1. Descrizione dei materiali polimerici……… pag. 1 1.2. I polimeri elettroattivi……….. pag. 3 1.3. Classificazione dei polimeri elettroattivi………. pag. 4 1.4. Polimeri elettroattivi elettronici………... pag. 5 1.5. Nota sul termine “elettrostrizione” ………. pag. 10 1.6. Possibile coesistenza in ciascun polimero elettroattivo di diversi
fenomeni fisici inerenti al suo comportamento attuativo………. pag. 12 1.7. Confronto tra diverse metodologie attuative……… pag. 13 1.8. Attuazione ad elastomeri dielettrici……….. pag. 15 2. ATTUATORI AD ELASTOMERI DIELETTRICI………. pag. 18
2.1. Descrizione di un attuatore planare ad elastomeri dielettrici
e del suo principio di funzionamento………...……. pag. 18 2.2. Elementi strutturali che caratterizzano un attuatore planare
ad elastomeri dielettrici………. pag. 20 2.3. Confronto con gli attuatori a polimeri piezoelettrici………. pag. 21 2.4. Descrizione matematica dei fenomeni fisici………... pag. 21 2.5. Parametri dell’elastomero determinanti per l’attuazione……….. pag. 27 3. APPLICAZIONE DEGLI EAP PER LA MODULAZIONE DI FORMA DI SUPERFICI FLESSIBILI………. pag. 28 3.1. Generalità di un sistema per la modulazione di forma………... pag. 28
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3.2. Necessità attuali di una modulazione di forma………...… pag. 29 3.3. La configurazione ad estroflessione……….... pag. 32 4. MATERIALI E METODI………... pag. 34 4.1. Realizzazione dei polimeri per l’attuazione………... pag. 34 4.2. Dispositivi per l’attuazione……….. pag. 37 4.3. Difficoltà nella fabbricazione………... pag. 38 5. SPERIMENTAZIONE………... pag. 41 5.1. Selezione del materiale con caratteristiche attuative migliori………. pag. 41 5.2. Pianificazione degli esperimenti sul dispositivo ad
emisfere non conduttrici……… pag. 43 5.3. Tecnica di misura dell’estroflessione………... pag. 47 5.4. Over buckling: una conferma delle capacità dei polimeri elettroattivi…... pag. 49 5.4.1. Film polimerici con variazioni locali di spessore………. pag. 51 5.4.2. Film polimerici con variazioni locali di composizione…………. pag. 54 6. RISULTATI………. pag. 57 6.1. Analisi delle deformazioni……… pag. 57 6.2. Misure di forza………. pag. 62 6.3. Una nuova configurazione del supporto emisferico……….…... pag. 64 7. REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA PER LA MODULAZIONE DI
FORMA………. pag. 66 7.1. Determinazione della configurazione attuativa………...……… pag. 66
7.1.1. Controllo degli attuatori per mezzo di un amplificatore di
tensione………...………... pag. 67 7.2. Modulazione di una superficie flessibile..……… pag. 68 7.2.1. Scelta della superficie per la modulazione………..……….. pag. 70 7.2.2. Configurazione del dispositivo per la modulazione di forma…… pag. 70
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7.3. Discussione………... pag. 72 8. SVILUPPI FUTURI……… pag. 75 8.1. Vie per il miglioramento della capacità attuativa……… pag. 75 8.2. Idee di nuove applicazioni……… pag. 80 8.2.1. Protesi biomediche……….... pag. 81 9. CONCLUSIONI……….. pag. 83 BIBLIOGRAFIA. ………... pag. 85